
Θ■ατρον, der. il teatro ( dal greco antico θ■ατρον? il teatro nel teatro ( metateatro) è un espediente teatrale con il quale la finzione scenica rimanda direttamente al mondo del teatro, affronta questioni relative alla qualità dell’ arte drammatica, oppure, più semplicemente, offre l’ azione di personaggi consapevoli della finzione che essi stessi stanno agendo, come frequentemente avviene nella d. edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche: il t. , théatron, " luogo di pubblico spettacolo" ; dal il teatro nel 600 pdf verbo θε■οµαι, theàomai, " osservo", " guardo", [ 1] la stessa radice di theoreo, da cui " teoria" ) [ 2] è un insieme di differenti discipline, che si uniscono e concretizzano l' esecuzione di un evento spettacolare dal vivo. greco, romano ( il. indice 1 storia 2 descrizione generale. la storia del teatro, nella sua definizione più moderna di disciplina autonoma, interpreta e ricostruisce l' evento teatrale basandosi su due elementi principali: l' attore e lo spettatore e più precisamente sulla relazione che li lega, la relazione teatrale. nel teatro greco, fino ad arrivare alle pratiche teatrali odierne, l’ attore ha a cuore il mantenere sempre la distanza tra la persona e il personaggio, senza mai perdere la propria soggettività e senza mai correre il rischio di subire una spersonalizzazione, anche a rappresentazione ultimata e al calare del sipario. il carattere di rito collettivo e comunitario del teatro si può evincere anche dal suo 600 forte legame con la religione, ed in particolare con il culto di dioniso: sia la tragedia che pdf la. theatrum, e questo dal gr. del tema di ϑε■οµαι « guardare, essere spettatore» ; la parola greca indicava, oltre che l’ edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare orazioni].