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e il Codice Etico e di Comportamento

Il Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001, il Codice Etico e di Comportamento

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, rappresenta l’insieme delle regole e delle procedure organizzative di un ente che hanno la finalità di prevenire la commissione dei reati. Anche se non obbligatoria, l’approvazione di un Modello idoneo a prevenire i reati costituisce causa di esclusione o limitazione della responsabilità dell’ente ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001.

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Interporto di Trieste ha adottato nel 2011 uno specifico Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del citato decreto legislativo, nella convinzione che ciò rappresenti un efficace mezzo per contrastare qualsiasi condotta riconducibile alla corruzione e/o a comportamenti che possano attribuire vantaggio illecito per la Società o per il singolo. Il Modello Organizzativo introduce (o integra, se già presenti) le procedure per la formazione e l’attuazione delle decisioni aziendali alle quali l’ente si deve adeguare per evitare che vengano commessi i reati richiamati dalla normativa. In particolare, nel Modello Organizzativo predisposto da Interporto di Trieste, vi sono previsioni circa le modalità di gestione ambientale e la gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione per i quali il Codice Etico e di Comportamento detta i criteri di condotta. Durante l’esercizio 2019 sono state programmate attività di formazione per i dipendenti e collaboratori sul Modello 231 e il collegato Codice Etico e di Comportamento. Durante il medesimo esercizio non ci sono state segnalazioni di mancato rispetto dei dettami del Modello Organizzativo.

Allo scopo di renderlo efficace, e quindi di dispiegare la sua funzione esimente, Interporto di Trieste ha effettuato, prima della sua adozione, un’attenta disamina dell’organizzazione aziendale e delle responsabilità correlate, al fine di identificare quali aree di rischio dei reati presupposto sussistano. Tale attività è stata aggiornata nel corso del 2020. L’Organismo di Vigilanza (OdV) è l’organismo interno all’ente previsto dall’articolo 6 del D.Lgs. 231/2001 che ha il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza delle indicazioni del Modello nonché di curarne l’aggiornamento.

Attualmente i membri del OdV di Interporto di Trieste S.p.A. sono: Diego Travagin (Presidente) Omero Leiter (Componente)

Interporto di Trieste dispone di un Codice Etico e di Comportamento approvato dal Consiglio di Amministrazione che assicura un quadro di riferimento per la prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01. L’ultima revisione è in fase di approvazione.