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Sinergie e accordi strategici

Il sistema imperniato su Trieste sta divenendo progressivamente più solido anche per la sua possibilità di aggregare una portualità minore, dotata di vaste e articolate capacità operative. Punto di forza del sistema triestino è, ovviamente, anche il sistema retro portuale che, ha in questa fase, il suo punto di forza nell’Interporto di Trieste. L’operazione di integrazione con l’Interporto di Cervignano del Friuli può rappresentare uno degli obiettivi da perseguire nel prossimo futuro, cercando di valorizzare le ampie possibilità di collaborazione operativa verso obiettivi comuni.

Anche il concreto avvio di una collaborazione finalizzata con l’Autoporto di Gorizia deve rappresentare uno dei prossimi obiettivi, in vista del consolidamento di una Piattaforma Logistica, che non rappresenti solamente l’enunciazione di un ambizioso progetto. Il Comune di Gorizia, proprietario unico di Sdag, società di gestione dell’Autoporto ha manifestato la sua volontà di collaborazione, con l’acquisizione di una singola azione di Interporto di Trieste, atto simbolico ricco tuttavia di importanti significati di scelta politica.

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L’interazione con l’autoporto goriziano può trovare una prima estrinsecazione nello sviluppo coordinato della logistica del freddo, destinata ad avere in tempi piuttosto ristretti, significativi sviluppi. Altri obiettivi comuni potranno venir individuati di concerto con i vertici di Autoporto, per favorire lo sviluppo di attività produttive di carattere industriale ed artigianale che hanno risentito in maniera significativa del declino di settori produttivi che in un recente passato hanno rappresentato punti di forza dell’economia regionale.

Meno immediate appaiono le possibilità di collaborazione con l’Interporto di Pordenone i cui interessi specifici, alla luce delle recenti scelte operate, in particolare in campo ferroviario, sembrano poco compatibili con quelle vocazionali dell’Interporto di Cervignano del Friuli. La realtà economica pordenonese, peraltro, non cogliendo l’opportunità, offerta da Friulia S.p.A., di avviare, sia pur simbolicamente un rapporto sinergico con l’Interporto di Trieste, ha manifestato un atteggiamento piuttosto tiepido nei confronti di eventuali possibilità aggregative.