Publius
P e r u n ’A l t e rnat
iv a E u r o p e a
Universitari per la Federazione Europea Numero 10 - Gennaio/Febbraio 2012 distribuzione gratuita
Giornale degli studenti dell’Università di Pavia. Informazione, riflessioni e commenti sull’Europa di oggi e di domani
Per l’Italia è giunta l’ora di fare l’Europa
Indice
1
pag.
Editoriale Publius
2 Il ruolo dell’Italia
pag.
nella costruzione dell’Europa unita
Davide Negri
5 La Cina fa shopping
pag.
al “centro commerciale” Europa
Maria Vittoria Lochi
7 Siria, Turchia e
pag.
Israele.... L’Europa Einisce sotto scacco Giacomo Ganzu & Giovanni Salpietro
Il vertice di Bruxelles dell’8 – 9 dicembre 2011 rappresenta una svolta storica nelle rela-‐ zioni politiche europee. L’au-‐ toesclusione della Gran Bre-‐ tagna dall’accordo di raffor-‐ zamento dell’Unione moneta-‐ ria proposto da Francia e Germania contiene un preci-‐ so signiFicato: l’Unione euro-‐ pea è a due velocità. I paesi che hanno adottato la moneta unica hanno compreso di essere ad un bivio: o si raf-‐ forza l’Eurozona con l’Unione di bilancio (e in prospettiva Fiscale) o l’Eurozona sarà travolta dalla tempesta Fi-‐ nanziaria globale. E’ stata questa presa d’atto degli eu-‐ ropei a provocare la rottura di Londra, rottura che segna
la Fine del disegno inglese di contrastare l’uniFicazione politica del continente. A Bruxelles è stato deciso che l’approfondimento politico seguirà ancora la via intergo-‐ vernativa: ciascuno Stato do-‐ vrà rinunciare a parte della propria sovranità politica sul bilancio per sottoporla pre-‐ ventivamente al vaglio della Corte di Giustizia europea e al controllo della Commissio-‐ ne; inoltre sono stati decisi parametri più stringenti sui deFicit e sui debiti pubblici nazionali e sanzioni automa-‐ tiche per chi viola tali para-‐ metri (una sorta di “commis-‐ sariamento”); inFine sono stati ipotizzati una ragnatela di strumenti ancora da deFi-‐
nire per soccorrere i paesi in crisi debitoria. In conclusio-‐ ne, per salvare i Paesi del-‐ l’Unione si è deciso -‐ soprat-‐ tutto per volontà tedesca -‐ di rinunciare ad un’altra quota di sovranità politica (dopo quella monetaria, ora quella di bilancio) per assegnarla ad autorità (Commissione euro-‐ pea, Corte di Giustizia, Banca centrale) non controllate democraticamente dai popoli europei. Tutti i governi sono chiamati a varare piani di austerità sentiti come impo-‐ sti dall’esterno, nell’impossi-‐ bilità di progettare piani di sviluppo di lungo respiro e senza nessuna garanzia di >> fondo pag. 2