L’epil ione con laser
L’epilazione con laser ad Alessandrite è una procedura medica che prevede l’impiego di impulsi laser mirati sui follicoli piliferi per rimuovere i peli superflui, con un effetto persistente nel tempo.
Il laser ad Alessandrite emette un unico tipo di luce, con lunghezza d’onda pari a 755nm, che viene assorbita dalla melanina contenuta nel follicolo pilifero. L’energia luminosa viene trasformata in energia termica (fotodermolisi) ovvero in calore che viene veicolato selettivamente alla radice del pelo colpendone le cellule che ne riattivano la ricrescita. iversi studi scientifici hanno dimostrato una riduzione media della peluria pari a circa l’80% nelle zone trattate dopo circa tre sedute. Attualmente questa è universalmente riconosciuta come la metodica in assoluto pi efficace per l’epilazione.
A differenza di altre metodiche, come la luce pulsata, che forniscono risultati inconsistenti ed illusori, il laser ad Alessandrite presente nel Centro Medico Iris è di esclusivo utilizzo medicale e riesce a garantire una maggiore efficacia con risultati rapidi e duraturi nel tempo.
COSA FARE PRIMA dell’EPILAZIONE LASER?
E’ indispensabile una visita di valutazione preliminare (gratuita) con l’obbiettivo di informare correttamente il paziente e verificare la sua idoneità al trattamento. Nei 20 giorni precedenti al trattamento è fondamentale evitare metodi di epilazione “a strappo” (ceretta, pinzetta o epilatore elettrico), va invece utilizzata la lametta nei 2-3 giorni precedenti il trattamento, se la lunghezza del pelo fosse eccessiva, l’efficacia stessa del trattamento verrebbe pregiudicata.
QUANTO DURA una SEDUTA
La durata della singola seduta varia in base all’area da trattare. Per una sezione molto piccola (come la parte superiore del labbro) il trattamento richiede solo pochi minuti, per aree più ampie (come braccia o gambe) la seduta può richiedere circa mezz’ora.
QUANTE SEDUTE SONO NECESSARIE?
Sin dalla prima seduta è possibile osservare una visibile diminuzione nel numero dei peli. Nella maggior parte dei casi, per ottenere il risultato auspicato, sono necessarie dalle 4 alle 6 sedute, distanziate di un mese l’una dall’altra. Studi scientifici hanno dimostrato una riduzione pari all’80% dei peli nell’area trattata dopo 3 sedute
L’EPILAZIONE LASER è DOLOROSA?
Con il laser ad Alessandrite presente nel Centro Medico Iris, l’epilazione è pressochè indolore grazie al sistema di raffreddamento di cui è provvista l’apparecchiatura che è in grado di ridurre notevolmente ogni eventuale sensazione dolorosa.
COSA ACCADE DOPO il TRATTAMENTO?
Dopo la seduta è possibile avvertire un leggero rossore, temporaneo e destinato a sparire nel giro di poche ore. l rischio di macchie o di inefficacia del trattamento con strumentazioni di ultima generazione, usate da medici esperti, è pressocchè nullo.
L’EPILAZIONE LASER E’ PERMANENTE?
L’effetto di un ciclo di epilazione laser all’Alessandrite persiste nel tempo. L’eventuale esigenza di ricorrere a nuove sedute non è legata all’efficacia del dispositivo bensì a variazioni e caratteristiche individuali del paziente (come per esempio quelle a livello ormonale)
Ne parliamo con il Dott. Roberto De Toni
Ne parliamo con la Dott.ssa Lucia Monaco
Titolare
della FarmaciaPiù di Giavenale - Schio
Sulle statine
Mi verrebbe da dire: chi non usa o ha mai usato le statine ià, perch le statine, inibendo la sintesi del colesterolo nel fegato e contribuendo a mantenere bassi I livelli di colesterolo LDL nel sangue (LDL sta per “lipoproteine a bassa densità”, un tipo di colesterolo comunemente chiamato “colesterolo cattivo”. Livelli elevati di LDL possono accumularsi nelle arterie, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari come infarti e ictus). Sono farmaci ampiamente prescritti in terapia per ridurre i livelli dei grassi dannosi (colesterolo) nel sangue e prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre, le statine hanno effetti benefici sui lipidi plasmatici, regolando la funzione delle cellule dei vasi sanguigni.
Le malattie cardiovascolari sono oggi la principale causa di morte in Italia e sono la prima causa di ospedalizzazione. Fattori di rischio diffusi includono l’ipertensione (che colpisce circa il 25% degli adulti), l’ipercolesterolemia (quasi il 50% della popolazione) ed incidono significativamente sulla qualità di vita della popolazione. Situazione oserei dire correlata ai ritmi e agli stili di vita “moderni”, dai ritmi sempre più frenetici, sedentari, spesso improntati ad una alimentazione che privilegia il cosìdettto “cibo spazzatura”, pronto all’uso ed economico ma ricco di grassi: tutto ciò favorisce l’aumento del colesterolo nel sangue e quindi l’insorgenza di patologie cardiovascolari.
Per prevenire queste patologie, in molti ricorrono (spesso anche senza l’indispensabile consiglio medico) all’uso di integratori a base di riso rosso fermentato, come soluzione erboristica naturale “abbassa colesterolo”, in pratica come sostanza “naturale” alternativa ai farmaci per controllare i livelli di colesterolo nel sangue (Il riso rosso contiene la monacolina K che ha una struttura chimica analoga alla lovastatina, un farmaco di sintesi, appartenente appunto alla classe delle statine).
Non entro nel merito della più recente ricerca farmacologica che, negli ultimi anni, ha investito molto sull’identificazione di nuovi target farmacologici, portando allo sviluppo di numerosi farmaci ipocolesterolemizzanti, ma voglio piuttosto soffermarmi sugli effetti collaterali più comuni delle statine: dolori muscolari, sensazione di indolenzimento o crampi muscolari, debolezza o affaticamento e tatine o ono in uenzare la roduzione di energia cellulare, riducendo i livelli di Coenzima Q10, una molecola fondamentale per il metabolismo mitocondriale), disturbi gastrointestinali (come nausea, stitichezza o diarrea), mal di testa e disturbi del sonno.
E’ possibile attenuare tali effetti con l’uso di integratori naturali come fitosteroli, berberina, omega- e fibra solubile (psillio), tutti in grado di fornire un aiuto nella riduzione dei principali effetti collaterali associati alle statine. Particolarmente efficace il Coenzima che contribuisce a ripristinare i corretti livelli di energia cellulare, riducendo l’affaticamento e i dolori muscolari associati alla carenza di questa molecola causata dalle statine. Le statine infatti riducono la produzione di colesterolo nel fegato, ma contemporaneamente diminuiscono anche la produzione di Coenzima Q10, una sostanza essenziale per la funzione muscolare grazie anche al suo potere antiossidante. Assumere un integratore di Coenzima significa quindi ripristinare i livelli di questa sostanza nell’organismo, riducendo i sintomi della miopatia (dolori muscolari) dovuta appunto alle statine.
Si diceva che le statine sono i farmaci più largamente utilizzati per il controllo dei livelli elevati di colesterolo, che possono determinare un abbassamento del L L fino al 50-60%. In alcuni casi riduzioni di questa entità non sono sufficienti a ridurre il rischio cardiovascolare in modo importante e, parallelamente, dosaggi elevati di statine possono determinare effetti collaterali. Tra i più conosciuti vi sono: dolori muscolari e, più raramente, tossicità epatica.
L’Omega-3: abbassa principalmente i trigliceridi contribuisce ad aumentare il colesterolo HDL (quello “buono” per intenderci). In particolare gli Omega-3 hanno proprietà antinfiammatorie e quindi possono contribuire a ridurre il dolore muscolare e il danno muscolare generale.
Le vitamine del Gruppo B contribuiscono a proteggere il sistema cardiovascolare e riducono la stanchezza e l’irritabilità legate alla carenza nutrizionale.
In ogni caso, mi raccomando: niente dottor Google, bisogna sempre sentire il proprio medico o il farmacista di fiducia.
Dott.ssa Lucia MONACO
Titolare FarmaciaPiù SCHIO - Giavenale
Ne parliamo con la Dott.ssa Giulia Cazzola e il Dott. Luca Cazzola
La preve ione odontoiatrica a tutte le età: c a controllare a 4, 12, 20, 40 anni e oltre
La salute della bocca cambia con noi. gni età ha le sue esigenze e sapere quando fare i controlli giusti aiuta a prevenire problemi più seri. Ecco una guida semplice per tutta la famiglia.
A 40 ANNI: MANTENERE L’EQUILIBRIO l’età in cui possono comparire gengivite, sensibilità e usura.
A 4 ANNI: LE BASI
A quest’età i bambini hanno tutti i denti da latte che sono fondamentali per mantenere lo spazio per i permanenti.
Controlli utili:
Controlli utili:
• controllo delle gengive;
• test per apnee notturne, se presenti;
• igiene professionale regolare.
A 40 anni la prevenzione è cura mirata
visita odontoiatrica e primo approccio con la figura del dentista;
• controllo di carie precoci;
• valutazione di abitudini viziate (ciuccio, dito o respirazione orale).
La prevenzione inizia con buone abitudini spiegate ai genitori.
A 6–7 ANNI: ARRIVANO I DENTI PERMANENTI
Compaiono i primi molari “dei 6 anni”, spesso trascurati ma molto esposti alla carie.
Controlli utili:
verifica dell’eruzione dei denti
• sigillature protettive;
• prima valutazione ortodontica.
Qui la parola chiave è: protezione.
A 50 ANNI E OLTRE: IL SORRISO MATURO
Si presta più attenzione a impianti, ponti o protesi.
Controlli utili:
A 12 ANNI: IL SORRISO DELL’ADOLESCENZA
Quasi tutti i denti permanenti sono presenti.
Controlli utili:
• valutazione ortodontica;
• igiene e detartrasi;
• consigli su dieta e pulizia.
A 12 anni serve costanza, perché si formano le abitudini che dureranno anni.
A 20 ANNI: INDIPENDENZA E PRIME RESPONSABILITÀ
Stress, studio e routine irregolari possono influire sulla bocca.
Controlli utili:
• igiene ogni 4–6 mesi; controlli specifici per eventuali impianti e protesi gestione della sensibilità e delle recessioni gengivali. Qui l’obiettivo è mantenere a lungo ciò che funziona bene.
Conclusione
La prevenzione non è un trattamento, ma un percorso: cambia con l’età, ma ha sempre lo stesso obiettivo mantenere un sorriso sano e funzionale.
Alla Clinica Odontoiatrica Cazzola accompagniamo i nostri pazienti in ogni fase della vita con attenzione, delicatezza e programmi personalizzati.
• visite periodiche;
• controllo dei denti del giudizio;
• valutazione del bruxismo.
La prevenzione serve a evitare problemi futuri
Prenota il tuo controllo: prendersi cura oggi significa sorridere meglio domani.
“IO DONO”, L’economia solidale che crea legami e c truisce comunità.
Nasce “IO DONO”, un’iniziativa di economia solidale che punta a raccogliere oltre un milione di euro entro il 2026 per sostenere sei realtà che rappresentano il cuore sociale, educativo e culturale di Schio. Un progetto che va oltre la semplice donazione: è un modo nuovo di vivere la solidarietà, generando legami, opportunità e un cambiamento positivo per tutta la comunità.
Sei realtà diverse per missione e ambito d’intervento, ma unite da una stessa visione: costruire una città fondata su accoglienza, inclusione, assistenza e umanità.
La Cooperativa Entropia, attiva dal 1991 nell’accoglienza di persone con disagio psichico, intende mettere in sicurezza la comunità terapeutica Il Glicine di Torrebelvicino, attraverso interventi strutturali, di efficientamento energetico e di ampliamento degli spazi abitativi e comuni.
La Comunità alloggio Abilè, che dal 1989 accoglie adulti con disabilità, vuole ampliare la propria sede realizzando nuove sale per attività motorie, cognitive e sensoriali, spazi per i colloqui con i familiari e uffici dedicati ai progetti di autonomia abitativa e al supporto dei richiedenti protezione internazionale.
L’ Emporio Solidale Il Cedro, che sostiene oltre trecento famiglie del territorio, intende dotarsi di un furgone frigo per migliorare il recupero delle eccedenze alimentari, garantendo una distribuzione più efficiente e rispettosa della dignità delle persone.
L’ Istituto Salesiano Don Bosco, progetta la realizzazione di un nuovo laboratorio di meccanica e di una sala polivalente capace di accogliere studenti e attività oratoriali, a beneficio della formazione e della socialità dei giovani.
La Unità Pastorale Bakhita prosegue il progetto di restauro del Duomo di Schio, inserendosi in un più ampio percorso di rigenerazione urbana che comprende anche Palazzo Boschetti, l’ex Ospitale dei Battuti e Casa Sant’Angela. Infine, la Unità Pastorale Ca’ Trenta mira alla riqualificazione del Centro giovanile Cà30, luogo centrale per la vita di quartiere, con interventi volti a renderlo sicuro, accessibile e più accogliente per la comunità.
Un modello di fiducia e trasparenza
IO DONO si fonda su un principio chiaro: ogni euro donato arriva direttamente ai beneficiari, senza intermediari. Il donatore può scegliere se destinare il proprio contributo a tutti in modo proporzionale o a un singolo ente. I costi di comunicazione e gestione sono interamente coperti dal gruppo promotore, un collettivo di amici che da anni opera con discrezione a sostegno del tessuto sociale cittadino. Una partecipazione aperta a tutti
La raccolta fondi di IO DONO si rivolge a famiglie, cittadini, imprenditori, professionisti e fondazioni che credono nel valore del bene condiviso. È possibile suddividere la donazione in pi esercizi fiscali, per rendere l’adesione più semplice e sostenibile. Insieme, per un bene che moltiplica.
Ne parliamo con Lia Rodeghiero responsabile per la raccolta fondi de I Bambini Delle Fate
Sporcatevi le mani anche a Natale!
UN REGALO DIVERSO PER QUESTO NATALE
In questo periodo di festa, noi de I Bambini delle Fate pensiamo a un regalo diverso: un futuro più autonomo e luminoso per tanti ragazzi con autismo e disabilità qui nel Vicentino. Questo sogno verso l’inclusione è iniziato grazie a ranco e Andrea Antonello, papà e figlio autistico, fondatori di questa realtà che ha rivoluzionato il mondo del sociale: niente donazioni spot, ma un sostegno continuativo, leggero e trasparente da parte di imprenditori che vogliono davvero fare la differenza nel proprio territorio.
IL NOSTRO TOUR DELLA GRATITUDINE
Nelle ultime settimane, insieme ai ragazzi di Schio e Thiene, sono andata a trovare personalmente gli imprenditori che ci stanno sostenendo da diversi anni. Un importante tour natalizio per dire grazie e per raccontare i passi avanti fatti quest’anno.
Vedere un imprenditore affezionarsi alle persone che sostiene è una delle cose più emozionanti che questo lavoro mi regala, sono momenti in cui il cuore si riempie di orgoglio per loro… e di gratitudine per chi decide di esserci davvero.
C’È ANCORA TANTO DA FARE:
SOSTENITORI
CERCHIAMO NUOVI
Tanto è stato costruito, ma il nostro territorio non è ancora completamente coperto. A icenza città, aldagno e in diversi comuni dell’Alto Vicentino ci sono ancora ragazzi e famiglie da prendere per mano. Se sei un imprenditore, un libero professionista o un commerciante e senti il bisogno di dare un senso più profondo al tuo lavoro, questo è il momento giusto. Con un sostegno leggero e programmato puoi aiutare un progetto locale, vedere i risultati con i tuoi occhi e sapere esattamente
chi stai aiutando. Basta un incontro di dieci minuti per capire se è la cosa giusta per te.
STIAMO CERCANDO NUOVE FA-
TE/I PER VICENZA CITTÀ E VALDAGNO
Il Vicentino ha bisogno anche di nuove persone pronte a lavorare con noi sul territorio.
Cerco collaboratori che vogliano occuparsi delle zone di Vicenza città e o zona aldagno, portando avanti un lavoro concreto: costruire relazioni, seguire le aziende, raccontare i progetti e creare nuove opportunità per i ragazzi.
È un lavoro con uno scopo vero:
• ha un impatto misurabile
• si svolge vicino a casa
• è supportato da un team presente e preparato, i compensi sono onesti e chiari.
• e ogni piccolo risultato fa la differenza per una famiglia del territori.
Se stai cercando un’attività professionale che unisca autonomia, relazione e valore sociale, questa potrebbe essere la tua occasione.
FACCIAMO QUALCOSA DI STRAORDINARIO QUESTO NATALE
Ti aspettiamo a braccia aperte. E per qualsiasi informazione chiamami.
Un abbraccio e buone feste, Fata Lia
Seguici sui nostri canali Fata Lia Rodeghiero Tel. 3465916210 Mail: rodeghiero.l@gmail.com @lia_lafata_ @ibambinidellefate_francoandrea www.ibambinidellefate.it
Per le candidature https://ibambinidellefate.it/lavora-con-noi/ Scarica i Bilanci Sociali https://ibambinidellefate.it/chi-siamo/
“Spazio Orienta”, un punto di riferimento gratuito per cittadini dell’Alto Vicentino.
Spazio Orienta è un nuovo servizio pubblico, libero e gratuito, rivolto a tutte le persone maggiorenni che vivono nei Comuni dell’Alto Vicentino. Nel primo anno di attività gli sportelli hanno registrato 885 persone incontrate e 1477 accessi, confermando il bisogno di un luogo dove ricevere ascolto, orientamento e supporto pratico. Gli sportelli Spazio Orienta si trovano a Schio, Thiene, Breganze e Velo d’Astico e offrono consulenze personalizzate su molti aspetti della vita quotidiana: compilazione di domande online (bonus libri, iscrizioni scolastiche, bandi per famiglie fragili), orientamento lavorativo, aggiornamento del curriculum, ricerca di attività ricreative per minori, adulti e anziani, prenotazione di appuntamenti o accesso ai portali pubblici (INPS, Sanità KM0, SIISL, ecc.). Le operatrici professionali accolgono le persone e le accompagnano nella ricerca del servizio o dell’opportunità più adatta alle loro esigenze, offrendo anche un aiuto pratico quando necessario. Il progetto è promosso dall’Ambito Territoriale Sociale VEN_04, che riunisce i 32 Comuni dell’Alto Vicentino con Thiene come ente capofila. È frutto di una co-progettazione con gli enti del Terzo Settore del territorio, fi-
nanziata attraverso i fondi Quota Servizi Fondo Povertà. Gli sportelli sono gestiti da Samarcanda SCS Onlus in collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitati di Schio e Thiene, Associazione “Da Spreco a Risorsa ODV”, ADL Cobas Schio, Parrocchia di San Pietro Apostolo – Unità Pastorale S. Bakhita di Schio e Unità Pastorale Astico-Cimone-Posina.
Contatti: 389 1717087 - spazio.orienta@gmail.com Venite a trovarci nei giorni di apertura per scoprire i servizi gratuiti offerti sul territorio.
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Ne parliamo con la Dott.ssa
Tatiana Ruaro Pedagogista
Adolescenti e genitori: le sfide educative del n tro territorio
Negli ultimi mesi, grazie allo Spazio di Ascolto Pedagogico gratuito attivato grazie al Bando Inclusione del Comune di Schio, ho incontrato decine di famiglie del territorio. Un’esperienza che ha fatto emergere un filo conduttore comune: la crescente difficoltà che i genitori incontrano nell’educare i figli ormai adolescenti.
I temi ricorrenti sono stati:
- Mancanza di motivazione verso lo studio e, in alcuni casi, dispersione scolastica
- Uso incontrollato di smartphone e dispositivi digitali
- Conflitti familiari e difficoltà nel dare regole
- Sessualità precoce e difficoltà nella gestione dell’affettività
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ:
UNA NECESSITÀ URGENTE
Uno dei temi più delicati è stato sicuramente quello della sessualità e dell’affettività. A tal proposito, ho chiesto un contributo al Dott. Mario Polito, Psicologo, Pedagogista e Psicoterapeuta con oltre 40 anni di ricerca sull’educazione, il quale sottolinea come sia necessario partire da due punti fondamentali: “le statistiche che dicono che è necessario e urgente fare un intervento del genere, a cominciare da piccoli. Ma chi risponde alle loro domande? Il web o noi? L’educazione sessuale te la spiego in cinque minuti, ma ci vogliono cinquant’anni per educare le persone a fare quell’atto in una dimensione di progetto di affettività, di emotività, di coinvolgimento, di evitamento del machismo, patriarcalismo e mancanza di rispetto.»
Come evidenzia il Dott. Polito “il problema è che spesso abbiamo dato ai ragazzi solo l’acceleratore senza i freni: l’impulso ormonale è potente, ma se manca l’educazione all’autoregolazione emotiva, diventa difficile gestirlo”.
Il problema oggi è che molti ragazzi “scambiano la potenza ormonale con la relazione affettiva”. Eppure si tratta di due dimensioni completamente diverse: la spinta ormonale è un dato biologico, naturale. La relazione affettiva, invece, si costruisce culturalmente e richiede tempo, educazione, capacità di dare senso e valore all’altro.
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MOTIVAZIONE E STUDIO:
COSTRUIRE IL PROPRIO PROGETTO DI VITA
Altri due temi centrali emersi sono la demotivazione scolastica e le difficoltà di autoregolazione cognitiva ed emotiva.
Molti ragazzi non trovano più senso nello studio e faticano a gestire il loro tempo e le loro emozioni.
Si tratta di questioni complesse, dove si intrecciano diversi fattori: l’organizzazione familiare, la mancanza di occasioni di confronto e crescita.
Non è una questione di cercare responsabilità. Le soluzioni semplificate che si sentono frequentemente: “elimina lo smartphone”, “togli il motorino”, “vieta le uscite”, sono sia di difficile attuazione nella realtà quotidiana delle famiglie, sia poco efficaci nel promuovere quella capacità di autoregolazione di cui i ragazzi hanno realmente bisogno.
Per offrire una risposta ho lanciato una piattaforma gratuita dedicata al metodo di studio, basata su ricerche scientifiche validate.
Uno strumento per acquisire conoscenze, tecniche e strategie per studiare meglio che, al tempo stesso, sviluppa quella capacità di autoregolazione di cui i ragazzi hanno bisogno: imparare a gestire il proprio tempo, a mantenere la concentrazione, a perseguire obiettivi con disciplina.
PER CHI VUOLE APPROFONDIRE:
PICCOLI GRUPPI IN PRESENZA
Per chi vuole approfondire, è possibile attivare piccoli gruppi in presenza per lavorare sulla costruzione del proprio progetto di vita integrando metodo di studio, autoregolazione emotiva e orientamento personale. I percorsi possono essere organizzati presso scuole, associazioni e centri giovanili del territorio che ne fanno richiesta.
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Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico, Facilitatore in Mindfulness - l’intervento di Pedagogia Clinica non identifica una specifica fascia d’età, ma può essere rivolto a bambini e ragazzi, adulti e anziani, gruppi e organizzazioni. Se hai domande scrivi a: info@iocomerisorsa.it
Riceve a Schio su appuntamento in presenza e online - Cell. 346 21 95 783 https://www.iocomerisorsa.it