Le calaveritas sono un genere letterario tipicamente messicano e appartengono alla tradizione relativa al giorno dei Morti. La docente dell’Universidad de Guadalajara, Silvia Quezada, ospite dell’associazione culturale Progetto 7LUNE, così le presenta: “Le Calaveras (teschi) sono poesie scherzose sulla morte. Si cominciarono a scrivere imitando gli epitaffi dei cimiteri, quindi si conoscevano anche come Panteones (cimiteri). Erano versi dedicati ai politici, che venivano presi di mira con frecciatine di burla. Le prime furono pubblicate a Guadalajara, Messico, alla fine del diciannovesimo secolo in un giornale chiamato El Socialista (1879). La censura confronti delle Calaveras pubblicate sui giornali, fece sì che circolassero di mano in mano e che cominciassero ad essere dedicati anche ad altre figure conosciute dalla società messicana. L'idea era immaginare alla persona morta, e comporre versi che facessero un ritratto a parole di ciascuno di questi individui, parlando delle [...]