Primo Piano Molise 3 maggio 2025

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il quotidiano

Campobasso. Primi addii, salutano il gruppo in tre: D’Angelo, Di Nardo e Benassai

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IL PUNTO

MIRIAM, UN PASSO

AVANTI CON IL SORRISO

LUCA COLELLA

CAMPOBASSO. Con la prima infusione di cellule staminali, ricevuta in questi giorni negli Stati Uniti, la piccola Miriam ha compiuto un passo decisivo nel lungo e complesso cammino di cura che i suoi genitori – e con loro un’intera comunità – hanno intrapreso con coraggio, speranza e fede incrollabile. Un cammino che oggi si arricchisce di una tappa concreta, carica di significato e di possibilità. Miriam non ha smesso di sorridere, nemmeno durante i controlli e le ore di attesa che precedevano l’infusione. E anche in quel momento, così delicato, è stata capace di regalare pace e serenità a mamma Jole e papà Riccardo. Questo scricciolo di bontà, a soli 19 mesi, riesce a trasmettere un’energia potente, vitale. L’energia di cui mamma e papà hanno bisogno per andare avanti, senza mollare. La sua storia, la conosciamo tutti. Primo Piano Molise l’ha raccontata in punta di penna, seppur con dovizia di particolari, insieme a migliaia di altri cittadini che, da ogni angolo del Molise (ma non solo), si sono stretti intorno a questa famiglia come fosse la propria. È così che Miriam è diventata anche figlia nostra. E come genitori “adottivi” non possiamo che provare un orgoglio profondo per il suo piccolo cuore tenace che ha unito, ispirato, smosso coscienze […]

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del Molise

Futsal. A Pomezia il Cln Cus Molise può centrare la salvezza

Pallavolo. Tre punti tra gli Spike Devils e la permanenza in serie A3

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Attività in sinergia con infermieri, Uca e telemedicina. Investimento da 2,5 milioni con fondi Pnrr

Sanità: Case di comunità, parte la fase sperimentale

I commissari Bonamico e Di Giacomo avviano un nuovo modello assistenziale integrato: 10 ore al giorno di prestazioni ambulatoriali in ciascun distretto Asrem

Esplode un manicotto, meccanico trasferito a Pescara: è in rianimazione

L’incidente a Termoli nel giorno successivo a quello delle celebrazioni sul lavoro

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118, Agnone e Castiglione senza medico a bordo: caso in Parlamento

Il deputato D’Alfonso prepara l’interrogazione, Scarano contro la giunta Saia: siamo ad un passo dall’estrema unzione

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ISERNIA SVELA I SUOI TESORI NASCOSTI Mosaici, anfore e antiche mura: affiora la storia sotto l’ex scuola

La scoperta durante i lavori di demolizione della San Pietro Celestino

ISERNIA. Durante i lavori nell’area dell’ex scuola San Pietro Celestino affiorano mosaici, ceramiche e antiche mura: la città riscopre le sue radici millenarie. Una scoperta straordinaria - probabilmente di epoca pre romana - che potrebbe riscrivere la storia urbana del centro antico. Attesa per lunedì la valutazione della Soprintendenza.

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CAMPOBASSO. Sanità territoriale, parte la sperimentazione:  attivate tre Case di Comunità, una per ogni distretto Asrem. Ambulatori diurni aperti nei giorni feriali, medici e infermieri in campo per rafforzare l’assistenza ai pazienti fragili. Interventi finanziati con fondi Pnrr.

CAMPOBASSO

L’ospedale lo dichiara morto Lui resuscita e chiama le figlie

L’EMENDAMENTO

Tpl, le spese legali non più a carico della Regione

DENTRO LA NOTIZIA

IL RICONOSCIMENTO

Il conservatorio Perosi incanta Philadelphia, allievi e docenti ricevuti a Palazzo d’Aimmo

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IL 1 MAGGIO

Disperso sul monte Mutria, escursionista rintracciato e salvato dal Soccorso Alpino

Luca Colella
CAMPOBASSO. Il presidente Pallante ha premiato gli artisti del “Perosi”, protagonisti negli Usa.

SU MISURA Il cash & carry

CAMPOBASSO. Con il decreto 86 del 30 aprile scorso, il commissario ad acta per la sanità del Molise, Marco Bonamico, affiancato dal sub commissario Ulisse Di Giacomo, ha dato ufficialmente il via alla sperimentazione delle Case di Comunità nella regione.

Si tratta di un modello organizzativo innovativo che, in linea con il Dm 77/2022 e la Missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, punta al rafforzamento dell’assistenza territoriale e alla presa in carico integrata dei pazienti, soprattutto cronici e fragili. Il provvedimento prevede l’attivazione sperimentale di tre Case di Comunità, una per ciascuno dei distretti dell’Azienda sanitaria regionale del Molise con l’apertura di ambulatori diurni di medicina generale. Gli ambulatori saranno operativi nei giorni feriali, per un massimo di 10 ore giornaliere, garantendo preferibilmente una fascia oraria mattutina e una pomeridiana. A gestirli sarà un team multiprofessionale composto da un medico di medicina generale (a ciclo orario) e da un infermiere del distretto. L’iniziativa si inserisce in un disegno più ampio di realizzazione della cosiddetta sanità territoriale o di prossimità. Gli ambulatori diurni saranno collegati funzionalmente con le Unità di continuità assistenziale (Uca) e dotati di sistemi integrati di telemedicina interfacciati con le Centrali operative territoriali (Cot). Saranno così in grado di offrire un’assistenza continua e tecnologicamente avanzata, anche grazie all’interazione con specialisti, Assistenza

POLITICA

MISURA Il cash & carry

Via libera dei commissari al modello organizzativo, l’Asrem attiverà tre ambulatori diurni nei distretti di Campobasso, Isernia e Termoli

Medici di base nelle Case di Comunità, ora si parte

domiciliare integrata e servizi domiciliari.

Le Case di Comunità saranno articolate su cinque macroaree: accesso e servizi amministrativi (Centro unico di prenotazione, scelta/revoca medico di base/pediatra di libera scelta), assistenza aprimaria (medico di base, continuità assistenziale, assistenza domiciliare), specialistica ambulatoriale e diagnostica di base, prevenzione e promozione della salute, integrazione socio-sanitaria tramite il Punto unico di accesso (Pua). Il medico di medicina generale, oltre alla normale attività ambulatoriale e domiciliare, potrà essere coinvolto in attività di case management, partecipazione alle equipe di Valutazione multidimensionale, teleconsulto, formazione su percorsi diagnostico terapeutici e interazioni con gli altri professionisti del territorio. Il personale medico sarà reclutato tramite avviso interno dell’Asrem, con priorità ai medici titolari a ciclo di scelta, seguiti da quelli a quota oraria e infine dai sostituti. Le attività saranno re-

Il bilancio positivo del senatore di Fratelli d’Italia stilato in occasione del 1 Maggio

Misure per

il

lavoro, Della Porta esalta l’azione del governo Meloni: visione e risultati concreti

CAMPOBASSO. «Altri 650 milioni per la sicurezza sul lavoro». Li ha annunciati la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio diffuso mentre era in corso la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, alla vigilia del primo maggio. Il governo incontrerà i sindacati l’8 maggio. Meloni ha anche parlato di salari: «Crescono, in controtendenza rispetto a quello che accadeva nel passato».

Commenta positivamente le iniziative messe in campo da Palazzo Chigi in questi due anni il senatore molisano di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta che parla di un’azione mirata alla tutela del lavoro, della coesione sociale e della crescita «Da quando Giorgia Meloni ha assunto la guida del Governo, l’Italia ha intrapreso un percorso di rinnovata credibilità, stabilità e crescita. I risultati – ha sottolineato il parlamentare che è anche coordinatore provinciale di Campobasso del partito della premier – sono sotto gli occhi di tutti: Fratelli d’Italia ha portato al governo una visione chiara, che sta dando frutti concreti». Quindi ha proseguito: «Sul fronte interno, l’azione del governo Me-

loni ha prodotto risultati tangibili. È stato prorogato e potenziato il taglio del cuneo contributivo per i redditi medio-bassi, portando un beneficio diretto nelle buste paga di milioni di italiani, senza aumentare le tasse per le imprese».

Della Porta ha poi elencato alcuni di quelli che ha definito «dati significativi». Dall’inizio della legislatura un aumento complessivo degli occupati di 847.000 unità (+3,6%). I lavoratori dipendenti hanno fatto segnare un incremento di 672.000 unità, quelli autonomi di 175.000. Si contano 937.000 contratti a tempo indeterminato in più. Il tasso di disoccupazione ha fatto segnare al contrario una riduzione di due punti percentuali ed è sceso al 5,8%. «In particolare migliorata, e di molto, la situazione lavorativa delle donne che vede un aumento di 420.000 unità tra i nuovi occupati e un tasso di occupazione femminile salito al 53,6% (+2 punti percentuali) – ancora le parole di Della Porta - Positivo anche l’aumento dei contratti stabili. Il governo Meloni ha restituito agli italiani la fierezza di essere citta-

CAMPOBASSO. La Regione non pagherà più le spese legali quando gli autisti delle ditte concessionarie del trasporto pubblico sono “costretti” a ricorrere al Tribunale per ottenere – con ritardo – lo stipendio attraverso un decreto ingiuntivo. È stato infatti approvato, durante la lunga maratona dedicata al bilancio che si è protratta fino alle prime luci dell’alba del 30 aprile, un emendamento voluto dal capogruppo dei 5 stelle Andrea Greco. Firmato anche dai colleghi pentastellati Angelo Primiani –che ha illustrato il documento in Aula – e Roberto Gravina, rappresenta «un passo concreto a tutela dei lavoratori e della corretta gestione delle risorse pubbliche», è la sintesi di Greco. L’esponente di minoranza poi prosegue illustrando il provvedimento nel dettaglio. «Abbiamo messo fine a un’anomalia inaccettabile: fino ad oggi, le aziende del Tpl che non pagavano puntualmente gli stipendi ai propri dipendenti scaricavano sulle casse

Tpl, le ditte pagheranno i costi dei contenziosi Greco: vittoria del buon senso, adesso i fatti

della Regione – e quindi sui cittadini – le spese legali derivanti dai decreti ingiuntivi presentati dai lavoratori per ottenere quanto gli spettava. Un paradosso che ha favorito il ritardo nei pagamenti, alimentando un sistema distorto e profondamente ingiusto. Con questo emendamento abbiamo ristabilito un principio sacrosanto: chi genera il contenzioso, ne sostiene anche i costi. D’ora in poi saranno le aziende inadempienti a pagare le spese legali, non più la collettività». È, ancora le parole di Greco, «una vittoria per il buon senso, ma soprattutto per quei lavoratori che per troppo tempo hanno dovuto combattere per ottenere semplicemente e con regolarità il proprio stipendio. È anche un segnale forte: non si può più tollerare

munerate con risorse Pnrr, per un totale di oltre 2,5 milioni di euro stanziati tra il 2025 e il 2026. L’incarico verrà configurato come completamento orario e non interferirà con gli obblighi già in essere dei medici coinvolti.

Il decreto commissariale rappresenta un passo concreto verso la piena implementazione della rete delle 13 Case di Comunità previste per il Molise – sette hub e sei spoke – già delineata nel documento programmatorio territoriale della Regione. La fase sperimentale resterà attiva fino all’approvazione del nuovo Accordo integrativo regionale con i medici di medicina generale.

L’Asrem dovrà trasmettere semestralmente alla struttura commissariale un report sull’andamento delle attività e sui risultati raggiunti, garantendo così il monitoraggio della sperimentazione e il continuo miglioramento dei servizi. Entro 30 giorni, spetterà al direttore generale adottare i provvedimenti attuativi per rendere operative le nuove strutture.

Unimol e piazza Municipio

Mercoledì

prossimo arriva il leader della Cgil Landini

CAMPOBASSO. Tappe in Abruzzo e Molise per il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini nell’ambito della mobilitazione “La libertà è partecipazione” promossa dal sindacato in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno prossimi. Martedì 6 maggio Landini sarà a Pescara: alle 9.30 per l’assemblea Luxottica e alle 11 nella sala consiliare del Comune. Nel pomeriggio sarà a San Salvo: alle 16.30 per l’assemblea Pilkington e alle 18 in piazza Papa Giovanni XXIII per un incontro con la cittadinanza (in caso di pioggia al Palazzetto dello sport di San Salvo)

Mercoledì 7 maggio, invece, Landini sarà a Campobasso: alle 9 per un incontro con lavoratori e studenti all’Università del Molise nell’aula Modigliani della Facoltà di Economia e alle 11 per una iniziativa pubblica in piazza Vittorio Emanuele II (di fronte al Municipio).

dini di una Nazione sovrana e rispettata. Fratelli d’Italia continuerà a sostenere questa linea con coerenza, responsabilità e visione».

che l’inefficienza o la furbizia di pochi gravi sulle spalle di tutti». L’okay all’emendamento, però, non vuol dire che le cose sono già di fatto cambiate. «Ora – aggiunge infatti il capogruppo 5s – la Regione deve fare la sua parte, traducendo questa decisione in atti amministrativi chiari e operativi. Il nostro obiettivo è duplice: alleggerire le finanze pubbliche da spese improprie e incentivare il rispetto dei diritti dei lavoratori. Il nostro impegno però non si ferma qui. Continueremo a vigilare, perché il settore del trasporto pubblico locale ha ancora troppe zone d’ombra. In Molise, ad esempio, nel 2025 le aziende possono ancora autocertificare il numero di passeggeri trasportati per ottenere i rimborsi, senza alcun sistema automatico di verifica. Serve trasparenza, serve innovazione, serve rispetto per i cittadini e per i lavoratori. E noi continueremo a batterci per questo», conclude.

Sabato 3 maggio 2025 Primo Piano Molise
SU

IL PUNTO

Le donazioni hanno superato 105mila euro, la rete servirà anche ad altre famiglie

(segue dalla prima) […] e generato un’onda di solidarietà difficile da contenere. Un’onda che continua. La raccolta fondi aperta su GoFundMe ha superato il traguardo dei 90mila euro: ieri, 2 maggio, si contavano 105mila euro in donazioni. Un risultato straordinario, frutto di un passaparola costante e sincero, della generosità di tanti e del desiderio comune di non fermarsi. Lo hanno detto chiara-

mente anche i genitori di Miriam nel loro ultimo aggiornamento: «La campagna continuerà? Posso ancora donare?» La risposta è «SÌ. La raccolta resta aperta. Non solo per garantire alla piccola tutto ciò di cui avrà bisogno –e dovrà tornare ancora negli Usa – ma anche per qualcosa di ancora più grande». Perché da un seme d’amore può nascere un albero di speranza. I genitori di Miriam so-

Primo passo negli Usa per la cura di Miriam La campagna continua

gnano ora di trasformare questa rete solidale in qualcosa di duraturo, in un progetto che possa aiutare anche altre famiglie, altri bambini, che ogni giorno combattono battaglie simili. Tutto sarà gestito con trasparenza, su un conto dedicato. E noi, come comunità, come giornale, non possiamo che sostenere e incoraggiare questo nuovo orizzonte. C’è ancora tanta strada da fare. Ci vorranno pazienza, forza, fiducia nella scienza. Ma oggi è il tempo della gratitudine. Gratitudine per chi ha do-

nato, per chi ha condiviso, per chi ha solo pronunciato il nome di Miriam con un pensiero d’affetto. E anche per noi, che nel nostro piccolo abbiamo potuto contribuire facendo conoscere la sua storia. Torneremo a parlare di Miriam ogni volta che ci sarà un nuovo passo da raccontare, un sorriso da immortalare, una buona notizia da celebrare. Perché lei non è più soltanto la figlia di Jole e Riccardo. È, nel modo più autentico e umano, un po’ figlia di tutti noi.

E noi, da “genitori” pieni d’orgoglio, continueremo a sostenerla. Insieme. Sempre. Luca Colella

Lo stanziamento è destinato ai lavoratori dipendenti in mobilità in deroga

5 milioni da Roma per il sostegno al reddito nell’area di crisi complessa

CAMPOBASSO. Sono in arrivo fondi ingenti in favore delle misure di sostegno al reddito in Molise.

Ne ha dato notizia l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Gianluca Cefaratti, rendendo noto in particolare che, con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, sono state assegnate al Molise risorse, per l’annualità 2025, pari a oltre 5 milioni (5.065.286,82 euro) quali misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da imprese operanti in aree di crisi industriali complesse. In sostanza, con il provvvedimento nazionale è stato “coperto” il rifinanziamen-

Prosegue il progetto Polis, Jelsi e Fornelli uffici moderni

CAMPOBASSO. Prosegue in Molise la realizzazione del Progetto Polis, l’iniziativa di Poste Italiane finalizzata a mantenere la capillarità della presenza aziendale sul territorio, rinnovando gli uffici postali e ampliando l’offerta dei servizi a sportello in tutti i 7mila comuni con meno di 15mila abitanti.

to di misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti e in mobilità in deroga, operanti in aree di crisi industriale complessa.

L’assessore ha anche precisato che il riparto dei fondi assegnato alla Regione Molise è al netto delle somme residue, che ammontano a 3.584.713,18 euro, così come certificato all’Inps.

La dotazione nel rispetto di quanto previsto nell’articolo 1, comma 189, della Legge n.207 del 30/12/2024 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”.

Il “Perosi” protagonista a Philadelphia, musicisti premiati in via IV Novembre

CAMPOBASSO. Il presidente del Consiglio regionale del Molise, Quintino Pallante, ha ricevuto ieri mattina a Palazzo D’Aimmo una delegazione, guidata dalla presidente Rita D’Addona, dei musicisti – allievi e docenti – del Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso che hanno partecipato ad una serie di appuntamenti, svoltisi a Philadelphia dal 10 al 15 aprile scorso, nell’ambito dell’iniziativa dal titolo “L’Opera Italiana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco”.

L’evento, che si inserisce nel progetto al Voices of Heritage, è stato realizzato dallo stesso Conservatorio Perosi in sinergia con il Conservatorio di Benevento “Nicola Sala” (che ha svolto il ruolo di capofila) e con l’Università Pegaso.

Nel corso dell’incontro gli artisti hanno eseguito alcuni brani delle arie più famose del grande patrimonio operistico italiano.

In tutta la regione ad oggi sono 86 gli uffici postali interessati dal progetto, di cui 72 già operativi dopo i lavori di ristrutturazione. Tra questi, anche gli uffici di Jelsi e Fornelli, che hanno riaperto al pubblico in questi giorni dopo i lavori di ammodernamento. Nell’ambito degli interventi, la realizzazione di uno sportello con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio per consentire la piena autonomia alle persone con deficit visivi. Il progetto Polis valorizza gli uffici postali non solo da un punto di vista infrastrutturale, ma anche in relazione all’offerta di nuovi servizi.In particolare, come in 133 uffici postali molisani, anche negli uffici postali di Jelsi e Fornelli sono già disponibili direttamente a sportello i “Certificati Inps” con la possibilità di richiedere il “Cedolino Pen-

sione”, “Certificazione Unica” e il modello “Obis-M”, i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito” e 15 diversi certificati anagrafici resi disponibili da Anpr.

Da un punto di vista della sicurezza, gli uffici postali di Jelsi e Fornelli sono dotati di impianto di videosorveglianza a circuito chiuso collegato con la Security Room di Roma, operativa 24 ore su 24 in attività di controllo e vigilanza dei siti aziendali, che consente di monitorare possibili intrusioni nei locali e all’occorrenza intervenire con l’attivazione dei sistemi di allarme e con la richiesta di pronto intervento delle forze dell’ordine; inoltre, il sistema antirapina “roller cash” gestisce per ogni postazione una cassaforte ad apertura temporizzata consentendo di mettere in sicurezza il contante al termine di ogni operazione a sportello.

A disposizione dei cittadini di Jelsi e Fornelli anche gli Atm Postamat, operativi sette giorni su sette per il prelievo di denaro contante e per tutte le operazioni consentite Gli uffici postali di Jelsi e Fornelli sono operativi dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 13.45.

Il presidente Pallante ha consegnato attestati e pergamene ai musicisti Nicoletta Toccariello, , Michele Raiola, Lucio Rubino, Michael Loffreda, Pasqualino Di Cerbo, Alisia Campagiorni, Miriam Baranello e alla maestra Eleonora Turtur e al maestro Paolo Fantino. Un riconoscimento speciale è andato anche al Conservatorio ed è stato ritirato dalla presidente D’Addona, che ha donato a sua volta al presidente Pallante il volume “Nascita di una istituzione”, scritto da Vincenzo Lombardi in occasione dei 50 anni del Conservatorio. Il Perosi, ha sottolineato Pallante, «si è distinto con giovani talenti e maestri, e le istituzioni devono riconoscere questo valore. Da tempo il Consiglio regionale si impegna a rivalutare l’arte, prima con le esposizioni di artisti molisani e oggi con la musica. Grazie alla presidente D’Addona per la passione e l’impegno: finalmente possiamo dire che il Molise si distingue e tiene il passo delle grandi nazioni».

Dal canto suo, D’Addona ha espresso profonda emozione. «È stato un onore portare i nostri migliori talenti su un palcoscenico così prestigioso come il Kimmel Center, un sogno che si è trasformato in realtà. Il maestro Paolo Fantino, nostro docente, ha guidato l’intera performance». Ha poi annunciato i prossimi appuntamenti del progetto Voices of Heritage: dal 30 giugno al 2 luglio a Montreal, con una performance jazz, e il gran finale previsto il 22 dicembre al Teatro San Carlo.

CAMPOBASSO

L’episodio surreale nel reparto guidato da Testa e Moio: nessun ‘miracolo’, solo uno scambio di cartelle cliniche e una telefonata affrettata

«Venga, suo padre è morto»: corre in ospedale ma l’uomo è vivo e vegeto

CAMPOBASSO. Certe telefonate non si dimenticano mai. Soprattutto se, alle 7 del mattino, ti chiamano dall’ospedale per dirti che tuo padre è morto. Ma che succede se, pochi minuti dopo, è proprio lui a telefonarti? No, non è un film di Tarantino. È accaduto davvero, a Campobasso, e a raccontarlo è stato un servizio andato in onda ieri su Telemolise. Teatro della scena: il reparto di Medicina Interna dell’ospedale “Cardarelli”. Registi (involontari?): i sanitari. Protagonista, suo malgrado: un pensionato di Ripalimosani,

67 anni, ricoverato lì da qualche giorno per accertamenti. Una delle figlie, quella che riceve la chiamata dall’ospedale con la notizia più temuta – «Signora, suo padre è deceduto per arresto cardiaco» – sviene quasi sul colpo. L’altra chiama l’agenzia di pompe funebri. Entrambe si precipitano in via Tappino, occhi gonfi, cuori spezzati. Ma ecco il colpo di scena: mentre le figlie sono con una dottoressa del reparto, nel momento del massimo sconforto… squillo di cellulare. Sul display compare una scritta surreale: Papà. Forse un automatismo del telefono, pensano, un errore, un’illusione. Ma no. Rispondono. E dall’altro capo… la voce

Stlista condannato per frode, sequestrati anche due immobili a Campobasso

L’operazione della Guardia di Finanza di Ferrara

CAMPOBASSO. Aveva anche due appartamenti a Campobasso a cui, nelle scorse ore, sono stati apposti i sigilli. L’operazione è della Guardia di Finanza di Ferrara che ha confiscato beni per circa 1,9 milioni di euro allo stilista Walter Steiger, condannato in via definitiva per reati tributari. La misura è stata disposta a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione sul ricorso presentato dai legali del professionista.

In particolare i finanzieri del Gruppo di Ferrara hanno confiscato le quote di proprietà del con­

CAMPOBASSO. Sarà inaugurata lunedì prossimo, 5 maggio a Milano Tuttofood, la fiera internazionale dell’agro­alimentare, piattaforma di tendenze innovative ed emergenti del comparto food & beverage. Il pacchetto compostabile al 100%, completamente privo di plastica e conferibile nell’organico sarà la novità della Molisana. «Lo avevamo promesso ai nostri clienti che prestano sempre più attenzione all’origine della materia prima, alla qualità del prodotto e alla sua sostenibilità – afferma Rossella Ferro, titolare e direttore marketing del pastificio – Il nuovo pack che torna alla natura è realizzato in carta kraft compostabile e conferibile nell’umido. Abbiamo eliminato il film plastico all’interno della confezione e introdotto una finestra in cellulosa rigenerata, anch’essa compostabile, certificata FSC e che

dannato di diversi immobili: una abitazione di pregio a Ferrara, tre appartamenti e sei box ubicati nel capoluogo estense, due abitazioni ed un locale adibito a magazzino di Bologna e due unità immobiliari abitative a Campobasso. L’impianto accusatorio che ha portato alla condanna del professionista (ad 1 anno ed 1 mese con pena sospesa) si basa sugli esiti di una verifica fiscale condotta dal Gruppo di Ferrara che, nel corso dei controlli, ha rilevato che lo stilista, pur risiedendo all’estero, aveva stabilito in Italia (a Ferrara), per la maggior parte del

serena e un po’ infastidita di papà: «Ma dove siete? Vi vedo qui fuori dalla finestra e non entrate…»

Un secondo infarto, ma stavolta per emozione. Altro che miracolo: il padre era vivo, parlava e – pare – aveva anche fame. La scena degna di una commedia nera si chiude con un abbraccio e lacrime di gioia, mentre i medici – colti alla sprovvista – cercano di giustificare l’accaduto con un classicissimo: «C’è stato uno scambio di cartelle...»

periodo d’imposta oggetto di controllo (ossia dal 2012 al 2015), il proprio domicilio, dove svolgeva anche la sua principale attività lavorativa.

Al termine delle indagini è pertanto emerso che l’uomo, pur essendo obbligato a dichiarare i redditi prodotti in Italia, non ha provveduto a farlo, rendendosi così inadempiente al pagamento delle imposte per un importo pari a quello oggetto di confisca.

La Molisana a Tuttofood svela la confezione compostabile e guarda all’Oriente

conserva la trasparenza e la visibilità del prodotto. Grazie a questa innovazione il nostro pack si degrada in tre mesi trasformandosi in compost, quindi in concime naturale. La sostenibilità non è un trend da inseguire – prosegue – ma una responsabilità da vivere ogni giorno. Nasce da scelte concrete, da un’idea vincente e precisa di futuro e da un profondo rispetto per la Terra». Prosegue intanto il trend di crescita dell’azienda pastaia molisana che guarda sempre avanti e soprattutto a nuovi mercati. «Continuiamo a crescere quasi senza rendercene conto e con grandi numeri – racconta Giuseppe Ferro, amministratore delegato della Molisana – Sono trascorsi 14 anni da quando abbiamo rilevato il pastificio, anni intensi, intensissimi. I risultati sono molto positivi, il 2024 si è chiuso con un fatturato del gruppo di circa 450 milioni di euro. Per sostenere la crescita nel 2025 dobbiamo continuare a puntare su innovazione e nuovi mercati. I mercati del Far East sono di grande interesse e stiamo stringendo un accordo importante con una catena di ristorazione e distribuzione molto forte in Oriente, dall’Arabia all’Australia. Contemporaneamente continua il nostro percorso fatto di sacrifici e investimenti: negli ultimi 11 anni – prosegue l’amministratore delegato ­ abbiamo investito in azienda più di 140 milioni di euro per rendere la nostra una realtà competitiva con i migliori player italiani e interna­

zionali. Da sempre puntiamo sull’innovazione: abbiamo studiato nuovi formati di pasta, ben cinque in pochi anni, abbiamo investito molto in ricerca per trovare i grani italiani migliori e con un contenuto proteico fino al 16%, che ci permettessero di continuare a creare un prodotto che rispecchiasse il nostro ideale di eccellenza della pasta».

Uno scambio di cartelle, sì. Ma pure di identità, destini e funerali. Fortunatamente il protagonista della gaffe è stato dimesso il giorno stesso, in ottima salute e, a quanto pare, con una gran voglia di raccontarla a chiunque.

E mentre la famiglia, tra sollievo e incredulità, ha deciso di non sporgere denuncia, resta l’imbarazzo tra i corridoi di Medicina Interna. Dove il primario prof Gianluca Testa, docente all’Università del Molise, tace per ora con eleganza accademica, mentre il suo vice, Pasquale Moio – che Primo Piano Molise ha descritto in passato come «sceriffo della sanità molisana», tanto spavaldo quanto inflessibile – avrà ora un bel caso di identità clinica da chiarire. Forse sarà l’occasione buona per aggiornare qualche protocollo. O per installare una videochiamata di cortesia prima di ogni comunicazione di decesso. D’altra parte, la sanità molisana non smette mai di stupire: tra miracoli, equivoci e cartelle ballerine, ogni giorno è buono per una nuova puntata. Nel frattempo, un consiglio ai cittadini: prima di piangere, provate a chiamare. Magari rispondono. ppm

«In merito alle novità e agli investimenti della nostra realtà produttiva possiamo con orgoglio ricordare che sono in arrivo due nuove linee di produzione di paste corte speciali, di tipo gigante e pasta corta a volume – dichiara Flavio Ferro, titolare e direttore operativo ­ Queste due linee rappresentano un aumento della capacità produttiva dello stabilimento e allo stesso tempo rendono unica la possibilità, in ambito Industriale, di realizzare con un assetto totalmente customizzato i formati giganti di pasta corta che fino ad oggi continuano ad essere appannaggio di realtà artigianali con limitata capacità produttiva. Questa sfida – prosegue Flavio Ferro – è stata intrapresa dalla Molisana ingegneriz­

zando un sistema totalmente sartorializzato dalla essiccazione al confezionamento e al cartonamento per gestire due aspetti fondamentali: la tecnologia e quindi l’effetto fondamentale di conservazione della qualità e della tenacità del prodotto ma soprattutto quello di garantire un prodotto più integro considerata la fragilità di questi formati. Questi ultimi investimenti cubano 50 milioni di euro nel periodo 2025­2027». Soffieranno venti molisani allo stand (Padiglione 2P stand H09) con la grande novità di quest’edizione, la presenza di due chef stellati Stefania Di Pasquo della “Locanda Mammì” di Agnone, in provincia di Isernia e Gianni Bertone, isernino, del ristorante “Laqua by the Lake” di Pettenasco sul lago d’Orta. Con loro lo chef napoletano, stellato anche lui, Roberto Di Pinto, del ristorante Sine di Milano. Piatti gustosi che cattureranno i palati degli ospiti. Lunedì 5 maggio sarà la molisana Stefania di Pasquo a regalare la sua arte culinaria agli ospiti dello stand: preparerà Spaghettone Grosso con peperone di Altino (polvere di peperone dolce, presidio Slow Food) e Orecchiette integrali all’aglio orsino e caciocavallo. Martedì 6 maggio ai fornelli Roberto Di Pinto, protagonista sarà la Pasta mista al sapore di mare con patate e limone candito e poi Rigacuore integrale al burro di bufala, ristretto di ragù napoletano e polvere di basilico. Giovedì 7 maggio il Rigacuore con scampi, peperoni e passion fruit e poi Spaghetto Quadrato integrale, genovese di coda e salsa all’aneto: a deliziare i palati Gianni Bertone. Confermata anche per quest’anno la collaborazione con APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani).

campobasso@primopianomolise.it

CAMPOBASSO E PROVINCIA

Falsi carabinieri e parenti in difficoltà pronti a raggirare le vittime

Il primo cittadino invita a non cedere e contattare subito il 112

Petrella Tifernina, torna l’incubo delle truffe telefoniche agli anziani

PETRELLA TIFERNINA. Ancora un caso di truffa telefonica ai danni di anziani nel Comune di Petrella Tifernina. A denunciarlo, con un post pubblicato sul proprio profilo Facebook il 1° maggio scorso, è stato il sindaco Alessandro Amoroso, che ha messo in guardia la popolazione dopo una nuova segnalazione pervenuta proprio nelle ore precedenti. «Continuano i tentativi di truffa telefonica ai danni degli anziani nel nostro Comune», ha scritto il primo cittadino sui social. «Pochi minuti fa è stato segnalato un nuovo caso: truffatori che, al telefono, si spacciano per forze dell’ordine o parenti in difficoltà, chiedendo soldi con urgenza».

CAMPOBASSO. Il collettivo culturale “A Volte Ritornano”, attivo da oltre sette anni nella promozione di eventi musicali e culturali sul territorio molisano, è lieto di annunciare la prima data dell’iniziativa “A Volte Ritornano in Piazzetta”, che si terrà questa sera –sabato 3 maggio –in Piazzetta Palombo, nel cuore del centro storico di Campobasso. L’evento, inizialmente previsto per il 25 Aprile, è stato posticipato in segno di rispetto per la giornata di lutto nazionale, confermandosi tuttavia come un importante momento di condivisione culturale e partecipazione cittadina. Il 25 Aprile non è solo una data sul calendario. È il giorno in cui la parola libertà è tornata a essere pronunciabile, cantabile, condivisibile. La musica ha resistito anche quando tutto il resto crollava e ancora oggi, resiste. Questo concerto non è solo spettacolo. È memoria collettiva. È ringraziamento. Realizzato con il supporto dell’Associazione Culturale Bradiphouse Opificio Musicale e promosso dal Comune di Campobasso , l’evento mira alla valorizzazione di spazi urbani di rilevanza storica attraverso una proposta musicale innovativa. Il programma prevede uno spettacolo live della durata di quat-

Un modus operandi ben noto, purtroppo, che si regge sullo shock emotivo e sulla buona fede di chi, colto di sorpresa, crede di dover aiutare un familiare in emergenza o rispondere a un’“autorità”. Il sindaco ha ribadito con chiarezza che nessun carabiniere, avvocato o ospedale richiede soldi per telefono. E ha fornito alcune semplici ma fondamentali regole di comportamento: mai fornire dati personali o bancari a voce; riagganciare subito in caso di richieste sospette; chiamare il 112, per segnalare l’episodio e chiedere conferma; parlare con i familiari anziani, per informarli e renderli più consapevoli del pericolo.

Amoroso ha inoltre invitato la cittadinanza a fare rete e “restare vigili”, aiutandosi l’un l’altro per proteggere soprattutto chi, per età o fragilità, è più esposto. Il caso riportato a Petrella Tifernina non è un’eccezione. Le truffe telefoniche, soprattutto quelle ai danni di persone anziane, rappresentano un fenomeno in costante crescita in tutto il Paese.

Le modalità sono ormai rodate: chiamate in cui si annuncia un grave incidente, l’arresto di un parente, o si impersonano medici o carabinieri che chiedono somme di denaro “urgenti” per aiutare una persona cara.

A volte, il raggiro si completa con la visita a domicilio di un complice, che si presenta per ritirare contanti o oggetti di valore. Il messaggio del sindaco Amoroso è chiaro: la prevenzione passa dall’informazione. Parlare, spiegare, segnalare. Solo così si può spezzare la catena dell’inganno. «Grazie per la collaborazione», conclude il sindaco nel suo appello, richiamando al senso civico e alla responsabilità collettiva.

In un tempo in cui la solitudine è spesso il terreno fertile per i raggiri, la vigilanza comunitaria resta l’arma più potente per tutelare i più vulnerabili.

Il centro storico si accende con “A volte ritornano in piazzetta”

tro ore, con inizio alle ore 20:00 e conclusione alle ore 00:00, articolato in due momenti musicali principali.

FERRAZZANO. Riparte oggi, sabato 3 maggio alle 19,15 nella Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo di Ferrazzano, la prestigiosa Rassegna Organistica Internazionale, curata dall’Associazione Amici della Musica Walter De Angelis di Campobasso, sotto la direzione artistica dei Maestri Antonella De Angelis e Antonio Colasurdo. Gli appuntamenti si svolgeranno anche nelle Chiese di Sant’Antonio di Padova e di Sant’Antonio Abate di Campobasso alla presenza di artisti internazionali.

Ad esibirsi saranno gli artisti Potara e Zanze , espressioni della scena musicale emergente locale con esperienze già rilevanti a livello nazionale. I Potara, duo formato da Giuseppe Panza (Deku) e Gioele Di Tommaso (Jo Lizard), propongono un sound che unisce indie-pop, elettronica e urban. Hanno partecipato a X Factor Italia 2024, arrivando agli Home Visit, e aperto concerti per artisti di rilievo come Rosa

Chemical e Malgioglio. Zanze, progetto di Angela Mignogna, presenta una proposta musicale raffinata che fonde cantautorato e world music, con testi e arrangiamenti capaci di evocare suggestioni profonde e originali. Durante la serata sono previsti anche interventi istituzionali e di rappresentanti del collettivo “A Volte Ritornano”, a testimonianza del valore che l’iniziativa rappresenta per la città in termini di promozione culturale, aggregazione giovanile, rilancio del centro storico e il ricordo che la libertà non smetta mai di cantare. L’iniziativa musicale dunque si terrà per celebrare gli 80 anni dalla liberazione con una proposta culturale di qualità che vuole valorizzare il capoluogo molisano e farlo diventare una tappa riconosciuta nei circuiti musicali emergenti a livello nazionale.

Amici della musica, riparte da Ferrazzano la Rassegna organistica internazionale

Il programma della settima edizione è ricco e variegato e propone “ritorni” e novità. La rassegna si apre con un concerto di Adriano Morea che all’Harmonium, strumento quasi dimenticato ma assai interessante, eseguirà musiche di Ghedini, Bossi, Guilmant, KargElert, Bizet, Vierne, Vitone, Morea. L’Harmonium suonato da Morea è custodito nella chiesa madre di Ferrazzano. Si tratta di uno strumento francese (precisamente un Kasriel del XIX secolo) di pregevole fattura restaurato nel 2021 e già utilizzato in passato per eventi concertistici organizzati dall’Associazione e apprezzati dal folto pubblico presente.

Il programma, ricco e variegato, propone “ritorni” e novità. «Per quanto concerne le novità – afferma la direttrice artistica Antonella De Angelis - , abbiamo mostrato un’attenzione particolare

alle donne compositrici e alle opere realizzate da giovani compositori. Ecco alcuni nomi: Mélanie-Hélène Bonis, Fanny Cäcilie Mendelssohn, Adriano Morea, Irene Passera, Andrea Siano, Barbara Strozzi, Davide Zanasi. Gli stessi artisti sono tutti giovani e con un invidiabile curriculum artistico-professionale mentre è molisana l’organista del Duo Lauda che si esibirà nel secondo appuntamento in programma il 10 maggio».

Alessandra Porfirio compie 18 anni, auguri!

Saranno eseguite, altresì, opere del compositore sepinese don Nicola Vitone (Sepino, 11 Marzo 1913 - Roma, 10 Giugno 1974) nell’anno vitoniano a lui dedicato e saranno celebrate le ricorrenze di altri compositori in programma nei rispettivi 50esimi, 100esimi, 300esimi anniversari sia di nascita sia di morte. «Il prossimo anno avremo a disposizione anche l’organo della Cattedrale - spiega il Maestro Antonio Colasurdo - , il più grande in terra molisana, i cui lavori di manutenzione straordinaria inizieranno proprio in concomitanza con la presente rassegna. A tal proposito preferiamo non anticipare nulla per salvaguardare il normale senso di curiosità e per ben preparare le sorprese in programma per il mese di Maggio del 2026. In un clima di continuità armai assodata, abbiamo quasi l’impressione che la rassegna si inserisca in un clima di “rinascita organistica” con l’attuale disponibilità di tre strumenti di alto pregio (con caratteristiche differenti tra loro) e il futuro ritorno della manifestazione nella cattedrale cittadina dove il tutto è iniziato nel 2018».

CAMPOBASSO. Grande festa in casa Porfirio: oggi Alessandra taglia il traguardo della maggiore età. Gli auguri affettuosi da parte della sua famiglia: «Oggi è un giorno speciale e la festeggiata sei tu, Alessandra, il nostro grande amore. I 18 anni sono arrivati e noi siamo orgogliosi della bella e brava ragazza che sei. Continua così e non dimenticarti mai che siamo sempre con te. Ti vogliamo tanto bene. Papà , mamma e Carmen». Alla neomaggiorenne i migliori auguri anche dalle redazioni di Primo Piano Molise e Teleregione.

Questi i quattro concerti in programma: Adriano Morea (Bari, 1990 – Harmonium) si esibirà sabato 3 Maggio 2025 alle 19,15, a Ferrazzano, nella chiesa di Santa Maria Assunta in cielo ed eseguirà musiche di Ghedini, Bossi, Guilmant, Karg- Elert, Bizet, Vierne, Morea e Vitone; il Duo Lauda (Mira Dozio Pinchuk, soprano, Ukraina, 1996 - Cecilia Iannandrea, organo, Campobasso, 1995) si esibirà sabato 10 Maggio 2025 alle 19,15, nella chiesa di Sant’Antonio di Padova ed eseguirà musiche di Mozart, Verdi, Fischer, Mendelssohn, Puccini, Bach, Gounod, Vierne, Strozzi, Passera, Rheinberger. Federico Tonti (Pesaro, 1997) si esibirà sabato 17 Maggio 2025 alle 19,15, nella chiesa di Sant’Antonio Abate ed eseguirà musiche di Frescobaldi, Scarlatti, Weckmann, Buxtehude, Bach, Siano. Davide Zanasi (Modena, 1990) chiuderà la rassegna sabato 24 Maggio 2025 alle 19,15, nella chiesa di Sant’Antonio di Padova ed eseguirà musiche di F. C. Mendelssohn, Bach, Bossi, Bonis, Reger, Hindemith, Zanasi. L’ingresso è libero e, come per gli anni addietro, l’associazione ringrazia i parroci delle chiese ospitanti.

Antonio Colasurdo
Adriano Morea
TRAGUARDO

BOJANO

SEPINO. Momenti di paura nella serata del primo maggio nei boschi del Matese, in località Bocca della Selva – al confine tra Molise e Campania e precisamente in territorio di Cusano Mutri - dove un giovane escursionista ha perso l’orientamento durante una passeggiata in solitaria. Fortunatamente, il gio-

Escursionista si perde sul Matese: salvato grazie alla geolocalizzazione

vane – un 36enne residente a Benevento - è riuscito a mantenere il sangue freddo e a inviare la sua posizione, consentendo ai soccorritori di rintracciarlo rapidamente. Non appena è stato lanciato l’allarme, si è attivata una macchina dei soccorsi perfettamente rodata: sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, una squadra del Corpo nazionale Soccorso Alpino e speleologico del Molise e una della Campania, oltre ai Carabinieri Forestali e ai Carabinieri della stazione di Bojano.

A individuare il giovane, infreddolito ma in buone condizioni, è stato il personale del 115, coadiuvato da due uomini dell’Arma.

Fortunatamente per l’escursionista non si sono rese necessarie cure mediche: non ha riportato alcuna lesione, solo un grande spavento. Dopo gli accertamenti del caso, è stato riaccompagnato alla propria auto.

L’episodio, conclusosi positivamente, ricorda ancora una volta l’importanza di affrontare i sentieri montani con la giusta preparazione, informando qualcuno del proprio itinerario e dotandosi sempre di dispositivi utili alla geolocalizzazione in caso di emergenza.

Ennesimo episodio nel cuore del capoluogo matesino: sfregio alla memoria e al senso di comunità

Vandalizzata la panchina dedicata a Giovanni Colalillo

BOJANO. Un gesto vile e incomprensibile che colpisce dritto al cuore della comunità

bojanese: la panchina dedicata a Giovanni Colalillo, simbolo tangibile dell’amore per la

A Colle d’Anchise un seminario su danni e malattie dell’olivo

COLLE D’ANCHISE. Un appuntamento di grande rilievo per gli operatori agricoli e gli appassionati del settore olivicolo è in programma per martedì 6 maggio alle ore 18:30 presso l’aula consiliare del Comune di Colle d’Anchise. Il seminario gratuito dal titolo “Olivicoltura in pillole – Olea europaea… danni e malattie” rappresenta un’occasione preziosa per approfondire le problematiche fitosanitarie legate alla coltivazione dell’olivo, con un focus particolare su patologie e parassiti che minacciano una delle colture simbolo del Mediterraneo.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Carletto Di Paola e del dott. agronomo Giuseppe Palumbo, presidente dell’Odaf (Ordine dei dottori agronomi e forestali) di Campobasso e Isernia. Tre gli interventi scientifici previsti, affidati a docenti dell’Università degli Studi del Molise: il prof. Filippo De Curtis illustrerà “Le principali malattie dell’olivo”, offrendo una panoramica delle patologie più diffuse e delle loro implicazioni per la produzione; il prof. Giuseppe Lima proporrà strategie concrete nel suo intervento su “Strategie sostenibili di difesa dell’olivo dalle principali malattie”, con particolare attenzione all’approccio integrato e al rispetto dell’ambiente; infine, il prof. Antonio De Cristofaro affronterà il tema “Il controllo sostenibile dei fitofagi nell’olivicoltura moderna”, evidenziando le tecniche per contrastare gli insetti dannosi senza ricorrere in modo massivo alla chimica.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Colle d’Anchise in collaborazione con numerosi partner tra cui Asa, Aic, Coldiretti Molise, Ausf Molise e il Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti dell’Unimol, è valida anche per l’acquisizione di crediti formativi (0,25 CTP) da parte degli iscritti all’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Campobasso e Isernia. Un’occasione importante per fare il punto sulle nuove frontiere della difesa dell’olivo e per sostenere la diffusione di pratiche agricole sostenibili in un settore chiave per l’economia e l’identità culturale del territorio molisano.

propria terra e del legame indissolubile tra Bojano e i suoi figli emigrati, è stata oggetto di un atto vandalico che ha suscitato sdegno e profonda amarezza. Collocata nei pressi degli scavi archeologici del decumano romano, lungo Corso Amatuzio, quella panchina non era un semplice arredo urbano. Era, ed è ancora, un segno di gratitudine e memoria. Un dono arrivato da oltreoceano, voluto da Nick Colalillo, figlio di Giovanni, per onorare il padre e il suo attaccamento mai sopito a Bojano. Un’iniziativa che ha unito istituzioni, cittadini, scuole e associazioni in un mo-

mento di rara e sincera condivisione. Oggi, non molto tempo dopo la sua inaugurazione – e a distanza di pochi giorni da gesti analoghi registrati al cantiere Pinqua del Parco Lidl - quel segno è stato brutalmente violato. La panchina è stata danneggiata: scritte, segni, una ferita non solo materiale, ma simbolica. A essere colpita è l’idea stessa di comunità, di memoria condivisa, di rispetto per chi, partendo lontano, ha voluto lasciare un pezzo di sé alla propria città. Alla cerimonia di inaugurazione, lo scorso autunno, avevano partecipato in molti: l’amministrazione comunale, l’Istituto Comprensivo Amatuzio-

Pallotta, bambini, insegnanti, cittadini. La panchina era stata posizionata proprio in un angolo di Bojano un tempo appartenente alla famiglia Colalillo, espropriato per consentire gli scavi del decumano romano, oggi uno dei luoghi di maggiore valore storico della città.

Sconcerto anche tra i giovani alunni che, proprio durante l’inaugurazione, avevano letto riflessioni profonde sul significato dell’emigrazione, della memoria, dell’appartenenza. Il loro messaggio, oggi, viene oltraggiato da un gesto che pare privo di senso ma che rivela, in realtà, una profonda mancanza di educazione al rispetto. Le forze dell’ordine sono state allertate e si confida nella possibilità di individuare i responsabili. Nel frattempo, i bojanesi si stringono attorno a Nick Colalillo, che in silenzio e con dignità aveva scelto di fare un dono, e oggi riceve un’offesa. Ripristinare la panchina sarà doveroso. Ma sarà ancora più urgente – e necessario – ristabilire un senso civico che sembra essersi smarrito. Perché la memoria non si può vandalizzare. E i gesti d’amore non si cancellano con uno spray.

Borse di studio, aperte le domande per i ragazzi delle superiori

BOJANO. È stato da poco pubblicato il bando per l’assegnazione di borse di studio destinate agli studenti iscritti agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 20242025.

Il Settore Affari Generali del Comune di Bojano ha emesso l’avviso in attuazione della legge 62/2000 sulle norme per la parità scolastica e il diritto allo studio, e in base al Decreto Legislativo n. 63/2017 che ha istituito il fondo unico per il welfare dello studente, e alla delibera di Giunta regionale che ha stabilito criteri e modalità di assegnazione delle risorse per il 2024. Per accedere al contributo, gli studenti devono soddisfare due requisiti fonda-

mentali: essere residenti nel Comune di Bojano e appartenere a un nucleo familiare con Isee non superiore a 11mila euro.

Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 16 maggio prossimo utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito web istituzionale del Comune. All’istanza dovranno essere necessariamente allegati: la certificazione Isee rilasciata dall’Inps tramite i Caf, copia del documento di riconoscimento in corso di validità e copia del codice fiscale dell’alunno.

L’amministrazione comunale sottolinea l’importanza di prestare la massima attenzione nella compilazione della domanda, poiché a causa dei tempi ristretti per la raccolta e il successivo invio alla Regione Molise, le istanze incomplete o prive di documentazione saranno automaticamente escluse. Le domande possono essere presentate da uno dei genitori, da chi rappresenta lo studente minore, o dallo stesso studente se maggiorenne, presso l’Ufficio del Protocollo del Comune di Bojano o, in alternativa, tramite Pec all’indirizzo: protocollo@pec.comune.bojano.cb.it L’Ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e inoltre il

e il mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 17:00.

Sabato 3 maggio 2025 Primo Piano Molise

RICCIA - TRIVENTO

La Caritas di Trivento ha attivato sei corsi formativi rivolti ai giovani della Diocesi: domande entro il 15 maggio

MONTEFALCONE NEL

SANNIO. Questa mattina, organizzata dalla Pro loco “Maronea” e dal Comune, a Montefalcone nel Sannio si svol-

DIRETTORERESPONSABILE

Luca Colella

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gerà “EcologicaMente”, una passeggiata con raccolta di rifiuti lungo il cammino. «Ogni individuo – annuncia la Pro loco - ha il potere di fare del mondo un posto migliore. Ogni piccola azione conta: partecipa con noi alla passeggiata ecologica che si svolgerà nella giornata di sabato 3 maggio. Ci incontreremo alle 08:00 presso i magazzini del Comune in via Orto la Corte. La pulizia riguarderà tratti di strade comunali e provinciali sulla base delle segnalazioni ricevute. Se vuoi segnalarci una zona puoi farlo al numero 331 739 2672. Siamo tutti responsabili della salute della Terra e abbiamo il dovere di

La lotta allo spopolamento parte dall’occupazione

TRIVENTO. Sette corsi formativi promossi dalla Caritas diocesana di Trivento per offrire ai giovani, e non soltanto, formazione professionale in diversi campi. L’obiettivo del progetto, non a caso intitolato “Resto nella mia terra”, è quello di creare opportunità di lavoro per trattenerli nei paesi della diocesi che si stanno spopolando a causa della mancanza di opportunità di lavoro. Le domande, i corsi sono finanziati con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa cattolica, vanno presentate entro il prossimo 15 maggio. Per candidarsi occorre riempire il modulo, che si trova sul sito della Caritas, firmarlo e consegnarlo alla Caritas Diocesana di Trivento al seguente indirizzo: Chiesa di San Casto, Contrada Vivara, 185 - 86029 Trivento, oppure spedirlo in scansione o foto alla mail: caritastrivento@gmail.com. Questi i corsi previsti: “Il giornalista turistico, documentarista e autore tv (30 ore) tutor: Nicola Mastronardi, tecniche di scrittura giornalistica e per documentari redazione di reportage per riviste e TV, ricerca e sopralluoghi, testimonianze di registi e autori RAI. Età: tra 16 e 29 anni; “Content creator specialista del web (20 ore + laboratorio) tutor: Giovanni Giaccio, strategie digitali, content marketing, ostruzione di contenuti efficaci, analisi dei target e buyer personas, esercitazioni pratiche, età tra 16 e 29 anni; Film maker e dronista (20 ore + pratica sul territorio) tutor: Michele Ritota, sto-

rytelling cinematografico, utilizzo delle attrezzature, riprese e regia, montaggio video e post-produzione, età per tutti; teatro e teatroterapia (20 ore + laboratorio teatrale) tutor: Umberto Di Ciocco, comunicazione espressiva, tecniche teatrali e improvvisazione, lavoro sull’autostima e l’empatia, creazione di scene e spettacolo finale, età per tutti; 5) Guida escursionistica ambientale, avvicinamento alla professione (14 ore + 16 ore in natura) tutor: Michele Permanente, studio del territorio, progettazione di itinerari turistici ed escursionistici, sicurezza e logistica nei trekking, esplorazione e sviluppo del turismo in Molise e Abruzzo, età per tutti; Apicoltura (200 ore) tutor: Francesco Bottone, introduzione al mondo delle api, gestione e conduzione di un apiario, controllo della sciamatura, miele, polline, propoli e cera: i prodotti dell’alveare, età per tutti ; Tecniche per la conservazione dei materiali tessili (60 ore comprensivo di laboratorio) tutor: Anna Sputore, conoscenza di base di materie, fibre ed armature tessili, principali cause di deterioramento dei tessuti, introduzione alla conservazione dei tessuti, tecniche di base delle metodologie del restauro tessile, esercitazione di consolidamento, punti base, pulitura e conservazione. Per informazioni si possono contattare i numeri di telefono 0874.873230 - 392.3905729 - 339.7893125 o il sito della Caritas www.caritastrivento.it.

Montefalcone vicino all’ambiente, oggi la passeggiata ecologica

agire ora per proteggerla». Con la Pro loco ci saranno anche gli amministratori comunali. «Anche quest’anno, insieme alla Pro Loco – afferma il sindaco Pasciullo - promuoviamo la Giornata Ecologica. È un appuntamento importante per la nostra comunità, un momento in cui ci uniamo per prenderci cura del nostro territorio. Purtroppo, in diverse zone continuano a

essere abbandonati rifiuti da chi non ha rispetto per l’ambiente né per gli altri. Con questa iniziativa vogliamo rimediare ai danni causati da comportamenti incivili e, soprattutto, dare un segnale chiaro e forte: la tutela dell’ambiente è una priorità. Invito tutti a partecipare. Il rispetto per la natura e per il bene comune si dimostra anche con piccoli gesti concreti.

L’ambiente è un patrimonio di tutti: difenderlo è un dovere. Contiamo sulla vostra presenza e sul vostro impegno. Insieme, possiamo fare la differenza». Nonostante il comune di Montefalcone nel Sannio da qualche anno abbia una delle per-

centuali di raccolta differenziata più alte della regione ci sono ancora strade dove le persone che non hanno alcun rispetto per l’ambiente continuano ad abbandonare rifiuti.

Il “Club 500 e auto d’epoca” rinnova il direttivo e conferma il raduno del 16 agosto

TRIVENTO. Nuovi incarichi nel direttivo “Club 500 e auto d’epoca Terventum” che conferma anche il consueto raduno annuale del prossimo 16 agosto. «Siamo lieti di informarvi – si legge nella nota del direttivo dell’associazione che raccoglie gli appassionati di Fiat 500 e auto d’epoca - che lo scorso 26 aprile, alla presenza di alcuni dei nostri soci, si è svolta una riunione importante. A seguito delle dimissioni di alcuni membri del direttivo, è stata avviata una parziale riorganizzazione, con i seguenti nuovi incarichi: segretaria Severina Griguoli, vicepresidente Mario Di Laudo. Dopo un anno di pausa, siamo felici di annunciare che il nostro raduno annuale si terrà regolarmente e si svolgerà sabato 16 agosto. Stiamo lavorando per offrirvi un evento completamente rivisitato, ricco di idee e novità. L’intera manifestazione si terrà a Trivento e si svolgerà in concomitanza con altri due eventi significativi organizzati da associazioni locali. Inoltre, le iscrizioni per i nuovi soci sono ufficialmente aperte. Abbiamo deciso di estendere la possibilità di adesione anche a chi desidera semplicemente supportarci, pur non essendo in possesso di un’auto d’epoca. Quanto prima vi forniremo maggiori dettagli. Vi aspettiamo numerosi. Per maggiori informazioni sul club, non esitate a contattarci: Mariangela, presidente: 328 7171866 e Mario, vicepresidente: 389 9544012». Da diversi anni il club locale degli appassionati di auto d’epoca organizza un raduno che coinvolge decine di autovetture provenienti anche da fuori regione. Inoltre, i soci sono spesso presenti ai raduni organizzati dagli altri club della regione.

ISERNIA

ISERNIA. La città racconta la sua storia a chi ha occhi per guardare sotto la superficie. Dopo la rimozione delle macerie derivanti dalla demolizione dell’ex scuola San Pietro Celestino, nel centro storico di Isernia, sono affiorate importanti evidenze archeologiche che hanno spinto le autorità a modificare i piani originari dell’intervento.

A circa 50-60 centimetri sotto il piano di calpestio, gli operai si sono imbattuti in un pavimento mosaicato di pregevole fattura, probabilmente appartenente a una domus o a una bottega della città anti-

Il sensazionale ritrovamento durante i lavori di demolizione dell’ex scuola San Pietro Celestino

Isernia svela il suo passato: scoperti mosaici e reperti nel cuore del centro storico

ca. Accanto ai mosaici, sono emerse murature perimetrali, frammenti di anfore, piatti, tegole in coccio pesto: testimonianze materiali che raccontano di una vita quotidiana fiorente, databile intorno al III o II secolo avanti Cristo, stando alle prime impressioni. Ma solo le analisi più accurate sapranno dire di più, con maggior precisione.

La presenza in zona di numerose colonne in pietra lascia inoltre ipotizzare la vicinanza di edifici pubblici o cultuali, forse un tempio dedicato a qualche divinità. A conferma del fatto che l’area urbana in questione sia di notevole rilievo storico e culturale, e che possa re-

Riqualificare le borgate: al via interventi per mezzo milione di euro

Ok all’appalto per rifunzionalizzare alcune strutture comunali

ISERNIA. C’è l’ok all’appalto per i lavori di riuso e rifunzionalizzazione di aree e strutture edilizie (ex scuole) comunali situate nelle borgate. È quanto si apprende dalla recente pubblicazione in albo pretorio dell’avviso di aggiudicazione degli interventi in questione dal valore di 500mila euro a base d’asta.

La procedura di aggiudicazione prescelta è quella della procedura telematica negoziata, preceduta dalla pubblicazione di una manifestazione d’interesse. Un approccio che ha fatto registrare una notevole partecipazione di operatori economici: ben 100 le aziende invitate alla procedura negoziata. Nonostante l’ampio numero di inviti, sono pervenute e sono state ammesse però solo 12 offerte. La selezione del contraente è avvenuta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Ad aggiudicarsi l’appalto la Edilverte srl. L’offerta vincente presentata dalla ditta ammonta a 471.818,87 euro per lavori a misura, con un ribasso del 2,75%, a cui si aggiungono 19.839,21 euro per oneri per la sicurezza, per un importo complessivo di aggiudicazione pari a 491.658,08 euro. L’impresa ha conseguito un pun-

teggio totale di 97.235 su 100 e ha dichiarato di voler subappaltare una quota pari al 40% dell’importo contrattuale. I lavori dovranno essere completati in 240 giorni naturali e consecutivi decorrenti dal verbale di consegna.

L’intervento in questione non è finanziato da fondi dell’Unione Europea. L’importo complessivo dell’opera, pari a 668.501,94 euro, è finanziato con il “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” (Prusp). Il riuso e la rifunzionalizzazione degli ex edifici scolastici nelle borgate potrebbe rappresentare un tassello fondamentale per il rilancio delle aree periferiche della città. Restituire nuova vita a strutture ormai in disuso significa infatti preservare il patrimonio edilizio esistente, ma anche creare nuove opportunità di aggregazione e servizi. Interventi come questi contribuiscono a contrastare il degrado e l’abbandono, favorendo il rafforzamento del senso di comunità.

L’auspicio è che, una volta completati i lavori, questi spazi possano davvero trasformarsi in luoghi vivi e dinamici, capaci di rispondere ai bisogni dei cittadini e di riaccendere l’interesse verso le borgate, troppo spesso lasciate ai margini delle politiche urbane, come testimoniano alcune situazioni piuttosto note salite spesso agli onori di cronaca, anche a causa del malcostume dell’abbandono indiscriminato di rifiuti.

Energia pulita per la “Vittorio Tagliente”: pronto il nuovo impianto fotovoltaico

ISERNIA. Un altro passo verso la sostenibilità ambientale è stato compiuto con l’affidamento dei lavori per la connessione alla rete elettrica del nuovo impianto fotovoltaico installato sulla scuola “Vittorio Tagliente”, situata nel quartiere San Lazzaro. Il progetto, finanziato con fondi statali destinati all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, rientra tra le “piccole opere” previste dalla legge di bilancio 2019 e cofinanziate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’impianto, con una potenza nominale di 100 kWp, è in fase di completamento. Per consentire la piena operatività e la connessione alla rete a bassa tensione, l’amministrazione comunale ha affidato alla società A2A Energia S.p.A. il servizio per la posa di un nuovo contatore. L’intervento comporterà una spesa complessiva di 2.331,30 euro, coperta con fondi già stanziati nel bilancio del Comune.

Il provvedimento è stato predisposto in conformità alle nuove norme del Codice dei Contratti Pubblici e gestito tramite piattaforma digitale “Traspare”, adottata dall’Ente per la tracciabilità e la trasparenza degli appalti pubblici.

L’energia prodotta dall’impianto contribuirà a ridurre i consumi dell’edificio scolastico, abbattendo i costi delle utenze e favorendo la transizione verso fonti rinnovabili. Un tassello importante nel percorso di efficientamento energetico degli edifici pubblici – si legge tra le motivazioni dell’iniziativa – e un segnale concreto dell’impegno della città verso l’innovazione e la sostenibilità.

Il progetto è stato finanziato con un contributo statale di 130mila euro relativo all’annualità 2024, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR. I lavori principali sono stati già affidati nel 2024 alla ditta Teknouno s.r.l. di Pesche per un importo complessivo di oltre 108.000 euro. L’installazione del contatore renderà quindi pienamente operativo l’impianto, mentre prosegue il percorso di rinnovamento degli altri edifici scolastici oggetto di interventi di vario tipo in città.

stituire alla città nuove chiavi di lettura sulla sua origine e sul suo ruolo strategico nell’antichità.

Per ora gli scavi proseguono con estrema cautela: «Abbiamo abbassato il livello di scavo di circa 60 centimetri ed è venuto alla luce tutto questo –racconta con emozione uno degli operai presenti sul posto –. È davvero una scoperta eccezionale: maioliche, pareti, pavimentazioni. Una bellezza nascosta sotto i nostri piedi, che merita rispetto e attenzione».

Un sopralluogo della Soprintendenza – intanto - è atteso già per lunedì prossimo, per valutare il valore dei reperti e stabilire se i lavori edilizi potranno riprendere o se, al contrario, si dovrà procedere con una campagna di scavi più ampia. Quel che è certo è che il sottosuolo di Isernia continua a rivelare la grandezza della sua storia, spesso celata sotto strati di cemento e abbandono. Una scoperta che, al di là del valore archeologico, riaccende anche una riflessione sul rapporto tra città e memoria, tra sviluppo urbano e tutela del patrimonio.

Verso una rete europea del volontariato: l’incontro a Macchia d’Isernia

MACCHIA D’ISERNIA. «Insieme siamo più forti» è il messaggio al centro dell’evento organizzato per oggi - sabato 3 maggio - nell’Aula consiliare del Comune di Macchia d’Isernia, dove alle ore 16:30 si discuterà di un nuovo modello di volontariato europeo.

L’iniziativa, dal titolo “Verso una rete europea del volontariato”, è promossa dall’Associazione culturale Don Milani e dall’organizzazione Stop bullismo Odv di Macchia d’Isernia, in collaborazione con Re.V.E. –Rete Volontariato Europeo. L’obiettivo è ambizioso: ripensare e riprogettare il volontariato alla luce delle nuove sfide sociali, con uno sguardo europeo e una visione capace di rispondere ai bisogni reali delle comunità.

All’incontro interverranno Fabio Iannucci e Paolo Scarabeo, promotori dell’iniziativa, e Giuseppe Lumia, già senatore e presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, figura di riferimento nel mondo del volontariato. Sarà presente anche Emanuele Alecci, coordinatore nazionale della rete Re.V.E., che porterà la sua esperienza nel costruire sinergie tra realtà associative a livello continentale.

A impreziosire la giornata, la partecipazione straordinaria del poeta Andrea Albanese, che offrirà un contributo artistico all’insegna dell’impegno civile e della riflessione collettiva.

L’appuntamento di Macchia d’Isernia si configura come un importante momento di confronto aperto alla cittadinanza, alle associazioni e alle istituzioni, per immaginare insieme un volontariato più forte, più consapevole e più integrato in una prospettiva europea.

Sabato

ISERNIA E PROVINCIA

La fiera del Primo maggio fa il pienone: presenti a migliaia per una tradizione che resiste nel tempo

SANTA MARIA DEL MOLI-

SE. Una folla entusiasta ha animato le strade e le piazze del paese per l’attesissima fiera del primo maggio, che anche quest’anno ha fatto registrare un successo straordinario. Complice la bella giornata di sole e la voglia di ritrovarsi attorno a una tradizione che affonda le radici nel passato, sono state diverse migliaia le persone accorse ieri nel piccolo borgo ai piedi del Matese per prendere parte alla festa patronale dedicata ai Santi Maria, Filippo e Giacomo.

Sin dalle prime ore del mattino, il flusso di visitatori è stato continuo e costante, con punte ancora più alte nel corso del pomeriggio. Tanti i curiosi provenienti non solo dai comuni limitrofi, ma anche dal resto della regione e persino da fuori regione, a testimonianza del forte richiamo che l’evento esercita ancora oggi. Una miscela perfetta di religione, storia e folclore ha scandito i momenti salienti della giornata. Alle celebrazioni liturgiche si è affiancata la tradizionale fiera, che un tempo era luogo di scambio di bestiame e merci, e oggi è diventata un colorato e vivace mercato dove è possibile trovare un po’ di tutto: prodotti tipici, utensili, abbigliamento, giochi, artigianato.

Fondamentale per la buona riuscita dell’edizione 2025 è stata la sinergia tra istituzioni e realtà locali. Oltre all’aministrazione comunale, che ha

curato l’organizzazione generale dell’evento, hanno partecipato attivamente anche la Pro Loco di Sant’Angelo in Grotte e i Carabinieri della stazione di Macchiagodena,

garantendo supporto logistico, accoglienza e sicurezza. «Quest’anno ci sono state molte più presenze e si è svolta in totale sicurezza – ha dichiarato il sindaco Michele

Labella –. Abbiamo pianificato tutte le misure necessarie e, grazie al completamento di alcune opere pubbliche come marciapiedi, aree di sosta e zone per l’intrattenimento, è

Il genio di Eddie Lang, a Monteroduni torna il concorso internazionale

MONTERODUNI. Dopo il grande successo ottenuto nella precedente edizione torna il concorso “Il Genio di Eddie Lang”, rivolto a giovani chitarristi e jazz band under 40 . Giunto al 14esimo anno di vita, si svolgerà ancora una volta in parallelo all’Eddie Lang Jazz Festival - cofinanziato dal Comune di Monteroduni - presso i Giardini Castello PignatelliaMonteroduniin provincia diIsernia. L’appuntamento organizzato dall’Associazione Eddie Lang Music APS, è ormai consolidato, e ha l’obbiettivo di valorizzare i giovani musicisti del panorama jazz, offrendo loro un’importante occasione di visibilità e crescita artistica. I vincitori infatti riceveranno un premio in denaro e avranno la possibilità di suonare nell’edizione successiva del Festival che si terrà nel 2026. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno e le finali del contest si svolgeranno il 31 luglio per la sezione dedicata alle jazz band e il 3 agosto per quella rivolta ai giovani chitarristi. Un’occasione imperdibile, dunque, ulteriormente impreziosita dalla partecipazione del noto chitarrista e compositore Kurt Rosenwinkel che sarà presidente della giuria il 3 Agosto. Considerato tra i pionieri dello strumento, Kurt Rosenwinkel nella sua lunga carriera, ha collaborato con grandi nomi del jazz come: Brad Mehldau, Brian Blade, Mark Turner, Joshua Redman, Chris Potter e stimati veterani del jazz come Joe Henderson, Paul Motian e Gary Burton. Nella scorsa edizione hanno trionfato Gianluca Pa-

lazzo per i giovani chitarristi e la Light Pole jazz band per l’altra categoria, che in questa edizione, avranno un’ottima occasione di esibirsi su un palcoscenico ricco di grandi stelle. Del resto parliamo di un trampolino di lancio che ha concesso a diversi artisti di spiccare il volo e di affermarsi nel panorama del jazz italiano. Il festival comincerà il 25 e 26 luglio con i concerti sul palco principale mentre dal 28 al 30 luglio si svolgerà il Campus “Eddie Lang Junior Fest”, che anche in questa occasione offrirà un focus sulla figura di Eddie Lang e del jazz ai giovani musicisti delle scuole di musica locali. Gli appuntamenti sul palco principale proseguiranno il primo e 2 agosto mentre il 3 agosto il Festival chiuderà i battenti con la finale del concorso dedicata ai giovani chitarristi. Il collettivo che coordina il Festival è guidato dal Maestro Marco Zampogna, Presidente e Direttore artistico che spiega: «Il concorso anche quest’anno torna a essere un vero e proprio punto di riferimento per giovani talenti che in questo modo hanno la possibilità di fare un’esperienza senza precedenti e di esibirsi su un palco importante come quello dell’Eddie Lang Jazz festival. Come nella precedente edizione siamo felici di portare avanti un’attività come quella del Campus in collaborazione con l’Aps Giuseppe de Giacomo. Non mancheranno dunque tante attività collaterali e siamo lieti di aprire il contest ancora una volta ai giovani chitarristi e alle jazz band». Per l’iscrizione al concorso basta visitare il sito ufficiale dell’Eddie Lang Jazz Festival.

stato possibile accogliere con soddisfazione i partecipanti». Un’organizzazione puntuale e attenta, dunque, che ha permesso all’intera comunità di vivere una giornata serena e festosa, valorizzando anche le recenti migliorie infrastrutturali. Gli ampi spazi rinnovati hanno contribuito a rendere più fruibile e accogliente il percorso della fiera, immerso in uno scenario naturalistico unico, segnato dalla presenza

dell’acqua che da sempre caratterizza Santa Maria del Molise.

La fiera del primo maggio si conferma così uno degli appuntamenti più sentiti e longevi del territorio, capace di unire devozione e convivialità, passato e presente. Un rito collettivo che continua a raccontare l’identità di una comunità, con lo sguardo rivolto al futuro ma ben ancorato alle proprie radici.

Giubileo 2025, l’Addolorata ospita la giornata dedicata al mondo del lavoro

CASTELPETROSO. Quello di oggi, sabato 3 maggio 2025, sarà un momento di particolare rilievo per le diocesi del Molise, Campobasso-Bojano, Isernia-Venafro, Termoli-Larino e Trivento, che si ritroveranno unite in un momento di profonda spiritualità e riflessione condivisa: il Giubileo Regionale del Mondo del Lavoro. L’incontro si svolgerà nella Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso, luogo sacro e simbolico per la comunità molisana, che accoglierà lavoratori, istituzioni e autorità religiose per una giornata dedicata alla fede, alla preghiera e al valore del lavoro umano. Il programma della giornata prevede, alle ore ore 10.40 l’accoglienza nel piazzale della Basilica, riti introduttivi e saluto del Metropolita Mons. Biagio Colaianni; alle ore 11.00 l’ingresso in Basilica dei Vescovi e di tutti coloro che vivono il pellegrinaggio giubilare dedicato al mondo del Lavoro; alle ore 11.10 in Basilica la professione di fede, preghiere per ottenere l’Indulgenza Plenaria, e possibilità di confessarsi; alle ore 11.30 la Santa Messa Solenne presieduta da Mons. Claudio Palumbo vescovo di Termoli-Larino; al termine il saluto di Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e Trivento. Il Giubileo Regionale del Mondo del Lavoro sarà un’occasione preziosa per ri-

badire l’importanza del lavoro come espressione della dignità umana e come strumento di crescita personale e collettiva.

In un tempo in cui il mondo del lavoro affronta sfide complesse, ritrovarsi insieme per pregare, riflettere e condividere rappresenta un gesto profetico e necessario. La Basilica Minore di Castelpetroso diventerà così, ancora una volta, crocevia di fede, speranza e impegno concreto per il bene comune.

AGNONE

Pronta l’interrogazione di D’Alfonso. «Peccato per gli accordi di confine che Frattura non volle sottoscrivere»

AGNONE. Sta facendo rumore il duplice declassamento dell’ambulanza del 118 di Agnone e, in parallelo, di quella di Castiglione Messer Marino. In entrambi i casi si tratta di zone interne e disagiate, che distano rispettivamente 50 e 70 chilometri dagli ospedali di Isernia e Vasto.

La carenza di medici, comune sia all’Asrem che all’omologa Asl abruzzese, costringe i dirigenti a tagliare dove, a loro avviso, la casistica degli interventi è numericamente inferiore. È la solita logica dei numeri che si abbatte, come una scure, anche sul comparto sanitario, colpendo in particolare il settore più delicato: quello dell’emergenza-urgenza.

In seguito alla campagna stampa condotta su queste colonne, in difesa del medico a bordo dell’ambulanza di Agnone e del distretto sanitario di Castiglione Messer Marino, qualcosa si sta muovendo. I sindaci della zona, in particolare quelli dell’Alto Vastese, si stanno mobilitando per firmare all’unisono una lettera di diffida all’azienda sanitaria, affinché venga garantita la copertura dei turni con medico a bordo per il servizio 118.

Tutte le criticità dell’ospedale di Agnone

AGNONE. Restano numerose le criticità strutturali e organizzative che rischiano di compromettere seriamente l’erogazione dei servizi essenziali all’ospedale San Francesco Caracciolo, sulla carta presidio di area particolarmente disagiata. Le problematiche coinvolgono varie attività, con risvolti negativi sia per il personale sanitario che per l’utenza. Di seguito l’elenco dettagliato delle principali fragilità segnalate.

Reparto di Medicina

Due medici hanno chiesto e ottenuto il trasferimento verso altre strutture. Nell’arco di qualche mese l’unico reparto di Medicina del presidio rischia la chiusura se i due camici bianchi in uscita non saranno rimpiazzati. Il primario è un facente funzione con contratto in scadenza.

Dialisi

L’impianto di osmosi è obsoleto, in funzione da oltre 25 anni. Nonostante le ripetute richieste da parte di Aned e pazienti, l’impianto non è stato sostituito. Il costo stimato per la sostituzione è inferiore ai 60mila euro.

Ser.T (Servizio per le tossicodipendenze) Il responsabile, dottor Vincenzo Totaro, andrà in pensione a fine maggio. Il servizio rischia la chiusura per mancanza di una figura di riferimento con immaginabili ricadute sull’intero territorio e utenti.

Sale operatorie

Malgrado promesse e proclami, i lavori o le attivazioni risultano fermi. Due chirurghi ormai da anni sono pronti ad avviare l’attività di day-surgery, ma tutto è ancora bloccato. Emergenza 118 Dal 1° aprile, durante le ore notturne, la postazione del 118 è priva del medico a bordo. Il servizio copre una vastissima area montana.

Infine, ma non da ultimo dal mese di maggio è rimasta scoperta anche la Direzione sanitaria, con il pensionamento del direttore Uos, Gabriele Amicarelli, con tutti i disagi del caso. Ciò compromette la qualità e la sicurezza dell’intervento nelle situazioni di emergenza.

Sanità, la terra di mezzo dimenticata da politica e istituzioni

La politica, quella che conta, per ora tace. Tuttavia, in solitaria, arriva l’immediato interessamento del deputato del Pd ed ex governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso. Avuta notizia del rischio di declassamento dell’ambulanza del 118 di Castiglione Messer Marino e dell’Alto Vastese a livello “India” – ovvero con solo autista-soccorritore e infermiere –l’ex presidente della giunta regionale ha assicurato un suo intervento in tutte le sedi opportune. Non è escluso che, già nei prossimi giorni, il parlamentare presenti un’interrogazione indirizzata direttamente al ministro della Salute. Perché quel Ministro ha l’obbligo di assicurare i Livelli essenziali di assistenza (LEA) non solo a Vasto, Campobasso o Pescara, ma anche ad Agnone, Castelverrino, Fraine o Schiavi di Abruzzo. Intanto, si registra lo sfogo di un operatore del comparto dell’emergenza sanitaria: «Se quando era il momento si fosse stipulato un accordo di confine tra Abruzzo e Molise, oggi non saremmo arrivati a queste condizioni», commenta un infermiere in servizio su quell’ambulanza di montagna e di frontiera. Gli accordi di confine in materia sanitaria erano stati predisposti proprio dalla giunta regionale guidata da Luciano D’Alfonso, con Silvio Paolucci assessore alla sanità. I politici regionali abruzzesi erano convinti della necessità di procedere con quegli accordi, che avrebbero consentito una sinergia operativa tra l’ospedale “Caracciolo” di Agnone, quello di Castel di Sangro e il distretto sanitario di Castiglione Messer Marino. Tutto naufragò perché l’allora presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, non firmò gli accordi, già pronti e redatti dagli uffici dell’assessorato.

Un’occasione persa che oggi pesa, come un macigno, sulla tenuta del sistema sanitario di prossimità nelle zone interne dell’Alto Molise e del Vastese. «Adesso ci contano come le pecore – prosegue nel suo

Il deputato

Luciano D’Alfonso

sfogo l’infermiere di Castiglione – e dicono che siamo pochi, sia da una parte che dall’altra. Non facciamo “numero”, per loro siamo zero. Insieme saremmo stati una forza. E invece non abbiamo nemmeno un ospedale di zona di riferimento, non abbiamo una viabilità degna di questo secolo, non abbiamo neanche più il diritto di sentirci male ed essere soccorsi nei tempi di legge. I famosi Livelli essenziali di assistenza (LEA) sono un’utopia su questi monti. Abbiamo sfidato la sorte e ora, se ci sentiamo male, dobbiamo solo sperare che sia bel tempo e che un elicottero possa alzarsi in volo per garantire un soccorso tempestivo. Perché di strade, ormai, non ce ne sono più». E oltre alle strade, ora scarseggiano anche i medici. Quei medici che non ci sono più sulle ambulanze di Agnone e Castiglione Messer Marino. Una carenza che mette in discussione – fino quasi ad annullarlo – il diritto a ricevere un intervento sanitario di emergenza, magari in codice rosso. Una situazione che conferma, ancora una volta, come i residenti delle aree interne di Abruzzo e Molise siano considerati cittadini di seconda categoria. Altro che serie “B”…

E Vincenzo Scarano accusa la giunta Saia: «Serve una scossa, non l’estrema unzione»

AGNONE. «Se non si interviene subito e con decisione per salvare l’ospedale Caracciolo, non resterà che chiamare il prete per l’estrema unzione al presidio». Parole forti e senza giri di parole, quelle del consigliere di minoranza Vincenzo Scarano, rivolte direttamente al sindaco Saia e alla sua giunta durante l’ultimo Consiglio comunale, in cui ha presentato un’interrogazione urgente sulla situazione del presidio sanitario.

«“Non è più il tempo della prudenza o dei toni morbidi – ha attaccato Scarano –, il Caracciolo sta perdendo giorno dopo giorno pezzi fondamentali, e chi governa questa città non può più restare a guardare. Serve un’azione immediata e determinata, oppure non resterà che constatarne il decesso definitivo».

Scarano ha poi ribadito la necessità di un’azione congiunta: «Bisogna coinvolgere i 33 Comuni dell’area Snai: l’ospedale non è solo di Agnone, ma rappresenta un presidio vitale per oltre

POGGIO SANNITA. Oggi e domani (sabato 3 e domenica 4 maggio) tornano anche a Poggio Sannita le giornate dedicate alla Fondazione Telethon, iniziativa nazio-

30mila persone. Ogni amministrazione deve approvare un atto deliberativo da portare sui tavoli regionali e ministeriali. Basta proclami: servono atti concreti per difendere il diritto alla salute di un intero territorio».

Il consigliere ha concluso con un appello diretto alla giunta: «È finito il tempo delle parole o di nascondersi dietro la carenza di medici. Servono scelte chiare, prese di posizione forti, e un impegno quotidiano per risolvere un problema che non è più rinviabile. Se saremo coinvolti, siamo pronti a fare la nostra parte. Ma il tempo per tentennare è scaduto».

Giornate Telethon: Poggio Sannita in prima linea per la ricerca

Oggi e domani banchetto dei volontari in piazza XVII Aprile

nale volta a sostenere la raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche rare. L’appuntamento, ormai diventato una consuetudine molto sentita dalla comunità poggese, si rinnova anche quest’anno con l’entusiasmo e l’impegno di sempre. Nel corso del tempo, l’iniziativa ha riscosso grande partecipazione e solidarietà da parte dei cittadini, che hanno dimostrato sensibilità e generosità verso una causa così importante. Come di consueto, il numeroso gruppo di

volontari locali sarà presente con un banchetto in Piazza XVII Aprile, punto di riferimento per chi desidera contribuire e ricevere informazioni. Non mancheranno, inoltre, le tradizionali vendite porta a porta, che permetteranno di raggiungere anche chi non potrà recarsi direttamente in piazza. Un piccolo gesto può fare la differenza: sostenere Telethon significa dare speranza a migliaia di famiglie e contribuire concretamente ai progressi della ricerca scientifica.

Sabato 3 maggio 2025 Primo Piano Molise
Vincenzo Scarano

VENAFRO

Un tempo considerata la spiaggia venafrana, oggi l’area è un tesoro naturale che ‘soffoca’ tra incuria e indifferenza

San Bartolomeo tra plastica e degrado, peccato mortale sotto gli occhi di tutti

VENAFRO. È sotto gli occhi di tutti, quotidianamente e da anni, ma continua a restare ignorato: il degrado del fiume San Bartolomeo e delle sorgenti idriche cittadine rappresenta un autentico “peccato mortale” per Venafro. Un danno ambientale, paesaggistico e - potenzialmente - anche economico, che racconta una

storia di abbandono e disattenzione verso uno dei patrimoni naturali più preziosi della città.

Il punto più emblematico di questo abbandono si trova immediatamente a sud del vecchio lavatoio comunale, proprio all’imbocco del corso del fiume San Bartolomeo. È lì che un tempo sorgeva quel-

Sesto Campano, approvato il rendiconto di gestione 2024

Soddisfatto il sindaco Macari: «Con un avanzo di amministrazione di 185mila euro possiamo mettere in campo investimenti futuri per lo sviluppo del paese»

SESTO CAMPANO. Conti in regola al Comune di Sesto Campano. A certificarlo, senza tema di smentita, il Rendiconto di gestione 2024 appena approvato all’unanimità dal Consiglio comunale. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Eustachio Macari è soddisfatta dei risultati raggiunti e della ricaduta per tutta la comunità sestolese. L’approvazione del Rendiconto per la gestione del 2024 è stato così commentato dai vertici del Municipio: «Si tratta di un provvedimento che consolida il buon andamento dei conti dell’Ente e che ne certifica la gestione virtuosa che ha consentito, anche quest’anno, di avere un risultato di amministrazione fortemente positivo: oltre 5 milioni di euro, gran parte dei quali accantonati per i crediti di dubbia esigibilità e per i rischi legati alle cause legali in corso. La parte libera del risultato di amministrazione, detto anche avanzo di amministrazione, da destinare ad investimenti futuri ed interventi di natura

straordinaria, ammonta a circa 185mila euro. Tra i principali contenuti del Rendiconto di gestione: l’andamento complessivo più che positivo delle entrate, in linea con i contenuti nel Previsionale. La gestione oculata della parte di spesa corrente - spiegano ancora dai vertici dell’Amministrazione comunale di Sesto Campano -, con un uso razionale

FILIGNANO. “Bici in Comune”, arrivano i finanziamenti ai progetti per la mobilità sostenibile in 471 Comuni italiani. Tra questi può gioire il Comune di Filignano guidato dal sindaco Federica Cocozza. L’Italia vuole investire in mobilità alternativa, dolce e sostenibile anche dal punto di vista ambientale e sociale. È il dato che emerge dal successo dell’iniziativa “Bici in Comune”, promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, per il tramite di Sport e Salute e dell’Associazione nazionale comuni italiani.

Dopo la massiccia adesione di oltre il 25% dei Comuni, si passa adesso alla fase operativa con la pubblicazione delle graduatorie dei progetti che saranno finanziati grazie ai 12,6 milioni di euro stanziati dal Governo. Sono circa 500 i Comuni italiani che vedranno

ed efficiente, secondo i principi di economicità ed efficacia, ha consentito di far fronte a tutti i bisogni della collettività, garantendo un risparmio in termini monetari, senza però pregiudicare in qualche modo la qualità dei servizi e delle prestazioni fornite alla collettività. Una politica di bilancio improntata su rigore e pragmatismo ha già portato ad importanti ri-

sultati concreti, come ad esempio, le risorse già impegnate e a disposizione per il versamento dei debiti fuori bilancio. L’ulteriore conferma è il miglioramento del rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori, cioè il Comune paga in media a 26 giorni, 4 giorni prima dei termini previsti per legge». Il sindaco Eustachio Macari, nel ringraziare tutti i consiglieri comunali, e tutta la struttura amministrativa dell’Ente ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione per il gioco di squadra dimostrato dalla struttura comunale: «Sono molto soddisfatto dell’approvazione del Rendiconto 2024 che certifica i numeri della gestione dell’amministrazione che ho l’onore di guidare - ha detto il primo cittadino -. I numeri ci dicono che siamo un Amministrazione che ha la capacità di gestire il presente, ma soprattutto di affrontare il futuro e le sue incognite. Il nostro Comune può contare su un bilancio con basi sempre più solide, in grado tanto di far fronte alle spese necessarie per garantire un elevato standard qualitativo e quantitativo di servizi, quanto di continuare a investire in progetti utili per proseguire nello sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del paese. Voglio ringraziare tutti i consiglieri per l’impegno profuso e il senso di responsabilità dimostrato nonché l’ufficio finanziario per l’impegno e la professionalità dimostrata». M.F.

lo che i venafrani chiamavano il “Quadrato”, un’area di 2030 metri quadrati di acqua limpida dove, soprattutto nei decenni passati, i bambini e i giovani trascorrevano le estati. Per chi non poteva permettersi vacanze al mare, quella piccola “spiaggia” era un’oasi di svago e freschezza. L’acqua era pulita, l’area curata, e il luogo rappresentava un simbolo di vita e comunità. Oggi, purtroppo, lo scenario è completamente cambiato. Rifiuti galleggianti, plastica, vegetazione selvaggia, incuria diffusa. Gli animali selvatici si aggirano tra la sporcizia, e i primi cento metri del corso del San Bartolomeo sono letteralmente scomparsi alla vista, ricoperti da una vegetazione incolta e mai rimossa. Una trasformazione che ha il sapore dell’abbandono e che rappresenta - per molti cittadini - uno schiaffo all’identità e alla dignità di Venafro. Perché quelle acque, se adeguatamente recuperate e valorizzate, potrebbero diventare fonte di attrazione turistica, sviluppo sostenibile e nuova occupazione. Invece, rimangono una ferita aperta nel cuore della città.

La domanda che in molti si pongono è semplice ma cruciale: quanto ancora durerà questo colpevole silenzio? E soprattutto, chi si prenderà la responsabilità di riportare alla luce e alla vita un bene che potrebbe rappresentare un vanto per tutta la comunità?

Tra i beneficiari anche l’ente di Filignano. Bocciati invece i progetti di Campobasso, Bojano e Termoli “Bici in comune”, arrivano i finanziamenti per la mobilità sostenibile

finanziate iniziative per la promozione della mobilità ciclistica, con la bici vissuta come strumento per uno stile di vita sano e attivo, oltre a progetti per riqualificare o potenziare percorsi ciclabili, così come azioni per la promozione del cicloturismo, la valorizzazione del territorio e il coinvolgimento delle scuole.

Ai 201 Comuni che riceveranno direttamente il finanziamento, se ne aggiungono infatti altri

270 che saranno partner dei progetti ritenuti idonei. La maggior parte dei finanziamenti (67%) sarà rivolto ai Comuni fino a 5mila abitanti, mentre il 17% dei progetti finanziati sosterrà realtà cittadine sino a 80mila abitanti, il restante per il 13% alle città sino a 300mila abitanti, infine per il 3% alle grandi aree oltre i 300mila residenti. Tutte e 20 le Regioni italiane avranno almeno

un progetto finanziato, con il 45% dei finanziamenti che andrà al Nord, il 31% del Sud e nelle Isole ed il 24% nelle regioni centrali. In questo “giro” diversi comuni molisani risultano beneficiari del contributo ministeriale. Ecco i comuni molisani che hanno ottenuto il finanziamento: Filignano progetto ritenuto idoneo e ammesso a finanziamento per 46mila euro. Pietrabbondante con contributo pari a 46.399,00 euro; San Pietro Avellana con 46.399,00 euro; Agnone con 34mila euro. Tra i Comuni capoluoghi di provincia risulta Isernia con un contributo di 80mila euro. Clamorosa la bocciatura per alcuni comuni molisani. Tra questi spiccano Campobasso, Bojano, Termoli, Campomarino che non sono stati ammessi a finanziamento per “mancato raggiungimento soglia punteggio”. M.F.

Sabato 3 maggio 2025 Primo Piano Molise

Il

giornalista Maurizio Varriano dal circuito de “I borghi d’eccellenza” accende i riflettori sul futuro dello stabilimento di Pozzilli

Unilever: un caso in ombra

Tanti annunci, pochi fatti e lavoratori ancora nel limbo

VENAFRO. Unilever, un caso in ombra: dall’incontro romano di qualche giorno fa nessuna notizia ma solo qualche cambio di rotta. A tenere accesi i riflettori sul futuro dello stabili-

mento di Pozzilli, è il giornalista Maurizio Varriano dal circuito de “I borghi d’eccellenza”. «La storia infinita della multinazionale Unilever e di specie dello stabilimento di

Pozzilli, chiuso con motivazioni non condivisibili e dalle promesse datate nel tempo - spiega il giornalista -, non convince ancora e tiene in bilico operai e l’intera filiera produttiva moli-

sana. Una serie di vendite, di concessioni, di elargizioni che attualmente sono solo voci di corridoio e tribolazioni per intere famiglie. I sindacati, quelli federati, ogni settimana alzano le bandiere della vittoria e l’ultima bottiglia stappata per festeggiare è quella di qualche giorno addietro. Voci di corridoio fanno sapere che dall’ultimo incontro romano si è discusso della firma dell’accordo tra lo Stato con la sua Agenzia Invitalia e le imprese riconducenti all’imprenditore campano, nonché sindaco, Vittorio Civitillo. Al momento della garanzia Unilever, richiesta dall’ente erogatore del mega finanziamento che servirebbe per ottimizzare un vecchio progetto per la lavorazione di migliaia di quintali di plastica, come se Pozzilli, sede della ormai ex Unilever, fosse indenne da altri disastri ecologici, non vi è traccia, anche perché sarebbe anomalo che una impresa che dismette andrebbe a garantire chi subentra. Ma le notizie e le bottiglie di spumante sono ormai davvero tante che il difficile è la speranza e non le fughe in avanti di chi dichiara soddisfatto di aver portato a casa risultati memorabili. I sindacati plaudono e proprio poco prima della ricorrenza del primo maggio alzano ancor di più il tiro -prosegue Varriano -. Un giro di telefonate e la festa prende corpo. “Ragazzi tutto apposto, a giorno si firma pur se c’è stata una decurtazione di soli nove milioni di euro dall’iniziale somma da finanziare. Presto saremo di nuovo in pista e finalmente vedremo la plastica made in Molise”. Qualcuno si domanderà se è l’ennesima bufala, visto lo stato delle cose e del progetto che anni addietro prevedeva anni di rodaggio e di formazione, che slitteranno se tutto torna. A questa domanda non ci può assolutamente essere risposta nonostante i sindacati che contano, dichiarando di far il bene degli operai, continuano a non osservare la giusta regola che li dovrebbe vedere al fianco di chi non ha più la forza di essere ancora fiducioso. Il Molise - conclude Varrianoè preda di speculazioni che condizionano senza scampo la vita di molti dei suoi cittadini e forse sarebbe bene chiedere un’assemblea pubblica alla presenza dei vertici di comando, di Civitillo, dei sindacati e di Invitalia. Se ciò non accade vorrà dire che la bottiglia di spumante continueranno a berla i soliti che cantano vittorie mai conclamate a discapito di confitte per i cittadini, gli operai, il territorio e chissà per le future generazioni che nella più consona disperazione porranno la valigia su treni da lunga percorrenza».

16 termoli@primopianomolise.it 0874 483400

TERMOLI

Sabato 3 maggio 2025 Primo Piano Molise

Dura la nota di UilTrasporti nazionale che rivendica sicurezza sul lavoro ed esprime solidarietà

TERMOLI. L’allarme lanciato nel giorno del Primo Maggio, invocando sicurezza sul lavoro, il giorno dopo grave infortunio avvenuto nel mondo del trasporto locale, dove un meccanico che stava lavorando al deposito di Atm Molise al Sinarca, è rimasto ferito in modo serio al volto, tanto da essere trasferito alla Terapia intensiva a Pescara dall’ospedale di Termoli. Sull’episodio indagano i Carabinieri della compagnia di Termoli. Sull’incidente sul lavoro, causato dallo scoppio di un manicotto, che ha preso il giovane in pieno volto, è intervenuta dalle alte sfere la Uiltrasporti, esprimendo vicinanza al lavoratore coinvolto. «Sicurezza sul lavoro un obiettivo di civiltà imprescindibile», sottolinea il coordinatore regionale, Stefano Marinelli. «Un ennesimo, inaccettabile incidente avvenuto all'indomani della giornata del primo maggio, che ci ha visti di nuovo in piazza a denunciare pubblicamente la grave mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro». Così il segretario generale Marco Verzari e il segretario Nazionale Roberto Napoleoni della Uiltrasporti commentano l'incidente avvenuto oggi presso l’officina dell’Azienda Trasporti Molisana, nella sede di Termoli che ha coinvolto in modo grave un lavoratore. "Esprimiamo vicinanza e solidarietà alla fami-

Termoli, infortunio al deposito dell’Atm

Un giovane meccanico ferito al volto mentre stava eseguendo delle riparazioni, trasferito d’urgenza in ospedale a Pescara

glia del lavoratore coinvolto. Il lavoratore, iscritto alla nostra organizzazione sindacale, versa attualmente in prognosi riservata a seguito di una grave emorragia cerebrale. In questo momento drammatico, ci stringiamo con affetto e rispetto attorno alla moglie e ai figli, con l’augurio che la situazione possa evolvere positivamente. Confidiamo nel lavoro delle autorità competenti e attendiamo l’esito delle indagini in corso, certi che

verrà fatta piena luce su quanto accaduto, ma allo stesso tempo - concludono Verzari e Napoleoni - non possiamo che tornare anche oggi a chiedere maggiori tutele e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro. Di lavoro si vive e non si può morire. La campagna della Uil Zero morti sul lavoro rappresenta in questo senso un obiettivo fondamentale di civiltà da raggiungere senza compromessi».

Due incidenti gravi, quattro feriti

TERMOLI. Due sere fa, la Statale 87 e la Bifernina sono state teatro di due distinti incidenti stradali, che hanno richiesto l’intervento immediato dei soccorsi. Nel primo caso, una coppia originaria di Montenero, di 57 e 55 anni, ha perso il controllo del loro maxiscooter, finendo contro una barriera metallica all’altezza dell’ex Zuccherificio del Molise. Entrambi i motociclisti sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Entrambi

con un politrauma, con la donna operata d’urgenza. Nel secondo incidente, avvenuto poco distante, nel territorio di Guglionesi, un quad è finito in un canale. Fortunatamente, gli occupanti del mezzo, due ragazze, hanno riportato solo escoriazioni. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, il 118 Molise, con la postazione di Larino, e le forze dell’ordine, inclusi i Carabinieri della Compagnia di Termoli.

Epatite C, oggi lo screening in piazza Papa

TERMOLI. Screening epatite C: nuovo appuntamento a Termoli. Continuano le attività di screening per l’epatite C. Stamani, dalle ore 9 alle ore 13.30, in Piazza del Papa a Termoli, test gratuito per tutti i nati tra il 1969 ed il 1989. Per informazioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo sreeninghcv@asrem.org Una iniziativa di prevenzione che vuole sfruttare l’affluenza alla fiera del primo sabato del mese.

TERMOLI. Dalla serata di martedì scorso, 29 aprile, arriva il commento critico dell’opposizione di centrosinistra, che mette in rilievo come il centrodestra e la sua maggioranza abbiano affossato la richiesta di trasparenza dei gruppi di minoranza. «Martedì 29 aprile, durante il Consiglio Comunale di Termoli, si è consumata un’altra brutta pagina dell’attuale amministrazione di centrodestra. Su espressa richiesta della minoranza, è stato trattato come primo punto all’ordine del giorno la mozione presentata dai gruppi consiliari di opposizione PD, Voglia di Termoli e Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra. Lo scorso 4 marzo, a seguito dell’avviso di conclusione delle indagini notificato dalla DDA di Campobasso a 47 indagati – tra cui figura anche il Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, e la società Energia

Energia Pulita, la minoranza attacca a viso aperto dopo il no alla commissione d’indagine

Pulita s.r.l. – si chiedeva al sindaco di Termoli e al Consiglio Comunale di istituire una Commissione Speciale di approfondimento con il compito di esaminare in dettaglio gli atti amministrativi e gli iter decisionali relativi a Energia Pulita s.r.l., oltre alla produzione documentale. Va precisato che, viste le lungaggini nella convocazione del Consiglio Comunale, abbiamo deciso di richiedere la convocazione di un Consiglio straordinario per trattare l’argomento oggetto della mozione, vista la delicatezza e l’importanza del tema. Il Consiglio si è finalmente tenuto a distanza di quasi due mesi dalla presentazione della mozione. La discussione è stata molto accesa, e la maggioranza, ancora una volta, ha preferito non approfondire l’argomento, bocciando in maniera compatta la nostra richiesta di istituire una Commissione Speciale per analizzare tutta la documentazione relativa agli atti amministrativi e agli iter decisionali relativi a Energia Pulita s.r.l., minimizzando la gravità del quadro indiziario emerso dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari già notificato alle parti coinvolte. Il sindaco Balice, quando dichiara che “Termoli non è Gomorra”, sembra di-

Il compleanno

menticare – forse volutamente – le ipotesi di reato configurate a carico degli indagati e della società Energia Pulita, la quale svolgeva un servizio di pubblica utilità. Ci sembra di rivedere lo stesso atteggiamento che sempre questa amministrazione ha avuto con la questione Gigafactory, laddove, di fronte ai rischi concreti da noi evidenziati circa la mancata realizzazione della Gigafactory, invece di preoccuparsi di battersi per la difesa del nostro territorio e dei lavoratori, ci dicevano di stare tranquilli e di non strumentalizzare i fatti per mera propaganda elettorale. E’ sotto gli occhi di tutti ciò che è accaduto e le difficoltà che la Stellantis oggi sta vivendo. Nonostante questa amministrazione tenti di imbavagliare l’opposizione, noi continueremo ad esercitare con responsabilità il nostro mandato, chiedendo trasparenza e legalità, sempre nell’interesse della nostra città», lo affermano i gruppi consiliari di minoranza Partito Democratico, Voglia di Termoli, Termoli Bene Comune -Rete della Sinistra.

Furti e atti vandalici senza tregua nel campo sportivo di contrada Porticone

Nozze di stagno per Alessio e Valentina

Alessia Musacchio ha compiuto i primi 18 anni

TERMOLI. Il decimo anniversario di matrimonio, ieri, è stato celebrato da una coppia speciale, che abbiamo seguito sin quando avvenne la proposta nuziale. Dieci anni, sono le nozze di stagno, per Alessio Toto e Valentina Farinaccio. «In questi dieci anni ci è bastato esclusivamente un’intesa di occhi per soddisfare i bisogni dell’altro, solo un adocchiamento per cancellare un diverbio, unicamente uno sguardo per dichiararsi amore eterno, soltanto un’occhiata nel manifestare profonda gratitudine per aver ricevuto in dono Samuele. Buon anniversario!!! Alessio Valentina 02/05/15 - 02/05/25».

TERMOLI. In casa Musacchio si festeggiano oggi i 18 anni di Alessia, al Martur resort. Da ieri Alessia è maggiorenne. «Con immenso amore ti auguriamo tempo per amare e per amarti, per divertirti e per viaggiare. Percorri la tua strada sempre con il sorriso e con la tua energia e continua a sognare sempre nuovi obiettivi da raggiungere, con la bellezza che ti contraddistingue. Ricordati che ovunque sarai, noi saremo accanto a te! Buon compleanno Alessia, da mamma Maria, papà Nicola e Sara!»

TERMOLI. La tranquillità di Termoli è stata nuovamente scossa da una serie di incursioni vandaliche e furti che hanno colpito l’impianto sportivo di contrada Porticone, in via Padova. In soli dieci giorni, la struttura ha subito ben tre episodi criminali, iniziati subito dopo Pasquetta. I malviventi hanno danneggiato porte e finestre e sottratto diverse attrezzature e beni, tra cui carne, un’affettatrice e un robot da cucina. L’ultimo episodio ha visto gli spogliatoi messi completamente a soqquadro, segnale di un’azione sempre più sfacciata e ripetuta. Ciò che rende la situazione ancor più surreale è il fatto che gli stessi ladri siano tornati più volte nello stesso luogo, quasi a voler sfidare la sicurezza locale. La struttura è affidata alla Pro Loco Termoli, il cui presidente, Luciano Calignano, ha espresso grande amarezza per quanto accaduto. Una denuncia formale sarà sporta, ma rimane forte la preoccupazione per la crescente insicurezza che minaccia la città.

Si attende ora l’esito delle analisi che saranno compiute dal medico legale. Il feretro sarà tumulato in Albania

Eseguita l’autopsia sulla salma della 27enne

TERMOLI. Occorrerà attendere il referto che sarà compilato nei canonici 60 giorni, dal medico legale Giovanni Pollice, dell’Aziendale ospedaliera universitaria di Foggia, per avere chiaro cosa sia successo nella tarda serata di lunedì scorso, nel territorio di Larino. Nei pressi del Ponte dello Sceriffo, infatti, era stata trovata senza vita una 27enne di nazionalità albanese, residente a Montecilfone.

Ieri, nel primo pomeriggio, iniziata poco prima delle 13, dopo il conferimento ufficiale del mandato da parte della Procura di Larino, è stata eseguita proprio l’autopsia sulla salma della giovane, che ha confermato l’asfissia come causa della morte. Ricordiamo come i Carabinieri della compagnia frentana, competenti per territorio, indagano per istigazione al suicidio. L’accertamento irripetibile, di-

A Fabio Sparvievi la Fascia

Rossa dei Discepoli di Escoffier

MONTENERO DI BISACCIA. La cucina molisana ancora protagonista. Fabio Sparvieri investito della Fascia Rossa dei Discepoli di August Escoffier. Il lusso di una regione dal sapore dell’antico, quello dettato dalla biodiversità incontenibile per percentuale e garanzia di eccellenza, abitata da uomini e donne che dalla restanza traggono il meglio della loro vita, è significativamente rappresentata dal concetto nobile che di per sé fa sempre sognare: la cucina! Essa, senza ombra di dubbio, rappresenta la vera unicità di una regione che stenta a far parlare di sé, che spesso per egocentrismo o mancanza di capacità, rovina anche le cose più belle che Madre Natura ci offre gratuitamente. Per fortuna la vita è proporzionale all’identità, alla passione, alla professionalità acquisita, alla capacità di essere al posto giusto al momento giusto. Questo spesso vale per chi non sogna di andar via, ma con forza decide di restare e lasciare il segno. Una storia fatta di sacrifici che con il tempo, per fortuna, si trasformano in vittorie, in scommesse vinte dalla puntata difficile, sofferta, ma decisamente appropriata. No, non stiamo farneticando ma raccontandovi una realtà tutta molisana, che oggi è rappresentata da uno chef Montenerese Fabio Sparvieri che, grazie all’enorme passione per la cucina, dopo aver dato il giusto connotato alla sua struttura in agro di Montenero di Bisaccia “il Quadrifoglio”, grazie al suo grande impegno, ha raccolto frutti dal sapore della “Vittoria”. Certamente non in un film che vede rincorrere l’atleta sin dalle retrovie per poi vincere contro tutti e tutto la gara della vita, ma di sicuro un’avventura voluta, cercata, che conferma la qualità della cucina molisana e dei suoi interpreti. Vi abbiamo raccontato in passato, delle medaglie al collo dei giovani chef della sezione Molise della Federazione Italiana Cuochi, a queste si aggiunge un’altra e significativa quale quella dell’investitura della Fascia dei discepoli di August Escoffier che ha visto, proprio l’ottimo Fabio Sparvieri, protagonista indiscusso presso Palazzo Rosenthal Trecase di Napoli. La manifestazione, organizzata dalla rinomatissima scuola cuochi di Villa Santa Maria in Abruzzo, scuola di grandi chef del passato e del presente, ha visto la delegazione dei giurati plaudire il Molise

CAMPOMARINO. L’80° Anniversario della Liberazione e del VE Day a Campomarino si è concluso dopo 6 giorni di eventi e celebrazioni che hanno coinvolto centinaia di persone, segnando un’importante pagina di storia dell’intero territorio. La manifestazione è stata organizzata dall’Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali e dalla Italy TAI Chapter con la collaborazione delle istituzioni e delle associazioni locali e internazionali e ha preso il via il 22 aprile quando le delegazioni ospiti hanno effettuato una visita turistica in Molise, nelle città di Isernia e Campobasso. Il giorno successivo circa 80 persone provenienti da USA, Gran Bretagna, Canada e Sud Africa hanno visitato il centro storico di Campomarino e i punti di attrazione turistica del posto. Nel pomeriggio del 23 ha avuto luogo la cerimonia celebrativa nella quale arte, cultura e storia si sono fuse insieme dando vita ad una serie di iniziative di alto spessore. La cerimonia ha visto la premiazione dei veterani della Seconda Guerra Mondiale e la consegna di una targa alle famiglie di Biagiola Nazzareno e Vito Petruzzelli, piloti dell’aeronautica Cobelligerante Italiana caduti nei cieli di Campomarino. Presenti i rappresentanti del Pentagono - Dipartimento della Difesa USA tra cui Bruce Jones e Lekisha Shannon, il presidente del Consiglio del Comune di Recanati Benito Mariani e i famigliari del Tenente Pilota Biagiola Nazzareno che hanno partecipato, commossi, all’inaugurazione della bellissima opera di street art realizzata da Andrea Ranieri, accanto alla quale è stata posta una targa dedicata al tenente pilota Nazzareno Biagiola originario di Recanati, a Italo Cavallo anch’egli Tenente pilota, ad Antonio Birra 1°aviere, a Pietro Campanile aviere scelto, caduti nel cielo di Campomarino il 19 dicembre del 1944 e a Vito Petruzzelli, ufficiale pilota, caduto il 12 marzo 1945. Hanno partecipato alla celebrazione anche una delega-

sposto dopo l’apertura di un fascicolo verso ignoti, è stato eseguito presso l’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli, dove la salma della ragazza resta custodita, in attesa del rimpatrio in Albania.

Campagna elettorale già “avvelenata” a Guglionesi

grazie proprio a Fabio che, costantemente monitorato, ha stupito per la sua eccellente e composta bravura. Chiunque ami la cucina conosce certamente Auguste Escoffier. Studioso e storico della cucina fu uno dei più grandi chef della fine dell’Ottocentoinizi novecento. Soprannominato il re degli chef, fu chef di molti regnanti. Codificò la “brigata” strutturandola militarmente. Come ogni grande che lascia segni tangibili, per mantenerne il ricordo, nel 1954 venne istituito l’ordine internazionale dei discepoli di Escoffer. Quasi trentamila discepoli in oltre cinquanta paesi al mondo. In Italia, patria del cibo, oltre mille discepoli, per la maggior parte chef di altissimo livello, direttori di hotel, maitre di sala, sommelier, e qualche giornalista. In Molise le Sciarpe son davvero poche, nonostante la voglia di esserci è tanta, sia per la selezione assai restrittiva, sia per le dimensioni geografiche che ci voglio essere partner con i cugini campani. Cinque colori per distinguere le categorie: fascia viola per la categoria ristorazione in generale; fascia blu per meriti in campo professionale e culturale; fascia verde per imprenditori illuminati; fascia arancione per giovani talenti; fascia rossa, quella posizionata al petto dello chef molisano, simbolo e emblema dei cuochi o chef. Una sorta, quest’ultima, di medaglia d’oro permanente che premia per serietà, professionalità, competenza, cultura del territorio. Un bel traguardo che ha visto premiare Fabio che emozionato ha dedicato il meritato traguardo alla famiglia, non di certo dimenticando origini e territorio –«Un traguardo sofferto, non lo nascondo. Non posso che ringraziare il buon Dio di avermi permesso di vivere in un territorio dalla natura incredibile che, per la sua incontaminata realtà, mi permette giornalmente di pormi su troni dal sapore della tradizione e della bellezza. Essere investiti da chi è tra i “re” in campo enogastronomi-

GUGLIONESI. Campagna elettorale e scorrettezze a Guglionesi, dove un autore anonimo ha fatto circolare un video fake su un candidato consigliere della lista Progetto Comune per Guglionesi. «Un episodio increscioso si è verificato di recente, gettando una prima ombra sulla campagna elettorale in corso. L’autore anonimo di un gesto che speriamo resti isolato, ha fatto circolare un video fake per colpire il nostro candidato, Antonio Colafabio. A lui va la mia personale solidarietà, e quella degli altri candidati della lista civica “Progetto Comune per Guglionesi». Tale circostanza è stata segnalata agli organi competenti per accertarne l’autore. L’intento, oltre che di individuare chi merita di subire le conseguenze di tale comportamento, è quello

di arginare gli input negativi di chiunque intenda trasformare la competizione elettorale in una rissa permanente, per deviare l’attenzione degli elettori dai veri problemi sul tappeto. Si registra che l’unica attestazione pubblica di solidarietà sinora pervenuto è quello del candidato sindaco Antonacci, a cui si spera si associno anche quelli degli altri due candidati, per favorire un clima sereno di confronto tra le liste concorrenti”. Così il candidato sindaco Riccardo Vaccaro. Messaggio di solidarietà anche da parte di Pino Aristotile candidato sindaco per Guglionesi Progressista. Messaggio inviato in privato ma che ribadisce tramite la nostra testata. «Antonio ti esprimo massima solidarietà per il gesto vile. Un abbraccio».

Sei giorni di grandi eventi per l’80° della Liberazione

co, è certamente l’ambizione più alta per ogni cuoco che crede nelle proprie aspettative dettate da una vera missione». Parole piene di emozione che fondano radici forti e difficilmente scalfibili. Una rivincita per il bel territorio di Montenero di Bisaccia che spesso viene visto come quello della ventricina, oro rosso dall’incredibile potenzialità, ma che non rende onore alle centinaia di varietà di prodotti che rendono valori aggiunti, soprattutto verso chi ancora crede che il Molise sia ancora recuperabile e quindi appetibile per resilienza e difficile restanza. Fabio ci ha emozionato, la cucina molisana riesce a stupire sempre e ovunque, il resto lo aspettiamo dalla politica spesso disattenta e mai troppo vicina al proprio compito di aggregatrice di eccellenze. Franco Arminio direbbe: «Il Molise ha bisogno di uomini poiché i pastori hanno già fatto e bene, il loro dovere!» Grazie Fabio, la tua felicità ci restituisce finalmente un pizzico di gioia!

zione di 50 persone della Tuskegee Airmen Inc., ufficiali della base USAF di Aviano, tra cui il Capitano del 31° Fighter Wing Christopher Jiles, il 32° Stormo dell’Aeronautica Italiana, le forze armate locali e le principali associazioni combattentistiche del centro sud. La serata è proseguita con l’apertura di una mostra artistica e fotografica e di un’esposizione modellistica. Il 24 aprile è stato dedicato alla conferenza internazionale inserita nel circuito Freedom For Italy - Confindustria. I principali storici ed esperti italiani, statunitensi e inglesi hanno dato vita ad un convegno di notevole importanza accademica al quale hanno preso parte, tra gli altri, la Console Generale degli Stati Uniti Tracy Roberts Pounds, il Defence Attachè dell’Ambasciata USA Colonnello Robert Horton, il Colonnello Thomas Reiberling dell’Ambasciata tedesca, il presidente del Consiglio Regionale Quintino Pallante, la direttrice dell’ufficio Scolastico Regionale professoressa Chimisso, il sindaco e l’amministrazione comunale di Campomarino. La Console ha voluto premiare personalmente il pilota Daniel Keel, Tuskegee Airmen di 102 anni, grande protagonista dell’evento insieme alle vedove e ai figli dei piloti. Premiato anche il Generale Enoch Woodhouse, 98 anni, atteso all’evento ma non presente per motivi di salute. Molto sentita è stata la celebrazione ufficiale del 25 aprile presso il Cippo degli Aviatori in via Dalla Chiesa e al Monumento ai Caduti in via Marconi, con la deposizione delle Corone di alloro e gli interventi del Sindaco di Campomarino, del

presidente dell’Istituzione Cultura Marco Altobello e del pilota Daniel Keel. La giornata del 25 è proseguita con una emozionante visita alle piste di aviazione. La commozione delle vedove dei piloti di Campomarino durante la visita è stata palpabile, così come il loro incontro con gli anziani di Campomarino che ancora oggi ricordano la presenza sul posto dei loro mariti. Sono state proprio le “Surviving Spouses” a chiudere la giornata con un ricevimento presso l’Aloha Park Hotel, durante il quale il Presidente Nazionale della Tuskegee Airmen Incorporated Leon Butler ha ufficializzato la nascita del chapter italiano dell’organizzazione. Le delegazioni si sono trattenute anche nei giorni successivi, approfittando della bellezza del paese vestito a festa per il Palio delle Oche. Il 28 aprile la manifestazione si è conclusa con un incontro con circa 200 studenti dell’istituto Majorana di Termoli al quale hanno partecipato i membri dell’Ambasciata britannica e della Tuskegee Airmen Inc. L’Evento, senza precedenti sul territorio per numero di partecipanti e per la rilevanza degli ospiti presenti, ha avuto l’intenzione di porre in evidenza il ruolo di Campomarino nella storia del Secondo conflitto bellico. «Un ruolo - spiega l’organizzatore Marco Altobelloche è stato spesso trascurato e che, con il lavoro che la nostra comunità ha svolto negli ultimi anni, ha avuto il giusto riconoscimento. I cinque campi di aviazione di Campomarino hanno svolto una funzione determinante per gli esiti del conflitto grazie alle missioni della Balkan Air Force e della 15° Air Force. Non solo, da Campomarino è partita la rinascita dell’aeronautica italiana che per la prima volta ha svolto missioni al fianco degli alleati dopo l’armistizio del 3 settembre 1943. Di fondamentale importanza è stata anche l’epopea dei Tuskegee Airmen, che dal campo di Ramitelli hanno scritto una pagina di storia fondamentale per quanto riguarda il riconoscimento dei diritti civili e la fine della segregazione razziale». Il successo dell’iniziativa è confermato dalla rilevanza avuta sui media internazionali e conferma quanto la valorizzazione del nostro territorio possa avere sviluppi importanti nel futuro.

Ururi: sfida all’ultimo metro tra biancocelesti e giallorossi, ordinanza che vieta la vendita di bevande in vetro e lattine

Si rinnova il duello tra Giovani e Giovanotti

URURI. Si rinnova la sfida epocale tra Giovani e Giovanotti, che chiusero così la scorsa edizione, a sancire l’ordine d’arrivo le cartelle del 14 agosto scorso, dopo la doppia squalifica postuma alla Gara del 2024. Tutto pronto a Ururi alla Carrese del 3 maggio (oggi). «Siamo lieti di informare tutta la cittadinanza che la Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo ha rilasciato all’unanimità parere favorevole per lo svolgimento della Corsa dei Carri – Edizione 2025. Un importante passo avanti per la realizzazione di uno degli eventi più sentiti e identitari della nostra comunità, – le parole della sindaca Laura Greco - con immenso orgoglio e profondo sentimento di appartenenza, mi rivolgo a voi in occasione della nostra amatissima Corsa dei Carri, una tradizione che da generazioni unisce la comunità di Ururi nel segno della cultura, della spiritualità e dell’identità. Questa non è solo una festa. È un rito collettivo che celebra il legame profondo tra l’uomo e l’animale, tra la terra e il cielo, tra la memoria e il presente. Ogni primavera, i carri trainati dai buoi attraversano il nostro paese non solo per la sfida, ma per rinnovare i valori autentici della vita in comunità: il rispetto, la solidarietà, la dedizione, la passione. La Corsa dei Carri è un patrimonio che merita attenzione e rispetto. È parte del nostro Dna culturale, qualcosa che ci distingue e ci unisce, che richiama l’anima profonda del nostro popolo arbëreshë, custode di radici antiche e fiere. È per questo che, ogni anno, ci impegniamo a celebrarla non solo come evento, ma come testimonianza viva della nostra identità. Ringrazio tutti coloro che, con spirito di sacrificio e amore

per Ururi, rendono possibile questa festa: i carristi, i volontari, le famiglie, i giovani, gli anziani. È grazie a voi se questa tradizione continua a parlare al cuore delle nuove generazioni. Che sia una festa di gioia, condivisione e orgoglio per tutti noi. Viva Ururi, viva la Corsa dei Carri!» Intanto, disposto il divieto di vendita e la somministrazione di bevande in bottiglie di vetro e lattine. Questo divieto è stato introdotto per ragioni di sicurezza pubblica e si applica sia ai pubblici esercizi che ai venditori am-

LARINO. Nuova incursione dell’opposizione frentana di “Insieme per Larino”. «Nel precedente articolo, la minoranza aveva rimesso al centro del dibattito la questione Imu, per la quale, a più riprese, aveva chiesto all’amministrazione Puchetti una riduzione, fornendo anche soluzioni fattibili, al netto di un bilancio di previsione tale da permettere l’abbassamento delle aliquote e addirittura l’eliminazione della tassa per i fabbricati rurali strumentali. La risposta negativa della maggioranza era stata giustificata con il fatto che la mancanza di quelle entrate avrebbe ridotto la quantità e la qualità dei servizi offerti alla comunità. E parlando di servizi, che dovrebbero essere, a questo punto, impeccabili, uno, di ordinaria amministrazione, attiene all’igiene e al decoro urbano, ricomprendente, oltre che la pulizia delle strade, la raccolta di rifiuti, la derattizzazione e in generale tutto quanto concerne non solo l’estetica ma soprattutto la salubrità degli ambienti cittadini, anche la ge-

bulanti. Il divieto è stato imposto per garantire la sicurezza degli utenti, in quanto le bottiglie di vetro e le lattine possono essere pericolose in caso di incidenti o di comportamenti scorretti durante tutto lo svolgimento della manifestazione. La violazione del divieto può comportare sanzioni pecuniarie per i venditori e i somministratori, come indicato nelle ordinanze. È possibile acquistare bevande in contenitori alternativi, come bottiglie di plastica, bicchieri usa e getta o confezioni singole. Il programma, ricordando che il vincitore della Corsa dei Carri, sul tracciato di 3,2 km, tra i colori giallorosso o biancoceleste, porterà in processione il Santissimo Legno della Croce: alle 11 rievocazione storica a cura del gruppo I Normanni di Lucera, alle ore 15 la benedizione presso la chiesa santa Maria delle Grazie, alle ore 16.20 partenza della Corsa dei carri.

Migliorano le

condizioni del 50enne, l’impegno della Polizia

SAN MARTINO IN PENSILIS. Servizi di sicurezza a buon fine alla Carrese di San Martino in Pensilis. La storica competizione, anche quest’anno, ha fatto registrare la presenza di migliaia di spettatori e per garantire lo svolgimento della manifestazione nella necessaria cornice di sicurezza, la Questura di Campobasso, in concerto con le altre forze di polizia, ha predisposto un ingente servizio di ordine pubblico, che ha coinvolto oltre alla Polizia di Stato anche l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza. Nella circostanza è stata impiegata anche una pattuglia del Reparto a cavallo della Questura di Caserta. Come è noto, durante la gara, nella delicata fase del “cambio dei buoi”, è avvenuto un incidente che ha coinvolto uno degli addetti all’assistenza ai carri, investito da un cavallo della propria squadra, soccorso nell’immediato e trasportato presso l’ospedale San Timoteo di Termoli, per fortuna, le condizioni del 50enne sono migliorate nel volgere di poche ore e un trasferimento al Cardarelli, che era parso sicuro, non è stato più necessario.

L’opposizione di Larino chiede decoro e pulizia per la città

Comitato Feste dice grazie per la riuscita dell’evento a Tavenna

stione e manutenzione del verde pubblico. Basta guardarsi intorno per scoprire le condizioni in cui versano alcune aree: marciapiedi, già impraticabili, pieni di escrementi di cane; zone, come per esempio la Pineta comunale, piene di rifiuti abbandonati e erbacce infestanti; vicoli del centro storico che avrebbero bisogno di una pulizia approfondita. Lo denunciano i cittadini che quotidianamente devono convivere con questa realtà e che si rivolgono alla minoranza per cercare di risolvere il problema. Tra un po’ arriva la festa del Santo Patrono e, come ogni anno, l’amministrazione farà pulire le vie interessate dalla sfilata dei carri. Ma tutto il resto dell’anno? Parlando di verde pubblico, la cui gestione è affidata a una ditta non larinese, il Comune, per l’anno 2024, ha stanziato 123.000 euro, mentre per il 2025 ne ha già stanziati 90.000. Cifre che dovrebbero fare di Larino un giardino a cielo aperto. Se poi si pensa che la precedente amministrazione, quella guidata dall’avvocato Vincenzo Notarangelo, metteva in bilancio, ogni anno, 12.500 euro per gli stessi servizi di pulizia, riuscendo però a garantirli, ci si chiede come mai con cifre

quasi dieci volte più alte non si riesca a offrire alla comunità un servizio costante e qualitativamente rispondente ai soldi che si spendono. Per l’ennesima volta, si ricorda che i soldi pubblici sono di tutti i cittadini, e devono essere spesi seguendo i principi della buona amministrazione, quindi, con parsimonia e criterio, certo evitando inutili sprechi e, soprattutto, raggiungendo con efficienza ed efficacia gli obiettivi prefissati. Per concludere si prendono in prestito le parole di una giovane cittadina larinese che, in un post di Facebook, in cui denunciava la situazione di degrado urbano, ha scritto che non bisogna lamentarsi se poi la gente preferisce Termoli come meta di passeggio».

Montenero di Bisaccia

TAVENNA. I componenti del comitato feste Tavenna, promotore e organizzatore dell’evento Madonna Incoronata 2025 in occasione del giubileo, insieme ai parroci don Michele e don Carlo, esprimono la loro gioia per l’ottima riuscita delle giornate dedicate alla nostra Regina! «Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini residenti e non per il contributo e per la loro presenza. Ringraziamo inoltre il Comune di Tavenna, il coro parrocchiale, l’azione Cattolica, la pro-loco, l’Avis, l’associazione ‘Non solo Anziani’, e l’associazione ‘Carristi’ per la fattiva collaborazione. La Vergine Maria dall’alto della sua quercia, coronata dagli angeli possa vegliare su tutti noi, sulle nostre famiglie, sul nostro paese, mantenendo sempre viva la devozione che da secoli nutriamo per lei! Possa la Madonna farci sentire quel senso di appartenenza per le nostre radici e per le nostre tradizioni. Evviva Maria».

È nata Guendalina, suonano le campane

COLLETORTO. Campane a festa per la nascita di Guendalina Splendiani: «Grazie Signore per il grande dono della vita. La piccola è nata ieri mattina, 2 maggio 2025, all’ospedale Santo Spirito di Pescara e gode di ottima salute. Infiniti auguri ai genitori Tina Di Cesare e Alessandro Splendiani con immenso affetto dai nonni di Colletorto, Giovanni e Antonella, dai nonni di Pescara, Piero e Anna, dalle zie Danila e Mascia, da tutti i parenti e dagli amici. Affidiamo la piccola Guendalina alla protezione della Vergine Maria di Laureto nel ricordo sempre presente e vivo di una zia speciale che veglierà con amore dal Cielo sulla sua splendida nipotina. Grazie Signore per aver riportato la felicità nei nostri cuori!»

E sono 39! Augurissimi alla prof Laura D’Angelo

MONTENERO DI BISACCIA. Un augurio sussurrato, dalle nostre pagine, quello di oggi, per la professoressa Laura D’Angelo, che oggi spegne 39 candeline. Immagine sempre giovanile e fresca per lei, scrittrice, studiosa di letteratura, critico letterario, narratrice e poetessa, che spesso delizia i nostri lettori coi suoi lavori. Carissimi auguri Laura.

Colletorto

SPORT

Campobasso, salutano Di Nardo,

D’Angelo

e Benassai

CAMPOBASSO. A pochi giorni dalla fine della stagione, si sono consumati i primi addii ufficiali con saluti alla piazza annessi. Salutano infatti Antonio Di Nardo che è in scadenza e tra le parti non si è raggiunto l’accordo per il rinnovo, Sonny D’Ange-

lo che torna all’Avellino e Francesco Benassai che era in prestito dal Trapani, un attaccante, un centrocampista e un difensore dei rossoblù.

Partiamo proprio dalla punta campana, capitano in serie C, che ha vestito per due stagioni la casacca del capoluogo: pri-

Sabato pieno tra Eccellenza e Promozione con ben undici gare

La cadetteria regionale emetterà diversi verdetti

CAMPOBASSO. Sabato pieno nei due tornei di punta del calcio regionale di Eccellenza e Promozione con ben undici gare (nalla cadetteria per il principio della contemporaneità).

La definizione di un po’ tutti i verdetti nella massima serie molisana farà sì che potranno giocare tranquillamente nelle loro giornate deputate ai match interni Aesernia Fraterna (che ospiterà il Venafro) coi pentri già retrocessi da alcune settimane come fanalino di coda e gli ospiti matematicamente terzi ed unicamente in attesa dell’avversaria da affrontare, in esterna, in semifinale playoff, Cnc Sporting (che se la vedrà col Ripalimosani, altro team sceso di categoria), Sesto Campano (salvo come l’antagonista Olympia Agnonese) e Virtus Gioiese di scena a porte chiuse ad Alife contro il Montenero.

Le altre quattro gare saranno domani con occhi puntati principalmente sul ‘Di Ianni’ di Cerro al Volturno per Castel di Sangro Cep-Venafro e su Guglionesi per Real Guglionesi-Aurora Alto

di retrocessione in Promozione.

Casertano coi team ospiti in lotta per il secondo posto. Bojano-Vastogirardi e Boys Vairano-Atletico San Pietro in Valle saranno solo occasione di saluto per le contendenti con gli altomolisani proiettati sulla D ed i vairanesi freschi

Proprio la cadetteria regionale, eccezion fatta per SpineteRoccaravindola che non avendo più alcun interesse di classifica disputeranno la gara nella tradizionale cornice domenicale, vedrà ben sette match con in palio i primi due posti, sinonimo di salto in Eccellenza, la composizione della griglia playoff, e l’unico scontro playout, essendo già retrocesse matematiche da diverse settimane la Polisportiva Fortore e la Difesa Grande Termoli 2016.

Nello specifico, il programma odierno vedrà i match AM Juvenes-Chaminade, Atletico Torremaggiore-Morcone, BaranelloKalena, Difesa Grande Termoli 2016-Forulum, GuardialfieraRufrae Presenzano, Lokomotiv Riccia-Polisportiva Fortore e Trivento-Alife.

Su tutte le gare dei due massimi tornei regionali, sia oggi che domani, calcio d’inizio previsto alle ore 15.

ROCCARAVINDOLA. È del Castel di Sangro Cep il primo titolo calcistico regionale giovanile della stagione. Giovedì, al ‘Castaldi’ di Roccaravindola, il team affidato ad Antonio Luciano ha avuto la meglio per 4-0 sul Sesto Campano con due reti per tempo. Nella prima frazione al 19’ Kerry ha portato avanti i suoi. Sul finale di tempo al 44’, Kemayou (impegnato anche

Lega Pro. Primi addii eccellenti nel gruppo rossoblù: le frasi affidate ai social per il grazie a tifoseria ed ambiente

ma tra i protagonisti assoluti della cavalcata in serie D targata Pergolizzi, poi nel primo anno di professionismo. Numeri importanti per lui: 29 gol e 9 assist in totale, sempre titolare, ha dato di sicuro tantissimo alla causa, anche non segnando spessissimo.

«Difficile trovare le parole giuste – dice Di Nardo –. Ho vissuto emozioni che porterò sempre con me: dalla gioia immensa della vittoria del campionato e della poule scudetto alla battaglia per conquistare la salvezza in serie C». 83 presenze per Di Nardo, che sottolinea di »aver dato l’anima, indossando con orgoglio la fascia di capitano. E credo di averlo fatto con onore, rispettando i colori e la città. Grazie a tutti i tifosi, compagni, staff e società, mi avete fatto crescere come calciatore e come uomo, un pezzo del mio cuore resterà qui», chiude.

D’Angelo parla di «sfida difficile, con tanti alti e bassi, ma con tanta dedizione abbiamo raggiunto l’obiettivo. Il mio grazie alla società, allo staff, ai compagni, ai tifosi. Spero di veder gioire ancora questa piazza e questa terra» conclude.

«Ciao Campobasso – esordisce Benassai –, qui ho imparato l’importanza di non mollare mai. Anno impegnativo ma culminato col traguardo fondamentale della salvezza. Grazie a tutti».

Garofalo ispettore antidoping per Bologna-Juventus

ISERNIA. Una presenza molisana, nello specifico isernina, in quello che sarà un vero e proprio spareggio per la Champions League nella massima serie. L’isernino Vito Garofalo sarà impegnato nella sua veste di commissario antidoping in occasione del match tra Bologna e Juventus in programma domani dalle 20.45 al ‘Dall’Ara’ di Bologna. Garofalo sovrintenderà le operazioni legate ai controlli antidoping a fine partite e, durante la gara, sarà a bordo campo per la vigilanza dei giocatori in azione. Quella di domani rappresenta l’ennesima gara di rilievo per l’ex presidente regionale del fronte arbitrale in quella che è la sua attuale mansione di specializzato per conto dell’agenzia nazionale antidoping.

Juniores, il Castel di Sangro si impone: 4-0 al Sesto Campano

con la prima squadra) ha raddoppiato. Poi, nella ripresa, nell’arco di tre minuti tra il 56’ ed il 59’ prima Parisi, anche lui tra gli elementi della prima squadra, ha calato il tris e poi Kerry ha chiuso i conti completando la propria doppietta. I sestolesi hanno avuto anche l’opportunità per mettere a segno il gol della bandiera, ma Bottiglieri si è fatto parare un rigore da Piscopo. «È stata una gran bella ga-

ra, è stata dura – ha affermato il trainer dei sangrini Amato – coi ragazzi che hanno dato vita ad una grande performance. La fase nazionale sarà difficile, ma avremo la giusta mentalità perché rispetteremo chiunque e affronteremo ogni match con il giusto piglio».

Sabato 3 maggio 2025 Primo Piano Molise

Futsal A2

Con un exploit a Pomezia in casa della Roma la permamenza sarebbe matematica

CAMPOBASSO. In un penultimo turno tutto in contemporanea alle ore 15 di questo pomeriggio, per il girone B della serie A2 élite di futsal, la Laborvetro Cln Cus Molise viaggia alla volta del PalaLa-

vinium di Potenza, laddove dovrà fare i conti con la Roma che ha ora gli stessi punti in classifica dei rossoblù per effetto della sconfitta per 6-0 a tavolino con annesso punto di penalizzazione per la manca-

Cln Cus Molise sprint salvezza in esterna

ta presentazione a Mascalucia dei giallorossi che avevano rinunciato in anticipo al match (ai capitolini, peraltro, non è stata applicata la sanzione pecuniaria in considerazione di uno spostamento arrivato oltre il limite massimo complice una circostanza non preventivabile come i funerali di Papa Francesco e dell’impossibiltà oggettiva, complice anche il periodo festivo, di poter mutare tutto l’aspetto logistico).

Al di là di tutti questi aspetti, per i rossoblù sarà determinante provare a centrare un successo, da un lato per riscattare l’andata (il 6-1 patito al PalaUnimol lo scorso 28 di-

cembre) e, dall’altro, per centrare la salvezza matematica. Dettagli di cui è consapevole anche il cileno Francisco Bertiz Soto, tra i riferimenti in casa rossoblù. Nella mente del giocatore c’è ancora l’ultimo match interno con la Ternana. «Con gli umbri – riconosce –abbiamo disputato una buona gara, ci abbiamo messo cuore e impegno. Peccato non essere riusciti a vincere perché avremmo potuto festeggiare la salvezza matematica. Eppure, abbiamo prodotto una grande mole di gioco e ci siamo presentati spesso in area avversaria, peccando di precisione negli ultimi metri. Serviva una maggiore deter-

Pallacanestro under 19 femminile, Magnolia alle finali nazionali

CAMPOBASSO. La Molisana

Magnolia Campobasso stacca il pass per le finali nazionali under 19 femminili e sarà tra le magnifiche otto che si contenderanno lo scudetto di categoria proprio nello scenario dell’Arena dal 13 al 17 maggio. Dopo il +55 dell’andata, i #fiorellinidacciaio si impongono di 48 nel match di ritorno su Terni e con un differenziale di 103 punti tra le due gare entrano dalla porta principale nell’appuntamento tricolore. Per le rossoblù un exploit con ben cinque elementi in doppia

Divisione regionale 2, la MBY Termoli

TERMOLI. Ultima di prima fase questo pomeriggio per la Molise Basket Young Termoli che, al momento, è terza in classifica a quota trenta punti (gli stessi delle prime due Isola del Gran Sasso e Paganica, contro cui, tra l’altro, dovrà recuperare una gara, sabato prossimo, al PalaSabetta alle ore 18.30). Per il quintetto di coach Giuseppe Sabetta, buona parte del percorso passa dal match di questo pomeriggio sul campo del Gs Pallacanestro L’Aquila, formazione settima della classe a quota 18 punti e già proiettata sui playoff. All’andata (era il 25 gennaio), i bassomolisani si imposero di 8 al PalaSabetta ed ora punteranno a bissare quel risultato per poi dar vita ad un all-in nella sfida interna con il Paganica che, in caso di successo, li porterebbe da soli al vertice della classifica. Nel frattempo, però, tutte le attenzioni dovranno andare sul confronto odierno con palla a due alle ore 18.30 ed arbitri gli aquilani Borra e Mazza.

cifra con Moscarella al top a quota 14 e ben 35 punti dalle giocatrici in uscita dalla panchina (score equivalente allo starting five ternano).

Giacchetti e Moscarella (quattro punti a testa) aprono il match con le rossoblù che vanno sul 10-0 con tanto di richiesta di time-out sul versante ternano. Il vantaggio dei #fiorellinidacciaio aumenta vertiginosamente arrivando sul 18-0 di metà periodo. Moscarella sigla il ventesimo punto e, poco dopo, il coach ternano si gioca il suo secondo time-out dei primi due quarti con poco meno di quattro minuti da giocare. Trozzola mette a segno la prima tripla e sul 25-0 arriva il primo canestro ospite, prima di un +22 a chiusura

di periodo.

Nonostante il margine ampio, le rossoblù continuano a difendere forte, a fronte comunque della grande volontà del team umbro di provare a dare il massimo. Giacchetti in transizione sigla il +30 (45-15), che Bocchetti – a cronometro fermo – riesce a mantenere. Il tassametro offensivo rossoblù continua a salire vertiginosamente toccando i dodici possessi pieni di margine sul 53-17 con cui si va all’intervallo lungo dopo la tripla di Moscarella.

Il rientro dagli spogliatoi, così, inizia ad essere un prolungato ‘garbage time’ in cui c’è spazio per una difesa che continua ad essere pressante sul fronte rossoblù con l’attacco che prova ad ampliare la forbice del divario, che tocca le cinquanta lunghezze sul 67-17 dopo la tripla di Del Sole. Quiñonez aumenta la forbice con una tripla, poi al 30’ è 72-21 in favore dei #fiorellinidacciaio.

Trozzola, con una tripla, apre l’ultimo periodo. Le campobassane proseguono nella loro opera con le umbre che cercano di rispondere colpo su colpo. Le rossoblù toccano

minazione nel chiudere le azioni. In tal caso avremmo portato a casa il successo pieno che avremmo meritato».

Un traguardo, a questo punto, da provare a centrare proprio coi capitolini. «Siamo giunti alle ultime battute della stagione e ci manca pochissimo per raggiungere l’obiettivo salvezza. Non sarà una gara semplice e di questo siamo consapevoli. Abbiamo preparato il confronto nella maniera migliore, vogliamo i tre punti per chiudere il discorso salvezza».

Quanto alla gara cui dar vita con i giallorossi, per il sudamericano «non dovremoo sot-

tovalutare l’impegno, ma dovremo scendere in campo concentrati e determinati, pronti a lottare su ogni pallone per portare via i tre punti. Ne abbiamo le potenzialità come dimostrato nel corso della stagione». A livello personale Soto riconosce di «essermi impegnato al massimo sia in allenamento che in partita e mi auguro di essere riuscito a dare alla squadra il mio apporto. Sono soddisfatto, ma lo sarò ancora di più quando avremo raggiunto la salvezza. Questo gruppo lo merita perché insieme alla società e allo staff tecnico ha lavorato duramente».

(30-8, 53-17; 72-21)

CAMPOBASSO: Bocchetti Ben. 7, Giacchetti 8, Cerè 11, Moscarella Contreras 14M Quiñonez 10; Trozzola 13, Del Sole 10, Grande 6, Moffa G. R., Boraldo 2, Del Colle 3, Santillo 1. All.: Diotallevi.

TERNI: Gadeyne 3, Salazar Andrade 6, Paluello 16, Nobili 8, Etefia 2; Tirinzi 2, Giordani, Gjoka, Barbaro, D’Angelo, Fagiani. All.: Bisceglia.

ARBITRI: Palazzo e Colitti (Campobasso).

NOTE: all’andata 82-27 Campobasso, punteggio complessivo 167-64 (+103 Campobasso; Campobasso alle finali nazionali femminili under 19). Progressione punteggio: 18-0 (5’), 37-12 (15’), 60-17 (25’), 80-28 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 54 (80-26); Terni mai.

quota 80, le loro avversarie, invece, trenta. La tripla di Del Colle vale l’83-32, poi è attesa della sirena finale con Bocchetti che, statisticamente, realizza l’ultimo canestro di contesa per l’85-37 registrato a referto chiuso. A fine gara, per il coach delle rossoblù Gabriele Diotallevi, è chiara la serenità per quanto fatto: «Le ragazze – argomenta – sono state sufficientemente diligenti e brave nel portar avanti il match. Ovviamente l’ampio vantaggio ha fatto un po’ calare l’attenzione. L’aspetto davvero importante è l’atmosfera positiva che si respira nel gruppo. Ora, in vista della finale, proseguiremo a lavorare sodo, cercando di focalizzare l’attenzione sulle letture di quanto avviene in campo, cercando di evitare che pensino troppo al gioco fine a se stesso».

Podismo, Atletica Venafro in vista nell’edizione 2025 della Strabenevento

BENEVENTO. Primo maggio di competizione per la Faga Gioielli Atletica Venafro del presidente Massimiliano Terracciano, che è stata impegnata a Benevento nella trentaduesima edizione della Strabenevento col team pentro che è stato ottavo tra le oltre centoquaranta formazioni al via.

Migliore del lotto Gabriel Tomaro che, dopo quasi un anno di stop, rientra alla grande in competizione con un 34’37” che gli vale la diciottesima posizioen assoluta. Tra i primi cinquanta anche Domenico Vendettuoli, ventiquattresimo in 35’10” ed Elia Carlo Notordonato trentaseiesimo in 36’28”. A livello di categoria secondi posti per Nico Volpacchio (M55), Marciano Pilla (M60) e Francesco Petella (M65), terzo tra gli M70 Assunto Rame. Al femminile seconda F50 Anna Bornaschella.Al traguardo anche Pasquale Ricci, Simone Bucci, Mario Di Risio, Claudio De Filippis, Raffaele Colantuono, Antonio Corvaglia, Francesco Iodice, Eugenio Notardonato, Paolo Visone, Antonio Lombardi, Paolo Di Giovanni, Paolo Barone, Bernardino Santilli, Vittorio Maglione, Massimiliano Terracciano, Luigi Durante, Domenico Di Muccio ed Elisa Ionata.

Magnolia (foto Luigi Farina)

Pallavolo. I rossoblù ospitano Brugherio a Vazzieri. Il tecnico Bua: «Servizio ed attacco in vista»

CAMPOBASSO. Con la salvezza ad un passo. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso riabbracciano lo scenario del PalaVazzieri dove, per la penultima giornata della poule playoff, sono chiamati ad affrontare il Brugherio con contesa anticipata di un’ora (dalla canonica collocazione alle 18 alle 17) nel tradizionale contesto, invece, del sabato: nella circostanza il primo del mese di

Spike Devils, tre punti per mantenere l’A3

maggio.

Dopo che l’ottava (e terzultima) giornata – svoltasi a livello infrasettimanale giovedì primo maggio – del girone playout ha mantenuto i rossoblù al secondo posto in classifica e sancito, dopo la permanenza matematica del Castellana Grotte arrivata domenica scorsa, la retrocessione matematica di Napoli ed Ancona, i campobassani hanno ora ad un solo punto di distacco proprio i brianzoli che troveranno sul parquet del PalaVazzieri.

Un exploit da tre punti – ossia per 3-0 o per 3-1 – regalerebbe al sei più uno del capoluogo di regione la permanenza in categoria perché non più raggiungibile proprio dal Brugherio, unica formazione ancora in lotta per un posto nella Serie A3 Credem Banca.

Europea 92, contro Monopoli per puntare al settimo posto

B2 femminile, tra le blufucsia out capitan Russo

ISERNIA. Puntare ad ottenere il settimo successo in altrettante esibizioni interne per il girone di ritorno. È questo l’obiettivo dell’Europea 92 Isernia che, questo pomeriggio (primo servizio alle ore 18 in contemporanea con tutte le altre gare del venticinquesimo, e penultimo, turno del girone I della serie B2 femminile, arbitri le partenopee Bianca Monti ed Anna D’Aniello), andrà ad ospitare, sul parquet amico del PalaFraraccio, il Monopoli con cui condivide – a proposito di sette – la settima piazza in classifica, anche se le pugliesi sono davanti per un miglior quoziente set. Reduci dallo stop a Manoppello Scalo, dal confronto in terra abruzzese disputato lo scorso 25 aprile, le blufucsia

si portano dietro anche le problematiche a due delle tre schiacciatrici di posto quattro. Se per la capitana Lorenza Russo la stagione appare conclusa, Francesca Soleti dovrebbe, invece, farcela, seppur con una caviglia in disordine.

«C’è anche Micheletto (la centrale, ndr) con delle noie alla schiena, portato di fine stagione, e Noemi Casalese con un problema al pollice», prosegue nel non felicissimo bollettino sanitario il trainer delle pentre Gianluca Tarquini.

«Vedremo in vista del match quale soluzione attuare, anche se mi auguro di poter contare sempre sul doppio cambio», prosegue il trainer che proverà ad evitare in tutti i modi la soluzione con il ‘doppio op-

SuperCoppa del Sud, all’Ipia festeggiano Capurso e Casarano

CAMPOBASSO. La seconda edizione della ‘Supercoppa del Sud’, la kermesse dei comitati regionali della Federvolley di Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, parla totalmente pugliese. Nel novero della due giorni organizzata dal comitato regionale Molise della Fipav retto da Gennaro Niro e svoltosi a Campobasso, ad uscire con i sorrisi più luminosi sono stati, in rigoroso ordine cronologico, il Capurso al femminile ed il Casarano al maschile nelle due finali disputate al PalaIpia. Finale femminile – Con una prova di grande concretezza, il Capurso fa sua la SuperCoppa del Sud femminile, superando per 20 lo Zafferana Etnea e centrando il terzo exploit nei due giorni con sei set vinti ed uno solo ceduto. Eppure le siciliane partono forte e prendono anche tre punti di margine sulle proprie avversarie (7-10). Il vantaggio aumenta sul +4 del 9-13 con il sestetto pugliese che chiama time-out. Le isolane provano a fuggire (11-16). Capurso però non si scompone e con un parziale di 4-0 si riporta sotto (15-16), costringendo l’allenatrice siciliana alla sospensione. Capurso è sempre sotto le proprie avversarie, che non riescono a trovare la via del break e, anzi, l’Orsa trova il pari a diciannove e centra anche il sorpasso (20-19), arrivando a prendere anche quattro lunghezze di margine sul 24-20. Al secondo set point, la formazione barese si prende il parziale a 21, complice anche un errore al servizio delle isolane.

posto’.

«Purtroppo – aggiunge Tarquini – la sorte ci ha voltato diverse volte le spalle in questa stagione, ma abbiamo sempre fatto di necessità virtù e continueremo a farlo». Sull’altro fronte, Monopoli è sì formazione uscita sconfitta nell’ultimo turno al tie-break in casa del fanalino di coda Cus L’Aquila «ma in precedenza, nel girone di ritorno, hanno perso solo con le prime due della classe Altamura e Cerignola e sono animate dalla volontà di difendere qui il settimo posto».

Per le pentre sarà fondamentale un successo da tre punti, così da provare a centrare il risultato poi all’ultima giornata anche con un solo punto a Salerno.

«Per riuscirci – chiosa il trainer pentro –dovremo mantenere alta l’attenzione al servizio e gestire al meglio gli errori in attacco, aspetti che, al di là di alcune scelte arbitrali, ci sono costati caro in casa dell’Arabona, dove un nostro successo per 3-0 o per 3-1 non sarebbe stato uno scandalo».

20-15. Zafferana prova a reagire (2017), ma Capurso è lanciatissima e si prende parziale (25-19) ed incontro 2-0. Finale maschile – Chiudono 2-0 in proprio favore la contesa anche i corregionali del Casarano, avendo la meglio sul Matera, ma dovendo sudare le proverbiali sette camicie in virtù di due parziali terminati entrambi ai vantaggi, rispettivamente per 2624 e per 30-28. Pare partire meglio Matera, che prende due lunghezze sull’8-10. Casarano però impatta ad 11. Matera fugge di nuovo, ma Casarano impatta e si porta anche avanti (19-17). Matera prova a rientrare ed annulla anche due palle set ai salentini sul 24 pari, ma i pugliesi non si scompongono e riescono a centrare ai vantaggi il primo parziale (26-24).

Forte del primo set vinto, nel secondo parziale i salentini partono forte andando sul 7-4 ed ampliando il margine sul 10-6. Matera prova a rispondere, ma Casarano recupera il margine e vola poi sul 20-14. Matera prova a rientrare e riesce nell’intento, operando anche il sorpasso (23-24), ma fallisce il suo set point. I salentini pareggiano ed hanno anche un match point (25-24). Matera ha il suo secondo set point sul 25-26, Casarano, invece, la seconda palla partita sul 27-26. Matera rimette l’inerzia della sua parte, ma Casarano si conquista la terza opportunità per chiudere i conti (29-28), sfruttandola complice anche un errore lucano.

«Abbiamo il match point tra le nostre mani – spiega alla vigilia il tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua – perché, adesso, come volevamo da tempo, siamo noi artefici del nostro percorso. Dovremo affrontare il match nel migliore dei modi».

Di fronte, i campobassani troveranno un’antagonista con tanti elementi giovani di belle speranze. «Una squadra junior – aggiunge il trainer dei campobassani – è sempre molto complicata, perché vive di entusiasmo e può dar vita a momenti di grande pallavolo alternati a cali di prestazione. Saranno complicati da affrontare e sarà determinante tenere alta la concentrazione in ricezione ed attacco perché loro, senza meno, non avranno problemi nel liberare il braccio al servizio, pur disimpegnandosi in esterna. Il nostro cambio palla dovrà essere sistematico e, in fase break, dovremo riuscire a centrare quei margini che potranno esserci utili». Da un punto vista complessivo, il gruppo rossoblù è «in buone condizioni e si sta allenando al meglio. Siamo pronti per questa contesa ed auspichiamo – prosegue Bua – che il pubblico ci dia manforte. È vero, è stata un’annata avara di risultati, però abbiamo bisogno del loro supporto perché, assieme, centrando un exploit pieno potremmo garantirci la certezza di vivere un ultimo turno senza patemi. Come team, infatti, non vediamo l’ora di chiudere questa nostra postseason sinora semplicemente esaltante».

Motori, collaudato il “nuovo” percorso del Batistini

CAMPOBASSO. C’è un’importante novità per quanto riguarda il tracciato del trentaduesimo slalom ‘Città di Campobasso, memorial Gianluca Battistini’.

Nel secondo set l’avvio è all’insegna dell’equilibrio con le due squadre ad inseguirsi nel punteggio. Zafferana va poi sul 12-10, ma viene raggiunta. Capurso non lascia andar via le proprie antagoniste ed anzi sorpassa sul 1514. Il margine per le pugliesi aumenta sino al

Rispetto al recente passato sarà più corto di 250 metri ed avrà al suo interno quindici postazioni di rallentamento invece di diciassette. Una decisione importante presa dall’Aci Molise e dalla delegata regionale Aci Sport Amalia Miozzi per garantire una maggiore sicurezza ai protagonisti della competizione e agli spettatori che saranno come sempre numerosi lungo i tornanti della SGildonese. Il percorso è stato collaudato alla presenza dell’ente organizzatore, della Provincia di Campobasso e degli organi competenti. L’ufficio tecnico ha dato parere favorevole al tracciato di gara che domenica 11 maggio ospiterà i migliori piloti della penisola, a caccia di punti importanti per la corsa al titolo, partita dalla Calabria subito dopo Pasqua. «Abbiamo ritenuto necessario apportare queste modifiche per rendere la gara ancora più sicura e garantire, a chi vorrà godersi un grande spettacolo, la possibilità di farlo in totale sicurezza – ha affermato Amalia Miozzi delegata regionale Aci Sport Molise – del resto è stata un’idea nata dal lavoro in sinergia svolto per mettere su questo evento che resta uno dei più longevi del circo tricolore. Come ogni anno grazie al supporto delle istituzioni siamo riusciti a organizzare la gara che ci auguriamo possa avere i riscontri positivi già incassati negli anni passati. Un grazie particolare, nel caso specifico va alla provincia che ha sistemato il fondo stradale. Nel complesso siamo contenti di come sta andando l’organizzazione e ci aspettiamo una buona risposta da parte dei piloti che hanno da sempre avuto un indice di gradimento alto per la gara molisana. Tutto questo ci rende felici e orgogliosi e ci auguriamo che possa essere una due giorni all’insegna dello spettacolo e del divertimento, nel pieno rispetto delle regole che sono alla base di tutto». Le iscrizioni sono aperte e si attendono adesioni da tutta Italia con i piloti che hanno ormai il Memorial Battistini come punto di riferimento nel calendario sportivo. La due giorni all’insegna dei motori sarà aperta dalle verifiche tecniche e sportive che sabato 10 daranno il via alla trentaduesima edizione.

Un momento della riunione del collaudo

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