Primo Piano Molise 17 aprile 2025

Page 1


SU MISURA Il cash & carry

SPORT

il quotidiano del Molise

Campobasso. Bifulco assicura: «Pronti all’ultimo sforzo per la salvezza»

pagina 20

VIETATO

RASSEGNARSI

AL SACRIFICIO

DI INNOCENTI

GIUSEPPE CAROZZA

CAMPOBASSO. È ormai imminente, almeno per chi crede, il Triduo pasquale durante il quale si rinnovano, nello spirito e nel ricordo intimo, gli eventi tragici e salvifici insieme della Passione, morte e risurrezione di Cristo. È un appuntamento che torna sempre carico di evocazioni capaci di far riflettere, gli uomini e le donne di ogni tempo, sul valore incommensurabile di un amore o di un’amicizia –quelli del Figlio di Dio nei confronti dell’umanità – che, nella loro autenticità più sublime, sono in grado di chiamare al sacrificio più alto: quello del dare la vita per gli altri. A rendere ancor più partecipe il nostro animo ai riti ed ai ricordi che si alternano nel corso di queste giornate è la consapevolezza che, al centro di tutto, vi sono la sofferenza e, in ultimo, la tragica morte di un giovane ebreo poco più che trentenne: Gesù di Nazaret, in fin dei conti un innocente accusato ingiustamente di colpe create ad arte, a pensarci bene, solo per togliere di mezzo un individuo “scomodo” agli occhi e alla mente dell’intellighentia religiosa e politica del tempo.

A pensarci bene, però, sembra che quella passione e quella morte, lungi dal rimanere un puro evento da consegnare alla semplice memoria storico-biblica, magari da vivere in qualche sacra rappresentazione capace […] continua a pagina 3

Serie D. Trentaduesimo turno: Isernia a Riano, Termoli in casa della Samb

pagina 21

direttore responsabile Luca Colella

Pallavolo. Il 22 si svelano gli eventi del ‘Tre mari’ e “della Supercoppa del Sud

pagina 22

La stoccata: le critiche odierne arrivano da chi ha condiviso il percorso che ha consentito di mettere i conti in sicurezza

Fondi europei, Iorio fa chiarezza e attacca: nessun rischio perdita

L’assessore risponde alle polemiche: «L’acquisto di treni della passata amministrazione ha esposto a grave incertezza 70 milioni. Con la riprogrammazione abbiamo salvaguardato le risorse»

Piana inquinata, Venafro soffoca «e la politica tace»

CAMPOBASSO. L’assessore Iorio chiarisce: «La spesa è ferma per una scelta della passata amministrazione, ma stiamo intervenendo per recuperare. Approvata la riprogrammazione con investimenti green e misure sociali. Le critiche? Arrivano da chi ha condiviso il percorso».

118

Carenza medici, l’Asrem rilancia: potenziamo il ruolo degli infermieri

DISAVANZO

DENTRO LA NOTIZIA

L’INCHIESTA DDA Energia pulita, parlano i dipendenti: «Mai avuto a che fare con la mafia»

TERMOLI. Rompono il silenzio i dipendenti di Energia Pulita e preannunciano querele.

18

PARCO DEL MATESE

Assemblea a Bojano, clima incandescente Isernia, passo indietro della maggioranza

Andrea Greco incalza la Regione: «Servono controlli, trasparenza e scelte coraggiose. La salute dei cittadini non può più aspettare» CON UNO SGUARDO AL FUTURO

Romano-Di Pietro «Il debito sanitario lo paghi lo Stato», oggi il verdetto

pagina 14

Presentato il nuovo Polo d’innovazione di Confcommercio

TERMOLI. Presentato a Termoli EDI 5.0, il nuovo Polo d’innovazione digitale promosso da Confcommercio. Uno strumento gratuito e concreto per accompagnare le piccole e medie imprese nel percorso di trasformazione tecnologica, con servizi personalizzati, consulenze, accesso a bandi e risorse PNRR.

pagina 3

Amicizia, solidarietà e inclusione: pomeriggio di festa e leggerezza per donne e bimbi migranti pagina 17

pagina
SU MISURA Il cash & carry

POLITICA

L’assessore Iorio getta acqua sul fuoco: risorse riprogrammate per tecnologia e formazione con la condivisione degli stakeholder

CAMPOBASSO. Fondi europei a rischio revoca? «In assessorato abbiamo lavorato e stiamo lavorando su tutti i fronti per evitare qualsiasi perdita», assicura il titolare della delega Michele Iorio. Rispetto all’allarme, rilanciato in queste ore da sindacati e forze politiche di opposizione, e rispetto alle critiche sulla riprogrammazione delle risorse del Programma regionale, Iorio quindi ritiene necessario «fare chiarezza perché i cittadini sappiano come stanno le cose». L’ex governatore parte dall’inizio, dalle cause a suo parere del ritardo che ha portato a una spesa – ancora al momento – pari a zero. «È opportuno che tutti sappiano che la spesa dei fondi europei della programmazione 21-27 è stata messa a rischio da una scelta della passata amministrazione per un importo di ben 70 milioni di euro per l’acquisto dei treni. Operazione che, seppur prevista sulla programmazione europea, è stata effettuata, prima dell’arrivo del governo Roberti, sul Pnrr. Si con-

Fondi europei a rischio revoca «Al lavoro per non perdere nulla»

verrà che, essendo i fondi da spendere entro il 2025 pari a 55 milioni di euro, chiaramente la mancata copertura dei 70 milioni ha comportato scelte su una riprogrammazione parziale. Per questo motivo – prosegue Iorio – durante il mese di marzo, sentita la Commissione europea, abbiamo provveduto alla modifica dell’azione rimanendo sempre all’interno della priorità denominata “Un Molise sempre più verde”. Si è proceduto dunque a convertire la spesa con l’acquisto di mezzi di trasporto quali pullman e minivan da mettere a disposizione dei Comuni molisani, per consentire a cittadini fragili e disabili di raggiungere le sedi di servizi anche sanitari. Sempre a energia pulita. Su proposta della Commissione europea, abbiamo affrontato anche la fase della cosiddetta riprogrammazione Step, ossia la Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa istituita con il Regolamento (UE) 2024/795, lo scorso anno dunque, per sostenere la competitività e rafforzare l’autonomia strategica dell’Unione Europea attraverso gli investimenti nelle tecnologie critiche. “Step” utilizzerà le risorse di programmi esistenti e le indirizzerà verso tre settori di investimento: Tecnologie digitali e innovazione deep-tech che comprendono l’intelligenza artificiale, la sicurezza informatica, la robotica, il 5G e la

connettività avanzata e le realtà virtuali; Biotecnologie che implicano l’uso della scienza e della tecnologia allo scopo di produrre conoscenza, beni e servizi, essenziali per la modernizzazione di settori quali la sanità e la farmaceutica, l’agricoltura e la bioeconomia; Tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse che comprendono innovazioni riguardanti l’energia rinnovabile, l’elettricità e lo stoccaggio del calore, le pompe di calore, le reti elettriche, i combustibili alternativi sostenibili, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, l’efficienza energetica, l’idrogeno, la purificazione dell’acqua.

Abbiamo infine deciso di riconoscere un’azione che impatta sul sociale dedicandola al supporto nei percorsi di istruzione terziaria e di formazione per favorire anche l’inserimento dei disabili nei percorsi lavorativi. Tale riprogrammazione parziale è stata approvata in Giunta con delibera numero 80, approvata poi dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta come da regolamento ed è stata preceduta dalla condivisione con gli stakeholder, comprese le organizzazioni sindacali di cui anche Cgil e Uil, che solo oggi si mostrano critiche, facevano parte».

È chiaro, aggiunge Iorio, che «una riprogrammazione più ampia e compiuta sarà necessa-

Sindaci a confronto con l’Asrem sulla carenza di medici anche nella continuità Di Santo: le abbiamo tentate tutte, bisogna ridisegnare insieme l’intero sistema

Ruolo degli infermieri potenziato

Le proposte per le sedi del 118

CAMPOBASSO. Di fronte a numeri così “severi”, si può davvero poco. A fronte dei 96 medici necessari per coprire i turni nelle 16 postazioni del 118, l’Asrem ne ha a disposizione dal 1 aprile solo 28. Dai numeri è partito il dg dell’azienda sanitaria Giovanni Di Santo nel suo intervento alla Conferenza dei sindaci che si è riunita ieri nella Sala Parlamentino della Regione in via Genova a Campobasso (ai lavori anche i commissari Bonamico e Di Giacomo e la dg Salute Gallo). «Mancano i medici nel 118 ma anche nei Pronto soccorsi. C’è quindi necessità di una riprogrammazione di tutto il sistema emergenziale per colmare una carenza che diventa una grande criticità», ha detto Di Santo. La riorganizzazione, con gli “ingredienti” a disposizione deve avere l’obiettivo di «garantire la certezza delle cure su tutto il territorio molisano». L’azienda di via Petrella ha messo in campo ogni iniziativa: dai concorsi alla formazio-

ne fino al bando per l’assunzione dei medici. «Purtroppo non hanno sortito effetti». La soluzione, ha messo sul tavolo Di Santo, passa anche per un ruolo sempre più importante degli infermieri, che già suppliscono all’assenza dei camici bianchi nelle tante postazioni in assetto India (in altre regioni d’Italia quasi tutte le postazioni lo sono, ha fatto rilevare Di Santo). «Oggi l’infermiere è un professionista che ha la stessa dignità del medico, su posizioni diverse, ma con una formazione specifica sicuramente può garantire un’assistenza domiciliare e, se non altro, una possibilità di regolamentare l’emergenza territoriale», ha spiegato il dg. Più in generale, ha concluso, il ridisegno complessivo del servizio sanitario regionale deve tenere insieme un nuovo assetto anche per le guardie mediche (nella continuità assistenziale i vuoti in organico sono molto significativi), una soluzione per i Ps e il nuovo impianto territoriale imperniato su Case e Ospe-

dali della comunità. «Insieme ai sindaci – ha chiosato Di Santo – lavoriamo per trovare le giuste strategie». La Conferenza è stata convocata dal presidente Daniele Saia, sindaco di Agnone, per affrontare anche i temi relativi alle farmacie ospedaliere e alla riforma degli Ambiti territoriali sociali. Ma l’emergenza sanitaria territoriale è stata la questione clou. «Ci sarebbe bisogno anche di interventi governativi, soprattutto per le aree interne, con incentivi per i medici che decidono di andarvi a lavorare. È un tema che porremo sul tavolo», ha anticipato Saia.

ria, e verrà sicuramente fatta ma a valle della definizione della proposta di modifica da parte della Commissione Europea ai Regolamenti che introduce misure specifiche per affrontare le sfide strategiche nel contesto del riesame intermedio. Modifica che non è ovviamente ancora definitiva in quanto attualmente oggetto di confronto tra le Regioni sia a livello tecnico che istituzionale, e in generale tra i vari Paesi europei». Infine, l’assessore mette in evidenza quanto finora messo in campo, in particolare interventi a favore di studenti universitari, caregiver e soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico. «Con le determine a firma dell’Autorità di gestione, infatti, sono stati stanziati diversi fondi: un milione di euro, per lo scorrimento delle borse di studio universitarie relative al 2023 – 2024 mentre per gli anni 2024-2025 i fondi messi a disposizione sono un milione e mezzo di euro; 800mila euro per ampliare la platea di caregiver destinatari del Fondo per la non autosufficienza e per i quali si attendono i bandi da parte degli Ambiti Territoriali Sociali; 4 milioni per gli anni 2025-2027 sono stati stanziati dall’assessorato al Coordinamento Fondi europei per il sostegno alle famiglie per favorire la socialità delle persone affette da autismo».

Come Agnone, Venafro (e da ultimo di nuovo Sant’Elia a Pianisi) è stata interessata dalla demedicalizzazione del 118. «I medici non rispondono ai bandi ed è un problema non solo molisano, ma va individuata una soluzione perché i cittadini hanno timore e probabilmente qualche volta è anche fondato», ha rilevato il primo cittadino Alfredo Ricci.

Turni massacranti negli ospedali, Anaao e Cimo: pronti alle vie legali

CAMPOBASSO. Turni massacranti negli ospedali molisani, i sindacati dei medici Anaao Assomed e Cimo Fesmed minacciano di rivolgersi al Tar.

«Se si continuano ad imporre turni massacranti ai medici e a calpestare costantemente le regole contrattuali, saremo costretti a rivolgerci alle autorità giudiziarie competenti per tutelare i diritti dei colleghi», dichiarano Faustino Rosati, presidente Cimo-Fesmed Molise, e Massimo Peccianti, segretario Anaao Assomed Molise.

«Ci troviamo dinanzi ad un problema cronico, che riguarda tutti i reparti – proseguono – Ormai obbligare i medici a lavorare più di 40 ore a settimana è diventata la norma, quando il contratto limita l’orario di lavoro a 34 ore più 4 ore da dedicare ad attività non assistenziali, come la formazione continua. Ogni mese siamo costretti a 14-15 turni di reperibilità, superando di gran lunga i 10 previsti dal contratto, e non si contano nemmeno i turni notturni extra che ci vengono richiesti».

La causa del mancato rispetto dell’orario di lavoro è sempre la stessa: la grave carenza di camici bianchi nelle corsie. «Ci so-

«I territori hanno bisogno di servizi, non solo del 118 ma anche delle farmacie ospedaliere che sono aperte solo in alcuni giorni – la posizione del sindaco di Larino Pino Puchetti – Sappiamo che anche per i Pronto soccorsi è difficile reperire medici. Ma è fondamentale che il 118 ne sia dotato». r.i.

no reparti – riferiscono Rosati e Peccianti – in cui dovrebbero lavorare dieci medici e invece ne sono rimasti solo tre, che devono garantire gli stessi servizi e la stessa qualità dell’assistenza ai pazienti. Ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, così non si può andare avanti».

«Conosciamo bene gli sforzi profusi dall’Azienda nel bandire nuovi concorsi, che però puntualmente vanno deserti. Ma qualcuno si è chiesto come mai il Molise non è considerata una Regione attrattiva dai giovani medici? Sono proprio le pessime condizioni di lavoro che vengono offerte ad allontanare i medici dalla Regione. E quei pochi concorsi destinati agli specializzandi, che potrebbero essere assunti a tempo indeterminato grazie al Decreto Calabria, risultano quantomeno incongrui, poiché coinvolgono strutture che non risultano avere l’accreditamento per poter assumere specializzandi. Una immane perdita di risorse e di tempo. «Chiediamo quindi – concludono – all’Azienda di rispettare l’orario di lavoro e le disposizioni normative e contrattuali. Le conseguenze della mancanza di assunzioni non possono ricadere sul personale sanitario o sui pazienti: i turni massacranti e la carenza di personale infatti possono compromettere anche la sicurezza delle cure».

Giovedì 17 aprile 2025 Primo Piano Molise

ATTUALITÀ

Debito sanitario allo Stato, attesa per il verdetto del Tar

CAMPOBASSO. È attesa per oggi la decisione del Tar Molise sulla richiesta di sospendere gli effetti della delibera di Palazzo D’Aimmo che quantifica il disavanzo della Regione e vi comprende anche quello sanitario. In caso di accoglimento, una “bomba” che esplode in piena sessione di bilancio.

A rivolgersi alla magistratura amministrativa, un contribuente molisano (più che un cittadino elettore), Andrea Montesanto. Alla sua domanda giudiziale si sono aggiunti, con lo stesso obiettivo e cioè l’annullamento del provvedimento, Legacoop, Cna, Cgil e Cittadinanzattiva.

Politicamente, è la battaglia portata avanti dal leader di Costruire democrazia Massimo Romano: la quota di deficit maturata negli anni nella gestione di ospedali e ambulatori pubblici va imputata allo Stato perché è lo Stato che, attraverso i commissari, se ne è occupato. Su questa strada, però, il centrodestra non lo ha seguito bocciando le mozioni presentate in Aula.

Ieri la discussione sulla sospensiva

Mel mirino di Di Pietro & Co. la mancata costituzione della Regione: chi rompe paga, ce lo dicevano i nonni

La parola quindi è passata ai giudici, si conoscerà in giornata la prima valutazione del collegio di via San Giovanni presieduto da Nicola Gaviano. «Ci stiamo sostituendo a ciò che la Regione, gli organi regionali, dovrebbero fare, avrebbero dovuto fare da tanto tempo. Abbiamo a che fare con un debito pubblico regionale dovuto soprattutto alla sanità che in questi 15-16 anni è stata gestita da un commissario governativo che invece di ripianare i debiti li ha aggravati e soprattutto non ha dato una sanità efficiente pubblica nel nostro territorio», ha riassunto i termini della controversia l’ex pm di Mani Pulite, Antonio Di Pietro. Insieme ai

Si chiama Edi 5.0 e alle imprese offre servizi di assessment e orientamento

Polo digitale di Confcommercio per le Pmi

«Innovare non è un lusso ma una necessità»

CAMPOBASSO. L’innovazione digitale, forza trainante per la crescita economica italiana, trova terreno fertile anche nel Molise grazie all’azione di Edi 5.0, il Polo d’Innovazione Digitale di Confcommercio.

Presentato nel corso di una iniziativa a Termoli, la prima organizzata in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita dell’organizzazione di categoria, l’hub in Molise si pone come un vero e proprio acceleratore per le piccole e medie imprese (associate e non), offrendo un supporto concreto per colmare il divario digitale, attraverso consulenze gratuite, servizi a valore aggiunto, soluzioni digitali di alto profilo, ma anche partecipazione a progetti di filiera, accesso a bandi e finanziamenti sul digitale.

«Oggi innovare non è un lusso, è una necessità – dichiara Irene Tartaglia, direttore di Confcommercio Molise – Siamo è al fianco delle imprese per accompagnarle nella trasformazione digitale: posizionamento online, turismo 4.0, sostenibilità, cybersecurity e accesso al credito non sono parole difficili, ma opportunità concrete. E la cosa interessante è che sono

completamente gratuite per le Pmi. Un’occasione per continuare a fare impresa, qui, in Molise, guardando al futuro». Al centro dell’offerta di Edi 5.0 vi sono i servizi di assessment e orientamento. L’assessment, attraverso un’analisi approfondita della maturità tecnologica delle aziende, permette di identificare i punti di forza e le aree di miglioramento, fornendo una base solida per la pianificazione strategica. L’orientamento, invece, si traduce in percorsi personalizzati, che guidano le imprese verso strutture specializzate in trasferimento tecnologico e innovazione digitale, facilitando l’accesso a risorse e competenze avanzate. Le aree di intervento di Edi 5.0 sono state selezionate per rispondere alle esigenze più urgenti delle Pmi, ovvero al Posizionamento online: nell’era digitale, una presenza online efficace è fondamentale per la visibilità e l’acquisizione di clienti. Edi 5.0 supporta le imprese nello sviluppo di strategie digitali mirate. Il Rischio cyber: la sicurezza informatica è una priorità assoluta. Edi 5.0 fornisce strumenti e consulenza per proteggere i dati e i sistemi informatici delle imprese. Il Digitale per l’ospitalità: il Molise, con il suo potenziale turistico, può trarre grande vantaggio dalle tecnologie digitali per migliorare l’esperienza dei visitatori e ottimizzare la gestione delle strutture ricettive. Infine il Credito e sostenibilità: l’accesso al credito e l’adozione di pratiche sostenibili sono

IL PUNTO Non bisogna rassegnarsi al sacrificio degli innocenti

(continua dalla prima) […] di richiamare ancora sopite emozioni ormai sempre più lontane dal nostro stato d’animo, non abbiano insegnato nulla a livello non solo religioso, ma sul piano prettamente umano, se è vero che la morte degli innocenti continua ad essere ancora parte integrante della cronaca e dei diari del nostro tempo. In effetti, ci sono giorni in cui ti verrebbe la voglia di non guardare più il telegiornale, soprattutto a ora di pranzo e cena. Il tempo, sempre più “tiranno”, ti costringe a fare, spesso, due cose contemporaneamente e così, mentre stai mangiando ingoi anche le immagini – indigeste – di una strage di bambini in Ucraina. I bambini. Ancora e sempre a loro viene rifilato il conto più salato da pagare per le scelte scellerate degli adulti. Gli ultimi femminicidi avvenuti in Italia ci hanno gettati, ancora una volta, nello sconcerto. Sono avvenuti non all’estero ma in casa nostra; hanno coinvolto non giovani ignoranti, disagiati, emarginati, ma studenti universitari dai quali ci aspettavamo tanto. Amici e parenti – delle vittime, ma anche dei carnefici –,distrutti, cercano una risposta che non riescono a trovare. Restano le lacrime delle mamme, i volti gelidi dei padri, i singhiozzi degli amici, la commozione della brava gente. La violenza sulle donne non tende a diminuire. Che cosa sta succedendo? Peso e misuro le parole. Mi chiedo che cosa possa passare nella mente di un ragazzino, di un adolescente, di un giovane, nel momento in cui si rende conto che il governo di un Paese, che dovrebbe tutelare tutti, in particolare i più fragili e indifesi, proprio quei fratelli più fragili e indifesi, senza pietà, va a colpire. Quei cor-

picini tratti dalle macerie, avvolti negli stracci macchiati del loro innocentissimo sangue, sono sconvolgenti. Fossero stati uccisi da un folle o per l’avanzare di una epidemia, ce ne faremmo forse una pur timida ragione. Niente di tutto questo, quelle orribili uccisioni le ha volute uno Stato sovrano che, per quanto in guerra con un Paese nemico, non può, non deve, non ha il diritto di massacrare i piccoli. Ci eravamo illusi che la strage degli innocenti di biblica memoria, ripresa tante volte lungo i secoli, fosse solo il ricordo tragico di un passato dove il valore della persona umana, i diritti dei minori, non avevano ancora fatto la strada che sappiamo. Per certi aspetti, l’Erode di ieri è più giustificato degli Erodi di oggi. Al di là delle morti, della sofferenza, della distruzione di case, industrie, ponti, strade, c’è un’altra vittima alla quale non sempre si pone la dovuta attenzione: il pessimo esempio che gli adulti guerrafondai danno ai più giovani. Poche volte ci soffermiamo a ragionare sul danno incalcolabile a livello psichico, emotivo che queste guerre disumane stanno facendo alle nuove generazioni di tutto il mondo. C’è un qualche collegamento tra le immagini viste in televisione in questi mesi e le tante belle ragazze uccise da maschi che non hanno saputo relazionarsi con la loro intoccabile libertà, come nel caso delle care Sara e Ilaria? La domanda non è peregrina. Stiamo vivendo, come ha scritto alcuni giorni fa don Maurizio Patriciello su un quotidiano, “una sorta di teoria del vetro rotto. Un edificio abbandonato, contro il quale un monello ha lanciato un sasso e spac-

colleghi avvocati Margherita Zezza e Pino Ruta, ha curato il ricorso di Montesanto. «Chi rompe paga, un principio che ci insegnavano i nostri nonni, e la Regione dovrebbe riappropriarsi del diritto-dovere di occuparsi della sanità a 360°. Ma invece di farlo ancora oggi, avete notato, è assente, non si è presentata (la Regione non si è costituita nel giudizio, ndr)», ha concluso Di Pietro assicurando che comunque l’iniziativa non si fermerà al Tar Molise (è stata già avviata anche una class action).

«Confidiamo molto nella fondatezza delle ragioni che abbiamo speso dal punto di vista della sentenza di merito. Vedremo se c’è margine per una trattazione del merito a breve che è la fase più importante – ha sottolineato Ruta – perché definirebbe questa situazione. Quanto al resto, ci rimettiamo chiaramente al collegio, vedremo anche quali sono i margini di questo pronunciamento cautelare sommario provvisorio che il Tar intende adottare nelle more».

cruciali per la crescita a lungo termine delle imprese. Edi 5.0 offre supporto in entrambi questi ambiti. Il contributo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) rappresenta un’opportunità straordinaria per le Pmi molisane. Le agevolazioni previste (100% per micro e piccole imprese, 90% per le medie imprese) abbattono le barriere economiche all’innovazione, incentivando la trasformazione digitale. Il contributo alle attività connesse all’erogazione di servizi alle imprese da parte dei poli si configura come aiuto di Stato ed è concesso nei limiti delle intensità di aiuto massime stabilite dall’art. 28 del regolamento Gber nel rispetto delle condizioni e delle soglie di esenzione in essi previste. Confcommercio Molise, infine, attraverso la sua rete di esperienze, offrirà un supporto personalizzato alle imprese su tutto il territorio regionale che attraverso Edi 5.0 si configura come un ecosistema digitale dinamico, che connette le aziende alle risorse e alle competenze necessarie per competere nel mercato globale. Per maggiori informazioni si prega di contattare il nostro centralino allo 0874 6891 o consultare la nostra homepage www.confcommerciomolise.it.

cato le finestre, rischia di fare da modello per altri edifici che versano nelle stesse condizioni”. La sporcizia chiama sporcizia. Piccole discariche abusive, lasciate a sé stesse, diventano ricettacolo di rifiuti di ogni tipo. La violenza chiama violenza. La bellezza chiama bellezza. La fede scaturisce dalla fede, la preghiera dalla preghiera. Le spietate scene di guerra fatte combattere da adulti con un potere enorme, possono – o potrebbero – abbassare la guardia dell’attenzione in molte persone. Se tanta preziosa vita umana, senza colpa, viene negletta, ridotta alla fame, tenuta in un odioso ostaggio, violentata, massacrata, qualcuno potrebbe convincersi che, in fondo, al pari di altre cose, anche la vita umana può essere derisa e oltraggiata, offesa, barattata, uccisa. Non abituiamoci alla guerra, non rassegniamoci alla violenza, alle vigliacche uccisioni delle donne, continuiamo a protestare, anche quando ci sembra del tutto inutile, anche quando ci avvertiamo inadeguati di fronte ai giganti che ci impauriscono. Continuiamo a fare rumore. Continuiamo a gettare semi di speranza, di amore, di pietà dove altri fanno deserto intorno. Continuiamo a credere e ad insegnare che “la vita umana non è negoziabile”; è unica, irripetibile, preziosa, misteriosa, bella. Che davanti a un bambino, a una ragazza, a una qualsiasi persona, abbiamo una sola cosa da fare: toglierci i calzari e inchinarci, dal momento che stiamo su un terreno sacro. È questa profonda consapevolezza che, al di là di ogni infingimento e di ogni pur legittima fiaccolata di solidarietà, potrà aiutarci a sentirci tutti dei cittadini più coerenti ed anche dei cristiani più aderenti a quel messaggio di pace autentica e di attenzione umana vicendevole che il Maestro di Nazaret, in un giorno di aprile di poco più di duemila anni fa, in una popolosa e distratta Gerusalemme ha voluto lasciarci in eredità mediante il dono della sua stessa vita. Giuseppe Carozza

Irene Tartaglia

CAMPOBASSO

Oggi la presentazione, tra gli eventi di punta il ‘Molise food experience’ lungo corso Vittorio Emanuele

La festa di San Giorgio ‘cresce’, previsto un ricco cartellone

CAMPOBASSO. L’intera amministrazione impegnata per valorizzare la festività di San Giorgio. Dopo la presentazione dell’iniziativa proposta dal consigliere Esposito di istituire un consiglio straordinario per il 23 aprile, si prosegue con gli eventi legati anche all’aspetto ludico e culturale. Oggi, infatti, la giunta Forte illustrerà il cartellone pensato per animare la festa. Tra gli eventi in programma quello lanciato dall’assessorato alle Attività economiche, dal forte sapore identitario: il “Molise food experience”. L’evento, che si terrà il 23 aprile in concomitanza con i festeggiamenti religiosi e popolari dedicati al Santo, punta a valorizzare le

eccellenze enogastronomiche molisane, promuovendo al contempo la cultura, la tradizione e l’economia del territorio. “Gustiamoci il Molise” è il titolo scelto per questa manifestazione di street food, pensata come un vero e proprio viaggio nei sapori autentici della regione. Il cuore pulsante dell’iniziativa sarà allestito lungo corso Vittorio Emanuele II, dove saranno installate caratteristiche casette in legno - veri e propri piccoli chioschi del gusto - e una lunga tavolata destinata a ospitare cittadini e visitatori per la degustazione delle specialità proposte.

Il Comune ha aperto ufficialmente la raccolta di manifestazioni di interesse da parte di operatori economici molisani che vogliano prendere parte all’iniziativa. Potranno partecipare aziende agricole, ristoratori, ambulanti, produttori e agriturismi, purché operanti nel settore della somministrazione e interessati a promuovere prodotti tipici della regione.

L’iniziativa rappresenta non solo un’occasione per riscoprire i sapori del passato e la ricchezza delle tradizioni locali, ma anche un importante strumento per sostenere le attività produttive e rafforzare il senso di comunità.

Con “Gustiamoci il Molise”, Campobasso non celebra solo il suo Santo patrono, ma anche il legame profondo con la propria terra, le proprie radici e la propria gente attraverso il gusto.

Quest’anno partirà dalla Cattedrale: ecco il percorso e le strade off limits

Campobasso si prepara ai riti

pasquali,

domani l’attesa processione

Tpl, la Sati comunica nuovi orari e corse

CAMPOBASSO. La Sati Spa comunica all’utenza che, da oggi, 17 aprile 2025, al 26 aprile 2025 (escluso il 24 aprile) verrà attivato il servizio ridotto non scolastico.

Inoltre il giorno di Pasqua, domenica 20 aprile 2025, il servizio terminerà alle ore 14.

CAMPOBASSO. La città è pronta a vivere con fede e suggestione i riti pasquali. Quest’anno, come annunciato dal vescovo Biagio Colaianni, la cattedrale sarà la cornice di tute le celebrazioni, a partire dalla sante messa in Coena Domini e Lavanda dei piedi prevista oggi alle 18. Anche la processione del Venerdì santo partirà dalla chiesa della Santissima Trinità per snodarsi lungo le principali strade del centro storico e murattiano. Un cambio ‘imposto’ dai lavori che stanno interessando la chiesa di Santa Maria della Croce, chiusa per lavori, bensì la Cattedrale. Dunque il coro e il corteo che accompagneranno il Cristo Morto e l’Addolorata partiranno e rientreranno in Cattedrale dove nei giorni scorsi sono anche terminate le prove del Maestro Colasurdo. Intanto il Comune ha già pubblicato l’ordinanza che limita la circolazione veicolare e la sosta. Dalle 14 di domani non si potrà parcheggiare in Via Marconi, Via Sant’Antonio Abate (da Largo San Leonardo all’intersezione con Via Marconi), Largo San Leonardo, Via Ziccardi, Salita San Paolo, Via Cannavina, Via Ferrari, Piazza Battisti, Via Mazzini (da Piazza Battisti all’intersezione con

Via Umberto I), Via Umberto I, Piazza Cuoco (area prospiciente la stazione ferroviaria), Via Cavour, Corso Bucci, Piazza D’Ovidio, Piazza V. Emanuele II (dal civico 11 all’intersezione con Via Nobile/Viale Elena), Viale Elena (dall’intersezione con Piazza V. Emanuele II/Via Nobile all’intersezione con Via Albino/Via Scatolone), Via Scatolone, Piazza della Vittoria, Corso V. Emanuele II, Piazza Pepe; sul tratto di strada che collega Piazza della Repubblica e Piazza della Vittoria e che fiancheggia l’edificio ex Ospedale Cardarelli, e sulla Stradina Asrem che riconduce in Via Petrella; in Via Monforte, su tutta la carreggiata, dal civico 7 all’intersezione con Via Roma ad esclusione dei veicoli a disposizione di persone diversamente abili muniti di titolo autorizzatorio debitamente esposto sul parabrezza. Inoltre a partire dalle ore 17 è vietato il transito in Via Roma (dall’intersezione con Via Pientrunto all’intersezione con Via Marconi), Via Palombo, Via Marconi, Via Firenze, Via Sant’Antonio Abate (da Largo San Leonardo all’intersezione con Via Marconi), Largo San Leonardo, Via Ziccardi, Salita San Paolo, Via Cannavina, Via Ferrari, Piazza Battisti, Via Cardarelli (da intersezione con Via Garibaldi a Piazza Battisti con esclusione dei residenti su Via Cardarelli, Via Larino, Via degli Orefici, Via Buozzi), Via Mazzini (da Piazza Pepe all’intersezione con Via Garibaldi), Via Umberto I, Piazza Cuoco, Via Cavour, Via Herculanea, Via Gazzani, Via M. Bologna (dall’intersezione con Via Trivisonno all’intersezione con Via Gazzani con esclusione dei residenti su Via M. Bologna), Via G. Battista Vico (con esclusione dei residenti su Via G. B. Vico, Via Novelli, Via Salvemini), Viale Manzoni (dall’intersezione con Via Leopardi all’intersezione con Via Trivisonno/Via M. Bologna), Via Scardocchia Via De Sanctis (con esclusione dei residenti su Via De Sanctis, Via G. B. Vico, Via Novelli, Via Salvemini), Corso Bucci, Piazza D’Ovidio, Piazza V. Emanuele II (dal civico 11 all’intersezione con Via Nobile/Viale Elena e dal civico 1 al civico 10), Viale Elena (dall’intersezione con Piazza V. Emanuele II/Via Nobile all’intersezione con Piazza Falcone e Borsellino), Via Scatolone, Piazza della Vittoria, Via Petrella (dall’intersezione con Piazza della Vittoria al civico 14),

Corso V. Emanuele II, Via Roma (da intersezione con Via Trieste a Piazza della Vittoria) Via De Attellis, Via Verdone, Piazza Pepe. Per tutti gli spostamenti in ingresso verso il centro città e in uscita si consiglia l’utilizzo delle tangenziali. Per i veicoli provenienti dall’area CB Nord-Ovest: Tangenziale ovest , uscita Vazzieri o Terminal; per i veicoli provenienti dall’area Sud e Sud-Est: Via Puglia, Terminal o San Giovanni, CEP, Via I. d’Ungheria; per i veicoli provenienti da CB Nord: Tangenziale Est > uscita Terminal o Vazzieri; oppure Via XXIV Maggio, uscita Via I. d’Ungheria. Da Via XXIV Maggio, CEP, San Giovanni con destinazione Selvapiana/Oratino: Procedere per Via Garibaldi o Via I. d’Ungheria, Via Tiberio/C.da Macchie.

Oggi i dodici apostoli

alla parrocchia di San Giovanni

CAMPOBASSO. La Pia Unione San Giovanni presenta “La processione dei dodici apostoli”, uno degli eventi religiosi più antichi e più amati a Campobasso. Oggi alle 18 e 30, tutto avrà inizio con la messa e la lavanda dei piedi presso la parrocchia di San Giovanni Battista dove, a partire dalle ore 20, partirà la suggestiva ed emozionante processione. Gli apostoli attraverseranno in serata l’intera città, pregando e visitando le chiese sia del centro che della periferia, prima di fare ritorno a San Giovanni intorno la mezzanotte.

Giovedì 17 aprile 2025 Primo Piano Molise

campobasso@primopianomolise.it 0874 483400

CAMPOBASSO E PROVINCIA

“110 Laude” al primo posto su Knowledge Share

Premiata la visione innovativa dello spin-off Unimol che guida la classifica di marzo 2025 sulla piattaforma nazionale della ricerca

CAMPOBASSO. “110 Laude”, spin-off dell’Università degli studi del Molise, ha raggiunto un importante traguardo: è risultata la startup più visualizzata su Knowledge Share nel mese di marzo 2025. Knowledge Share è una piattaforma nazionale nata per promuovere il trasferimento

tecnologico e favorire il dialogo tra il mondo della ricerca e quello imprenditoriale. Ospita centinaia di progetti innovativi e scientifici provenienti da università e centri di ricerca di tutta Italia. Essere in cima alla classifica di un portale così autorevole rappresenta per 110 Laude non solo un riconoscimento a

BARANELLO. Un ricco programma di eventi religiosi, culturali e musicali animerà Baranello, in provincia di

Campobasso, in occasione delle celebrazioni dedicate a San Michele Arcangelo, patrono del paese. Tre giorni,

livello nazionale, ma anche una conferma del valore e della rilevanza del progetto. La startup, infatti, è nata con l’obiettivo di trasformare la ricerca universitaria in soluzioni concrete a beneficio della società, delle imprese e del territorio. Il risultato raggiunto dimostra come 110 Laude sia ormai un punto di riferimento

nel panorama dell’innovazione accademica.

Questo traguardo sottolinea anche l’efficacia del modello imprenditoriale promosso da Unimol, capace di generare valore, innovazione e qualità nella ricerca, con ricadute positive sia per la comunità accademica che per il territorio molisano e nazionale.

110 Laude è specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali per l’analisi finanziaria. Grazie a un approccio datadriven, integra big data e intelligenza artificiale per rendere più accessibili i dati aziendali e supportare decisioni rapide e consapevoli. A coronare questo riconoscimento, l’11 aprile scorso il team di 110 Laude, insieme al

Settore Trasferimento tecnologico - Coordinamento per la Terza Missione dell’Università del Molise - è stato protagonista di un’intervista condotta da Desiree Di Marco, Marketing and Communication specialist del team Netval. Durante l’incontro, il team ha raccontato la propria esperienza e condiviso le prospettive future della startup.

Baranello pronto ad omaggiare San Michele Arcangelo, gran finale con il concerto di Povia

dal 6 all’8 maggio, in cui la comunità si riunirà per celebrare tra fede, musica, spettacoli e tradizione. Si parte martedì 6 maggio alle 20:30 con la seconda edizione di “Stasera mi esibisco… con il mio strumento”, una serata di musica aperta a tutti coloro che vorranno mettersi

Poietika cinema, il viaggio prosegue il 27 aprile con “I

CAMPOBASSO. Prosegue il ciclo di film nell’Auditorium Palazzo Gil di Campobasso con la proiezione di pellicole cinematografiche che celebrano il viaggio come metafora di vita, scoperta interiore e avventura. Fino all’11 maggio, ogni domenica alle 17:00, il pubblico sarà invitato a intraprendere un viaggio alla scoperta di storie coinvolgenti e paesaggi mozzafiato.

diari della motocicletta”

Domenica scorsa si è tenuto il primo appuntamento con la proiezione del film “Into the wild - Nelle terre selvagge” diretto da Sean Penn, un capolavoro che racconta la vera storia di Christopher McCandless, un giovane idealista che abbandona la società per vivere a contatto con la natura selvaggia dell’Alaska. Si prosegue il 27 aprile con “I diari della motocicletta” diretto da Walter Salles, il film che nar-

ra il viaggio in motocicletta di Ernesto Guevara e Alberto Granado attraverso il Sud America, un’esperienza che segnerà profondamente la loro visione del mondo e il futuro impegno politico di Che Guevara. Un viaggio di formazione, di scoperta di un continente e di presa di coscienza sociale.

La sopravvivenza nel viaggio di Tom Hanks protagonista assoluto di “Cast away” il 4 maggio. Diretto da Robert Zemeckis, il film racconta la lotta di un uomo isolato su un’isola deserta, un’odissea di solitudine e di forza interiore. Una riflessione sulla natura umana, sulla resilienza e sul significato della vita. Infine l’11 maggio “Il treno per il Darjeeling” diretto da Wes Anderson. Un viaggio surreale e divertente attraverso l’India, alla ricerca di riconciliazione familiare. Un’esplorazione dell’India, dei legami familiari e della ricerca di sé stessi.

«Poietika Cinema - afferma il direttore artistico Valentino Campo - vuole offrire al pubblico l’opportunità di immergersi in storie, paesaggi e riflessioni profonde sul significato del viaggio. Ogni film è un invito a esplorare nuovi orizzonti, sia fisici che interiori».

L’ingresso è gratuito, necessaria la prenotazione su Ciaotickets. Poietika “La parola e il viaggio” è prodotta dalla Fondazione Molise Cultura, promossa dall’Assessorato al Turismo e Cultura della Regione Molise, con il patrocinio di Rai Cultura, TGR Molise e dal Salone Internazionale del Libro. Info su www.poietika.itwww.fondazionecultura.euinfo@fondazionecultura.eu

in gioco. Un evento inclusivo, pensato per valorizzare il talento e la partecipazione, con premi per tutti i partecipanti. Le adesioni sono aperte fino a sabato 3 maggio, contattando i numeri 349 2959375 o 392 7930207. Mercoledì 7 maggio, la giornata si aprirà alle 7:30 con la tradizionale fiera-mercato, appuntamento immancabile per residenti e visitatori. Alle 19:00, nella chiesa madre, si terrà la celebrazione eucaristica con la partecipazione delle istituzioni locali, dei comitati e delle associazioni del territorio. La serata proseguirà alle 21:30 in Piazza con il concerto live dei “Pensieri Positivi”, tribute band dedicata a Jovanotti, che porterà sul palco un mix di energia, allegria e successi intramontabili.

certo bandistico - Città di Gambatesa, in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale Donato Di Maria. Alle 11:00, nuova celebrazione

eucaristica nella chiesa madre.

minare la serata. Gran finale alle 21:30 con il concerto di Povia, che farà tappa a Baranello con il suo “Viva la Festa Tour”. Il cantautore milanese, vincitore del Festival di Sanremo 2006, ha voluto salutare con entusiasmo il pubblico molisano sui social: «Ciao a tutti gli amici molisani! Giovedì 8 maggio sarò a Baranello con il mio spettacolo ‘Viva la festa’. Una terra storica, ricca di tradizioni, dove si celebra San Michele, principe degli angeli, venerato ad Oriente e Occidente, difensore della fede. Grazie al comitato festa, a chi lavora con sacrificio e passione, e a tutti coloro che verranno. Ci vediamo in concerto l’8 maggio. Viva San Michele!».

Il clou dei festeggiamenti sarà giovedì 8 maggio, giornata dedicata interamente al Santo Patrono. Dopo la riapertura della fiera-mercato alle 7:30, alle 9:00 si terrà lo storico con-

Nel pomeriggio, spazio ai più piccoli: alle 17:00, in Piazza Falcone e Borsellino, andrà in scena uno spettacolo di magia per bambini. Seguirà alle 19:30 una nuova messa solenne con processione e suggestivi fuochi pirotecnici a illu-

Baranello, con la sua secolare devozione a San Michele Arcangelo, si prepara dunque a vivere giornate intense e coinvolgenti, tra sacro e profano, cultura e comunità. Una festa che unisce passato e presente, fede e divertimento, nel cuore del Molise.

Vinchiaturo, elenco straordinario per i seggi in vista delle elezioni di giugno

VINCHIATURO. In vista delle consultazioni referendarie dell’8 e 9 giugno, il Comune di Vinchiaturo intende formare un elenco aggiuntivo dei componenti di seggio elettorale, con l’obiettivo di prevenire eventuali criticità

organizzative causate dalla rinuncia o assenza dei componenti già designati. Tutti i cittadini interessati, anche se non iscritti agli Albi ufficiali, possono manifestare la propria disponibilità ad essere inseriti in questo elenco straordinario e a subentrare nell’esercizio delle funzioni di scrutatore o presidente di seggio, in caso di improvvisa vacanza di coloro già nominati.

Le operazioni elettorali avranno inizio sabato 7 giugno alle ore 16:00 e proseguiranno fino a domenica 8 giugno, quando alle 15:00 prenderà il via lo scrutinio.

Chi desidera iscriversi può scaricare l’apposito modulo presente sul sito dell’ente o ritirarlo presso l’Ufficio elettorale comunale. La domanda dovrà essere presentata entro il 6 giugno 2025.

Molto

vivace

BOJANO

Parco del Matese, clima rovente al Colagrosso

BOJANO. Un’assemblea affollata, tesa, a tratti quasi incontenibile. L’incontro pubblico sul Parco nazionale del Matese, promosso dall’associazione dei commercianti di Bojano Pro.Art, ha registrato martedì 15 aprile una partecipazione straordinaria al Palazzo Colagrosso. Una sala stracolma – con molte persone costrette a restare fuori – e un clima infuocato hanno caratterizzato un appuntamento che si è rivelato uno dei momenti più intensi del dibattito pubblico sul futuro dell’area protetta, e forse uno degli incontri più partecipati e intensi degli ultimi anni.

Presenti per l’occasione ben quattro consiglieri regionali: Stefania Passarelli, Gianluca Cefaratti, Massimo Romano e Angelo Primiani. Con loro anche Fausto Ricci, funzionario della Re-

gione Molise esperto in materia di aree protette, e un folto gruppo di amministratori locali: l’assessore comunale Gianni Marro – figura centrale nell’organizzazione dell’incontro, che ha spiegato tecnicamente le ultime novità dopo il confronto con Ispra in merito alle osservazioni presentate sul perimetro e le norme di salvaguardia – il sindaco Carmine Ruscetta, il presidente della commissione consiliare competente Liberato Gentile, rappresentanti della Giunta e della maggioranza in consiglio comunale, tra cui il presidente Nicola Malatesta, e i consiglieri di minoranza del gruppo “Bojano Civica”. Nonostante le premesse costruttive, il confronto ha preso presto una piega accesa. Difficile, se non impossibile, per alcuni relatori portare avanti le proprie argomentazioni, in particolare

quelle volte a illustrare le potenzialità offerte dall’istituzione del Parco nazionale del Matese. Molte le associazioni favorevoli all’iniziativa –tra cui Legambiente Molise, Falco, Via Micaelica, Molise Avventura, Consulta dei Giovani, Consorzio Con le api, Effervescienze – che purtroppo non hanno potuto dire la propria anche a causa dei toni del dibattito che si sono alzati oltre le aspettative.

La Pro.Art, associazione promotrice dell’assemblea, ha diffuso un messaggio di ringraziamento all’indomani dell’evento, sottolineando la volontà di mantenere un approccio equilibrato e non ideologico: «Ci scusiamo con le tantissime persone che non sono riuscite ad entrare poiché la sala era davvero piena. La nostra assemblea non è mai stata schierata e na-

Disturbi dello spettro autistico, c’è il bando dell’Ats Riccia-Bojano

Aperta la finestra per presentare domanda: scadenza fissata al prossimo 9 maggio

BOJANO. Con l’avviso pubblico n. 4774 del 10 aprile scorso, l’Ambito territoriale sociale di Riccia/Bojano ha aperto le candidature per accedere ai “Percorsi triennali di sostegno alle famiglie per la

socialità delle persone con disturbo dello spettro autistico o del neurosviluppo”. La misura, finanziata dal PR Molise FESR-FSE+ 2021-2027, prevede l’erogazione di voucher mensili di 500 euro per un pe-

Per i tuoi 18 anni ti auguriamo un futuro ricco di emozioni, sogni da inseguire e viaggi da vivere con il cuore aperto e lo sguardo curioso di chi sa meravigliarsi.

Che ogni tua meta sia un punto di partenza verso nuove avventure, e che tu non perda mai la bellezza di essere semplicemente te stessa: unica, autentica, speciale.

Ovunque andrai, ricordati che c’è sempre una casa pronta ad accoglierti: quella costruita dall’amore della tua famiglia.

Ti vogliamo un mondo di bene. Auguri da mamma, papà, Gabriele, i nonni Angelo e Graziella, zii e cugini.

Giungano ad Angelica le felicitazioni per questa straordinaria ricorrenza delle redazioni di Primo Piano Molise e Teleregione canale 17.

riodo di 36 mesi. Il bando si rivolge a cittadini residenti nei comuni dell’Ats Riccia/Bojano con età inferiore ai 65 anni che presentino una certificazione medica attestante disturbi dello spettro autistico o del neurosviluppo da malattia rara. Per l’iniziativa è stata stanziata una dotazione finanziaria complessiva di 621.632,04 euro, che consentirà di sostenere fino a 34 beneficiari nel triennio 20252027.

I voucher potranno essere utilizzati per finanziare diversi tipi di interventi: percorsi di as-

sistenza alla socializzazione, progetti per l’inclusione scolastica, attività sociali, sportive e ricreative, percorsi di formazione e inclusione lavorativa, fino a progetti sperimentali di residenzialità.

Ogni beneficiario sarà seguito da un assistente sociale che, in qualità di case manager, coordinerà il progetto personalizzato in collaborazione con la famiglia e gli enti del terzo settore o i professionisti coinvolti nella realizzazione del progetto.

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00

l’incontro pubblico promosso dall’associazione dei commercianti di Bojano sui pro e i contro dell’ente

sce con l’intento di offrire idee e strumenti per comprendere il complesso tema del Parco. Abbiamo voluto dare spazio a tutte le voci – istituzioni, comitati, associazioni – per garantire un confronto plurale e civile. Vi ringraziamo ancora per la vostra partecipazione, consapevoli che ci ritroveremo intorno alla questione del Parco, che riguarda tutti noi e non lascia indifferente nessuno» - hanno affermato. Dall’altra parte, forti e articolate le posizioni espresse dai comitati contrari al Parco, come “Matese Libero” e “Allevatori e agricoltori del territorio”, che hanno ribadito i timori già noti: vincoli troppo stringenti, rischi per l’agricoltura e la pastorizia, incerte prospettive per lo sviluppo economico locale.

Una serata intensa, che testimonia come l’istituzione dell’area protetta – pur prevista da una legge nazionale del 2017 – sia ben lontana dal trovare un consenso unanime, almeno sul territorio. Quel che è certo, è che la questione continuerà a tenere banco, vista gli sviluppi recenti che hanno subito una brusca accelerazione dopo che ad ottobre scorso il Tar Lazio ha accolto il ricorso di Italia Nostra e imposto delle tempistiche ben precise per la definizione del perimetro e delle norme di salvaguardia che resteranno in vigore fino all’approvazione del Piano del Parco. Sta di fatto che ogni confronto futuro dovrà necessariamente trovare forme più serene e costruttive per poter far emergere, oltre agli scontri, anche le soluzioni su un tema che è manifestamente divisivo, ma su cui gli amministratori da tempo stanno svolgendo un importante e serratissimo lavoro di concertazione, studio e approfondimento per ridurre al minimo i potenziali risvolti negativi per la popolazione e le categorie maggiormente coinvolte.

del 9 maggio 2025, tramite consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di residenza, raccomandata A/R o PEC. La documentazione necessaria comprende un documento di riconoscimento, la certificazione medica attestante la condizione di disabilità e la certificazione ISEE.

Dopo la verifica delle domande, verrà stilata una graduatoria dando precedenza ai soggetti con ISEE più basso. I beneficiari avranno tempo fi-

Home care premium 2025, pubblicato l’avviso dell’Inps

L’informativa del Comune diffusa sui canali WhatsApp

BOJANO. L’Inps ha pubblicato il bando di concorso relativo al progetto “Home Care Premium 2025”, un progetto di assistenza domiciliare, con validità dal primo luglio di quest’anno al 30 giungo del 2028, per i dipendenti e pensionati pubblici, iscritti alla Gestione Unitaria Prestazioni Creditizie e sociali, per i loro coniugi, per parenti di primo grado non autosufficienti.A informare la popolazione, il Comune di Bojano attraverso un messaggio inoltrato sul broadcast informativo ‘Bojano informa’. La domanda di partecipazione al concorso Home Care Pre-

no al 20 giugno 2025 per presentare il proprio progetto personalizzato, con avvio delle attività previsto dal primo luglio 2025. Per ulteriori informazioni e assistenza nella compilazione della domanda, gli interessati possono rivolgersi all’assistente sociale presente presso l’Ufficio di cittadinanza del proprio Comune di residenza negli orari stabiliti o consultare il sito istituzionale del Comune.

mium deve essere compilata dal titolare esclusivamente per via telematica, pena l’improcedibilità della stessa. Il richiedente può presentare la domanda rivolgendosi al Contact Center dell’Inps, raggiungibile al numero telefonico 803164 (gratuito) da rete fissa o al numero 06164164 (a pagamento) da telefono cellulare, secondo le indicazioni presenti sul sito istituzionale. Anche in tal caso occorre essere in possesso dello Spid. La domanda può essere presentata anche tramite Patronato. In tal caso, il Patronato dovrà inserire il protocollo della Dsu o segnalare la mancata presentazione di Dsu e indicare gli estremi del verbale che certifica lo stato di invalidità.

La procedura per l’acquisizione della domanda è già attiva dalle ore 12.00 del primo aprile scorso, fino alle ore 12.00 del 30 aprile.

Piano Molise
IL TRAGUARDO

RICCIA - TRIVENTO

GAMBATESA. ‘L’eolico può aspettare’: questo il titolo del convegno tenutosi a Celenza, comune

La Puglia dice no all’eolico, Genovese: «E il Molise?»

del foggiano, che insieme a diversi altri comuni, pugliesi e molisani, dell’area del Fortore e dell’Occhito, sta tutelando il territorio da quella che rischia di diventare una forma di invasione incontrollata.

Sono intervenuti il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, vari altri politici regionali,

numerosi sindaci e autorità, nonché il prof. Vittorio Sgarbi e lo scrittore e giornalista Pino Aprile. Soddisfatto il sindaco di Celenza, Massimo Venditti, per la sensibilità e vicinanza mostrata dalla Regione Puglia che ha espresso parere negativo nel procedimento di valutazione dell’impatto ambientale del progetto Luce, che interessa anche il

Crêuza de mä, 91 opere in gara per l’undicesima edizione del concorso

PIETRACATELLA. Giunti al­

la XI edizione del Premio Let­

terario Nazionale F. De André sono oltre 1.300 le opere pervenute in questi undici anni che confermano la grande partecipazione raggiunta e ispirata alla produzione del cantautore genovese ed alle suggestioni che, di anno in anno, sono state proposte. Per l’edizione 2025 sono 91 le opere pervenute che hanno proposto componimenti, in prosa e poesia, legati al tema che tratta la fragilità dei rapporti umani. Un manifesto che smaschera le ipocrisie di una società che impone agli esseri umani di vivere sempre più distanti.

Come ogni anno il Premio Letterario Nazionale F. De Andrè ­ ideato, promosso e organizzato dall’Associazione culturale “Crêuza de mä ­ Pietracatella” ­ seleziona componimenti in narrativa e versi ispirati ad un’immagine tratta dal repertorio del cantautore genovese. La canzone da cui si è tratto lo spunto tematico è: Valzer per un amore (Nuvole Barocche, 1969). Le opere proposte provengono da quasi tutte le regioni d’Italia ben distribuite. Per la categoria adulti: componimenti in poe­

“Salva

sia e testi per la sezione narrativa. Per la categoria studenti: componimenti in poesia e le proposte per la narrativa. Il Molise è maggiormente rappresentato, a seguire Lazio, Puglia, Abruzzo, Sicilia, Lombardia e Toscana e poi regioni come Campania, Emilia­Romagna, Veneto, ma anche Sardegna, Friuli, Umbria, Calabria e

la tua lingua locale”, il prof Farina ringrazia la giuria

TRIVENTO. Dopo aver ricevuto il premio come “Cultore del dialetto e delle lingue locali” il prof Tullio Farina ringrazia la giuria del Premio “Salva la tua lingua locale ­ Scuola” indetto da UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e ALI (Autonomie Locali per l’Italia) in collaborazione con E.I.P. Italia Associazione scuola Strumento di Pace. «Il premio – afferma Farina – mi è stato conferito, come riportato nelle motivazioni della giuria “per l’attività di ricercatore e pubblicista esperto della tradizione locale storica e linguistica e per l’impegno portato avanti nella scuola triventina di diffusione e sensibilizzazione dei giovani alla cultura storica locale, alla conoscenza approfondita dei personaggi memorabili del territorio con lo scopo di formarne l’identità personale e civile”. Ringrazio la giura per l’attenzione avuta nei miei confronti». Nei giorni scorsi Farina aveva ricevuto una comunicazione, a nome della prof.ssa Anna Paola Tantucci, presidente di EIP Italia, nel quale gli comunicava che la Giuria del Premio “Salva la tua lingua localeScuola” aveva deciso di conferirle uno specia­

Il prof Tullio Farina con il premio ricevuto

le riconoscimento come Cultore del dialetto e delle lingue locali. Tullio Farina, laureato in pedagogia, ha insegnato presso varie scuole medie del Molise quali: Montefalcone nel Sannio, San Felice del Molise, Limosano, Roccavivara, Campobasso e per 26 anni presso l’Istituto Comprensivo di Scuola Media e Superiore “N. Scarano” di Trivento, ricoprendo anche il ruolo di vicepreside. Ha pubblicato tre libri di contenuto storico: “Dall’inchiesta murattiana: Trivento ieri ed oggi…” e “Scritti storici e personaggi memorabili di Trivento”, lavori realizzati durante l’attività scolastica con i ragazzi durante l’esperienza didattica del tempo prolungato. Il terzo libro “I caduti triventini nella guerra del 1915/1918 e pubblicato nel 2011, in occasione della ricorrenza del 150° anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia. Dal 1979 al 1983 è stato direttore amministrativo dell’emittente radiofonica privata “Radio Europa Uno”. Attualmente pubblica articoli sulla tradizione del territorio su diversi quotidiani regionali.

Basilicata. I componimenti saranno valutati da una giuria tecnica composta da nomi e volti noti nel panorama culturale italiano curatori, educatori ed esperti nel campo dell’arte, della letteratura, prosa e poesia, giornalisti e critici oltre a professori universitari. Quest’anno padrino e giurato d’eccezione sarà Vauro Senesi, vignettista, scrittore, editore, personaggio televisivo e attore italiano.

Questi i premi in palio: ad entrambi i vincitori delle sezioni, poesia e narrativa della categoria adulti andranno rispetti­

territorio molisano. Il sindaco di Gambatesa, Carmelina Genovese, auspica che anche la Regione Molise assuma una posizione altrettanto chiara e decisa rispetto a progetti di parchi eolici che, ove realizzati, danneggerebbero gravemente i nostri territori, frustrando le prospettive di sviluppo economico legate all’agricoltura e al turismo.

vamente: 250 euro al I classificato; 100 euro al II e al III classificato. Menzione speciale “Valeria Fanelli” oltre ad attestato e targa per tutti i partecipanti. Alla scuola secondaria di secondo grado che partecipa con più studenti in premio 200 euro da utilizzare per acquisto libri e materiale didattico. Buono acquisti libri alla cate­

goria studenti oltre ad una targa e un attestato di partecipazione per tutti i partecipanti di entrambe le sezioni. Menzione speciale “Valeria Fanelli” per tutte le categorie ed entrambi i componimenti sia in prosa che in poesia. Menzione speciale giuria popolare per tutte le categorie ed entrambi i componimenti sia in prosa che in poesia.

Bandabardò in concerto a Pietracatella, unica tappa in regione per la festa del patrono il 7 agosto

PIETRACATELLA. Pietracatella alza il sipario sugli eventi estivi. E arriva la prima anticipazione sul concerto di San Donato: il 7 agosto – nell’ultima giornata della festività patronale – andrà in scena il concerto della Bandabardò. La festività di S. Donato a Pietracatella, grazie all’omonima associazione che organizza la festa civile, è diventata negli anni un autentico punto di riferimento per la musica folk­rock nazionale nella valle del Fortore.

La festività prevede in programma eventi dal 5 al 7 agosto a Pietracatella. E giovedì 7 agosto la band toscana presenterà dal vivo “Fandango”, il nuovo album di inediti uscito lo scorso 28 marzo per OTRlive, distribuito da ADA/Warner Music Italy, con il “Fandango Summer Tour 2025”. Sul palco, Finaz sarà la voce principale, accompagnato dagli altri membri storici: Orla, Bachi, Nuto, Pacio e Ramon, che talvolta – oltre a suonare – lo sostituirà alla voce, e Cantax alla supervisione dei suoni. La scaletta del concerto comprenderà i brani più amati dal pubblico, alcune rarità del loro repertorio e i nuovi pezzi tratti dall’album. «Siamo felici e orgogliosi – dichiara Luca Mignogna, Presidente dell’Associazione S. Do­

nato Aps e consigliere comunale di Pietracatella – di annunciare il concerto della Bandabardò sul palco di Pietracatella. La loro energia, la loro storia e la loro musica rappresentano perfettamente lo spirito del nostro programma: un intreccio di impegno, allegria e partecipazione. Sarà una serata indimenticabile, un’esplosione di suoni e vita all’interno del nostro piccolo comune, che ogni anno, grazie all’impegno di tutta l’associazione, si riempie di musica per promuovere le nostre tradizioni locali».

L’Associazione inoltre organizzerà nelle sere precedenti altri concerti e spettacoli di musica popolare, oltre ad attività per bambine e bambini, con momenti dedicati all’enogastronomia locale.

10 isernia@primopianomolise.it 0874 483400

Parziale passo indietro della maggioranza sulla proposta di ampliamento: ok alla mozione emendata

ISERNIA. Oltre quattro ore di seduta, di cui la metà trascorse per discutere del tema più caldo del momento: il Parco nazionale del Matese. Un confronto acceso, come lo era già stato in occasione dell’incontro pubblico del giorno precedente voluto dal sindaco, quello andato in scena a Palazzo San Francesco martedì sera, per decidere appunto sulla proposta di ampliamento del perimetro del nascente Parco nazionale. Alla fine, con 16 voti favorevoli, 9 contrari e 3 astenuti, la mozione della maggioranza è passata, non senza però un emendamento che ne ha sostanzialmente modificato l’esito. La proposta, infatti, è stata modificata in alcuni punti dopo il dialogo con i cittadini, ed è stata quindi esclusa l’estensione alla zona di Castelromano, nonché alle aree di Colle Lucito e La Guardia, conservando però l’inserimento di parte de La Pineta. L’iniziativa non ha comunque ottenuto il consenso dell’opposizione, registrando anche tre astensioni, tra cui quella di uno dei promotori, Andrea Di Rollo.

L’emendamento, presentato da Mino Bottiglieri, ha preso forma in seguito all’incontro pubblico svoltosi lunedì pomeriggio presso l’Auditorium, e mirava ad accogliere quindi le preoccupazioni manifestate da alcuni residenti, in particolare nella zona di Castelromano. Questo il testo dell’emendamento poi approvato: «Si ritiene opportuno modificare la perimetrazione inizialmente proposta escludendo la zona di Castelromano, nonché le aree di Colle Lucito e La Guardia ed altri spazi di arretramento (definiti nelle planimetrie allegate), conservando l’inserimento di parte de La Pineta, escludendo eventuali abitazioni ed aziende che saranno meglio definite nella comunicazione ad Ispra, in modo che quell’area possa rappresentare per il futuro uno degli ingressi del Parco nazionale del Matese».

Del resto, era stato lo stesso Castrataro – in occasione dell’incontro pubblico di lunedì – a spiegare che sulla mozione di ampliamento non vi fosse nulla di già deciso e stabilito, ma che l’amministrazione fosse pronta ad ascoltare e accogliere le rimostranze della cittadinanza.

ISERNIA

L’affaire Parco: fuori Castelromano, dentro la Pineta

Il primo cittadino ha poi ribadito la propria posizione in Aula:«I parchi non sono solo tutela ma anche sviluppo – ha affermato,rivolgendo poi un messaggio al mondo agricolo e pastorale, facendo riferimento ai toni accesi dell’assemblea pubblica -. Gli allevatori sono custodi del nostro paesaggio e mi è dispiaciuto se qualcuno ha anche solo pensato che con quella mozione noi volevamo andare contro di loro. Non è così e non lo sarà mai, perché quel mondo lo conosco e lo rispetto. E il Covid ci ha fatto capire che senza quel mondo non si vive. Questo è il motivo per cui, pur apprezzando ed essendo convinto della bontà della mozione iniziale, ho capito in maniera ancora più profonda che quelle persone riescono a vivere in quei luoghi e vogliono farlo sentendosi liberi. Mi spiace che si veda un Parco come un vincolo, ma al tempo stesso devo prendere atto delle esigenze della popolazione e non ho paura di tornare indietro perché magari non è questo il momento, forse non siamo ancora pronti».

ISERNIA. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia composto da Eugenio Kniahynicki, Domenico Chiacchiari e Cosmo Tedeschi, per voce del capogruppo Pietro Paolo DiPerna, ha espresso voto contrario alla mozione approdata ieri in Consiglio comunale, che proponeva l’estensione del Parco nazionale del Matese a nuove aree del territorio isernino, ribadiscono in un comunicato. «La nostra posizione – ha dichiarato il capogruppo – non è stata dettata da pregiudizi ideologici, ma da una valutazione politica chiara: quella mozione è arrivata in aula senza un reale coinvolgimento della cittadinanza e senza un’adeguata analisi di impatto. Parliamo di una decisione che potrebbe modificare in modo duraturo l’assetto del nostro territorio, e proprio per questo sarebbe servito un percorso diverso, più trasparente e condiviso». Fratelli d’Italia ha sottolineato come l’unico incontro pubblico organizzato sul tema si sia svolto solo alla vigilia della votazione, renden-

do impossibile un confronto profondo e partecipato. «Un appuntamento tardivo e insufficiente – si legge nella nota – che ha confermato l’assenza di un vero processo partecipativo, con dati chiari, proiezioni economiche, analisi dei vincoli e garanzie per i cittadini». «Siamo favorevoli alla tutela dell’ambiente, ma contrari a forzature che impongono scelte senza il consenso della comunità. Nessuno studio d’impatto è stato reso pubblico, nessuna certezza su fondi o strumenti di compensazione è stata offerta, e mancava del tutto una valutazione concreta delle ricadute sul piano urbanistico e gestionale».

Il gruppo di Fratelli d’Italia ha dunque invitato il Consiglio comunale a sospendere l’iter e a respingere la mozione, nel rispetto del principio di rappresentanza e di buona amministrazione. «La politica che vogliamo – ha concluso il gruppo – è quella che ascolta, costruisce consenso e decide con responsabilità. Per questo ieri abbiamo scelto di dire no».

A ribadire nuovamente la propria posizione netta rispetto al Parco, anche gli esponenti della minoranza che si erano già dichiarati contrari all’iniziativa del sindaco sia a mezzo stampa che in occasione dell’incontro pubblico. Giovancarmine Mancini, Linda Dall’Olio, Pietro Paolo Di Perna, Eugenio Kniahynicki, Cesare Pietrangelo, così come Enzo Di Luozzo hanno criticato duramente l’intenzione di ampliare il perimetro del Parco, chiedendo il ritiro della mozione. Dello stesso avviso anche Claudio Falcione – che ha evidenziato il poco tempo a disposizione per approfondire l’argomento e l’impossibilità di visionare i documenti su perimetrazione e norme di salvaguardia -, nonché Filomena Calenda, che ha a sua volta sottolineato la necessità di ascoltare la voce del popolo emersa in occasione dell’assemblea. Insomma, l’affaire Parco del Matese continua a dividere l’opinione pubblica, ma anche la politica, visto che anche a Palazzo San Francesco non è giunta l’intesa forse sperata sull’ampliamento del perimetro così come inizialmente preventivato. Un parziale passo indietro, quello della maggioranza, che si è reso indispensabile di

fronte alla viva voce delle categorie su cui potrebbero ricadere gli effetti di alcuni vincoli. Un punto di incontro tra le parti, un segnale comunque di apertura, all’ascolto, al dialogo, al confronto con la popolazione così come con la stessa minoranza che si è battuta per il ritiro dell’atto.

Dall’Olio: ancora nessuna condivisione da parte di Castrataro & Co. J’accuse della consigliera forzista

ISERNIA. A rincarare la dose, anche la consigliera di Forza Italia Linda Dall’Olio, che dopo l’intervento di contrarietà alla proposta della maggioranza sul Parco del Matese, ha commentato la vicenda sui social: «Ho sempre invitato questa maggioranza al dialogo e alla condivisione. Non lo hanno mai fatto e questa occasione non ha rappresentato un’eccezione. Dopo settimane di silenzio, come se la cosa non li riguardasse affatto, nonostante se ne parlasse in lungo e in largo con quotidiani incontri in tutti i comuni interessati, veniamo a sapere quattro giorni fa, dai giornali locali, che l’amministrazione Castrataro vuole estendere i confini del Parco fino alla Romana, area che neanche l’Ispra aveva ritenuto di includere nella bozza di perimetrazione provvisoria. Non è chiaro, quindi, con chi volessero fare il “dialogo serio, basato sul confronto, per soluzioni condivise”. Con i consiglieri comunali no, nelle commissioni consiliari preposte no, con la cittadinanza neanche. Deduco che, come per ogni cosa, volevano farselo tra loro. E poi sono gli altri quelli che hanno forme autoritarie di amministrare! Ricordo a me stessa – ha proseguito - che hanno convocato un consiglio, appiccicando questa performante mozione, di cui nessuno oltre loro sapeva nulla, come punto aggiuntivo in un secondo momento, a due giorni dal consiglio stesso. E hanno convocato in fretta e furia una riunione all’Auditorium la sera prima del consiglio, solo dopo le nostre rimostranze, salendo poi notte tempo, soli soli, a Castelromano. Sono venuti in consiglio e hanno cancellato quello di cui, appena la sera prima, erano talmente convinti da urlare in faccia a noi consiglieri mentre provavamo a dire la nostra. Questa è la loro idea di “dialogo serio” e di quella democrazia di cui tanto piace parlare, in teoria però».

Giovedì 17 aprile 2025 Primo Piano Molise

ISERNIA E PROVINCIA

ISERNIA. Nel corso dell’assemblea del comitato direttivo dell’Unione Province d’Italia (UPI), il presidente Pasquale Gandolfi ha nominato il presidente della Provincia di Iser-

Direttivo Upi, al presidente Saia la delega alle aree interne

nia, Daniele Saia, nuovo delegato nazionale alle aree interne.

La nomina rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto dal vertice di via Berta a tutela dei territori più marginalizzati e fragili del Paese. Già Presidente UPI Molise, Saia si è detto pronto a lavorare con senso

di responsabilità nel suo nuovo ruolo. «È un orgoglio per me poter rappresentare le aree interne – ha commentato – Ringrazio il Presidente Gandolfi per questo prestigioso incarico. Sono a conoscenza di tutte le criticità che ogni giorno affrontano le aree più marginalizzate d’Italia, e non potrebbe

essere altrimenti, perché anch’io provengo da questi territori. Nella mia esperienza amministrativa mi sono sempre battuto per difendere i diritti dei cittadini che vivono in queste aree e continuerò a farlo portando sui tavoli nazionali i temi di nostro interesse: dalla tutela della sanità al potenziamento delle reti di

Cancro al colon: a maggio prevenzione gratuita a Isernia

Da Bs Ambulatori Polispecialistici sarà attivo per tutto il mese il programma di screening

ISERNIA. Il centro di diagnosi e cura ad alta specializzazione in gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Via S. Ippo-

lito 9, a Isernia, Bs Ambulatori Polispecialistici lancia una

Fiamme gialle, ieri il giuramento di fedeltà alla Repubblica

ISERNIA. Nella mattinata di ieri, presso la Caserma “Guardia Giuseppe Iaconelli”, sede della Tenenza della

Guardia di Finanza di Venafro, alla presenza del Comandante Provinciale, Col. Franco Tuosto, del quadro Ufficiali del Comando provinciale di Isernia, dei familiari e di un’aliquota del personale in servizio, al cospetto del Tricolore, 3 militari promossi al grado

DIRETTORERESPONSABILE

Luca Colella

Editore: Cooperativa Editoriale Giornalisti Molisani Scarl

Redazione:

C/da Colle delle Api, 106/N int. 19 86100 CAMPOBASSO (CB) Tel. 0874.483400 campobasso@primopianomolise.it isernia@primopianomolise.it termoli@primopianomolise.it venafro@primopianomolise.it sport@primopianomolise.it

Stampa: Stampa Roma 2015 S.r.l.

Iscrizione testata n. reg. Tribunale Campobasso: 251/2000

Per spazi pubblicitari: Italmedia srl - 86100 Campobasso Via San Giovanni in golfo 205/B commerciale@quotidianomolise.it 0874 484623

Opinioni e suggerimenti: direttore@primopianomolise.it

Impresa beneficiaria dei contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 nonché di altri contributi regionali. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo

Tutti i diritti sono riservati

Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali

Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge © ®

www.primopianomolise.it info@primopianomolise.it

superiore rispettivamente di Ispettore e Sovrintendente, già tutti in forza ai Reparti dipendenti della provincia pentra, nonché cinque neo Finanzieri che hanno recentemente concluso il periodo di formazione presso i Reparti d’Istruzione, hanno prestato giuramento individuale di fedeltà alla Repubblica Italiana. Un atto solenne con il quale i militari hanno manifestato il

loro impegno nell’adempimento, con disciplina ed onore, di tutti i doveri derivanti dallo status di militare. Nel corso della semplice, ma intensa cerimonia, che ha comunque rappresentato un momento particolarmente solenne e toccante, il Colonnello Tuosto ha inteso rimarcare il profondo significato dei doveri e dei valori contemplati nella formula di giuramento da intendersi non in termini meramente formali, ma di conferma degli impegni assunti, quale imprescindibile fedeltà alla Repubblica e alle sue leggi.

A termine dell’evento, il Comandante Provinciale ha rivolto un saluto ai familiari intervenuti, formulando ai giurandi i migliori auspici per il prosieguo della carriera, esortandoli a svolgere sempre i loro compiti con lealtà e dedizione.

MACCHIA D’ISERNIA. Un compleanno che profuma di storia, memoria e affetto: la comunità di Macchia ha reso omaggio alla sua concittadina più longeva, la signora Ernestina Grande, che ha spento ben 103 candeline. Un traguardo che commuove e ispira, celebrato con la vicinanza calorosa dei familiari, degli amici e dell’intera cittadinanza.

nuova iniziativa di prevenzione: per tutto il mese di maggio 2025 chiunque potrà eseguire lo screening gratuito del sangue occulto delle feci.

«Da Bs Ambulatori Polispecialistici – precisa il responsabile del servizio di Endoscopia digestiva Dott. Vincenzo Cardarelli – sarà possibile ritirare gratuitamente per tutto il mese di maggio un kit che contiene la provetta utile alla raccolta di un campione di feci, da effettuare presso la propria abitazione, necessario per la ricerca del sangue occulto. Il campione raccolto po-

trà quindi essere restituito al personale degli Ambulatori Polispecialistici per essere processato».

«Bs Ambulatori Polispecialistici si sta affermando sempre più a Isernia come polo di eccellenza in gastroenterologia e endoscopia digestiva, dove si effettuano diagnosi e prevenzione dei tumori dell’apparato digerente - ha dichiarato il direttore sanitario Dott. Giorgio Ianiro -. Da noi si eseguono Colonscopie diagnostiche ed operative; Gastroscopie (Esofagogastroduodenoscopie o EGDS) diagnostiche ed operative; Esami ecografici delle vie biliari, del fegato e dell’ad-

collegamento, passando per la garanzia del diritto al lavoro. Sarà un impegno corale che partirà dall’ascolto dei bisogni dei cittadini e degli amministratori, con l’obiettivo –ha concluso Saia - di offrire opportunità di crescita a comunità che troppo spesso restano ai margini delle politiche centrali».

dome completo; Enteroscopia con microcamera ingeribile; Diagnosi e trattamento di problemi delle prime vie digestive (biopsie, dilatazioni, corpi estranei, sclerosi di varici, protesi esofagee ed enteriche, polipectomie, emostasi di emorragie con diversi presidi tra cui l’Argon Plasma Coagulation (APC) e delle basse vie digestive (biopsie, polipectomie semplici e complesse, emostasi di emorragie, dilatazioni, protes). Ancora una volta scendiamo in campo per una importante campagna di prevenzione sul territorio, mettendo a disposizione le nostre eccellenti risorse umane e strumentali per percorsi personalizzati e programmi di screening per l’individuazione di lesioni precancerose all’esofago, allo stomaco, al fegato, al pancreas e al colon-retto».

Castelpetroso, la biodiversità tra i banchi di scuola

CASTELPETROSO. Si è svolto nei giorni scorsi un importante incontro di continuità verticale, nella sede di Castelpetroso dell’Istituto “G. Colozza” di Frosolone, tra gli alunni delle scuole primarie, dei plessi di Cantalupo e Castelpetroso, e gli studenti delle classi prime della scuola secondaria di primo grado, con la straordinaria partecipazione del MuSNaMMuseo delle Scienze Alimentari - dell’Università degli Studi del Molise. L’evento, intitolato “Biodiversa-mente: conosciAmo il mondo intorno a noi”, ha avuto come tema centrale la biodiversità, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza e sulla conoscenza dell’ambiente in cui viviamo.

ricercatori, assegnisti e dottorandi dell’Università del Molise, coordinati dalla direttrice del MuSNaM, dott.ssa Piera Di Marzio e dal curatore delle collezioni, dott. Marco Ottaviano; con l’aiuto delle docenti referenti del progetto di continuità.

Attraverso esperimenti e presentazioni coinvolgenti, gli studenti hanno approfondito la conoscenza di argomenti cruciali legati alla flora e alla fauna molisana.

Durante la mattinata, i ragazzi hanno partecipato a laboratori e attività pratiche, guidati da

L’attività ha rappresentato un’occasione preziosa per creare un ponte tra i diversi livelli scolastici territoriali, favorendo lo scambio di conoscenze e la collaborazione fra studenti di età diverse. Il tutto è stato possibile grazie all’intermediazione del Dirigente Scolastico, dott. Beniamino Campese, il quale ha favorito la collaborazione sinergica tra le due istituzioni territoriali.

La notizia è stata condivisa con gioia anche dall’amministrazione comunale, che ha voluto rivolgere pubblicamente i propri auguri a Ernestina con un messaggio semplice ma ricco di affetto: «Un giorno di festa per un traguardo importante: i nostri più calorosi auguri alla nonnina più longeva di Macchia, Ernestina Grande, che oggi spegne 103 candeline!». Ernestina è testimone vivente di oltre un secolo di trasformazioni, ricordi e valori custoditi con grazia e lucidità. La sua vita attraversa generazioni e racconta un legame profondo con la terra e la comunità

che l’ha vista crescere, lavorare e amare.

Il sindaco e gli amministratori locali, in rappresentanza di tutti i cittadini, hanno espresso il loro augurio, sottolineando l’esempio di forza e dolcezza che Ernestina rappresenta per tutti.

A Ernestina, simbolo di una memoria che resiste e che unisce, vanno gli auguri più sinceri da parte di tutta la comunità, a cui si unisce sincera la redazione di Primo Piano Molise.

Daniele Saia e Pasquale Gandolfi UPI

AGNONE

Corsi di lingue e una sala co-working: l’esempio dell’associazione

“Casa Frezza” fa scuola alla Camera dei Deputati

CASTEL DEL GIUDICE. Il Centro Studi Casa Frezza alla ribalta nazionale direttamente dentro le istituzioni romane. L’associazione culturale dell’Alto Molise, infatti, nata dall’iniziativa di giovani tornati a vivere a Castel del Giudice, viene presa ad esempio intergenerazionale di trasformazione territoriale. E nei giorni scorsi una de-

Castel del Giudice modello culturale ed educativo

legazione di Casa Frezza è stata ospite protagonista alla Camera dei Deputati per testimoniare l’impegno per la rivitalizzazione dell’Appennino molisano. Dal 2023 sul territorio di Castel del Giudice per promuovere un rinnovamento culturale inclusivo e diversificato: l’esperienza del Centro Studi “Casa Frezza” ha varcato le soglie della Camera dei Deputati per portare la propria testimonianza nell’ambito del convegno “Fare scuola nelle aree interne d’Italia” come modello esemplare di presidio culturale ed educativo in un’area interna del Paese, a dimostrazione di come sia possibile trasformare le sfide della marginalità geografica in opportunità di innovazione sociale e culturale.

Spid, pec ed altri “misteri” digitali: attivo ad Agnone lo sportello d’aiuto

Apre il “Centro di Facilitazione” che offre formazione e supporto a tutti i cittadini

AGNONE. È operativo ad Agnone, il lunedì, il martedì e il giovedì, un centro di facilitazione digitale, nato con l’obiettivo di incrementare la percentuale di popolazione in possesso di competenze digitali di base, favorendo l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie.

Lo sportello è dunque attivo tre giorni a settimana, dalle 9 alle 17, presso la Biblioteca comunale di via Beato Antonio Lucci e l’Ambito territoriale sociale di Piazza Dante Alighieri, 51. È aperto a tutti e può essere utile all’utente che ad esempio ha necessità di aprire la pec o richiedere lo Spid, di conoscere le funzionalità del cassetto fiscale e del fascicolo sanitario regionale o più semplicemente non ha compre-

Il Centro Studi Casa Frezza, associazione la cui presidente è Luciana Petrocelli, tra l’altro consigliera comunale e ricercatrice del Centro di (ri)Generazione di Castel del Giudice, nasce dalla visione di un gruppo di giovani tornati alle proprie radici dopo l’esperienza universitaria, con il supporto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lino Gentile, da sempre favorevole ad accogliere le iniziative dal basso, e grazie alla progettazione dell’ingegnera Rosita

so tutte le funzionalità del suo smartphone, non sa come iscrivere i figli ad un portale online oppure vuole prendere dimestichezza con le app della pubblica amministrazione. C’è anche un numero al quale rivolgersi per chi magari è impossibilitato a spostarsi o preferisce fissare prima un appuntamento: 338.3018244. Viene garantito il massimo supporto dal facilitatore digitale, figura professionale opportunamente formata e specializzata a tale scopo. Il progetto, in programma almeno fino al prossimo 31 dicembre, rientra nella Misura 1.7.2 del Pnrr (Rete dei servizi di facilitazione digitale) e prevede in totale l’apertura di 17 Centri di facilitazione digitale su tutto il territorio regionale.

IL COMPLEANNO SPECIALE

Cinquanta candeline per Piero Pallotta di Pescolanciano

Un messaggio speciale, in un giorno altrettanto speciale, per Piero Pallotta di Pescolanciano che spegne proprio oggi le sue prime 50 candeline, arriva dai suoi parenti, amici e colleghi: «Buon cinquantesimo compleanno Piero! Un traguardo molto importante. Carissimi auguri a te che sei una persona dall’animo nobile e dal cuore grande. In qualsiasi momento, per qualsiasi situazione, ci sei sempre per tutti, a disposizione della tua squadra. Un pozzo inesauribile di soluzioni per qualsiasi cosa». Buon compleanno, dunque, a Piero Pallotta, da amici, parenti e conoscenti e ovviamente anche dalla redazione di Primo Piano Molise.

Davide

Levrieri, che ha pianificato la rigenerazione strutturale dell’edificio donato dalla famiglia Frezza di Castel del Giudice. «Nel panorama delle aree interne italiane – spiegano dall’associazione culturale –, Castel del Giudice ha convertito il problema dell’abbandono demografico in un’occasione di rivitalizzazione territoriale attraverso una strategia multidimensionale che pone le sue basi essenziali nella promozione culturale, economica e sociale e nella rivalutazione delle risorse locali».

CONFETTI ROSSI

Mastrangelo dottore in Farmacia, congratulazioni

In questo contesto, Casa Frezza gioca un ruolo cruciale. Attività ludiche e doposcuola, ripetizioni, potenziamento studio, corsi, preparazione esami, centro di ricerca, co-working, biblioteca, eventi culturali sono alcune delle attività principali dell’associazione che ha fatto dell’integrazione tra culture, della connessione tra competenze differenti, della promozione scolastica e della formazione accessibile i suoi punti di forza catalizzando l’intera comunità di Castel del Giudice verso un incubatore intergenerazionale. L’incontro quotidiano tra gli abitanti del luogo e i ragazzi accolti dal Progetto Sai (Sistema accoglienza integrazione) rende infatti Casa Frezza un vivace crocevia di culture. Il centro funge da polo linguistico, offrendo corsi di inglese per i locali e di italiano per chi giunge da terre lontane. Particolarmente significativo è l’impegno verso l’emancipazione femminile: attraverso l’istruzione e l’alfabetizzazione, Casa Frezza è il luogo in cui si contrasta attivamente ogni forma di disparità educativa.

Durante l’estate, Casa Frezza si trasforma in un campo estivo per bambini e ragazzi, coinvolti nella riscoperta del territorio e della natura circostante, coltivando una nuova consapevolezza dei luoghi abitati.

«L’impossibile è solo la paura di superare un limite. Oggi hai dimostrato che i limiti esistono solo per essere superati. Con coraggio, impegno e cuore, hai raggiunto un traguardo che parla di te, della tua forza e del tuo valore. Siamo immensamente fieri di te. Congratulazioni Dottore!». È il messaggio speciale, pregno di amore e orgoglio, che arriva dalla famiglia di Davide Mastrangelo, neo dottore in Farmacia. Il giovane e brillante studente si è laureato in Farmacia, nella mattinata di ieri, presso l’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti Pescara, discutendo la tesi dal titolo “Fisiologia dell’insulina: applicazioni terapeutiche e utilizzo improprio nell’ambito sportivo”, relatrice la professoressa Stefania Fulle e correlatrice la professoressa Lucia Recinella. Al neo dottore Davide Mastrangelo, figlio della sindaca di Castiglione Messer Marino, la dottoressa pediatra Silvana Di Palma, e del dottor Ettore Mastrangelo, medico ospedaliero presso il “Caracciolo” di Agnone, le congratulazioni da parte di parenti, amici e conoscenti e ovviamente dalla redazione di Primo Piano Molise.

Il fiore all’occhiello degli eventi culturali organizzati dal centro studi è “Radicalmente”, una raffinata rassegna letteraria di saggistica che esplora concetti fondamentali come bellezza, democrazia e consenso, creando preziosi spazi di discussione e costruzione comunitaria. La prossima edizione di Radicalmente sarà nell’estate del 2025, con ospiti prestigiosi del mondo della cultura italiana. La struttura, sulla piazza principale di Castel del Giudice, ospita una biblioteca e una sala co-working dotata di postazioni pc, progettate per incentivare il ritorno o la permanenza in paese. In questo modo, Casa Frezza agisce anche come attrattore di nuovi abitanti nel coraggioso tentativo di riequilibrare le opportunità culturali tra aree marginali e centri urbani, difendendo con passione il diritto fondamentale di scegliere dove vivere o tornare a vivere, in un contesto di autentica equità territoriale.

Giovedì 17 aprile 2025 Primo Piano Molise
Casa Frezza alla Camera dei Deputati

VENAFRO

Il capogruppo del Movimento 5 stelle invita all’azione: «Urge una terapia d’urto per difendere la salute dei cittadini»

Inquinamento, Greco: «Una ferita aperta che continua a sanguinare»

VENAFRO. Il gravissimo problema dell’inquinamento nella Piana di Venafro, in questa legislatura come nelle precedenti, resta una delle principali ferite aperte, che continuano a sanguinare nel silenzio delle istituzioni molisane. Una piaga che nessun governo regionale – né di destra né di sinistra – è mai riuscito a porre realmente al centro dell’agenda politica, per invertire una tendenza drammatica che tocca la carne viva delle persone. I dati dello studio epidemiologico condotto dal CNR di Pisa, pubblicati sulla rivista BMC Public Health e relativi al periodo 20092016, parlano chiaro: un notevole aumento delle malattie cerebrovascolari negli uomini, delle patologie ischemiche tra le donne, e oltre il 40% di ospedalizzazioni per malattie respiratorie croniche e cardiache. Questi dati sono emersi durante l’incontro svoltosi il 29 marzo scorso a Venafro, presso la Palazzina Liberty, organizzato dal Comitato “Mamme per la Salute” alla presenza di Paolo Crosignani, epidemiologo ed ex direttore del Registro Tumori di Milano. Non si tratta solo di numeri inquietanti: parliamo di salute, di storie di vita, di drammi personali che le istituzioni non possono continuare a ignorare. Per questo motivo, ho depositato in Consiglio regionale diversi atti con l’intento di mantenere alta l’attenzione sul problema. Ho formalmente richiesto alla Regione e al Comune di Venafro tutti i documenti relativi allo studio, comprese convenzioni, relazioni e rendicontazioni economiche, anche per chiarire l’utilizzo dei 10mila euro che abbiamo donato nel 2019. Ma è evidente che non basta: serve una terapia d’urto, se vogliamo davvero tutelare la salute dei cittadini della Piana. Occorre rafforzare i controlli ambientali, rivedere le autorizzazioni agli impianti industriali e aggiornare i limiti emissivi. Sono necessari strumenti di vigilanza più efficaci, perché il principio di precauzione non è un’opzione: è un dovere. Serve inoltre un piano di monitoraggio permanente della qualità dell’aria e dei flussi anemometrici, con centraline adeguate e un portale-dati pubblico e accessibile, come già proposto dal collega Vittorio Nola. Ogni azione seria di prevenzione e pianificazione ambientale passa attraverso un monitoraggio attento e costante. Tutto questo è stato formalizzato nei numerosi atti da me presentati.

Ho anche richiesto la convocazione urgente della Terza Commissione consiliare, affinché si avviino audizioni con comitati e medici, e si apra un confronto pubblico sugli esiti dello studio e sull’impatto delle attività industriali nella zona. La salute non può più attendere i tempi biblici della politica. Sono, e continuerò a essere, al fianco delle “Mamme per la Salute” e di tutti quei cittadini che hanno intrapreso una battaglia di civiltà che deve necessariamente giungere a compimento. Lo dobbiamo alle giovani generazioni, ai nostri figli e a un territorio da troppo tempo segnato da una problematica che continua a

mietere vittime, la cui unica colpa è vivere in queste zone. La Regione assuma una posizione chiara: servono scelte forti e immediate. Di fronte al dramma che tanti cittadini vivono sulla propria pelle, non esistono partiti né bandiere politiche. Non esistono schemi ideologici o pregiudizi. La vita di bambini, madri e padri di famiglia vale più di ogni altra cosa e deve rappresentare la priorità assoluta di ogni buon amministratore.

Comitato feste, riconfermato al vertice Gianni Boggia

VENAFRO. «Ci siamo rimessi in gioco più o meno con gli stessi componenti degli ultimi anni, vista l’impossibilità di trovare una valida alternativa in tempi brevi: a parlare è il commerciante Gianni Boggia di Venafro, confermato presidente del nuovo Comitato per l’organizzazione delle feste patronali cittadine in onore dei santi martiri Nicandro, Marciano e Daria. In effetti ci si era riuniti negli ultimi giorni presso la casa comunale di piazza Cimorelli per costituire, senza successo, il nuovo organismo. All’incontro presente anche il sindaco Ricci. Tante le buone intenzioni di diversi singoli, ma di concretezze poche. Da qui la decisione di parte del comitato uscente di tornare a rimboccarsi le maniche per garantire alla città feste patronali religiose e civili in linea con le attese dei venafrani. «Siamo una

«A volte gli avvenimenti sono così lontani nel tempo che nemmeno storici più accreditati riescono a stabilire una data e ci affidiamo allora comodamente al “vago”. Quando poi si ha anche qualche riserva sulla loro concretezza viene spontaneo dire… C’era una volta. C’è stato davvero “secoli fa” – su monte Cerino, alle nostre spalle – un tempio dedicato alla dea Fenicia? E successivamente un monastero di San Tommaso sorto sulle sue rovine? Lo abbiamo appreso da più fonti e dobbiamo crederci. Noi Venafrani sappiamo tutto di questa nostra montagna, (ora, ma da

squadra di circa trenta elementi - aggiunge il riconfermato presidente dell’organismo festivo Gianni Boggia - ed è nostra intenzione organizzare feste patronali tali da soddisfare tutti i venafrani. Nei prossimi giorni inizieremo la raccolta delle offerte volontarie, prendendo a definire programma ed appuntamenti festivi. Chiediamo sin d’ora il sostegno di tutti perché la Festa di San Nicandro che celebra i nostri santi martiri sia bella ed interessante nel solco della tradizione, della storia e della fede dei venafrani». I festeggiamenti, si ricorda, si terranno il 16, 17 e 18 giugno prossimi. Si aprirà con la ricorrenza di San Marciano il 16 giugno, quindi la ricorrenza patronale del 17 giugno per onorare San Nicandro e si chiuderà il 18 celebrando Santa Daria. I tre martiri venafrani vennero sacrificati

Andrea Greco Capogruppo Movimento 5 stelle Consiglio regionale del Molise

nel 303 d. C. ai tempi dell’Imperatore Diocleziano per aver ribadito la loro ferma fede cristiana. San Nicandro, sposo di Santa Daria, più giovane del fratello Marciano ed entrambi ufficiali dell’esercito romano, è il patrono di Venafro e protettore dell’intera Diocesi d’Isernia-Venafro.

Tornando alla prossima festa patronale di metà giugno, riti e funzioni religiose si terranno nella Basilica del Patrono San Nicandro, la solenne processione conclusiva del 18 giugno si effettuerà lungo il percorso solito della Venafro antica, mentre l’area del rione Mercato - il salotto bello del centro storico - ospiterà gran parte dei festeggiamenti civili. Si starebbe anche lavorando ad interessanti sorprese nel corso della raccolta popolare delle offerte volontarie da parte della popolazione. In un prossimo servizio saranno riportati i nominativi completi dei componenti del nuovo comitato festa, con le dichiarazioni del primo cittadino all’indomani della costituzione del nuovo organismo festivo.

Santa Croce a Venafro

tempo, denominata Santa Croce) “una montagna” di cose, come del resto ogni popolo che si rispetti sa del proprio territorio. Sappiamo, ad esempio, di mura ciclopiche, di ruderi di antichi insediamenti, di falesie – sempre rupi vertiginose, a picco, dove nidificavano rapaci… Poi c’è – al di sotto della vetta (a 200 metri se vogliamo essere precisi) il gigantesco sperone calcareo sul quale è posta la Croce, circondato da strapiombi che lo rendevano inaccessibile. Provvidero i Sanniti che spuntavano dappertutto e – beati loro, pure su Santa Croce! (sinonimo, a Venafro, di lunga e impervia scalata) a scoprire sul lato orientale l’unico passaggio possibile: lo provano resti di mura poligonali, tipiche proprio di questo popolo. E ancora sul sentiero della Torricella ci si può imbattere in resti di cisterne e di fortificazioni romane… E che dire degli oliveti che verdeggiavano le pendici di questa montagna? I contadini di Venafro, veri sapienti di questa coltura, sapevano distinguere e curare le varietà più antiche quali la Rotondella, l’Olivo “maschio”, la Rossuola, l’Olivastrello dritto e quello breve, il Gragnaro… ma tutti sappiamo dell’Aurina, varietà autoctona proprio di Venafro, paragonabile solo alla pur antica Licinia dei Romani.

Abbiamo visto nel passato incendi bruciare interi costoni di Santa Croce, “nel passato” perché ora non c’è più nulla da bruciare resistono coraggiosamente boschi di roverelle più in basso e lecci più in alto. Il paesaggio olivicolo è ormai, in gran parte compromesso. Forse anche i rapaci hanno abbandonato quei dirupi desolatamente a nudo. Con rinnovata speranza abbiamo anche visto gioiose e intere scolaresche mettere a dimora giovani pianticelle… Nel mondo che cambia anche su una montagna, c’è però lassù una Croce, luminosa di notte, splendente di giorno sotto il sole, ma vicinissima a noi (anche a chi non può partecipare al devoto e festivo pellegrinaggio che si rinnova ogni anno). Immutati e vicini nel tempo restano la Croce e l’uomo. E quando avviene l’incontro – spesso incidentale da parte dell’uomo – un saggio ammonisce: “Se sei credente, sosta e prega. Se non lo sei, medita e taci”. In queste meditazioni forse a qualche dubbioso “verrà in mente” il filosofo e matematico Pascal quando afferma che “l’ultimo passo della ragione consiste nel riconoscere che ci sono un’infinità di cose che la superano…”. Qualche altro invece, proprio scettico, ma anche un po’ arrabbiato, potrebbe chiedersi se in quell’Onnipotenza, non c’era un altro modo per evitare quella Croce. Ci sarà sempre un altro, che con grande fede ed umiltà, ma anche con la solennità di un dogma, affermare che no, non c’era “un altro modo”! C’era solo quello estremo per trasmetterci l’Amore. E più di quello il Figlio dell’Uomo non poteva. Nemmeno come Dio!».

Rosaria Alterio

IL
DELLA MAESTRA ROSARIA

VENAFRO. Referendum abrogativi dell’ 8 e 9 giugno prossimi: cercasi scrutatori e presidenti. Ogni volta tra rinunce e impedimenti vari i Comuni alla vigilia dell’apertura dei seggi si trovano a gestire situazioni di vera emergenza. Per ovviare a tutto questo la prefettura ha autorizzato i sindaci a creare un elenco aggiuntivo per scrutatori e presidenti di seggio. Il primo cittadino di Venafro Alfredo Ricci ha pubblicato un apposito avviso per raccogliere le domande degli interessati. «In occasione dei Referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno, come indicato dal Ministero dell’Interno e dalla

GUBBIO. È stata inaugurata martedì scorso la “Biblioteca in fabbrica” presso lo stabilimento Colacem di Ghigiano. Un progetto nato per promuovere la lettura e la cultura all’interno dell’azienda.

In vista

dei referendum dell’8 e 9 giugno, il Comune corre ai ripari: aperta la raccolta di disponibilità per un elenco aggiuntivo

Venafro, emergenza seggi Cercasi scrutatori e presidenti

circolare della Prefettura di Isernia, è necessario acquisire la preventiva disponibilità dei cittadini di questo Comune, sebbene non iscritti agli albi di presidente e scrutatore di seggio elettorale, ad essere inseriti in apposito elenco aggiuntivo per subentrare in tutti i casi di improvvisa vacanza di presidente o scrutatore originariamente nominati dai competenti uffici.

Entro le ore 12.30 di mercoledì 30 aprile 2025, gli interessati potranno presentare manifestazione di interesse, inviando il modulo allegato, adeguatamente compilato, con allegata copia di un documento di riconoscimento, con le seguenti modalità: a mezzo pec all’indirizzo: protocollo@pec.comune.venafro.is.it; con consegna a mani all’ufficio protocollo dell’ente negli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali (lunedì-giovedì dalle 15:30 alle 17:30/martedì-mercoledì-venerdì dalle 9:30 alle 12:30). Si specifica che, nel rispetto della normativa vigente, solo nei casi consentiti (per es. improvvisa vacanza dei componenti originariamente nominati), si attingerà agli elenchi aggiuntivi. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio elettorale telefono 0865 906213».

Neri Marcorè testimonial d’eccezione per un progetto che unisce impresa e cultura

Colacem inaugura la prima “biblioteca in fabbrica” a Ghigiano

A dare rilievo all’iniziativa è stata la partecipazione di Neri Marcorè, autore, attore, conduttore televisivo e volto amato del panorama culturale italiano, scelto come testimonial per la sua sensibilità e il forte legame con il mondo dei libri e della conoscenza. Il suo intervento, animato da gentilezza e profondità culturale, ha offerto uno spunto di riflessione sull’importanza della lettura e su quanto questa debba essere parte integrante della nostra quotidianità.

Il cavaliere del lavoro Carlo Colaiacovo, amministratore delegato di Colacem, ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando l’importanza di questo progetto. «La Biblioteca in fabbrica rappresenta un ulteriore passo nel percorso di Colacem verso un modello di impresa che valorizza il capitale umano

anche attraverso la diffusione della cultura, confermando la volontà di contribuire alla crescita personale e sociale dei propri lavoratori e delle comunità locali».

Il direttore generale di Colacem, Fabrizio Pedetta, ha fornito informazioni di dettaglio sulla “Biblioteca in fabbrica”, indicando che progressivamente anche gli altri stabilimenti del Gruppo verranno dotati di proprie biblioteche, inclusa la sede centrale di Gubbio. «Oggi le realtà industriali affrontano cambiamenti epocali, geopolitici e tecnologici, spesso sintetizzati da espressioni come transizione ecologica e digitale. Aver pensato a una biblioteca in ogni nostro stabilimento - continua il dg Colacem - apre ulteriormente la nostra organizzazione alle evoluzioni

del mondo, aumentandone consapevolezza e responsabilità verso le sfide attuali e future». Presenti all’inaugurazione anche Tommaso Bori, vicepresidente della giunta regionale dell’Umbria e assessore alla Cultura, e Vittorio Fiorucci, sindaco di Gubbio, entrambi a sostegno di un progetto che rafforza il legame tra impresa e territorio, promuovendo l’accessibilità alla conoscenza e alla cultura nei luoghi di lavoro.

16

TERMOLI

Giovedì 17 aprile 2025 Primo Piano Molise

Studentessa aggredita da una coetanea al Terminal bus

TERMOLI. Non sappiamo se risiedano comportamenti riconducibili a mero bullismo, oppure all’antagonismo tipico dell’età adolescenziale, sta di fatto che ieri è avvenuto un brutto episodio al Terminal bus di via Martiri della Resistenza a Termoli. Purtroppo, specchio dei tempi, e luogo tutt’altro che nuovo

alle aggressioni tra studenti. Una 15enne è finita al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo, dove è stata trasportata in ambulanza, dai volontari della Misericordia di Termoli, intervenuti col 118 Molise, assieme agli agenti del commissariato di Polizia.

TERMOLI. Assemblea e due ore di sciopero ieri, nella protesta allo stabilimento Stellantis di Termoli: richieste urgenti dai delegati Fiom-Cgil, presenti dinanzi ai cancelli, alle 10.30 col segretario regionale Gianluca Falcone e i delegati Vito Bratta e Massimo Mastrogiorno. «Abbiamo indetto uno sciopero di due ore a fine turno accompagnato da un’assemblea per ribadire le ragioni di chi lavora nello stabilimento Stellantis di Termoli. La protesta nasce dalla necessità di ottenere un rinnovo economico per il contratto specifico di lavoro (Ccsl), non ancora discusso da gennaio 2025, no-

nostante le richieste insistenti dei lavoratori. Stellantis non ha intenzione di convocare un tavolo di trattative, lasciando lavoratori e lavoratrici in un momento di forte incertezza. La situazione è resa ancor più grave dalla mancata politica industriale di Stellantis: lo stabilimento di Termoli, che ha segnato la storia della regione Molise, sta lentamente per essere svuotato e dismesso. A questo si aggiunge la delusione per il progetto della gigafactory, che sembrava una speranza concreta per il futuro dello stabilimento. Tuttavia, Stellantis ha deciso di investire 4,1 miliardi di euro in Spagna, grazie anche alla politica

Una coetanea della ragazzina l’avrebbe aggredita, secondo le informazioni in nostro possesso, appena l’altra è scesa dall’autobus, misfatto accaduto dinanzi agli occhi di tutti i loro compagni. Per fortuna, la vittima di quest’aggressione non ha subito gravi conseguenze. Indagano gli agenti di via Cina.

«Stellantis ai lavoratori

lascia solo le briciole»

attrattiva del governo spagnolo. In Italia, invece, non si è stati capaci di attirare capitali per investimenti. La frustrazione aumenta considerando i risultati finanziari di Stellantis: gli azionisti hanno ricevuto profitti miliardari, mentre ai lavoratori sono stati riconosciuti solo premi di 660 euro lordi. Vito Bratta, delegato sindacale della Fiom-Cgil, sottolinea: «Le famiglie dei lavoratori ormai non riescono nemmeno a superare la seconda settimana del mese. La cassa integrazione ha portato le buste paga a una decurtazione sensibile. Chiediamo più soldi perché ne abbiamo estremamente bisogno, oltre alla necessità di ottenere conferme sul futuro dello stabilimento». Per Falcone, specie dopo la notizia del compenso che verrà erogato a Carlos Tavares,

Va avanti a oltranza l’astensione dal lavoro degli operai alla Novaltis

TERMOLI. Ci sarà oggi la terza giornata di sciopero a oltranza dei dipendenti allo stabilimento Novaltis. Ieri, protesta davanti allo stabilimento ex Del Giudice di via Giulio Pastore. Siamo al terzo presidio dall’inizio dell’anno, mentre i lavoratori continuano a fronteggiare gravi problematiche legate alla retribuzione. Uno dei manifestanti racconta: «La situazione va avanti da anni. L’azienda prende impegni che puntualmente non rispetta. Di mese in mese, le scadenze per i pagamenti vengono rinviate, lasciando noi lavoratori senza certezze economiche e con difficoltà crescenti nel sostenere le nostre famiglie, le parole di Giuseppe Miranda (UiltucsUila).

A gennaio era stato raggiunto un accordo, ma secondo i lavoratori, non è mai stato completamente rispettato. Miranda precisa: «L’azienda aveva promesso di saldare gli arretrati entro il 20 febbraio, comprendendo le mensilità di gennaio e febbraio, oltre a una rateizzazione per i debiti pregressi. Ma anche queste

scadenze sono state disattese. Di fatto, siamo nuovamente costretti a manifestare per far valere i nostri diritti». Di fronte alle nuove proteste, l’azienda ha rilasciato una nota definendo il comportamento dei lavoratori e delle parti sociali “dannoso”. Questo ha provocato ulteriore indignazione: «Invece di assumersi la responsabilità dei ritardi, ci accusano di essere dalla parte del torto. Ma noi non possiamo più tollerare di aspettare più di un mese per lo stipendio. La situazione è insostenibile. Siamo determinati ad andare avanti con la protesta finché non verranno prese misure concrete».

«Le briciole vanno ai lavoratori, mentre la fetta grande della torta va agli azionisti. È un’ingiustizia che non possiamo accettare». Fiom-Cgil richia-

ma l’attenzione sul ritardo dell’Europa nella transizione ecologica, rispetto alla Cina. «Le manifestazioni organizzate, come quella a Torino e

quella davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles, puntano a sensibilizzare le istituzioni sull’urgenza di politiche industriali e investimenti concreti».

La Regione Molise ha partecipato all’incontro dell’associazione Ara

TERMOLI. Martedì scorso, 15 aprile, il Molise presente all’incontro dell’associazione europea delle regioni dell’automotive “Ara”, per l’assessore regionale alle Attvità produttive Andrea Di Lucente: «Continuiamo a lavorare e chiediamo a gran voce sostegno alle filiere per tutelare lavoro ed economia del nostro territorio». Si è tenuto ieri a Roma, presso la sede della Regione Lombardia,l’incontro tra le regioni italiane che fanno parte dell’Ara (Automotive Regions Alliance), in meritoal futuro dell’automotive in Europa e in Italia. Un incontro importante per discutere di sfide e opportunità del settore automobilistico. «Continuiamo a lavorare per un sistema automotive più forte, sostenibile e pronto alle sfide del futuro, chiedendo a gran voce politiche industriali chiare, sostegno alle filiere produttive e investimenti mirati per tutelare lavoro, competitività e innovazione»:è quanto dichiarato dall’assessore Di Lucente a margine dell’incontro. Le regioni italiane appartenenti all’Automotive Regions Alliance (Ara) si sono riunite a Roma, su iniziativa dell’assessore regionale lombardo allo Sviluppo economico e presidente dell’Ara Guido Guidesi, per proseguire il lavoro congiunto a sostegno del comparto. Al vertice, svoltosi nella sede distaccata di Regione Lombardia, hanno partecipato le delegazioni dei governi e delle strutture regionali di Piemonte, Emilia – Romagna, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, ribadendo l’allarme per la crisi di un settore che a livello continentale, da qui ai prossimi anni, rischia di perdere mezzo milione di lavoratori. Le Regioni hanno confermato le posizioni assunte nei mesi scorsi con la ‘Dichiarazione di Monza’ sottoscritta dai 36 territori europei che fanno parte dell’Alleanza: si tratta di un documento a favore della ‘neutralità tecnologica’, ovvero della necessità di

esplorare tutte le possibilità offerte dalla scienza per sviluppare e diffondere una pluralità di trazioni a basse emissioni, oltre all’elettrico, affinché l’industria italiana ed europea, basata sul motore endotermico, possa restare competitiva a livello internazionale. L’iniziativa odierna, dunque, conferma la compattezza e l’impegno della ‘squadra delle Regioni italiane’ appartenenti all’Ara che si batte per la difesa dell’industria dell’automotive. La Lombardia da questo punto di vista si è posta come capofila rispetto alla battaglia per la difesa di un settore che, attualmente, vede fermo il 75% della capacità produttiva dei costruttori europei e della filiera di fornitura. L’impegno per agevolare la transizione dell’industria automobilistica e dell’indotto tutelando, nel contempo, imprese e posti di lavoro, vede un’alleanza tra Regioni di diverso colore politico che condividono preoccupazioni per il futuro ma anche strategie per il rilancio del comparto. La richiesta all’Unione Europea è quella di determinare un cambio di passo rispetto alle politiche attuate in questi anni, affinché ogni territorio sia lasciato libero di decidere la modalità più consona per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, senza dunque disperdere il patrimonio di competenze e professionalità acquisito in tanti anni di innovazione e sfide vinte sul mercato dell’automotive.

La Pasqua che unisce, pomeriggio d’inclusione

TERMOLI. Il salone dell’auditorium della parrocchia di San Pietro, ieri pomeriggio, si è trasformato nel regno dell’inclusione. “La Pasqua che unisce: giochi, condivisione e inclusione per i bambini del Progetto Sai di Termoli” Un pomeriggio all’insegna della gioia, dell’inclusione e della condivisione ha animato la Sala Parrocchiale “Santi Pietro e Paolo” di Termoli, dove si è svolta la prima edizione dell’evento “La Pasqua che unisce: giochi e inclusione”, promosso dal Progetto Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune di Termoli e gestito dalla Cooperativa Sociale Medihospes. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di regalare ai bambini e alle loro madri, cardini del progetto, un’occasione speciale, rafforzando il loro senso di appartenenza alla comunità e promuovendo valori fondamentali come amicizia, solidarietà e inclusione. Un vero e proprio momento di festa, pensato per creare legami, stimolare la socializzazione e offrire uno spazio sicuro e accogliente per esprimersi attraverso il gioco. Un programma ricco di attività e di gioia, con partecipazione e di-

TERMOLI. La Guardia Costiera a tutela dell’ambiente: i risultati dell’operazione nazionale di polizia ambientale “Oro Blu”, a cui ha partecipato anche la Capitaneria di Porto di Termoli. Il Comando Generale della Guardia Costiera, attraverso il Centro di Controllo Nazionale Ambiente, ha promosso un’importante operazione nazionale di polizia ambientale denominata “Oro Blu”, avviata dal 13 gennaio e che terminerà il prossimo 18 aprile, finalizzata alla tutela dell’ambiente marino-costiero ed in particolare al contrasto degli illeciti ambientali in materia di scarichi idrici. La tutela dell’ambiente marino e costiero, inclusa la sorveglianza e l’accertamento delle violazioni in materia di scarichi idrici (quando dalle stesse possano derivare danni o situazioni di pericolo per l’ambiente marino e costiero), è uno degli obiettivi prioritari che la Guardia Costiera è chiamata a garantire, sia per la ricchezza del patrimonio naturalistico nazionale, sia per i rilevanti interessi sociali ed economici coinvolti nella valorizzazione e nella fruizione delle relative risorse. L’operazione nazionale di polizia ambientale è stata suddivisa in due fasi: la prima ricognitiva degli obiettivi e la seconda concentrata sull’attività operativa di ispezione e campionamento, che ha quindi avuto ad oggetto il controllo di siti e attività i cui cicli di produzione possano dare origine a scarichi reflui potenzialmente idonei a inquinare le matrici ambientali, con particolare riferimento all’ambiente marino costiero (tra cui scarichi reflui industriali presso cantieri navali, depositi costieri, impianti portuali, autolavaggi e lavanderie, piscine, caseifici, frantoi, aziende vinicole, concerie e colorifici, scarichi reflui domestici presso attività alberghiere e di ristorazione e scarichi reflui urbani presso depuratori comunali e impianti fognari). Nel corso dell’attività ispettiva, condotta sui vari cicli produttivi da cui originano i reflui, è stata verificata la presenza delle obbligatorie au-

Michele Campanelli si è laureato in Giurisprudenza Colletorto

vertimento, dalle 15 alle 18, ed è stato animato da “La fabbrica degli eventi” e dall’Associazione Culturale “Karamella”, che hanno coinvolto i più piccoli in un’ampia varietà di attività e intrattenimenti, tra cui: accoglienza con Truccabimbi. giochi musicali e animazione, magicoleria, palloncini modellabili, mascotte, baby dance. Grazie a queste attività, i bambini hanno potuto esprimere sé stessi, rafforzare le proprie abilità sociali e creare nuove amicizie e legami affettivi. Momenti di condivisione e un ricordo speciale e al termine delle attività, il simpatico Coniglio Mascotte ha consegnato a ogni bambino un uovo di cioccolato, simbolo di festa e condivisione. A seguire, è stata offerta una merenda per tutti, garantendo un ulteriore momento di convivialità e socializzazione. A rendere ancora più speciale l’evento, la presenza di un fotografo che ha immortalato i momenti più belli della giornata, regalando a ogni bambino un ri-

Divertimento e accoglienza magnifica alla parrocchia di San Pietro per gli ospiti del Sai con la Medihospes

cordo unico di questa esperienza di festa e comunità. Attraverso “La Pasqua che unisce”, il Progetto Sai ha voluto offrire ai bambini un’opportunità di svago, divertimento e inclusione, rafforzando il senso di appartenenza alla Comunità e i legami con gli operatori del progetto. In un clima di accoglienza e festa, l’iniziativa ha rappresentato un’occasione preziosa per celebrare insieme la gioia della condivisione e i valori dell’integrazione.

“Oro Blu”, operazione di polizia ambientale della Guardia costiera

Controlli, denunce e sequestri anche nel Molise

torizzazioni in materia ambientale (tra cui autorizzazione allo scarico, autorizzazione unica ambientale A.U.A., autorizzazione integrata ambientale A.l.A, segnalazioni certificate di inizio attività SCIA per le attività produttive ecc.) in conformità alle normative previste dal D. Lgs. 152/2006 - Codice dell’Ambiente nonché il rispetto delle prescrizioni alle quali sono soggette le attività ispezionate, fino al campionamento dei reflui, per la verifica del rispetto dei limiti tabellari a essi applicabili. Per l’analisi dei campionamenti effettuati nel corso dei controlli ambientali, sono stati coinvolti il Laboratorio Analisi Ambientali della Guardia Costiera, sito a Fiumicino e intitolato al Comandante Natale DE GRAZIA (con 40 campioni di acque di scarico analizzati e 12 violazioni accertate per superamento delle concentrazioni previste dalla legge), nonché i laboratori delle Arpa locali. L’attività ha visto inoltre il coinvolgimento del Laboratorio Ambientale Mobile (LAM) della Guardia Costiera, che è stato impiegato presso alcune aree del territorio nazionale. Nel corso dell’operazione, sono stati eseguiti complessivamente 28.346 controlli, di cui 6.749 in tema di scarichi idrici (di cui solo il 6%, all’esito degli accertamenti, è risultato sprovvisto di autorizzazione), 12.070 sul ciclo dei rifiuti (circa 400 tonnellate di rifiuti sottoposti a controllo per una superficie di oltre 20 milioni di metri quadrati, pari a 2.000 campi di calcio) e 9.527 ai fini dell’individuazione di fenomeni di inquinamento marino, oltre a 4.053 controlli sul contrasto degli abusivismi demaniali e 1.111 controlli nelle Aree Marine Protette. L’attività svolta, con 7.279 missioni effettuate – tra terrestri e navali - ha portato a contestare 549 illeciti ambientali, di cui 226 amministrativi (97 per irregolarità in tema di scarichi idrici, 96 sull’irregolare gestione dei rifiuti, 5 per inquinamenti in mare, 19 per inosservanza di norme sull’uso del demanio marittimo e 9 per violazioni ai disciplinari di gestione delle AAMMP) con un importo di sanzioni elevate fino a € 1.335.216 e 323 illeciti penali (96 per irregolarità in tema di scarichi idrici, 130 sull’irregolare gestione dei rifiuti, 10 per inquinamenti in mare, 83 per fenomeni di abusivismo demaniale e 4 per violazione al disciplinare di gestione delle amministrazione pubbliche, con 151 sequestri effettuati (46 per irregolarità in tema di scarichi idrici, 63 sull’irregolare gestione

Florinda Compagnucci spegne 50 candeline

dei rifiuti con una superficie occupata di 11.560 metri quadrati e 42 per fenomeni di abusivismo demaniale con una superficie occupata di 11.986 metri quadrati).

COLLETORTO. Michele Campanelli consegue la laurea in Giurisprudenza. «Una giornata speciale, che consolida un percorso fatto di impegno, passione, sacrificio e la determinazione nel raggiungere con merito un traguardo significativo. Martedì 15 aprile 2025 Michele Campanelli ha conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza all’Università degli Studi del Molise. Il neodottore ha discusso una tesi in Diritto del lavoro dal titolo “Mobbing e nuove tecnologie”, relatore ch.mo Prof. Paolo Pizzuti. Congratulazioni dai genitori Luigi e Anna, dai nonni Domenicangelo e Rosaria con un pensiero per i nonni in Cielo Michele e Antonietta, dagli zii, dai cugini e da tutti gli amici. Ti auguriamo un futuro professionale pieno di entusiasmo. Ad maiora semper»

TERMOLI. Oggi è un giorno speciale. Perché Florinda Compagnucci compie 50 anni: una tappa importante, un giro di boa nel viaggio meraviglioso della vita. E per un evento così, non poteva mancare un augurio speciale, da chi ti ama ogni giorno di più: «A te, che mi hai insegnato che l’amore non è una gabbia ma un paio d’ali. A te, mamma dolcissima e sempre presente. A te, moglie straordinaria che rendi ogni giorno una casa. A te, semplicemente Florinda, unica e insostituibile. Sei speciale, e io l’ho sempre saputo. Continua a sorridere, Amore mio. È questo il regalo più bello che puoi farci ogni giorno. Tantissimi auguri per questa meravigliosa tappa della tua vita. Da tuo marito e dalle tue splendide figlie, che ti amano infinitamente».

Sospensione flusso idrico a Campomarino

CAMPOMARINO. Sospensione del flusso idrico per la giornata di oggi, giovedì 17 aprile, per lavori di riparazione non prevedibili sulla condotta idrica. «Grim informa gli utenti del Comune di Campomarino che, per lavori di riparazione non prevedibili sulla rete idrica che insiste in via Favorita incrocio via Risorgimento, la Grim Scarl si vedrà costretta a sospendere il flusso idrico della rete cittadina ad esclusione di Campomarino Lido. L’interruzione è prevista dalle ore 9 fino al primo pomeriggio. Pertanto, si invitano i gentili utenti ad assumere tutti i necessari provvedimenti al fine di sopperire alla mancanza d’acqua durante le ore di sospensione. In ogni caso, per ogni tipo di dubbio o necessità, si invitano gli utenti a contattarci al numero 0874 1919702 (h24 – 7 giorni su 7). Grim Scarl è a disposizione dell’utenza per qualsiasi tipo di informazione o chiarimento».

’Ammiraglio Nicola Carlone, Comandante generale della Guardia Costiera, ha sottolineato lo sforzo operativo condotto nei mesi invernali dalle donne ed uomini impegnati lungo gli 8.000 km di coste e nell’entroterra dal personale della Guardia Costiera: «Gli importanti numeri dell’operazione di polizia ambientale ORO BLU ben testimoniano come la Guardia Costiera stia investendo sempre più sulla tutela e protezione dell’ambiente marino e costiero, attività che ci vedono chiamati in prima linea a difesa di un asset strategico per il Paese. Con l’operazione ORO BLU stiamo quindi dando continuità ad un impegno che, nel 2024, ha fatto registrare oltre 140.000 controlli in questa materia, accertando e sanzionando fonti inquinanti che rischiavano di compromettere aree naturalistiche e di balneazione, con potenziali ricadute negative sull’economia di tante realtà territoriali che hanno nel mare la propria ricchezza». Tra le attività maggiormente significative, il sequestro di uno stabilimento industriale di circa 10 mila metri quadri nella periferia di Monopoli adibito a trattamenti di alluminio, che a seguito degli accertamenti condotti dalla Guardia Costiera, è risultato sprovvisto della necessaria Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ed effettuava abusivamente lo scarico di acque reflue industriali prodotte dalle vasche di trattamento nonché di rifiuti allo stato liquido contenenti sostanze pericolose (acidi), abbandonando peraltro in maniera incontrollata e reiterata nel tempo diverse categorie di rifiuti speciali, anche pericolosi, sversando nel suolo e immettendo nelle acque sotterranee di falda rifiuti allo stato liquido.

messaggio di auguri

Confetti rossi per Alessio Sivilla, congratulazioni!

TERMOLI. Confetti rossi in casa Sivilla, Alessio si è laureato ieri, mercoledì 16 aprile, all’Università degli studi di Parma, con la ‘magistrale’ in Produzioni animali innovative e sostenibili. A lui, in questo giorno così speciale, gli auguri e le congratulazioni del papà Michele e di tutta la famiglia, nonché i suoi amici.

LARINO BASSO MOLISE

I dipendenti della società Energia Pulita srl escono allo scoperto, denunciati gli intrusi in azienda

«Mai avuto a che fare

con mafia e criminalità»

TERMOLI. Escono allo scoperto, dopo mesi molto complicati, i dipendenti della società Energia Pulita, srl, coinvolta nell’inchiesta della Dda di Campobasso. Di recente c’è stato l’intervento di UilTrasporti, che ha sollecitato il Comune di Termoli a intervenire per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Ora, proprio dai dipendenti, giunge il chiaro messaggio: «Basta sciacallaggio mediatico su Energia Pulita Srl, partite le denunce per chi si introduce all’interno dell’Azienda senza autorizzazione». «Sono mesi che subiamo attacchi mediatici, per cose che non ci appartengono, qui ci sono venti famiglie che non

CASACALENDA. Lo scorso giovedì, 10 aprile, presso l’Istituto Scolastico Omnicomprensivo “Silvio Di Lalla” di Casacalenda, si è tenuto un incontro sul tema della prevenzione, promosso dal Lions Club Larino, nell’ambito del “Progetto Martina”. L’evento ha avuto come obiettivo sensibilizzare i giovani sui corretti stili di vita e sulla prevenzione dei tumori, puntando sull’informa-

zione come strumento fondamentale per contrastare l’insorgere di malattie. La dirigente scolastica, professoressa Filomena Giordano, e la presidente del Lions Club Larino, Carmela Minotti, hanno aperto la giornata con i saluti istituzionali, a cui è seguita l’intervento della dottoressa Maria Tartaglia, socia del club, che ha dialogato con gli studenti sulla prevenzione e sui princi-

hanno nulla a che fare con Mafie o Criminalità Organizzata, ma ci sono padri di famiglia che si ritrovano senza lavoro e senza aver commesso nulla, solo aver assolto sempre ai loro compiti di dipendenti.Ogni giorno c’è un via vai di persona che si introducono all’interno dell’azienda senza autorizzazione, violando i cancelli di ingresso e introducendosi, per scattare fotografie che puntualmente vengono riportate da media e social, ripresi e fotografati dalle telecamere di videosorveglianza, non ultimo nella giornata di venerdì scorso, un individuo trovato mentre camminava tranquillamente in azienda.Credo che si

debba pensare anche alle persone che lavoravano qui, che hanno sempre svolto il loro lavoro in maniera corretta e che ora si ritrovano a dover affrontare situazioni familiari difficili, in quanto ci sono delle famiglie monoreddito, e che oggi si ritrovano a dover vivere senza stipendio senza sapere cosa riserva loro il futuro, soprattutto quello dei figli».

Giovani e prevenzione, il Progetto Martina è approdato a Casacalenda

pali fattori di rischio legati alle malattie più gravi, come cardiopatie, diabete e tumori. Nel corso della sua presentazione, la dottoressa Tartaglia ha illustrato il Codice Europeo contro il Cancro, spiegando come un corretto stile di vita influenzi positivamente la prevenzione delle patologie, in particolare l’importanza di aderire agli screening preventivi. Ha poi approfondito la natura del tumore e la sua incidenza in base all’età, sottolineando quanto la conoscenza e l’informazione siano cruciali nella lotta contro il cancro. Particolare attenzione è stata dedicata a temi come l’obesi-

La Pro Loco Angioina colora il paese:

“Primavera di Botticelli” a Colletorto

COLLETORTO. A Colletorto, la Pro Loco Angioina celebra la “Primavera di Botticelli” con un’opera che incanta. Per la prima volta, Colletorto si è trasformato in un palcoscenico di colori e bellezza grazie al progetto realizzato dalla Pro Loco Angioina: le “Primavere di Botticelli”. L’iniziativa ha preso vita sotto la scenografica scalinata Sant’Alfonso de’ Liguori, creando un connubio perfetto tra arte, cultura e natura. Un’opera che non solo celebra la stagione della rinascita, ma omaggia anche l’arte del grande maestro del Rinascimento, Sandro Botticelli, autore dell’iconico dipinto “La Primavera”. Il tema non è casuale: la primavera è un simbolo universale di rinnovamento, crescita e speranza, segnando un momento di rigenerazione e positività con la danza della natura che si risveglia. L’impegno, la cura e la costanza sono stati gli ingredienti fondamentali che hanno reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto. I colori scelti - il verde, l’azzurro e il giallo –

non sono solo esteticamente accattivanti, ma hanno anche un significato profondo. Il verde richiama la freschezza e la vitalità della natura che rinasce, il giallo è il colore del sole, simbolo di energia e speranza, mentre l’azzurro evoca serenità e tranquillità, ma anche il cielo limpido che accompagna i giorni primaverili. I fiori, invece, rappresentano l’abbondanza e la fertilità, ma anche la bellezza che si svela in ogni angolo della natura. L’installazione è diventata rapidamente un punto di riferimento per la cittadinanza e i visitatori, che si sono fermati a scattare fotografie e a riflettere sulla bellezza della stagione, unendo la tradizione della primavera con la modernità di un’interpretazione visiva unica. Le “Primavere di Botticelli” sono, dunque, il segno dell’impegno e della passione di coloro che, collaborando alla realizzazione del progetto, hanno messo cuore e anima per celebrare il risveglio della natura creando un’opera straordinaria e indimenticabile.

tà, principale fattore di rischio per numerose malattie, tra cui cancro, malattie cardiovascolari e diabete. La dottoressa ha evidenziato l’importanza di una alimentazione sana e di un’attività fisica regolare come prevenzione primaria. Inoltre, è stato affrontato il rischio legato al fumo, causa di un elevato numero di tumori polmo-

nari, e alla Papillomavirus infezione, responsabile di alcune tipologie di tumori. La discussione ha incluso anche la promozione del controllo periodico per la prevenzione del tumore al testicolo e del melanoma, enfatizzando il valore della diagnosi precoce. L’incontro si è concluso con un focus sulla diagnosi tempestiva

del tumore della mammella e sull’importanza di autoesami e screening regolari per rilevare precocemente eventuali patologie. La dottoressa Tartaglia ha rimarcato quanto la prevenzione primaria, attraverso stili di vita sani e l’attenzione al proprio corpo, possa realmente fare la differenza nella salvaguardia della salute. Iniziative come il “Progetto Martina” sono fondamentali per sensibilizzare i giovani sulla prevenzione, offrendo loro strumenti e conoscenze per proteggere la propria salute e comprendere l’importanza della tempestività nella diagnosi.

L’amministrazione di Portocannone dà la dimora definitiva al crocifisso

PORTOCANNONE.

Prosegue l’opera di abbellimento di Portocannone. «Abbiamo dato una giusta e definitiva dimora al crocifisso creato dal nostro concittadino Giuseppe Musacchio, in arte “Chezzo”. Dopo 27 anni dalla sua morte e dopo tantissimi anni che la famiglia ha donato quest’opera d’arte al comune, ma mai valorizzata, abbiamo dato alla stessa la giusta collocazione che meritava! Grazie al figlio Adolfo e all’intera sua famiglia, per questo gesto di liberalità che sicuramente farà ricordare a tutti noi l’indimenticabile “Chezzo”! Prima dell’installazione ci siamo occupati del restauro, grazie al concittadino Antonio Antonucci, che con la sua precisione e meticolosità’ ha ridato luce all’opera d’arte; ovviamente abbiamo ben pensato di creare un minimo di copertura e di sistemazione

dell’area circostante il calvario. Basta poco per creare qualcosa di bello, credo che con l’impegno e la passione che ogni giorno dedichiamo alla nostra Portocannone, renderemo questa comunità il fiore all’occhiello che merita di essere!» A darne notizia è stato il sindaco, Francesco Gallo.

Primo Piano, la voce dei molisani Ringraziamenti speciali all’ospedale

MONTELONGO. Vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine ai Medici, agli Infermieri e Operatori Sanitari dell’Ospedale di Termoli, per la cura e l’assistenza che avete fornito a mia madre durante il suo ricovero nel reparto di Ortopedia e di Rianimazione per la frattura del malleolo del piede destro e per complicanze a livello respiratorio. In particolare, desidero ringraziare il Primario Gagliardi per l’intervento chirurgico eseguito con successo, che ha permesso a mia madre di

San Timoteo e al centro Pavone di Salcito

iniziare il suo percorso di guarigione. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i medici, fisioterapisti, infermieri e operatori sanitari del centro di riabilitazione Paola Pavone di Salcito, che hanno accompagnato mia madre durante la sua degenza nella struttura riabilitativa. La vostra professionalità e umanità sono state fondamentali per il suo recupero e per il suo benessere. Vi ringrazio infinitamente dal mio cuore per tutto quello che avete fatto per mia madre. La vostra dedizione e il vostro impegno sono un esempio di come la sanità possa essere non solo un servizio, ma anche un atto di amore e di cura per le persone. Con stima e gratitudine, Michele Blanco

SPORT

Serie C. Venerdì 25 arriverà Rizzetta in Molise e rimarrà sino al 12 maggio. A Pescara con la “fidelity card”

Bifulco: «Vogliamo salvarci e per questo lavoreremo tanto»

CAMPOBASSO. «Vogliamo salvarci e per questo lavoreremo tanto. Vogliamo farlo già lunedì nella gara contro il Perugia».

Alfredo Bifulco, in gol a Rimini contro la sua ex squadra, suona la carica in vista dell’ultima uscita casalinga del Campobasso. I Lupi sono nel limbo, a metà strada tra playoff e playout, e soprattutto con la salvezza matematica ancora da centrare.

Contro il Perugia c’è un unico risultato: la vittoria. La squadra è determinata a regalare ai tifosi l’ultima gioia di una stagione travagliata e condotta sempre a corrente alternata. Per questo i rossoblù si alleneranno anche nel giorno di Pasqua quando al mattino andrà in scena la rifinitura per mettere a punto gli ultimi det­

tagli di una sfida che va giocata con il coltello tra i denti. Squadra al completo – Non ci sarà Bigonzoni, alle prese con una distorsione e forse disponibile per l’ultima di regular season a Pescara. Gli altri godono di buona salute e sono determinati a lasciare il segno in un Molinari che farà registrare una buona affluenza.

Mister Prosperi dovrebbe puntare sull’undici che ha pareggiato a Rimini, anche se non si escludono alcuni cambi che saranno, eventualmente, decisi osservando attentamente le ultime sedute di allenamento.

In campo andrà solo gente motivata con il chiaro obiettivo di mettere la parola fine al discorso salvezza che si trascina ormai da troppe dome­

niche.

Occhio al Perugia che all’andata superò i Lupi con una superprestazionie e reduce dal pareggio casalingo con il Sestri Levante, ma soprattutto ancora in corsa per un posto nei playoff. Arriva il presidente – Matt Rizzetta guarderà Campobasso­Perugia dagli Stati Uniti. Sarà nel capoluogo di regione venerdì 25 aprile, due giorni prima l’ultima di regular season, Pescara­Campobasso che Teleregione trasmetterà in diretta e in esclusiva in chiaro. Il presidente si tratterà in Molise fino al 12 maggio, tempo necessario per capire cosa non ha funzionato in questa stagione e per gettare le basi in vista del prossimo torneo in cui i Lupi dovranno essere protagonisti.

Trasferta fidelity – Quanto all’ultima trasferta stagionale (ed ultima di campionato) di domenica 27 aprile alle 16.30 presso l’Adriatico Cornacchia di Pescara l’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha previsto la vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Campobasso esclusivamente presso il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva Campobasso Fc, possibile entro mercoledì alle 23 su ciaotickets con la scansione fronte­retro sia di un documento d’identità che del codice fiscale del richiedente. Gli acquirenti che al momento della sottoscrizione registreranno un’età inferiore a 18 anni, dovranno inviare oltre ai propri documenti, anche quel­

Il team Frenter ha operato con forza in queste stagioni nel giovanile

Larino,

adunanza pubblica per far rinascere il “calcio in città”

LARINO. La Frenter Larino chiama a raccolta la comunità: nasce l’iniziativa ‘Facciamo squadra’. Si tratta di un’iniziativa figlia del recente fermento cittadino emerso in merito alla costituzione di una nuova prima squadra di calcio a Larino. Di qui piena disponibilità a collaborare con chiunque condivida l’intento di ricostituire una compagine sportiva larinese, capace di partecipare ai campionati regionali e di rappresentare con orgoglio la città sul rinnovato campo sportivo comunale, ormai prossimo all’inaugurazione ufficiale.

«Siamo convinti – fanno sapere dal team – che il calcio debba tornare a essere prima di tutto uno strumento di aggregazione sociale, capace di unire, coinvolgere e formare le nuo­

ve generazioni, nel rispetto dei veri valori dello sport. La costituzione di una nuova squadra non può e non deve prescindere da questa visione: unire e non dividere. Per questo motivo ci auguriamo fortemente che non vengano costituite ulteriori realtà calcistiche, che rischierebbero solo di frammentare ulteriormente un tessuto sociale già provato da un evidente calo demografico e da anni di difficoltà organizzative». Dal 2018, anno in cui è rinata la Frenter Larino, nel centenario della storica prima squadra larinese (Frenter Larino 1918), il team ha scelto di investire sul settore giovanile, raccogliendo l’eredità del professor Nicola Fucci, che per oltre vent’anni ha rappresentato un punto di riferimento per il calcio giovanile di Larino.

In questi anni, con enormi sacrifici e nonostante la cronica assenza di impianti adeguati, si è mantenuta viva la passione per il calcio, permettendo a centinaia di bambini di Larino di continuare a coltivare sogni e valori sul campo, anche lontano da casa, migrando da Rotello a Guardialfiera.

Ora, con il ritorno a casa finalmente vicino, la scuola calcio vuole essere il fulcro da cui ripartire, mettendosi al servizio della comunità per costruire una nuova stagione calcistica larinese, incentrata sui giovani, sugli allenatori formatisi in questi anni e su chiunque voglia dare un contributo concreto. Anche perché, per il team, la rinascita del calcio a Larino deve partire dai ragazzi, dal patrimonio umano e sportivo che rappresentano. Al di là delle categorie o dei risultati, l’obiettivo è garantire continuità, identità e appartenenza, elementi fondamentali per far crescere una vera realtà. Di qui l’invito a partecipare ad una adunanza pubblica sabato 17 alle 17 presso la sala Freda del comune di Larino, consesso aperto a cittadini, appassionati, ex calciatori, tecnici, genitori e a chiunque voglia fare squadra per il bene del calcio larinese, nella speranza di avere presenti il sindaco Puchetti, l’assessore allo sport Perna e soprattutto la classe imprenditoriale larinese a partire dallo storico presidente Mammarella.

li di un genitore. Senza documenti la tessera non verrà emessa ed entro i due giorni lavorativi successivi all’’invio della copia dei documenti, l’acquirente riceverà in anteprima, una copia in formato pdf dei dati forniti ed il numero di tessera assegnato alla Fidelity Card. La copia digitale sarà immediatamente valida ed utilizzabile per l’acquisto dei biglietti. La tessera fidelity definitiva in formato pvc sarà inviata entro 20 giorni lavorativi all’indirizzo di spedizione indicato in fase di l’acquisto.

SERIE C - GIRONE B

LA CLASSIFICA MARCATORI DOPO LA 36^ GIORNATA

DICIOTTO RETI

Cicerelli (di cui 4 su rig.; Ternana)

SEDICI RETI

Mignani (di cui 3 su rig.; Pianese)

QUINDICI RETI

Pattarello (di cui 4 su rig.; Arezzo), Bruzzaniti (di cui 3 su rig.; Pineto)

DODICI RETI

Ngock Italeng (Pontedera), Cianci (Ternana), Fischnaller (Torres)

UNDICI RETI

Di Nardo (di cui 2 su rig.; Campobasso), Corazza (di cui 3 su rig.; Ascoli), Magnaghi (Lucchese), Parigi (di cui 1 su rig.; Rimini), Antenucci (di cui 1 su rig.; Spal)

DIECI RETI

Montevago (Perugia)

NOVE RETI

Ferraris (Pescara), Corona (di cui 1 su rig.; Pontedera), Franzoni (di cui 2 su rig.; Virtus Entella)

OTTO RETI

Tommasini (di cui 1 su rig.; Gubbio), Ianesi (ora 2 Milan Futuro; prima 6 Pontedera), Quirini (ora 3 Milan Futuro; prima 5 Lucchese)

SETTE RETI

Cortesi (di cui 2 su rig.; Carpi), Gerbi (Carpi), Saporiti (Lucchese), Mastropietro (di cui 2 su rig.; Pianese), Parravicini (Sestri Levante), Diakite (di cui 1 su rig.; Torres), Guiu Vilanova (Virtus Entella)

SEI RETI

Di Stefano (Campobasso), Tavernelli (Arezzo), Selvini (di cui 1 su rig.; Lucchese), Merola (di cui 2 su rig.; Pescara), Curcio (Ternana), Castelli (di cui 1 su rig.; Virtus Entella), Nicastro (Vis Pesaro)

CINQUE RETI

Guccione (di cui 1 su rig.; Arezzo), Varone (Ascoli), Franzolini (Legnago), Svidercoschi (di cui 1 su rig.; Legnago), Bentivegna (di cui 1 su rig.; Pescara), Gambale (Pineto), Schirone (Pineto), Garetto (Rimini), Clemenza (di cui 3 su rig.; Sestri Levante), Rao (Spal), Bariti (Virtus Entella), Corbari (Virtus Entella), Di Mario (Virtus Entella), Di Paola (di cui 1 su rig.; Vis Pesaro)

Termoli, sfida in casa della leader Samb

Il trainer giallorosso Carnevale: «Pronti a scendere sul campo col coltello tra i denti, sono tre punti pesanti»

TERMOLI. Una gara che avrà la ribalta della diretta su vivoazzurro (la piattaforma streaming della Federcalcio), una sfida alla leader da poco salita in Lega Pro. Il Termoli è pronto a tuffarsi sulla trentaduesima giornata – la terzultima di regular season nel girone F della serie D – pronto ad incrociare le proprie ambizioni al ‘Riviera delle Palme’ in casa di una Sambenedettese che, complice la giornata di festa del Giovedì Santo, avrà un largo seguito di pubblico pronto ad omaggiare gli uomini di Palladini per il ritorno di questa piazza in serie C.

«Facciamo loro i complimenti – spiega alla vigilia il trainer giallorosso Massimo Carnevale – ma poi cercheremo di dare il massimo in campo e portare il massimo della posta. Speriamo siano ancora in clima di festeggiamenti. Battute a

SERIE D - GIRONE F

LA CLASSIFICA MARCATORI DOPO LA 31^ GIORNATA

QUINDICI RETI

Casolla (di cui 2 su rig.; Forsempronese), Banegas (di cui 5 su rig.; L’Aquila), Eusepi (di cui 5 rig.; Sambenedettese)

QUATTORDICI RETI

Martiniello (di cui 2 su rig.; Ancona)

DODICI RETI

Nanapere (Castelfidardo)

DIECI RETI

Cascio (di cui 1 su rig.; Isernia San Leucio), D’Angelo

M. (di cui 3 su rig.; Recanatese), Kerjota (Sambenedettese)

NOVE RETI

Ceccarelli (di cui 2 su rig.; Chieti), Bianchimano (di cui 1 su rig.; Fermana), De Silvestro (ora 2 Fermana; prima 7; di cui 4 su rig.; Avezzano), Infantino (Notaresco), Galesio (di cui 4 su rig.; Teramo)

OTTO RETI

Maio (di cui 3 su rig.; Atletico Ascoli), Braconi (Castelfidardo), Fall (Chieti), Guadalupi (Sambenedettese), Lonardo (Sambenedettese), Tourè (Teramo), Ferrara (Vigor Senigallia)

SEI RETI

Barone (di cui 2 su rig.; Termoli), Gomez Varas (Sora), Pavone (di cui 1 su rig.; Teramo)

CINQUE RETI

Ricci (Termoli), Alluci (Ancona), Minicucci (di cui 2 su rig.; Atletico Ascoli), Ferrari (Avezzano), Konate (Avezzano), Forgione (Chieti), Brunet (Civitanovese), Sardo (di cui 2 su rig.; Fermana), Amerighi (Forsempronese), Kyeremateng (di cui 1 su rig.; Forsempronese), Persano (ora 3 L’Aquila; prima 2 Notaresco), Sereni (L’Aquila), Arrigoni (di cui 3 su rig.; Notaresco), Zini (ora 4 Recanatese; prima 1 Sambenedettese), Camilli (di cui 2 su rig.; Roma City), Moretti (Sambenedettese), Sbaffo (ora 1 Sambenedettese; prima 4; di cui 1 su rig.; Recanatese), D’Egidio (Teramo), Pesaresi D. (di cui 1 su rig.; Vigor Senigallia)

parte, personalmente, nella mia carriera, ho avuto la fortuna di vincere diversi tornei e non ho mai regalato nulla sino alla fine alle avversarie per rispettare appieno lo spirito sportivo della competizione. Con certezza, però, loro troveranno un’avversaria che scenderà in campo col coltello tra i denti, consapevole che, dalle Marche, potrebbero arrivare tre punti pesantissimi». Da un punto di vista complessivo «saremo gli stessi disponibili con la Fermana – prosegue il trainer bassomolisana – perché ci saranno tutti, eccezion fatta per i lungodegenti Colarelli e Ricci. C’è qualche piccola noia fisica ed influenzale, ma siamo pronti a stringerci e fare di tutto per portare a casa il massimo. Del resto, come si è visto domenica con la Fermana, la mia idea è anche quella di fare diversi cambi in corso d’opera perché preferisco anche elementi meno brillanti a livello di qualità, ma pronti a lottare». A livello umorale «un po’ di scoramento c’è – aggiunge Carnevale – in considerazione del fatto che è una squadra molto giovane, dall’età media più bassa di quella che l’ha preceduta con diversi elementi alla prima esperienza in questo torneo che, di fatto, per qualità è semiprofessionistico. Il girone F è uno dei competitivi e occorre avere la consapevolezza che la posta in palio è alta, che ogni pallone è importante e che occorre dare il massimo a partire da questo match».

SERIE D - GIRONE F IL PROGRAMMA GARE DELLA 32^ GIORNATA (ore 15)

Atletico Ascoli-Teramo (ad Ascoli Piceno stadio ‘Del Duca’; Spagnoli di Tivoli, Pone–Cafisi)

Avezzano-Castelfidardo (Macrina di Reggio Calabria, Innocenzi–Graziano)

Fermana-Civitanovese (a Fermo; Guitaldi di Rimini, Agostino–Rosati)

Forsempronese-Ancona (ore 17 a Fossombrone; De Paolis di Cassino, Martino–Gneo)

L’Aquila-Chieti (Amadei di Terni, Veli–Elisino)

Notaresco-Vigor Senigallia (Colombi di Livorno, Tonti–Giannetti)

Recanatese-Sora (a Recanati; Tuderti di Reggio Emilia, Riganò–Bonicelli)

Roma City-Isernia San Leucio (a Riano; Kovacevic di Arco Riva, D’Ambrosio–Romeo)

Sambenedettese-Termoli 1920 (a San Benedetto del Tronto; Ferrara di Roma 2, Fecheta–Manni)

LA CLASSIFICA: Sambenedettese*69; Teramo° 59; Chieti (-1)° 55; L’Aquila° 53; Ancona 46; Forsempronese 45; Atletico Ascoli 41; Avezzano 40; Vigor Senigallia e Castelfidardo 39; Sora 37; Recanatese 36; Termoli 1920 34; Notaresco, Isernia San Leucio e Roma City 31; Civitanovese 30; Fermana (-2) 27 (Chieti un punto di penalizzazione; Fermana due punti di penalizzazione; *= Sambenedettese matematicamente promossa in Serie C; °= Teramo e Chieti e L’Aquila matematicamente ai playoff)

Tornando, invece, sull’ultima gara con la Fermana, Carnevale rammenta come «ben conoscevo la Fermana ed avevo detto alla squadra che quel gruppo non meritava minimamente la classifica che lo poneva all’ultimo posto, figlia anche di problemi societari. Sapevamo di affrontare una signora squadra e che sarebbe stato necessario fare la gara della vita. Lo hanno fatto anche loro e ne è uscito un pareggio che non serve a nessuno e che ci porta ora a questo match in casa della Sambenedettese. Tra le note positive, mi prendo il buon approccio e la prestazione di Corci, senza sminuire il percorso precedente di Palombo. Nei primi venti minuti ho visto una buona squadra, poi è subentrato un pizzico di paura nell’attaccarli e tenerli bassi, ma gara dopo gara dobbiamo trovare determinazione anche perché abbiamo bisogno di punti pesanti, motivo per cui si può anche rischiare, ma dobbiamo sempre dare il massimo».

Isernia San Leucio, aria di spareggio a Riano sul campo del Roma City

Antinucci e Gimenez possibili assenti. Il tecnico Farrocco: «Gara non decisiva»

ISERNIA. «È una gara importante sì, ma non decisiva». Prova a togliere anche un po’ di pressione ai suoi Domenico Farrocco, trainer dell’Isernia San Leucio, alla vigilia di quello che è una sorta di spareggio che metterà i biancazzurri pentri, questo pomeriggio, di fronte al Roma City a Riano. Con tutte e due le squadre attestate a quota 31, il confronto, in caso di successo pentro, e concomitanti risultati positivi agli isernini, potrebbe proiettare il team del presidente Traisci sino alla tredicesima posizione, ossia ad essere il primo vagone del trenino playout.

All’andata – era l’8 dicembre

– nella fase più nera della loro stagione, i pentri cedettero in casa al ‘Lancellotta’ per 4-1 ai capitolini, motivo in più per rivalersi in questa circostanza. «Un successo ci darebbe grande mordente – concorda Farrocco – ancor più in questo momento della stagione, laddove gli scontri diretti valgono doppio e mettono in palio punti pesantissimi». «È anche vero, però, che ora come ora siamo padroni del nostro destino, aspetto che, prima della sosta per il torneo di Viareggio, non sembrava ad appannaggio di questo gruppo. Ci avessero prospettato all’epoca un simile scenario, ci avremmo messo la

firma».

Da un punto di vista fisico, accanto ai due lungodegenti, così come contro L’Aquila dovrebbero non essere disponibili Gimenez ed Antinucci. Di fatto, così, gli isernini potrebbero principiare la contesa con lo stesso undici visto all’opera contro gli aquilani anche perché «di fatto si tratta di scelte obbligate». Proiettandosi sull’avversaria, Farrocco riconosce come il Roma City «è squadra che limita le problematiche perché molto compatta e capace, in casa, di essere molto temibile, soprattutto sulle ripartenze, motivo per cui dovremo essere bravi, soprattutto, a far

tesoro degli errori dell’andata».

A livello di condotta complessiva, per il trainer, sarà determinante «dar vita ad una gara come quella fatta contro L’Aquila, match segnato anche questo dagli episodi e con un gol come quello di Coratella annullato per fuorigioco, ma dalla visione delle immagini sembrava in linea. Però ci portiamo dietro la prestazione offerta e, disimpegnandosi alla stessa maniera a Riano, sono certo che potremmo avere delle ghiotte opportunità».

Nuoto. Buoni riscontri per i molisani nel novero degli Assoluti di Riccione

Muccitto ventiquattresima sulla prova dei 100 dorso

RICCIONE. Performance che lasciano il segno per il Molise del nuoto anche nella penultima sessione degli Assoluti primaverili di nuoto, che termineranno oggi a Riccione presso lo Stadio del Nuoto in quella che è stata la prima uscita in vasca lunga del 2025 per gli alfieri territoriali.

Dopo le due finali junior centrate tra 50 e 100 dorso da Alessio D’Agostino, arriva una finale junior – nello stesso stile – e sulle due vasche anche per Giovanna Muccitto, la portacolori della Hidro Sport, accreditata sulla distanza di una venticinquesima posizione nell’entry list con un tempo di

CAMPOBASSO. Saranno presentati ufficialmente martedì (22 aprile, ndr) dalle ore sedici presso la sala riunioni ‘Tonino Bussone’ del Coni Molise nei pressi degli uffici della Fipav regionale, i due appuntamenti che il comitato territoriale della pallavolo presieduto da Gennaro Niro ha assicurato al Molise tra fine aprile ed inizio maggio. Il ‘disvelamento’ dei due eventi ci sarà nel corso di una conferenza stampa alla presenza anche di numerose autorità politiche e sportive del territorio.

Si parte giovedì 24 e venerdì 25 aprile con il ‘trofeo dei tre mari’ che, nella sua diciassettesima edizione, per la prima volta abbraccia il Molise quale organizzatore. In campo – nei due capoluoghi – ci saranno le rappresentative regionali under 16 maschile ed under 15 femminili di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia per una sorta di antipasto in vista del Trofeo delle Regioni. Tutte le gare saranno al meglio dei tre set (il terzo con arrivo a quindici) col capoluogo di regione sede al giovedì e al venerdì mattina delle gare di qualificazione ed il PalaFraraccio di Isernia al centro, venerdì pomeriggio, delle finali. A Campobasso sedi di gioco saranno il PalaIpia, il riqualificato mondoflex di Villa De Capoa, il PalaVazzieri e la palestra dell’Itas Pertini.

ingresso di 1’02”68 (prestazione rapportata dalla vasca corta).

Pur andando sopra il crono di presentazione (tempo però che scontava del passaggio dai 25 ai 50 metri), l’allieva di Toni Oriente nel team gialloblù è riuscita a centrare il nuovo primato regionale assoluto della distanza con un tempo di 1’04”80 con cui ha migliorato di un centesimo quanto fatto al mattino e con cui è stata ventiquattresima complessiva.

Nelle batterie, al mattino, per Muccitto è arrivata una trentanovesima posizione (ottava tra le ju-

nior) con un tempo di 1’04”81 che le è valso il settimo posto parziale nella terza delle sei batterie, nuotata in una centralissima quarta corsia. Dopo un 31”51 ai 50 (prestazione più alta della serie), il quinto posto parziale in una vasca di ritorno da 33”30 fa sì che ci sia un miglioramento di una posizione nella performance complessiva.

Nella finale junior pomeridiana, nuotata da una non semplice prima corsia, arriva l’ottava posizione con un tempo di 1’04”80 frutto di un passaggio notevole ai 50: 31”04 (47 centesimi meglio del mattino) ed un sesto parziale poi pagato nel se-

condo 50 da 33”76 (il tempo più alto del lotto). Nel complesso, però, una bella soddisfazione per il team e, in generale, per tutto il drappello molisano, ritornato con tre finali dei giovani a casa e con performance in ascesa che lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione estiva che, nel caso di Muccitto e Silvaroli, ha già regalato loro anche il minimo per la ‘classicissima’ del nuoto tricolore: ossia il Sette Colli previsto a fine giugno a Roma al Foro Italico (dal 26 al 28), una sorta di antipasto per quelli che saranno i tricolori di categoria di agosto, quest’anno spostati di scenario svolgendosi in Toscana nella provincia senese, ossia a Chianciano Terme.

Pallavolo, martedì la presentazione del ‘Tre mari’ e della ‘Supercoppa’

Al maschile, nel girone A Sicilia, Puglia e Molise, nel B Calabria, Campania e Basilicata. Al femminile, invece, nella poule A Campania, Calabria e Basilicata, nella B Sicilia, Puglia e Molise (suddivisioni queste legate al ranking). Due gli slot orari di giovedì 24: le 16.30 e le 18.30. Uno quello di venerdì mattina (le 10). Nel pomeriggio, al PalaFraraccio, le finali – che metteranno di fronte le vincitrici dei due gruppi – saranno alle 16 la femminile e alle 17.30 la maschile. Oltre ai premi di suqadra, previsti anche premi individuali: mvp del torneo, miglior centrale, libero, regista e laterale. Una settimana dopo, solo sui quattro campi di Campobasso, spazio alla seconda edizione della Supercooppa del Sud con al via le migliori formazioni di C o D o le vincitrici della Coppa di C di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia che, nell’albo d’oro, succederanno a Vibo Valentia (maschile) e Volleyvalley (femminile) impostesi lo scorso ottobre nell’ultimo atto di Vibo.

Su questo fronte i gironi al maschile vedranno nell’A le

CAMPOBASSO.

di aprile è stato un mese intenso per il gruppo di kickboxing del Cus Molise. Ad inizio mese, a Jesolo,

Olexsander Pukas ha chiuso per il secondo anno di fila tra i primi quattro del Criterium, competizione nazionale che prevede la partecipazione di

rappresentanti di Sicilia, Calabria e Basilicata, nel B quelle

di Puglia, Campania e Molise, mentre al femminile nell’A Ca-

labria, Molise e Sicilia e nel B Campania, Puglia e Basilica-

ta. Slot orari del 30 quelli delle 17 e delle 19 al mercoledì e delle 10 del mattino al giovedì con sedi PalaIpia e PalaVazzieri al maschile, Itas Pertini e Villa De Capoa, invece, al femminile.

Le finali saranno entrambe al PalaIpia: la femminile alle 15 e la maschile alle 17.

C e D, weekend prepasquale di sole affermazioni Termoli sempre più leader. Sorrisi per la FisioPro

CAMPOBASSO. Fine settimana semplicemente memorabile per le formazioni molisane impegnate nei tornei di serie C e D con l’Abruzzo. Nella C maschile, per la prima di ritorno (la quarta giornata) la Termoli Pallavolo del tecnico Del Fra si impone per 3-1 a Montesilvano e lo fa in rimonta. Perso il primo set per 25-23, conquista i successivi per 25-18, 27-25 e 25-23. Leader del torneo a quota 23 punti, il team bassomolisano si è garantito la serie finale di promozione e, se al ritorno in campo dopo la sosta pasquale, sabato 26 aprile con primo servizio alle ore 19.30, avrà la meglio al PalaSabetta sulla Virtus Volley Paglieta si garantirà anche il vantaggio del fattore campo nell’atto decisivo su più gare.

In quello stesso giorno, ma due ore e mezza pri-

ma, alle 17 la CM Protos Isernia di Paolo Piccirillo già certa della salvezza affronterà a Pineto in casa degli junior dell’Abba il penultimo match stagionale nel girone E playout della D maschile. Nella stessa categoria, ma al femminile, inizia il girone promozione con un successo la Fisiopro Nuova Pallavolo Campobasso, che ha la meglio per 3-1 sul Pratola Peligna, bissando l’exploit di Coppa Italia in semifinale. Vinto il primo set 25-23, le biancazzurre di Maniscalco conquistano il secondo 25-19, cedono nel terzo 25-23 e fanno loro il quarto

25-21. Sempre terze in classifica a 11 punti, domenica 27 alle 17 saranno ospiti del Cus L’Aquila che è quarto quota quattro. L’avvio del girone uno di playout lascia un gran buon sapore alla Yo-go Gelateria Termoli Pallavolo che supera 3-0 con parziali a 20, 6 e 15 la Futura Volley Teramo e sabato 26, alle 19.30, sarà ospite del Volley Pineto al PalaSantamaria. Nell’altro girone, fa festa anche l’Izzi Grafica Isernina Isernia che supera 3-1 il Progetto Volley Torricella Sicura al PalaFraraccio con parziali di 25-15, 23-25, 25-22 e 25-22. Seconde con otto punti all’attivo, le pentre sabato 3 maggio alle 17 saranno ospiti del Montesilvano fanalino di coda con un solo punto all’attivo, per andare a sigillare il discorso salvezza.

Kickboxing, un aprile molto intenso per il Cus Molise: tra Jesolo e Roma soddisfazioni in serie per i fighters

tutte le cinture nere prime classificate di ogni regione. Impegnato nel light contact, il cussino, nella categoria dei84 kg, ha dato vita a fantastici incontri: i quarti di finale lo hanno visto vincente, è riuscito a gestire l’incontro senza faticare più di tanto anche grazie ad un’ottima tecnica e ad una buonissima preparazione atletica. In semifinale, invece, è stato costretto alla resa dal campione italiano 2024, Alessandro Castelnuovo, fighter dotato di colpi secchi e veloci. Nel ripescaggio per il terzo posto ha comunque dato il massimo:

sempre all’attacco con precise combinazione di braccia e gambe, ha messo in seria difficoltà l’avversario (Sandro Arena) che non ha potuto nulla. Così Pukas ha conquistato i campionati italiani assoluti meritatamente. Presente all’evento anche Manuel Papa, che tra gli juniores non è riuscito ad ottenere discreti risultati: nel light contact è uscito al primo turno, mentre nella kick light ha vinto gli ottavi di finale, ma è stato costretto ad arrendersi ai quarti. Anche domenica scorsa a Roma gli atleti del Cus Molise sono stati impegnati in occasio-

ne del Kombat Day 2 organizzato dal Team Liberati al PalaTorrino. Ottima vittoria per Yousuf Endurance nel contatto pieno, disciplina K1, per la categoria dei -75 kg. Quest’ultimo ha portato a casa uno spettacolare match contro Roberto Doma. Nella prima ripresa Endurance ha messo a sedere a terra per ben due volte l’avversario. Nella seconda e terza ha continuato la sua avanzata, portando a segno colpi spettacolari che gli hanno consegnano la meritata vittoria.

Altro successo nel contatto leggero per Desireé Di Iuorio

regina nella sua categoria. L’atleta molisana in finale ha letteralmente surclassato l’avversaria con tecniche particolarmente efficaci.

Sempre nel contatto leggero, categoria cadetti, Matteo Patullo impegnato in due discipline ha raggiunto il podio in entrambe, mentre Sara Scinocca è stata costretta alla resa al primo turno nonostante una buona prestazione.

Nella kick light Vincenzo Lombardi, nonostante una prova tutta cuore, non è riuscito a spuntarla. Nella stessa disciplina, Gianluca Di Cristofaro e Fabrizio Moffa, al loro esordio nelle competizioni, si sono fatti onore, ma il loro impegno e le loro capacità non sono bastate per poter conquistare il podio. I maestri Marco Astorri e Mattia Amatuzio sono comunque soddisfatti ed orgogliosi delle loro prestazioni ed auspicano risultati migliori per il futuro.

Quello

AGENDA

Numero oro 55 Doppio oro 4

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.