VISITA ALL'UFFICIO ANAGRAFE

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Scuola Primaria “Don Milani” Classi II A e II B (Anno scolastico 2011/2012)


MOTIVAZIONE Durante l’anno scolastico, in Storia, ci è stato proposto un percorso sulla “nostra storia personale”, dalla pancia della mamma fino ad ora. Ne abbiamo preso in considerazione i “periodi” comuni: da piccolino, il periodo della Scuola dell’Infanzia, il periodo della Scuola Primaria (in questi due primi anni da noi frequentati) e gli “eventi”, soggettivi e comuni. Per risalire agli avvenimenti che ci hanno visti protagonisti, ci siamo serviti di “fonti”: l’obiettivo principale che avremmo dovuto perseguire attraverso queste attività era infatti: “Saper utilizzare i documenti personali per ricostruire la nostra storia”. Abbiamo così cominciato il percorso con il “I Capitolo della nostra vita”:

L’attività è stata introdotta attraverso la lettura di parti del libro di R.Piumini: Dalla prefazione:

“C’era una volta che Ciro non c’era”. Non parlava, non mangiava, non giocava, non faceva ciao con la mano, non dormiva, non guardava le rondini, non sentiva l’odore di minestra o di rose: e tutte queste cose Ciro non faceva perché non c’era….”


Abbiamo quindi messo in parallelo “LA STORIA DI CIRO” e “LA NOSTRA STORIA” Dal libro:

“Nel quieto caldo della pancia dentro la donna cresceva qualcuno. Era piccolo e vivo: nessuno sapeva chi fosse, nessuno lo vedeva. Però l’uomo e la donna sapevano e l’aspettavano contenti.”

Anche la nostra storia è iniziata nella pancia della mamma!


Ci siamo così fatti raccontare che cosa facevamo… Dal racconto di Gaia:

“La prima volta che la mamma ha capito che davvero mi stava cullando nella sua pancia è stato quando il dottore le ha fatto sentire il mio cuore. Batteva fortissimo e fortissima è stata l’emozione di mamma, ma anche di papà. La mamma si ricorda ancora benissimo della prima volta in cui mi sono mossa dentro la sua pancia. Ero lì da circa quattro mesi e una sera lei ha percepito come uno schioccare di piccole dita. All’inizio ha pensato che fosse la pancia che brontolava per la fame. Però, dopo aver mangiato, le piccole dita hanno schioccato di nuovo molte volte. Così, con grande sorpresa e gioia, ha capito che ero io e abbiamo iniziato a giocare: la mamma dava un colpetto sulla pancia e io rispondevo con un colpetto da dentro la pancia. Era molto divertente per lei, anche se a volte, però, non funzionava. Le piaceva poi moltissimo quando le sembrava che io stessi pedalando su una bicicletta o correndo su un prato! E la sera, quando si coricava e io ero ormai cresciuta, mi ha raccontato che poteva vedere le mie gambe o la mia schiena che si spostavano da destra a sinistra perché i miei movimenti facevano muovere anche la sua pancia…” Poi è successo che siamo nati… Abbiamo quindi chiesto informazioni su questo evento ai nostri genitori. Volevamo conoscere: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9)

Quando sono nato? Dove sono nato? Quanto pesavo alla nascita? Quanto ero lungo? Come ero di aspetto? Chi ha scelto il mio nome? Cosa avete pensato quando mi avete visto per la prima volta? Piangevo molto? Dormivo molto?


Ci siamo quindi confrontati insieme sulle informazioni da noi raccolte giungendo a questa considerazione: “IL I CAPITOLO DELLA NOSTRA VITA E’ STATO QUI DOCUMENTATO ATTRAVERSO UNA “FONTE ORALE”: UNA INTERVISTA. La nostra nascita è documentata però anche dal CERTIFICATO: “FONTE SCRITTA” Ci siamo così recati all’Ufficio Anagrafe del nostro Comune per farcelo rilasciare … Molto freddo e nevoso il giorno dell’uscita degli alunni di II A.

Meno rigido e soleggiato quello in cui sono usciti gli alunni di II B…


..ma tutti un po’ emozionati alla fermata dell’autobus: non ci capita spesso di servirci del trasporto pubblico! Dal racconto di Andrea:

… Quando è arrivata l’Arianna tutti abbiamo fatto festa! Sull’autobus eravamo strettissimi: in due posti c’eravamo in quattro ed era divertentissimo! … Arrivati all’Ufficio Anagrafe, eravamo un po’ perplessi: alcuni si guardavano intorno perché non vi erano mai stati.

Siamo subito stati accolti da Nell e Carmen…


‌ e da Giovanni e una sua collega.

Questi ci hanno subito accompagnati nell’ Ufficio dove sono archiviati i certificati dei cittadini carpigiani dal 1866. Qui ci sono grossi raccoglitori disposti in un grande scaffale.


Ogni raccoglitore contiene i certificati dei cittadini nati nello stesso anno.

Nell e gli altri responsabili dell’Ufficio hanno sfogliato insieme a noi il raccoglitore con i cittadini del 2004, anno della nostra nascita! Ci hanno quindi illustrato i�dati� che in esso vengono registrati.


Infine è stato consegnato a ognuno di noi “IL CERTIFICATO DI NASCITA”, “fonte scritta” che testimonia l’inizio della nostra vita autonoma…

La visita è stata per tutti interessante perché tutti un po’ protagonisti. Abbiamo ringraziato per la disponibilità a noi mostrata dai responsabili dell’Ufficio Anagrafe, abbiamo salutato … ma ci aspettava ancora un avvincente e divertente ritorno …con l’Arianna!

CIAO!

Gli alunni delle Classi Seconde


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