02_IndaginesulTesto_Racconti:«L'IndagineSulTesto»
13.4.2012
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II.
Marcovaldo al supermarket - Analisi del testo
II.
Analisi del testo
1.
Riassunto dell’intreccio e articolazione del testo 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
31
Acquisti al supermercato (1-20). Comportamento degli acquirenti (21-42). Riempimento dei carrelli (43-67). Fuga impossibile con la merce (68-87). Svuotamento impossibile dei carrelli (88-112). Fuga con la merce (113-126). Restituzione della merce (127-134).
La prima parte è introduttiva e mostra il supermercato in funzione prima che giunga Marcovaldo. La seconda è ancora introduttiva: al mondo nuovo in cui Marcovaldo si trova ad agire. La terza è intesa come un furto. La quarta dice che, provato un senso di colpa, non si può fuggire. La quinta dice che non si può occultare la refurtiva. Allora, con la sesta parte, è necessario fuggire con la refurtiva. L’obbligo della fuga, dice la settima, conduce alla restituzione obbligatoria della refurtiva. Dopo le parti quarta e quinta, Marcovaldo sembra preso con le mani nel sacco, pronto per l’arresto. Ma è il supermercato stesso che gli offre la fuga dal pertugio e lo obbliga a una restituzione anomala che avviene col sacrificio del maltolto.
2.
Consumismo, consumi, consumatori
Attorno a questo argomento ruota tutto il racconto. Calvino lo affronta polemicamente in un tono che varia tra satira e comicità; la sua presa di posizione è solo secondariamente politica. Si direbbe anzi che quel grave problema sociale sia scelto solo per il divertimento dei suoi giovanissimi lettori (con il passaggio obbligato, però, di un forte impegno stilistico). Lo si vede fin dall’inizio: il gran daffare della popolazione produttiva era il produrre: producevano beni di consumo (2-3), dove il verbo