Il progetto “Generazioni connesse “ portato avanti da “Save the children” approda a Qualiano tra gli studenti della scuola media
Sondaggio alla “S. di Giacomo” I giovani studenti si interrogano sull’uso che fanno della rete prendendo coscienza che quest’ultimo spesso si trasforma in dipendenza In classe, con l’insegnante, ci è stato presentato il progetto portato avanti dall’organizzazione umana “SAVE THE CHILDREN” dal titolo “Generazioni connesse “. L’occasione ci è servita per riflettere sull’uso che noi adolescenti facciamo della rete. Ci è stato subito chiaro che la maggior parte di noi la utilizza soprattutto per i social network, tra i quali il più gettonato è senz’altro “Facebook”. Quello però su cui non avevamo mai riflettuto è quanto tempo ci passiamo e quanto di questo tempo potremmo invece dedicare ad altro. Per questo motivo abbiamo elaborato un quesito sotto forma di intervista che poi abbiamo somministrato ad alcuni dei nostri coetanei, cioè adolescenti di 13-14 anni. L’intervista è stata fatta tramite Facebook. Si chiedeva ai ragazzi di rispondere sul modo in cui utilizzano internet, sul tempo che ci trascorrono, sul genere di amicizia che hanno ed altro. L’intento era quello di discutere con loro della modalità di accesso ad internet al fine di invitarli a chiedersi se ne fossero dipendenti oppure no e, più ancora, se fossero consapevoli del fatto