Informasi Novembre 2023

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Anno 2023 423/9 424/10 Ed in abb. post. - D.L. 353/2003 (Conv. In L. 27/2/2004 n° 46) Art. 1 Comma 1, DBC - Filiale di Bologna - €3,20 abb. € 2,50


PISCINA M. L. KING Via dello Sport– Casalecchio di Reno - TEL. 051 575836 PISCINA M. L. KING PISCINA M. L. KING

Apertura Invernale 2023/2024 dalla ultima settimana di settembre

biglietto

soci

Ingresso Feriale e Festivo 18/65

6,00

5,50

Ingresso Feriale e Festivo U18 e OVER65

5,00

4,00

Bambini fino 4 Anni

0,00

0,00

Abbonamento Adulti Feriale e Festivo 10 Entrate PERSONALE*

55,00

50,00

Abbonamento U18/65 Feriale e Festivo 10 Entrate PERSONALE*

45,00

40,00

Disabili (con accompagnatore pagante)

0,00

0,00

Disabili (senza accompagnatore)

-50%

-50%

Famiglie con ingressi a pagamento 2 adulti

Ingresso gratuito 1 figlio U12

Terapie Natatorie - Previo certificato med. Specialistico*

Abbonamento 10 entrate personale euro 35,00

*VALIDITA’ di TRE MESI

Giorni ed Orari

lunedì 10.30 - 16.30 martedì 6.30 - 16.30 mercoledì 10.30 - 16.30 e 20.30 - 22.30 giovedi 6.30 - 16.30 venerdi 10.30 - 16.30 sabato 16.30 - 19.30 domenica 9.00 - 15.00


INFORMASI mensile di informazione sportiva e culturale Direttore Responsabile Roberta Renati

In questo numero 2

ORARIO INVERNALE PISCINA KING

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RIFORMA DELLO SPORT DI ANDREA VENTURA

Redazione Polisportiva “Giovanni Masi” Associazione Sportiva Dilettantistica Tel. 051 571352 e-mail informasi@polmasi.it Francesco Borsari—Martina Paone

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60° … STIAMO ARRIVANDO DI FRANCESCO BORSARI

Impaginazione a cura di: Umberto Zambelli

Responsabile Pubblicità e convenzioni Emanuela Ferro

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chiusura redazionale: 30/10/2023

COME ERAVAMO DI MARCO PASQUINI

Editore

E’ PARTITA LA NUOVA STAGIONE SPORTIVA

Polisportiva “Giovanni Masi” Associazione Sportiva Dilettantistica Via N. Bixio n. 12 Casalecchio di Reno Registrato al N. 5147 in data 12-03-1984 presso il Tribunale di Bologna Sped. In abb. Post.—D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1, DCB - Filiale di Bologna Il prezzo dell’abbonamento è di € 2,50. L’importo viene versato insieme alla quota associativa Pol. G. Masi

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Ottobre Novembre 2023 n. 423/9 424/10

10 SI RIPARTE AL GIMI SPORT CLUB, GRAZIE ANCHE A VOI

Foto di copertina: Settore Pallacanestro femminile—Verona Titolo Italiano 2006.

DI FRANCESCO BORSARI

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GRAZIE DI AVERCI SCELTO DI ROBERTA RENATI

DI GIACOMO SAVORINI

11 A TUTTO GIMI DI ROBERTA RENATI

12 LO SPORT ENTRA NELLA COSTITUZIONE DI MARTINA PAONE

13 MOVIMENTO E BENESSERE DI ROBERTA RENATI

14 SAN MARTINO SPORT AWARDS ...LA MASI C’E’! DI FRANCESCO BORSARI


RIFORMA DELLO SPORT È entrata in vigore il 1° luglio scorso e introduce maggiori tutele per gli operatori e più trasparenza per chi svolge attività. Scopri cosa è cambiato È in atto un significativo cambiamento di rotta nel mondo sportivo dilettantistico, tanto da affermare che esiste un prima e un dopo il primo luglio 2023, data in cui è entrata in vigore la riforma dello sport. La riforma, sulla quale il legislatore lavorava già da tempo, è stata voluta per garantire maggiori tutele alle persone che lavorano nello sport e più garanzie alle associazioni sportive dilettantistiche. In primo luogo era importante e necessario disporre di un quadro normativo che desse piena legittimità e giuste tutele alle centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici dello sport. Precedentemente alla riforma infatti, la maggior parte delle organizzazioni sportive si è avvalsa del cosiddetto compenso sportivo, un istituto qualificato esclusivamente sotto il profilo fiscale, non soggetto a ritenute fiscali fino a diecimila euro annui complessivi e non soggetto ad alcuna contribuzione previdenziale e assicurativa. Inoltre, dall’entrata in vigore della riforma, sono già stati approvati due decreti correttivi che hanno accolto anche alcune proposte di emendamento presentate dal mondo dell’associazionismo. Insomma, tutto è migliorabile e in divenire, ma il processo è partito e come presidente di una associazione come la nostra, non posso che accogliere con grande favore questa riforma ed i suoi principi fondanti. Auspico anche che, con l’aiuto fondamentale degli enti di promozione che ci seguono e ci rappresentano con competenza, si possa arrivare ad inserire e regolamentare anche tutte quelle attività collaterali che sono di vitale importanza affinché ogni associazione sportiva possa continuare a svolgere l’importante ruolo educativo e sociale che si prefigge. I principi e gli obiettivi della riforma sono descritti nell’articolo 3: 1. L'esercizio dell’attività sportiva, sia essa svolta in forma individuale o collettiva, sia in forma professionistica o dilettantistica, è libero. 2. Il presente decreto intende perseguire i seguenti obiettivi: a) riconoscere il valore culturale, educativo e sociale dell’attività sportiva, quale strumento di miglioramento della qualità della vita e di tutela della salute, nonché quale mezzo di coesione territoriale; b) promuovere l'attività motoria, l'esercizio fisico strutturato e l'attività fisica adattata quali strumenti idonei a facilitare l'acquisizione di stili di vita corretti e funzionali all'inclusione sociale, alla promozione della salute, nonché al miglioramento della qualità della vita e del benessere psico-fisico sia nelle persone sane sia nelle persone affette da patologie; c) consentire ad ogni individuo di praticare sport in un ambiente sicuro e sano; 4

d) promuovere la pari opportunità delle donne nelle prestazioni di lavoro sportivo, tanto nel settore professionistico, quanto in quello dilettantistico; e) riconoscere e garantire il diritto alla pratica sportiva dei minori, anche attraverso il potenziamento delle strutture e delle attività scolastiche; f) incentivare la pratica sportiva dei cittadini con disabilità, garantendone l'accesso alle infrastrutture sportive, quale misura volta ad assicurarne il pieno inserimento nella società civile; g) proteggere la salute e la sicurezza di coloro che partecipano ad attività sportive, in particolare modo i minori; h) introdurre una disciplina organica del rapporto di lavoro sportivo, a tutela della dignità dei lavoratori e rispettosa della specificità dello sport; i) valorizzare la formazione dei lavoratori sportivi, in particolare dei giovani atleti, al fine di garantire loro una crescita non solo sportiva, ma anche culturale ed educativa, nonché una preparazione professionale che favorisca l'accesso all'attività lavorativa anche alla fine della carriera sportiva; l) sostenere e tutelare il volontariato sportivo; m) valorizzare la figura del laureato in scienze motorie e dei soggetti forniti di titoli equipollenti. Questa riforma implica un significativo sforzo organizzativo e sensibili modifiche strutturali all’organizzazione della nostra amministrazione. La Polisportiva Masi può contare su un numero di dipendenti motivato e professionalmente preparato in grado di gestire i nuovi adempimenti a cui dovremo attenerci. Il lavoro che ci aspetta è tanto, ma abbiamo voluto investire e molto impegno è stato profuso per essere pronti a questo passaggio cruciale. Speriamo e auspichiamo che anche le tante piccole associazioni sportive, basate quasi esclusivamente sul volontariato, siano altrettanto in grado di accogliere favorevolmente il cambiamento e di adeguarsi alla nuova normativa. La riforma non ha un impatto diretto sulle persone che si associano alla Polisportiva Masi. Le nostre associate ed i nostri associati sapranno però che tutte le lavoratrici e lavoratori dello sport che prestano la loro opera con noi, hanno da oggi le medesime tutele degli altri lavoratori. Possiamo quindi dire che il mondo sportivo riconosce, in questa riforma, una componente etica che non fa che accrescere il valore di ciò che proponiamo con i nostri servizi sportivi che i soci e le socie conoscono e praticano con noi. Iniziamo quindi la nuova stagione sportiva con questa ulteriore sfida che ci vedrà protagonisti tutti: dipendenti, dirigenti, lavoratrici e lavoratori dello sport, socie e soci. Tutti quanti, ancora una volta e come da sempre, “Insieme nello sport!” Andrea Ventura Presidente della Polisportiva Giovanni Masi ASD


60°….STIAMO ARRIVANDO ! Si è svolta lo scorso 18 ottobre il primo incontro, un vero “brainstorming” tra i tanti soci volontari che si sono presentati in sede sociale per proporre, discutere, valutare le iniziative che si vorranno organizzare da gennaio prossimo e per tutto il 2024 per festeggiare i 60 anni della nostra Associazione. Nata nel 1964 come Polisportiva Baldo Sauro, poi dal 1968 come "Casalecchiese" e in seguito, dal 1980, "Giovanni Masi" in onore del suo fondatore prematuramente scomparso. Oggi la Polisportiva ha migliaia di soci ed è una delle più grandi e strutturate realtà sportive regionali. Nel corso della serata sono emerse diverse proposte: incontri sportivi, gare nazionali, convegni a tema e, tra le più ambiziose, quella di organizzare una giornata di giochi sportivi all’Unipol Arena coinvolgendo i settori Masi; un'ulteriore idea è stata quella di riorganizzare “Masinfesta” come già facemmo per il 50°. Ora le diverse proposte saranno messe nero su bianco e un apposito Comitato le valuterà e inizierà a lavorare concretamente per realizzarle e stilare una programmazione annuale. Sarà un anno davvero indimenticabile per tutti!

Giovanni Masi davanti al PalaCabral nella seconda metà degli anni 70

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COME ERAVAMO L’ANNO IN CUI NON PERDEVAMO MAI (LO SCUDETTO 2016) L’ANNO IN CUI NON PERDEVAMO MAI (LO SCUDETTO 2016) Marco Pasquini, oggi affermato ingegnere, è stato in gioventù e per tantissimo tempo tecnico e animatore della nostra polisportiva soprattutto nel settore Basket dove è particolarmente ricordato per avere contribuito nella crescita ai massimi livelli nazionali giovanili del gruppo femminile all’inizio degli anni 2000. Gli abbiamo chiesto di ricordare per noi uno dei momenti più entusiasmanti di quel periodo: lo straordinario Titolo Nazionale vinto a Verona con la squadra under 16 nel 2006. Un scudetto prestigioso che faceva seguito a quello nazionale altrettanto rilevante che Masi Basket femminile aveva vinto l’anno precedente con l’under14. E’ oramai passato tanto tempo, ma quell’anno sportivo, iniziato ad agosto del 2005, quando le persone normali sono ancora in vacanza, e terminato 24 giugno 2006, non lo dimenticheremo tanto facilmente. Quando incomincia la preparazione atletica con la squadra, l’allenatore già sa che il rischio più grosso che corre, specialmente se ha tra le mani una squadra competitiva (e il diavolo sa, se la nostra non lo fosse!) è quello di vedere sfasciarsi il gruppo alle prime difficoltà, ossia quando arrivano le sconfitte. Bene, quell’anno le sconfitte, io Vige e Michi, abbiamo dovuto inventarcele, perché, accidenti, le ragazze non perdevano mai! Perdemmo una partita al torneo di San Giovanni Valdarno, contro Udine, subito dopo Natale. “Si sa, è un torneo, eppoi non va bene vincere contro una squadra che è tra le favorite per il titolo italiano: rischiamo di diventare presuntuosi” Come se non lo fossimo già abbastanza! La maggior parte delle ragazze era, infatti, fresca di scudetto BAM under 14: un titolo incredibile, conquistato dalle coach Michi e Agnese contro una squadra, la Ginnastica Triestina, contro la quale, disputando 100 partite, ne avremmo perse 99. Ma non quella. Le altre, le più “grandi” all’interno della squadra, avevano un po’ di timore: erano perfettamente consce della loro forza, ma sentivano la responsabilità di non sfigurare, dopo che le loro compagne più giovani avevano compiuto quell’exploit inavvicinabile. In più, non avevamo nessuna “lunga” che si potesse definire tale, in squadra. Giocavamo con tre guardie e due ali piccole, e sembravamo sempre le sorelle minori delle giocatrici delle altre squadre. Cionondimeno, vincemmo tutte le partite, in regione, comprese le tre con Parma, che aveva tra le sue fila due straniere e due ragazze reclutate da altre regioni, che alloggiavano presso la loro foresteria. Arrivò, così il momento di disputare le finali interregionali: altre due vittorie nette. Si va alle finali nazionali, proprio come le BAM, vittoriose l’anno prima. Le finali nazionali si disputavano, quell’anno, a Verona, nell’impianto che ospitava, di norma, le partite di serie A della squadra scaligera. Vinta la prima contro Napoli (non è mai banale), giocavamo la seconda proprio contro la Ginnastica Triestina. Nonostante un malore dell’allenatore (vi giuro che ho passato un brutto quarto d’ora!), o, forse, proprio per quello, altra partita superata di slancio, grazie a Vige e Michi in panchina. E con questa, siamo già approdati ai quarti di finale, con una partita di anticipo. 6

Viene così il giorno della sfida fra le sorprese delle finali, ossia Polisportiva Masi e Elmas Cagliari. Messe a riposo le atlete più stanche della nostra squadra, la partita diviene assolutamente equilibrata. Siccome non contava, per la classifica, essendo noi matematicamente già primi, decido di gestire in modo sconsiderato l’ultimo quarto, e ci becchiamo la prima, vera, sconfitta dell’anno. Siccome tutti sappiamo che si impara molto di più da una sconfitta che da cento vittorie, mi sembrava davvero un po’ troppo tardi, per incominciare ad imparare, quell’anno. Rimanevano infatti da disputare tre partite, tutte da vita o morte. La prima, contro La Spezia, sulla carta era la più abbordabile: in fondo, per una squadra senza lunghe, cosa sarà mai giocare contro Martina Bestagno, 190 cm di muscoli e cervello, pilastro e capitana della nazionale italiana, ma non quella under 16 di allora, intendo proprio la Nazionale di oggi?

Archiviata La Spezia, ne rimanevano solo due. La prima, contro San Martino di Lupari, già incontrata (e battuta) in amichevole. Anche qui, viene fuori una partita incredibile, già persa nel terzo quarto (-9), rivinta nel quarto periodo (+6 a 3’ dalla fine) e di nuovo persa all’ultima azione. Sopra di un punto, a 6 secondi dalla fine, perdiamo la palla su un raddoppio a metà campo. Lancio lungo, l’avversaria


COME ERAVAMO giovanili, la società da più tempo in serie A, la società modello per tutto il basket femminile. Usciti dagli spogliatoi, prima di entrare in campo, Vige mi prende da parte e dice: “Marco, volevo ringraziarti perchè, qualsiasi cosa succeda, abbiamo giocato un grandissimo anno di basket”. “Loro hanno disputato un grande anno, caro Vige: noi torniamo a casa con lo scudetto!”, lo corressi. E così fu: partenza sprint, 5 a 0 per noi, poi solo sofferenza. Ma alla fine il tabellone scriveva 60 a 55 per la Polisportiva Masi: ancora una volta, Davide aveva sconfitto Golia. Anzi, di più. Era successo l’imponderabile, l’impossibile, l’impensabile. 16 ragazze, tutte sotto il metro e 75 centimetri, avevano scritto, per la seconda volta consecutiva, la storia del basket a Casalecchio. Anzi, a Bologna e Città Metropolitana. Anzi, in Emilia Romagna. Non era mai successo che una società con una prima squadra in serie B regionale vincesse il titolo under 16, il prestigioso trofeo Roberta Serradimigni, il più importante a livello giovanile. Non è mai più successo che una squadra che non ha ospitato giocatrici che hanno completato la loro carriera in serie A1 abbia vinto lo scudetto under 16. Ma noi eravamo una Squadra, con la S maiuscola. “Oggi è un grande giorno, per coprirsi di gloria”: così le avevo lasciate negli spogliatoi, prima di entrare in campo.

esita: “devo tirare di destro o di sinistro?” Opta per la soluzione sicura: quella sbagliata. La palla compie un giro completo sull’anello, picchia sul tabellone ed esce. Gioco, partita e incontro: si va in finale. Ed è di nuovo Ginnastica Comense, le avversarie della semifinale dell’anno precedente: la società con più titoli

E quando ci siamo risvegliati, la domenica mattina, la medaglia e lo scudetto erano ancora lì, sul comodino.

Non era stato un sogno, era tutto vero. di Marco Pasquini La foto in copertina mostra un momento di gioia dopo la premiazione.

Giovanni Masi con istruttori nella piscina S.Cesari ad inizio anni 70. Da sinistra 1 Cardaci – supporto tecnico/salvamento - 2 Paola Diversi - 3 Marco Dondi - 4 Carlo Lambertini - 5 Marzia Bertani - 6 Eraldo Giraldi - 7 Giovanni Masi - 8 Ivana Baravelli – 9 Paolo Orsini - 10 Serena Frascaroli - 11 Bruno Di Monte - 12 Angelo Pozzi - 13 Giuseppe Lermini - 14 Anna Somenzi - 15 Cesare Bassi 7


E’ RIPARTITA LA NUOVA STAGIONE SPORTIVA Partiti i corsi! Cronaca dal primo giorno di lezione Sono le ore 17 del 25 settembre…finalmente si ricomincia! Sono andato a curiosare negli impianti sportivi per vedere cosa succede il primo giorno di lezione dopo la lunga pausa estiva. Bambini e genitori si affollano nella piscina M.L. King. I genitori, almeno i più attenti e interessati, sono in tribuna e nel parco esterno. I bambini sono già sul piano vasca. Francesco, coordinatore del settore nuoto bambini e ragazzi si sbraccia animatamente sul piano vasca indirizzando bambini e istruttori verso la loro corsia. C’è sempre il primo giorno qualche inconveniente, ma si risolve velocemente. Alcuni allievi pieni di energia sono già scesi in acqua e nuotano con la tavoletta nella vasca grande. I più piccoli, forse titubanti, sono ancora nella fase “adesso vediamo come va” ma presto scenderanno senza timore nella vasca più piccola insieme al loro istruttore. Tutto sembra procedere come sempre il primo giorno di lezione e allora mi sposto verso le palestre Marconi. Al piano superiore le bimbe dell’under 12 di Masi volley stanno giocando seguite dalle allenatrici Mary e Marica. Ma per loro non è il primo giorno. E’ già una settimana che si allenano, e dall’allegro vociare sembra che si divertano molto. Le palle rimbalzano ovunque e per evitare danni scendo al piano terra dove nella Pista Mazzotti piccolissimi bambini/e stanno iniziando il loro primo giorno di pattinaggio artistico. Qui alcune bambine stanno ancora infilando i pattini che Vincenzo, il coordinatore, ha loro appena assegnato, altre sono già in pista sedute insieme a diverse istruttrici, un paio invece piangono disperate. Si sono infilate i pattini, ma proprio non ne vogliono sapere di entrare in pista. Le mamme e le istruttrici cominciano una lenta ma decisa opera di convincimento, ma ci vorrà tempo. Intanto le altre bambine e bambini si alzano e cominciano a seguire le istruzioni delle istruttrici per muovere i primi passi sulle ruote cercando di non cadere e vi assicuro che è uno spettacolo vederli così impegnati a “zampettare” sulla pista. Prendiamo allora da parte Alice, nostra socia da anni e mamma della piccola Adele e rivolgiamo a entrambe alcune domande e come sono arrivate in questa pista. Alice, come ha scelto Adele di provare a pattinare? Quando le ho chiesto che sport volesse fare quest'anno mi ha risposto pattinaggio. Così senza indugio. Non ha dato grandi spiegazioni però. Durante l'estate ha provato a pattinare da autodidatta, cercando di emulare la sorella maggiore, ed evidentemente le è piaciuto. Che tipo di bambina è Adele? Predisposta allo sport o meno? E' una bambina dinamica, abituata a stare all'aria aperta e a muoversi molto. Credo abbia una predisposizione allo sport nella norma, non da agonista, ma comunque di chi lo pratica con convinzione. 8

Aveva già fatto altri sport ? Con la nostra polisportiva? Sì fa sport da quando era piccolissima, acquaticità in piscina, poi ginnastica artistica, nuoto e l'ultimo anno danza. Acquaticità e ginnastica artistica con la Masi. E la scelta di farlo con la polisportiva Masi ha delle motivazioni particolari? In generale quando come famiglia dobbiamo decidere che sport fare la prima cosa che facciamo è consultare le attività che svolge la polisportiva Masi. Da bambina ho fatto sport con la polisportiva Masi e quando sono tornata a Casalecchio da adulta mi sono iscritta ai loro corsi. Credo che di fondo sia la politica della Polisportiva a spingerci a fare questa scelta, ovvero l'idea di uno sport per tutti e accessibile a tutti. Ci sono difficoltà nell’organizzazione familiare per portare la bambina a fare sport? Se sì quali? Ci sono le difficoltà di una vita fatta di incastri, con due genitori che lavorano. Ma le strutture sono in posizioni comode e ad orari adeguati... E gli educatori poi sono molto comprensivi Cosa ti aspetti da questo percorso formativo di Adele? Che si diverta, che si appassioni e che faccia nuove amicizie. E che impari qualcosa di nuovo che potrà sempre esserle utile nella vita. Grazie Alice. Saluto entrambe e riprendo il cammino. C’è ancora tanto altro da vedere in questa giornata davvero speciale di inizio corsi.

articolo, intervista e foto di Francesco Borsari


GRAZIE PER AVERCI SCELTO :-) È ufficialmente partito un nuovo anno sportivo e, contestualmente al rinnovo delle tessere sociali, sono iniziate anche le iscrizioni a corsi e attività. Settembre è sempre un mese concitato per la Polisportiva, con il team delle segreterie sempre “in prima linea” per dare informazioni e per rispondere a ogni quesito o richiesta inerente le attività. Settembre è il mese delle “palestre aperte” per consentirvi di provare gratuitamente le attività, ma anche quello delle persone in attesa, delle file più o meno lunghe per iscriversi e del telefono che suona quasi ininterrottamente. Un periodo intenso ma bellissimo, dove si rinnova la voglia di ricominciare a fare attività sportiva insieme per un altro anno. Siamo contenti che in tanti abbiate scelto la Polisportiva e le sue proposte. I dati restitui-

scono, ad oggi (aggiornamento al 2 ottobre 2023), un feedback di gradimento positivo: sono 4606 gli associati in questa nuova stagione sportiva, circa 227 in più dello scorso anno; degli attuali soci, oltre 3900 hanno effettuato anche l’iscrizione a una o più attività sportiva. Se siete tra quelli ancora indecisi, fatevi avanti che le iscrizioni continuano e andranno avanti fino ad esaurimento dei posti disponibili. Noi vi aspettiamo! Roberta Renati

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SI RIPARTE AL GIMI SPORT CLUB, ANCHE GRAZIE A VOI! Siamo ripartiti! con grande fatica e in una situazione un po’ precaria ma siamo ripartiti. Il 17 maggio scorso è una data che non dimenticheremo facilmente, quando la palestra Gimi Sport Club è tornata sott’acqua a seguito dell’alluvione. Si, un’altra volta come già successo nel 2019. Da subito, ci siamo resi conto che la nuova situazione era diversa. Nel 2019 la piena del fiume aveva allagato la palestra e l’acqua era salita dai tombini. Quest’anno è esondato il rio Dei Gamberi, un piccolo rigagnolo che presto si è trasformato in un “fiume d’acqua” che ha, prima allagato via Ronzani, poi attraversato il circolo tennis fino ad interessare pesantemente anche Gimi Sport, quasi a rappresentare il “catino di raccolta” della Cittadella dello Sport. Una “sberla enorme”.

Ad oggi (9 ottobre 2023) abbiamo raccolto 21.255 euro che impiegheremo nel ripristino della palestra e delle sue attrezzature. Senza se e senza ma, possiamo dire che è anche grazie a questi segnali di sostegno che abbiamo trovato la forza per reagire e andare avanti. Grazie alla comunità di Casalecchio di Reno e non, alla politica locale, alla forza ricevuta dai donatori, ma soprattutto alla risposta di iscrizioni dei nostri soci, nei prossimi mesi potremo proseguire le attività di ripristino dell’attrezzatura e, su guida dell’Amministrazione comunale, anche effettuare lavori di recupero della struttura (porte, pavimenti, caldaia, fognature,

GUARDA IL VIDEO I nostri volontari (soci, gente comune, alpini e tanti altri) desideravano da subito mettersi al lavoro per ripristinare i danni ma, per quasi un mese, siamo stati costretti a stare fermi per aspettare i sopralluoghi dei periti. Un tempo lunghissimo che ha trasformato il fango in pietra. In quei giorni, di grande sconforto e stasi, abbiamo reagito facendo partire una campagna di raccolta fondi, un’iniziativa importante alla quale in tanti avete risposto: non finiremo mai di ringraziarvi per questo. Poi, finalmente, abbiamo iniziato a sistemare gli spazi: per genitori, atleti e amici della Polisportiva sono iniziate così lunghe serate passate nel fango, nella gomma piuma stagnante e nell’acqua sporca. Gimi Sport ha riaperto inizialmente solo la sala attrezzi, poi lo scorso 7 agosto anche la parte della ginnastica con la palestra agibile solo a metà e la parte fitness con un pavimento ancora profondamente danneggiato. Abbiamo voluto aprire comunque e anche avviare le iscrizioni, come sempre, per ripartire davvero e crederci.

ecc.). Forse, e sottolineo forse, torneremo anche più forti di prima. Rimane il grande punto interrogativo su come mettere in sicurezza Gimi Sport Club per le piogge future. Ad oggi, possiamo dirvi che alcuni tecnici, su precise indicazioni degli uffici comunali competenti, hanno effettuato sopralluoghi per trovare soluzioni efficaci. Si sta cercando una strada anche se, come tutti intuiscono, il meteo è imprevedibile. Una cosa sola è certa: un terzo allagamento non deve ricapitare, noi almeno non potremmo più sostenerlo. Ora godiamoci gli atleti e le atlete del Gimi, una palestra che con tanta fatica tornerà ad essere quel gioiello che tutti conosciamo. Buon anno sportivo a tutti

La risposta alla raccolta fondi è stata commovente: non solo la gente comune, ma anche Società sportive da tutta Italia, Enti di promozione sportiva, centri sociali, Associazioni hanno dato un loro contributo rendendosi conto della situazione e dedicando alla Polisportiva Masi un pensiero tangibile e concreto. 10

di Giacomo Savorini, responsabile di Gimi Sport Club


A TUTTO GIMI! Abbiamo chiesto a Stefano Vanini e Laura Orsi, consulenti fitness per Gimi Sport Club i nuovi progetti per questa stagione sportiva in partenza I progetti sono tanti e siamo riusciti a portarli avanti secondo una logica di priorità e di rispetto e cercando i giusti tempi di adattamento per staff e soci. Questo nuovo anno sportivo è appena cominciato e già possiamo vantare la presenza di collaborazioni importanti con nuovi professionisti di settore, esperti e qualificati: il dietista Dott. Mattia Luigi Guidicini, il massaggiatore sportivo e, a breve, avremo anche l’osteopata, Emmanuele Ravaglia. Questi professionisti garantiscono ai nostri soci un elevato standard di servizio e aumentano l’offerta di valore complessiva della palestra. Parallelamente, abbiamo anche ampliato il numero delle figure di Personal trainer, proprio per rispondere alle più svariate esigenze di una clientela che non solo cerca il piacere del movimento ma che può avere esigenze particolari anche dal punto di vista rieducativoriabilitativo. Laura abbiamo visto che anche l’offerta corsi è aumentata, ci racconti? Si, quello è un altro aspetto importante su cui ci siamo concentrati: garantire un planning corsi ricco e vario nei servizi proposti in abbonamento e, parallelamente, aprire anche la possibilità di valutare e scegliere solo corsi specifici, come il Super Jump e il Pancafit Group. Aggiungo anche che, oltre ai nostri istruttori consolidati che, con professionalità e carisma hanno sempre sostenuto il settore corsi di Gimi, da quest’anno abbiamo attivato una nuova collaborazione per l’attività di Yoga. L’idea è garantire un plus di eccellenza nei corsi di Yoga, tenuti direttamente da Yoga Ganesh, una scuola riconosciuta a livello nazionale e che consideriamo parte integrante di questo progetto di crescita.

Stefano puoi darci qualche anticipazione sul futuro prossimo a Gimi? I progetti in sviluppo sono molti, abbiamo in serbo ancora tante novità “nel cassetto”. Non possiamo svelarle tutte subito, ma vi terremo aggiornati. Il consiglio è di rimanere connessi alla palestra, attraverso i suoi canali comunicativi, il sito web (www.gimisportclub.it) e le pagine social. Un’altra possibilità che consiglio, per chi desidera conoscerci meglio, è passare a trovarci direttamente in palestra: il team in reception è disponibile a illustrare tutti i servizi di Gimi Sport Club, vi aspettiamo! Intervista a Stefano Vanini e Laura Orsi (consulenti fitness di Gimi Sport Club) a cura di Roberta Renati

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LO SPORT ENTRA NELLA COSTITUZIONE Il 20 settembre scorso è stato integrato l’art. 33 e riconosciuta formalmente l’importanza civile, sociale e culturale dell’attività motoria «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme». Con questo comma, in coda all’articolo 33, il 20 settembre scorso la Camera ha approvato l’inserimento della promozione dello sport nella Costituzione. Il procedimento legislativo, già iniziato a fine 2021, ha ricevuto un appoggio trasversale e un voto unanime. Cosa significa questo per il sistema sportivo e cosa cambia? Al momento sembra che questo inserimento abbia un valore soprattutto simbolico, piuttosto che concreto. Si intravede la volontà del Governo centrale di promuovere e diffondere lo sport, quale importante strumento formativo e di sviluppo della persona ma non garantisce il diritto per tutti. Questo, forse, il punto sostanziale che rimane sospeso. Tuttavia in questo importante passaggio è racchiuso un potenziale programmatico che ogni associazione sportiva può e deve fare suo, una sorta di faro da seguire per tradurre quotidianamente l’intento del legislatore in attività e azioni sportive concrete, anche di promozione del movimento.

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È ciò che la Polisportiva Masi cerca di concretizzare ogni giorno garantendo il diritto: • • • • •

di accedere alle attività sportive per tutte e tutti a qualsiasi età, condizione e abilità di sperimentare piacere e benessere durante la pratica motoria di gareggiare all’interno di competizioni agonistiche senza discriminazioni di giocare e trovare un ambiente accogliente di godere di uno spazio di relazione e socialità arricchente mentre si pratica attività

Noi ci crediamo da sempre e continueremo a farlo. Sarà interessante verificare, nel prossimo periodo, quanto la classe dirigente, politica e sportiva italiana sarà capace di rendere operativa questa dichiarazione di intenti. Trasformare il riconoscimento del valore in un diritto da garantire a tutte e tutti richiederà politiche precise e risorse finanziarie dedicate. Scelte lungimiranti che saranno però determinanti per lo sport del futuro. di Martina Paone


MOVIMENTO E BENESSERE ORIENTEERING Cronaca della giornata olistica di inizio stagione

Si è svolta il 16 settembre 2023 la giornata olistica, l’appuntamento promozionale dei "Linguaggi del corpo" settore Esperienza della Polisportiva che ha aperto le porte delle palestre per far provare gratuitamente le diverse attività. Siamo andati a “curiosare” e, per sapere com’è andata quest’anno, lo abbiamo chiesto a Maurizio Sgarzi, coordinatore del settore che da anni organizza l’iniziativa. Maurizio ci dai qualche numero di questa edizione, ci sono state adesioni quest’anno? Abbiamo avuto tanta partecipazione all’evento, circa 100 persone! Io sono soddisfatto. Per noi questa giornata è un momento importante per far conoscere le attività e un’occasione per promuovere le nuove proposte. L’iniziativa comporta tante energie, apriamo le porte alle palestre e sono coinvolti anche gli istruttori, diciamo che è un lavoro di squadra. Organizzo questa iniziativa da diversi anni e mi pare che le persone rispondano con interesse. In tanti vengono a provare volentieri per farsi un’idea. Chi non ha ancora deciso, prova anche più attività. Generalmente rimangono contente dell’esperienza, riceviamo feedback positivi dopo la pratica e chi ha piacere può fermarsi per avere maggiori informazioni o anche solo per due chiacchere gustando insieme a noi una tisana…è sempre un bel momento di scambio e di relazioni. Quali sono le proposte novità per la stagione sportiva 2023-24?

Spero tanto si raggiunga il il numero minimo di persone interessate a farle partire. Alle nuove proposte, poi, si affiancano le attività consolidate come lo Yoga, il Piloga, la Meditazione, il Bagno di suoni, la Ginnastica dolce e posturale e gli stage di Reiki. Una proposta molto ricca… Si, credo molto nel portare una proposta olistica che metta insieme corpo, anima e spirito. Sono convinto che quando il movimento fisico si compenetra della consapevolezza interiore possa diventare ancora più efficace. Per questo proponiamo attività dolci, che tutti possano svolgere in ascolto di sè e per stare bene. Ringrazio gli istruttori delle diverse attività di movimento e benessere, tutti professionisti, senza i quali questa ricca proposta non potrebbe realizzarsi. Cosa vorresti dire ai soci che ci leggono? Li inviterei a provare a fare esperienza con noi, di scegliere magari l’attività che sentono più vicina alla loro attitudine, oppure quella che suscita più curiosità. Talvolta è anche bello lasciarsi sorprendere da esperienze nuove. E chi ha perso l’opportunità di partecipare alla giornata olistica può contattarmi: sgarzura@gmail.com

Intervista a Maurizio Sgarzi (coordinatore del settore movimento e benessere) a cura di Roberta Renati

Sono diverse e molto interessanti come la Biodanza, la Movintegrazione, la Ginnastica posturale, una nuova attività di Meditazione e pittura e riproponiamo lo Shatzu come attività continuativa (visto il successo degli stage del passato).

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SAN MARTINO SPORT AWARDS ...LA MASI C’E’! La sera di venerdì 10 novembre 2023, alle ore 20.30, al Teatro comunale “L. Betti”, il Comune di Casalecchio di Reno premierà atleti, tecnici e dirigenti che si sono particolarmente distinti nella stagione sportiva 2022/23. E’ il CASALECCHIO SPORT AWARDS, iniziativa che si svolge ininterrottamente dal 1991, quando fu ideata dall’Assessore allo sport Armando Olivini. Anche quest’anno la Polisportiva sarà protagonista della manifestazione perché sono decine gli atleti e squadre dei settori nuoto agonistico, artistico e master, orienteering, pallacanestro, pattinaggio artistico, ginnastica artistica che si sono aggiudicati importanti titoli e podi a livello provinciale, regionale e nazionale.

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Basti pensare ai due titoli italiani a squadre dell’orienteering e a quello regionale della squadra under 19 di basket; ai diversi titoli regionali del nuoto master, podi e titoli regionali e nazionali del nuoto agonistico e artistico o del pattinaggio. Verranno inoltre consegnati premi speciali alla carriera che quest’anno, per la nostra Associazione, saranno consegnati a Giacomo Salvarezza, del settore basket, e a Francesco Roncaglia del Nordic walking. Una grande festa per tutto lo sport casalecchiese, vi aspettiamo.



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