Polizia Penitenziaria - Novembre 2015 - n. 233

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il commento

Onori al merito A proposito di ricompense e riconoscimenti per servizio Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it

Nella foto: le medaglie (oro, argento e bronzo) e relatini nastrini per merito di servizio

Polizia Penitenziaria n.233 novembre 2015

è un argomento, tra i tanti, che solletica l’interesse degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria ma rispetto al quale vi è una scarsa conoscenza da parte delle colleghe e dei colleghi. Mi riferisco ai riconoscimenti che l’Amministrazione Penitenziaria decreta per il lodevole comportamento, per anzianità e merito di servizio, per meriti straordinari e speciali.

C’

Approfondiamo, dunque, seppur sommariamente, questa materia, che trova il suo fondamento naturale nel Regolamento del servizio del Corpo di Polizia Penitenziaria, recepito con il decreto del Presidente della Repubblica n. 82 del 15 febbraio 1999 e successivamente pubblicato nel Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 76 del 1 aprile dello stesso anno. La materia che qui trattiamo occupa l’intero Titolo V del Regolamento (“Ricompense”), precisamente gli articoli dal 75 all’82 compreso. Proprio l’articolo 75 indica le ricompense ed i riconoscimenti che possono essere concessi al personale del Corpo di Polizia Penitenziaria: questi sono le onorificenze, le ricompense al valore militare, al valore civile e al merito civile (trattati

nel successivo articolo 76), le ricompense per meriti straordinari e speciali (articolo 77), quelle per lodevole comportamento (articolo 78), i riconoscimenti per anzianità e al merito di servizio (articolo 79) e il premio in denaro (articolo 80). Non ci occupiamo, qui, delle onorificenze e delle ricompense al valore militare, al valore civile e al merito civile: esse saranno eventualmente trattate in un successivo articolo. Una prima distinzione va però fatta per quanto concerne la competenza a deliberare i vari riconoscimenti. La promozione alla qualifica superiore per merito straordinario è di competenza di una serie di Commissioni istituite al DAP, per ogni ruolo di appartenenza del Corpo: di esse non fanno parte componenti di parte sindacale ma solamente di parte pubblica e si tratta di Commissioni diverse da quella prevista dall’articolo 82 del Regolamento di servizio. Quest’ultima, che prevede componenti sia di parte pubblica che sindacale, è presieduta dal Capo del Dipartimento (o, su sua delega, dal Vice Capo DAP, com’è oggi) e delibera sulle proposte per il conferimento di encomio solenne, encomio, lode e premio in denaro (quantificato in € 250,00) che arrivano dai vari Istituti e servizi penitenziaria. Va detto anche che la Commissione Ricompense non ha alcuna competenza in relazione alla concessione e all’attribuzione dei riconoscimenti per anzianità e al merito di servizio. Chiariti questi primi importanti aspetti sulle competenze della Commissione ex articolo 82, vediamo velocemente qual è l’istruttoria delle proposte per le ricompense dell’encomio solenne, encomio, lode e premio in denaro. La proposta, indirizzata alla Commissione Ricompense insediata presso il DAP, è avanzata dal direttore

dell’istituto o servizio penitenziario, scuola o capo ufficio presso cui l’appartenente al Corpo presta servizio. Dev’essere corredata da una relazione contenente la descrizione dell’avvenimento, ovviamente in osservanza dei requisiti previsti dagli articoli 77 e 78, e da ogni altro documento utile a una compiuta valutazione da parte della Commissione, tanto che una nota dipartimentale della Direzione Generale del Personale datata 16 luglio 2004 ha inteso richiamare l’attenzione e lo scrupolo delle Direzioni degli istituti e servizi sulla necessità di condurre una “oculata attività istruttoria, eventualmente delegabile dal direttore ad altro funzionario, sull’episodio oggetto della proposta di conferimento di ricompensa”. Questo per consentire ai componenti la Commissione Ricompense di valutare ogni elementi utile a corredo della proposta stessa. Esaminati gli atti, la Commissione Ricompense delibera o meno il riconoscimento di una ricompensa all’appartenente al Corpo segnalato: l’esito, anche se negativo, sarà successivamente notificato all’interessato. Il riconoscimento – encomio solenne, encomio, lode, premio in denaro - è conferito dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. E’ prassi e consuetudine che gli elenchi nominativi con gli esiti delle pratiche esaminate dalla Commissione Ricompense vengono resi immediatamente disponibili anche nell’area riservata del sito internet del nostro Sindacato, all’indirizzo web www.sappe.it . Per quanto concerne invece i riconoscimenti per anzianità di servizio e al merito di servizio, previsti dall’articolo 79 del Regolamento di servizio, questi sono stati successivamente disciplinati dal


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