Rinascimento Green®

Indipendenza energetica, Indipendenza alimentare, Indipendenza economica.








Indipendenza energetica, Indipendenza alimentare, Indipendenza economica.
Il progetto Rinascimento Green® rappresenta un’opportunità straordinaria per far conoscere la Maremma a livello internazionale, promuovendo un nuovo modello di sviluppo sostenibile che coniuga tradizione e innovazione.
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TEL
+39 011 0252464
Arcidosso
BORGO
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Arcidosso è uno dei borghi più suggestivi del Monte Amiata. Imponente e caratteristico, sovrastato dall’imponente Torre Aldobrandesca che svetta sul borgo, sulle sue chiese e sulle stradine che accompagnano fino al Castello.
Castiglione della Pescaia
BORGO
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Fra l’azzurro del mare e il verde delle colline è raccolto Castiglione della Pescaia. Il paese è un antico borgo di pescatori, come tramanda l’appellativo della Pescaia, e nel pittoresco porto-canale trovano posto imbarcazioni da diporto di ogni tipo e ogni sera attraccano le barche da pesca con il loro carico guizzante. Inerpicato su uno sprone del Monte Petriccio, si sviluppa l’antico borgo medioevale chiuso da una formidabile cinta muraria con torri, portali e un castello del XV sec.
Magliano in Toscana
BORGO
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Magliano in Toscana: con i suoi monumenti e gli edifici che sorgono all’interno delle Mura di Cinta, è un luogo ricco di fascino e di testimonianze sul suo passato glorioso disseminato nel corso della storia.
La Toscana, rinomata per il suo patrimonio storico, culturale e paesaggistico, ospita numerosi borghi medievali di straordinaria bellezza. Molti di questi centri storici, tuttavia, stanno affrontando sfide significative legate allo spopolamento, all’invecchiamento della popolazione e alla mancanza di opportunità economiche. Questo fenomeno mette a rischio non solo il tessuto sociale di queste comunità, ma anche la conservazione del patrimonio architettonico e culturale che le caratterizza.
L’albergo diffuso rappresenta un modello innovativo di ospitalità che può offrire una soluzione sostenibile a queste sfide. Questo concetto, nato in Italia negli anni ‘80, prevede la riconversione di edifici storici in unità abitative per i turisti, distribuite all’interno del borgo. A differenza degli hotel tradizionali, l’albergo diffuso si integra nel tessuto urbano esistente, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica di vita nel borgo.
BORGO
Il paese sorge arroccato sulla sommità di un colle aperto ai quattro punti cardinali, da cui è possibile volgere lo sguardo in ogni direzione: dall’Amiata alla vallata del Fiora, da Talamone ai lidi di Montalto di Castro, dall’Argentario alle Isole del Giglio e Montecristo. Un paese dalle atmosfere magiche e misteriose; non a caso è sempre ricordato il detto popolare “Manciano delle streghe, dove si va si vede”.
Massa Marittima è una tra le più belle cittadine di origine medievale della Toscana. Il suo centro storico è percorso da strette stradine e vicoli che confluiscono nella bellissima piazza di forma diagonale in cui si erge la spettacolare Cattedrale di San Cerbone e su cui si affacciano numerosi edifici importanti di età comunale come il Palazzo del Comune, il Palazzo del Podestà, la Zecca, la Fonte Pubblica e la Loggia del Mercato.
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Il borgo di Montemassi si trova nel comune di Roccastrada e nella sua parte più alta conserva l’antico castello appartenuto, a partire dall’XI secolo, alla potente famiglia degli Aldobrandeschi, che ne fecero un centro di vitale importanza lungo le vie del traffico del sale.
Rivitalizzazione economica: Stimolare l’economia locale creando nuove opportunità di lavoro nel settore turistico e nei servizi correlati.
Preservazione del patrimonio: Incentivare il restauro e la manutenzione degli edifici storici, contribuendo alla conservazione del patrimonio architettonico dei borghi.
Promozione del turismo sostenibile: Sviluppare un’offerta turistica che valorizzi l’autenticità e la cultura locale, favorendo un turismo responsabile e a basso impatto ambientale.
Innovazione sociale: Incoraggiare la partecipazione attiva della comunità locale nella gestione e nello sviluppo del progetto, promuovendo coesione sociale e senso di appartenenza.
Valorizzazione delle tradizioni: Creare opportunità per la riscoperta e la promozione dell’artigianato locale, delle tradizioni enogastronomiche e delle pratiche culturali tipiche.
Pitigliano
BORGO
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Nella quiete della Maremma, Montemerano è un borgo medievale suggestivo e di rara bellezza, in cui il tempo sembra essersi fermato per restituire ai suoi visitatori le atmosfere magiche di un tempo ormai lontano.
Digitalizzazione e smart village: Implementare soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la qualità della vita dei residenti e l’esperienza dei visitatori, trasformando i borghi in “smart villages”.
BORGO
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Pitigliano si svela agli occhi del turista in tutto il suo fascino, mostrando lo splendido acquedotto mediceo, costruito tra il 1636 ed il 1639 e formato da quindici archi di cui due enormi e tredici più piccoli.
BORGO
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Sorano, è un affascinante borgo medievale della provincia di Grosseto, considerato la Matera della Toscana a causa dei suoi caratteristici edifici in pietra di Tufo.
Talamone
BORGO
Talamone: un piccolo gioiello della Maremma dominato dalla grande Rocca degli Aldobrandeschi che spicca sul promontorio e sul borgo.
Carissimi amici e sostenitori,
Sono Sheila Tornabene, Presidente di Point Green, e oggi voglio condividere con voi un progetto che mi sta particolarmente a cuore: il recupero dei Borghi della Maremma attraverso il nostro Rinascimento Green®.
La Maremma, con i suoi borghi antichi e il suo paesaggio mozzafiato, è un tesoro nascosto della nostra bella Italia. Questi luoghi, ricchi di storia e tradizione, sono testimoni silenziosi di un passato glorioso, ma oggi molti di essi rischiano di cadere nell’oblio. È qui che entra in gioco la nostra visione di un Rinascimento Green®.
Immaginate questi borghi che tornano a nuova vita, non come semplici cartoline del passato, ma come modelli di sostenibilità e innovazione per il futuro. Vedo già le strade acciottolate animate da giovani imprenditori, artigiani che mescolano tecniche antiche con tecnologie all’avanguardia, e comunità che prosperano in armonia con la natura circostante.
Questo progetto non è solo un investimento economico, ma un investimento nel cuore e nell’anima della nostra terra. Ogni pietra restaurata, ogni tetto rifatto, ogni piazza riportata al suo antico splendore sarà un passo verso un futuro in cui tradizione e innovazione si fondono per creare qualcosa di veramente straordinario.
Il Rinascimento Green® nei Borghi della Maremma è il nostro modo di onorare il passato mentre guardiamo al futuro. È un invito a tutti voi a sognare con noi, a immaginare un mondo in cui la bellezza del nostro patrimonio culturale si fonde con le più avanzate pratiche di sostenibilità.
Insieme, possiamo trasformare questi antichi borghi in fari di speranza, dimostrando che è possibile vivere in modo sostenibile senza sacrificare la nostra ricca eredità culturale. Questo è il vero spirito del Rinascimento Green®: rinascita, rinnovamento e rispetto per ciò che ci circonda.
Vi invito a unirvi a noi in questo viaggio emozionante. Insieme, possiamo fare la differenza, un borgo alla volta, un sogno alla volta. Il futuro della Maremma è verde, è luminoso, ed è nelle nostre mani.
Con passione e speranza, Sheila Tornabene Presidente di Point Green.
Il Rinascimento Green ® rappresenta una visione audace per il futuro della Maremma, capace di trasformare le sfide ambientali in opportunità di crescita e innovazione, facendo della sostenibilità il motore di un nuovo rinascimento economico e culturale.
Questo progetto non solo contribuirà a posizionare la Maremma come destinazione d’eccellenza per il turismo sostenibile, ma fungerà anche da modello replicabile per altre regioni, dimostrando come sia possibile coniugare sviluppo economico, preservazione dell’ambiente e valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Valorizzando le bellezze naturali della Maremma e promuovendo esperienze turistiche eco-sostenibili, il progetto attirerà visitatori consapevoli da tutto il mondo, interessati a scoprire un territorio ricco di storia e natura.
Attraverso la creazione di nuove opportunità lavorative nel settore green e la promozione di uno stile di vita sostenibile, il progetto mira a rivitalizzare i borghi maremmani, attirando nuovi residenti in cerca di una migliore qualità della vita.
Il Rinascimento Green® si propone di creare un ecosistema virtuoso dove lavoro, abitazione e natura si fondono in un modello di vita sostenibile, attraendo talenti e imprese innovative nel settore delle tecnologie verdi.
Il Rinascimento Green® porrà l’accento sulle eccellenze enogastronomiche della Maremma, favorendo la diffusione di prodotti biologici e a km zero, e creando nuove opportunità per i produttori locali.
I borghi toscani rappresentano un’incredibile opportunità per attrarre turismo estero di alta qualità durante tutto l’anno. Questi affascinanti centri storici offrono un’autentica esperienza italiana, combinando storia, cultura, gastronomia e paesaggi mozzafiato. Le loro caratteristiche uniche includono:
- Architettura medievale e rinascimentale ben conservata
- Ricca storia e patrimonio culturale
- Produzione di vini e cibi locali di alta qualità
- Paesaggi pittoreschi e natura incontaminata
- Atmosfera tranquilla e ritmo di vita rilassato
Per sfruttare appieno questo potenziale e attrarre turisti internazionali tutto l’anno, si potrebbero considerare le seguenti strategie:
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PRIMO PUNTO SALIENTE
Sviluppare pacchetti turistici personalizzati per diverse stagioni.
SECONDO PUNTO SALIENTE
Promuovere esperienze autentiche come corsi di cucina, degustazioni di vino, tour culturali, tour con workshop nei vari borghi.
TERZO PUNTO SALIENTE
Migliorare le infrastrutture e i servizi per garantire comfort durante tutto l’anno.
QUARTO PUNTO SALIENTE
Organizzare eventi culturali e festival che esaltino le peculiarità produttive del borgo.
QUINTO PUNTO SALIENTE
Collaborare con tour operator internazionali specializzati in turismo di lusso e esperienziale.
Implementando queste strategie, i borghi toscani possono diventare destinazioni di primo piano per un turismo sostenibile e di alta qualità, contribuendo significativamente all’economia locale e alla conservazione del patrimonio culturale della regione.
L’Albergo Diffuso è un modello di ospitalità originale e tutto italiano che si è sviluppato negli ultimi anni come risposta alle esigenze di valorizzazione dei borghi e dei centri storici minori.
Questo concetto innovativo unisce l’autenticità di un’esperienza di vita in un borgo storico con i servizi e gli standard di un albergo professionale.
Questo modello di ospitalità non solo offre un’esperienza unica ai visitatori, ma contribuisce anche alla rivitalizzazione economica e sociale dei piccoli borghi, creando opportunità di lavoro e preservando il patrimonio culturale e architettonico locale. ACCOGLIENZA A 5 STELLE
Le varie unità abitative sono gestite da un’unica struttura ricettiva.
Offre tutti i servizi di un albergo tradizionale, come reception, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni per gli ospiti. Sfruttando le attività esistenti.
Le unità abitative sono dislocate in edifici preesistenti, ristrutturati e arredati, all’interno del tessuto storico di un borgo o di un centro storico.
Le varie unità non sono troppo distanti tra loro, generalmente entro 200-300 metri dal “cuore” dell’albergo diffuso, dove si trovano la reception e gli spazi comuni.
Permette ai turisti di vivere un’esperienza autentica, a stretto contatto con la comunità locale e le sue tradizioni.
Favorisce il recupero e la valorizzazione di edifici esistenti, senza necessità di nuove costruzioni, promuovendo uno sviluppo turistico sostenibile.
Diverse sono le aree nelle quali possono essere reaizzate le CER a patto che rispondano a uno dei requisiti necessari per installare gli impianti, ovvero:
• Terreni industriali, commerciali o artigianali.
• Aree dichiarate “Siti di interesse nazionale”.
BENEFICI
AMBIENTALI
1Riduzione delle emissioni di CO2: l’utilizzo di fonti rinnovabili, riduce le emissioni di anidride carbonica e contrasta il cambiamento climatico.
2 Assenza di sprechi energetici: la produzione locale consente di ridurre le perdite di energia legate al trasporto sulle lunghe distanze.
3 Sostituzione dei combustibili fossili: l’utilizzo di energie rinnovabili diminuisce l’uso di combustibili fossili, una delle principali cause di inquinamento.
• Tetti di edifici industriali o commerciali con superficie minima di 12.000 mq.
• Terreni, affittati o acquistati, con destinazione d’uso compatibile.
Dopo aver effettuato studi di fattibilità e avviato le pratiche burocratiche e amministrative, noi di Point Green® Energia Solare, con il nostro team di esperti
BENEFICI ECONOMICI
1 Nessun investimento:
i membri delle CER non devono affrontare costi per entrare a far parte della comunità energetica.
2 Compenso economico: ogni membro riceve un compenso economico per l’energia condivisa, riducendo così le spese energetiche.
architetti e ingegneri, ci occupiamo della messa in opera degli impianti e del loro mantenimento.
Ai partecipanti non è richiesto alcun tipo di investimento, rendendo l’adesione accessibile e priva di rischi finanziari.
BENEFICI SOCIALI
1 Nuova occupazione locale: la creazione e la gestione delle CER generano nuove opportunità di lavoro contribuendo allo sviluppo economico.
2 Autonomia energetica: le CER permettono alle comunità di ridurre la dipendenza da fonti esterne e di migliorare la sicurezza energetica locale.
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I sistemi idroponici, acquaponici e aeroponici possono essere installati in strutture esistenti come vecchi fienili, magazzini o edifici industriali dismessi, preservando l’aspetto esterno degli edifici storici mentre si modernizza l’interno per ospitare le nuove tecnologie agricole.
Conservazione del paesaggio: Utilizzare tecniche di permacultura e agroforestazione nelle aree circostanti i borghi per preservare il paesaggio tradizionale della Maremma, integrando colture innovative con quelle storiche della regione.
- Riutilizzo dell’acqua : Implementare sistemi di raccolta dell’acqua piovana e di riutilizzo delle acque grigie per alimentare i sistemi idroponici e acquaponici, riducendo il consumo di acqua e promuovendo la sostenibilità.
- Energia rinnovabile: Integrare pannelli solari e sistemi di energia eolica in modo discreto per alimentare le tecnologie agricole, garantendo che queste installazioni non compromettano l’estetica dei borghi.
Percorsi educativi e turistici: Creare percorsi che collegano i vari siti di agricoltura innovativa all’interno dei borghi, offrendo ai visitatori e ai residenti l’opportunità di apprendere su queste tecnologie e sul loro impatto positivo sulla comunità e l’ambiente. Questo approccio non solo preserverebbe l’identità unica dei borghi della Maremma, ma li trasformerebbe anche in modelli di innovazione agricola sostenibile, attirando nuovi residenti, stimolando l’economia locale e promuovendo pratiche agricole rispettose dell’ambiente.
Formazione e supporto all’imprenditoria locale: Questi programmi mirano a creare opportunità di lavoro per la comunità locale e a garantire servizi di alta qualità all’interno del villaggio green, promuovendo al contempo la conservazione delle tradizioni e la sostenibilità ambientale. Le iniziative includono corsi di formazione sulle tecniche artigianali,
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Per valorizzare il territorio e promuovere un turismo sostenibile, proponiamo lo sviluppo di attività agrituristiche e di turismo esperienziale con tour tra i borghi della Maremma. Questo progetto prevede la creazione di una rete di agriturismi eco-sostenibili, l’organizzazione di itinerari enogastronomici, esperienze di vita rurale, tour culturali nei borghi, attività outdoor e laboratori artigianali. L’obiettivo è promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente, valorizzare le tradizioni locali, creare nuove opportunità lavorative, destagionalizzare l’offerta turistica e aumentare l’attrattività della Maremma come destinazione di qualità.
L’apertura dell’Artigiano Digitale rappresenta un passo innovativo verso la riduzione degli sprechi e la promozione di un’economia circolare. Questo progetto utilizza stampanti 3D all’avanguardia per produrre arredamento, vettovaglie e oggetti vari, riducendo drasticamente gli sprechi di produzione e trasporto.
gestione di strutture ricettive diffuse, servizi centralizzati, riciclo dei rifiuti, competenze di accoglienza e guide turistiche. L’obiettivo è supportare l’avvio di attività locali, ottimizzare le risorse del villaggio e creare una rete integrata di servizi sostenibili che valorizzino il territorio e le sue tradizioni.
Marchio territoriale
Il progetto “Creazione di un marchio territoriale per i prodotti locali” utilizzerà il marchio Rinascimento Green® Maremma per promuovere territorio, prodotti locali, stile di vita, artigianato e turismo. Questa strategia mira a creare un’identità unica per la regione, valorizzando tradizioni in chiave sostenibile. Si prevede di sviluppare linee guida per l’uso del marchio, creare partnership locali, organizzare eventi tematici e lanciare una campagna di marketing mirata.
Implementazione di sistemi e-commerce per la vendita diretta dei prodotti locali, con una piattaforma integrata che include un catalogo digitale completo, sistema di tracciabilità, opzioni di personalizzazione e app mobile. La piattaforma offre contenuti multimediali sulla storia dei prodotti, è ottimizzata per i motori di ricerca e supportata da un efficiente sistema logistico. Partnership con influencer promuovono l’esperienza di acquisto online.
Il progetto dell’Albergo Diffuso nel borgo della Maremma mira a valorizzare il patrimonio architettonico e culturale della zona, offrendo un’esperienza autentica agli ospiti.
Il progetto dell’Albergo Diffuso nel borgo della Maremma prevede la ristrutturazione di edifici storici, distribuendo le unità abitative nel borgo con un edificio principale come reception. L’arredamento integrerà elementi della cultura locale, mentre verranno implementate tecnologie sostenibili. Saranno offerti servizi enogastronomici e attività esperienziali, creando un’esperienza autentica per i visitatori e promuovendo lo sviluppo sostenibile del borgo.
Per la ristrutturazione e l’adeguamento degli immobili, si prevedono le seguenti trasformazioni:
Centro culturale polivalente: Trasformare un edificio storico in un centro che ospiti una biblioteca, spazi per mostre, laboratori artistici e sale per eventi comunitari.
Mercato coperto: Adattare un vecchio magazzino o un’area inutilizzata per creare un mercato coperto per prodotti locali, promuovendo l’economia locale e creando un punto d’incontro per la comunità.
Spazio di coworking: Convertire un edificio in disuso in uno spazio di lavoro condiviso per turisti come scrittori, registi, musicisti, favorendo lo scambio di idee e la collaborazione.
Giardino comunitario: Trasformare un terreno inutilizzato in un orto comunitario, dove i residenti possano coltivare prodotti freschi e condividere conoscenze sull’agricoltura sostenibile.
Laboratorio artigianale condiviso: Creare uno spazio dove artigiani locali possano lavorare, esporre e vendere i loro prodotti, preservando le tradizioni locali e promuovendo il turismo culturale.
Per la ristrutturazione e l’adeguamento degli immobili, si prevedono le seguenti trasformazioni:
Barbiere: Verrà convertito in un salone di parrucchiere moderno ed elegante, mantenendo alcuni elementi storici per preservare l’atmosfera originale.
Osteria: Sarà trasformata in una raffinata sala pranzo, con un design che fonde elementi rustici toscani con un tocco di lusso contemporaneo.
Bar: Verrà suddiviso in due aree distinte: una zona colazioni luminosa e accogliente, e un lounge bar sofisticato per l’aperitivo e dopo cena.
Chiesa: Sarà ristrutturata e adattata per ospitare celebrazioni di matrimoni, preservando gli elementi architettonici sacri ma aggiungendo facilities moderne per eventi.
Locali per SPA: Verranno creati nuovi spazi dedicati al benessere, con una SPA di lusso che includerà saune, bagni turchi, piscine e aree relax, integrandosi armoniosamente con l’architettura esistente.
Locale tour: Verrà realizzato un locale con tecnologie immersive per poter scegliere: tour, workshop, corsi, degustazioni e tanto altro.
MESE
Gennaio: L’anno inizia con un focus sull’olio extravergine d’oliva e il Pecorino, due prodotti simbolo della Maremma. I visitatori possono partecipare a degustazioni di olio e scoprire i segreti della produzione. Il tour dei borghi medievali offre un’immersione nella storia e nella cultura locale, mentre i piatti tipici come l’Acquacotta e la Ribollita riscaldano le fredde giornate invernali.
Febbraio: I salumi maremmani e il vino Morellino sono i protagonisti. Un corso di cucina tradizionale permette di apprendere le ricette locali, mentre l’itinerario del vino e dei sapori guida i visitatori attraverso vigneti e cantine. Il cinghiale in umido e i tortelli maremmani rappresentano il comfort food ideale per la stagione.
Marzo: Con l’arrivo della primavera, il carciofo di Grosseto e il miele locale prendono il centro della scena. Un laboratorio di apicoltura offre un’esperienza unica, mentre il tour delle riserve naturali permette di ammirare la natura che si risveglia. Il risotto ai carciofi e la schiaccia con l’uva sono piatti che celebrano i sapori primaverili.
Aprile: Gli asparagi selvatici e i formaggi freschi sono i protagonisti. La raccolta di erbe spontanee è un’attività popolare, così come le escursioni in bicicletta per godere del clima mite.
La frittata di asparagi e i pici al ragù bianco sono piatti che incarnano la freschezza della stagione.
Maggio: Le fragole e il Pecorino stagionato offrono un contrasto di sapori. Un corso di fotografia naturalistica permette di catturare la bellezza del paesaggio, mentre il tour delle terme etrusche offre relax e cultura.
La panzanella e la scottiglia sono piatti che iniziano a introdurre i sapori estivi.
Giugno: Il melone e il vino Ansonica segnano l’inizio dell’estate. Lezioni di surf o kitesurf attirano gli amanti del mare, mentre il tour delle spiagge e calette svela le bellezze costiere.
La pappa al pomodoro e il cacciucco sono piatti perfetti per le calde giornate estive.
Luglio: I pomodori e l’olio al basilico sono i protagonisti della cucina estiva. Un corso di vela offre l’opportunità di esplorare il mare, mentre un tour in barca all’Isola del Giglio svela le meraviglie dell’arcipelago toscano. La pasta alla buttera e i pici all’aglione sono piatti che celebrano la tradizione culinaria locale.
Agosto: Angurie e vino Vermentino rinfrescano le calde giornate estive. Le lezioni di equitazione maremmana offrono un’esperienza unica, mentre il tour dei parchi archeologici permette di scoprire la ricca storia della regione. La bistecca alla fiorentina e la panzanella sono piatti iconici da gustare in questo periodo.
Settembre: L’uva e le castagne segnano l’inizio dell’autunno. La vendemmia e la vinificazione offrono un’esperienza autentica, mentre il tour enogastronomico permette di esplorare i sapori locali. Il cinghiale alla cacciatora e la schiaccia con l’uva sono piatti che incarnano i sapori autunnali.
Ottobre: I funghi porcini e il tartufo sono i tesori autunnali. La ricerca del tartufo con cani è un’esperienza emozionante, mentre il tour dei borghi e castelli offre uno sguardo sulla storia medievale della regione. Le tagliatelle ai funghi porcini e la zuppa di funghi sono piatti che celebrano i sapori del bosco.
Novembre: L’olio nuovo e le castagne sono i protagonisti. La raccolta delle olive offre un’esperienza autentica, mentre il tour delle terme e spa permette di rilassarsi godendo dei benefici delle acque termali. L’acquacotta e i castagnacci sono piatti che riscaldano le giornate autunnali.
Dicembre: Il panforte e i ricciarelli chiudono l’anno con dolcezza. Un corso di pasticceria natalizia permette di apprendere le ricette tradizionali, mentre il tour dei mercatini di Natale immerge i visitatori nell’atmosfera festiva. I cappelletti in brodo e il cinghiale in umido sono piatti perfetti per le fredde giornate invernali.