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Potenza, 4 aprile 2008 COMITATO DI SORVEGLIANZA, I CRITERI DI SELEZIONE - 2 Nel corso della seduta odierna il Comitato ha quindi approvato i criteri di selezione che saranno operativi nell’arco di una decina di giorni. I principali criteri di ammissibilità generali sono: titolarità del soggetto proponente; coerenza con la strategia del programma, con l’asse, con l’obiettivo specifici ed operativo di riferimento; rispetto della normativa comunitaria nazionale e di settore applicabile in particolare in materia di mercati pubblici, concorrenza, tutela ambientale e comunicazioni elettroniche; conformità alla pianificazione settoriale statale e regionale ed alle priorità in esse delineate; rispetto del principio chi inquina paga; rispetto delle regole di informazione e pubblicità degli interventi; rispetto dei principi di demarcazione e flessibilità tra i fondi; in caso di interventi soggetti a Via (valutazione impatto ambientale) impegno al rispetto integrale delle condizioni in essa previste; progettazione rispettosa delle indicazioni della Vas del Po Fesr 2007 / 2013; in caso di interventi ricadenti in aree protette Sic e Zps coerenza con i relativi piani ed impegno al rispetto integrale delel condizioni previste dalla valutazione di incidenza. I principali criteri di selezione generali sono: priorità ad operazioni che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di servizio; priorità ad interventi che dimostrano sinergie con altri interventi realizzati o in corso di realizzazione; integrazione, complementarietà e sinergia con i programmi della politica regionale, in particolare Po Fse; priorità ad interventi in grado di contribuire al principio di concentrazione (dotazione finanziaria maggiore); priorità ad interventi di completamento di operazioni avviate nell’ambito della precedente programmazione; sostenibilità dei tempi di attuazione delle operazioni; valutazione della sostenibilità gestionale e finanziaria; miglioramento del servizio da rendere; accessibilità per le persone diversamente abili; rispetto del principio di pari opportunità e non discriminazione; capacità economico finanziaria gestionale del soggetto beneficiario in ordine alle modalità di realizzazione del progetto. Le modalità di attivazione delle operazioni delle singole linee di intervento saranno: nel caso di regimi di aiuto saranno attivati avvisi pubblici / bandi; nel caso di progetti infrastrutturali o acquisizione di beni e servizi, le operazioni saranno selezionate attraverso procedure negoziali o mediante evidenza pubblica. Il comitato di sorveglianza ha quindi discusso il Piano di valutazione della politica regionale di sviluppo e il Piano di comunicazione riguardante la promozione delle attività inserite nel Po Fesr 2007 – 2013. (segue) pat


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