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Regione Basilicata OUT.WHERE? Coesione economica, sociale, territoriale e sviluppo sostenibile nelle regioni a regime transitorio

Lo stato dell’arte nelle Regioni in transizione: dal contesto europeo alle politiche di coesione Michele D’Ercole Rappresentanza Permanente d’Italia presso la UE

Matera, 9 maggio 2011

Indice • V Rapporto sulla coesione: l’orientamento della Commissione per il post-2013 • Elementi essenziali del quadro 2007-13 • La proposta nel quadro del bilancio post 2013 • Le posizioni degli Stati membri

V Rapporto sulla coesione: l’orientamento della Commissione

V Rapporto sulla coesione “Come avviene attualmente, il sostegno alle regioni sarebbe differenziato in base al loro livello di sviluppo economico (misurato in PIL pro capite), tracciando una distinzione netta tra le regioni ‘meno’ sviluppate e quelle ‘più’ sviluppate. Per attenuare la cesura tra queste due categorie e garantire un trattamento più giusto per le regioni con livelli di sviluppo economico simili, un sistema più semplice con una nuova categoria intermedia di regioni potrebbe sostituire l'attuale passaggio da una categoria all'altra. Nella categoria intermedia rientrerebbero anche regioni attualmente beneficiarie del programma in funzione dell'obiettivo ‘convergenza’, ma il cui PIL risulterebbe maggiore del 75% rispetto alla media comunitaria secondo le ultime statistiche.”

Transizione e categoria intermedia 2007-13

Post 2013

Regione 4

Regione 4

90% media PIL UE-27

90% media PIL UE-27

categoria intermedia

transizione

Regione 3

Regione 2

Regione 3 75% media PIL UE-27

75% media PIL UE-27

Regione 2 Regione 1

Regione 1

Elementi essenziali del quadro 2007-13

UE 27: Obiettivi Convergenza e Competitività

POLITICA DI COESIONE 2007-13 : ALLOCAZIONI FINANZIARIE milioni di euro (prezzi correnti) Competitività regionale e occupazione

Convergenza

Polonia Spagna Italia Rep. Ceca Germania Ungheria Portogallo Grecia Francia Slovacchia Regno Unito Lituania Lettonia Slovenia Estonia Belgio Paesi Bassi Svezia Finlandia Austria Irlanda Malta Cipro Danimarca Lussemburgo Bulgaria Romania Cooperazione Interregionale Assistenza tecnica CE TOTALE

Fondo Coesione 22.176 3.544 8.819 8.642 3.060 3.697 3.899 2.306 1.540 1.412 1.152

Covergenza Regionale 44.377 21.054 21.211 17.064 11.864 14.248 17.133 9.420 3.191 7.013 2.738 4.470 2.991 2.689 2.252

Phasingout

Phasingin

1.583 430

4.955 972

4.215 280 6.458

174

2.031 448 635

965

638

545 177 458 284 213

Competitività regionale e occupazione 3.522 5.353 419 9.409 490 10.257 449 6.014

1.425 1.660 1.626 1.051 1.027 293

556 399 510 50

2.283 6.552

69.579

4.391 12.661

199.323

13.955

11.408

43.555

Cooperazione

TOTALE

731 559 846 389 851 386 100 210 871 227 722 109 90 104 52 194 247 265 120 257 151 15 28 103 15

67.284 35.217 28.812 26.691 26.339 25.307 21.511 20.420 14.319 11.588 10.613 6.885 4.621 4.205 3.456 2.257 1.907 1.891 1.716 1.461 902 855 640 613 65

179 455

6.853 19.668

445

445

8.721

868 347.410

Composizione geografica del pacchetto coesione 2007-13 (347 mld euro)

UE-2 8% UE-15 48% UE-10 44%

Elementi essenziali del quadro 2007-13 • Bilancio UE: – Impatto asimmetrico dell’allargamento a UE12 nelle due principali voci del bilancio UE • DATI 2009 – PAC (aiuti diretti) – Coesione

UE15 89% UE15 57%

UE12 11% UE12 43%

• Coesione – 83 regioni in Obiettivo CONV, circa 153 milioni di abitanti – 16 regioni in phasing out, circa 16 milioni di abitanti – 13 regioni in phasing in, circa 19 milioni di abitanti

La proposta nel quadro del bilancio post 2013

La proposta nel quadro post-2013 • Esigenze per il bilancio UE post 2013: – Gestire riequilibrio quote UE 15 - UE12 nella PAC (riduzione quota UE 15: principalmente FR) – Gestire tendenza a aumento della quota UE12 nella coesione per • forte riduzione della popolazione UE15 ammissibile a obiettivo convergenza (DE e ES: -21 milioni abitanti) • Capping

• La categoria intermedia serve principalmente ad affrontare queste esigenze di equilibrio del bilancio UE – parziale “compensazione” di FR per possibili minori introiti nella PAC

La proposta nel quadro post-2013 • Possibile impatto della proposta: – a) sostegno transitorio da obiettivo CONV: • 33 milioni di abitanti (19 regioni), di cui: – Spagna 13, Germania 8, Polonia 5, Romania 2

– b) regioni non CONV in fascia intermedia 75-90: • 39 milioni di abitanti (32 regioni), di cui: – Francia 17, Regno Unito 9, Germania 7, Italia 4, Belgio 3

– Totale categoria intermedia (a + b) • 72 milioni di abitanti (51 regioni), di cui: – Francia 17, Germania 15, Spagna 14, Regno Unito 9, Polonia 5, Italia 4, Belgio 3

– pro memoria: CONV • 119 milioni di abitanti (64 regioni) di cui 17 IT

Le posizioni degli Stati membri

Le posizioni espresse dagli Stati • Consultazione pubblica V Rapporto coesione: – Posizione favorevole: BE, IE, GR, CY, MT, SK, AT (con risorse limitate) – Apertura: EE, FR (possibile a condizione di riduzione del budget coesione) – Dubbi/richieste chiarimenti: FL, HU, RO – Contrari: UK, NL, SE, DK, LV; contrari a categoria intermedia e/o favorevoli a supporto transitorio: ES, DE, CZ, IT, PL

Le ragioni delle posizioni • contrari: – impatto finanziario negativo – necessità di concentrare interventi a vantaggio delle regioni che mostrano dinamica positiva (uscita da CONV) – la categoria intermedia continua a includere regioni eterogenee

• favorevoli: – equità trattamento per gli stessi livelli di PIL pro capite – finanziamento con risorse CONV

Questioni aperte • La proposta si spiega con esigenze di riequilibrio del pacchetto finanziario complessivo – DE e altri contribuenti netti: non sembrano esserci ragioni per cambiamento della posizione contraria – FR: sostegno esplicito o persistente preferenza per PAC? – Commissione: quale lettura generale del quadro?