21 ZEROCONTAMINAZIONI_N.1_21 GIUGNO 2021

Page 1




2

L ' E D I T O R I A L E

D I

M A T T E O

T O R N I E L L I

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER


3

o m . a i i t t s a e Foarvsvero m d

uova

ale n

itori iva ed

t ’inizia e le, un a n le sfid atti così, r o tutte atti! vo gi of e o m r u m a è n t a i és ccet h o… si n un ’a c i l o r l t c t e e a p e m o on partir o si è te, godiam , le creiam rché ia, uesti o r q o m Sì pe s e a ndem i i com are la na pa contr n d e n i oco i n fi i p a s g e in in nn i in iace ano anche a metters se no noi p i in m e a a 1 . i o 2 h a o 0 s m e M n 2 s a a h i l r o r c ne si p llo alcos cont fa pe . Que anche tinzione di qu e l e g che in uillità non a h n i e c l r s o ty o, a nq n res ediam tende all’e rnale, ver omm la tra non u g, ins no, cr o a , i t n o g i o r v g a n a o a c i u ,u pack Piacc ale n cui la inizio giorn nuovo 'era in un nuovo n n n u u u a n i n s i co on urchè cchio tire c nte. P odotto ve e par a t s i uovo, r esto np i” è n u n o n i o z . in qu n parla . ina via visto, ntam nella sfida o che r iata e o e c c i v n o di già r r o e tt a ze na riv a sfid ì: “21 prodo ssere non u o cos visto, è un a un … m m e a ” i h dall’e o s g t i i a t r a v e l i e h Noi a m t t si s ues azion e “fig forma ora q l giornale, amin t inato o t n d è un a o n p c i e ti ” le orret é zero a legg tte di fare iorna chi st e perch camente c lito g ì i o e m S s r . c m l e i a o ,c tiv liti ea h ci p Non inizia a vere licità, che re “po liamo nessuno. a n e g t s o o s s s v e r e e r a pe pubb da qu essi, non e com nti pe aggi ure la cambiata” nicar om e sco u r t n p n m s e o i r m “ Nepp c e co pe o o, n ca cata” a con ettare no, signifi ontat t iò c c s c c s a i a i “spor b d d , rlare endo sto, nulla a non licità t a c b e fi p r i b r p u n e sig po ggi re p nati p tutti o Nulla di im uiti per fa iamo s i r . t oggi come o i s n o on porvi ali co a ribalta, m o e n r a i o p l i g z ssion vo ee da ell on pa on re partir luci d c c r e e a o l t t p t s o fa Ba sso sol hemi a mo i. mano rrete gli sc a e ci h d h che a ressa a Vo i c r e e vo o o c t i u a r f i i e t p p o tt vi ente che in esto è lo s prodo oi, se liticam qu irlo V o, un e. o , s d g p r o g e l e c e t v l c e i e E d lo ed o dov ttica e chi ornal quest , nell’o ionar ì h un gi s s e s o b a c , p ti r ap non è riusci per fa nti, se remo e a t s n i o c i oc n…..! Se po e a fa sarem r e u n p i rc ene segui datev to an t e r r sco ura a lett Buon


FREE A ZERO

È vietata la riproduzione anche parziale dei testi, documenti, disegni, fotografie e advertising, se non autorizzati dall'editore. Manoscritti, files e foto inviati, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. Le immagini e i testi ricevuti in redazione, conferiscono all'editore l' implicita autorizzazione alla pubblicazione senza ulteriori autorizzazioni.

4

L'URBAN

PRESS

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Giusy

CO N TA M I N A Z I O N I

Dedicato a

DIRETTORE RESPONSABILE

Matteo Tornielli redazione@10e20.it

DIRETTORE EDITORIALE

Pierpaolo Magagna p.magagna@10e20.it

DIRETTORE COMMERCIALE

Matteo Palma

m.palma@10e20.it

ART DIRECTION

Marta Donà Elisabetta Zampino grafica@10e20.it

REDAZIONE

Paolo Braghetto Antonio Canonico Walter Crivellaro Alberto Dega Nicoletta Di Grazia Annalisa Fortin Giulia Granzotto Nicola Grassetto Francesco Izzo Marco Serri Giacomo Simioni Giulia Tognazzo Salvatore Vitanza Riccardo Zeppieri redazione@10e20.it

EDITORE

10&20 Pubblicità Srl Via Lisbona, 7 - 35127 Padova - T. +39 049 7991320

S TA M PA

Chinchio Industria Grafica Srl Rubano (PD) - www.chinchio.it

COPYRIGHT EDITORIALE

21 zero contaminazioni Reg. Trib. Padova 885/2020 VG


N

LeLeidee idee che cheronzano ronzano non nonsisi scacciano. scacciano.

Creative Creative Agency Agency | Storytelling | Storytelling | Event | Event Management Management BrandBrand Experience Experience | Live |Communication Live Communication | Videomaking | Videomaking www.superflylab.com www.superflylab.com


E D I T O R I A L E P. 2 2 1 M A L A T I

S U L L A

D I

L ' E R A T I K

T O K :

S I

M A G L I A P. 2 0

accadde oggi

F A N T A C A L C I O P. 2 8 D I

R I K O M I N C I A

p.08

F O R T N I T E P. 3 0 D A

C A P O ? P. 3 4

S T R E E T W E A R P. 3 6 V I N I L E :

G R A M M I :

I L

F U

P E S O

I L

P R O F U M O P. 4 0

D E L L ' A N I M A P. 5 0

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

2 1

A L L ' I N I Z I O

p.52

fitness da strada: il parkour

p.12 la "doppia faccia" del tatuaggio 6


7

21.06 SOLSTIZIO D'ESTATE

p.46 alcatraz: codice a sbarre

p.80 21 ZERO CONTAMINAZIONI

INDEX

R A G N A R O K P. 5 8 S P E R A V O P. 6 2 S E S S O P. 6 6

D E

M O R ì

P R I M A

N O B I L E

S T R E E T P. 7 0

A R T :

T O N Y

G A L L O

2 1 E U R O P. 7 6 REGALO P. 8 6

mr. robot

p.54

SBAGLIATO

L A S O S T E N I B I L E D E L L ' E S S E R E P. 8 8 2 1 S C A T T I P. 9 4

MA

FIRMATO

L E G G E R E Z Z A


G I U G N O

1 9 7 0

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

1 9 6 7

2 1

OGGI 2 1

G I U G N O

2 0 1 4

Annalisa Fortin

8

L’estate è probabilmente la stagione più attesa dell’anno. Il suo splendore costringe ogni anima alla felicità. La sua luce diffusa fa sì che un’estate valga più di dieci inverni, come sostiene un antico proverbio. Quest’anno, tutto questo vale ancora di più perché il 21 giugno rappresenta non solo il solstizio estivo ma anche la fine del coprifuoco che tanto ci ha oppresso nei mesi scorsi. E allora sì sarà davvero estate, con le nottate stellate, le serate conviviali con gli amici e il sapore del meritato relax vacanziero.


Nel 1957 il 21 Giugno ha rappresentato una bella svolta democratica canadese: Ellen Louks Fairclough presta giuramento come primo ministro donna. Sull’onda di questa parità tra i sessi il 21 giugno del 1913 Georgia Ann Thompson Broadwic, detta Tiny, è la prima donna a paracadutarsi da un aereo.

G I U G N 2 1

Nei secoli scorsi il 21 Giugno è collegato ad avvenimenti storici legati in qualche senso a piccole grandi sconfitte, arrese, sbandamenti, smacchi, perdite. E la sconfitta più evidente in effetti la subisce il vigoroso inverno alla limpidezza e alla solarità dell’estate. In sostanza la fine di qualcosa, per una rinascita nuova. Così quando nel 1280 Torino viene ceduta, in cambio della libertà, dal marchese Guglielmo VII del Monferrato a Tommaso III di Savoia, da questa data la storia della città si legherà a quella dei Savoia, per una nuova vita culturale e storica.

Il 21 giugno del 1967 Douglas Carl Engelbart ottenne il brevetto per il suo indicatore di posizione X-Y per display: il mouse. L’idea di Engelbart era quella di migliorare il modo di lavorare delle persone e in effetti, se oggi si utilizzano il mouse e l’ipertesto, lo si deve proprio a questo inventore statunitense. Nel 21 giugno del 1970 l’Italia perse ai mondiali di calcio contro il Brasile, ma anche questa sconfitta rappresenta l’inizio di un lavoro di ripresa che sfocia nel bellissimo riscatto del 1982, in cui l’Italia vince i mondiali contro la Germania!

9


10

2 1

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Da quando è stata istituita dall’ONU, nel 2014, la giornata internazionale dello yoga si celebra proprio il giorno del solstizio d’estate. Questa ricorrenza è stata istituita sulla spinta del governo indiano, in particolare dal suo premier, Narendra Modi. Con un discorso alla 69esima edizione dell’Assemblea delle Nazioni Unite, Modi ne aveva chiesto il riconoscimento ufficiale che interessò moltissime nazioni. Quella del 2021 è la settima edizione e anche in Italia si festeggia. Dopo oltre un anno di isolamento e regole anticontatto ci si può finalmente incontrare dal “vivo”, in sicurezza, sui tappetini. Siamo animali sociali e il contatto con l’altro fa parte del nostro essere, ne sentiamo il bisogno.

G I U G N O

Tra le festività ricorrenti il 21 Giugno, merita sicuramente di essere citata La Fête de la Musique di Parigi, un vivace festival di musica di strada. Si tratta di uno degli eventi più popolari dell'anno che attira da sempre un gran numero di visitatori. Fondata nel 1982 dall'allora Ministro della Cultura francese, anno dopo anno la Fête de la Musique diventa sempre più rumorosa, variopinta e divertente. Tutti i quartieri di Parigi fanno festa fino a notte fonda, la gente balla e canta nelle strade, l'atmosfera è davvero unica e coinvolgente.

È bello quindi ritrovarsi, con lo spirito gioioso e pieno di entusiasmo. Per un avvenimento così pieno di vitalità non si poteva scegliere giorno migliore, poiché l’arrivo delle belle giornate, caratterizzate dal caldo, dal sole e dal cielo azzurro, ha un’influenza anche sul nostro umore, rendendoci più energici e più vivi. #


Spino Barber VIA PIRON 28 PIOVE DI SACCO - PD 340 8127347 PER APPUNTAMENTI: SPINO BARBER

Matteo Spino Spino Barber


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

LA “DOPPIA FACCIA” DEL TATUAGGIO.

12


13

IL PRIMO ESSERE UMANO TATUATO DI CUI SI ABBIA CONOSCENZA PRESENTAVA BEN 61 TATUAGGI.

Non erano però dovuti all’appartenenza a qualche gruppo, né ad un vezzo estetico. Avevano in realtà uno scopo curativo. Puntellando una parte dolorante del corpo, con essenze e sostanze trovate in natura, l’uomo aveva scoperto di provare beneficio. Una sorta di agopuntura. Alberto Dega


I primi tatuaggi sono nati come “forma terapeutica”. Poi si sono evoluti in simbologie legate alle tribù, fino a che ogni popolazione ha cominciato a dare al tattoo un

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

SIGNIFICATO DI APPARTENENZA O DI RAGGIUNGIMENTO DI UN OBIETTIVO.

Un esempio ne è la cultura Maori, dove ogni simbolo ha il preciso significato di un percorso avvenuto nella vita di una persona. In sostanza, ogni tatuaggio andava guadagnato. Oggi ci si tatua qualsiasi cosa, dal tatuaggio orientale alle simbologie tibetane, perdendo un po’ del loro significato originale. Inoltre, fino a qualche decennio fa, il tattoo identificava una determinata tipologia di persone o gruppi di persone.

14


Scegli la tua Moto! Affidati a 40 anni di passione per le due ruote. Seguici on line Ampio reparto usato


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

C’È CHI LO FA PER UNIFORMARSI E CHI INVECE PROPRIO PER DISTINGUERSI.

Oggi lo fanno tutti. È il rovescio della medaglia. C’è chi vuole che il tatuaggio sia accessibile alla moltitudine, per non essere più giudicati, e chi invece adora quella forma di “giudizio” perché lo vive come un’esclusività, un far parte di una “nicchia”. Il tatuaggio, infatti, un tempo era una cosa per pochi. Odiato da tanti e capito da pochi. Oggi invece ha addirittura quasi una doppia valenza, si potrebbe dire una doppia faccia.

16


e n a v o i g a La tuaramfiodVeneti da O

Vieni a trovarci nelle nostre sedi

LIMENA CENTRO (PD) Via S. Francesco, 54 - Tel. 049 88 40 169 ROVIGO Viale Porta Adige, 45 - c/o Centro Commerciale Aliper


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

...PER LA PAURA DI NON ESSERE ACCETTATI

18


19

Venticinque-trenta anni fa, per differenziarsi dagli altri esistevano i gruppi di appartenenza. Potevi essere uno skinhaed, un punk, un mod. Una qualsiasi sottocultura pur di non far parte della società e viverne un po’ ai margini. Il tatuaggio faceva parte di tutti questi movimenti. Volevano imprimere il loro credo sulla pelle, le loro urla, le loro grida. Le persone normali dovevano rimanere sbigottite di come chi appartenesse a questi gruppi fosse al di fuori delle convenzioni. Ora vige l’omologazione. Tutti i ragazzini hanno le stesse scarpe, lo stesso taglio di capelli e ascoltano la stessa musica. Credo questo derivi dall’insicurezza che impera in questi anni. Abbiamo troppe nozioni per la testa, tramite i social e tramite meccanismi in continua evoluzione. Così tutto si ferma alla superficie, non c’è più il tempo di approfondire niente. Un telefono lo si cambia ogni cinque mesi, un locale lo vedi oggi e tra sei mesi non è più di tendenza. Perché? Perché si fa tutto quello che fanno tutti per la paura di non essere accettati. Certo è che il tatuaggio non smetterà mai di esistere, perché in tutti questi secoli ha avuto un unico significato profondo che è la voglia di esserci, la voglia dell’individuo di dire “ci sono”, “esisto” e cosa vuole rappresentare. #


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

a e r d An Pirlo

sulla

20


21

CI SONO NUMERI 21 CHE HANNO FATTO LA STORIA NELLO SPORT. NEL CALCIO, SENZA DUBBIO, UN'ICONA CHE NON SI È MAI PIÙ SEPARATA DA QUESTE FORTUNATE CIFRE, NEMMENO IN NAZIONALE, È ANDREA PIRLO.

Il centrocampista, classe 1979, campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2012 con la squadra azzurra, si è segnalato fin da giovane come uno dei maggiori talenti espressi dal nostro calcio, venendo soprannominato “Il Maestro” o “Il Metronomo”. Ma come mai uno dei più grandi registi di sempre ha scelto il 21 come suo numero distinitvo? Sandro Mazzola ha svelato il motivo.

Paolo Braghetto


Quando il talento catanese originario di Flero militava nell'Inter, impossibilitato a prendere il numero 10, allora di Ronaldo, e il numero 20, appartenente a Recoba, a inizio stagione scelse il numero 21 suggerito proprio dalla storica bandiera nerazzurra. Per quattro volte Pirlo è figurato tra i 23 candidati al Pallone d'oro, classificandosi nono nel 2006, quinto nel 2007, settimo nel 2012 e decimo nel 2013.

Con 28 reti Pirlo e' il giocatore col maggior numero di goal realizzati su punizione in Serie A

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Sono molti i team dove ha giocato il celebre Andrea: Brescia, Inter, Reggina e Milan, dove diventò titolare fisso sotto la guida del tecnico Carlo Ancelotti, con cui ha vinto in dieci anni due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due Champions League, due Supercoppe Uefa e una Coppa del mondo per club. Passato alla Juventus dal 2011 al 2015, Pirlo ha continuato a vincere quattro scudetti, due Supercoppe italiane e una Coppa Italia. Insieme a Daniele De Rossi e Mario Balotelli, è uno dei tre giocatori ad aver segnato almeno una rete in ognuna delle tre principali competizioni calcistiche disputate dalla nazionale maggiore (campionato mondiale, europeo e Confederations Cup) e vanta 116 presenze con 13 reti. Il primato di presenze, 37, e di reti, 15, lo aveva ottenuto anche con la nazionale Under-21 a testimonianza della sua bravura fin da giovane. La sua più importante dote è stata la visione totale del campo e la capacità di effettuare passaggi con estrema precisione.

22


andrea pirlo

N O L E G G I O A U TO D I LU S S O

Pacchetti su misura personalizzati per ogni esigenza. RAPIDITÀ

Dal noleggio giornaliero fino al noleggio a lungo termine.

Ci occupiamo della consegna e ritiro del veicolo e garantiamo assistenza 24/7.

SICUREZZA

Le autovetture sono assicurate in full kasko e sottoposte a manutenzione costante.

AMPIA SCELTA

Parco auto in costante aggiornamento, full optional e all’avanguardia.

TREVISO

Via dei Da Prata n° 28 T. 331 39 633 57 atenanoleggio@gmail.com www.atenarentcar.com


24

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER


25

A pari merito con Sinisa Mihajlovic, in totale sono 46 le reti realizzate complessivamente da fermo: in Champions League è terzo con 5 goal dietro Juninho e Cristiano Ronaldo. Sebbene avesse comunicato l'intenzione di ritirarsi dalla nazionale al termine del Mondiale, dopo l'eliminazione prematura dell'Italia, Pirlo decise di continuare la sua avventura col nuovo Ct Antonio Conte, superando Dino Zoff a quota 112 e portandosi al quarto posto in assoluto. Tra club, nazionale maggiore e giovanili (inclusa anche l'Italia olimpica), l'Andrea numero 21 ha giocato 949 partite segnando 111 reti.

I suoi ottimi dribbling nascevano dalle finte di corpo che gli consentivano di liberarsi dell'avversario, ma la sua specialità era il calcio piazzato, dai rigori talvolta eseguiti con l' irriverente colpo del cucchiaio, alle celebri punizioni definite con curiosi nomi, “l'ascensore” o “la maledetta”. Le sue traiettorie ad effetto erano imprevedibili e il campione dalla caratteristica barba, che si era ispirato alle giocate di Roberto Baggio, affermava: “Se una punizione è tirata come si deve, è imparabile” oppure “Io calcio palle morte alla Pirlo: ogni tiro porta il mio nome e sono tutti figli miei”.

"Se mi guardo allo specchio quando mi alzo, o prima di andare a letto, vedo un uomo di media bruttezza" ha confessato il big del calcio mondiale "ma vedo anche un uomo che e' completamente felice della figura che lo fissa. Che e' orgoglioso di ogni singolo secondo del suo passato".


Come ha concluso la sua carriera da calciatore?

Nel 2015 è stato ufficializzato il suo passaggio a titolo gratuito al New York City, segnando su punizione il suo primo e unico goal in Major League Soccer. Vittima di numerosi problemi fisici, il 15 novembre 2017 ha disputato la sua ultima partita da professionista subentrando al 90º minuto della gara contro il Columbus Crew nella semifinale play-off di Eastern Conference.

a o a a ?

Una volta fuori dal campo è diventato un apprezzato commentatore sportivo e poi l'anno scorso è stato promosso a sorpresa allenatore della Juventus che ha guidato non senza difficoltà in una stagione molto complicata, iniziata bene con la conquista della Supercoppa, ma finita con la vittoria della Coppa Italia e, all’ultima giornata, con un quarto posto e la quasi insperata qualificazione in Champions League. Nonostante questi risultati Pirlo è stato esonerato dalla Vecchia Signora che ha ringraziato Andrea per il lavoro svolto con un “in bocca al lupo per un futuro che sicuramente sarà bellissimo”. #

andrea pirlo 26


La migliore macchina da caffè professionale in capsule in comodato d’uso

www.tucoffeeitalia.com horeca@tucoffeeitalia.com T: 049 880 3600 | 393 82 57 278


MALATI DI I primi passi del gioco più amato dagli italiani.

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Verrebbe da dire "Ogni Maledetta Domenica", ma il Fantacalcio è un passatempo che accompagna tutti noi fantallenatori durante la settimana, seguendo i costanti aggiornamenti che arrivano dalla Gazzetta, da Sky e Mediaset ad ogni ora. Essere fantallenatore è molto di più di un gioco, è una passione che fa vivere ogni momento di pausa a lavoro coi colleghi pensando a chi schierare la Domenica, esultare sul gruppo Whatsapp al momento del gol del proprio beniamino con gli amici e festeggiare la vittoria di giornata al Lunedì mattina.

28

Il Fantacalcio per noi italiani è diventato un vero e proprio modo per fare l’allenatore e vivere il campionato di Serie A da Agosto a Maggio senza perdersi neanche una partita, tanto è vero che si è stimato che gli italiani che ogni weekend schierano la loro formazione sono ben 5 milioni, mentre all'inizio degli anni 2000 erano circa 2 milioni.


Ma la domanda che tutti ci facciamo è: come è nato il Fantacalcio?

29

Il tutto ebbe inizio in un bar del centro di Milano, dove Riccardo Albini (giornalista e papà del Fantacalcio) trascorreva gran parte del suo tempo, verso la fine degli anni ’80. Ed è proprio lì, su uno di quei tavolini, che è nato uno dei giochi più belli degli ultimi tempi. L’obiettivo? Permettere alla gente comune di essere l’allenatore di una squadra. Il Fantacalcio nasce nel giugno 1988, alla vigilia dei campionati Europei, basato su una struttura di regole studiate per diversi anni e in gran parte mutuate dai fantasy game statunitensi. Riccardo Albini dirigeva una rivista chiamata “Videogiochi” e si recava in America un paio di volte l’anno per lavoro. Un giorno la sua attenzione cadde su un manuale chiamato Fantasy Football.

In parole spicciole un fantacalcio legato al football americano con valutazioni dei singoli atleti in base alle statistiche elaborate al termine di ogni gara. “Eureka” avrà pensato il giornalista: portare questa innovazione legata al calcio in Italia poteva essere un qualcosa di interessante. E così con lui, su quei tavoli del bar “Goccia d’oro” di Milano insieme a sette amici, iniziò il primo fantacalcio. Dopo due anni, il “boom”: dal bar milanese a un successo pazzesco. Ci fu la grandiosa idea di pubblicare un libro dove venivano spiegate le regole del gioco. Lo stesso Albini, in un’intervista al Fatto Quotidiano, dichiarò che nel 1990 vennero stampate 10mila copie e che in quell’anno circa 15mila persone divennero fantallenatori. Una cosa è certa il fantacalcio crea legami e soprattutto, fortifica amicizie decennali. Ed è proprio questo probabilmente, l’aspetto che lo rende speciale ai nostri occhi. # Antonio Canonico


>>>>>

L’ERA DI FORTNITE SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

a cura di Riccardo Zeppieri, Nicoletta Di Grazia, Salvatore Vitanza

Ciao a tutti, sono Riccardo Zeppieri, in game H2O_WiZARD e sui social potete trovarmi come VFL Wizard. La mia passione per i videogame è nata sin da piccolo e negli ultimi anni ho cominciato ad approcciarmi al mondo delle competizioni videoludiche. Gioco a Fortnite da Novembre del 2017, il mio percorso da player competitivo è iniziato su Gears of Wars, continuando con For Honor e adesso mi sto dedicando a Fortnite, che è un videogioco creato dalla Epic Games (casa produttrice anche di Gears of Wars), nel quale l’obiettivo è sconfiggere tutti gli avversari cercando di non farsi travolgere dalla tempesta: un vero e proprio Battle Royale. Uno degli emblemi del gioco è la possibilità di costruire. Un’altra peculiarità del gioco è la possibilità di giocare tra i vari dispositivi, quali: PlayStation, XBox, PC, Nintendo Switch e Smartphone (Androind e iOs). Esistono molte modalità di gioco, quelle di base sono: singolo, coppie ed a squadre. Inoltre ci sono delle modalità limitate, caratterizzate dalla possibilità di usare solo una Ciao a tutti, sono Riccardo Zeppieri, in game tipologia H2O_WiZARD e sui social potete trovarmidi armi, oppure modalità “blitz” in cui la partita come VFL Wizard. La mia passione è più breve ed il cerchio della tempesta si chiude più rapidamente. per i videogame è nata sin da piccolo e negli ultimi anni ho cominciato ad approcciarmi al mondo delle competizioni videoludiche. Gioco a Fortnite da Novembre del 2017, il mio percorso da player competitivo è iniziato su Gears of Wars, continuando con For Honor. 30

Adesso mi sto dedicando a Fortnite, che è un videogioco creato dalla Epic Games (casa produttrice di Gears of Wars), nel quale l’obiettivo è sconfiggere tutti gli avversari cercando di non farsi travolgere dalla tempesta: un vero e proprio Battle Royale.

>><>>>>>>>


31

>>>> Uno degli emblemi del gioco

è la possibilità di costruire. Un’altra peculiarità sta nel poter giocare tra i vari dispositivi, quali: PlayStation, XBox, PC, Nintendo Switch e Smartphone (Androind e iOs). Esistono molte modalità di gioco, quelle di base sono: singolo, coppie ed a squadre. Inoltre ci sono delle modalità limitate, caratterizzate dalla possibilità di usare solo una tipologia di armi, oppure modalità “blitz” in cui la partita è più breve ed il cerchio della tempesta si chiude più rapidamente.

Buongiorno a tutti sono Stefano Moretto presidente VFL esport Asd: un’associazione sportiva dilettantistica che si occupa dell’organizzazione e gestione di team e tornei collegati al mondo del gioco virtuale, fenomeno in grande espansione in Italia già altamente riconosciuto all estero.

Adesso si può interagire con l’acqua nuotando e pescando e la mappa è diventata leggermente più ampia. Le costruzioni invece sono rimaste invariate, ci sono sempre quattro tipi di costruzione: muro, pavimento, scala e piramide.

Dal 2013, con le nostre selezioni di giocatori Pro Gamer, abbiamo cercato di supportare i nuovi campioni e portarli nelle varie competizioni italiane ed estere raggiungendo ottimi risultati. In questo articolo lasciamo la parola al nostro Pro Gamer di Fortnite e responsabile Team H2O per raccontarvi di questo magnifico gioco che ha attirato milioni di giocatori in tutto il mondo ed un giro d’affari di milioni di dollari. Fortnite è un videogioco che conta più di 250 milioni di utenti è scaricabile gratuitamente su diverse piattaforme. Le armi disponibili variano spesso e possono essere di diversa rarità, come anche i vari oggetti. Esse vanno da mitragliatrici a lanciarazzi e si presentano in una miriade di forme e dimensioni. Ogni arma dev'essere usata in modo diverso e ogni situazione predilige l’uso di un’arma specifica. Recentemente la Epic Games ha attuato del cambiamenti radicali all’interno del gioco, cambiando la mappa, reinserendo vecchie armi ed inglobandone nuove. In particolare sono cambiati i mezzi di spostamento.

Quando ho cominciato a giocare a Fortnite, lo utilizzavo per svagarmi e divertirmi con i miei amici. Ho cominciato a dedicarmi al competitive quando mi sono reso conto di avere le capacità per vincere nelle competizioni organizzate. La mia prima esperienza di questo tipo fu al Modena Nerd Show nel settembre 2018, arrivando primo nel torneo. In seguito al Bologna Nerd Show nel febbraio 2019, mi sono classificato terzo nel torneo.Più avanti ho deciso di continuare la mia carriera competitiva insieme al Team H2O che mi ha dato la possibilità di confrontarmi con altri player di alto livello, migliorando ancor di più le mie capacità.

Con questo team abbiamo partecipato al Bologna Nerd Show 2020, in cui ci siamo finalmente conosciuti di persona, trasformando quello che era un rapporto virtuale in un’amicizia vera e propria. Abbiamo anche partecipato al torneo organizzato uscendone vittoriosi.

>>


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

>>>>

Dal punto di vista economico, Epic games ha avuto nel solo 2018 più di tre miliardi di dollari di profitti derivati degli acquisti dei player all’interno del gioco e dei vari sponsor. All’interno del gioco è infatti presente una valuta, definita come V-Buk, che può essere acquistata con denaro contante attraverso la quale è possibile acquistare degli stili particolari per i propri avatar. Gran parte dei soldi guadagnati vengono stanziati per il competitive. Infatti all’interno del gioco vi è una modalità competitiva, chiamata Arena, nella quale si possono guadagnare o perdere dei punti per poi arrivare a qualificarsi ai vari tornei organizzati dalla Epic Games. Uno degli obiettivi di questa società videoludica è proprio di sviluppare il competitive all’interno del gioco. I montepremi stabiliti dalla Epic Games fanno gola a tutti i pro player, che sono attratti e stimolati dalle ingenti somme di denaro. Il torneo più importante è la World Cup, che si è tenuta a New York a luglio 2019, con un montepremi di circa 30 milioni di dollari.

32

Durante l’anno vengono organizzati tornei minori come la Winter Royale con un montepremi totale di 15 milioni di dollari, la Notte dell’Hype con cui i vincitori guadagnano punti in arena che gli permetteranno di partecipare ai tornei con montepremi in denaro. Recentemente ho cominciato a fare streaming su Twitch, con il nome di VFL Wizard, cercando di far diventare la mia passione un lavoro. Ho avuto la grande fortuna di essere “hostato” da Pow3r, lo streamer di Fortnite più famoso in Italia. A migliorare la mia esperienza su Twitch è stato anche il grande supporto che il Team H2O mi ha dato: dalle grafiche personalizzate, fatte dal grafico del team, alla gestione della chat. Il mio obiettivo adesso è quello di puntare di più sui tornei online, allenandomi con i miei compagni di squadra, per arrivare sempre più in alto e pensare sempre più in grande. #


100 100

ladies night

le donne pagano la metà!!!

-50%


Si rikomincia da kapo

Francesco Izzo

Dopo aver faticato così tanto per raggiungere un buon numero di followers su Instagram, devo ricominciare da zero? La risposta è sì! MA NIENTE PAURA, TIKTOK È ESTREMAMENTE FACILE E FA NUMERI DA URLO.

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

DECISAMENTE

sì!

MA PARTIAMO CON ORDINE, COS’È TIKTOK? È UN PO' YOUTUBE,

perché è un’app basata solo su video.

È UN PO' FACEBOOK,

poiché ogni post prevede (ben in vista) i tasti like, commento e condivisione.

È UN PO’ INSTAGRAM

con scopri, segui e filtri a non finire. È UN PO’ TWITTER: hashtag, hashtag ovunque...

È UN PO’ SNAPCHAT

con un meccanismo di pubblicazione e visualizzazione che è molto molto simile alle stories. 34

Nel novembre 2017 l’azienda cinese ByteDance ha acquistato musical.ly, fondata in Cina nel 2014, per una cifra intorno ai 750 milioni di dollari. Ad oggi è stimata per 75 miliardi di dollari, fatturando 10 miliardi di dollari l’anno.

MA LA DIFFERENZA PIÙ GRANDE RISPETTO A TUTTI I “VECCHI” SOCIAL È L’IMMEDIATEZZA, ANCOR PRIMA DI ISCRIVERCI VENIAMO CATAPULTATI NEL MARE DI VIDEO, TRA RAGAZZINE SCULETTANTI, BALLETTI A RITMO DELLA HIT DEL MOMENTO E VERI E PROPRI TORMENTONI RUBATI DA FILM PIÙ O MENO CULT. In più ha una possibilità di elaborare i video che non si era mai vista prima, filtri, effetti stickers e mille altre diavolerie che tanto piacciono alla “Generazione Z”. Sì perché TikTok è rivolto ai nativi digitali, che sono scappati da Instagram quando gli over 30 l’hanno “colonizzato”. Ma attenzione, TikTok non è solo l’app del momento tra i giovanissimi, sviluppa numeri da urlo, è l’app attualmente più scaricata che sovrasta di gran lunga Facebook, Instagram, WhatsApp, insomma l’universo Zuckerberg che, anzi, sta provando a copiare e portare nelle sue app quelle features che tanto piacciono.


35

CHE COSA SONO LE "CHALLENGE"? Sono le “sfide” virali a cui sono chiamati gli utenti di TikTok, la vera rivoluzione, un modo per sentirsi parte della community (ricordate la #Icebucketchallenge?). In Italia una delle sfide più di successo è stata la #IgtChallenge (34 milioni di visualizzazioni totali). Lanciata da Italia’s Got Talent, chiedeva agli aspiranti concorrenti del programma di mostrare il loro talento in un video. La sfida mondiale più virale è stata #Theclimate (400 milioni di visualizzazioni totali), un modo per mostrare i propri atteggiamenti virtuosi nei confronti del problema climatico.

Proviamo a ragionarci su e osiamo tre motivi. 1 > Perché a differenza di altri social è “pulito”: ancora manca l’invasione di fake news e pubblicità, tanto cari al caro Zuck. 2 > Perché è estremamente user friendly, l’interfaccia di montaggio video è facilissima e a portata di tutti, realizzare video WOW è un gioco da ragazzi (appunto). 3 > Perché per sua natura è trasversale, i video che andremo a scorrere non sono legati alla stretta attualità o ad una lingua specifica, ogni video, quindi, è estremamente longevo.

PERCHÈ PIACE TANTO AI TEENAGERS?

CHI SONO LE STAR PIÙ FAMOSE? La TiKToker più seguita al mondo è Charli D'Amelio, 16 anni, 116 milioni di followers in poco più di un anno; si è fatta notare dal proprio pubblico e non solo: Jennifer Lopez l’ha invitata per esibirsi insieme a lei nel corso del Superbowl. Dopo di lei c’è Addison Rae, 20 anni e 80 milioni di fan, 5 miliardi di like, è attualmente la star più pagata di TikTok, con un patrimonio di circa 5 milioni di dollari, in buona parte derivanti dalle partnership con brand importanti. Il maschio più popolare è invece Zach King (60 milioni di fan), ha conquistato la sua fanbase grazie a video di magia, che strabiliano i suoi seguaci. In Italia il più seguito è Khaby Lame, quinto al mondo, ha fatto la sua fortuna con i "reaction video", ovvero filmati di reazione/ commento ad altri che circolano su TikTok e in cui i protagonisti eseguono in modo estremamente complicato (e a tratti nonsense) azioni semplicissime come indossare un paio di scarpe, tagliare una pizza, bere un bicchiere d'acqua. Da poco ha superato addirittura il numero dei seguaci del profilo ufficiale di TikTok stesso!

E LE AZIENDE? I numeri che sviluppa l’app fanno ovviamente gola a tutti e anche in Italia si sta muovendo qualcosa, sono “atterrati” sulla piattaforma alcuni brand di primo piano, quelli che maggiormente sono attenti alle nuove tendenze. Una delle prime Hashtag Challenge divenute più virali è quella lanciata da Guess, che ha invitato gli iscritti a TikTok a pubblicare un video in cui indossavano i jeans della nuova collezione con l’hashtag #InMyDenim.

INSOMMA, È SOLO QUESTIONE DI TEMPO, SE NON SEI GIÀ UN TIKTOKER LO DIVENTERAI PRESTO, A QUEL PUNTO I GIOVANISSIMI DOVRANNO TROVARSI UN'ALTRA “CASA” :-P #


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

STREET

W E A R

36

S

T

R

E

W

E

E

T

A

R



S

#6

#9

T #5

#8

R

E

#7 #1

W

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

#2

E

E

T

A

M R

A

#10

N

#3 #11

38

#1 > VETEMENTS Felpa con cappuccio Double Anarchy € 1.523 #2 > GIVENCHY Sneakers Urban Street € 595 #3 > SUPREME Maglione Street Signs € 383 #4 > FENDI Felpa urban con monogramma € 890 #5 > BALMAIN EYEWEAR Occhiali da sole squadrati € 990 #6 > NEIGHBORHOOD Felpa Street Cleaner con stampa € 120 #7 > PALACE Felpa con ricamo € 275 #8 > PAUL SMITH T-shirt con stampa € 168 #9 > VERSACE Sneakers chunky Trigreca € 690 #10 > NIKE "Sneakers SB Dunk Low "/"Street Hawker" € 1.027 #11 > FEAR OF GOD Giacca denim con effetto schiarito € 895 #12 > PHILIPP PLEIN Jeans Urban Graffiti € 549

#4

#12


39 #13 > ALICE McCALL Giacca crop Sweet Street € 680 #14 > PALM ANGELS Felpa con cappuccio Miami € 300 #15 > MIU MIU Shorts denim € 490 #16 > OFF-WHITE Manchester sunglasses black dark grey € 200 #17 > ECKHAUS LATTA Abito corto Shrunk a fiori € 395 #18 > OFF-WHITE Pouch 15 Burrow con zip € 825 #19 > ALEXANDER WANG Gonna denim con bordo sfilacciato € 565 #20 > AGOLDE Jeans a vita alta € 280 #21 > OFF-WHITE T-shirt con stampa € 260 #22 > MOSCHINO Gilet crop Sesame Street© € 595 #23 > NIKE X Off-White - Sneakers Vapor Street € 319 #24 > MARINE SERRE Borsa a spalla Ball mini € 550 #25 > MOSCHINO T-shirt Sesame Street© € 210 #26 > ACNE STUDIOS Urban Shorts al ginocchio € 890

#13

#24

#23

S

#14

#25

T #15

#19

R W

E #16

O

E M

#22

T

#20

A

N

#17 #21

#18

#26


ALL'INI ZIO FU IL

PRO

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

FU MO Nicola Grassetto

DURANTE IL WEEKEND NOSTRO PADRE, AL SABATO MATTINA, CI ELARGIVA UNA LAUTA “MANCETTA” CHE I MIEI FRATELLI SPERPERAVANO IN PIZZA E GELATI. IO ASPETTAVO IL LUNEDÌ.

40


41

La mia meta, dopo la scuola, era un negozio che si chiamava “Il Discobolo”, mai nome fu più appropriato… Entravo e mi si “apriva un mondo”: dischi a 45 giri appesi con un filo per tutto il soffitto, copertine con colori sgargianti e donne e uomini in posa che sembravano mi guardassero per invogliarmi a comprare il loro disco.

ERA IL MONDO DEL VINILE,

entrando mi inebriavo del loro seducente profumo, mi perdevo negli scaffali colmi di 45 gg e long playing (gli LP!) e vagavo ipnotizzato senza meta e senza idea di che cosa ascoltare. E ogni volta che entravo in trance il commesso: “scusa posso aiutarti?” Dalla trance passavo alla musicologia applicata. Una volta scelti i tre/quattro dischi da acquistare entravo in cabina e lì cominciava un’altra magia: mettevo le cuffie ed ascoltavo rapito i fruscii ed i suoni del VINILE. Infine uscivo soddisfatto con i miei dischi sottobraccio. Arrivato a casa iniziava il rituale: scartavo il disco, toglievo il cellophane dalla copertina, estraevo il disco, toglievo (se presente) la inner sleeve antistatica, e prendevo in mano il VINILE… i primi 3 minuti erano dedicati al profumo, un profumo unico, il profumo del vinile nuovo, il profumo per me di un’opera d’arte, un profumo purtroppo perduto. Aprivo il coperchio del giradischi, inserivo il vinile nel maschio, appoggiavo la puntina, accendevo l’amplificatore, alzavo il volume e tutto il resto non contava più.

Quando giravano i dischi


Qualche curiosita' sul vinile

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Un po’ di storia: il disco in vinile è noto anche come microsolco ed è un supporto per la memorizzazione in analogico dei segnali sonori. È stato ufficialmente introdotto nel 1948 dalla Columbia Records negli Stati Uniti d'America. Si tratta dell’evoluzione del precedente disco a 78 giri, realizzato in gommalacca.

2006: L’ACETATO DEL PRIMO ALBUM DEI VELVET UNDERGROUND È STATO VENDUTO PER $ 25.200,00

TIPOLOGIE DI VINILE Disco 45 giri - il Revolutions

per Minute, come lo chiamano gli inglesi, ha vari sinonimi: “singolo” o “disco 7 pollici”, con un brano per lato della durata massima di 4:30 m. Pur essendo stato affiancato dal 33 giri, è rimasto un formato molto amato negli anni e particolarmente in voga per lungo tempo.

12 pollici.

Ha le stesse dimensioni di un LP ma viene letto alla velocità dei 45 giri. È il classico formato utilizzato dai DJ perchè è più facile da maneggiare, i brani sono decisamente più lunghi arrivando a 9 minuti per facciata.

Acetato o Lacca. È il supporto su cui viene riversata la registrazione di un album. Dall’acetato si ricavano gli stampi con cui verranno stampati i dischi. È fatto di un materiale molto delicato.

42



UNA CURIOSITÀ: esistono i vinili da collezione ma non farti ingannare, sono pochissimi i dischi in vinile che valgono qualcosa e quel qualcosa è comunque poco.

Sai qual è il vinile a 45 giri più caro del mondo?

È Frank Wilson con il suo brano soul Do I Love You pubblicato in sole due copie! Il vinile è un possesso, è una proprietà, è un bene prezioso, un investimento. Il vinile non è solo musica, è la musica con la M maiuscola, è un magico mondo del passato ma resta ancora l’unico modo vero per apprezzare e ascoltare la musica. Il rumore della puntina sul vinile è insostituibile, i fruscii del microsolco sono mitici, tutto l’impianto sonoro coinvolto dal VINILE è e resterà per sempre inimitabile. E il profumo? #

44

BEH, VORREI SAPERE CHE

PRO FU MO

HANNO I CD!

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

LP, Long Playing Disco 33 Giri.

Il famoso 33 giri dalla durata massima di 25 minuti a lato. È il formato standard della musica pop e rock a partire dagli anni ‘60 nonché il più noto. È tornato di moda? Forse il disco in sé sì ma quel mondo non tornerà più. Se vuoi il vinile vero vai nei mercatini e cerca gli amanti del vinile come me, fatti consigliare e scegli solo ciò che merita.


DAL LUNEDÌ AL SABATO: 12.30 - 14.30 / 18.00 - 23.00 • DOMENICA CHIUSO

Via Santa Chiara, 1 • Padova • T. +39 375 6197434 • ristorante@padovanino.com • www.padovanino.com


Walter Crivellaro

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Padova, 21 giugno 2021. L’alba di questa mattina non è stata come tutte le altre: è stata un’alba speciale. Stamattina, proprio nel momento in cui sorgeva, il Sole è entrato nel Segno del Cancro e si è verificato il Solstizio di Estate. Ora, parlare del Solstizio d’Estate per me è come giocare in casa, dato che ci sono nato in questo giorno di Solstizio d’Estate, molti anni fa. Oh, grazie, grazie per gli auguri, non occorre, grazie ancora. A dire il vero, il fatto di essere nato il 21 di giugno è stato uno dei motivi che mi hanno portato ad interessarmi di Astrologia. Infatti, per tanto tempo, non ho mai capito se mi dovevo ritenere nato nel Segno dei Gemelli o in quello del Cancro. Guardando i giornali, come tutti d’altronde, trovavo che in qualcuno di essi la data di inizio del Cancro era il 22 giugno, in altri il 21 giugno. E allora? Mi chiedevo: “io, di che segno sono io”? Ma che cavolata sono mai questi oroscopi dei giornali. Adesso, dopo una quarantina di anni di vita con l’Astrologia, sono ancora più convinto che gli oroscopi che troviamo sui giornali siano una cavolata ma so di preciso che, quando sono nato, il Sole era ancora dentro al Segno dei Gemelli, proprio all’ultimo dei trenta gradi del Segno: ne volete la precisione? 29 gradi 39 primi e 12 secondi del segno dei Gemelli. Se fossi nato nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, sarei sotto il Segno del Cancro.

Questo benedetto 21 giugno è un giorno ben strano, come sono strani tutti i giorni dove il Sole cambia di Segno.

46

Eh, lo so che siete in tanti ad avere questo problema ma oggi è facilmente risolvibile: esistono sei siti su internet dove si può calcolare il Tema di Nascita. Condizione essenziale però è quella di sapere l’ora di nascita, altrimenti vi rimane il dubbio e la curiosità. Spiegare cos’è il Solstizio d’Estate è abbastanza semplice: pensate di essere sulla lunetta di un campo di basket mentre lanciate il pallone verso il canestro. Se seguite la traiettoria del pallone lo vedrete prima salire, arrivare al culmine della parabola per poi scendere a canestro. Ecco, il culmine della parabola, quel momento in cui il pallone non va più su ma neanche va giù, identifica il Solstizio d’Estate del Sole. In parole povere è il punto del cielo dove il Sole raggiunge la sua massima altezza per poi cominciare, giorno dopo giorno, a scendere.


47

L’Astrologia deve la sua nascita all’osservazione dell’uomo verso quella volta stellata che lo sovrastava e lo dominava dall’alto. In essa ha riversato le sue paure, i suoi timori, le sue gioie. In essa ha riversato quel potere sulle cose che non poteva governare da solo, trasferendoci - sotto forma di mito - le sue sensazioni. Ed è a quegli osservatori primordiali che dobbiamo rifarci per capire qualcosa di più su quello che siamo oggi. Cosa vedeva quell’uomo nel Solstizio d’Estate? Vedeva questa enorme palla di fuoco, che lo riscaldava, che gli dava la luce, che faceva crescere le sue coltivazioni, che sentiva come una entità superiore che gestiva la sua povera vita, ferma lì, alta nel cielo, al massimo del suo splendore. Per alcuni giorni, almeno questo credevano, questo Sole-Dio restava alto e fisso nel cielo come a dire: “Eccomi qua, guardami, festeggiami perché sono io che ti do la vita”. Se aggiungiamo che questo uomo vedeva che le giornate di luce erano più lunghe, che questo Sole-Dio insomma faceva di tutto per aiutarlo nelle sue incombenze quotidiane, donandogli ancora più luce, viene facile capire che fosse proprio il caso di festeggiarlo. i nza gue i giorn e s n e o u to” ca c so q l crea o: logi ia pre e mit d è l i. e a d b s n E b ma iamato o a aviglio oria e a t m n h r l’uo me a mem ramo iene c verno gno che “cosa v t ll ’In Se e e d t n n a e ti no d’Est olstizio nizio del no. com a fissa e go h o r i i le c l Solstizi osto, il S e con l’ Caprico ioso luo abb o i l S r d i e del opp iste ica inci del ito più ant d il suo ini ” co n quello va un m m il logia ni ” e li Uom i ” co te ene à. esis . o vi apacit De mi ito eg a m i o c d e l m o c t a U g r It ta e l’u la li prie Por e a due po ncro, Nel a deg ta d pro ia. a La “ a “Por nta ch rt so e C . e l l o ” l l r i P l “ este ate cco rivano no de tto da i De entre ù a l i m r g p , g a ap fru irito a de m Se uo isse rre rta cro e si ”, il p el s ncro. “Po el Can nell’Od l qual omini i tra i: da s nità n a re d U d el C rc ità er ne vive ro, egli capac tende la mat egno d e e fa me d O n r ta S o e la er i nut sino Por uita e sul bol he r Per la “ azione omo, p attrib c a o sim n a s r r u e o u e e ’ t e r q l n v l l v c c o a a ie de di g re all’a il più e. n la Attr ro v ne , a e anc mpito o co nazio ar s t C m t e gni n i l r a r e r ic nt de sp i so ca l co o a p d o i e e n o c i ’ d o n a e L , g n n in h an l Se … ilità a Lu i porta rnità c re um fert lla vita so a to. All c e e t a a s e a l c s l h a e e lo M e a ’ c c l . d d l fi t n à o i , e t e ae No sign aterni ambin cità d onscio azion associ b m apa inc a form to ed del ae l la c o dell’ Lun il feto det o? del del l bo ne, ppena o m ver i i z s sta oa ello siete, ro, t e c b n g : n a lo la ua Ca del te a q lla Lun ologi a a tr s ri. s n o a pe po’ eli lett n U fed


Nella nostra civiltà super tecnicizzata, di tutto questo non è rimasto quasi niente. Soprattutto noi, “popoli del Sole”, mediterranei intendo, non abbiamo conservato che la festa religiosa di San Giovanni che cade il 24 di giugno. E qualcuno, per caso, ricorda per cosa è “famoso” Ma c’è qualcuno che non dimentica questo San Giovanni chiamato anche il Battista? facilmente tutta questa storia Perché battezzava, appunto. E con cosa battezzava? del Solstizio, del giorno più lungo, Con l’acqua, fonte di vita. Uno dei miti che sono dell’abbondanza di Sole e di Luce: rimasti, in relazione a questo momento di Solstizio sono i popoli del nord. ed al relativo ricordo di San Giovanni Battista I popoli che hanno “fame di Sole”. è quello dell’acqua e delle erbe di San Giovanni. Particolari erbe, raccolte nella notte Popoli che vanno in visibilio per qualche minuto di Sole in più. di San Giovanni, posseggono maggiori virtù Le popolazioni del nord Europa, ancora oggi, vanno “fuori di testa” curative come, del resto, il bagnarsi per il giorno del Solstizio d’Estate e la relativa festa di “mezza estate” con la rugiada prodotta nella notte - il “Midsummer day” - come viene chiamato lì. di San Giovanni porterebbe notevole “Sogno di una notte di mezza estate” (A Midsummer Night's Dream) beneficio al corpo. è il titolo di una famosa commedia di William Shakespeare Ma chi se le ricorda più queste cose, dove sogno e realtà, umani e divinità, spiriti dei boschi, forse i nostri vecchi ne sapevano qualcosa fate e folletti intrecciano una fantasiosa storia. ma noi, al giorno d’oggi, proprio no. Il bello è che nei paesi del nord Europa continuano ancora oggi SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

a festeggiare questa “notte di mezza estate” che, a ben guardare, mica cade a metà estate, ma al suo inizio. Questo, secondo me, sta a significare che il “mito” assume un valore molto più importante di tutto quello che riusciamo ad imparare. È vero che impariamo dai libri ma è anche vero che

il “mito” vive e risiede “dentro di noi”. #

48

A cura di Walter Crivellaro "Gruppo Astrologico Sirio di Mestre" venetoastrologia.it


ANDREA SOCCHE | 800 090 262 Chiamami per una consulenza gratuita multibrand. Troverò per te le soluzioni di luce, gas e telefonia più convenienti, tra 18 operatori nazionali!

CHIAMACI PER FISSARE UN APPUNTAMENTO

*Lun - Ven: 08:30 - 18:30 Sab: 08:30 - 18:30 / Dom: Chiuso

Agenzia Nord-Est

Via Nona Strada, 23/C - 35129, Padova (PD) - info@agenzianordest.com - www.agenzianordest.com Tutti i diritti riservati.

*Gli orari potrebbero subire variazioni a causa delle disposizioni normative legate all’attuale emergenza Covid-19.


21

grammi Annalisa Fortin

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

IL PESO DELL'ANIMA

Spesso si sente dire “vivi ogni giorno come fosse l’ultimo”. Perché appesantire così tanto ogni giorno? L’ultimo giorno non è dato saperlo, a nessuno. E forse un motivo c’è. Inoltre, spesso l’ultimo giorno di qualcosa è triste. Nemmeno l’entusiasmo del primo giorno, di un inizio, è falsabile. Il tempo va vissuto istante per istante, appieno, nel momento in cui lo si vive, con l’intensità che possiamo o la leggerezza di cui necessitiamo. E in questo vivere ogni giorno ci si fa portare un po’ dalla corrente, un po’ dal vento, pur spettando a noi decidere come orientare le vele.

Le acque poi si mescolano di continuo. Non ci sono ultime possibilità, né conquiste definitive. Il modo con cui si agisce (o si reagisce) può essere sempre diverso. Possiamo galleggiare, lasciarci trasportare o nuotare, possiamo andare alla deriva o remare: saremo in viaggio in ogni caso.

ANIMA CORRENTE LEGGEREZZA VENTO CONQUISTE DERIVA VIAGGIO SGUARDO OSSIGENO INTIMITÀ TEMPO PRESENTE ISTANTE CIRCOLO VIZIOSO

50


51

Siamo sempre in movimento, anche quando non ce ne accorgiamo, anche quando ci sembra di stare fermi.

Che poi è lo stesso che insegna a non piangere perché una cosa è finita, ma a sorridere perché la si è vissuta. Il primo sguardo, il primo bacio, la nostra prima volta. In tutto. Saranno irripetibili.

Eppure non saranno le uniche occasioni belle. Lo sono anche la routine di un pranzo di famiglia, il nostro quotidiano momento di ossigenante solutine, l’intimità della confidenza, quella fatta di strati e strati di giorni messi uno sopra l’altro, che consentono di assaporare il beneficio di un rientro a casa, di una telefonata, del capirsi con un solo sguardo o dell’ennesima dimostrazione di affetto del nostro animale.

Ogni momento ha una sua magia, fosse anche quella della disperazione, percorso obbligato per poter a volte rivalutare le piccole cose. Percorso obbligato a volte. E basta. Così, viviamo ogni giorno non pensando a quelli passati, o guardando quelli futuri.

Cadere in questo circolo vizioso potrebbe distrarci dal vivere il presente e farci sprecare così il nostro oggi. Che è nostro! E a cui dobbiamo dedicare anima e corpo, sempre. Esemplari sono le parole della grande Alda Merini: "Devo liberarmi del tempo e vivere il presente, giacché non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante.” #

IL FAMOSO DR. SEUSS DICEVA “HAI CERVELLO NELLA TESTA E HAI PIEDI NELLE SCARPE. PUOI SVOLTARE IN QUALSIASI DIREZIONE TU SCELGA. SEI DA SOLO E SAI QUELLO CHE CONOSCI. E TU SEI QUELLO CHE DECIDERÀ DOVE ANDARE.”


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Fitness da strada: IL

52


53

Dietro ogni sport c’è una storia, una filosofia ed uno stile di vita. Il parkour non è da meno e se non sai di cosa sto parlando, beh… continua la lettura! Chiudi gli occhi ed immagina il caos di una metro, le persone che corrono verso la fermata e quella sensazione di corsa contro il tempo e “lotta” per la sopravvivenza. Ecco! Il parkour nasce in Francia agli inizi degli anni ’90 e viene definita come “arte dello spostamento”, cioè l’arte di saper eseguire un percorso, superando ogni genere di ostacolo con il massimo della velocità e semplicità di movimento, adattando il proprio corpo all’ambiente esterno (prettamente quello urbano), grazie alla corsa, all’arrampicata ed ai salti.

endo: starai dic ti rtata!” to n e mom a mia po ll to a s e i” è u n q o n In “spostars ! Ma ressante nato per te è in o , m k o “O i re l’u ci ha res da semp cnologia In realtà te o la to e un ri rn gresso arkour è p ma il pro Il . i” c o ri e “stati praticarl sedenta iziare a in r e cifico, p e e p ini und s ro g k na alle orig c a b n una buo hiesto u cquisire a r le non è ric o v di bizione solo l’am . a ri moto ominali mobilità a gli add p p braccia; u il v s r u o ambe e g i, te Il park lu e, di g mpleto” colatura sport “co e la mus o n nte u e i m rs a rrone sidera llo che e può con e u q lt a o om a amente prestand o contrari it u g e s o , viene e (requisit si crede icurezza s a ll a e n attenzio entale!). m a d fon rno

a atto . o in Itali t a iv r ie al web r z a a r è g r o u o lt Il park dosi mo kour to il par viluppan s iu , c 5 s 0 o 0 n 2 al a rico dolo il CONI h ggiungen a , le ia Nel 2017 c ffi e. ciplina u e sportiv n li ip come dis c is o delle d all'elenc a rapida

do ad un assisten o m a iazioni ti s anni le Assoc ti e s e a nte u n q li ip In disc raticame ne della resenti p io p s o n n a o p s s e rkour cano pa segnalo che prati adova ti P A . ur ” a li a It DA Parko in tutta ners”, “A n u R d ore “Uncens # Padova. S U C ed il

Giacomo Simioni


Paolo Braghetto

54

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER


55

Mr. Robot

è una serie tv americana sulle ingiustizie sociali del presente, che parla della vita di Elliot Alderson, magistralmente interpretato da Rami Malek, l'acclamato Freddy Mercury del film “Bohemian Rhapsody”. È un giovane genio dell' informatica che nel suo tempo libero smaschera piccoli criminali del web colpevoli di atti illeciti, uno stalker che tratta le vittime come computer dove entrare magari da una backdoor per scoprirne i segreti più intimi, soprattutto i video. Passa il tempo a violare i profili dei Social Network delle persone che conosce, conservando tutte le informazioni come fossero dei trofei.


Si potrebbe definire un hacker-supereroe fuori dagli schemi, con un'esistenza tormentata da profonde inquietudini, paranoie ed allucinazioni: con tanti pensieri profondi che esprime ad un amico immaginario, si aggira per New York con il suo inconfondibile cappuccio nero sulla testa (direttamente dal guardaroba personale dell'attore statunitense).

M . rb t R o o

Depresso e sociofobico, il nostro ragazzo cerca di alleviare i disturbi mentali e la dipendenza dalla droga frequentando la psichiatra Krista. Di giorno Elliot lavora come esperto di sicurezza informatica alla Allsafe Cybersecurity, il cui cliente più importante è la E-corp, che lui chiama anche Evil Corp: una multinazionale indagata per un disastro ambientale, l'insabbiamento di rifiuti tossici, che causò la morte per leucemia di un centinaio di persone anni prima, tra cui il padre di Elliot. Quando questa società finisce sotto attacco informatico lui farà rientrare l'emergenza grazie alla sua esperienza e capacità. L'incontro in metropolitana con il misterioso Mr. Robot, impersonato dal bravo Christian Slater, sconvolgerà le sue certezze: c'è proprio lui dietro l'assalto alla E-Corp, con l'ambizioso obiettivo di liberare l'umanità dai grandi potenti che stanno mettendo in ginocchio il mondo come le grandi banche e multinazionali.

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Mr. Robot entra così a far parte della Fsociety, la sua organizzazione anarchica composta da molti hacker anticapitalisti come l'affascinante Darlene, Romero, Mobley e Shama, che si ritrovano in una vecchia sala giochi.

Lodata dalla critica americana e osannata dai fan, la serie - che ha vinto molti premi tra cui due Emmy e due Golden Globe - ha da subito attirato l'attenzione del pubblico che sul sito www.whoismrrobot.com, con l'interfaccia in stile MS-DOS, poteva consultare alcune informazioni sul misterioso Mr. Robot. Un'altra aggressiva scelta di marketing ha visto i noti street artist Logan Hicks e Joe Iurato raffigurare con grandi murales il volto del protagonista su molti portoni della Grande Mela. Tra le varie curiosità: il videogioco per Commodore 64 “Land of Ecodelia”, che si vede in un episodio della serie, è stato riprodotto online in versione gratuita. Il creatore della saga influenzata da capisaldi cinematografici come i film “Fight Club” e “Matrix”, Sam Esmail e l'intero cast si sono preparati seguendo seminari sul mondo degli hacker; Rami Malek ha dovuto anche imparare a dattilografare per essere il più svelto possibile a scrivere con la tastiera. I nomi di molte puntate sono codici Http tipici del computer, uniti al numero della stagione e a quello dell'episodio, ad esempio “403 Forbidden”. #

56


57

Le quattro fortunate stagioni di Mr. Robot, con la puntata finale che ha totalizzato il record di ascolti, sono disponibili su

Prime Video.

PONTE SAN NICOLÒ - Padova Via Marconi, 47 info@abautocenter.it Tel. +39 049 6883297 Cell. +39 345 3949760 www.abautocenter.it

VENDITA AUTO NUOVE E USATE

AGENZIA DI INTERMEDIAZIONE TRA PRIVATI PERCHÉ AFFIDARTI A NOI PER LA VENDITA O L’ACQUISTO DELL’AUTO? Vendi la tua auto al meglio e senza pensieri

Acquista da privato con le garanzie di una concessionaria

Molto più vantaggioso di una concessionaria


I supereroi hanno da sempre milioni di fan in tutto il mondo che si precipitano in sala o davanti allo schermo casalingo quando escono le nuove serie soprattutto con i mitici personaggi della Marvel o Dc Comics. Tra questi c'è Thor, che piace molto anche al pubblico femminile che ha potuto seguirlo nei film a lui dedicati e nella saga degli Avengers, impersonato dall'aitante biondo Chris Hemsworth.

Ragnarok

MA COME NASCE L'EPOPEA DEL DIO DEL TUONO?

58

| Second season 2021: 6 episodi

NETFLIX

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Cast: David Stakston | Jonas Strand Gravli | Herman Tømmeraas | Theresa Frostad Eggesbø | Synnøve Macody Lund | Gísli Örn Garðarsson | Emma Bones | Henriette Steenstrup

First season 2020: 6 episodi

A rispondere a questa ed altre domande ci pensa la serie tv danese “Ragnarok” ispirata appunto alla mitologia nordica di cui Thor è un caposaldo. Il protagonista principale, lo schivo e impacciato Magne Seier - in cui si cala il norvegese David Stakston - ritorna dopo molti anni nella sua città natale Edda, ultimo lembo di terra norvegese ad aver abbandonato il culto degli dei norreni in favore del Cristianesimo e scopre di essere la reincarnazione del Thor. Il muscoloso ragazzone, grazie all'incontro con Wenche (Eli Ane Linnesta), vecchia proprietaria di un supermercato, inizia a subire una mutazione che lo renderà fortissimo risvegliando dentro di sè poteri sovrumani che dovrà imparare ad usare per fronteggiare dei nemici letali. La sua vita infatti è in pericolo perché i Giganti, gli antichi nemici degli Dei, che vivono sotto mentite spoglie nella stessa cittadina, decidono che deve morire.


P I Z Z A

Una dedica agli amanti dei lievitati di qualità.

APPENA SFORNATA Gustala in prima fila su Prato

della Valle

Solo al #box

P I Z Z A

DAL LUNEDÌ ALLA DOMENICA 12.00 - 15.00 / 19.00 - 23.30

Martedì chiuso.

Prenota online sul sito www.boxcaffe.it BOX PIZZA | Prato della Valle, 19 Padova | Tel. 049 8209035 | info@boxcaffe.it


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

La ricchissima famiglia Jutul, padrona delle omonime industrie, è guidata dall'arrogante e crudele Vidar (impersonato da Gísli Örn Garðarsson), che nasconde il terribile segreto come pure l'autoritaria moglie Ran (Synnove Macody Lund) e i figli, l'altezzosa Saxa (Theresa Frostad Eggesbo) e l'egocentrico Fjor (Herman Tommeraas). Capaci per lungo tempo di influenzare l'opinione pubblica per evitare problemi alla sua ditta che sta distruggendo l'ecosistema di quell'area, sono invincibili e immortali a meno che non siano colpiti dalle antiche armi che si usavano in battaglia. E proprio dal Ragnarok, il nome dello scontro finale tra la luce e le tenebre - in seguito al quale l'intero mondo verrà distrutto e quindi rigenerato prende il nome l'avvincente serie.

Dove c'è Thor, non può mancare Loki, suo fratello Laurits (Jonas Strand), cinico, egoista e dall'indole traditrice, nato dall'unione della mamma terrestre Turid con Vidar, che si trasformerà via via nel Dio dell'Inganno ed entrerà in conflitto con Magne. E, come sanno tutti gli appassionati, dove ci sono gli dei Valhalla - l'enorme sala situata nel mondo fantastico di Asgard - c'è Odino che non a caso ha il volto di Wotan Wagner (Bjorn Sundquist) anziano paraplegico con una benda sull'occhio come l'originale di cui porta lo stesso nome in lingua nordica. C'è spazio anche per altre divinità come la bella Freia, reincarnata da Iman Reza (Danu Suntharasigamany) compagna di classe di Magne, che può convincere chi tocca a fare quello che lei vuole. La commistione tra le vicende dell'antica mitologia norrena e la storia attuale dei ragazzi tra amicizia, amore, invidie, omosessualità, inquinamento ha incuriosito fin dall'inizio i tantissimi spettatori sottoposti a un ritmo frenetico e cambi di rotta continui tra presente e passato, fino a dipanare molti segreti. Uno di questi, forse il più intrigante, è la genesi del Mjolnir, il potentissimo martello che Thor scaglia contro il bersaglio e dopo la distruzione torna prontamente nelle sue mani. #

60

Le due stagioni di Ragnarok sono disponibili su Netflix e presto dovrebbe essere annunciata l'uscita della terza.


PADOVA galleria Berchet 4 Chiama 049 659293

I servizi Grandi Scuole sono attivi per le scuole medie inferiori e per tutti gli indirizzi di studio delle superiori. Lezioni in miniclassi e individuali. E ricorda: con grandi Scuole sei promosso o ripreparato.

Con Grandi Scuole puoi recuperare materie e anni scolastici, anche più anni in uno, per conseguire subito il diploma.


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

o v a rì r e o p S em a d rim p

6 : di o is p e E

Y SK OW N

TV

to it l l te s Ca | | o ti r t ot | zzi | e T Pi o ano gna re : sc r o to i st ce Sca o T ri gel a C an a rc er an Fr et ma Gu ol Gr an ca o C Gi ni gi Mo or Gi

10

CI SONO NUMERI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELLO SPORT. NEL CALCIO OLTRE AL 21 DI PIRLO, CHE A NOI EVIDENTEMENTE NON DISPIACE, È IL QUELLO DELLA MAGLIA PIÙ PRESTIGIOSA CHE HANNO INDOSSATO PELÈ, MARADONA, PLATINI E IN ITALIA BAGGIO, DEL PIERO E TOTTI. PROPRIO AL MITICO CAPITANO DELLA ROMA È STATA DEDICATA LA SERIE TV “SPERAVO DE MORÌ PRIMA” TRATTA DALLO STRISCIONE DI UN TIFOSO GIALLOROSSO ESPOSTO DURANTE L’ULTIMA PARTITA DEL SUO IDOLO.

62

|


63

ro lib

e nt ce n i i nv n co alcu . n ò 6 n rà nd a u i 201 ov ra Co to d esso el ; d i n a t co lo a u ao ret se s nne volt in c e an P r e a rp a o sta te d nt n ora ca at ali ”, in to e ara di u te l’ gio on n n u r r t s o e i n r no a n ll i q r te io e ss pe buo me l g pita ste ma iato ilm i po o i r m o e i e “ca Ca , or alc rab d llo ti ( su nt i Il etro nti il c eso pera gia llet po ame suo eve e a i ù i ed P om pi a in ui s in pa em cis ch o S un t de ina nal m n è icin a l n n a m a o ) ia i or ti, azio re n avv si, m a p c zz . a si irar no. sull e Lu gna ma fron o” n ioc lui rit an no ator o To ico con esc a g orrà un ritor llen arc d am uoi anc uare o v Il ll'a nm e e ei s l “Fr tin and de Gia ator le n sì i con qu da tim nibi e co ter alcio es spo siti r po al c di opo e pe io pr ttar add lo dire e

a ur sul t gia ce g i ne inve no” Tott e sc sa pita so a L i ba ca tes s Un o s “ ell d

Al suo fianco c’è sempre Ilary Blasi (Greta Scarano) e i genitori Fiorella (Monica Guerritore) ed Enzo (Giorgio Colangeli). Gli scontri con il Mister si alternano a flashback sull’infanzia del campione e sui suoi esordi e alla vita di spogliatoio in cui fanno la parte del leone il compagno di sempre Daniele De Rossi (Marco Rossetti) e il divertente Antonio Cassano (Gabriel Montesi).

T RAT TA M E N T I E S T E T I C I D I BAS E M AC C H I N A R I A L L’ AVA N G UA R D I A MANICURE E PEDICURE SEMIPERMANENTE

Via Verdi 7 • Rubano (PD) Alice: 349.55.16.878 Si riceve su appuntamento


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

L’Ottavo Re di Roma è descritto come un personaggio ironico e spontaneo anche se non mancano nel suo privato belle automobili, case e feste. La realtà straordinaria che ha vissuto la star del pallone è stata per certi versi normalizzata dai suoi cari e lui è riuscito a restare se stesso anche se non è facile far finta di niente quando entri in campo e senti decine di migliaia di persone che urlano il tuo nome. La fede assoluta in lui è tale che una coppia di accaniti tifosi arriverà a chiedere al prete di spostare il loro matrimonio perché in contemporanea Totti gioca l’ultimo match.

Ma sarà davvero la conclusione della sua carriera?

La serie diretta da LUCA RIBUOLI è stata presentata per la prima volta nello suggestivo scenario dello Stadio Olimpico, la casa della “bandiera della magica”, con schierati a centrocampo - come una vera e propria formazione calcistica - i protagonisti e gli autori, e da subito ha richiamato l’attenzione dei suoi tifosi e non solo.

Le sei puntate sono disponibili su Sky e Now Tv.

Sull’attaccante romano, Campione del Mondo nel 2006 e vicecampione d’Europa nel 2000, è stato girato di recente dal regista Alex Infascelli anche l’apprezzato docufilm “Il mio nome è Francesco Totti”, visibile sulle varie piattaforme di streaming. # 64


Non chiamatela “Palestra”,

è l’Officina del Movimento. ABBIAMO INCONTRATO VINCITRICE DEL TITOLO DI “PALESTRA PIÙ INNOVATIVA D’ITALIA”

ADRIAN SGARABOTTOLO ,

AMMINISTRATORE DI “OFFICINA DEL MOVIMENTO”, CHE CI HA SPIEGATO IL CONCETTO INNOVATIVO DI NATURAL LIFESTYLE”.

OFFICINA DEL MOVIMENTO

SOCIETÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA A.R.L.

ABANO TERME (PD) Via Trieste 10/A P. +39.049.9819547 - C. +39.392.9774222 info@officinadelmovimento.fit www.officinadelmovimento.fit

Come è nata l’idea di creare un’Officina del Movimento? Al giorno d’oggi viviamo nella società dell’Homo Ipocineticus, nella quale ci si muove pochissimo. I rari gesti che compiamo solitamente sono ripetitivi ed improntati al risparmio, ovvero finalizzati alla minor fatica possibile. Da qui è nata l’idea dell’Officina del Movimento di sviluppare un’attività naturale, globale, semplice. Le attività che proponiamo partono dal concetto che l’allenamento debba essere funzionale alla salute ed al benessere. Ma nello specifico in cosa vi differenziate da una comune palestra? Con noi si riscoprono la libertà di movimento che avevamo quando eravamo “selvaggi”, non addomesticati, ed il piacere gioioso di muoversi che si prova da bambini. In Officina diamo “dignità al divertimento” e ciò non significa che non si sudi e non si faccia fatica, tutt’altro. Semplicemente per noi non vale il motto “no pain, no gain”, perchè qui la componente ludica è sempre superiore rispetto alla fatica: quando ti diverti diventa tutto più facile, piacevole ed hai voglia di continuare a vivere quella sensazione. Quindi possiamo dire che la vostra struttura può considerarsi una “palestra non palestra”... Esattamente. L’Officina del Movimento preferisce definirsi un “parco giochi della salute e del benessere”. Questo concetto si esprime al meglio nel Natural Lifestyle Park, il meraviglioso parco esterno di ca. 2.000 m² che ospita gran parte delle lezioni. Tutti gli attrezzi sono stati ideati e sviluppati appositamente dal team dell’Officina per le esigenze dell’allenamento funzionale e naturale che definiamo Natural Lifestyle.

Su cosa si basa il vostro concetto di Natural Lifestyle? Dietro all’importante componente ludica ed alla concezione dell’esercizio fisico non convenzionale e volutamente giocoso si cela la scienza del movimento. Una visione globale ed armonica dell’attività motoria che non prevede esercizi per i singoli distretti muscolari ma movimenti che richiedono attenzione e consapevolezza, diversamente da quanto può avvenire in modo meccanico con il lavoro svolto con i classici attrezzi da palestra. Quindi l’attività motoria non ha limiti ed è libera, slegata dagli strumenti tradizionali... Sì, cerchiamo di far eseguire ai clienti dell’Officina la più ampia gamma possibile di movimenti, seguendo con attenzione le specifiche esigenze, perchè non sfruttare appieno le potenzialità del proprio corpo è un pò come vivere in una casa bellissima, occupandone però una sola stanza, lasciando tutte le altre chiuse.


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Marco Serri “Duca”

66


67

"La chiamavano bocca di rosa... Metteva l’amore sopra ogni cosa”. Con questi versi inizia il capolavoro del geniale cantautore genovese Fabrizio De André, che così continua: “C'è chi l'amore lo fa per noia, chi se lo sceglie per professione. Bocca di rosa né l'uno né l'altro, lei lo faceva per passione”.

Eh sì, perché l’amore è appassionato se va di pari passo con il sesso e, dopo mesi di preclusioni e scarsa socializzazione dovuti alla pandemia, ora come non mai proprio il sesso rappresenta un motivo di sfogo, relax e piacere; ecco perché ne abbiamo fatto una rubrica di 21 e soprattutto perché abbiamo intitolato l’articolo inaugurale “Bocca di rosa”: l’argomento che andiamo a trattare è la fellatio.


Fellatio è un termine di derivazione latina che indica il succhiare e che, nella sua accezione erotica, sta ad indicare la stimolazione orale dell’organo sessuale maschile.

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Il sesso orale è decisamente un evergreen! Dovete sapere che la fellatio attraversa i secoli e le civiltà: fa già la sua comparsa nel Mito di Iside e Osiride, secondo cui la dea rianimò lo sposo con questa pratica (...Quando si dice essere crocerossini...), passando poi per la Civiltà greca in cui è un puro atto di divertimento, dove è attivo chi lo dona e passivo chi lo riceve; ripresa dai Romani come atto di sottomissione della donna nei confronti dell’uomo, oggi è una delle forme maggiormente gettonate ed apprezzate nel vasto orizzonte sessuale: così è in molti casi la scena principe dei film porno e inoltre, chicca letteraria, in vari passaggi de “Il Padrino”, l’autore Mario Puzo calca la mano sul fatto che le signore dei gangster sembravano non capire quanto essa fosse importante per un vero uomo.

68

E NOI DI 21, CHE NON SIAMO SESSISTI MA “ECUMENICI”, NON POSSIAMO NON NOMINARE IL CUNNILINGUS, SESSO ORALE PRATICATO DAL MASCHIO PER STIMOLARE L’APPARATO SESSUALE FEMMINILE, DI CUI PARLEREMO NEL SUCCESSIVO NUMERO DELLA RUBRICA... ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA PUNTATA! #



ART O T E RE BLIC STATO O. T S B T È ELLA RIO PU A NON DEFINI ENTE D TTO AGINA TE. M E BEN RAM PERE A P L’IM L’IMM EVIDEN ACILE A SICU DELLE O E SUL RMAI RSO F LARI H IONE TO COM È O PERCO CELLU DIFFUS SCEL A UN SO DEI TO LA HANNO QUELL L’U VOLA I CHE SITIVA ITÀ: AGE RTIST ESPO ISIBIL DI A LERIA GIOR V GAL MAG CON

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

LA

70

. À T CIT



SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

La definizione di Street Art o Arte Urbana si riferisce a quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso senza esplicito permesso, con le tecniche più disparate: bombolette spray, adesivi artistici, stencil, arte monografica, proiezioni video, sculture ecc. La sostanziale differenza tra l'arte di strada e i graffiti si riscontra nella tecnica non per forza vincolata all'uso velocissimo di vernice spray e al soggetto, ma soprattutto al fatto che nella prima l’autore appone una firma (o un alias di riconoscimento), mentre nel graffitismo un’opera è assolutamente anonima. Il punto di incontro tra le due discipline rimane il luogo:

la strada. Annalisa Fortin

Tony Gallo

è uno degli esponenti di questa corrente artistica che è riuscito ad imporsi con impegno, professionalità e tantissimo entusiasmo. Un talento innato, molto amato dai suoi concittadini e non solo, sicuramente declinato al positivismo seppur realistico, come traspare dalle sue opere ma anche dalle sue parole. 72


73

"NELLE MIE OPERE LA FORMA UMANA È COME UNA SECONDA PELLE, CHE HA LA CAPACITÀ DI MIMETIZZARSI IN NATURA ASSUMENDO LE FORME DI UN ANIMALE O DI UN ALBERO, MANTENENDO COMUNQUE I SENTIMENTI, LE EMOZIONI E I VALORI DEGLI UOMINI. QUESTA RICERCA ARTISTICA È DIVENTATA UN’INTRODUZIONE A UN VIAGGIO MAGICO DA CUI HO IMPARATO UN’IMPORTANTE LEZIONE, CHE È CONTRADDITTORIA IN QUANTO DEVI GUARDARE OLTRE LA REALTÀ MA ALLO STESSO TEMPO NON FIDARTI DI CIÒ CHE VEDI."


Quello che viene fuori durante la realizzazione di una tua opera, dal soggetto al messaggio, dall’ispirazione all’idea… prima dove era? È tutto dentro di me. Sono riuscito a conoscere me stesso tramite l’arte. E viene fuori spontanea, senza costrizioni. Istintivamente. Avevi un piano B se non fossi riuscito ad importi come artista? Avevo un piano B se non riuscivo a impormi come musicista e direi che mi è andata molto bene. Definisciti, come artista e come uomo. Come artista sono sensibile, sognatore e felice. Come uomo un po’ cupo e deciso. Amo riuscire in quello che faccio.

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Qual è stato il tuo percorso formativo? Non ho mai fatto una scuola artistica, ho iniziato a lavorare molto presto, dopo le scuole medie, da ragazzino. Ho sempre avuto però una vita parallela. La mia prima passione artistica è stata la musica e poi è arrivata la pittura. Sono un autodidatta e questo mi ha aiutato a viaggiare con la fantasia e a sperimentare senza delle regole precise.

74

Come si diventa un esponente della street art del tuo calibro? Io ho sempre dedicato molto tempo ai miei sogni e ho avuto la fortuna di riuscire a farli diventare realtà. Poi l’essere riconoscibile è stata una bella fortuna. Ma è venuto tutto da sè, io però lo sapevo, me lo sentivo. La mia fortuna è stata quella di credere molto in me stesso. Sono dell’idea che il talento o ce l’hai o non ce l’hai. La dote è una cosa che hai dentro. Cos’è la street art oggi e come è cambiata nel tempo… vedendola dai tuoi occhi. Se me lo avessero chiesto fino a poco fa avrei risposto che è un filone artistico del momento. Adesso dico che è una vera e propria corrente artistica. I social l’hanno resa molto commerciale e questo ha i suoi pro e i suoi contro. Siamo noi artisti che dobbiamo in un certo senso educare la gente a distinguere un’opera d’arte da una fake. Riconoscere chi lo fa per commercializzare o chi crea vera arte a cielo aperto. Meglio un quadro su commissione o dipingere per pura ispirazione personale e poi vendere il quadro? Poco cambia, perché quando creo un quadro su commissione mi faccio raccontare una favola ma quello che mi rimane è il titolo, perché in realtà quello che ho deciso di fare è già nella mia testa. fortunatamente riesco ad accontentare chi vuole le mie opere.


75

Sei mai sceso a compromessi come artista? No. Ho sempre deciso io il risultato finale di un’opera o se fare una collaborazione. Ho sempre messo dei paletti per non snaturare la mia arte. Che tecnica usi? In questo momento sto utilizzando sia pennelli, sia spray, sia rulli. Quasi come all’inizio del mio percorso ho deciso di riprendere una tecnica mista per potermi divertire e poter sperimentare di più. Che consiglio daresti ad un giovane che vuole cimentarsi in questo settore? Consiglierei di non focalizzarsi in un solo genere artistico. Dipingere e poi capire dove collocare la propria arte. Io ho fatto così. Ad un certo punto ho capito che quello che facevo si avvicinava al mondo street e sono tornato alle mie origini. Per strada.

Prossimi progetti (se li puoi svelare). Dovevo andare in Cina a lavorare ma visto il momento è saltato tutto, anzi rinviato. Poi ho una serie di date dove andrò a fare dei murales, anche se in questo momento dedico molto tempo allo studio e alla preparazione di una serie di mostre che ho voglia di fare e di portare anche nella mia città. Per quale personaggio o evento vorresti realizzare un’opera… o su quale muro? (anche osando con l’immaginazione) Sono molto legato alla famiglia quindi loro sono il personaggio più importante! Poi io continuo a dipingere e vediamo cosa arriva. Sono pronto a far felici tutti. #


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Spesso si pensa che il piacere sia proporzionale ai soldi spesi. A volte, invece, è inversamente proporzionale al costo sostenuto ma direttamente al “non stress” subito (impagabile!). Un sabato mattina qualunque, per esempio, in cui c'è il sole, scatta l’irrefrenabile desiderio di fare una passeggiata in centro. Di reazione si pensa subito all’incubo del parcheggio, che per evitare basta lasciare l'auto appena fuori dalle mura di Padova e prendere un autobus. Non è necessario avere la scorta di biglietti in portafoglio e nemmeno mettersi a scaricare l’ennesima app per ottenerne uno. Il biglietto si può tranquillamente fare a bordo, con soli 2 euro. Ottimizzando i tempi non persi a cercare il fantomatico parcheggio, rimarrà il tempo di godere una colazione coi fiocchi. Una brioche e un cappuccino seduti al sole, in una delle bellissime piazze del centro storico. Graziati, Caffè Pedrocchi, Pasticceria Racca, Antico Forno. 76

La scelta tra i possibili bar-pasticcerie è vasta e la spesa di un dolce risveglio gourmet si aggirerà al massimo attorno ai 5 euro. Passeggiando per via Roma, non si può non avere come obiettivo la piazza più grande d'Europa, Prato della Valle. Tra le varie proposte di negozi e negozietti, di sabato si può approfittare di un colorito mercato, sbirciando tra le bancarelle. Frutta fresca, cibi nostrani, vestiti, accessori, biancheria per la casa, bijoux. Sicuramente la tentazione all'acquisto non manca. Spendendo una piccola cifra si può appagare l'animo con un regalo per se stessi.


77

# ventunoeuro

Molto piacere con una piccola spesa.


è il modo migliore di uscire da una routine anche troppo controllata.

non previsto

A volte concedersi un acquisto SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Ci sono cose che richiamano la nostra attenzione solo quando le vediamo, dei fiori freschi per esempio. Un mazzo di tulipani. Certo, non sempre tutto è necessario, ma a volte è necessario ricordarsi di volersi bene. Così con soli 8 euro regaleremo a noi stessi, alla nostra casa, o alla persona che abbiamo nel cuore, un omaggio che durerà il tempo di un fiore, ma che rimarrà un dolce ricordo per molto. Oppure saremo salvi per il compleanno della sera, avendo già trovato un regalo sempre gradito.

78

Siamo a Padova, la patria dello spritz. Pochi forse sanno che il vero spritz è nato con il Cynar, tradizione che merita di essere mantenuta. Non si può bere senza mangiare. Un paio di tramezzini, magari quelli caldi del mitico Bar Nazionale, saranno un perfetto taglia-fame. La passeggiata, che si conclude con questo aperitivo rinforzato, sarà stata sicuramente ristoratrice e decisamente benefica. Il tutto con una spesa totale di soli 21 euro. #

Molto piacere


79


80

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

M E T E N O N C O N VE N Z IO N AL I

Nicola Grassetto


81

San Francisco in questi ultimi anni ha rappresentato la rinascita culturale nell’arte, nella musica jazz e nel design, è la città più anticonvenzionale degli Stati Uniti (capitale della beat generation e dell’orgoglio gay) e offre al visitatore centinaia di attrazioni. San Francisco è anche Alcatraz. Una meta molto amata dai più giovani che affascina per la sua storia. Alcatraz è prima di tutto un’isoletta rocciosa. Anche se tutti colleghiamo il suo nome alla famosa prigione militare (poi penitenziario di Stato) e al film che la rese famosa. Un’isola a San Francisco a poco più di 2 km dalla terraferma. Nell’immaginario collettivo è il luogo dal quale è impossibile fuggire e i suoi soprannomi ne sono una conferma: The Rock, The Bastion.


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Ma qualcuno da Alcatraz ci è scappato. Durante i 29 anni di apertura, ci hanno provato in 26 e ci sono riusciti in 5. L’isola inizialmente era di proprietà messicana e passò agli USA nel 1846 per il “modico prezzo” di 5000$. Quando ebbe inizio la corsa all’oro californiana, la famosa “febbre dell’oro”, sull’isola venne fatto costruire un faro per regolare il traffico navale e subito dopo un complesso di edifici: Fort Alcatraz. L’isola divenne struttura di detenzione durante la guerra civile. La rigidità di Alcatraz è la conseguenza della tipologia di prigionieri lì destinati: criminali pericolosi, ex evasi. Però mangiavano tanto e bene: la direzione cercava di evitare sommosse.

82

Se si fossero comportati male sarebbero finiti in una delle celle sotterranee (the Hole) prive di qualsiasi cosa: luce, letto, pulizia. Tra i detenuti famosi ci furono Al Capone, George Kelly Burns, uno dei banditi più famosi del proibizionismo, noto come “Mitragliatrice” e Alvin Karpis, “Il raccapricciante Karpis”. L’isola venne tuttavia resa celebre dal film “Fuga da Alcatraz” diretto da Don Siegel e dall’omonimo romanzo di J. Campbell Bruce, l’evasione di Frank Morris e dei fratelli Anglin: “The Great Escape”.

Frank Lee Morris, arrestato per possesso di narcotici e rapina a mano armata venne portato ad Alcatraz nel 1960 a causa dei numerosi tentativi di evasione dagli altri penitenziari in cui era rinchiuso. I fratelli Anglin erano stati arrestati Ma qualcuno da Alcatraz ci è sca per serie di rapine. Durante i 29 anni di apertura, ci Frank Morris, i fratelli Anglin provato in 26 e ci sono riusc e un quarto compagno, L’isolalainizialmente era di pro Allen West, progettarono fuga messicana e passò agli USA ne cominciando a rubare materiali perzattera, il “modico prezzo” di 5000$. Q per costruire una inizio la corsa all’oro califor poi iniziarono aebbe scavare a turno nella parete lungolail famosa condotto “febbre dell’oro”, su di areazione delle celle venne fatto costruire un fa con un cucchiaio… da cucina. regolare il traffico navale e subito Allen West non riuscì a fuggire. di edifici: Fort Al un complesso Uno degli emblemi del gioco Frank Morris e i fratelli Anglin L’isola divenne struttura di dete è la possibilità di costruire. raggiunsero invece il tetto durante la guerra civile. La rigi e poi la spiaggia e, con la zattera Un’altra peculiarità sta Alcatraz è la conseguenza della tip costruita nel poter giocare tra scomparvero. i vari di prigionieri lì destinati: cri Nel 1979, dopo 17 anni dispositivi, quali: PlayStation, pericolosi, ex evasi. Però mang di indagini, l’FBIe chiuse il caso XBox, PC, Nintendo Switch senza averlo risolto. tanto e bene: la direzione c Smartphone (Androind e iOs). di evitare sommosse. Se si f Esistono molte modalità comportati male sarebbero finiti di gioco, quelle di base sono: delle celle sotterranee (the Hole singolo, coppie ed a squadre. di qualsiasi cosa: luce, letto, p Inoltre ci sono delle modalità la possibilità di confrontarmi co limitate, caratterizzate player di alto livello, migliorando dalla possibilità di usare di più le mie ca solo una tipologia di armi, oppure modalità “blitz” in cui la partita è più breve ed il cerchio della tempesta si chiude più rapidamente.


appato. hanno citi in 5. oprietà el 1846 Quando rniana, ull’isola aro per o dopo lcatraz. enzione idità di pologia iminali giavano cercava fossero in una e) prive pulizia. on altri o ancor apacità.

@futurevintagefestival


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Esistono diversi tour per visitare la prigione # Early Bird Tour: è il primo tour della giornata, praticamente all’alba, molto tranquillo e generalmente poco affollato.

Il Carcere fu chiuso nel 1963 dal procuratore generale Robert Kennedy per gli elevatissimi costi di gestione. Dopo un periodo di abbandono totale, fu occupata dal 1969 al 1971 dal Movimento degli Indiani d’America, come protesta contro il governo. Protesta che coinvolse anche grandi attori quali Marlon Brando e Jane Fonda ma che terminò piuttosto rapidamente. Oggi Acatraz è tra le mete preferite di chi vuole abbinare storia e bei paesaggi. Se vuoi visitare il penitenziario devi prenotare con largo anticipo (almeno 30 giorni e solo tramite Alcatraz Cruises che tra l’altro collabora con il Nationa Park Services). Alcatraz Cruises garantisce un viaggio accessibile: offre un imbarco a livello alle proprie navi, perfetto per non deambulanti. I traghetti portano i visitatori dal molo 33 al carcere dell'isola attraverso la baia. I visitatori che non possono/vogliono camminare hanno la possibilità di prendere il tram elettrico SEAT, che dispone di accesso mobile. # 84

# Day Tour: sono i tour che partono dalle 9:30 del mattino fino al primo pomeriggio, i traghetti sono disponibili ogni ora. # Night Tour: è un tour che nel tardo pomeriggio e permette di visitare l’isola e la baia dopo il tramonto, totalmente suggestivo.

Il sito ufficiale? www.alcatrazcruises.com


r a K P r Pa K 2 5 G I U GN O - 3 OTTOBRE 2021 2 5TEG IU GN O TEGR - 3 OT OTTOBRE 2021 RM E DI MON TO - V I LLA DR AGH I TE RM E DI MON TEGR OT TO - V I LLA DR AGH I

Con il patrocinio del Comune di Montegrotto Terme

Powered by

APERTI TUTTE LE SERE FINO A NOTTE IN TOTALE SICUREZZA CHI BEVE NON GUIDA

Fb IG @Movida


REGALO MA

SBAGLIATO

V E N D I L O CON SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

UN'APP

Annalisa Fortin

Ci hai provato in tutti i modi anche quest’anno. Hai iniziato un mese prima, sfogliando il giornale al bar mentre facevate colazione chiedendogli “ti piace questa borsa?”. Poi sei passata e ripassata con lui davanti alla vetrina in cui c’era la stessa borsa e hai detto “sì, mi piace proprio tanto quella borsa grigia, con la tracolla”. Hai anche postato la foto su Facebook scrivendo “i sogni son desideri!”. Poi arriva il giorno del tuo compleanno: cena al lume di candela, fiori, il dolce, il brindisi… e poi ecco che lui ti porge un sacchetto. Il nome del negozio e le dimensioni del pacchetto promettono bene.

86

Sfili con cura il fiocco di raso che lo chiude, estrai una custodia di stoffa stretta da dei laccetti. Chiudi gli occhi facendo finta di non sapere cosa sarà, ma quando lì riapri la sorpresa c’è davvero: una borsetta giallo ocra a bauletto, con i manichetti! E lui estasiato dall’averti fatto felice che aspetta solo le tue braccia al collo. Non hai il coraggio di dire che è sbagliata. Eppure diamine è sbagliata! Gli stampi un bacio pensando comunque alla fatica che ha fatto per comprarla… ma dentro ti disperi. Non farlo! Una soluzione adesso c’è ed è più facile di dirgli che anche questa volta ha sbagliato regalo.

La rivenderai su Vestiaire Collective, il più importante marketplace online per la compravendita di articoli di moda di lusso autenticati, dove potrai anche trovare la tua agognata borsetta grigia a tracolla della stessa firma. Nato in Francia nel 2009, oggi conta oltre 7 milioni di membri attivi in tutto il mondo. Vendere e comprare è facilissimo tramite l’app. Bastano le foto giuste e lealtà nella descrizione. Sarà davvero facile, utile e vantaggioso e ti consentirà inoltre di cambiare il guardaroba. In armadio potresti avere capi da vendere più di quelli che pensi, compresi quei jeans griffati che proprio non ti vanno più. Per far girare la moda (e guadagnare dei soldi) basta un’app. In più puoi scovare pezzi unici messi in conto vendita dalle star ed entrare in una community di veri e-fashion lovers. #

Che ne dici? Aspetti il genio della lampada o provi a velocizzare l’imminente cambio armadio stagionale in modo proficuo?


B O U T I Q U E S

Via San Fermo 62 Padova Via A. Diaz 250 Perarolo di Vigonza [ PD ]

www.underground-couture.com

underground_couture

C. 340 97 400 17


La sostenibile leggerezza dell’essere SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

eco-virtuosismi quotidiani di cui non potrete più fare a meno.

Giulia Tognazzo

Che il vivere in maniera più sostenibile, più eco-friendly e meno impattante sia diventata un’urgenza e un cambiamento non più rimandabile è un imperativo che sentiamo risuonare ovunque, dai giovani attivisti che manifestano per le strade del pianeta, agli scienziati che, dati alla mano, ci avvisano che“non abbiamo più molto tempo per salvarci”. Ma la vera domanda è: da dove possiamo iniziare? Ci sono tanti piccoli aspetti della nostra quotidianità che possiamo (e dobbiamo) rendere più sostenibili e che, pur non richiedendoci un grande sforzo, hanno al tempo stesso un decisivo impatto positivo sul pianeta. Ecco allora cinque idee di cui (forse) non avevi ancora sentito parlare e, una volta provate, non vorrai più privarti: i cinque eco-virtuosismi quotidiani di cui non potrete più fare a meno.

88

imsisoutriv-oce inaiditouq etertop non iuc id .onem a eraf ùip


89

Chiedilo alle api Sostenibile, plastic-free , contro la cultura dell’usa e getta, etica e made in Veneto: i ragazzi e le ragazze di “L’Incontro Industria 4.0 Società Cooperativa Sociale” hanno davvero fatto centro. Che cos’è Apepak? È il primo involucro naturale per cibo, 100% naturale, riciclabile ed etico. Sono le sue componenti a renderlo così speciale: è infatti prodotto con cotone biologico certificato GOTS (leggi: coltivazione biologica e filiera sostenibile), cera d’api anch’essa biologica (i fornitori sono selezionati dalla World Biodiversity Association che certifica apicolture sostenibili e libere da pesticidi), resina di pino e olio di jojoba. È certificato HACCP, il che lo rende assolutamente adatto allo scopo per cui è pensato e sicuro. Addio alla pellicola di plastica usa e getta e sii pronto a sostituirla con questi “fogli” riutilizzabili ad infinitum. Se pensi di ordinarlo su Amazon, fermati: i ragazzi di Apepak credono in una filiera breve, nel valore della comunità e nelle relazioni positive che essa crea. Puoi andare a trovarli e farti conquistare dal progetto a Castelfranco, nella loro sede, o trovare i loro prodotti in altre sedi di “ambasciatori di sostenibilità” selezionati da Apepak.

La rivincita delle saponette Se solo il 9% della plastica è davvero riciclata e se nel mondo sono ben 80 bilioni (sì, hai letto bene) le bottiglie di plastica che ogni anno vengono prodotte e commercializzate per i soli shampoo e balsami, sembra evidente quanto un cambiamento di rotta sia necessario. Con l’hashtag #giveupthebottle la compagnia di prodotti di bellezza neozelandese Ethique è una delle pioniere al mondo nell’incentivo ad abbandonare i contenitori di plastica per i prodotti di igiene e beauty. L’idea in effetti è semplice: perché continuare a comprare prodotti in bottiglie di plastica che poi gettiamo se esistono delle alternative senza packaging? Nel loro sito trovi un’ampia gamma di prodotti, dagli shampoo alle creme, tutto in versione solida. La compagnia, inoltre, garantisce prodotti a marchio cruelty free, ovvero non testati su animali (sono certificati da enti indipendenti come CCF, PETA e SAFE), l’uso di ingredienti vegani e l’assenza di olio di palma. Le saponette durano dalle 2 alle 5 volte di più rispetto ai tradizionali prodotti in bottiglia, garantendo quindi un risparmio notevole… serve altro per convincervi?


Bamboo mon amour

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Se le bottiglie in plastica usa e getta sono un evidente problema di spreco, non da meno sono gli spazzolini da denti (lo sapevi che ci impiegano 1000 anni a decomporsi?). Certo, ci sono quelli con le setole intercambiabili, ma pur sempre in plastica. Se cerchi un’alternativa davvero naturale, gli spazzolini di bambù sono quello che fa per te. Il bambù è la pianta con maggior resa legno per ettaro e non ha bisogno di fertilizzanti per crescere in quanto pianta infestante. Inoltre è completamente biodegradabile!

Esistono moltissime compagnie che li producono e li vendono in giro per il mondo. Tra tutti vi segnaliamo quelli di Eco Tootbrush (completamente riciclabili e biodegradabili), garantiti anche come prodotti vegani o quelli di Ecoimpakt.

90


us

| Hospic

e

- studio15design.it

nl

P

ed

O

ia tric

o di Pa do

v

a

BRA DI

Art Direction:

CC

IO

FERRO

Diamo supporto ai bambini dell’Hospice Pediatrico di Padova nella lotta contro malattie gravi e inguaribili Hai l’opportunità di sostenere una grande iniziativa: un contributo per i bambini e per la struttura dell’Hospice Pediatrico di Padova. Il tuo impegno è la nostra forza C.F. 92287740283

#bracciodiferro #5xmille #nonmolliamo www.bracciodiferro.org | info@bracciodiferro.org

Follow us on:


In una società come la nostra che spreca un terzo del cibo prodotto, quest’applicazione è decisamente too good not to use it!

Un’app anti spreco

SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

Da qualche anno in Francia, per legge, i supermercati sono obbligati a non gettare i prodotti non più vendibili, ancora buoni da mangiare, per contrastare lo spreco alimentare. In Italia, purtroppo, stiamo ancora aspettando una normativa in tal senso: al momento ci accontentiamo di un’applicazione che aiuta a ridurre lo spreco di cibo. “Too good to go” dà la possibilità a privati cittadini di comprare a prezzi modici dagli enti commerciali della zona iscritti alla piattaforma (si parla di 3, 4 o 5 euro) prodotti alimentari dal valore molto maggiore ma che verrebbero buttati via a fine giornata perché invenduti. Far parte del movimento è molto semplice: basta scaricare l’app, selezionare la zona di interesse e prenotare la propria Magic Box dal ristorante, bar o negozio

92


93

Chi cerca… pianta

Il motore di ricerca che stai aspettando esiste già e si chiama Ecosia. Il team di Ecosia ha un ambizioso obiettivo alla base: la riforestazione del pianeta. E quindi, come scrivono nel loro sito ufficiale, “perché non piantare alberi mentre fai le tue ricerche su internet?”. Il processo è molto semplice: ogni volta che cerchiamo qualcosa online, le pubblicità legate alla ricerca creano introiti per il motore di ricerca che stiamo usando. Ebbene, Ecosia destina questi ricavi alla riforestazione. I loro numeri sono piuttosto impressionanti: mentre sto scrivendo questo articolo sono stati piantati 82.170.528 alberi (ma il numero è in costante crescita) e sono oltre 9000 le zone di riforestazione del pianeta interessate. Non solo: ogni mese puoi consultare sul loro sito i report finanziari e le ricevute per la riforestazione. Il team di Ecosia garantisce inoltre massima privacy a chi ne usufruisce. Come? Non conservando le ricerche in maniera permanente (e quindi non creando un profilo personale basato sulla nostra cronologia di ricerca) e non vendendo i dati degli utenti agli inserzionisti pubblicitari (come fanno molti altri fornitori di servizi sul web). #

eco-virtuosismi quotidiani di cui non potrete più fare a meno.


SEE YOU ON 21ST SEPTEMBER

21 scatti

94


PH© UNSPLASH

REDAZIONE@10E20.IT D E L L A P R O S S I M A U S C I TA

E LO I N S E R I R E M O N E L L A R U B R I C A " 2 1 S C AT T I "

A

I N V I A I L T U O S C AT T O U R B A N / S T R E E T

PH© ALESSIA TRIMARCHI

PH© GIULIA TORNIELLI

95


info@rehegoostreaming.com

www.rehegoo.com


LA MUSICA PERFETTA PER IL TUO BUSINESS

REHEGOO STREAMING È UN SERVIZIO DI MUSICA CHE RISPECCHIA L’UNICITÀ DI OGNI BUSINESS. Con un’ampia offerta di playlist pronte all’ascolto che spaziano tra diversi generi musicali, Rehegoo Streaming si adatta ad ogni brand, al tipo di clientela e all’affluenza giornaliera, creando un’atmosfera piacevole e coinvolgente, perfetta per accompagnare l’esperienza d’acquisto.

REHEGOO MUSIC

rehegoomusic

L’abbonamento è comprensivo di licenza musicale e non varia per numero di altoparlanti, tipo di business o evento organizzato.

REHEGOO STREAMING

rehegoostreaming

La personalizzazione è il tema fondamentale della piattaforma Rehegoo Streaming, la cui missione è quella di valorizzare al meglio ogni attività commerciale, definendo in modo unico la personalità di ogni negozio, offrendo un servizio intuitivo e che non prevede nessun costo di licenza aggiuntivo.

Rehegoo Music


PRIVATE SALE GIOIELLI E OROLOGI

Padova - Piazza Capitaniato www.ferrettidiamanti.com info@ferrettidiamanti.com

Diamond Specialist

FERRETTIDIAMANTI

T. 349 5122394


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.