Se parlare per figure retoriche è un’abitudine comune, il saperle riconoscere, classificarle, interpretarle e sfruttarle consapevolmente può essere meno semplice. Eppure è necessario, e non soltanto per comprendere l’ardua ascesa al Paradiso di Dante, ma soprattutto perché sono uno strumento indispensabile per poter leggere la realtà. Di figure retoriche, infatti, siamo circondati, e il lettore lo noterà in questa guida illustrata piena di frasi già sentite e immagini già viste. Cicero è un pittogramma coi capelli scuri e i pantaloni, un Cicerone per antonomasia, ma anche un attore, un illusionista e un gran buffone, pronto in ogni pagina a interpretare l’etimologia delle figure retoriche.