Piacere Magazine n.139 di Maggio-Giugno 2022

PM La stagione dei colori Milad Falah #139

PM • PIACERE MAGAZINE Maggio - Giugno 2022

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L’editoriale di Matteo Grandi 

@matteograndi

Hanno strepitato per due anni di dittatura sanitaria, hanno fatto il finimondo per le limitazioni delle libertà personali e ora rompono i coglioni se qualcuno esercita la propria libertà di continuare a indossare la mascherina Sono passati più di tre mesi dall’inizio del conflitto in Ucraina e in un girotondo di fake news e forme di benaltrismo propagandistico e ideologico stanno quasi per convincerci che Putin sia la vittima, che l’Ucraina sia un covo di criminali guidato da un ebreo nazista e di conseguenza un pericolo per il mondo, che la Russia rischia di essere invasa da qualche stato confinante e che, naturalmente, è tutta colpa della NATO. Ah, in questa macedonia di disinformazione spacciata per pluralismo informativo, ci siamo anche sorbiti su Piazza Pulita il commento alla piantina segreta dei sotterranei dell’acciaieria di Mariupol, salvo scoprire il giorno dopo che quella che in trasmissione era stata presentata come la cartina dei sotterranei altro non era che la mappa di un gioco da tavolo. Proprio così.

Un gioco da tavolo. Non un banale incidente di percorso o

di giornalismo approssimativo ma la fisiologica conseguenza di quando si prendono per buone fonti della propaganda filo-putiniana.

Però sapete che vi dico? Mi avete convinto. Putin è un santo, i dissidenti che vengono avvelenati in Russia sono una messinscena dell’Occidente (perché in realtà se la stanno spassando sotto falso nome in un resort alle Hawaii) e se la guerra non si ferma è colpa degli ucraini che non si arrendono. E naturalmente della NATO. E allora è arrivato il momento di un’azione forte. Fuori l’Umbria dalla NATO. Dichiariamoci neutrali e chi si è visto si è visto.

Certo, a quel punto se il Granducato di Toscana dovesse invaderci sostenendo di sentirsi minacciato dalle armate di Perugia 1416, avremmo poche speranze di salvarci (non potendo contare sull’aiuto dell’Alleanza Atlantica). Magari potremmo provare a chiedere PM • EDITORIALE • 11

aiuto a Giuseppe Conte, che però in base alle sue teorie, ci invierebbe soltanto “armi difensive” (tipo cerbottane e fialette puzzolenti) e in un paio di settimane avremmo l’aretino Scanzi a Umbria Tv a sostenere che “se gli umbri vogliono davvero la pace devono arrendersi”. E Orsini a TEF a sostenere che è comunque tutta colpa di quel pazzo Stoltenberg. E così, nel giro di sei mesi, ci ritroveremmo con il palio di Siena in corso Vannucci, un franchising di ribollita al posto del Testone, vitigni di Chianti al posto del Sagrantino, “il mare dell’Umbria” in Maremma, Toscò al posto di Umbrò, il Grifo in maglia viola e la destituzione della Tesei per consegnare Palazzo Donini a Maria Elena Boschi.

A quel punto il passo successivo sarebbe la restaurazione di Banca Etruria al posto della Banca d’Italia, mentre per il cashmere di Cucinelli verrebbero accettati soltanto pagamenti in fiorini.

PM #139 • contents

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PM • Piacere Magazine Anno 18 n°139 Maggio - Giugno 2022

Registrazione Tribunale di Perugia N° 50/2004 R.T. Tribunale di Perugia in data 03/12/2004

40

Milad Farah

Direttore Responsabile Matteo Grandi Editore Big Projects SEDE OPERATIVA: PM FACTORY Via L. Bonazzi, 11 - Perugia Tel/Fax 075 6975877 piacere@piaceremagazine.it

PM • CONTENTS • 12

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Tania Font

Stampa Bieffe srl Via Mariano Guzzini, 38 62019 Recanati (MC) Progetto Grafico e Impaginazione Brainleaf Communication info@brainleaf.eu brainleaf.eu

PM #139 • contents 24 • Aggiustiamo il Mondo

80 • Festival dei Due Mondi

26 • Cozzari: il Galateo del Gioiello

84 • Il RiverRock Festival 86 • Il Mercato delle Gaite

76 • Winelivery 78 • Il diploma per Giorgia

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Antonio Bartoccini

88 • Perugia Cocktail Week

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Torna Cantine Aperte

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London Calling

PADEL E... ∙ COLAZIONI ∙ APERITIVI ∙ EVENTI MUSICALI

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AEROPORTO SAN FRANCESCO Tantissimi voli, i più interessanti dei quali per il momento sono stagionali, per riportare a volare l’aeroporto di Perugia. L’impulso sembra quello buono fra Barcellona, Bruxelles, Palermo, Trapani, Catania, Cagliari, Brindisi, Vienna, Rotterdam, Londra (servita sia da Ryan che da British) forse questa strategica realtà sta per spiccare davvero il volo.

BIRRA PERUGIA Birra Perugia si tinge d’argento al Cibus di Parma, nel concorso “Birra dell’Anno”, il più prestigioso concorso italiano della birra artigianale. L’atteso evento ha visto ancora una volta protagonista il birrificio umbro, che si è guadagnato la medaglia d’argento per la Golden Jazz, a testimonianza della qualità e della costanza di questa straordinaria realtà perugina.

TURISMO E se per il turismo in Umbria fosse un anno d’oro?

Fatti i debiti scongiuri i segnali sono più che incoraggianti. E le e previsioni per il 2022 sembrano essere di segno positivo: nel primo trimestre dell’anno, infatti, si è registrata una crescita netta rispetto allo stesso periodo del 2021, con picchi particolarmente significativi nei weekend. E se gli indicatori portano il segno +, sperare in un’estate piena di turisti è lecito.

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DELUSIONE SIR Sia chiaro: la Sir Volley Perugia merita a prescindere il gradino più alto del podio. Se abbiamo deciso di inserirla fra i down è per la cocente delusione di una nuova finale scudetto persa dopo aver vinto la regular season. Sfortuna? Emotività? Problema mentale? Qualcosa in finale si è inceppato ed è un vero peccato perché la squadra dopo la stagione disputata meritava di più.

BABY GANG AL FEMMINILE La cronaca è sempre più spesso spunto di notizie deleterie. Notizie che segnano un’involuzione inquietante della nostra società. Ultimo caso in ordine di tempo: la vicenda di una quattordicenne picchiata da un branco di coetanee. Le quali non soddisfatte della bravata hanno ripreso tutto e condiviso sui social. Aberrante.

DMITRY MEDVED Arrivare a evocare un conflitto nucleare, come ha fatto irresponsabilmente l’ex Presidente della Federazione Russa e fedelissimo di Putin, Dmitry Medvedev è un fatto di una gravità assurda. L’ennesima prova del fatto che la Russia continui a usare la minaccia e il terrore come strumento di comunicazione. Con buona pace dei putiniani di casa nostra.

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La linea d’ombra di Claudia Alfonso 

E sicuramente, non risolverà le grandi questioni in tema di parità di genere.

Ma una parentesi lasciatemela aprire.

Assegnare solo il cognome del padre era un atto discriminatorio.

Assegnare il cognome della madre, previo consenso del padre, era anche quello un atto discriminatorio.

@claelly

La storia del doppio cognome è la storia di un diritto a lungo negato e finalmente raggiunto.

E non può e non deve essere declassata con frasi del tipo “ci sono cose molto più importanti di questa”. Ho addirittura letto “ci sono diritti più importanti”, come se davvero esistesse una scala gerarchica dei diritti.

IL DIRITTO DI UNO È IL DIRITTO DI TUTTI Nell’ultimo periodo ho letto con immenso rammarico battutine di dubbio gusto sulla questione riguardante i doppi cognomi ai nuovi nati.

Siamo tutti consapevoli del fatto che non sarà questo a permetterci di trovare una soluzione al problema della fame nel mondo, o del cambiamento climatico, o all’attuale guerra in Ucraina.

La politica deve avere proprio il compito di fare in modo che i diritti di tutti, maggioranze o minoranze siano raggiunti e rispettati.

Solo così si può definire compiuta una società civile e democratica.

Conquistare un diritto seppur piccolo, o seppur per qualcuno inutile, è e resterà sempre un traguardo.

Festeggiamolo, non deridiamolo.

Perché il diritto di uno è il diritto di tutti.

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Il neonato, il lavoro, gli impegni...

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Fast good di Jacopo Cossater 

@jacopocossater

ABBASSO IL DECANTER, VIVA LA CARAFFA Ci ripensavo qualche giorno fa aprendo uno strepitoso, indimenticabile, Vigna Monticchio 1979 di Lungarotti. Tra gli strumenti del vino capaci infatti di esercitare un fascino dal sapore un po’ misterioso il decanter merita un posto speciale: esteticamente molto bello, a cena certamente scenografico, in pochi sanno a cosa serva di preciso e soprattutto quali siano le occasioni più adatte per tirarlo fuori dalla scatola e farne bella mostra sulla tavola da pranzo.

La letteratura classica della sommellerie sostiene che il decanter abbia 2 funzioni: da una parte servire in modo appropriato i vini più datati e in particolare quelli che presentano un certo numero di sedimenti all’interno della bottiglia, dall’altra ossigenare vini anche giovani al fine di migliorar-

ne il profilo olfattivo. In teoria sulla prima funzione non ci sarebbe nulla da eccepire: i vini con il passare degli anni tendono a subire alcune trasformazioni di carattere fisico/chimico che portano alla formazione di sedimenti che proprio usando il decanter è possibile separare dal vino. Si tratta tuttavia di pratica tanto utile quanto per certi versi pericolosa: con il passare del tempo, dei decenni, i vini diventano infatti più fragili; aprirli e immediatamente rovesciarli all’interno del decanter potrebbe provocare uno shock tale da modificarne l’equilibrio organolettico. Anche sulla seconda non ci sarebbero particolari eccezioni, se non che in questo caso il decanter è solo una delle molte opzioni disponibili. Diversi vini, per le ragioni più varie, possono aver bisogno di diverso tempo dopo l’apertura per esprimersi al meglio. Alcuni hanno bisogno di qualche minuto, altri di qualche ora: in entrambi i casi è possibile accelerare questo processo scaraffandoli, facendo cioè prendere al vino una vigorosa boccata d’ossigeno e aumentandone la superficie a contatto con l’aria. In questo caso il decanter ha una funzione puramente estetica, una normalissima caraffa – ce ne sono comunque di bellissime, oltre a essere molto più facili da pulire – svolge lo stesso identico compito alla perfezione.

Il decanter è insomma tanto bello quanto non così utile come si può pensare. E no, quel Vigna Monticchio lo abbiamo gelosamente servito direttamente dalla bottiglia.

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Sustain.ability di Francesco Asdrubali  Professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale Università degli Studi Roma Tre

LA GUERRA NON È SOSTENIBILE “Putin ha fatto fuori anche Greta”, titolava in maniera molto efficace l’Huffington Post il 25 febbraio, giorno immediatamente successivo all’invasione dell’Ucraina, a significare che con la guerra il dittatore russo ha anche inferto un terribile colpo alle battaglie ambientaliste. La guerra è senza dubbio l’attività più distruttiva e meno sostenibile che la specie umana abbia mai inventato. Oltre al tragico costo umano rappresentato da migliaia di vittime e da milioni di profughi, la guerra tra Mosca e Kiev sta distruggendo città, palazzi, infrastrutture e sta causando enormi danni ambientali, diretti e indiretti, che purtroppo si protrarranno per molti anni dopo la fine del conflitto. Secondo il Conflict and Environment Observatory (Ceobs), un’organizzazione che mira a educare il pubblico sulle conseguenze ambientali e umanitarie dei conflitti armati, l’impatto ambientale delle guerre è ingente e comincia molto prima che esse abbiano inizio. Costruire e tenere attivi gli armamenti prima e poi spostare sui territori le forze militari

consuma infatti enormi quantità di risorse, sia energetiche (combustibili fossili, molto inquinanti), che materie prime, dai metalli comuni alle terre rare, utilizzati per le armi, i missili e le bombe. Ci sono poi i danni ambientali diretti sugli ecosistemi. Tra Russia, Bielorussia e Ucraina c’è la Polesia, un’area umida che per il grande valore naturalistico è detta l’Amazzonia d’Europa e la guerra ne sta minando la biodiversità. Si stima che l’Ucraina, pur rappresentando solo il 6% del territorio del continente europeo, possieda ben il 35% in termini di biodiversità. Il rischio di inquinamento ambientale nei territori interessati è elevatissimo. Gran parte dei combattimenti si stanno svolgendo in aree urbane come Kiev, Kharkiv e Mariupol, dove stabilimenti industriali, installazioni militari e depositi di rifiuti radioattivi sono finiti sotto il fuoco dell’offensiva russa; il conflitto ha coinvolto anche le centrali nucleari di Chernobyl e Zaporizzja; quest’ultima è la più grande d’Europa. Oltre ai rincari relativi al gas e ad altre materie prime (l’Ucraina è da secoli il granaio d’Europa), preoccupazioni sorgono anche per gli approvvigionamenti di materie prime fondamentali per la green economy: neon, nichel, platino (importanti per la produzione di circuiti elettronici, batterie delle auto elettriche, marmitte catalitiche, celle a combustibile) provengono in maniera significativa da Ucraina e Russia. Danni significativi arriveranno anche dallo stop alla scienza, per la fine del clima di collaborazione tra nazioni, indispensabile per l’attuazione degli accordi sul clima: ad esempio sono già state interrotte delle missioni scientifiche sul permafrost siberiano. Dall’Umbria, terra di San Francesco e di Aldo Capitini, non può che arrivare un accorato appello affinché vi sia al più presto la pace.

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Back to mono di Angela Giorgi 

@angie_backtomono

LOVE IS THE MESSAGE In molti in questi giorni hanno speso parole – accorate, fraterne, attonite, disperate – all’indomani dell’improvvisa scomparsa di Sauro Cosimetti. Molti altri, comprensibilmente, hanno scelto il silenzio. E sicuramente la persona più giusta per rendere omaggio a questa iconica figura della notte e a questa persona singolare – nell’accezione migliore del termine – non sono certo io, che non ho mai messo piede al Red Zone.

Perché troppo piccola quando il leggendario club di Casa del Diavolo era al culmine della sua gloria, perché vittima di un pregiudizio colpevole verso “la discoteca” durante i miei anni adolescenziali votati alla musica “suonata”, perché ormai fuori tempo massimo quando ho iniziato invece ad avvicinarmi al dancefloor, esplorato per la prima volta grazie a Ralf e al Bellaciao.

Da allora ho fatto un viaggio a ritroso alla scoperta dei miei concittadini illustri, che

hanno contribuito a diffondere in tutto il mondo la fama dell’Umbria come terra di clubbers. C’era Ralf certo, con i suoi esordi di militanza post-punk e wave e il successo poi planetario, ma c’erano anche i due paladini del Red Zone, Sauro e Ricky L. Personaggi che associavo ai miei genitori, quasi coetanei e amici; personaggi che ricordo il sabato pomeriggio nella “saletta” dei dj da Musica Musica al “Ponte” – io ancora bambina andavo a trovare mia madre, che lavorava lì – e verso cui poi ho alimentato una stima infinita per la sterminata cultura musicale, l’approccio eclettico, la capacità di trovare sempre il beat perfetto per il dancefloor e poi sorprenderti con la chicca jazz, soul o kraut.

Anche se non ho vissuto le notti infuocate del Red Zone, Sauro è anche per me – come per tutti gli appassionati di musica – l’emblema di una generazione, di un modo di fare esperienza della catarsi condivisa del ballo, di un’attitudine sempre famelica verso il suono ma, allo stesso tempo, di un understatement invincibile. L’ultima volta che ho ascoltato un suo set eravamo in una delle odiose parentesi tra un lockdown e l’altro: anche in quell’occasione, aveva saputo stupire tutti, compreso Ricky che aveva organizzato la serata. E quando, alla fine, non ho potuto resistere e gli ho detto “Mi è piaciuto tantissimo quello che hai messo”, lui ci ha sorpreso ancora di più, con la sua abituale ironia quasi naif: “E che ho messo?

Ho messo ‘l pigiama, sotto i jeans”. Perché quando le cose si fanno con amore, tutto è naturale.

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e vogliamo impegnarci per un mondo sostenibile, dobbiamo andare oltre le nostre abitudini. Spingerci a fondo, trovare soluzioni diverse e strade secondarie. Non muoviamoci solo per slogan.

La sostenibilità è un percorso, o meglio una corsa a ostacoli, in cui abbiamo bisogno di collettività, della discesa in campo di una moltitudine di cittadini imperfetti, ma disposti a migliorarsi e a partecipare attivamente per il bene comune.

Se guardassimo il nostro mondo dallo spazio, impareremmo ad adottare una visione d’insieme: siamo tutti sulla stessa barca, non c’è nessun luogo sulla Terra in cui potersi nascondere dalla crisi climatica.

Ma ogni nostra azione, come scegliere una borraccia riutilizzabile per l’acqua o rifiuta-

re una bistecca per cena, può contribuire al cambiamento necessario. Giorgia Pagliuca, nel suo libro “Aggiustiamo il mondo” di Aboca Edizioni, con i suoi irresistibili eco tips sposta finalmente l’asse dalle lezioni teoriche sui massimi sistemi alle esperienze vere, quotidiane, suggerendo gesti concreti e mostrando come realizzarli.

Consigli su come fare scelte sostenibili nel settore della gastronomia e dell’abbigliamento, ma anche in generale per quanto riguarda le nostre abitudini e i nostri consumi. Approfondimenti per aumentare il grado di consapevolezza delle persone anche rispetto a quello che le aziende ci raccontano riguardo il loro impegno a favore dell’ambiente, con un occhio attento in particolare alla pratica del greenwashing.

IL L I B R O D I GIOR GIA PAGLIUCA P ER A BOC A EDIZIONI

Aggiustiamo il mondo

Diario di un’ecologista in crisi climatica w w w.a b o ca e di zi o n i . it

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L’autrice, con i suoi irresistibili eco tips sposta l’asse dalle lezioni teoriche sui massimi sistemi alle esperienze vere, quotidiane, suggerendo gesti concreti e mostrando come realizzarli Questi sono i temi centrali che Giorgia Pagliuca affronta nel suo libro e sui social, in modo leggero e altamente fruibile. “È un libro che vuole entrare nelle vostre librerie, farsi spazio tra le nostre vite, essere preso in mano da chiunque voglia sinceramente cambiare - ha commentato l’autrice senza la pretesa di stravolgere il mondo, ma comunque speranzoso di aiutare a migliorarlo. Di questi tempi ci vuole ottimismo: di incontenibile voglia di metterci in gioco e di partecipare con la nostra personale cassetta degli attrezzi al piano climatico”.

Siamo pronti alla sfida?

AGGIUSTIAMO il MONDO

uca è un’influencer che pratica e diffonde la sostenibilità attraverso il suo amatissimo prom @ggalaska. Ecogastronoma, collaboratrice rio di Sostenibilità ed Economia Circolare tà di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, è dal “Sole 24 ore” al primo posto della Top 10 cer che si occupano di ambientalismo.

Giorgia Pagliuca

bilità è un percorso, o meglio una corli, in cui abbiamo bisogno di collettidiscesa in campo di una moltitudine i imperfetti ma disposti a migliorarsi pare attivamente per il bene comune. ssimo il nostro mondo dallo spazio, mmo ad adottare una visione d’insietutti sulla stessa barca, non c’è nessulla Terra in cui potersi nascondere climatica. Ma ogni nostra azione, liere una borraccia riutilizzabile per rifiutare una bistecca per cena, può e al cambiamento necessario. Giorgia on i suoi irresistibili eco tips sposta l’asse dalle lezioni teoriche sui masmi alle esperienze vere, quotidiane, o gesti concreti e mostrando come Siamo pronti alla sfida?

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Ecogastronoma, collaboratrice del Laboratorio di Sostenibilità ed Economia Circolare dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, è stata inserita dal “Sole 24 ore” al primo posto della Top 10 degli influencer che si occupano di ambientalismo.

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IL GALATEO DEL GIOIELLO

by Cozzari Gioiellerie

• Capitolo 3: IL MATRIMONIO • Con l’arrivo del mese di maggio si apre ufficialmente la stagione dei matrimoni.

Il matrimonio è da sempre considerato uno degli avvenimenti fondamentali della vita, tra i più indimenticabili. L’organizzazione

di questo giorno richiede una lunga preparazione e numerose scelte da compiere: la data, il luogo della celebrazione, quello del ricevimento, il menù, le bomboniere. Sicuramente la più importante è quella della scelta dell’abito e immediatamente dopo

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quella dei gioielli da abbinare che hanno il compito di esaltare e valorizzare la sposa, indiscussa protagonista della giornata, la sua bellezza e il suo vestito. Il bon ton prevede di indossare gioielli eleganti e discreti, evitando quelli più vistosi o esagerati, puntare piuttosto su quelli più semplici e ricercati capaci di donare charme e fascino a chi li indossa. Assolutamente sì a monili in oro, perle e diamanti per una sposa elegante, chic e sicura di sé.

Secondo il galateo la sposa non dovrebbe indossare l’anello di fidanzamento, poi-

ché l’assoluta protagonista deve essere la fede nuziale, simbolo dell’unione tra i due innamorati, sigillo dell’amore che si sta celebrando, mentre via libera ad anelli di famiglia sulla mano destra. Dal tipo di acconciatura e del modello di abito dipenderà anche la scelta di altri gioielli quali orecchini, collane e bracciali. Per l’uomo assolutamente sì a gemelli e orologi.

Ma in fin dei conti è il vostro giorno, il più emozionante della vita.

Quindi a voi la scelta e “abbiate cura di splendere”!

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IL BLOG

del dott. Lattanzi

ASPARAGI (Asparagus officinalis) Postato dal Dott. Lattanzi - Farmacista e Consulente nutrizionale

Non solo disintossicanti e diuretici, ma ricchi di vitamine, sali minerali e sostanze energetiche, con proprietà antiossidanti e protettive verso i capillari. Gli asparagi sono ortaggi primaverili teneri e succulenti,

estremamente ricchi di proprietà benefiche.

Essi rappresentano una varietà perenne, la cui coltivazione in Europa ebbe inizio oltre mille anni fa.

Gli asparagi più noti hanno colore verde, ma esistono anche asparagi bianchi, viola e rosso-viola. Queste differenze cromatiche non comportano diverse proprietà nutrizionali, ma solo un sapore differente. Gli asparagi sono costituiti per la maggior parte da acqua e contengono poche calorie, apportano infatti solo 24 kcal per 100 grammi di parte edibile e sono indicati in caso di dieta a basso regime calorico.

Oltre ad essere ricchi di fibre e di antiossidanti sono una fonte importante di minerali, in particolare di potassio e di vitamine, soprattutto la vitamina C e i folati.

Altre sostanze caratterizzanti degli asparagi sono l’asparagina, la rutina e il glutatione.

I più noti benefici degli asparagi sono pro-

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babilmente quelli depurativi, diuretici e drenanti. Grazie all’abbondanza di acqua e potassio e alla presenza di asparagina, questi ortaggi stimolano la diuresi e la funzione epatica e renale, aiutando a eliminare le tossine e il ristagno di liquidi, favorendo il drenaggio e contribuendo alla riduzione della cellulite.

Negli asparagi sono presenti sostanze ad azione antiossidante come la Vitamina C e l’acido Folico che aiutano a combattere i radicali liberi. Gli asparagi vantano ottime proprietà nutrizionali (fibre, vitamine

e sali minerali); inoltre sia il germoglio commestibile sia le radici della pianta (in decotto), stimolano sensibilmente la filtrazione renale. Questo aspetto, che per molti rappresenta un pregio metabolico dovuto all’abbondanza di alcuni sali minerali, per altri costituisce il frutto dell’interazione tra alcune molecole presenti negli asparagi e i reni, ragion per cui l’ortaggio non è univocamente ritenuto consigliabile nell’alimentazione del nefropatico.

Come se non bastasse, a causa dell’elevata concentrazione purinica, gli asparagi costituiscono un alimento da evitare assolutamente in caso di gotta o iperuricemia difficilmente compensabile. Per la significativa concentrazione di acido aspartico e gruppi solfurei, gli asparagi conferiscono fin da subito un odore piuttosto intenso alle urine.

Gli asparagi sono utilizzati anche in campo fitoterapico. In farmacia è possibile trovare tisane a base di radice di asparago dalla forte azione drenante e depurativa o come estratto secco con elevata concentrazione di asparigina.© Resta sempre aggiornato con offerte, nuovi prodotti e notizie utili per la tua salute.

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PM • WELLNESS • 29

Luxury shopping

L’ALTA MODA A PERUGIA

Il dinamismo della giovane imprenditorialità unito a un'esperienza senza precedenti: è cosi che si potrebbe descrivere Niba, l’azienda dalla storia pluriennale nel settore moda di lusso e che si è affermata anche grazie alle numerose partnership con prestigiosi brand del fashion di fama mondiale.

Niba conta tre shop: Niba Donna, Niba Uomo e il più recente Niba Kids. Tutti all’insegna di una selezione curata di marchi di pret-à-porter e apprezzati accessori, in un'atmosfera esclusiva ma familiare, caratterizzata dalla grande attenzione nei confronti del cliente.

Tra le novità del 2022 c’è il progetto di

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Niba Donna, Niba Uomo e il più recente Niba Kids: tre shop e numerose partnership con i prestigiosi brand dell’industria del fashion.E con la grande novità negli spazi dell’ex Talmone…

NIBA KIDS Il nuovo shop Niba Kids è diventato rapidamente un punto di riferimento a Perugia per la moda bambino.

Tra i brand: Alexander McQueen, Bonpoint, Burberry, Fendi, Givenchy, Gucci, Moncler, Monnalisa, Off-White, Palm Angels, Stella McCartney.

upgrade e ampliamento dello shop donna a cui si aggiungeranno i locali dell’ex storico negozio di dolciumi Talmone che verranno interamente ristrutturati. Questo upgrade consentirà di offrire sempre maggiore qualità ai clienti; anche per questo Simona Faltoni e Marta Gaggioli stanno lavorando, insieme a tutto il team di Niba, per l’acquisizione di nuovi brand.

Si tratta di upgrade per Niba Donna che però non scalfirà l’essenza dello storico negozio nato nel ’76. Un’essenza fatta di tradizione ed eleganza, ma anche di affetto e amore per il territorio.

Un negozio che ospita i migliori brand:

BURBERRY, ETRO, JIL SANDER, LANVIN, MAXMARA, MIU MIU, PRADA, SALVATORE FERRAGAMO, THOM BROWNE, TOD'S e tanti altri.

La presenza di Niba si estende oltre il canale fisico, e copre anche il mondo digitale con un mix unico che spazia dalle migliori piattaforme di e-commerce ai canali social preferiti dai millennial. La presenza online permette anche di sfruttare le opportunità del mondo 2.0: un’expertise che si evolve sempre di più grazie a tutto il team dell'online.

NIBA Via Maestà delle Volte / Corso Vannucci Perugia / NibaWeb / niba_1976

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A cura di Claudia Alfonso

smart & TECH

Sostenibilità, innovazione, tecnologia, mobilità e tanto altro.

La rubrica smart di PM.

Immagine dal web

Il taxi elettrico volante L’accordo tra Ita Airways e Airbus Velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale, i taxi volanti che ci proiettano nel futuro sono alle porte.

Sicuramente rivoluzioneranno il mondo dei trasporti in città e saranno funzionali anche per le questioni che riguardano il

traffico cittadino ma soprattutto in termini di sostenibilità ambientali.

Infatti l’intesa tra ITA e Airbus trova le basi sullo sviluppo di mezzi di nuova mobilità aerea urbana a zero immissioni.

Si sta per aprire una nuova era sul fronte del trasporto pubblico. Stiamo a vedere.

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Fictiosessuali Quando ci si sposa con un ologramma Tra le innumerevoli implicazioni della tecnologia c’è anche questa: sposarsi con un ologramma.

La storia che ultimamente ha fatto più clamore, portata alla ribalta dal New York Times è quella del signor Akihiko Kondo che ha sposato Hatsune Miku, personaggio di un videogioco. La “storia d’amore” ha avuto inizio con l’acquisto di alcune bambole dell’inanimato dalle quali il signor Kondo non ha più voluto separarsi.

Una relazione amorosa molto soddisfacente a suo dire.

Pare che in Giappone ci sia un movimento molto importante di fictiosessuali e si presume che con il perfezionamento dell’intelligenza artificiale i numeri di questi innamorati non faranno altro che aumentare.

PM • SMART & TECH • 36

Dal 2025

Un volo Londra Sidney senza scali Nuovi jet a lunghissimo raggio in grado di coprire distanze mai viste senza stop, come il volo privo scali con partenza Londra e destinazione Sydney.

Promotore di questa nuova frontiera in tema di viaggi è Qantas la compagnia di bandiera australiana.

Si tratta di una rotta di circa 20 ore, che ovviamente diventerà la più lunga al mondo. Gli airbus saranno dotati di un’area benessere per stretching e movimento e bar self service, il tutto per alleggerire i tempi lunghi di viaggio.

I primi voli senza scalo con a bordo passeggeri partiranno nel 2025, nel frattempo sono già stati condotti viaggi prova dall’est dell’Australia sino al Regno Unito e New York.

Qantas e AirBus lavoravano a questo progetto da anni, ma la pandemia ha purtroppo giocato a loro sfavore, rallentando i tempi. Ancora sconosciuti i prezzi dei biglietti.

Staremo a vedere.

PM • SMART & TECH • 37

#trend & topic A cura di Claudia Alfonso

Fashion, design, lifestyle, libri, musica, cinema e molto altro.

Tutti i trend dal mondo raccontati da PM.

Il giubbino sostenibile con cappuccio staccabile

HERNO-GLOBE

Porta la firma di HernoGlie questi giubbino con cappuccio staccabile di Herno Globe – dedicato ai progetti sostenibili - e realizzato in Bio-Based Nylon, materiale completamente rinnovabile derivante dalla pianta di ricino.

Ne nasce un tessuto funzionale, lucido e leggero che non ha alcun impatto sulle colture alimentari del settore agricolo.

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La maglia in cashmere ultraleggero

FALCONERI

Cashmere sì ma buono per tutte le stagioni grazie a questo filato di Falconeri, un capo di maglieria adatto a un target di tutte le età estremamente comodo e versatile.

Perfetto come sottogiacca ma anche come maglia leggera da indossare in primavera.

Disponibile in varii colori.

Più che un orologio una grande operazione di marketing

SWATCH-OMEGA, MOONSWATCH COLLECTION

A fine marzo per il lancio della collezione si erano registrate code in tutta Italia. Che ora sia più facile accaparrarsi un pezzo della MoonSwatch Collection nato dalla collaborazione fra Swatch e Omega? Un’esperienza nata per produrre un orologio innovativo ispirato al leggendario Speedmaster Moonwatch.

Una nuova collezione di undici orologi BIOCERAMIC con i nomi dei corpi celesti che è diventata immediatamente cult.

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LE MILAD E UNA NOTTE The new era of carpet A tu per tu con Milad Falah, che insieme al padre Said, sta proseguendo una straordinaria storia di tappeti che da decenni impreziosisce Perugia ed è ricercata in tutta Italia Testo: Lisa Maria Gentili Brano: “I love you Baby” - Jovanotti

uso dei social smart e funzionale. Insomma, un’azienda che continua il suo percorso, di padre in figlio, sempre ispirata dalla volontà di proporre qualcosa di bello e mai banale. PM ha incontrato Milad per scoprire il suo mondo più da vicino.

Milad è un ragazzo solare, energico e intraprendente. Molto conosciuto e stimato a Perugia, la sua città, quella in cui, insieme al padre, dirige l’azienda Ekbatan.

Un nome che non ha bisogno di presentazioni. Un’azienda che da anni è specializzata nella vendita di tappeti persiani e orientali. E che ha saputo stare al passo con i tempi grazie a una gamma di servizi attuali e di alto livello e a un’offerta estremamente ricca che - oltre ai classici e straordinari tappeti orientali annodati a mano - spazia dai tappeti di tendenza a quelli decorativi. Il tutto supportato da un PM • THE INTERVIEW • 41

Come e quando nasce Ekbatan?

L’azienda nasce con mio padre, nei primi anni 80. Noi figli lo abbiamo sempre seguito, ma solo io ho intrapreso questa strada e mi sono immerso in maniera vera e propria nel mondo del tappeto. Da quasi cinque anni ormai mi ritrovo a gestire l’attività ma in realtà sono sempre stato qui: appena uscivo da scuola venivo in negozio, studiavo in ufficio, cercavo di dare una mano.

Come è cambiato Ekbatan nel tempo e quali sono i progetti futuri?

Tra il 2018 e 2019 c’è stato un grande cambiamento a livello di prodotti, servizi e comunicazione. Siamo presenti su social come Facebook e Instagram: proponiamo immagini in cui ricreiamo ambienti dove il tappeto è il protagonista di una situazione familiare, vicina al consumatore. Per quanto riguarda i prodotti ci siamo rinnovati, non siamo più ancorati al persiano classico o al classico orientale ma il 70% dei nostri tappeti verte sul moderno. Si tratta di tappetti annodati a mano, orientali che provengono da Afghanistan, India, Nepal, Iran, Turchia. Inoltre, ci siamo avvicinati di più ai giovani. Abbiamo creato una nuova collezione di Ekbatan Carpets che ha il nome di “cARTep” che nasce dall’idea di offrire ai nostri clienti una valida alternativa al tappeto annodato, soprattutto

Come si riconosce la qualità di un tappeto?

Per me un tappeto è originale e di altissima qualità quando è annodato a mano. Noi non proponiamo soltanto tappeti persiani classici o moderni ma vendiamo il tappeto orientale originale, annodato a mano e quindi artigianale. Ogni tappeto presenta una lavorazione lunga e attenta che attribuisce al prodotto finale grande qualità e valore.

Nella fase di produzione vengono utilizzati materiali genuini come lane, sete, cotoni.

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Ekbatan è una grande storia di famiglia, di bellezza, di tradizioni e di avanguardia a livello economico. Prezzi vantaggiosi per un prodotto di qualità che però è tessuto a macchina. Sono prodotti con un design molto contemporaneo e che valorizzano gli ambienti che li accolgono.

Chi sono oggi i vostri clienti?

La nostra è una clientela molto trasversale. Fatta di privati, di ragazzi giovani che si avvicinano al mondo dei tappeti e di clienti storici affezionati al nostro prodotto. Clienti locali ma anche, tantissimi, fuori regione.

Lavorate anche con le aziende?

Assolutamente sì. Siamo felicissimi di lavorare con strutture ricettive come hotel, boutique hotel, uffici. Con i nostri prodotti possiamo dare importanza e rigore a una sala congressi. Alle aziende offriamo un listino prezzi differente per venire incontro ai nostri clienti nella maniera più vantaggiosa possibile.

Tuo padre è di origini persiane. Quando si è trasferito a Perugia e come nasce la sua avventura nel mondo dei tappeti?

Mio padre si è trasferito in Italia, qua a Perugia, durante la rivoluzione iraniana alla fine degli anni ’70. E’ nato e cresciuto in una famiglia che proviene dal mondo dei tappeti, ha la cultura del tappeto nel sangue. Così, quando si è trasferito qua la fisiologica conseguenza è stata trasformarla in business.

Per concludere, cos’ha di magico il mondo dei tappeti?

Il tappeto è orientale. La cultura del tappeto è orientale e nessuno come loro riesce a riprodurlo. Il tappeto è casa perché ci fa sentire all’interno di un’atmosfera calda e accogliente. Da valore a tutto l’ambiente ed è quella ciliegina sulla torta che non può mancare, senza tappeto manca qualcosa.

Questa è la vera magia che si nasconde dietro a questo mondo e che, non a caso, alimenta da sempre anche la cultura, la fantasia e l’immaginario dei paesi orientali.

Ekbatan (che è il nome di quella che fu la capitale commerciale dell’antica Persia) è sinonimo di qualità e di garanzia. Siamo qui da più di 40 anni. Ci sono dietro una famiglia, l’onestà del lavoro, l’alta qualità del prodotto e la voglia di rinnovarsi.

Ekbatan Via della Pallotta, 2B / Perugia PG T. 075 31980 /

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ZERO, UNA NUOVA ESPERIENZA DI GUIDA Sensazioni di guida innovative e dinamiche che parlano di futuro: l’esperienza in corsa di una moto elettrica

Guidare una moto elettrica è un’esperienza che sa di futuro. Ce lo racconta Nicola Palomba che a Perugia, nella sua concessionaria F.lli Palomba ha portato il marchio ZERO Motorcycles, diventando di fatto il primo e unico punto di vendita in Umbria di moto elettriche. Un marchio nato nel 2006 che in questi anni ha affrontato la sfida più difficile: costruire una cultura della moto elettrica.

Nicola Palomba su Zero DS al Trofeo Scrambler 2022

«Zero Motorcycles - spiega Nicola Palomba - possiede una combinazione senza precedenti di potenza, trazione e tecnologia. Ma la vera rivoluzione è legata alla sensazione di guida. Le moto elettriche ad alte prestazioni sono più amichevoli nei confronti del pilota rispetto a quanto potrebbe fare una controparte termica: sono progettate per essere facili da usare e non mettere mai in difficoltà il pilota, grazie all’utilizzo di tecnologie di alta gamma. Tutto questo, unito all’assenza di frizione e cambio, rende l’utilizzo di tali veicoli molto semplice e intuitivo».

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Palomba, di ritorno da un’esperienza con la sua moto Zero DS al Trofeo Scrambler non ha dubbi: “Le sensazioni di spinta che ti dà un motore elettrico non te le dà nessun altro motore. La percezione di guida, inoltre, è decisamente più netta grazie al fatto che il veicolo guidato è a presa diretta. I movimenti in sella sono più naturali e più fluidi e l’emozione di guida è un’emozione totalmente nuova, mai provata prima”.

Un’esperienza che passa anche da quella che è l’astrazione dal rumore e dalle vibrazioni, condizioni che fanno sì parte del mondo del motociclismo ma che superate permettono di far entrare il pilota nel futuro.

«Inoltre - conclude Palomba - la moto elettrica testata in corsa ha una sportività estrema. La sensazione di guida eccellente e le dinamiche di guida innovative sono state infatti corroborate da tempi in pista di tutto rispetto. Mi piace capire quali sono le potenzialità di questi veicoli a due ruote avanguardiste e per ora i test sia in corsa che su strada sono stati brillantemente superati».

Alex Pellegrini su Zero FX al Trofeo Inverno Enduro 2022

Fratelli Palomba Via Cortonese, 67 / Perugia / T. 075 5051741

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A SCUOLA D’IMMAGINAZIONE

CON GRAFOX SCHOOL La nuova divisione dedicata agli allestimenti per le scuole ha un obiettivo ambizioso e necessario: creare ambienti stimolanti, dove anche l’arredo diventa didattica

Una nuova scuola pensata nei minimi dettagli, anche quelli destinati all’arredo. Dall’esperienza e dalle intuizioni della Dott.ssa Rita Coccia, ex dirigente dell’Istituto Volta di Perugia, ambassador per

Avanguardie Educative INDIRE, libera professionista dal 2022 e impegnata in progetti per l’innovazione nelle scuole. è nata un’idea semplice quanto rivoluzionaria condivisa con chi, come Grafox, fa della

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creatività la propria ragion d'essere.

(R)innovare ambienti scolastici attraverso la personalizzazione degli spazi. Muri, banchi, pareti, corridoi, aule - e chi più ne ha più ne metta - diventano il foglio bianco su cui disegnare la scuola di oggi e i professionisti del domani.

Grafox School, la nuova divisione relativa agli allestimenti per le scuole, ha l’obiettivo di portare l’immaginazione come nuova possibilità di comunicazione che stimoli costantemente studenti (e insegnanti) alla meraviglia della scoperta.

In poche settimane l'idea è diventata una piccola grande “rivoluzione”, a cui si sono presto uniti blasonati istituti scolastici italiani che hanno realizzato i primi lavori e il colosso del mondo degli arredi e delle tecnologie per le scuole, C2 Group, per unire le forza in questo lungo percorso.

Le scuole saranno le vere protagoniste, chiamate a dare un tocco creativo, personale, significativo, ispirato, fidelizzante, partecipativo nei confronti delle decine

e centinaia di ragazzi che al posto di un muro bianco troveranno spazi in grado di comunicare nozioni, messaggi, probabilmente emozioni. Perché è anche questa la sfida di Grafox School: creare domande, suscitare perché, sviluppare la genesi di un pensiero critico che significhi interesse, passione, pensiero individuale che prospetti obiettivi futuri consapevoli e coscienti. Senza dimenticare l’importanza di un ambiente scolastico più stimolante, che non si infranga su una istituzione aliena, ma che costituisca un continuum con la realtà di tutti i giorni.

Creare bellezza, suscitare attenzione e stimolare l’apprendimento, dunque.

E a suggellare l'ingresso di Grafox in questo nuovo panorama un’occasione di quelle imperdibili: la grande fiera DIDACTA a Firenze, dedicata alle innovazioni del mondo scuole, dove Grafox ha trovato spazio con uno stand che replica una classe in miniatura e realizzato con i materiali di un brand d'eccellenza come Fedrigoni.

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In esclusiva da Marchi Auto

TONALE

Alfa Romeo lancia il suo primo suv elettrificato: parte così la metamorfosi di un brand che punta a essere carbon neutral entro il 2027

Bella e funzionale. È questo il nuovo modo di pensare e concepire l’auto secondo Alfa Romeo. Linee accattivanti con un DNA che sintetizza l’unicità del design italiano senza tralasciare la fun-

zionalità, prerogativa imprescindibile del nuovo Tonale.

Ed è con questo spirito che Alfa Romeo presenta Tonale, un’auto che grazie alla sua “architettura software” di nuova ge-

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nerazione, offrirà una serie completa di innovazioni tecnologiche. È la prima auto in assoluto ad adottare una certificazione blockchain NFT, vanta l'assistente vocale Amazon Alexa, che permette di usufruire di servizi Amazon esclusivi e molto altro.

Un ecosistema di servizi digitali integrati, per garantire la migliore esperienza a bordo e non solo.

Una filosofia che mette il guidatore al centro di tutto: ed è il vero ‘core’ intorno a cui nasce il suv di Alfa Romeo. Gli interni di alta qualità e le finiture esclusive della nuova Tonale sono concepiti in funzione del guidatore con tutti i comandi facilmente raggiungibili per un’esperienza di guida sicura e ineguagliabile. La stessa cura viene riservata ai passeggeri che hanno a disposizione lo spazio ideale per viaggiare comodamente.

Hybrid 130. Alfa Romeo Tonale debutta con un motore 1.5 turbo benzina a quattro cilindri a trazione anteriore da 130 CV affiancato ad un motore elettrico “P2”

48V da 15 kW. I due motori sono studiati per lavorare insieme e ottimizzare i consumi, grazie alle diverse funzionalità come il Silent Start, l’Energy Recovery, l’E-Boosting e l’Electric Drive.

Ma Tonale è solo il primo passo per il 2027 Alfa Romeo proporrà una gamma interamente elettrica.

In Umbria Tonale sarà presentata in anteprima dall’unico Concessionario Ufficiale: Marchi Auto.

Marchi Auto Perugia / Bastia / Foligno / Terni T. 075 9486199 / www.marchiauto.it

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Un’artista che parla il linguaggio doloroso dell’anima

TANIA FONT

L’arte dell’uomo e dell’attualità Testo: Anna Elisa Bellavia Brano: “Super Duper Love”- Joss Stone

L’uomo, la solitudine, la ricerca del sé: temi attuali, sentimenti che proviamo e che ci accompagnano in questo periodo; queste tre delle caratteristiche che l’artista Tania Font mostra attraverso le sue opere. Nata in Spagna nel 1978, pittrice e scultrice, artista contemporanea che mostra attraverso la sua arte l’attualità dell’essere umano, fragile e allo stesso tempo bisognoso di essere scoperto, capito, compreso.

Volti e mezzi buzzi creati con cemento, carta e ferro sono i soggetti principali della Font. Identificarsi nelle sue opere è facilissimo. Occhi chiusi e menti esposte, in questa breve descrizione ritroviamo l’essenza delle sue opere. Incuriosire e scoprire il sé attraverso la metafora del sogno e dell’inconscio. È proprio l’inconscio che viene mostrato perlopiù nelle opere dell’artista, compito difficilissimo ma che tramite la sua tec-

nica, la sua impronta, risulta di una leggerezza unica e con mille sfaccettature.

“Decostruzione”, questo il titolo di una serie di sculture che ad oggi continua ad arricchire la collezione delle opere della Font. È strano come la parola in realtà vada a descrivere quella che è una costruzione del sé: menti aperte dove la luce che poggia all’interno delle voragini mostra stanze e oggetti abbandonati che

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creano l’uomo, lo rendono ciò che è, un insieme di ricordi e di incertezze, sofferenza e speranza.

Attuale in questo momento storico, l’impronta della Font ci da quel senso di distruzione portandoci subito in uno scenario di guerra e tristezza. Non è infatti nuova a voler trasmettere il sentimento umano in riferimento ai momenti tragici che la storia dell’uomo ha affrontato; già nel 2018 la vediamo autrice di un’opera presso il cimitero di Sant Joan a Palamós

con un’opera ispirata ai campi di concentramento e al periodo nazista. Un senso di solitudine, un uomo e una ragazza divisi da una parete. Non un significato assoluto, ma il tentativo di suscitare un’emozione: “Un’opera deve trasmettere sentimenti e trasformarli” afferma la Font. Emozioni, questa la base dell’arte, il suo scopo, che viene riprodotto materialmente, alla perfezione: questa la sua mission.

Bambini e donne i soggetti più trattati: tecniche che riescono a dare un senso di invecchiamento, di infanzia rubata, di silenzi e di pensieri, attuale per la figura della donna ma anche per i più deboli in generale.

Non esiste un’interpretazione giusta, non c’è una risposta, lo spettatore deve riflettere, provare curiosità, angoscia, stupore.

La molteplicità delle sue tecniche si sposa alla perfezione con tutte le sfaccettature dell’animo umano, dei sentimenti. Ogni tecnica riesce a catturare un’emozione, una luce, a suscitare una domanda.

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Una condizione che forse accomuna tutti gli uomini almeno una volta nella vita è il senso di solitudine: crediamo di essere unici, soli, abbandonati, ma se riflettiamo sul fatto che queste opere suscitano emozioni in ognuno di noi forse più simili di quanto non pensiamo, allora l’arte ha assolto al suo scopo, unire ed emozionare.

Questo forse è il messaggio che questa contemporanea ed attuale artista vuole trasmetterci: nessuno è solo, siamo tutti parte del mondo, siamo tutti ARTE.

E se le stanze vuote delle “Decostruzioni” fino a qualche tempo fa riuscivano a proiettare lo spettatore all’interno del suo IO, nella solitudine che la pandemia ci aveva fatto vivere, sembra quasi impossibile oggi non proiettare le opere sul nostro presente: case distrutte e ricordi perduti, in riferimento a quella che oggi è la situazione di guerra che stiamo vivendo.

Luoghi abbandonati e ferite invisibili, questo ciò che oggi avviene e ciò che Tania Font sta rendendo attuale grazie alle sue opere. Questa è l’arte: è vita, è presente, è qualcosa che ci riporta a capire ciò che gli altri vivono, empatia. Quelle stanze abbandonate possono essere tragedie lontane da noi ma anche guerre interiori, battaglie con noi stessi, con le nostre sicurezze che a volte si sgretolano e ci fanno cedere, ma sono anche un invito a non mollare e a ricostruire il nostro mondo, sia nel nostro piccolo sia come parte del mondo stesso.

Opere quanto mai attuali che esprimono una potenza straordinaria

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ANTONIO BARTOCCINI

Una vita per la pallavolo: dopo una stagione conclusa con la salvezza, il presidente della Bartoccini Fortinfissi Perugia guarda al futuro

Testo: Lucrezia Sarnari Brano: “As is was” - Harry Styles

La pallavolo? Uno sport da guardare con la famiglia, ma da giocare solo se si ha una grande determinazione. Non ha dubbi Antonio Bartoccini, presidente della Bartoccini Fortinfissi Perugia e noto imprenditore cittadino, che dietro (e dentro) a questo sport ha speso tutta la vita.

Conclusa la stagione, la terza in serie A1 della Bartoccini-Fortinfissi Perugia, con la salvezza, si pensa alla prossima puntando su due fattori: il gioco di squadra e la determinazione di giocatrici e staff.

Alla fine la squadra si è salvata…

Sì, alla fine ce l’abbiamo fatta. La stagione era partita con obiettivi diversi, ma la partenza lenta e gli intoppi ci hanno chiarito subito che sarebbe stata più dura del previsto. Alla fine a fare la differenza è

stato come sempre il gioco di squadra, la convinzione condivisa di raggiungere l’obiettivo e la cosa che non è mai mancata è stata la determinazione e la forza di volontà. Abbiamo mancato l’obiettivo play-off ma fa parte dello sport e di positivo c’è che abbiamo saputo reagire nonostante tutto: siamo stati più forti delle avversità.

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A che età ha capito che la «Abbiamo mancato l’obiettivo playpallavolo sarebbe stata la tua off ma fa parte dello sport e di posistrada? tivo c’è che abbiamo saputo reagire: Ho iniziato a giocare quando siamo stati più forti delle avversità» avevo 15 anni e da allora non ho mai davvero smesso con la pallavolo. Dal 2004 ho iniziato ad af- Cosa hanno significato per la squadra i fiancare il mio lavoro di imprenditore con due anni di emergenza pandemica? quello di direttore sportivo, poi nel 2017 è Sono stati tempi duri, per tutti. Abbiamo arrivata la presidenza in A2. Sono partito continuato a giocare ma senza pubblico con la squadra di Corciano fino ad appro- e con battute d’arresto determinate dalla dare alla Bartoccini-Fortinfissi. Perugia ha positività di giocatrici e staff che non hanuna forte cultura pallavolistica, ha sempre no aiutato la costruzione del gioco. Una avuto squadre determinate e che hanno stagione travagliata con defezioni improvfatto la differenza, diventando di fatto vise, malattie ed infortuni, partite saltate e uno degli sport più seguiti in città. poi recuperate: tante avversità che ci hanPM • THE INTERVIEW • 56

no messo a rischio ma la determinazione e la passione di tutti hanno fatto la differenza .

Helena Havelkova ha salutato la squadra, cosa c’è nel futuro della Bartoccini?

Intanto un nuovo allenatore. Il coach Matteo Bertini, già impegnato nella Nazionale Italiana come secondo allenatore, ha accettato la sfida che gli abbiamo proposto con un entusiasmo travolgente e contagioso. L’idea è quella di puntare sulle più giovani nella campagna acquisti. Per il momento abbiamo chiuso con la palleggiatrice americana Tori Dilfer e confermato Anastasia Guerra, che si è dimostrata la miglior realizzatrice del gruppo nella stagione appena conclusa.

gente per tutti e a qualsiasi età sia per l’imprevedibilità delle azioni, ma anche per le difficoltà che ha insite. È uno sport di situazione, molto tecnico: per giocare bisogna saper fare tante cose e per vincere bisogna mettere a terra più palloni dell’avversario, questa non è una cosa che avviene mai per caso.

Quello che voglio dire è che come tutte le cose non semplici e immediate, anche la pallavolo porta con sé un grado di soddisfazione enorme. Infine, tra i motivi per cui questo sport ha a mio avviso una marcia in più c’è l’agonismo, mai brutale e scorretto.

Obiettivi per la prossima stagione?

Puntiamo alla salvezza, sperando di fare qualcosa di meglio. Vorremmo rientrare in zona Play Off, ma ora è presto per parlarne.

Perché iniziare a giocare a pallavolo, i motivi?

Sono molteplici. La pallavolo è uno sport pulito, da vedere con la famiglia, coinvolPM • THE INTERVIEW • 57

DE POI, UN NUOVO SHOWROOM NEL SEGNO DEL MADE IN ITALY Dagli arredi all’accoglienza tutto è pensato per offrire ai clienti una vera e propria esperienza del lusso

Un restyling completo quello che ha interessato lo showroom della C.D.P. Concessionaria Ufficiale Ferrari di Ellera di Corciano realizzato secondo le indicazioni stilistiche di Casa Madre che fanno si che a Tokyo, a Londra ed a Perugia si possa ritrovare lo stesso ambiente accogliente pensato per essere un luogo dove gli ap-

passionati Ferrari si ritrovano per ammirare i nuovi gioielli della Casa di Maranello ma anche e soprattutto per fare community e condividere la propria passione per le belle auto e per il motorsport.

Un nuovo bar, una nuova lounge ed una conversation room tutte arredate con stile e prodotti italiani. Rinnovata anche l’area dove si costruiscono i sogni: la configuration room dove oltre che vedere sullo schermo a grandezza naturale la sua prossima Ferrari il cliente può toccare con mano le infinite possibilità di personalizzazione create dalla Casa di Maranello per rendere ogni auto un oggetto unico. Dagli arredi all’accoglienza tutto è pensato per offrire ai clienti una vera e propria esperienza del lusso.

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«Il nuovo showroom – sottolinea De Poi – è un modo per lasciarsi alle spalle gli ultimi tremendi anni passati ma anche per ricompensare chi ci ha continuato a dare fiducia in questo periodo così difficile ed anche chi si avvicinerà a Ferrari nei prossimi mesi dove saremo più liberi di realizzare i nostri sogni».

La Concessionaria De Poi, una delle cinque rappresentanti ufficiali della Casa del Cavallino Rampante sul territorio italiano, quest’anno festeggia i 25 anni di collaborazione diretta con il marchio auto più importante al mondo.

Il rinnovato showroom ha ospitato la nuova Ferrari 296 GTB vettura che riscrive i canoni del termine fun to drive: sportività ed utilizzabilità che si fondono per far vivere al pilota un esperienza di guida coinvolgente ed unica.

Con questo modello si completa una gamma mai cosi ampia che è fedele al desiderio dell Casa di Maranello di proporre “dif-

ferent Ferrari for different Ferraristi”.

Grazie a questo continuo rinnovamento di prodotto le vendite del marchio Ferrari non hanno sentito la crisi; un dato in forte controtendenza rispetto a quello del mercato auto che ha invece risentito fortemente dell’emergenza Covid.

CDP Concessionaria De Poi Via Gramsci, 162 / Ellera di Corciano (PG) T. 075 5178341 / 335 1307494 www.gruppodepoi.it cdpconcessionariadepoi / cdp.ferrari cdpconcessionariadepoi cdpferrariperugia PM • BRAND NEW • 59

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NASCE RIFIUTOUR Uno Stargate sul mondo dei rifiuti

Cosa succede ai rifiuti che produciamo quotidianamente? La risposta a questa, e a molte altre domande che riguardano il mondo dei rifiuti, è contenuta all’interno del progetto Rifiutour, un sito internet con il quale il Gruppo Gesenu vuole aprire ai cittadini le porte dei suoi impianti.

La crescente volontà del Gruppo negli ultimi anni è infatti proprio quella di mostrare e comunicare in maniera trasparente dove finiscono i rifiuti prodotti nelle nostre case, dando agli utenti la possibilità di vivere un’esperienza immersiva e coinvolgente all’interno degli im-

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tuale per visitare in autonomia la struttura impiantistica.

All’interno del portale sarà possibile inoltre richiedere la possibilità di effettuare una visita in presenza, accompagnati da personale qualificato, che mostrerà nel dettaglio la struttura di Ponte Rio e il suo funzionamento. pianti di recupero e scoprire le attività di gestione e trattamento dei rifiuti urbani.

Nasce così il portale www.rifiutour.it che permette di visitare in maniera virtuale il polo impiantistico di Ponte Rio, che ha recentemente subito rilevanti lavori di ammodernamento ed implementazione impiantistica, realizzati al fine di minimizzare ulteriormente gli impatti ambientali e di valorizzare il ciclo di trattamento dei rifiuti con elevate rese di recupero dei materiali, grazie all’efficientamento di tutte le linee produttive.

Collegandosi a questo sito i cittadini avranno la possibilità di esplorare virtualmente l’impianto attraverso due principali esperienze: Video Experience, ovvero un video tour guidato interattivo all’interno del polo e Virtual Tour 360°, un tour vir-

Rifiutour dà la possibilità a chiunque voglia, di affacciarsi, e conoscere meglio il mondo dei rifiuti e quello degli impianti, restando comodamente seduti a casa propria. L’esperienza del tour dell’impianto è arricchita da video e approfondimenti che spiegano al cittadino quale viaggio compiono i rifiuti, mostrando in maniera chiara e puntuale com’è fatto l’impianto e i meccanismi ed il funzionamento delle attività di trattamento e gestione dei rifiuti. In questo modo, l’azienda si pone l’obiettivo di superare pregiudizi e stereotipi e di aumentare la conoscenza e la consapevolezza della cittadinanza.

Gli utenti che decideranno di collegarsi al sito www.rifiutour.it avranno inoltre la possibilità di approfondire attraverso il video del revamping del polo impiantistico l'interessante filmato storico che mostra l'impianto degli anni '80.

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MAPEPA SPORT & FRIENDS Lo sport tra amicizia e divertimento

Non solo padel al Mapepa Sport & Friends, il bellissimo centro sportivo nato a Spello nel 2020. La filosofia del club, che punta a essere un riferimento a livello regionale e non solo, è riassunta proprio lì, nel nome: al centro del progetto c’è infatti lo sport in tutte le sue declinazioni con alla base i valori dell’amicizia e del divertimento.

Tre campi da padel all’aperto, uno da beachvolley, uno da basket, uno da badminton e minitennis, senza dimenticare la pi-

scina immersa nel verde e un’eccezionale novità in arrivo: un impianto indoor con quattro campi padel e un campo da beachvolley di ultima generazione, bar con terrazza panoramica, spogliatoi e molto altro. A questo si affianca il Mapepa Store, negozio con e-commerce dove trovare racchette e abbigliamento per il gioco del momento, il padel ovviamente.

Non solo pratica sportiva, al Mapepa va forte anche l’offerta food & beverage gra-

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Beach volley, padel, basket, badminton e minitennis.

Ma anche food & beverage di livello con sushi bar e ristorante

zie a un ristorante (con tavoli sia all’aperto che al chiuso) per un totale di 100 coperti e un favoloso bar dove poter gustare sushi o cucina tradizionale proprio a ridosso della splendida piscina per un po’ di relax.

Il Mapepa Sport & Friends è un club inclusivo, uno sportVillage che abbraccia un target estremamente ampio, e che per questo è perfetto per tutte le fasce di età. Attualmente il centro è in piena evoluzione, non solo per quanto riguarda il settore sportivo, dove l’obiettivo è sempre di innalzare il livello tecnico, mirando ad acquisire istruttori di alto profilo, ma anche per quanto riguarda la parte relativa alle infrastrutture, replicando il club outdoor anche al coperto grazie ad un bellissimo spazio che si trova accanto alla struttura principale. L’obiettivo è quello di non limitarsi alla stagionalità, ma proporsi come un club operativo 365 giorni l’anno.

Parallelamente il Mapepa Sport & Friends punta molto anche sull’incoming sportivo.

Perché l’Umbria non è solo turismo religioso ed enogastronomico, ma ha tutte le potenzialità per diventare la meta ideale per chi ama fare sport; non a caso il Mapepa si sta attivando per ampliare la proposta offrendo la possibilità di affittare biciclette elettriche o di organizzare escursioni lungo i tanti percorsi che si snodano sul Subasio.

Mapepa Sport & Friends Via Navello / Spello Prenotazione campi: 353 4081567 Piscina: T. 393 3325856 Ristorante: T. 348 8634496 Mapepa Spello

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L’8 MAGGIO SI È CELEBRATA LA GIORNATA MONDIALE DELLA CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA Oggi sono 14 milioni i volontari in tutto il mondo

La Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è istituita l’8 maggio in occasione dell’anniversario della nascita del Suo Fondatore Henry Dunant, padre dell’umanitarismo moderno, e anche quest’anno vuole celebrare l’enorme sforzo dei Volontari della Croce Rossa che portano avanti tutti i giorni, impegnandosi nelle attività che l’Organizzazione Umanitaria più grande al mondo è chiamata a soddisfare, nell’interesse esclusivo della tutela e del benessere dell’Uomo.

Dalla Pandemia che ancora non ci ha abbandonato definitivamente, all’Emergenza per la crisi nel territori colpiti dagli eventi bellici, i membri della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono impegnati nel supportare le attività di accoglienza degli sfollati provenienti dall’Ucraina e diretti verso i paesi confinanti, (Polonia, Moldavia, Slovacchia, Romania, Ungheria), nel rifornire i magazzini dediti alla raccolta di beni umanitari, nel recupero e stoccaggio di medicinali, nel trasporto e nell’assistenza alla popolazione con particolare attenzione ai soggetti vulnerabili, non ultimo l’attenzione costante al territorio ed ai bisogni sempre crescenti.

Oggi sono 14 milioni i Volontari in tutto il mondo, di cui 160 mila in Italia, e 192 le Società Nazionali che ne compongono la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa.

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Presenza fondamentale e punto di riferimento sui territori, il Movimento è attivo nel campo della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, dell’intervento in emergenza, della tutela della salute, inclusione sociale e della prevenzione e della protezione dell’Uomo.

La settimana della Croce Rossa, dal 2 all’8 maggio 2022, rappresenta un'occasione per presentare la realtà della Nostra Associazione alla collettività e mostrare i suoi Principi e i suoi Valori anche in tutto il territorio Regionale, dove siamo presenti con 19 Comitati territoriali e con altri 9 Gruppi Distaccati e grazie ai circa 4000 Volontari, siamo in grado di rispondere alle richieste e alle necessità dei territori e delle persone che li vivono.

"In occasione di questa giornata, che ci ricorda l’importanza e l’attualità dei nostri Principi Fondamentali, tra cui Umanità e Neutralità, esprimo la mia gratitudine a tutti i nostri Volontari" - dichiara il Presidente del Comitato Regionale Umbria Paolo Scura - "Gli ultimi due anni sono stati molto impegnativi per via della pan-

demia e dell’incremento dei servizi sanitari, delle attività sociali, del supporto allo screening sierologico e al piano vaccinale e ora cerchiamo di dare il nostro aiuto nel fronteggiare l’emergenza in Ucraina attraverso la raccolta di medicinali e sostenendo la raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa Italiana. Un impegno costante che non si ferma mai. Approfitto per Ringraziare tutte le Istituzioni Umbre che nei prossimi giorni esporranno la Bandiera della CRI e illumineranno di rosso un monumento o una sede istituzionale".

Ogni anno la Croce Rossa Italiana cerca di portare all’attenzione generale un tema specifico, nel 2021, per esempio, è stata promossa la campagna “#inarrestabili” dedicata ai Volontari e al loro impegno inesauribile. La campagna di quest’anno, invece, è incentrata sull’importanza dell’ascolto e sulla consapevolezza che basta davvero poco per essere promulgatori di Umanità se si ha voglia di chiedere e di ascoltare.

Il Movimento è attivo nel campo della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, dell’intervento in emergenza, della tutela della salute, dell’inclusione sociale e della prevenzione, alla Cooperazione internazionale, nella protezione dei Migranti, ponendo attenzione anche alle politiche utile e prevenire i cambiamenti climatici.

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Torna CANTINE APERTE 28 – 29 Maggio

Un 2022 all’insegna dell’enoturismo.

Finalmente con la fine dell’emergenza sanitaria il Movimento Turismo del Vino dell’Umbria torna a proporre tantissimi eventi in cantina per tutto l’anno, puntando proprio sull’enoturismo.

Si parte con Cantine Aperte il 28-29 Maggio, appuntamento che spegne 30 candeline quest’anno. Non mancheranno quindi visite alle cantine e ai vigneti, degustazioni guidate e banchi di assaggio, pranzi e cene col vignaiolo e le piacevoli animazioni che permetteranno ai visitatori grandi e piccoli di vivere momenti di relax e gusto, immersi nella natura.

Un’occasione per conoscere e apprezzare i vini del territorio ma un momento per parlare e apPM • WINE • 68

QUEST’ANNO L’EVENTO FESTEGGIA 30 ANNI

profondire i temi legati al bere consapevole e alla sostenibilità.

Si conferma la partnership con AIRC Associazione Italiana Ricerca contro il Cancro Umbria, a cui sono devoluti i fondi della vendita del calice di Cantine Aperte.

Tantissimi gli eventi nel 2022 tra cui citiamo: Vigneti Aperti nei weekend d’estate; dal 20 luglio al 19 agosto Calici di Stelle; nei mesi di settembre e ottobre Cantine Aperte in Vendemmia. Dal 5 al 13 novembre sarà la volta di Cantine Aperte a San Martino, per chiudere poi a Dicembre con Cantine Aperte a Natale.

Che i wine lovers comincino a prepararsi!

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CANTINA ARNALDO CAPRAI La Cantina Arnaldo Caprai, punto di riferimento e azienda leader nella produzione del Sagrantino di Montefalco, per le giornate di Cantine Aperte propone numerosi appuntamenti ricchi di gusto che hanno il vino come assoluto protagonista.

Tante attività tutte da vivere.

TOUR&TASTING Visita della cantina e degustazione guidata delle annate correnti delle etichette più rappresentative e dell’olio EVO Caprai. La visita si svolge in gruppo con altri visitatori. Costo a persona: 15 € / Prenotazione Obbligatoria.

TOUR&FOOD Visita della cantina e degustazione guidata delle annate correnti delle etichette più rappresentative e dell’olio EVO in abbinamento a una piccola selezione di prodotti tipici. La visita si svolge in gruppo con altri visitatori. Costo a persona: 20 € / Prenotazione Obbligatoria.

ESPERIENZA CON UN WINE EDUCATOR Per chi è in cerca di tranquillità e vuole fare un’esperienza completa ed esclusiva nel mondo Arnaldo Caprai può scegliere tra diverse attività in cui uno dei Wine Educator dell’azienda sarà a totale disposizione per accompagnare gli ospiti in visita in cantina e nella degustazione di tutte le etichette Caprai più prestigiose accompagnata da una selezione di prodotti locali insieme all’olio d’oliva. La degustazione è seduta e guidata ed effettuata in gruppo di persone limitate.

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L’AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DEL SAGRANTINO DI MONTEFALCO APRE LE PORTE DELLA SUA TENUTA

te Colli Martani Grechetto DOC, Montefalco Rosso DOC, Montefalco Rosso Riserva DOC. Visita della Cantina inclusa.Costo a persona: 50 € / Prenotazione obbligatoria.

SAGRANTINO EXPERIENCE La degustazione avverrà in una delle sale o terrazze Monte della Torre; uno spazio esclusivo all’interno della tenuta Arnaldo Caprai. Un vino a scelta tra Grecante Colli Martani Grechetto DOC, Montefalco Rosso DOC, Montefalco Rosso Riserva DOC. A seguire Collepiano Montefalco Sagrantino DOCG, Valdimaggio Montefalco Sagrantino DOCG, 25 Anni Montefalco Sagrantino DOCG. Gruppo di 6 persone massimo. Costo a persona: 100 € / Prenotazione obbligatoria.

EXCLUSIVE TOUR & TASTING La degustazione avverrà in una sala o terrazza adiacente all’enoteca dedicata ai visitatori. Gruppo massimo di 6 persone.

Vini in degustazione: Grecante Colli Martani Grechetto DOC, Cuvée Secrète Umbria Bianco IGT,Montefalco Rosso DOC, Montefalco Rosso Riserva DOC, Collepiano Montefalco Sagrantino DOCG, 25 Anni Montefalco Sagrantino DOCG. Costo a persona: 70 € / Prenotazione obbligatoria.

SIGNATURE COLLECTION La degustazione avverrà in una delle sale o terrazze Monte della Torre; uno spazio esclusivo all’interno della tenuta Arnaldo Caprai. Vini in degustazione: Cuvée Secrète Umbria Bianco IGT, Montefalco Rosso Riserva DOC, Malcompare Umbria Pinot Nero IGT, Belcompare Umbria Merlot IGT, 25 Anni Montefalco Sagrantino DOCG. Visita e Degustazione Privata. Costo a persona: 165 € / Prenotazione obbligatoria.

MONTEFALCO VIBES La degustazione avverrà in una delle sale o terrazze Monte della Torre; uno spazio esclusivo all’interno della tenuta Arnaldo Caprai. Gruppo massimo di 6 persone massimo. Vini in degustazione: Grecan-

Cantina Arnaldo Caprai Loc. Torre / Montefalco / Perugia www.arnaldocaprai.it Per prenotazioni: tour@arnaldocaprai.it / T. 0742 378802

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CANTINA GORETTI Una storia lunga quella della Cantina Goretti, che si tramanda di generazione in generazione. Una certezza del nostro territorio che trova la sua genesi in una passione di famiglia.

Anche le cantine Goretti riaprono finalmente le porte al pubblico in occasione di Cantine Aperte. Tantissimi appuntamenti imperdibili: dalla tradizionale Cena del Vignaiolo con musica, alle degustazioni prelibate dei prodotti locali. E ancora arte con splendide esposizioni e spa-

zio all’avventura con il giro in elicottero.

Di seguito il programma dettagliato per grandi e piccini.

Sabato 28 Maggio Ore 20 Cena del Vignaiolo: l'attesissima cena all'insegna dei sapori e dei piatti della tradizione umbra proposti dallo chef della cantina in abbinamento ai vini Goretti. In accompagnamento il Sax di Luca Bossi e Dj Marco Molinari.

Domenica 29 Maggio Dalle ore 10:00 alle 18:00

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DEGUSTAZIONI, MUSICA, ARTE E AVVENTURA: DUE GIORNI IMPERDIBILI DI OTTIMO VINO, PRELIBATA GASTRONOMIA E SANO DIVERTIMENTO

Non mancheranno tipicità della gastronomia umbra, taglieri, porchetta e pizza gourmet per un pic-nic sul parco o in vigna. Da provare il gelato al vino al gusto de L'Arringatore e Grechetto, ma anche al gusto di miele e cioccolato prodotto da Mastro Cianuri.

Per gli ospiti più piccoli una passeggiata nel parco della cantina in pony e il trampoliere che saprà stupirli con i suoi giochi!

Ore 18 Aperitivo in vino con Dj Ami Suami!

Tutti gli ospiti della Cantina avranno la possibilità di degustare i vini Goretti delle cantine di Perugia e di Montefalco tra le tante attività di intrattenimento proposte allietate da musica dal vivo.

Ore 11-12 e 13-14 Degustazioni guidate all'interno della Torre del XII sec. dall’esperta sommelier della selezione dei vini più rappresentativi.

Ore 15:30-16:30 - posti limitati, su prenotazione Degustazione esclusiva della verticale di annate de L'Arringatore, un viaggio tra le diverse note del tempo del vino protagonista della cantina Goretti di Perugia.

Arte Mostra fotografica in una delle sale della Torre di Adam Victor che illustrerà le sue ultime opere fotografiche vinicole.

Nel parco esposizione dei Vinarelli, acquarelli fatti con il vino, ad opera di Marta Betti.

L’avventura Si conferma l’esperienza unica del giro in elicottero, partendo dall'Eli-superficie Goretti per ammirare le colline della DOC Colli Perugini e l’Umbria da un'emozionante prospettiva!

Cantina Goretti Agricola Goretti Produzione Vini Strada del Pino, 4 / Pila / Perugia T. 075607316 www.vinigoretti.com

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NELLA CANTINA DI BEVAGNA In Scena da Mevante:

teatro, vino e assaggi golosi in quattro atti

Ha avuto inizio il 30 aprile e terminerà il 2 luglio 2022 nella cantina di Mevante, a Bevagna, la prima edizione della rassegna “In Scena da Mevante: teatro, vino e assaggi golosi in quattro atti”, ideata dall’azienda agricola Mevante insieme a Lucia Franchi e Luca Ricci, direttori artistici di CapoTrave Kilowatt.

Quattro spettacoli preceduti da una visita ai vigneti di Sagrantino che circondano

la cantina, e da una degustazione di vini con abbinamenti gastronomici a cura dello Chef Luca Presciutti. Dalla terrazza panoramica si può godere della vista di alcuni tra i borghi più belli e iconici dell’Umbria (Assisi, Spello, Bevagna, Montefalco) e dei vigneti al tramonto.

“L’arte per noi è sempre stata un rifugio in cui trovare ispirazione: immaginarci nel pensiero dell’artista ci fa provare senti-

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La prima rassegna di teatro in cantina organizzata dall’azienda agricola Mevante in collaborazione con CapoTrave Kilowatt CANTINE APERTE

Nel week-end di Cantine aperte (28-29 maggio) la cantina vi accoglierà con un programma no-stop durante il quale sarà possibile: visitare i vigneti e la cantina, partecipare alle degustazioni, fermarsi per una pausa pranzo golosa, oppure partecipare alla cena "A tavola con il vignaiolo" (sabato 28 maggio) o al "Pranzo della domenica" (domenica 29 maggio).

Prenotazioni e informazioni: info@agricolamevante.com

menti di pienezza e appagamento - dicono Antonella e Paolo Presciutti. Il nostro desiderio è sempre stato quello di portare un po’ di quel mondo nella nostra cantina, con l’idea di riunire più forme d’arte, per esaltarne il valore reciproco. Mevante, col passare degli anni, è diventato non solo il luogo in cui produciamo vino, ma anche un luogo di condivisione e di bellezza che si mescola ad altra bellezza".

Così nasce l’idea della rassegna teatrale con la direzione artistica di Lucia Franchi e Luca Ricci di CapoTrave/Kilowatt.

Quattro spettacoli molto diversi tra loro, ma accomunati dall’essere diretti, immediati, intensi, leggibili per diversi pubblici.

Il primo del 30 aprile ha avuto protagonisti Lodo Guenzi e Nicola Borghesi con Capitalismo Magico. Il 21 maggio è stata la volta di CapoTrave con Piccola Patria.

L’11 giugno sarà la volta del Teatro delle Ariette con Attorno a un tavolo, mentre il 2 luglio toccherà a Madame Rebinè con Il giro della piazza. Gli spettacoli hanno inizio alle 21.30 e sono anticipati dalla visita della cantina e dei vigneti con degustazione dei vini e cena alle 19.30.

Agricola Mevante Via Madonna della Neve, 1 / Bevagna (PG) INFO E PRENOTAZIONI: T. 347 2316190 / info@agricolamevante.com www.agricolamevante.com

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WINELIVERY: ANCHE IN UMBRIA LA APP DEI DRINK A DOMICILIO Vino e birra, ma anche cocktail kit e food per aperitivi: facile e veloce, a casa tua in 30 minuti alla temperatura ideale. E per i lettori di PM un super sconto di 20 € al primo ordine

Non hai avuto tempo di comprare una bottiglia da portare a quella cena con gli amici di cui parlate da settimane? Rientri tardi dal lavoro e non hai il vino bianco in fresco per la cena? Niente paura! È arrivato in Umbria Winelivery, il primo servizio italiano di consegna di vino, birra, alcolici,

ghiaccio, soft drink a domicilio, in 30 minuti e alla temperatura ideale.

Nata sei anni fa a Milano ed esplosa rapidamente durante il lockdown – è stata premiata come start up dell’anno nel 2021 –, la app di delivery si è presto affermata in tutta Italia sbarcando anche in

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Start up dell’anno nel 2021, garantisce consegna in 30 minuti a temperatura ideale Umbria (unica esclusiva regionale italiana), grazie a un’intuizione di Stefano Nardi: a partire dalle nuove esigenze determinata dal lockdown, Nardi ha colto tutto il potenziale del progetto. Il progetto completo prevede store a Perugia, Foligno, area del Trasimeno, Città di Castello, Valtiberina, Spoleto e Terni; al momento Perugia e Foligno, con le rispettive zone limitrofe, possono contare sugli store e sul servizio collegato di delivery in 30 minuti, mentre da Spoleto è disponibile il “servizio hinterland”: con ordine effettuato prima delle 13.00, consegna nel pomeriggio; dopo le 13.00, consegna garantita il giorno successivo. L’obiettivo del 2022? Aprire store anche a Terni e nella zona del lago Trasimeno entro la fine dell’anno, per arrivare a coprire tutta la regione, con un assortimento omogeneo e prezzi allineati. Imminente è anche l’attivazione del servizio su Bastia Umbra, per coprire l’Umbria centrale. Tra le ultimissime novità, il codice promo “PIACEREMAGAZINE”: inserendo il codice al momento dell’ordine, è possibile ricevere uno sconto di 20€ su una spesa minima di 30€.

Tra circa 600 marchi – vino, birre, champagne ma anche superalcolici per i cocktail kit (è disponibile anche il ghiaccio) e food (con una selezione di stuzzichini, come le olive monocultivar di Monini) – figurano molte aziende di Montefalco – tra le più prestigiose – e del Ternano ed è da

La novità?

Il codice promo “PIACEREMAGAZINE”: 20€ di sconto al momento dell’ordine poco stata inserita Birra Perugia.

Prioritario è infatti dare ai produttori umbri la possibilità di essere presenti nel circuito, affinché l’utente finale abbia a disposizione un’offerta sempre più assortita.

E soprattutto di altissima qualità: dietro al progetto, infatti, lavora un’azienda impegnata nel settore da circa vent’anni, capace quindi di garantire la massima professionalità nella conservazione e distribuzione dei prodotti.

Un’azienda giovane, che nella regione coinvolge tutti professionisti sotto i 40 anni, e che punta a conquistare la fiducia del cliente, offrendo un servizio innovativo ed efficiente in un contesto particolare come quello dell’Umbria, spesso considerato secondario sul mercato italiano. Il servizio di delivery è attivo tutti i giorni dalle 18.30 a mezzanotte (il venerdì e il sabato fino alle 02.00).

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Consegnato il diploma ai genitori della giovane studentessa prematuramente scomparsa ad un passo dalla Maturità

IL DIPLOMA PER GIORGIA PANCIAROLA

La cerimonia è stata organizzata dall’Istituto Superiore Paritario Leonardi alla presenza dei genitori, dei professori, degli studenti, delle istituzioni e del comitato "Amici di Giorgia"

Una cerimonia per ricordare una studentessa scomparsa ad un passo dalla Maturità. È così che l’Istituto Superiore Paritario Leonardi di Perugia ha voluto ricordare Giorgia Panciarola, morta a fine maggio dell'anno scorso, a pochi giorni dagli esami di maturità. Un tragico incidente stradale ha portato via la giovane studentessa,

lasciando un vuoto incolmabile nell’intera comunità scolastica. E la scuola ha voluto rivivere la ragazza nella sua creatività, nello sguardo curioso e attento, nella capacità di trasmettere emozioni, nella voglia di raccontare il mondo attraverso i suoi bellissimi occhi.

“Giorgia aveva 19 anni questo il commento di Nicoletta Utzeri direttrice dell’Istituto - e la maturità, intesa come conoscenza di sé e capacità di esprimere la propria visione, l'aveva senza dubbio raggiunta. Le sue attitudini erano uniche, riusciva ad esprimere la sua immensa dolcezza senza mai perdere la sua grande grinta. È per questo che abbiamo lottato fino all’ultimo con la burocrazia, affinché il titolo di studio le venisse riconosciuto nonostante la prematura scomparsa prima dell’esame di Stato”.

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Lo scorso 27 aprile l’Istituto Superiore Paritario Leonardi ha dunque consegnato, nella sede della scuola a Perugia, il Diploma ai genitori della giovane ragazza.

Alla cerimonia erano presenti gli studenti, i professori, i compagni di classe, le Istituzioni e il comitato "Amici di Giorgia". Ad aprire la celebrazione la direttrice Nicoletta Utzeri che ha ricordato Giorgia e il suo “bellissimo sorriso che parte dagli occhi”; Utzeri ha poi ringraziato il Ministero dell'Istruzione che per tramite dell'Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria ha consegnato l’attestato ufficiale autorizzandone la consegna dello stesso alla famiglia. È intervenuto il Preside dell'Istituto, Lucio Raspa, che ha spiegato come la scuola ha affrontato, fino alla fine, la lunga burocrazia per il rilascio del titolo di studio e che ha ufficializzato l’intestazione dell’Aula Informatica della scuola a Giorgia Panciarola. Nell'aula stessa è stato realizzato un bellissimo murales in omaggio alle doti artistiche di Giorgia, ad opera dell'artista Daniele Pulcinelli.

Per conto dei docenti del Leonardi ha parlato la professoressa di psicologia, Silvia Rosati: "Oggi ti vogliamo lodare Giorgia. Ti rivolgiamo un plauso e ti ringraziamo per aver percorso un tratto di strada insieme a noi, per averci fatto conoscere le tue insicurezze e i tuoi punti di forza. Giorgia, fortino di ricchezze, ti consegniamo questo meritato diploma con l'inconfutabile certezza che in questo momento tu ci stia rivolgendo un sorriso pieno di affabile orgoglio. Perché anche noi siamo orgogliosi di te".

A seguire gli interventi dei compagni di classe con messaggi pieni di affetto e di meravigliosi ricordi passati insieme a Giorgia.

Si è poi unito il sindaco di Magione, città nella quale Giorgia viveva, Michele Chiodi-

ni, ringraziando la scuola per il “bellissimo momento di condivisione e commozione".

Il papà di Giorgia, Fabio Panciarola, presidente del comitato “Amici di Giorgia”, dopo la consegna del titolo di studio ha detto: "Da padre ci si immagina sempre il momento del Diploma del proprio figlio o della propria figlia. Mai avrei immaginato di avere tante persone come oggi a celebrare questo momento. Rabbia e dolore per quello che è accaduto ci sono, ma mi sento fortunato di avere tante persone che mi sono vicine. Grazie a Nicoletta e a tutte le persone, professori e studenti, dell’Istituto Leonardi”.

Il comitato “Amici di Giorgia” sta raccogliendo anche fondi in favore del Serafico di Assisi che accoglie bambini e ragazzi con difficoltà che scappano dalla guerra in Ucraina. Per donare è possibile fare un versamento sul conto IT7000200838505000106354411 intestato al comitato stesso.

“Non smetteremo di ricordare Giorgia – commenta con commozione Nicoletta Utzeri - studentessa grintosa, dolce, creativa ed encomiabile, e non smetteremo di esprimere affetto e vicinanza alla sua famiglia”.

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Credit: Pascale Cholette

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Dal 24 Giugno Al 10 Luglio - Spoleto

FESTIVAL DEI DUE MONDI Torna la kermesse spoletina… e lo fa in grande stile!

Il Festival quest’anno, a detta della direttrice Monique Veaute, ospiterà “le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi all’aperto e luoghi non convenzionali.” Il manifesto è a firma di Anselm Kiefer, artista tedesco.

Il programma prevede tantissimi eventi tra musica, danza e teatro: la meraviglia delle arti performative in un’unica cornice.

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Credit: Fabrice Mabillot

Più di 60 spettacoli, oltre 30 compagnie in 17 giorni. Oltre 500 artisti da 36 paesi. L’edizione numero 65 del Festival dei Due Mondi di Spoleto promette non bene, ma benissimo.

Auditorium della Stella 24-25-26 giugno Teatro L’APPUNTAMENTO. OSSIA LA STORIA DI UN CAZZO EBREO Fabio Cherstich Teatro Romano 24, 25, 26 giugno Danza LE SACRE DU PRINTEMPS/COMMON GROUND(S) Pina Bausch / Germaine Acogny & Malou Air

Credit: Dajana Lothert

Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti Sala XVII Settembre Dal 24 giugno al 10 luglio Installazione/Performance LE BAL DE PARIS Blanca Li Credit: Jean Louis Fernandez

Di seguito una piccola selezione degli appuntamenti previsti in cartellone.

Per il programma completo consultare il sito www.festivaldispoleto.com.

Piazza Duomo Venerdì 24 Giugno, ore 19.30 Concerto inaugurale THE PASSION OF RAMAKRISHNA Budapest Festival Orchestra Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Ivan Fischer

Piazza Duomo - 30 giugno Musica MARIZA Concerto per i vent’anni di carriera Auditorium della Stella 30 giugno-1-2-3 luglio Teatro musicale DEMI-VERONIQUE Jeanne Candel San Nicolò chiostro Terrazza Frau, 1-2-3 Luglio Danza YOANN BOURGEOIS

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Musica, danza e teatro: a Spoleto oltre 500 artisti da tutto il mondo nel nome dell’arte

San Simone, 7-8-9-10 Luglio Teatro PORTE Antonio Rezza, Flavia Mastrella Piazza Duomo, 8 luglio Musica MOTHER NATURE Angelique Kidjo Piazza Duomo, 10 luglio Musica CONCERTO FINALE Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Antonio Pappano, Barbara Hanningan Immagini: www.festivaldispoleto.com

Credit: Giovanni Hänninen

Piazza Duomo, 2 Luglio Musica LA VOIX HUMAINE Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Barbara Hanningan Piazza Duomo, 3 Luglio Musica DIANNE REEVES Concerto PM • EVENTI • 83

IL RIVEROCK FESTIVAL ACCENDE L’ESTATE AD ASSISI Dall’8 al 30 luglio torna la grande musica alla Lyrick Summer Arena

Manuel Agnelli \ Samuel

Torna la grande musica ad Assisi con il Riverock Festival. Dall’8 al 30 luglio la Lyrick Summer Arena sarà protagonista dell’undicesima edizione del festival che riporta nel cuore dell’Umbria la musica della scena indipendente italiana, dopo

due anni di stop dovuti alle restrizioni dettate dalla pandemia da Covid 19.

Samuel, Fulminacci, Manuel Agnelli, Gli Psicologi sono alcuni dei nomi confermati che animeranno le sere estive del festival.

«Sono stati due anni molto sofferti per

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noi – commentano gli organizzatori - durante cui, però, non ci siamo mai persi d'animo e, in sinergia con altre realtà del territorio, abbiamo continuato a promuovere la cultura ad ampio Fulminacci spettro quale veicolo di forza per "resistere" in tempi di pandemia.

Una gioia è per noi poter annunciare il ritorno del Riverock, il nostro festival, a cui ci siamo sempre dedicati con grande passione e impegno e di cui abbiamo sentito enorMace memente il peso della mancanza. In attesa del programma completo, che presto sveleremo, siamo felici di annunciare l'appuntamento del prossimo 8 luglio che vedrà in scena gli Psicologi con l'unica tappa umbra del loro tour estivo».

L'otto luglio, dunque, a salire sul palco saranno Lil Kaneki e Drast che proprio lo scorso 11 marzo sono usciti con il loro nuovo singolo, "Fiori Morti", prodotto da Bomba Dischi e Universal Music Italia. Il brano degli Psicologi canta la fine di un amore e lo fa con le sonorità urban rap tipiche del duo amalgamate a basi pop/ dance che

strizzano l’occhio alla chitarra.

Il 23 luglio sul palco della Lyrick Summer Arena, arriva la tappa umbra del Tour 2022 di Manuel Agnelli. Il giro di live vedrà l'artista esibirsi dal vivo in molte città italiane e in scaletta, oltre ai nuovi brani, non mancheranno le canzoni più famose degli Afterhours.

Il 29 luglio alla Lyrick Summer Arena di Assisi si esibiranno invece due ospiti d'eccezione: Samuel, frontman dei Subsonica, con l'unica tappa umbra del suo giro di live da solista in full band elettrico-elettronico Elettronica Tour, prodotto e organizzato da Kashmir, e uno dei dj e producer tra i più noti e apprezzati della scena musicale italiana, Mace, per la prima volta in Umbria. Il nuovo singolo di Samuel "E Invece” è un brano caratterizzato dal sound accattivante di chitarre acustiche e battiti di mani, racconta di un amore di quelli che si sfiorano a vicenda, fra rimpianti, ricordi e una piacevole nostalgia.

Al Riverock Festival anche Fulminacci che il prossimo 30 luglio porterà ad Assisi il Tante care cose e altri successi Tour. Il cantautore romano ha pubblicato il suo primo album “La Vita Veramente” nel 2019, vincendo la Targa Tenco 2019 per la categoria Opera Prima. Nel 2021 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Santa Marinella”, certificato Disco D’Oro, a cui è seguita l’uscita del suo secondo album, “Tante Care Cose”.

Il concerto di Fulminacci sarà ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria. Per prenotarsi o acquistare i biglietti per gli altri concerti del festival, tutte le informazioni sono su www.riverock.it.

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Bevagna, 15-26 Giugno

IL MERCATO DELLE GAITE Un evento che racconta la vita di un tempo andato

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Un’esperienza immersiva, più unica che rara, per riscoprire la storia

Credit: Alessandro Firmalli

Una delle più belle rievocazioni storiche dell’Umbria è quella del Mercato delle Gaite di Bevagna.

Un’esperienza unica, un percorso splendido, un’occasione per immergersi nel passato e nei meravigliosi vicoli di Bevagna per ritornare poi nel presente con un qualcosa in più che racconta di storia, identità, mestieri e vita di un tempo andato. Un modo per scoprire cosa c’era prima di noi, com’e si viveva prima. Un arricchimento culturale che nasce da un’esperienza vera e propria e totalmente immersiva. Infatti il Mercato delle Gaite ripropone proprio la quotidianità dell’uomo medievale tra il 1250 e il 1350. In quell’epoca Bevagna era divisa in quattro quartieri chiamati appunto Gaite, da cui poi deriva il nome della rievocazione. Una manifestazione curata fino all’ultimo dettaglio, che davvero ripropone la vita dell’epoca nelle sue numerose sfaccettature. Riaprono cosi le antiche botteghe dei mestieri, i vicoli si riempiono di abitanti in costume d’epoca, rivive

quella quotidianità che ha caratterizzato i tempi che furono.

La rievocazione è caratterizzata anche dalla competizione tra le gaite costituita da 4 gare: Gara dei Mestieri, Gara Gastronomica, Gara del Mercato e Gara di tiro con l’arco. Con un complesso sistema a punti, l’ultimo giorno della manifestazione si decreterà la vincitrice tra le Gaite che si aggiudicherà il Palio della Vittoria.

Il Mercato delle Gaite di Bevagna merita davvero di essere vissuto, è una delle rievocazioni storiche più belle e suggestive dell’Umbria.

Immagini: www.ilmercatodellegaite.it

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Dal 13 al 19 giugno

PERUGIA COCKTAIL WEEK, L’EVENTO DEL BERE BENE Per la prima volta in Umbria un evento tutto bar e drink di qualità

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Questi i locali coinvolti • Botanica • Caffè del Banco • Collins Bar Hotel Brufani • Dempsey's • Il Bistrot • Le Vipere • Living Café • Marla • Mercato Vianova • Postmodernissimo • Punto di Vista • Muta • Snack Bar Sarà Perugia il teatro di una settimana all’insegna del bere bene, della mixology e dei cocktail d’autore: vicoli e piazze saranno allestite con laboratori, serate a tema e workshop il tutto rigorosamente declinato in chiave beverage. Una challenge tra i locali perugini che coinvolgerà tutta la città. E’ la Perugia Cocktail Week, un evento che è già stato presentato a Firenze, Venezia, Bergamo e Bologna. L’obiettivo è quello di valorizzare il settore bar e quello dell’ospitalità in generale, grazie anche alla presenza di esperti del campo e a eventi di qualità. Insomma la PGCW scaridnerà i paradigmi: non si tratterà di prendere il solito gin tonic in centro con gli amici, ma di farsi sorprendere da veri e propri artisti, maestri nel miscelare i migliori prodotti per esaltare il

gusto e regalare esperienze e sensazioni uniche.

L’Umbria è ricca di distillati, liquori e vini e la sfida è proprio questa, creare dei cocktail, alcolici e non, che sappiano valorizzare i grandi must della mixologia e anche le eccellenze del territorio. Il tutto nel nome del gusto e qualità, dove si assapora il tempo che si decide di condividere con qualcuno, quasi a rendere un ricordo liquido.

L’evento andrà in scena dal 13 al 19 Giugno, e coinvolgerà anche attività della ristorazione. Nel corso di questa settimana, per la competizione, gli esperti valuteranno le ricette dei bartender sotto il profilo tecnico estetico e sensoriale. La festa di chiusura coinvolgerà tutti i bartender dei locali coinvolti per un evento conclusivo.

La Perugia Cocktail Week porterà una ventata di vivacità in una città sempre più attiva e vitale. In attesa di un Perugino Sour o di un Etrusco Tonic…

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Via Franco Sacchetti, 5 - Perugia multiutility.op@gmail.com Tel. 075.966.50.97

LONDON CALLING La metropoli britannica non sembra essere stata minimamente intaccata da due anni di vita “compressa”. Bella come non mai, in continua espansione e ricchissima di proposte culturali e gastronomiche e con tanti nuovi musical per appassionati

Testo: Matteo Grandi / Brano: “Lost On You” - LP

Il bello di Londra è che non è mai banale.

In qualsiasi modo si decida di visitarla, in qualunque momento dell’anno, per quante volte si possa essere già stati, la capitale inglese sa regalare sempre un volto nuovo, sempre qualcosa per cui vale la pena viverla. E non fa difetto questo 2022, che segna sia la grande ripartenza post-Covid (o perlomeno post-trauma da Covid ora che con il virus sembra stiamo imparando a convivere) che il Giubileo per i 70 anni di regno della Regina Elisabetta, che siede sul trono dal 1952.

do sole, allora siamo di fronte alla combo perfetta per un weekend da sogno, che si può declinare a seconda delle proprie preferenze e dei propri gusti sullo shopping, sulle visite ai musei, sulle esperienze eno-gastronomiche o sugli straordinari musical dello Strand.

Il tutto senza dimenticare che Londra è una città piacevolissima da vivere a piedi

Nello specifico le Platinum Jubilee Celebration, sono andate in scena fra il 12 e il 15 maggio nel corso di un evento che ha visto oltre 500 cavalli esibirsi in uno show dedicato alla storia della monarchia.

Se poi la città è anche baciata da un calPM • TRAVEL • 93

e che, nonostante le sue dimensioni da metropoli, se si fissa il centro di un ipotetico compasso a Piccadilly Circus, il cuore simbolico della città, nessuna meta è preclusa. Ci si può muovere, passeggiando verso ovest, su Piccadilly Street, raggiugere l’Hotel Ritz e da qua attraversare Green Park per arrivare a Buckingham Palace. Oppure, una volta al Ritz proseguire dritti e raggiungere nel giro di 20-25 minuti, Knightsbridge, celebre per i magazzini Harrod’s, ma anche porta d’ingresso su South Kensingtion e Chelsea. E così proseguendo su Cromwell Road ci si imbatte in due straordinari musei come il Victoria & Albert Museum e il maestoso Museo di Storia Naturale (celebre per il suo scheletro di dinosauro a dimensione naturale, ora sostituito da Dope, un enorme mostro degli abissi). Mentre se da Cromwell Road ci si sposta verso sud si arriva a King’s Road, il cuore pulsante di Chelsea, una via ricca di negozi e locali (uno fra tutti l’Ivy Chelsea Garden, delizioso ristorante dominato dai fiori) ma anche di proposte culturali, come la Saatchi Gallery, prossima alla riapertura il 10 giugno 2022 con una mostra sui più bei gioielli di Tiffany.

Se da Piccadilly, invece, ci si sposta verso sud-est, si arriva alla celebre Trafalgar Square, dove fa bella mostra di se l’ingresso della National Gallery, si raggiunge Westminster con l’iconico Big Ben e si può fare una splendida passeggiata lungo il Tamigi che nel giro di un’ora scarsa vi porterà a toccare il London Eye, lo Shakespeare’s Globe, la Tate Modern Gallery, il Millenium Bridge, la Cattedrale di St. Paul e infine lo straordinario Tower Bridge.

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Una città che si espande anche in verticale, come dimostrano i tanti nuovi grattacieli, fra tutti The Shard, la piramide con i piani alti dedicati alla grande ristorazione Il tutto in una città in costante divenire, che si sviluppa in orizzontale ma anche in verticale, come dimostrano i maestosi 350 metri del The Shard, il grattacielo piramidale che nei piani più alti ospita anche una serie di ristoranti, come il fantastico Gong, locale fusion al 52esimo piano caratterizzato da una vista mozzafiato.

E se volete assaggiare qualcosa di meno impegnativo il posto che fa per voi è l’Heddon Street Kitchen firmato Gordon Ramsey, proprio alle spalle di Regent Street.

Oppure, se vi trovate nei paraggi di Covent Garden, non potete non assaggiare i celebri pastel de Nata, tipici dolcetti alla crema portighesi, a cui è dedicato addirittura un punto vendita monotematico in New Raw, il Santa Nata. E che dire dei

grandi musical londinesi? Un settore che poteva aver subito un durissimo colpo dalla pandemia non solo non si è fermato ma ha continuato a lavorare e a rinnovare la sua proposta, al punto che oggi accanto ai grandi classici come Mamma Mia o The Lion King sono messi in scena degli spettacoli nuovi di zecca: fra tutti Mary Poppins e Ritorno al Futuro.

Last but not least, l’alloggio. Il nostro colpo di fulmine è per il St. Martin’s Lane Hotel, struttura di design, bella e comoda a due passi da Covent Garden, Leicester Square e Trafalgar Square.

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Il posto più giusto dell’estate

Metti insieme un grande parco curato in ogni dettaglio che si sviluppa intorno a una suggestiva piscina e una ristorazione di alto livello che si distingue, tra l’altro, per

Carni pregiate, brace a vista, sushi, pizza, colazioni, aperitivi, cocktail, una suggestiva piscina: ecco un luogo unico da vivere a ogni ora del giorno, tra relax e divertimento

le carni pregiate, la brace a vista, il sushi anche a pranzo e un ricercato menù pizza. E ancora un bar per gustose colazioni, sfiziosi e ricchi aperitivi e cocktail serali.

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Tutto questo è “Cesare a Spello”, molto di più di un ristorante, ma un locale da vivere a ogni ora del giorno e della notte tra divertimento e convivialità, relax e anche sport perché contiguo al centro sportivo “Mapepa Sport & Friends” con campi da padel, beachvolley, basket, badminton e minitennis.

Con l’inaugurazione, a partire da questa stagione turistica, del b&b “Spello House”, questo luogo particolare e bellissimo, dall'atmosfera glamour ma informale, si pone come vero e proprio polo per il tempo libero e la mondanità: il posto più giusto dell’estate.

Cesare a Spello Via Navello, 26 / Spello / T. 335 396804 Per prenotazioni piscina: T. 393 3325856 Cesare a Spello / @cesareaspello PM • FOOD • 97

Una svolta firmata Simone Ragni

IL RISTORANTE DELLO JUNIOR TENNIS PERUGIA Un nuovo, intrigante, appuntamento con la ristorazione è quello che ha alzato il sipario sul ristorante dello Junior Tennis Perugia.

Un cambio di rotta, deciso e significativo, che porta il ristorante dell’amato circolo perugino a proporsi come punto di riferimento della buona tavola.

Il tutto grazie al nome di Simone Ragni, nuovo deus ex machina del locale, che dopo la fortunata esperienza in pieno corso Vannucci con il suo Gastronomia Urbana, ha scelto questa nuova oasi per proporre la sua idea di cucina.

Tanti i punti di forza del nuovo ristorante.

Innanzitutto il bellissimo dehors, uno spazio all’aperto immerso nel verde nel cuore della città: il luogo ideale per staccare la spina e concedersi dei momenti di dolce relax cullati dall’arte culinaria di Simone. Un’oasi di gusto aperta a tutti.

Fra tante proposte che spaziano dagli ottimi affettati alla tartare di manzo, dagli spaghetti alle vongole alle tagliatelle al tartufo estivo, spicca anche un grande classico della tradizione italiana: PM • FOOD • 98

Un incantevole luogo per passare piacevoli serate all’aperto nel nome della buona cucina.

Pizza, “tennis burger” e un menù di alto livello

Insomma il ristorante del Junior Tennis Perugia vi aspetta, per addolcire le vostre serate. E, a proposito di addolcire, fra tanti dolci merita una menzione speciale il cheescake al mango: una delizia destinata a diventare cult.

la pizza, con un impasto eccellente capace di soddisfare anche i palati più esigenti.

E per chi fa della convivialità un must è bene sottolineare la possibilità di organizzare pranzi e cene anche con numeri importanti, grazie agli spazi che si prestano alla perfezione. A chiudere il cerchio poi i fantastici “tennis burger”, i fritti e le bowl di insalata a base di tonno, salmone o pollo. Per le famiglie c’è anche un menù dedicato ai più piccini.

Ristorante Junior Tennis Perugia Via XX Settembre, 65/a / Perugia T. 075 3880026

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IL BISTROT.

UNA LOCATION UNICA E ACCOGLIENTE PER LE SERATE ESTIVE A PERUGIA

Se pensiamo alle serate estive a Perugia, non puoi non pensare alla terrazza de il Bistrot. Una location unica dove comfort e golosità la fanno da padrone.

Dalla colazione all’after dinner, tutto lo staff de il Bistrot è pronto ad accogliere i suoi clienti per trascorrere del tempo in totale relax, comfort e musica dal vivo.

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La suggestione del centro storico perugino, poi, rende unica l’offerta di questo locale.

A qualunque ora, lo chef, il bartender e tutto lo staff della caffetteria sapranno consigliare al meglio per accontentare tutte le voglie gastronomiche della clientela.

Il Bistrot., inoltre, è stato uno dei primi locali a introdurre il concetto di “tapas” durante gli aperitivi. Con un menù dedicato, le ormai famose “sfiziosità gourmet”, si possono provare e stuzzicare delle vere golosità. Qualche esempio? Le polpettine di calamari, la bruschetta con burrata, mortadella e pesto di pistacchi o il salmone affumicato con chips di mela.

Poi, con un po’ di audacia si potrebbe richiedere un abbinamento cocktail al bartender. Ogni piatto è studiato in ab-

binamento a un cocktail. La sorpresa sta proprio nell’equilibrio che ne viene fuori.

Insomma, l’estate al Bistrot. sarà all’insegna del buon cibo, ottimi cocktail, relax e comfort. Oltre a una location invidiabile.

C’è tutto. Manchi solo tu. Ti aspettiamo.

Il Bistrot.

Piazza Giacomo Matteotti, 32 / Perugia T. 075 5731752 / www.ilbistrotperugia.it Il Bistrot.

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CHIESA TONDA UN SORPRENDENTE SPAZIO GOURMET

Un luogo bellissimo e un nuovo slancio sulla ristorazione con una prospettiva accattivante e una proposta di alta qualità, grazie a 5 diversi menù tematici e al grande ritorno del sushi ora rivisitato in chiave Nikkei, dal celebrato sushi-maker Maike Cruz Varcare l’ingresso de La Chiesa Tonda di Spello, significa immergersi in un’esperienza sensoriale. Del gusto, in primis, ma non solo. Qua tutti i sensi vengono soddisfatti. Dall’occhio, in un luogo splendido che parla di storia e bellezza, all’udito, coccolato dalle note della musica live che accompagnano la cena.

Ma il vero tratto distintivo è la qualità della cucina e della proposta gastronomica con sette diversi tipi di cucina, dal vegetariano al gourmet e sette chef, ognuno dei quali si occupa di un settore specifico, dal sushi alla carne alla griglia.

Il tutto con un’unica filosofia: per la cucina vengono usati solo prodotti territoriali (olio evo, tartufo, funghi). Qua è tutta espresso e frutto di produzioni interne. A partire dal pane (in realtà si può scegliere fra quattro-cinque tipologie di pane diverso) creato con lievito madre di 100 anni.

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In questo straordinario spazio gourmet, all’elaborazione dei piatti è prestata la massima attenzione. Un’attenzione che si rispecchia nei cinque menù degustazione tematici che seguono altrettanti percorsi del gusto: un menù è vegetariano, uno gourmet, uno legato al territorio, uno di pesce e uno sushi. Ovviamente tutto è declinato anche alla carta.

E grande attenzione è dedicata alla cantina che propone una scelta molto ampia e capace di spaziare in modo sorprendente fra vitigni e proposte diverse. Un percorso a 360 gradi curato con passione dal food & beverage manager, Livio Fancelli.

Discorso a parte merita il sushi, che torna a essere grande protagonista con piatti sorprendenti grazie al ritorno in Italia di Maike Cruz, sushi-maker brasiliano, già artefice a suo tempo del The Cirque di Santa Maria degli Angeli, e oggi acclamato interprete del Nikkei sushi, ovvero la con-

taminazione fra cucina nipponica e peruviana, oggi nuovo trend a livello mondiale.

Da non sottovalutare, infine, alcuni notevoli plus: la musica live, con una programmazione che tocca praticamente tutti i giorni della settimana, e -con la bella stagione - la possibilità di cenare all'aperto o anche a bordo piscina.

Chiesa Tonda Via delle Regioni / Spello T. 0742 303142 / chiesatonda.it

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LA PECORA NERA POLPETTE & CO

Un locale rinnovato, un dehor unico con la certezza di sempre: polpette superlative

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Dopo un autunno/inverno trascorso nuovamente con qualche timore dovuto alla pandemia, sebbene molto diverso dai precedenti grazie alla massiccia vaccinazione che ha permesso il ritorno in presenza anche nei mesi più difficili della stagione, si apre la stagione estiva con l’auspicio che porti lavoro e soddisfazione.

Il team della Pecora Nera ha rinnovato sia i locali interni , donando un nuovo profilo al ristorante, che il dehor racchiuso in una cornice unica e suggestiva che si affaccia sull’acquedotto medievale di Perugia. Ovviamente non mancheranno le novità gastronomiche presenti nel menù, che si rinnova almeno tre volte l’anno, e che vedranno sempre protagoniste le ineguagliabili e squisite polpette, regine del format di questo locale. Al menù food si accompagna poi una carta dei vini e di birre artigianali insieme a liquori e distillati di livello.

La Pecora Nera è il luogo ideale anche per un aperitivo originale: alchimie di sapori ricercati che nascono da materie prime fresche e di qualità.

Aspettando il ritorno di tante importanti manifestazioni del territorio, prime fra

tutte Umbria Jazz, non mancherà la musica con jam session live e dj set.

Per cercare di promuovere attività e manifestazioni culturali La Pecora Nera e gli esercizi commerciali di Via Baldeschi, Piazza Morlacchi, Piazza Cavallotti e Via Maestà delle Volte, stanno cercando anche di dare vita anche a un’associazione che abbia il fine di dare un ulteriore slancio alla zona.

La Pecora Nera - polpette & Co. Via Baldeschi, 5 / Perugia / T. 075 5722739 @lapecoraneraperugia

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Bonificate chi deve bonificare via Ripa di Meana

Ancora tutto in alto mare. Dopo il taglio incontrollato (e molto criticato) delle piante nel dirupo di via Ripa di Meana che avrebbe fatto da apripista alla bonifica della zona, ora il progetto si è fermato nonostante il Comune aveva rassicurato che lo step successivo era imminente. Invece la preoccupazione dei residenti aumenta soprattutto dopo le piogge che hanno provocato diversi smottamenti. L’opera dovrebbe mettere in sicurezza la zona… ma siamo sicuri che non si sia messo in sicurezza chi dovrebbe intervenire? Fate presto!

(Una strana) rivoluzione in Piazza Puletti!

Chi fa da sé fa per tre…

Con uno slancio di dinamismo inaspettato il Comune di Perugia ha completato (in tempi accettabili) la riqualificazione di Piazza Puletti, già oggetto di numerosi dibattiti riguardo il parcheggio selvaggio, il taglio del verde e lo spaccio continuo. Un lavoro ben fatto che dovrebbe ridare lustro ad una piazza fondamentale che fa da cornice a Palazzo Gallenga e all’Arco Etrusco. In attesa delle prime proteste dei residenti che non trovano parcheggio.

Che Monteluce stai vivendo un periodo difficile è cosa risaputa. L’abbandono di alcune zone del quartiere sul fronte della gestione ordinaria però sta sconfinando nell’esasperazione. Non sono bastati gli appelli al Comune per le problematiche della vegetazione selvaggia e delle strade dissestate. Così i cittadini si sono rimboccati le maniche e si sono messi a potare le piante, tagliare l’erba, intervenendo dove possibile. Una risorsa… da ingaggiare a tempo pieno!

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@limpiccione |

LimpiccionePiccione

Fatti non foste per viver come… parcheggiatori!

Tutto pronto per le grandi manovre. Il nuovo progetto anti sosta selvaggia di Piazza Danti vedrà la sua realizzazione a settembre. Un netto cambio di passo del Comune che è intenzionato a riqualificare una piazza presa d’assalto dalle macchine, soprattutto nel weekend. Un aiuto importante è arrivato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia che garantirà 125mila euro dei 180 che serviranno per l’intero progetto. Quattro gli obiettivi del progetto che fino a qualche tempo fa non erano una priorità: favorire l’uso pedonale, rendere fluido il traffico, assicurare spazi adeguati alle attività commerciali e valorizzare i monumenti presenti. Meglio sbrigarsi dunque… altrimenti in centro resteranno solo i (l’im)piccioni!

(Aeroporto) ‘San Francesco’ aiutaci tu!

Secondo il report di analisi economico-territoriale realizzato da Isnart per la Camera di Commercio dell’Umbria, il turismo umbro nel 2021 ha tenuto botta rispetto alla media nazionale anche se il Covid ha fatto chiudere in perdita il 60% degli operatori ricettivi umbri, determinando un calo del fatturato del 17,7% rispetto all’anno precedente. Le previsioni per il 2022 sembrano essere di segno positivo: nel primo trimestre 2022 infatti si registra una crescita rispetto allo stesso periodo del 2021, con picchi di interesse in particolare nei weekend facendo sperare per il periodo pre-estivo e per quello estivo. Adesso che anche l’aeroporto San Francesco sembra prendere una piega soddisfacente, con 16 rotte, speriamo diventi tutto l’anno un punto di riferimento… un «hub internazionale del calibro di Londra Heathrow». OF COURSE! PM • L’IMPICCIONE • 107

GRA FOX N AT U R A L B O R N D I G I TA L

Abbiamo deciso di cambiare il nostro punto di vista per offrire anche ai nostri Clienti una nuova prospettiva nella realizzazione dei loro piccoli e grandi progetti. È così che nasce Xchange, la nuova divisione di Grafox dedicata alla sostenibilità.

Scopri di più su XCHANGE.GRAFOX.IT

STRADA PIEVAIOLA, 166H 06132 PERUGIA (PG) T. +39 075 517 1532 WWW.GRAFOX.IT

SANTA RITA SOUVENIRS Nato durante il lockdown,

l’e-commerce di articoli religiosi oggi fa nove milioni di impression all’anno

Un’attività di famiglia che nel momento di maggiore difficoltà trova la forza e l’energia di evolvere, guardare al futuro e così facendo uscire dalla crisi. Stiamo parlando di un e-commerce www. santaritasouvenirs.com che vende articoli religiosi e che affonda le sue radici nei tre negozi di souvenir di proprietà della famiglia Nardi, a Cascia.

«Da trent'anni – racconta Stefano Nardi – gestiamo un’attività che fa parte del nostro territorio e che è profondamente radicata nella cultura del viaggio religioso. Gli articoli religiosi soddisfano un’esigenza importante, ricordarci chi siamo attraverso i viaggi che abbiamo fatto. In questo caso, i nostri articoli religiosi soddisfano anche un’altra esigenza, quella del culto ma a casa propria. Quella delle immagini religiose è da portare con sé è una tradizione che affonda le sue radici lontano del tempo e che da sempre è stata molto diffusa.

Purtroppo i due difficilissimi anni di pandemia ci hanno messo davanti al fatto concreto della diminuzione del turismo e quindi, per noi, del fatturato».

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Nasce così www.santaritasouvenirs.com, un e-commerce di articoli religiosi dove il cliente può trovare tutto quello che troverebbe nei negozi fisici che si trovano nei pressi del santuario.

«Per continuare il nostro lavoro – continua Nardi – abbiamo deciso di investire sull’online. L’e-commerce è stato inizialmente supportato da un’attività social che ci ha di certo ripagato. Da gennaio a dicembre 2021 abbiamo effettuato circa 4500 spedizioni e oggi il nostro sito fa nove milioni di impression all’anno».

te a visitare Cascia e non hanno avuto la possibilità di acquistare, ma anche fedeli che non sono mai venuti da queste parti ma vorrebbero possedere un oggetto di culto, come la fede nuziale di Santa Rita.

Per molti fedeli, infatti, è necessario avere un articolo religioso, anche semplicemente un’immagine della santa, da tenere sempre con sè per dare forza alle preghiere. Quello che vorremmo fare ora è estendere il commercio anche fuori dall’Italia perché siamo certi che la domanda supera di gran lunga i confini geografici».

Santa Rita da Cascia è una delle sante più amate in Italia e non solo. Il suo culto è infatti diffuso in tutto il mondo. La sfida, adesso, è infatti quella di internazionalizzare le vendite.

«I nostri clienti – conclude Stefano Nardi – sono le stesse persone che sono venuPM • SHOP ONLINE • 111

NUOVO SHOWROOM @Concessionaria De Poi Perugia

PM • INSTAGLAM • 113

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POST IT s ar ea t to ut

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16 GIU. //

MASSIMO RANIERI

Sogno e son desto

Massimo Ranieri sul palco dell’Anfiteatro Romano di Terni con le sue canzoni più belle e i suoi successi più recenti. Un maestro della musica italiana, un artista poliedrico e indiscusso del panorama artistico italiano che siamo sicuri continuerà a stupirci.

Anfiteatro Romano / Terni

18 GIU. //

MAX GAZZÈ A Moon in june

All’interno della manifestazione Moon in june torna a suonare in Umbria il grande cantautore Max Gazzè.

Isola Maggiore / Tuoro sul Trasimeno

26 GIU. //

PATTI SMITH

L’icona della musica a Castiglione del Lago

Sempre all’interno della kermesse Moon in June con “An evening of poetry and music” torna in Umbria la leggenda del rock vivente Patti Smith.

Rocca Medievale / Castiglione del Lago

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2 LUG. //

BRUNORI SAS Il concerto all’Umbria che Spacca

Sarà Dario Brunori l’artista che si esibirà sabato 2 luglio sul main stage dei Giardini del Frontone all’interno della bellissima Umbria che Spacca.

Giardini del Frontone / Perugia

3 LUG. //

MYSS KETA

Giardini del Frontone / Perugia

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Foto: Teresa Ciocia

Chiude l’Umbria che Spacca

Myss Keta è il quarto headliner ospite della nona edizione del festival che va così a completare le serate sul main stage dei Giardini del Frontone.

FINO AL 26 GIU. //

ATTRAVERSO GLI SGUARDI

Arturo Checchi e la collezione di Perugia

A Palazzo della Penna una mostra ci restituisce la poetica, l’evoluzione stilistica, le predilezioni e gli affetti del pittore Arturo Checchi. Il percorso espositivo si articola in sette sezioni tematiche in cui sono raccolti dipinti, sculture, disegni, incisioni e documenti dell’artista che coprono un lungo periodo di attività, dagli esordi giovanili agli anni Sessanta.

Museo Civico di Palazzo della Penna / Perugia

FINO AL 29 MAG. //

VASCO BENDINI Volti e diluvi

Ai cento anni dalla nascita, a Palazzo Collicola una personale omaggio a Vasco Bendini, artista emiliano ma legatissimo a Spoleto a cui donò numerose opere, che con la sua visione ha influenzato parte della pittura italiana dal dopoguerra fino ai primi del 2000.

Palazzo Collicola / Spoleto

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FINO AL 29 MAG. //

DELLA FORMA

GENETICA

A cura di Davide Silvioli

Antonio Barbieri, Giulio Bensasson, Roberto Ghezzi, Giulia Manfredi, Miriam Montani, Bernardo Tirabosco, Medina Zabo. In mostra sette artisti differenti che insieme creano percorsi che portano a nuove destinazioni estetiche.

Palazzo Collicola / Spoleto

FINO AL 7 OTT. //

SILENTIUM

Giuliano Giuman

Una personale di Giuliano Giuman.

23 opere di pittura e scultura realizzate con diversi materiali e tecniche, dell’artista umbro che hanno al centro il tema del silenzio per favorire l’osservazione e la percezione.

Abbazia di Sassovivo / Perugia

PM • POST IT // ART • 119

SANTA MARIA DEGLI ANGELI //

BERTINI’S

Tutto il sapore del mare con fantasia e ricercatezza

Ai piedi di Assisi, market e ristorante specializzato in prodotti ittici freschi, gastronomia di mare, conserve, tutto realizzato dalle sapienti mani di Bertini’s. Tapas e pietanze di mare, in abbinamento con bottiglie accuratamente selezionate e dj set serali.

Bertini’s Via Simone Martini, 1 / S. Maria degli Angeli (PG) T. 075 8682887 / bertinis.shop

PERUGIA //

BOTANICA

Il nuovo concept bar nel cuore di Perugia

Cocktail e distillati sono senza dubbio il punto di forza di questo nuovo angolo in pieno centro storico, che propone anche un menù sfizioso per pranzi e cene e serate con dj. Dai gin giapponesi e italiani fino al classico spritz in mille varianti, senza trascurare estratti e drink analcolici.

Botanica Concept Bar Via dei Priori, 8 / Perugia / T. 075 3724473 /

botanicaperugia

PM • POST IT // EAT OUT • 120

MONTEFALCO //

RE TARTÙ

Quando il tartufo diventa protagonista

Terrazzo panoramico e giardino pensile, per gustare le specialità al tartufo con una vista mozzafiato sulla Valle Spoletana. Nero e bianco, il re della cucina umbra è abbinato con prodotti stagionali dai ricchi antipasti ai primi - immancabili gli strangozzi - fino alle carni. Attentissima anche la selezione di vini italiani e bollicine. Disponibili diverse opzioni di menù degustazione.

Ristorante Re Tartù Piazzetta Mustafà, 2 / Montefalco (PG) / T. 042 378263 / retartumontefalco.it

PERUGIA //

CUKUC

Nuova sede per lo storico locale specializzato nella torta al testo

È ormai da anni un’istituzione per uno dei must della cucina umbra - la torta al testo - ma non solo: Cukuc cambia pelle e inaugura la nuova sede.

Crescono gli spazi e migliora l’accessibilità, ma la cucina resta un punto fermo: un fantasioso menù di torte farcite, dai classici ad abbinamenti più ricercati - ma anche taglieri, fritti, insalate e opzioni al piatto direttamente dalla griglia.

Cukuc Strada Ponte della Pietra, San Vetturino, 1 Perugia / T. 075 5002437 / cukuc.com PM • POST IT // EAT OUT • 121

Consumo di carburante di prova combinato (Min-Max) (l/100km) 7,5 - 8,0. Emissioni CO2 ciclo di prova combinato (Min-Max) (g/km) 171,0 - 181,3. Dati riferiti a ŠKODA KAROQ SportLine 2.0 TSI 140kW (190 CV) DSG 4x4. I valori indicativi relativi al consumo di carburante e alle emissioni di CO2 sono rilevati dal Costruttore in base al metodo di omologazione WLTP (Regolamento UE 2017/1151 e ss.mm.ii.). Eventuali equipaggiamenti aggiuntivi, lo stile di guida e altri fattori non tecnici, possono modificare i predetti valori. Per ulteriori informazioni sui predetti valori, vi invitiamo a rivolgervi ai Concessionari ŠKODA, dove è disponibile gratuitamente una guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2, che riporta i valori inerenti a tutti i nuovi modelli di veicoli.

Autocentri Giustozzi PERUGIA Via Settevalli, 241 www.giustozziauto.com