Brochure Programma Lista Civica "Per la Rinascita di Mombaroccio" [UFFICIALE]

Programma per le elezioni del Consiglio comunale di Mombaroccio 26 Maggio 2019

SOMMARIO Premessa

- PerchĂŠ il girasole - Chi siamo

Linee generali Il Capoluogo Le frazioni

- Cairo - Montegiano - Villagrande I nuclei abitati - Passo del Beato Sante - Caivola - Monte Marino Le case sparse

PREMESSA

Mombaroccesi, il 26 maggio 2019 ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Mombaroccio.

Questo avverrà grazie a quanti hanno votato NO al referendum impedendo che Mombaroccio sparisse come Comune come conseguenza della fusione per incorporazione con Pesaro. Attenzione però, perché il pericolo non è definitivamente scongiurato. I sostenitori del SI non solo non si sono mai pentiti ma addirittura presentano non uno ma due candidati a sindaco per le elezioni del 26 maggio. Se non hanno mai dichiarato di aver sbagliato e di essersi pentiti chiedendo scusa ai mombaroccesi credete che sia il caso di dar loro fiducia?

Ritenete opportuno mettere il Comune nelle loro mani?

Noi candidati della lista “IL GIRASOLE–PER LA RINASCITA DI MOMBAROCCIO”, avente come simbolo gli edifici storici del Comune con alle spalle un luminoso girasole, ci rivolgiamo agli elettori presentando il nostro programma elettorale e, naturalmente, presentando noi stessi.

Facciamo tutto ciò consapevoli di rivolgerci ai cittadini mombaroccesi di antica data ma anche di recente acquisizione ai quali, rivolgiamo un saluto di benvenuti.

Di seguito diciamo <<Perché il girasole>> e <<chi siamo>>.

In premessa a tutti i punti programmatici di cui diremo più avanti diciamo un NO forte e chiaro, ora e sempre, alla Fusione per incorporazione con Pesaro.

Perché il girasole Con un gruppo di amici, candidati e non, abbiamo scelto il girasole, sullo sfondo degli edifici storici di Mombaroccio, come simbolo della nostra lista civica perché alle caratteristiche di questa pianta erbacea sono ricollegabili importanti valori simbolici.

Infatti il girasole è una pianta coltivata da molti agricoltori del nostro comune.

Dunque, appartiene alla tradizione ed alla cultura rurale di Mombaroccio.

Il girasole, prima della fioritura, tende a girare il bocciolo verso il sole. Dunque verso il calore e verso la luce che sono sinonimi, rispettivamente, di vita (ed il comune di Mombaroccio vuol vivere e non vuol morire fondendosi con Pesaro) e di trasparenza (come si caratterizzerà la nostra azione amministrativa).

I fiori del disco del girasole, maturando, diventano semi. Dunque sono sinonimi di futuro, di RINASCITA che è ciò di cui ha bisogno il comune di Mombaroccio dopo il grigiore della gestione precedente.

L’habitat tipico del girasole è costituito non solo dalle aree coltivate ma anche dalle zone abbandonate. Dunque è una pianta che offre, spontaneamente, il proprio frutto a tutti, non solo ai possessori di campi e di giardini.

Proprio come debbono fare i bravi amministratori quali noi della lista civica del girasole vogliamo essere impegnandoci in favore di tutti i cittadini specie dei meno fortunati.

Ecco il perché del nostro simbolo recante il girasole con la scritta: << Per la

rinascita di Mombaroccio >>.

Mombaroccio, maggio 2019

Chi siamo I CANDIDATI DELLA LISTA CIVICA <<Per la rinascita di Mombaroccio>>

Emanuele Petrucci â&#x20AC;&#x201C; Candidato Sindaco

Anni 40 Residente a Villagrande Dipendente di Intesa Sanpaolo Laureato in statistica ed informatica Consigliere comunale uscente

Alessandro Cardilli Valens

Anni 38 Residente a Villagrande Geometra Dipendente del Comune di Cartoceto in qualitĂ di responsabile del settore "Opere pubbliche e manutenzione del territorio"

Andrea Ghirardi Anni 58 Residente al Cairo Geometra Manager nel settore informatico Esperto settore catastale ed erogazione contributi all'agricoltura

Elisa Giusti

Anni 41 Residente al Cairo Laurea magistrale in architettura Responsabile di numerosi progetti di ristrutturazioni civili e progetti in ambito comunitario per erogazione di contributi all'agricoltura

Paola Grigioni

Anni 56 Residente al Beato Sante Diploma di scuola media Sarta Svolge mansione di confezionamento di articoli sanitari ed ausili per la riabilitazione

Andrea Levantini Anni 51 Residente a Pesaro Laureato in economia e commercio Libero professionista con particolare esperienza in consulenza contabile, amministrativa e fiscale e piĂš in generale in gestione aziendale

Alessandro Oliva

Anni 18 Residente a Montegiano Studente del liceo scientifico Presidente della Pro Loco Giovani di Mombaroccio, impegnato nella gestione di siti web per aziende ed associazioni

GĂźlay Pohl Anni 50 Nata in Germania Residente a Mombaroccio da 25 anni, madrelingua Tedesca, parla fluentemente l'inglese, il turco e, naturalmente, l'italiano.

Diploma di segretaria d'azienda Diploma di insegnante di sport, ginnastica ed educazione fisica conseguito in Germania

Sara Sintini Anni 34 Residente a Mombaroccio Laurea magistrale in giurisprudenza Tirocinante presso vari magistrati del tribunale di Pesaro Attualmente dipendente in studio legale Esperienza nel volontariato in Italia - a Pesaro, Percorso Donna - ed in Africa con l'associazione "L'Africa chiama - Onlus ONG"

Marco Spinaci Anni 62 Residente a Mombaroccio Diploma di maturitĂ scientifica Conducente di ambulanza Autista soccorritore 118 Pesaro Presidente della Pro Loco di Mombaroccio per sette anni a cavallo degli anni '70/'80

Alessandro Vitali Anni 41 Residente a Montegiano Laurea in giurisprudenza Funzionario della Banca Nazionale del Lavoro - Bnp Paribas Group

LINEE GENERALI Il Consiglio comunale. La rinascita del Comune dovrà iniziare dalla rinascita del Consiglio comunale per il buon funzionamento del quale provvederemo subito a ripristinare la funzione della Conferenza dei Capigruppo.

Pertanto metteremo mano immediatamente alle necessarie modifiche del Regolamento mutilato dalla precedente amministrazione.

Le riunioni di pre-giunta. Convocheremo riunioni di “pre-giunta”, vale a dire riunioni informali finalizzate al coinvolgimento di consiglieri ed anche eventuali candidati non eletti per acquisire ogni utile collaborazione nell’interesse dei cittadini.

Le riunioni nelle frazioni. Riuniremo Consiglio e Giunta, a rotazione, nelle frazioni per far sentire, anche in questo modo, la vicinanza della istituzione Comune ai cittadini.

I controlli. Effettueremo verifiche costanti dei servizi esternalizzati (Residenza Protetta, biblioteca, cimitero, trasporto pubblico) a tutela del pubblico interesse che tali servizi rivestono.

La partecipazione. Favoriremo, in ogni modo possibile, la partecipazione dei cittadini. Sarà favorita con l’informazione puntuale dettagliata del lavoro svolto con riferimento alle risultanze di una indagine da noi effettuata con apposito questionario (compilato da un centinaio di mombaroccesi) delle cui indicazioni circa i bisogni della collettività si tiene conto nei successivi paragrafi dedicati, in modo specifico, al capoluogo ed alle frazioni e con incontri aperti alla cittadinanza per raccogliere suggerimenti e proposte.

La protezione civile. Ci impegneremo per il rilancio della Protezione Civile con corsi di formazione ed anche con il potenziamento dei mezzi e delle attrezzatture da mettere a disposizione dei volontari cui va il sentito ringraziamento nostro e di tutta la popolazione.

Patrimonio. Lavori pubblici. Attività produttive • Il patrimonio abbandonato. Ci impegneremo nel recupero del patrimonio abbandonato, materiale ed immateriale, a cominciare dai tratti di strade comunali non più utilizzati per la circolazione pubblica. Pensiamo ad una forma di collaborazione con l’Istituto per geometri almeno per la rilevazione delle strade in questione.

Valuteremo un uso polivalente non esclusivo del campo di tamburello (parcheggio, tamburello, tennis, pallacanestro, ricreativo, ludico e promozionale). Alla voce patrimonio abbandonato o semi-abbandonato comprendiamo le mura del castello ove prevediamo il rivestimento in mattoni della parte in cemento armato. Intendiamo altresì rendere fruibile il palazzo Del Monte per uso culturale sociale, espositivo, spazio per mostre ed eventi culturali.

Favoriremo il passaggio di proprietà di stabili abbandonati e pericolanti ai fini di un loro recupero e valorizzazione.

Progetteremo, utilizzando fondi europei e fondi nazionali, piccole attività artigianali/commerciali (compatibili) e pensiamo all’insediamento (annuale o stagionale) di anziani autonomi, nelle unità abitative adatte/adattabili ed oggi inutilizzate.

• I lavori pubblici. Per quanto concerne i Lavori Pubblici seguiremo sia il criterio del preminente interesse pubblico generale sia quello di riequilibrio delle zone che, in passato, non siano state oggetto della dovuta attenzione. Per l’affidamento dei lavori pubblici non si utilizzerà il criterio del massimo ribasso ma quello dell’offerta economica più vantaggiosa e, per quanto possibile, auspichiamo l’affidamento di lavori sotto soglia a cooperative e imprese che assumono persone del comune altrimenti difficilmente ricollocabili nel mercato del lavoro.

Si utilizzerà, come stazione appaltante, la Suap della Provincia.

Si avvierà nell’immediato una ricognizione della rete stradale del comune in raccordo con la Provincia per valutare e programmare gli interventi di ordinaria manutenzione e un piano di straordinaria

manutenzione. In particolare ci si attiverà per la pulizia del terreno circostante i ponti del Cimitero e del Beato Sante e per il loro adeguamento sismico.

Si pianificherà: • un piano di manutenzione ordinaria della raccolta delle acque reflue delle caditoie e canali di scolo; • la manutenzione ordinaria del bosco del Beato Sante; • la qualificazione dei parcheggi vicino le mura di Mombaroccio e la cura del verde sia nella zona del monumento Avis che in quello circostante.

Si avvierà una ricognizione per l’individuazione di tutte le barriere architettoniche negli edifici di proprietà comunale e in quelli di interesse storico, turistico e sociale al fine di progettare (utilizzando le risorse previste) l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Ci si attiverà, in particolare, per l‘eliminazione architettoniche agli uffici comunali e all’ufficio postale.

delle

barriere

Si chiederà ad Erap sia l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici di sua proprietà in particolare negli appartamenti di Montegiano sia di lavorare nel merito della manutenzione straordinaria degli alloggi di edilizia residenziale pubblica presenti nel territorio attualmente in pessimo stato conservativo.

Interverremo anche sulle problematiche arrecate ai cittadini dalle barriere architettoniche nelle frazioni ed in particolare nel centro storico.

Valuteremo interventi volti a mitigare il rischio idrogeologico mediante l’utilizzo di fondi pubblici.

Valuteremo lo stato di adeguamento sismico dei plessi scolastici programmando bandi in termini Regionali e Ministeriali nonché ricercando entrate vincolate per legge.

Compatibilmente con le risorse di bilancio valuteremo il rifacimento delle pavimentazioni stradali e messa in sicurezza delle strade maggiormente ammalorate.

Porremo massima attenzione al risparmio energetico per l’illuminazione pubblica sia stradale che degli edifici pubblici avviando gradualmente la sostituzione dei punti luce tradizionali con lampade a LED. I risparmi ottenuti (75% di risparmio rispetto ai tradizionali consumi oltre ad una manutenzione 10 volte inferiore) saranno reinvestiti nel territorio comunale per il risparmio energetico.

Si chiederà ad Aspes di sostituire tutte le illuminazioni cimiteriali con lampadine a LED. Valuteremo anche la possibilità di installare nuovi punti luci alimentati con energia solare, collegati a rete Wi-Fi, ampliando così la connessione sul territorio e dotandoli di presa elettrica per la ricarica di mezzi o autovetture elettriche. Nei dettagli si rimanda ai successivi paragrafi del programma (capoluogo, frazioni, ecc.).

Siamo impegnati a ridurre l’inquinamento luminoso con flussi luminosi più curati (solo verso il basso), sostituendo la testa dei lampioni.

Prevediamo la sostituzione graduale dei pali e nei punti critici, prevediamo pali non metallici, risolvendo permanentemente il problema della messa a terra. Andrà controllata anche l’efficienza della messa a terra (secondo normativa) nei pali più logorati. Nel medio periodo si predisporrà un progetto per l’istallazione di pannelli fotovoltaici in alcuni plessi di proprietà comunale.

Sviluppo economico e sviluppo sostenibile del territorio comunale Le attività economiche. Fermo restando che lo sviluppo economico di un territorio solo in parte può dipendere dalle iniziative che possono essere promosse dal Comune in quanto occorrono efficaci sinergie con la Regione e con i Ministeri (l’intercettazione di fondi europei andrà ricercata in collaborazione con altri Comuni), è nostro intendimento prestare la massima attenzione ad alcune interessanti iniziative legislative e bandi regionali nazionali ed europei in modo da inserire tempestivamente il Comune di Mombaroccio nella sperimentazione dei progetti.

Ci riferiamo, ad esempio, ai progetti per favorire ed incentivare la certificazione volontaria delle piccole produzioni tipiche locali attraverso disciplinari e marchi commerciali in grado di garantire il consumatore. Ciò consentirebbe di evitare di ricorrere a strumenti inadeguati e sovradimensionati come le DOP (Denominazione di Origine Protetta) e le IGP (Indicazione Geografica Protetta) che non sono alla portata dei piccoli produttori.

Infatti riteniamo che le tipicità alimentari saranno il volano per l’economia del nostro territorio. Attraverso l’individuazione e la valorizzazione di prodotti e specialità autoctone, si attireranno una fetta importante di nuovo turismo (quello enogastronomico) e si avvieranno attività imprenditoriali nelle varie filiere (olii, vini, formaggi, insaccati, legumi, confetture, etc.).

Più avanti diciamo dei nostri punti programmatici sul turismo. Per quanto concerne i settori commercio e artigianato ed in particolare le difficoltà che gli interessati incontrano per avviare queste attività imprenditoriali, pensiamo ad uno “sportello di aiuto” in raccordo con associazioni datoriali di altri comuni e in collaborazione con gli enti preposti per ottenere agevolazioni contributi e per facilitare l’avvio e la prosecuzione delle attività produttive L‘amministrazione comunale si impegnerà con specifici progetti di accompagnare i giovani imprenditori e le giovani imprenditrici verso le associazioni di categoria per l’elaborazione di progetti ed idee imprenditoriali.

Compatibilmente con le risorse finanziare e di bilancio il comune valuterà l’introduzione di sgravi fiscali e tributari per le nuove imprese.

Sviluppo sostenibile e Mobilità urbana.

Verificheremo la possibilità di passare da un sistema basato su pullman da 56 persone ad un servizio di navette che colleghi frazioni e capoluogo del Comune con Fano e Pesaro.

Chiederemo ad Adriabus di sperimentare il servizio di “My Bus” che in orari prestabiliti (fasce orarie), su prenotazione, possa collegare Mombaroccio con Fano e Pesaro, anche nei giorni festivi. Prevediamo la possibilità di poter collegare le frazioni in modo più efficiente (più volte al giorno) con il capoluogo. Questa rimodulazione potrà essere effettuata

spalmando il chilometraggio in modo diverso, con mezzi meno inquinanti e con costi di gestione meno onerosi.

Per quanto concerne il lavoro dipendente ci impegniamo ad intervenire presso la Regione e Adriabus per migliorare il trasporto pubblico da e per la costa superando le criticità che si manifestano con inquietante frequenza.

Tutela e salvaguardia dell’ambiente La tutela dell’ambiente. L’ambiente è un patrimonio di valore inestimabile per il nostro Comune e per l’intera collettività.

Promuoveremo, nel pubblico e nel privato, cura e piantumazione in particolare nelle zone abbandonate, incolte, lungo le strade comunali richiedendo la collaborazione e coinvolgimento di studiosi, esperti, istituzioni Regionali.

Aumenteremo la dotazione di attrezzature adatte (anche condivise con altri comuni) per il personale del comune per cura e manutenzione del verde pubblico (es. spazzatrice, trituratrice rami, più efficienti attrezzi per la gestione del verde e alberi, etc.); e nel particolare: 1) aumentare il taglio erba (km/anno) lungo le strade e zone verdi pubbliche (chiederemo anche alla Provincia di fare la sua parte); 2) migliorare cura manutenzione e valorizzazione del bosco ed in particolare quello del Beato Sante con intervento della Forestale e altri esperti; 3) pianificare la cura di alberi lungo le strade e zone franose; particolare attenzione sarà rivolta alla collina sopra il cimitero e le zone circostanti; 4) migliorare e promuovere la fruizione dell’ambiente con la collaborazione di associazioni, ripristinando sentieri ora in degrado; 5) promuovere e curare zone all’aperto per svago, ricreazione, ristoro ed attività ludiche in particolare per turisti e visitatori (zona attrezzata per grigliate all’aperto); 6) creare occasioni, con le associazioni, di attività di fruizione, incontro e svago nell’ambiente;

7) promuovere con le scuole la semina e piantumazione di alberi (un poco ogni anno); 8) ripulire da vegetazione infestante il terreno attorno le mura e realizzare una nuova piantumazione; 9) ripulire (o far ripulire) da vegetazione il ponte vicino al cimitero e quello vicino al Beato Sante per favorire l’ispezione dello stato di conservazione (non si pensa mai abbastanza a questo tipo di manutenzione); 10) promuovere convegni con agricoltori, carabinieri Forestali e/o scuole di agraria su forestazione, silvicoltura (zone abbandonate) e cura alberi infestanti; Non possiamo più esimerci dalla salvaguardia dell’ambiente iniziando pertanto dalla riduzione della produzione di rifiuti ed avviando processi virtuosi di ecologia diffusa e salvaguardia della Natura. Pertanto un impegno prioritario sarà quello di rendere completi ed efficienti i depuratori esistenti. Bisognerà lavorare per depurare le acque della frazione Beato Sante valutando nuove tecnologie e sistemi di depurazione. Richiederemo a Marche Multiservizi costi e quantità dei vari tipi di trattamento dei rifiuti urbani, l’incidenza dei servizi gratuiti sul costo complessivo del servizio e si avvierà una verifica del piano finanziario per la gestione dei rifiuti solidi sia di tipo civile che delle attività produttive. Ciò nella prospettiva di ridurre la produzione di rifiuti. Compareremo costi e benefici dei sistemi di raccolta rifiuti dei comuni vicini e i costi e vincoli per una raccolta porta a porta di tutti i rifiuti urbani. Verificheremo le regole di addebito rifiuti ai cittadini e le regole di appalto a Marche Multiservizi e la possibilità di portare in house alcuni tipi di servizi (raccolta del verde urbano in alternativa al compostaggio e la raccolta delle potature in alternativa alla triturazione con mezzo del comune).

Lavoreremo per la creazione di un centro raccolta rifiuti ingombranti, per completare lo smaltimento dell’amianto, per migliorare lo stato di pulizia delle strade e delle vie del centro storico, per migliorare e risolvere la situazione degli impianti fognari presso la frazione Cairo e Zona industriale, per portare il metano a Montegiano, per valutare ed eventualmente migliorare la situazione dei depuratori. Monitoreremo il buon

funzionamento dell’impianto biogas e la conseguente gestione del digestato.

Valuteremo le ricerche e le esperienze dell’ENEA e la convenienza per Mombaroccio, del compostaggio collettivo a KM zero del rifiuto umido (meno trasporto e meno inquinamento) e produzione di compost.

Diffusione capillare di raccoglitori per pile e scariche medicinali scaduti.

Uno dei primi atti del nuovo consiglio comunale sarà l’emanazione di una ordinanza per il divieto di usare stoviglie in plastica in tutto il territorio comunale e per l’adozione di stoviglie in materiali ecocompatibili negli uffici comunali e nelle feste patrocinate dal Comune.

In occasione della festa degli alberi si organizzeranno momenti informativi e formativi per la salvaguardia dell’ambiente.

La Pro Loco. È intendimento della lista <<Per la rinascita di Mombaroccio>> realizzare una stretta collaborazione con la Pro Loco data la complementarietà dei ruoli aventi come fine comune la valorizzazione del territorio. In questo contesto andranno ricercate collaborazioni con il sistema turistico della costa (Pesaro e Fano) per poter beneficiare di parte di quel flusso di ospiti.

Andranno, altresì, migliorati ulteriormente eventi già affermati come il Mercatino di Natale o la Festa degli Alberi e ne andranno promossi o sviluppati altri quali, ad esempio, la Festa della lavanda, una pianta officinale per la quale naturalisti, fotoamatori, famiglie, curiosi si stanno dimostrando assai interessati. È nostro intendimento creare un‘oasi naturale e faunistica o un allargamento della area di “rispetto” che comprenda parte del colle del Beato Sante. Tali zone potranno essere gestite da associazioni venatorie e ambientaliste che vengano intese dai primi come zona di ripopolamento, dai secondi come area di salvaguardia della fauna e dagli altri abitanti come luogo ricreativo, di attrazione del turismo ambientalista e come zone di birdwatching. Il territorio del comune di Mombaroccio è sito d’interesse della Comunità Europea per alcune specie di uccelli e per il passo di specie migratorie. Nonostante tutto ciò nulla è stato fatto per salvaguardare

questa particolarità e anche l’inserimento di questo territorio nel piano Natura 2000 della Regione Marche non ha avuto alcun seguito.

Cultura tempo libero sport La cultura. In campo culturale ci impegneremo, tra l’altro, per il recupero delle tradizioni locali con lavori di ricerca tramite interviste agli anziani e con attività di collaborazione con le scuole per non disperdere il patrimonio storico sociale e di usanze e tradizioni della nostra comunità.

Predisporremo luoghi ed eventi dinamici per l’incontro e la socialità, aperti allo scambio ed alle contaminazioni tra generazioni, che si attiveranno per cogliere tutti i fermenti creativi permettendone la valorizzazione e il confronto con il territorio.

Nel particolare: • programmare e strutturare percorsi educativi ed aggregativi che stimolino il confronto, la partecipazione attiva offrendo stimoli di aggregazione, riflessione, gestione del tempo libero.

• spazi polifunzionali per i più e meno giovani dove sviluppare le idee che favoriscano la creatività e l’aggregazione producendo eventi, idee e innovazione, con l’obiettivo di creare e diffondere nuove conoscenze ed esperienze. Un’ ipotesi organizzativa di questo spazio che sarà oggetto di discussione e confronto con la popolazione ed in particolare con i giovani prevede un: 1) JOB CORNER (dedicato al lavoro e alla formazione per orientare ed informare coloro che cercano o desiderano cambiare lavoro); 2) SALA CINEMA per una rassegna cinematografica e fotografica digitale; 3) SALA MOSTRE ED ESPOSIZIONI per offrire ai giovani e meno giovani, non solo del nostro comune, la possibilità di esprimere ed esporre performance artistiche e culturali con opportunità di conoscere, di lavorare, di presentarsi;

4) ATTIVITA’ SPECIFICHE per eventi aggregativi, corsi tematici, convegni culturali, incontri di approfondimento, concorsi creativi, gite organizzate; 5) Valorizzazione del teatro comunale per corsi di teatro e musica.

Lo sport. Oltre al calcio, riteniamo importante potenziare uno stretto legame scuola / sport con iniziative da realizzare anche in sinergia con la vicina Santa Maria dell’Arzilla (valutando, con le società calcistiche, anche un campo secondario per allenamenti). Saranno valorizzati e promossi il tamburello, la ginnastica ritmica ed artistica, la boccia alla lunga e l’Amministrazione si impegnerà per il recupero dei sentieri per passeggiate e la realizzazione di percorsi per mountain Bike e il ciclismo su strada. Si verificherà la possibilità di inserire i circuiti MTB nella ciclovia adriatica.

Comune 4.0. Innovazione e raccordo con le altre amministrazioni.

Pensiamo ad un nuovo sito (con APP) che promuova il territorio con le sue ricchezze e un sito istituzionale con una elevata accessibilità per informazioni di carattere generale (orari, sedute di consiglio, etc.) e per la richiesta di documentazione e appuntamenti con uffici.

Intendiamo rafforzare la promozione e l’informazione dei cittadini su bandi, contributi, servizi anche con la creazione di un numero WhatsApp e una pagina social Facebook istituzionale.

Si implementerà il pagamento dei tributi e dei servizi scolastici on line.

Sedute dei consigli comunali in streaming.

Servizi legali. Nell’ottica del contenimento dei costi per prestazioni assistenziali in campo giuridico/legale che peraltro si rendono sempre più necessarie, pensiamo di proporre agli altri Comuni della Unione la costituzione di un’Avvocatura degli Enti Locali così come esiste una Avvocatura dello Stato e della Regione. Le modalità costitutive di questo servizio potranno essere concordate con gli altri Comuni ai quali sottoporremo nostre proposte.

L’aggregazione delle funzioni. Detto già in premessa un NO forte e chiaro, alla FUSIONE per incorporazione con Pesaro, valuteremo la possibilità di associare funzioni e servizi del comune con lo strumento dell’unione e delle convenzioni, rimarcando la distinzione fra aggregazione delle funzioni (alla quale siamo favorevoli) ed eliminazione degli organi (Sindaco, Consiglio, Giunta) alla quale siamo ferocemente contrari. Sia gli strumenti dell’unione che della convenzione saranno sempre oggetto di confronto e dialogo con la popolazione.

La sicurezza. La sicurezza dei cittadini e delle famiglie sarà un impegno prioritario. Pensiamo ad un utilizzo razionale della Polizia Locale in collaborazione con le altre forze dell’ordine ed all’acquisto di tecnologie consigliate dagli esperti, naturalmente sempre nei limiti del bilancio.

Le risorse umane. Il personale comunale dovrà essere valorizzato in un contesto intercomunale. Andrà ricercata la stabilità e la qualificazione mediante corsi di aggiornamento e formazione continua in collaborazione con le Organizzazioni sindacali con cui è nostro intendimento avere un dialogo continuo.

Politiche sociali I servizi sociali. E’nostro impegno quello di qualificare i servizi esistenti e introdurre i servizi che attualmente non ci sono.

In particolare intendiamo realizzare una rete di collegamento con il centro antiviolenza di Pesaro che ha valenza provinciale, con un possibile recapito nel nostro territorio per favorire l’accessibilità anche a Mombaroccio e pubblicizzando questo servizio alle donne (sia straniere che non).

Vogliamo creare “uno sportello amico” che consenta all’Assistente sociale, ma anche a volontari qualificati, di seguire le problematiche legate al sociale ed ottenere le informazioni utili per accedere ai servizi e ai bandi.

Si pianificheranno, nell’arco temporale del nostro mandato, percorsi informativi sulle seguenti tematiche: madri, genitori, figli, cyber bullismo, bullismo; tratteremo argomenti come il blackout challenge o blue whale, l’importanza del ruolo nonni-nipoti etc.

Si avvieranno campagne informative ed educative per il contrasto al gioco d’azzardo e alle ludopatie.

Non mancherà il nostro impegno per il banco alimentare da realizzare in collaborazione con parrocchie e associazioni di volontariato e si valuterà la possibilità di destinare i pasti della mensa scolastica non utilizzate alle persone con disagio sociale come già sperimentato in comuni limitrofi.

Si effettuerà la revisione dei Regolamenti per l’accesso alle prestazioni sociali e verrà costituto un fondo specifico per andare incontro alle situazioni di disagio sociale e verrà creato un fondo di solidarietà da integrare con le misure di sostegno nazionale e regionali per i nuclei famigliari in difficoltà nella gestione economica delle spese (utenza, affitto, libri scolastici). Per finanziare questi importanti strumenti si effettuerà una attenta verifica delle voci di bilancio e si recupereranno risorse dall’elusione\evasione fiscale e dalla progressiva eliminazione dei contributi sociali ad personam.

Si applicherà l’ISEE lineare per la definizione della compartecipazione dell’utente al costo dei vari servizi Lavoreremo per avere un’assistente sociale a tempo pieno e implementeremo una cabina di regia pubblico privato per pianificare interventi di sostegno alle fragilità sociali (anziani soli, situazioni di disagio economico, persone sole).

Giovani. Prevediamo di avviare un supporto di orientamento scolastico dei giovani sin dalle scuole medie e per la prevenzione dei fenomeni di disagio giovanile (sulla base di censimento anagrafico territoriale analizzeremo dati passati e prospettive future dell’indice di crescita demografica).

Ci impegneremo per la creazione di un’informa-giovani in raccordo con l’informa giovani del comune di Pesaro o in associazione con i comuni limitrofi se disponibili (Monteciccardo, Cartoceto e Colli al Metauro).

La Biblioteca sarà impostata come spazio aperto per l’accesso e la fruibilità per tutte le fasce di età, con servizi mirati per i giovani quali l’orientamento al lavoro, all’autoimprenditorialità, al lavoro in EUROPA in particolare agli interessati dei servizi per l’orientamento al lavoro e con

momenti informativi culturali per tutta la cittadinanza in sinergia con associazioni datoriali, sindacali e del terzo settore.

In prospettiva la Biblioteca diventerà anche uno spazio condiviso finalizzato alla creazione di un co-working (luogo fruibile da lavoratori autonomi che principalmente lavorano utilizzando l’informatica e internet, per approfondimenti culturali per giovani-incontro giovani ed anziani) e con uno spazio riservato ai bambini.

Nella sinergia con gli attori socio economici del territorio e non solo queste iniziative sono realizzabili anche a costo zero.

Anziani. Si effettuerà tramite la Cabina di regia una rilevazione degli anziani soli per verificare la possibilità di un servizio di monitoraggio e assistenza telefonica (consegna gratuita farmaci e pasti).

Pensiamo alla creazione di un centro anziani per periodi autunnali ed invernali nonché ad un co-housing per anziani o per nuclei famigliari/giovani.

Uno sgambatoio per cani. Il progetto per la realizzazione di un’area dedicata alla sgambatura dei cani nasce dall’esigenza di creare un'area cani protetta (1000/1500mq) dove far correre gli animali ammessi.

IL CAPOLUOGO Uno degli obiettivi che la lista

<<Per la rinascita di Mombaroccio>> si prefigge è quello del ripopolamento del Capoluogo attraverso forme di forte detassazione e di incentivazione del riequilibrio insediativo e dunque l’effettivo recupero del più importante centro abitato. Pensiamo agli incentivi finanziari ed a premi di insediamento a favore di coloro, in particole giovani coppie, che trasferiscono la propria residenza da un Comune maggiore al nostro Comune. Ciò, naturalmente dovrà comportare, da parte dei beneficiari, l’impegno a mantenere tale status per non meno di dieci anni. Bilanci permettendo, si potranno prevedere incentivi oltre a quelli eventualmente previsti dallo Stato per quanti volessero avviare nel Capoluogo una attività economica compatibile con l’ambiente che lo caratterizza.

In questo senso pensiamo ad una revisione del Piano Regolatore che faciliti, senza snaturare l’ambiente, l’insediamento e l’implementazione di una attività economica.

Accanto alla incentivazione di una nuova residenza e di una nuova attività economica vanno esercitate in maniera puntuale ed attenta le residue competenze rimaste in capo al Comune nei confronti della Residenza Protetta “Beato Sante” valutando la istituzione di un Comitato di garanzia che collabori con il personale ed i responsabili della ditta privata che ha in gestione la struttura per efficientare al massimo i servizi e risolvere al meglio eventuali problematiche strutturali ed organizzative.

Per quanto concerne la Scuola bisogna pensare a richiedere a chi di competenza il supporto per la costituzione di un’unica struttura scolastica comprendente la scuola primaria, secondaria ed eventualmente anche dell’infanzia nell’ottica di ottimizzare i servizi e ridurre i costi. Sarà

importante relazionarsi con insegnanti e dirigente scolastica per una programmazione collaborativa e condivisa tenendo in considerazioni eventuali progetti già in essere e proposti da dirigenza scolastica ed insegnanti.

Dovrà continuare l’abbellimento del centro storico anche con piccole iniziative (vasi, fiori, ecc.) ed anche piccoli giardini magari organizzando un concorso a premi per “il giardino più bello”.

In collaborazione con la Pro Loco, va pensata una politica di rilancio dei musei affinché possano esprimere tutto il loro potenziale turistico/promozionale così come va ulteriormente valorizzato il Centro per il Ricamo (in collaborazione anche con le frazioni e le sarte che in esse vivono) e, almeno in parte, il Palazzo del Monte con l’annessa Associazione culturale “Ciro Pavisa”. Andranno ricercate sinergie al fine di assicurare presenza e funzionalità alla RSA istaurando un dialogo costruttivo con la Regione in capo alla quale è posta la titolarità della programmazione socio-sanitaria che investe in pieno anche la struttura operante nel nostro Comune. Restando in area sanitaria, la nuova amministrazione comunale dovrà favorire in ogni modo l’attività dell’Avis che, da tanto tempo opera nel nostro Comune grazie allo spirito di sacrificio di alcuni volontari ai quali oltre alla gratitudine va assicurato sostegno e collaborazione ed una sede adeguata.

Andrà ripresa in considerazione l’idea di realizzare -bilancio permettendoun parcheggio sullo spazio retrostante la sede comunale aprendo così nuovi possibili prospettive di revisione della attuale destinazione viaria e della sosta nel centro storico ed in particolare nella piazza principale.

Pensiamo anche ad un percorso enogastronomico interno alle mura del paese, con il coinvolgimento di tutti i ristoratori del Comune ed anche di Comuni limitrofi che possano presentare piatti e prodotti locali nei mesi estivi approfittando della bella stagione. Potrebbe essere uno stimolo per far conoscere le bellezze del paese richiamando turisti sia stranieri che locali. L’evento, per cui si chiederebbe anche il patrocinio di Provincia e Camera di Commercio, potrebbe avere per, il borgo, un effetto moltiplicatore non trascurabile.

LE FRAZIONI

Villagrande. La vita sociale di questa frazione soffre la mancanza di una piazza. Sarà compito e impegno di questa lista cercare ogni possibile modalità per poterla realizzare; modalità che discuteremo innanzitutto con i cittadini oltre che con i tecnici dei vari uffici per gli aspetti urbanistici e, naturalmente, economici. L’altra esigenza di questa frazione è quella dell’alleggerimento del traffico, in particolare di quello dei mezzi pesanti che l’attraversano essendo diretti, prevalentemente, alla zona industriale. Verificata la quasi inutilità di provvedimenti quali i semafori luminosi che invitano a rallentare, si ritiene che un ulteriore miglioramento della situazione possa derivare da un miglioramento della sede stradale di via Turlo che collega le due strade provinciali - la SP32 e la SP80 – consentendo così a molti veicoli di evitare l’attraversamento di Villagrande. Contestualmente alla realizzazione della piazza, andrà verificata la possibilità di costruire una nuova e moderna scuola materna stante la inadeguatezza della struttura attualmente utilizzata.La presenza di una struttura sanitaria come la farmacia potrà fornire l’opportunità di prospettare una collaborazione con modalità da concordare per integrare il servizio esistente con iniziative finalizzate alla prevenzione ed alla educazione sanitaria. Non verranno trascurate le potenzialità turistiche della sorgente del Pontaccio. Particolare attenzione sarà volta anche all’ambulatorio medico per promuovere eventuali nuove locazioni, più comode ed efficienti (non trascurando anche il supporto delle nuove tecnologie per agevolare il rapporto medico e paziente).

Montegiano. Per Montegiano pensiamo ad iniziative culturali e turistiche imperniate sul toponimo e sul mito della divinità Giano. Da una ricerca (da approfondire) risulta che il toponimo “Giano” sia presente in almeno otto Regioni Italiane (Marche, Umbria, Puglia, Veneto, Lazio, Toscana, Lombardia, Liguria) che registrano la presenza di riferimenti a Giano nella denominazione di loro comuni, quartieri, fiumi, torrenti, parchi, monumenti, ecc. Riteniamo culturalmente interessante indagare sulla origine della nostra Montegiano ponendola in relazione con i numerosissimi toponimi di altri comuni cercando di favorire anche lo sviluppo economico mediante iniziative collegate a questo mito. Lavoreremo per porre il comune di Mombaroccio ed in particolare la frazione di Montegiano in sinergia collaborativa con altri GIANO d’ Italia per scambi di esperienze culturali ed anche di visite turistiche reciproche che potrebbero incontrare il gradimento e la curiosità delle rispettive cittadinanze. Proporremo questa idea agli altri comuni aventi lo stesso nostro toponimo “GIANO“. La sala del Centro civico di Montegiano potrebbe ospitare una mostra fotografica permanente delle eccellenze artistiche e naturali delle località che, come la nostra, recano il toponimo GIANO. Tutto questo sempre in una logica di reciprocità con altri comuni realizzando così una rete di strutture (mostre) ed eventi (convegni di studio) - la rete di GIANO – che potrebbero/dovrebbero essere affidati alla fantasia degli assessori alla cultura dei rispettivi comuni ed alle PRO LOCO supportati da un esperto in mitologia (greco-romana) e da qualche volonteroso studente cui, magari, attribuire una borsa di studio ad hoc. Compatibilmente con le risorse economiche disponibili, si potrà pensare anche ad un audiovisivo o brochure (possibilmente in lingue) per favorire la divulgazione delle bellezze artistiche e naturali del comune di Mombaroccio di cui la frazione Montegiano è parte storicamente importante. Naturalmente le iniziative sopra accennate si aggiungerebbero a quelle da tempo in essere a Montegiano come la festa della crescia ormai affermata e consolidata.

Andrà ripreso il tentativo, fallito in passato, di portare il metano anche in questa frazione così come il servizio INTERNET. Cercheremo di incentivare, potenziare e rendere disponibile la rete internet a banda maggiore o più larga; potenziare banda e copertura del Wi-Fi esistente come mezzo utile a cittadini e visitatori, promuovere l’uso della rete e dei social per ridurre la distanza tra amministrazione e cittadini, molto di più di quanto fatto sino ad ora; promuovere il telelavoro delle persone e delle attività e pubblicizzare la possibilità di vivere meglio a Mombaroccio grazie al telelavoro (videochiamate).

Attirare e richiedere, al massimo consentito, giovani volontari, del servizio civile etc. per attività di pubblica utilità (indagini, promozione, assistenza, progetti innovativi etc.). Tra le iniziative culturali e turistiche andrà ricompresa quella della ricerca storica e della valorizzazione dei resti del Castello di Montegiano. Andrà esteso il servizio di illuminazione.

Cairo. L’impegno principale della nostra lista è quello di dare a questa frazione un sistema fognante degno di questo nome. A tal fine, stante l’impossibilità di realizzarlo con le sole risorse del Comune, si cercheranno collaborazione e risorse dagli Enti competenti in materia e precisamente AATO, Regione, Marche Multiservizi. Altro servizio di cui soffre questa frazione è quello dei parcheggi specialmente in alcuni periodi in coincidenza con eventi turistico/gastronomici che hanno assunto rilevanza provinciale e non solo. Al riguardo questa lista ritiene interessante integrare l’attività privata già affermatasi e ben conosciuta come sagra della tagliatella con un piccolo centro di ricerca alimentare da ubicare in questa frazione e da attivare in collaborazione e con il supporto economico della Regione.

Valuteremo di poter migliore la pista di pattinaggio antistante il centro civico e l’implementazione di servizi sanitari aperti al pubblico.

I nuclei abitati

Passo del Beato Sante Va rivista la questione del parcheggio in modo da garantire la transitabilità dei mezzi privati ma soprattutto di quelli pubblici con particolare riferimento a quelli del pronto soccorso.

Caivola Verrà riservata la dovuta attenzione al problema del manto stradale più volte segnalato dai residenti.

Altrettanto dicasi per l’illuminazione.

Monte Marino Problema più sentito dalla popolazione è quello della qualità delle strade. Ferma restando l’impegno che l’Amministrazione dovrà assicurare per i servizi, nel piano dei lavori pubblici dovrà essere riservata la dovuta attenzione a questo annoso problema, particolarmente acuto nei periodi invernali.

Le case sparse I casolari rurali. Andrà ricercata ogni possibile partecipazione dei cittadini residenti in questi edifici ubicati, per lo più, abbastanza lontani non solo dal centro storico ma anche dai centri abitati delle frazioni. Occorrerà fare attenzione affinché almeno la qualità dei servizi che lo consentono, sia accettabile (trasporto scolastico, illuminazione, strade, ecc.).