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STYLE

the future.

sommarioCONTENTS

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Periodico internazionale di moda, cultura e attualità.

Autorizzazione del Tribunale di Milano 225 del 09/09/2016

Numero iscrizione ROC: 34894

Direttore Responsabile Laura Muggiani

Febbraio 2025 - Anno IX

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Due icone italiane si uniscono per creare una capsule collection unica e innovativa

Pollini e Michelin, un’accelerata verso il futuro con la capsule P-Ride: per l’autunno-inverno 2025, Pollini, brand italiano di calzature di lusso, intraprende un viaggio emozionante nel mondo delle due ruote e della velocità. Frutto di una collaborazione esclusiva con JV International, licenziatario mondiale delle suole Michelin, P-Ride coniuga l’eleganza senza tempo di Pollini con la tecnologia e le performance delle suole Michelin. Ispirata alle calzature da trail running, la collezione si compone di tre modelli caratterizzati da un design dinamico e contemporaneo. Le suole, progettate in esclusiva per Pollini, sono realizzate in EVA ultraleggera e ammortizzata, con un battistrada dotato di speciale grip che garantisce trazione, flessibilità e durata. Ogni modello è numerato e proposto in tre varianti colore – bianco, nero e verde acqua – impreziosite da motivi grafici termoadesivi e dettagli in gros-grain arancione a contrasto. Un’estetica che unisce l’eleganza classica di Pollini a un tocco sportivo e contemporaneo. La collaborazione con Michelin ci ha permesso di creare calzature innovative, perfette per affrontare le sfide della vita quotidiana con stile e dinamismo. www.soles.michelin.com - www.pollini.com

Two Italian icons unite for a unique and innovative capsule collection

Pollini and Michelin accelerate into the future with the P-Ride capsule collection: for Fall/Winter 2025, the Italian luxury footwear brand embarks on an exciting exploration of the world of speed and twowheeled adventure. Born from an exclusive collaboration with JV International, the global licensee of Michelin soles, P-Ride seamlessly merges Pollini’s timeless elegance with the cutting-edge technology and performance of Michelin soles. Inspired by trail running footwear, the collection features three distinct models, each characterized by a dynamic and contemporary design. The soles, exclusively designed for Pollini, are crafted from ultra-lightweight and cushioned EVA, with a specialized tread pattern that guarantees exceptional traction, flexibility, and durability. Each limited-edition model is offered in three colorways - white, black and aqua green - and embellished with heat-sealed graphic motifs and contrasting orange grosgrain details. The result is an aesthetic that effortlessly blends Pollini’s classic elegance with a sporty, contemporary edge.

www.soles.michelin.com - www.pollini.com

Museo dello Sportsystem

Un tuffo nel passato e nel futuro dell’innovazione sportiva

Il Museo dello Sportsystem di Montebelluna (Veneto - Treviso) offre un percorso espositivo coinvolgente e ricco di emozioni dove scoprire eccellenze, frutto del know how e delle genialità cresciute proprio in questo territorio e che hanno fatto la storia dello sviluppo dell’area. Il Museo riapre le sue porte con un allestimento completamente rinnovato, frutto del progetto “Trasformazione Digitale al Museo Sportsystem” e si presenta oggi come uno spazio innovativo e accessibile, in grado di fondere l’esperienza fisica con quella digitale. Un excursus storico illustra l’evoluzione del distretto, culla dell’innovazione sportiva; sale tematiche espongono calzature e attrezzature sportive suddivise per ambiente di utilizzo; esperienze multimediali diventano un punto di riferimento per la valorizzazione della storia e dell’innovazione del polo calzaturiero, un’occasione imperdibile per conoscere l’eccellenza del Made in Montebelluna e avvicinare le nuove generazioni a un settore in continua evoluzione. Il distretto calzaturiero di Montebelluna è un’eccellenza italiana nella produzione di calzature sportive e outdoor. Nato nel XVIII secolo, si è sviluppato grazie alla combinazione di artigianalità, innovazione e spirito imprenditoriale. Oggi, il distretto è un polo produttivo di riferimento a livello internazionale, con aziende leader come Scarpa, La Sportiva, Dolomite e Crispi. Il “saper fare” degli artigiani di Montebelluna si traduce in calzature di alta qualità, performanti e tecnologicamente avanzate, che conquistano gli appassionati di sport e outdoor di tutto il mondo.

www.fondazionesportsystem.com

Sportsystem Museum:

a journey through the past and future of sports innovation

Nestled in the heart of Montebelluna, Italy, the Sportsystem Museum offers a captivating journey through the history and evolution of sporting equipment. Explore the ingenuity and craftsmanship that have made this region a global leader in sports technology. Recently renovated with cutting-edge digital exhibits, the museum seamlessly blends the physical and digital worlds to provide an immersive and interactive experience. Discover the fascinating story of the Montebelluna district, a birthplace of sports innovation. Themed exhibits showcase footwear and equipment designed for a variety of sporting environments, from the slopes to the summit. Multimedia displays bring the history of the footwear industry to life, offering a unique opportunity to appreciate the renowned “Made in Montebelluna” quality and inspire future generations. The Montebelluna footwear district stands as a testament to Italian excellence in the production of sports and outdoor footwear. Its roots trace back to the 18th century, growing through a potent combination of artisanal skill, relentless innovation, and entrepreneurial spirit. Today, the district is an internationally recognized hub, home to industry giants like Scarpa, La Sportiva, Dolomite and Crispi. The legacy of Montebelluna’s skilled artisans lives on in the high-performance, technologically advanced footwear that continues to equip athletes and outdoor enthusiasts worldwide.

www.fondazionesportsystem.com

FONDAZIONE SPORTSYSTEM si pone di recuperare e valorizzare la memoria storica del Distretto dello Sportsystem, supportando iniziative che contribuiscano alla crescita e allo sviluppo della cultura industriale e imprenditoriale, alla promozione del territorio, allo sviluppo delle pratiche sportive connesse alla valorizzazione dei prodotti delle aziende del territorio.

The FONDAZIONE SPORTSYSTEM is committed to preserving and celebrating the rich history of the Sportsystem District. It actively supports initiatives that foster the growth of industrial and entrepreneurial culture, promote the region, and champion sports activities that showcase the innovative products of local businesses.

Il MUSEO DELLA FONDAZIONE SPORTSYSTEM è uno dei pochi Musei di Distretto in Italia, che raccoglie e valorizza un patrimonio materiale e immateriale unico. Una narrazione appassionante con approfondimenti multimediali in 7 lingue e contenuti interattivi coinvolge e diverte un pubblico internazionale di adulti e ragazzi.

The FONDAZIONE SPORTSYSTEM MUSEUM is a rare gem among Italy’s District Museums, dedicated to safeguarding and showcasing a unique heritage, both tangible and intangible. Through captivating storytelling, multimedia presentations in 7 languages, and interactive exhibits, the museum engages and delights a diverse, international audience of all ages.

Verso un futuro di sviluppo e stabilità

Industrie Chimiche Forestali: crescita e innovazione nel settore degli adesivi

Industrie Chimiche Forestali S.p.A. (ICF) continua a segnare traguardi significativi nel settore della produzione di adesivi e tessuti tecnici, confermandosi come leader a livello nazionale e internazionale. Durante l’Assemblea degli Azionisti del 8 gennaio 2025, la società ha approvato un piano strategico che include l’acquisto di azioni proprie, volto a rafforzare la solidità finanziaria e a sostenere il valore del titolo sul mercato Euronext Growth Milan.

Il piano prevede l’acquisto di fino a 1.242.820 azioni, pari al 18,44% del capitale sociale, con un investimento massimo di 10 milioni di euro. Questa iniziativa non solo dimostra la fiducia del management nella crescita futura della società, ma offre anche agli azionisti un’opzione di monetizzazione attraverso un diritto di

vendita a un prezzo fissato di 5,85 euro per azione.

In un contesto di continua espansione, ICF ha recentemente conferito un nuovo incarico a KPMG S.p.A. per la revisione legale dei conti per il periodo 20242026, sottolineando l’impegno dell’azienda nella trasparenza e nella governance. Inoltre, è stato approvato l’annullamento di 1.300.000 azioni proprie senza ridurre il capitale sociale, un passo strategico che migliorerà ulteriormente la parità contabile delle azioni rimanenti.

Con una produzione che ha superato le 16.500 tonnellate di adesivi nel 2023 e un fatturato che ha superato gli 80 milioni di euro, ICF sta dimostrando di sapersi adattare e prosperare in un mercato competitivo. La società, con una lunga storia dal 1918, continua a investire nel futuro, puntando su innovazione e sostenibilità, valori che rimangono al centro della sua missione aziendale. www.forestali.it

Guido Cami, CEO Industrie Chimiche Forestali

Towards a future of growth and stability

Industrie Chimiche Forestali: growth and innovation in the adhesives sector

Industrie Chimiche Forestali S.p.A. (ICF) continues to achieve significant milestones in the production of adhesives and technical fabrics, solidifying its position as a leader in both domestic and international markets. During the Shareholders’ Meeting on January 8, 2025, the company approved a strategic plan that includes the repurchase of treasury shares. This initiative aims to strengthen ICF’s financial position and support its stock value on the Euronext Growth Milan market.

The plan allows for the repurchase of up to 1,242,820 shares, representing 18.44% of the share capital, with a maximum investment of 10 million euros. This demonstrates management’s confidence in the company’s future growth while offering shareholders a monetization option through a put option at a fixed price of 5.85 euros per share.

In a context of continuous expansion, ICF recently appointed KPMG S.p.A. as its auditor for the 2024-2026 period, underscoring the company’s commitment to transparency and robust governance. Furthermore, the cancellation of 1,300,000 treasury shares without a corresponding reduction in share capital was approved, a strategic move to enhance the accounting parity of the remaining shares. Having surpassed 16,500 tons of adhesive production in 2023 and achieved a turnover exceeding 80 million euros, ICF is demonstrating its ability to adapt and thrive in a competitive market. With a rich history dating back to 1918, the company continues to invest in the future, prioritizing innovation and sustainability as core values that drive its corporate mission. www.forestali.it

“Noi pionieri, siamo nati prima dei distretti”

Francesca Sfoggia, curatrice di Fondazione SportSystem, racconta l’attività del Museo dello scarpone e della calzatura sportiva, che nel 2024 ha festeggiato i 40 anni di vita

Nello staff di lavoro della società un posto rilevante lo occupa Francesca Sfoggia, curatrice di Fondazione SportSystem, nata dalla fusione di Fondazione Museo dello scarpone e della calzatura sportiva ed Associazione dello Sportsystem: è lei a ricostruire la storia sin dagli inizi

“La nostra sede è Villa Zuccareda Binetti - spiega Francesca - che prende il nome dalle due famiglie che l’hanno abitata nel corso del XIX e XX secolo: è stata di proprietà privata sino agli Anni Ottanta, quando le due ultime eredi, le sorelle Binetti, non essendo sposate e non avendo discendenti, hanno deciso di venderla a un prezzo simbolico al comune di Montebelluna che l’ha acquistata nel 1982, trasformandola così in un bene pubblico. La Fondazione SportSystem è attualmente in possesso di una concessione trentennale per svolgere l’attività e in particolare le iniziative socio-culturali”.

“La Fondazione - racconta - è stata fondata per valorizzare l’attività imprenditoriale manifatturiera legata alle calzature sportive e agli scarponi da sci. L’inaugurazione del Museo dello scarpone e della calzatura sportiva risale al 4 novembre 1984, abbiamo festeggiato di recente il 40° compleanno. Tutto è avvenuto grazie all’iniziativa e alla capacità di “vedere lontano” del professor Aldo Durante, all’epoca assessore comunale alla cultura: è stato lui a raggruppare i fondatori delle più grandi aziende locali dello sportsystem, che una volta assieme si sono resi conto che c’era qualcosa di molto interessante da far conoscere, valorizzare e promuovere nel comprensorio, ma anche in Italia e all’estero. Da qui la nascita dell’importante progetto, nato agli albori del concetto di musei capaci di raccontare un comparto industriale, che stavano nascendo nei Paesi anglosassoni, in particolare Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada, ma ancora non esistevano nel territorio italiano. Va rimarcata la lungimiranza da parte degli imprenditori trevigiani, stimolati dal professore, che hanno anticipato di alcuni anni la costituzione dei distretti da parte delle Regioni, con il Veneto capofila. Si tratta di una “chicca”, a tutti gli effetti possiamo definirci dei pionieri”.

“Al Museo le cose principali da ammirare sono i pezzi storici risalenti all’Ottocento, riguardanti le prime attività produttive artigianali del territorio montebellunese, ma anche gli scarponi della storica ascesa del K2, compiuta dagli italiani negli anni Cinquanta, fondamentali per compiere una grande impresa che ha segnato la storia del nostro Paese, non solo in ambito alpinistico. In esposizione pure cimeli più recenti, tra cui gli scarponi con la dedica di diversi campioni dello sci, compreso Alberto Tomba e le scarpe da calcio Diadora indossate da Filippo Inzaghi durante i mondiali 2006 vinti dall’Italia. Tutto ciò rappresenta un patrimonio importante per noi ma anche per

le aziende che vi hanno partecipato contribuendo con l’approvvigionamento di materiali e tecnologia”.

“Tra i compiti basilari del Museo - prosegue Francesca Sfoggia - l’attività di formazione specialistica per tecnici che operano nel settore, ad esempio tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 si svolgono corsi di formazione per progettisti Cad, per le suole in particolare, e per addetti all’orlatura della calzatura sportiva, che richiede abilità notevoli: basti pensare alle scarpe da arrampicata, che ormai possiamo definire un “guanto”, una cucitura o una sbavatura di pochi millimetri può far male al piede e non permetterebbe le massime performance, che invece sono garantite. E poi corsi di modelleria della calzatura, quindi dal disegno al prodotto finito. Organizziamo corsi privati in collaborazione con enti di formazione, spesso finanziati dalla Regione Veneto, come progetti formativi e stages su vari temi, su richiesta delle aziende, che necessitando di figure specifiche per le loro attività, ci portano a creare corsi ad hoc. Un’altra cosa di cui ci occupiamo è l’animazione territoriale specifica, attraverso l’organizzazione di eventi, sempre per le aziende: da un po’ di tempo l’attenzione si è concentrata soprattutto sulla sostenibilità, sia per quanto riguarda il prodotto finito che l’utilizzo di materiali sempre più green”.

“In questo ambito - tiene poi a precisare - uno dei nostri compiti principali è quello della consulenza alle aziende, visitando le fabbriche e proponendo processi produttivi più sostenibili rispetto a quelli che loro stanno portando avanti. Nell’ultimo triennio l’industria trevigiana ha recuperato circa 25 mila paia di scarponi usati di tutte le aziende, andando a riciclare ogni componente, un esempio straordinario di circolarità Infine partecipiamo ad altre iniziative promosse sul territorio: l’estate scorsa abbiamo terminato un progetto “Life” comunitario, con capofila il marchio Tecnica e finanziato dalla Commissione Europea di sostenibilità ambientale, che rappresenta un argomento fondamentale e di grande attenzione, sul quale noi non possiamo restare indietro. Inoltre nella nostra sede vengono regolarmente effettuati eventi dedicati allo sport e alla calzatura tecnica, come Connection Days, effettuato del 13 al 17 novembre 2024 con Vibram che ha preparato un programma ricco di eventi esclusivi e coinvolgenti, pensato per rafforzare il legame tra Vibram e le differenti community, unendo passione, performance e condivisione”.

“In qualche modo rappresentiamo un centro di aggregazione - conclude la curatrice di Fondazione SportSystem - una delle finalità è essere attivatori, sostenendo il movimento imprenditoriale e artigianale, anche attraverso la messa in rete, collegando enti ed istituzioni”.

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“We pioneers, we were born before the districts”

Francesca Sfoggia, curator of the Sportsystem Foundation, talks about the work of the Museum of Ski Boots and Sports Footwear, which celebrated its 40th anniversary in 2024.

“Francesca Sfoggia plays a key role on the company’s team. As curator of the Sportsystem Foundation - which was formed by merging the Museum of Ski Boots and Sports Footwear Foundation with the Sportsystem Association - she’s the one who pieces together the history of the organization from its very beginnings.

“Our headquarters are located in Villa Zuccareda Binetti,” explains Francesca. “It’s named after the two families who lived there in the 19th and 20th centuries. It was privately owned until the 1980s, when the last two heirs, the Binetti sisters, who were unmarried and had no children, decided to sell it at a nominal price to the municipality of Montebelluna. The town acquired the villa in 1982, turning it into a public asset. The Sportsystem Foundation currently holds a 30-year lease to carry out its activities, particularly its social and cultural initiatives.”

“The Foundation,” she explains, “was created to showcase the entrepreneurial spirit and manufacturing prowess of the sports footwear and ski boot industry.

The Museum of Ski Boots and Sports Footwear first opened its doors on November 4, 1984, and we recently celebrated its 40th anniversary. This was all thanks to the vision and initiative of Professor Aldo Durante, who was the town councilor for culture at the time. He brought together the founders of the biggest companies in the local sports system. They realized that they had something truly special that deserved to be recognized, celebrated, and promoted, not just within the region, but throughout Italy and beyond. That’s how this incredible project came about, at a time when the concept of museums dedicated to industry was just emerging in Anglo-Saxon countries like the UK, the US, and Canada. There was nothing like it in Italy. It’s a testament to the foresight of those Treviso entrepreneurs, inspired by Professor Durante, that they were ahead of the curve. They anticipated the creation of specialized industrial districts by several years, with the Veneto region leading the way. It’s a real feather in our cap. We are truly pioneers.”

“The main attractions at the Museum are the historical artifacts dating back to the 19th century, showcasing the early artisanal production in the Montebelluna area,” she says. “We also have the boots worn during the historic Italian ascent of K2 in the 1950s - a pivotal moment in our nation’s history, and not just in the world of mountaineering.” The museum also displays more recent memorabilia, including ski boots signed by various champions like Alberto Tomba and the Diadora football boots worn by Filippo Inzaghi during Italy’s victorious 2006 World Cup campaign. “All of this represents an important heritage, not just for us, but also for the companies that have contributed

materials and technology to the museum’s collection.”

“One of the Museum’s core missions,” continues Francesca Sfoggia, “is to provide specialized training for technicians in the industry. For example, between late 2024 and early 2025, we ran training courses for CAD designers, particularly those specializing in soles, and for those involved in the stitching and finishing of sports footwear, which requires a high level of skill. Take climbing shoes, for instance, which are now so precise they’re practically like gloves. A misplaced stitch or a slight imperfection of just a few millimeters can cause discomfort and hinder performance. We also offer footwear modeling courses, taking participants from the initial design stages to the finished product. We organize private courses in collaboration with training institutions, often with funding from the Veneto Region. These include training programs and internships on a variety of topics, tailored to the specific needs of companies who need skilled personnel for their operations. We also focus on community engagement through the organization of events, again with a focus on businesses. Recently, we’ve been highlighting the importance of sustainability, both in terms of the finished product and the use of increasingly eco-friendly materials.”

“In this regard,” she adds, “one of our key roles is to provide consulting services to companies. We visit their factories and suggest more sustainable production processes than the ones they’re currently using. Over the past three years, businesses in the Treviso area have recovered around 25,000 pairs of used boots, recycling every single component. It’s a fantastic example of a circular economy in action. We also participate in other local initiatives. Last summer, we completed a European Union “Life” project, led by the Tecnica brand, that focused on environmental sustainability. This is a crucial issue that demands our attention, and we’re determined to stay at the forefront of these efforts. We also regularly host events at our headquarters that are dedicated to sports and technical footwear. For example, from November 13th to 17th, 2024, we held Connection Days with Vibram, which featured a program packed with exclusive and engaging activities designed to strengthen the bond between Vibram and different communities, uniting passion, performance, and shared experiences.”

“In some ways, we act as a central hub,” concludes the curator of the Sportsystem Foundation. “One of our goals is to be a catalyst, supporting both entrepreneurship and traditional craftsmanship. We do this by fostering connections and building networks between businesses and institutions.”

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Le seguenti pagine, ricche di spunti per uomo e donna, offrono informazioni per una visione completa delle tendenze. L’estate 2026 incoraggia la sperimentazione e l’espressione personale attraverso l’uso creativo di colori, materiali e forme e si preannuncia come una stagione di grande fermento con scarpe, borse e accessori che rispecchiano un forte desiderio di individualità, sostenibilità e comfort. Le seguenti pagine propongono una guida completa alle novità da non perdere. Un ritorno al passato con focus sul comfort caratterizza le calzature, mentre praticità e stile si fondono per borse pratiche e capienti. In definitiva, l’estate 2026 si prospetta come una stagione di grande libertà e creatività. Sfogliate le prossime pagine per scoprire tutti i dettagli e trovare i pezzi chiave che daranno vita alle prossime collezioni.

The following pages, brimming with inspiration for both men and women, offer a comprehensive look at the upcoming trends. Summer 2026 fashion is all about experimentation and self-expression through the creative use of colors, materials and shapes. It promises to be a season of dynamic energy, with shoes, bags and accessories reflecting a strong desire for individuality, sustainability and comfort. These pages provide a complete guide to the must-have new arrivals. Footwear is defined by a nostalgic return to the past with a focus on comfort, while bags seamlessly blend practicality and style with spacious designs. Ultimately, summer 2026 is poised to be a season of immense freedom and creativity. Explore the following pages to uncover all the details and discover the key items that will shape the upcoming collections.