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Ecco quali sono i Social prefetiti dai manager Italiani

Ecco quali sono i Social preferiti dai manager Italiani

Nel 2020 cresce la presenza di tutti gli executive sui principali social media: il più usato è Linkedin (60%), il più in crescita Instagram (+13% nell’ultimo anno), su anche Twitter (+5%) e Facebook (+7%)

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Oltre la metà dei top manager italiani sceglie LinkedIn, ma nell’ultimo anno la loro presenza è cresciuta soprattutto su Instagram. A dirlo è Reputation Manager, la società di riferimento in Italia per l’analisi, la gestione e la costruzione della reputazione online di aziende, brand, istituzioni e figure di rilievo pubblico, che da anni analizza il comportamento dei top manager in rete e che ha approfondito in un nuovo studio il rapporto tra gli executive delle principali aziende italiane e i social network.

Come è cambiata la presenza social dei manager durante l’emergenza Covid-19?

Secondo i profili analizzati da Reputation Manager, sugli oltre 150 top manager attivi in Italia analizzati, sono quasi 7 su 10 i manager presenti sui social (68%). Un dato in crescita rispetto al 2019 (+8%), complice anche il forte incremento dell’utilizzo del digitale registrata durante la pandemia: un periodo che per molti è stato un banco di prova importante e che, stando ai dati raccolti, ha contribuito a rafforzare la presenza social di aziende e professionisti. Durante il 2020 i top manager attivi in Italia hanno, infatti, rafforzato la propria presenza web e quella social: chi non c’era, ha aperto un profilo, mentre chi era già presente ha aumentato la frequenza di pubblicazione di post al fine di mantenere un dialogo con i propri stakeholder. Non solo: spesso, i top manager hanno arricchito la propria attività social con video in diretta, webinar e con il racconto delle iniziative benefiche messe in campo per combattere il Covid-19. Il social media più utilizzato è LinkedIn, scelto dal 60% dei top manager (+10%). Seguono Twitter, con il 29%, (+5%) e Facebook con il 18% (+7%). Il social che cresce di più è Instagram: nell’ultimo anno, i manager che utilizzano la piattaforma sono diventati il 21% del totale (+13% rispetto al 2019).

LinkedIn rimane il social più usato dai top manager

Secondo l’analisi di Reputation Manager, si conferma, quindi, LinkedIn la piattaforma che ospita il maggior numero di executive del nostro Paese (il 60% di loro). Usato per raccontare i successi personali o dell’azienda, il social sta diventando sempre più un mezzo di relazione non solo con i colleghi, ma anche con clienti, stakeholder e istituzioni. Reputation Manager ha analizzato la presenza dei top manager su LinkedIn e stilato la classifica dei più seguiti. Al primo posto compare Luca De Meo di Renault, seguito a ruota da Marco Alverà di Snam e Nerio Alessandri di Technogym. Sono loro i CEO che nel 2020 occupano il podio della graduatoria dei più seguiti. Luca De Meo, CEO del gruppo Renault, con oltre 52 mila follower è il più seguito. Sul proprio profilo alterna inglese e francese per annunciare novità e successi dell’azienda che guida. In particolare, ha riscosso un grande successo l’annuncio della campagna “Renaulution”, il piano strategico di breve, medio e lungo periodo del gruppo. Lo segue, non distante, Marco Alverà (47 mila follower). Idrogeno verde e sostenibilità ambientale sono i pilastri dell’attività su LinkedIn del CEO di Snam: in particolare, hanno generato numerose interazioni i post con i quali ha annunciato il piano 2020-2024. Terzo gradino del podio per il fondatore di Technogym Nerio Alessandri (38 mila follower), che su LinkedIn è solito celebrare gli accadimenti aziendali di maggiore importanza come quelli che vedono Technogym impegnata in tutto il mondo. Il CEO di Enel Francesco Starace con i suoi 37 mila seguaci è il quarto top manager più seguito su LinkedIn. Quinto posto per un altro protagonista dell’energia in Italia, il CEO di

Eni Claudio Descalzi (35 mila), seguito da Corrado Passera, fondatore e amministratore delegato della banca Illimity (31 mila), e da Luca Dal Fabbro di Inso (30 mila). Chiudono la top10: Giampaolo Grossi di Starbucks (26 mila), Andrea Pontremoli di Dallara (23 mila) e Francesco Pugliese di Conad (23 mila). Seguono in classifica (dati a gennaio 2021): Fabrizio Palermo di Cassa Depositi e Prestiti (20 mila) - Alessandro Benetton di 21Invest (18 mila) - Philippe Donnet di Assicurazioni Generali (16 mila) - Federico Grom di Grom (16 mila) - Enrico Cereda di IBM Italia (15 mila) - Gian Maria Mossa di Banca Generali (15 mila) - Cristina Scocchia di Kiko (15 mila) - Marco Sesana di Generali Italia (11 mila) - Gianfranco Battisti di Ferrovie dello Stato (7 mila) - Raffaele Jerusalmi di Borsa Italiana (6 mila). Su Twitter, primo posto indiscusso per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che con i suoi oltre 667 mila follower risulta il top manager italiano più seguito su Twitter. La sua attività sul social di Jack Dorsey è quasi esclusivamente dedicata alla squadra partenopea: numerosi, infatti, i RT dei contenuti lanciati dal profilo ufficiale del club. Medaglia d’argento per Giuseppe Zanotti. Lo stilista, specializzato nella creazione di calzature di lusso, su Twitter può contare infatti su 113 mila seguaci. Il suo profilo è interamente dedicato alla propria casa di moda e rilancia a ritmo serrato le novità sfornate dallo stilista, che ogni tanto si affaccia con foto o video che lo ritraggono intanto a “creare”. Terzo gradino del podio per un altro protagonista del mondo del calcio. Con i suoi 109 mila follower, è Massimo Ferrero il terzo manager più seguito su Twitter. Sul suo profilo @unavitadacinema, il presidente della Sampdoria alterna le sue passioni principali, cinema e calcio, anche se non mancano RT politici, su tematiche di attualità o… cagnolini. Quarto posto in graduatoria per Lapo Elkann (94 mila follower a gennaio). Il filantropo e imprenditore spicca per la capacità di generare engagement (oltre 250 retweet di media nel 2020) e ha deciso di dedicare interamente il proprio canale alle attività di solidarietà realizzata da Fondazione LAPS. Lo segue al quinto posto Corrado Passera, fondatore di Illimity, che con i suoi 52 mila follower rilancia novità e iniziative della banca. Più lontani invece Francesco Pugliese (Conad) con 13 mila follower, Elisabetta Franchi di Betty Blue con 12 mila follower e Nerio Alessandri di Technogym con 8 mila seguaci. Concludono la top10 il presidente di A2A Marco Patuano (8 mila follower) e Federico Marchetti di Ynap (7 mila). Le altre 10 posizioni della classifica sono occupate da (dati a gennaio 2021): 11.Alessandro Benetton di 21Invest (6 mila) 12.Enrico Cereda di IBM Italia (5 mila) 13. Francesco Starace di Enel (5 mila) 14. Alessandro Profumo di Leonardo (4,3 mila) 15. Renzo Rosso di Diesel (3,6 mila) 16. Marco Sesana di Generali Italia (3,4 mila) 17. Remo Ruffini di Moncler (1,5 mila) 18. Luca Dal Fabbro di Inso (1,3 mila) 19. Marco Alverà di Snam (1k) 20. Fortunato Amarelli di Amarelli (1k)

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