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TFE Consulting: esperienza e professionalità al servizio di professionisti e imprese
PubbLIREdazIoNaLE
L’amministratore Scandaletti: condividiamo con il cliente ogni elemento utile alla valutazione della convenienza e dell’equilibrio dell’iniziativa. Riteniamo che questo sia l’approccio migliore per costruire e consolidare un rapporto di partnership.
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TFE Consulting nasce, come società di ingegneria, in Veneto nel 2017 con il preciso scopo di affiancare professionisti, imprese ed enti pubblici che operano nell’ambito del Partenariato Pubblico Privato (PPP).
A presentare l’azienda è l’amministratore, ingegner Massimo Scandaletti. «La nostra peculiarità sta nel possedere, al nostro interno, tutte le competenze necessarie ad affrontare il mercato degli Enti Pubblici, in affiancamento ai nostri clienti. Operiamo, infatti, in ambito tecnico/ ingegneristico per la progettazione a tutti i livelli disciplinati dal Codice degli Appalti, ma offriamo anche consulenza in materia di analisi economico-finanziaria e giuridico-amministrativa.
Inoltre, fanno parte del nostro staff persone che hanno maturato esperienze significative in ruoli direttivi nella Pubblica Amministrazione e questo ci consente di individuare soluzioni progettuali e di pianificazione economica che tengano conto delle esigenze delle stazioni appaltanti/enti concedenti oltre che di quelle degli operatori economici».
Un team di lavoro efficiente e competente garantisce al cliente di TFE Consulting professionalità e affidabilità. Attualmente, oltre all’ing. Scandaletti e all’ing. Tommasin, amministratori della società, e al direttore tecnico ing. Collerone, il team di lavoro è composto da 5 professionisti, 2 per le attività prettamente tecniche e progettuali, 2 per le attività di analisi finanziaria e risk management e 1 per il supporto legale ed amministrativo. Ma per l’anno 2019 è in programma un ulteriore potenziamento della struttura, con l’introduzione di una figura nel ruolo di project manager.
La TFE offre consulenza specialistica nella valutazione strategica e nell’analisi tecnica, economica e finanziaria di progetti di investimento, con particolare riferimento alle opere pubbliche e ai servizi di pubblica utilità, sviluppando una consulenza ad ampio spettro che favorisca la diffusione di strumenti di partenariato pubblico-privato.
«I nostri clienti sono principalmente operatori economici che operano abitualmente nel mercato della Pubblica Amministrazione, - precisa Scandaletti - facendosi promotori di iniziative di PPP (finanza di progetto, concessioni di lavori e servizi, contratti di disponibilità) o partecipando a gare pubbliche aggiudicate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, nelle quali quindi la qualità del progetto proposto è un importante elemento di valutazione.
Si tratta di imprese di costruzione, edili ed impiantistiche, ge-
stori di servizi di pubblica utilità (servizi energetici e manutentivi, servizi alla persona, servizi di
Ing. Scandaletti Ing. Collerone Ing. Tommasin
facility) e Multiutilities. Offriamo, inoltre, servizi di supporto tecnico specialistico alla Pubblica Amministrazione, in particolare degli Enti Locali».
Valore aggiunto della TFE Consulting sono i tempi per la gestione e realizzazione dei progetti: «Escludendo le procedure di iniziativa pubblica, nelle quali i tempi per la predisposizione della proposta sono dettati dalla disciplina di gara, in linea generale l’orizzonte temporale per la definizione di un progetto, dall’analisi preliminare con eventuali rilievi a campo fino all’asseverazione del Piano Economico-Finanziario laddove prevista, è pari a circa 60 gg». All’amministratore Scandaletti abbiamo chiesto: come garantite in sostanza affidabilità, sicurezza e metodologia operativa? «Il nostro modus operandi è basato sulla condivisione con il cliente di ogni elemento utile alla valutazione della convenienza e dell’equilibrio dell’iniziativa in esame. Evidenziamo le eventuali criticità di un progetto, rendendo partecipe il cliente del processo di analisi condotto e delle possibili soluzioni.

Ci è capitato più volte di suggerire al cliente di abbandonare una determinata iniziativa, perché non sostenibile dal punto di vista tecnico o non sufficientemente remunerativa o, ancora, con elementi di rischio non correttamente prevedibili. Riteniamo che questo sia l’approccio migliore per costruire e consolidare un rapporto di partnership con i nostri clienti».


