Periscopio
MONNA LISA: UN MISTERO CHE DURA DA 500 ANNI a cura di Dario De Felicis
La Gioconda non è solo il quadro più famoso del mondo. Da sempre, infatti, racchiude anche un’aura di mistero, alimentato dagli innumerevoli dettagli nascosti inseriti nel ritratto dal genio di Leonardo Da Vinci. Innanzitutto, chi era l’enigmatica “Signora” che accenna quel sorriso indecifrabile? Fu Giorgio Vasari, artista e storico, a sciogliere almeno in parte il quesito. La dama ritratta sarebbe Lisa Gherardini, nobildonna fiorentina il cui marito, Francesco del Giocondo, commissionò a Leonardo l’opera per rendere omaggio alla moglie. Anche l’espressione della dama, incomprensibile, ha incuriosito generazioni di storici d’arte. Uno studio del 2017, condotto dall’Università tedesca di Friburgo, ha avuto l’arduo compito di fornire una risposta: grazie ad alcune tecniche di imaging, ha concluso che la Monna Lisa, effettivamente, sta sorridendo ed è felice. Mentre, secondo una successiva analisi - effettuata da tre neuroscienziati italiani e pubblicata sulla rivista Cortex -, si tratterebbe di un sorriso “finto”, forzato, non spontaneo. Il mistero, dunque, permane.
2
Mimetizzate nella piccola tela (che misura solo 77 x 53 cm), inoltre, ci sono tanti altri piccoli dettagli che hanno richiesto anni di studio per essere individuati. Come, ad esempio, le minuscole lettere L e V nascoste nell’occhio destro della modella, probabilmente le iniziali dell’autore; oppure l’indecifrabile paesaggio alle spalle della Monna Lisa. Sono stati fatti moltissimi studi topografici in merito e, secondo le ipotesi più accreditate, potrebbe trattarsi della zona di Ponte a Buriano, in provincia di Arezzo. Mentre, secondo uno studio più recente, molti elementi sarebbero riconducibili alla valle di Bobbio, sull’Appennino piacentino. L’ultimo arcano riguarda la “tela sotto la tela”. Analisi ai raggi X hanno mostrato, infatti, che ci sono tre versioni della Gioconda, antecedenti, nascoste sotto quella oggi visibile. Ipotesi che coincide con la certezza che Leonardo abbia continuato a modificare la tavola durante tutta la sua vita. Tante teorie ma un’unica evidenza: il mistero artistico più grande della storia è ancora lontano dall’essere risolto.
www.spazio50.org | aprile 2022
18-19_Periscopio_5ok_A 2
16/03/22 13:49