attualità Più biologico in tavola
Consumi di pasta: -5,7%
notizie
L
a tavola degli italiani è sem-
paiono le uova (+7,9%) e il latte e i
pre più bio. Biolatte, biouo-
suoi derivati (+7,8%). Ci sono però
va, bioriso, biopasta e tanti
anche prodotti biologici che registra-
altri bioprodotti sono ormai diventati
no un calo di vendite, come biscotti,
compagni quotidiani. Tanto da au-
dolciumi e snack (-3,9%), zucche-
mentare, in termini di acquisti do-
ro, caffè e the (-4,7%), oli (-4,1%) e
mestici, dell’8,9% in soli sei mesi. è
pane (-1,4%). Gli incrementi più con-
quanto mette in luce la CIA, Confede-
sistenti dei consumi si sono registrati
razione italiana agricoltori, sulla base
nel Nord-Ovest, con un +17,7%. Nel
dei dati del Panel Ismea/AcNielsen.
frattempo, sono aumentai anche gli
L’Italia, che in Europa è sempre stata
operatori del settore (+ 2,4%) che
in pole position in campo biologico,
hanno ormai raggiunto le 51.034
rafforza dunque il suo primato. Sul
unità (di cui 45.089 produttori, 4.734
podio dell’incremento dal sapore bio
trasformatori e 194 importatori). La
stanno in primis la frutta e la verdura
loro distribuzione sul territorio na-
(+21,8%), seguiti dalla pasta e dal
zionale vede Sicilia e Calabria tra le
riso (+15,5%) e dalle bevande anal-
regioni con maggiore presenza di
coliche (+8,4%). A scalare, com-
aziende biologiche.
C
ambia il modo di consu-
sta all’uovo secca, l’1% di pasta ri-
mare la pasta. Secondo
piena secca, il 5% di pasta fresca
una ricerca Ismea sui pri-
confezionata, il 5% di pasta fresca
mi mesi del 2007, la popolarità del
ripiena e il 3% di gnocchi.
prodotto sarebbe in calo del 5,7%
Va ancora all’Italia il primato della
in generale, ma al tempo stesso
convenienza. Un piatto di pasta, per
aumenterebbe il consumo di pasta
una ricetta semplice, per esempio a
fresca (+16,5% nel periodo 2002-
base di sugo di pomodoro e basili-
2006 ) e dei prodotti surgelati (+7%
co, costa circa 30 centesimi di euro.
nello stesso periodo). Un “cambio di
Dietro all’Italia si collocano la Ger-
gusto”, dice l’UNIPI, l’Unione indu-
mania, la Francia e la Turchia con
strale pastai italiani, che non fareb-
45 centesimi, la Russia, il Messico,
be perdere alla pasta il primato nella
e gli Stati Uniti con 60-70, il Giappo-
dieta italiana. La pasta di semola
ne con 75, il Brasile con 80 e il Ve-
integrale, per esempio, è cresciuta
nezuela con 90. Con una cifra che
nel 2006 del 29,5%. I consumi di
varia da 30 a 90 centesimi di euro
pasta si ripartiscono in un 79% per
ci si può permettere un piatto che
la pasta di semola di grano duro,
in termini nutrizionali fornisce un ap-
l’1% di pasta integrale, il 6% di pa-
porto energetico di circa 400 kcal.
Pastaria 10