TUTTI I SANTI - SOLENNITÀ - ANNO C (bianco) 1 NOVEMBRE 2019
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na moltitudine immensa». Nella celebrazione di oggi, festa di Tutti i Santi, sentiamo particolarmente viva la realtà della comunione dei santi, la nostra grande famiglia, formata da tutti i membri della Chiesa, sia quanti siamo ancora pellegrini sulla terra, sia quelli – immensamente di più – che già l’hanno lasciata e sono andati al Cielo. Siamo tutti uniti, e questo si chiama “comunione dei santi”, cioè la comunità di tutti i battezzati. Nella liturgia, il Libro dell’Apocalisse richiama una caratteristica essenziale dei santi: essi sono persone che appartengono totalmente a Dio. Li presenta come una moltitudine immensa di “eletti”, vestiti di bianco e segnati dal “sigillo di Dio” (cf. 7,2-4.9-14). I santi appartengono a Dio in modo pieno ed esclusivo, sono sua proprietà. Il sigillo significa che in Gesù Cristo siamo diventati veramente figli di Dio (cf. 1Gv 3,1-3). Siamo consapevoli di questo grande dono? Tutti siamo figli di Dio! Ci ricordiamo che nel Battesimo abbiamo ricevuto il “sigillo” del nostro Padre celeste e siamo diventati suoi figli? “portiamo il cognome di Dio, il nostro cognome è Dio, perché siamo figli di Dio” (Papa Francesco). I santi che oggi ricordiamo sono coloro che hanno vissuto nella grazia del loro Battesimo, hanno conservato integro il “sigillo” comportandosi da figli di Dio, cercando di imitare Gesù; e ora hanno raggiunto la meta, perché finalmente “vedono Dio così come egli è”. Per questo, i santi sono esempi da imitare e sono sempre accanto a noi e ci ricordano ch il cielo non è vuoto!
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Rallegriamoci tutti nel Signore in questa solennità di tutti i Santi: con noi gioiscono gli angeli e lodano il Figlio di Dio. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, i puri di cuore vedranno il Signore e siederanno alla mensa del Regno. Chiediamo perdono al Padre per tutti i nostri peccati. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, Agnello immolato per la nostra salvezza, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, volto misericordioso del Padre, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che hai proclamato beati gli operatori di pace, i poveri e gli afflitti, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà
Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Dio onnipotente ed eterno, che doni alla tua Chiesa la gioia di celebrare in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i Santi, concedi al tuo popolo, per la comune intercessione di tanti nostri fratelli, l’abbondanza della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen