DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE (bianco) 12 APRILE 2020 MESSA DEL GIORNO
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oveva risorgere dai morti». Il racconto della Pasqua denuncia una grande verità della nostra vita: noi cerchiamo, di solito, i segni dell’assenza di Dio nella storia, dimenticando invece quelli della sua presenza che soltanto una fede convinta può cogliere o intuire. È la storia di Maria di Magdala, di Pietro, di Tommaso, di ciascuno di noi. Spesso gridiamo, come dei disperati: “Hanno portato via il mio Signore!”. No, non è così. Gesù non se n’è mai andato. Egli è rimasto con noi. È questo il grande mistero e la novità assoluta della Pasqua. Gesù è risorto dai morti: vive accanto al Padre e ci assicura la sua presenza in mezzo a noi con il dono del Paraclito, lo Spirito Santo. La Pasqua è vedere tutto con la luce di Gesù, con lo sguardo di fede, con l’amore del Figlio. La morte, il male e il peccato che la croce di Gesù ha rivelato e annullato sono solo un passaggio della nostra vita e non potranno mai darci il vero senso dell’esistenza. È Gesù, il Figlio di Dio – il Prediletto, l’Amato eternamente – che riempie di gioia e di senso le nostre vite. Buona e Santa Pasqua di risurrezione!
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Sono risorto, e sono sempre con te; tu hai posto su di me la tua mano, è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia. Oppure Il Signore è davvero risorto. Alleluia. A lui gloria e potenza nei secoli eterni. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti Ass. E con il tuo spirito voi.
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, l’acqua con la quale saremo aspersi ravvivi in tutti noi i doni scaturiti dalla Pasqua del Signore, doni che abbiamo ricevuto con il Battesimo, e ricordi alla Chiesa che nulla è più come prima. Il sacerdote prende l’aspersorio e asperge se stesso e i ministri, poi il clero e il popolo, passando, se lo ritiene opportuno, attraverso la navata della chiesa. Intanto si esegue un canto adatto o un ritornello; per esempio:
Rit. Ecco l’acqua, che sgorga dal tempio santo di Dio, alleluia; e a quanti giungerà quest’acqua porterà salvezza, ed essi canteranno: alleluia, alleluia.
La destra del Signore si è alzata, la destra del Signore ha fatto meraviglie. Rit. Non morirò, resterò in vita e annunzierò le opere del Signore. Rit. Il sacerdote, tornato alla sede, al temine del canto, rivolto al popolo, dice a mani giunte:
Cel. Dio onnipotente ci purifichi dai peccati e per la celebrazione di questa Eucaristia ci renda degni di partecipare alla mensaa del suo regno. Ass. Amen
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,