GIOVEDÌ DELLA SETTIMANA SANTA (bianco) 29 MARZO 2018
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i ho dato un esempio». L’atto del Signore e Maestro che si è umiliato fino a lavare i piedi, deve essere puntualmente ripetuto. Il senso di questo comando è racchiuso proprio nell’espressione “come”, ossia “proprio così”: è la Chiesa, corpo di Cristo, che si riconosce e si realizza nel servizio umile reso al prossimo, a ogni povero, a qualsiasi fratello. L’amore di Cristo per i discepoli è completamente, sino al limite del possibile, servizio gratuito. In ciò consiste l’Eucaristia: dono della vita per il bene del mondo, sacrificio di Cristo a vantaggio dei peccatori, morte del Figlio di Dio per mantenere in vita l’intero universo. L’Eucaristia che celebriamo è inizio della Pasqua del Signore, dell’unico Santo Triduo. Ci orienti a servire più che a comandare, a “stare in uscita” invece di “attendere sulla soglia” del tempio il prossimo che ha bisogno di accoglienza, ci educhi a curare le piaghe dell’umanità e non semplicemente a parlare solo di dottrina.
INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Di null’altro mai ci glorieremo se non della croce di Gesù Cristo, nostro Signore: egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione; per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. È la Pasqua del Signore. Nel simbolo della lavanda dei piedi, Gesù, il Verbo nella carne, si dona totalmente all’umanità per amore del Padre. Apriamo i nostri cuori al pentimento. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, Agnello senza macchia, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, calice della nuova alleanza, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pane di vita per il mondo, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Dio, che ci hai riuniti per celebrare la santa Cena nella quale il tuo Figlio, prima di consegnarsi alla morte, affidò alla Chiesa il nuovo ed eterno sacrificio, convito nuziale del suo amore, fa’ che dalla partecipazione a così grande mistero attingiamo pienezza di carità e di vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura ci riporta al significato proprio della Pasqua ebraica: è il memoriale delle grandi opere che Dio ha operato per il suo popolo. La Pasqua è passaggio, salto, liberazione dalla