5ª DOMENICA DI PASQUA - ANNO B (bianco) 29 APRILE 2018
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imanete in me e io in voi». Per portare i frutti della santità e della pace ed essere, quindi, primizie di un’umanità nuova, rinnovata dal battesimo, dall’azione dello Spirito Santo in noi, è necessario approfondire il legame di fede e di amore con Gesù, la nostra linfa vitale. È la sua presenza in noi che ci trasfigura e rende importante la nostra testimonianza. Oggi il Vangelo ci consegna l’immagine bella e semplice di Dio che è come un agricoltore e di Gesù che è la nostra vite e di noi che siamo i tralci. Si riconosce un legame profondo, intimissimo, tra Gesù, il Padre e noi. È il grande mistero della comunione che si realizza a partire da Gesù stesso, il Figlio di Dio che si è fatto uomo. Tale mistero di comunione è possibile per l’azione dello Spirito Santo in ciascuno di noi. Anche la comunione tra di noi, amore per il fratello, amore per il prossimo, rende efficace il nostro rapporto con Gesù e viceversa. Tutto ciò che ostacola la comunione con il Signore e con il prossimo deve essere bruciato, perché diventa un impedimento per la crescita della vigna di Dio che è il popolo santo d’Israele.
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto prodigi; a tutti i popoli ha rivelato la salvezza. Alleluia. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. All’inizio di questa celebrazione eucaristica, chiediamo la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di comunione con Dio e con i fratelli. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, nostra pace, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, nostra Pasqua, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, nostra vita, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del
cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure: Cel. O Dio, che ci hai inseriti in Cristo come tralci nella vera vite, donaci il tuo Spirito, perché, amandoci gli uni gli altri di sincero amore, diventiamo primizie di umanità nuova e portiamo frutti di santità e di pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
La prima lettura presenta un luminoso profilo della comunità delle origini che era in pace e cresceva nella grazia di Dio. Tuttavia, non mancano difficoltà: Paolo, isolato ed emarginato nella stessa comunità cristiana, cercava di unirsi con i discepoli che avevano paura di lui. La seconda lettura contiene l’invito ad amare