4ª DOMENICA DI PASQUA - ANNO C (bianco) 12 MAGGIO 2019 56a GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
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e mie pecore ascoltano la mia voce». Tra i tanti rumori del mondo è sempre più difficile ascoltare la voce di Gesù che parla alla sua Chiesa, a ciascuno di noi. Infatti, capita molto spesso che anche noi siamo tentati di seguire le mode del momento e di assumere stili di vita mondani, lontanissimi dalla logica del Vangelo. La Domenica del Buon Pastore che ci accingiamo a celebrare è un invito che Dio ci rivolge a riscoprire anzitutto la sua infinita misericordia e tenerezza, ma poi, ancor di più, ad accogliere il Vangelo come proposta di vita, quale risposta alle ansie e ai problemi dell’umanità, o anche come cammino autentico di gioia e di felicità. “Ascoltare”, nel Vangelo di Giovanni, ha lo stesso significato di “obbedire”, un verbo, quest’ultimo, che ci mette in difficoltà, perché richiede di chinare il capo e di fidarsi di Dio, l’Onnipotente. Se Gesù è il pastore buono e bello che ci prende sulle sue spalle ed è capace di dare la vita per noi, di amarci e di perdonarci, noi siamo parte del suo gregge nella misura in cui gli obbediamo, ossia l’ascoltiamo nella vita di tutti i giorni praticando la via del Vangelo, i comandamenti del Signore. Così, la vita di ogni cristiano sarà una continua ricerca della volontà di Dio che si è manifestata in Cristo morto e risorto. L’Eucaristia che celebriamo ci invita a ricostruire quella profonda intimità che sempre ha caratterizzato il legame tra Gesù e i discepoli.
INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Della bontà del Signore è piena la terra; la sua parola ha creato i cieli. Alleluia. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo Spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, siamo il corpo del Signore, formiamo il suo gregge: purifichiamo i nostri cuori e accogliamo il suo perdono. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, tu che ci poni come luce per le genti, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che ci chiami ad essere santi, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che ci chiedi di ascoltare la tua voce di Pastore, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Dio onnipotente e misericordioso, guidaci al possesso della gioia eterna, perché l’umile gregge dei tuoi fedeli giunga con sicurezza accanto a te, dove lo ha preceduto il Cristo, suo pastore. Egli è Dio, e vive e regna con te... Ass. Amen Oppure Cel. O Dio, fonte della gioia e della pace, che hai affidato al potere regale del tuo Figlio le sorti degli uomini e dei popoli,