4ª DOMENICA DI AVVENTO - ANNO C (viola) 19 DICEMBRE 2021
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eata colei che ha creduto». “Credere” significa, secondo un’antica traduzione latina, “dare il cuore” (da “cor-dare”). La Vergine Maria si è consegnata completamente nelle mani di quel Dio onnipotente che fa nuove tutte le cose e che rende possibile ciò che umanamente sembra impossibile. A poche ore dal Natale, la Liturgia della Parola di questa Domenica ci presenta Maria come modello di fede, discepola credente, che è fecondata dalla Parola divina. Il Natale è introdotto dal canto e dal saluto benedicente di due donne. Maria porta Gesù e la sua vicinanza è già motivo di grazia: Giovanni, infatti, sussulta di gioia nel grembo di Elisabetta, donna già provata dal dolore e dalla sofferenza per la sua sterilità. L’Eucaristia che celebriamo ci aiuti a riscoprire il Santo Natale anzitutto come un dono di grazia che solo la fede può esprimere e accogliere in umiltà e semplicità.
Non si dice il Gloria
COLLETTA ANTIFONA D’INGRESSO in piedi Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre. Apriamo il nostro spirito al pentimento, per essere meno indegni di accostarci alla mensa del Signore. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, Kýrie, eléison. Ass. Kýrie, eléison Cel. Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, Christe, eléison. Ass. Christe, eléison Cel. Signore, che siedi alla destra del Padre e intercedi per noi, Kýrie, eléison. Ass. Kýrie, eléison Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
Cel. Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre: tu, che all’annuncio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione di Cristo tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure Cel. O Dio, che per attuare il tuo disegno di amore hai scelto l’umile figlia di Sion, dona alla Chiesa di aderire pienamente al tuo volere, perché, imitando l’obbedienza del tuo Figlio, si offra a te in perenne cantico di lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen
La prima lettura annuncia la nascita del Messia nel clan di Giuda. Egli ricostituirà l’unità del popolo e introdurrà nel mondo il regno del Signore; nuovo Davide sarà sorgente di pace. Il profeta Michèa scrive nell’VIII secolo, durante l’invasione assira, mentre si rifugiava a Gerusalemme e il suo popolo era diviso e spaventato. I sacerdoti, moltiplicando i loro sacrifici rituali, perfettamente vani, offrivano una speranza illusoria. Un giorno, tutta questa merce di scarto sarà spazzata via. La seconda lettura sottolinea il mutamento reli-