28ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO B (verde) 10 OTTOBRE 2021
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P
er la cruna di un ago». Il paragone che oggi Gesù ci presenta è veramente forte, paradossale, carico di tensioni. Attraverso il dialogo con un “tale” (il “giovane ricco” secondo il Vangelo di Luca), Gesù si presenta a noi come il bene più grande, la nostra unica e vera ricchezza per la quale vale la pena lasciare tutto. In realtà, il vero discepolo è uno che scopre, trova, si avventura, e non dà troppo peso a quello che ha lasciato. Chi ama non può vivere di rimpianti, così come il discepolo che non deve pesare l’amore donato. Gesù sembra dirci anche che la ricchezza può diventare un ostacolo invalicabile per entrare nel regno di Dio che è destinato ai «poveri in spirito», a coloro, cioè, che sono radicalmente e totalmente liberi dall’idolatria delle cose e del loro possesso e, quindi, non sono tali per un vago distacco spirituale dai loro beni. I discepoli furono grandemente stupiti, costernati, dal modo di parlare di Gesù, dal paragone con il cammello che ha maggiore possibilità di passare per la cruna di un ago rispetto al ricco, invece, che non è in grado di entrare nel regno dei cieli. L’Eucaristia che celebriamo rivela che la salvezza è dono di Dio al quale tutto è possibile.
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Se consideri le colpe, o Signore, Signore, chi ti può resistere? Con te è il perdono, Dio d’Israele. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Pietà di noi, Signore. Ass. Contro di te abbiamo peccato Cel. Mostraci, Signore, la tua misericordia. Ass. E donaci la tua salvezza Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
Cel. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà
Ass. Signore, pietà Ass. Cristo, pietà Ass. Signore, pietà
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen