15ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C (verde) 14 LUGLIO 2019
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E
chi è mio prossimo?». A questa domanda, Gesù risponde rilanciando un altro interrogativo: “Chi è stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?”; vale a dire: “Di chi devo farmi prossimo?”. Dobbiamo agire in modo tale da essere noi stessi il prossimo dell’altro. È il mettersi dalla parte di chi ha bisogno che fa capire come si diventi veramente prossimo. Oggi il Vangelo di Luca ci consegna quella bellissima parabola del buon samaritano. Non possiamo passare oltre, dall’altra parte: Gesù ci chiede di chinarci sugli ultimi, su chi ha bisogno del nostro aiuto. La Chiesa, d’altronde, ha più volte detto papa Francesco, è un ospedale da campo. Il samaritano è Gesù: le sue viscere si commuovono. Egli compatisce con il dolore del mondo, la sofferenza degli ultimi, a dispetto di una fede, di una legge e di un culto che tante volte rischiano di essere pura esteriorità, ossia vuoti, privi di quell’amore che riscalda i cuori e dà senso alla nostra esistenza. Quello del samaritano è un amore personale, viscerale, compassionevole: egli, infatti, passa accanto, fascia le ferite, carica sul suo giumento, conduce alla locanda e si prende cura di chi è stato aggredito dai briganti. L’Eucaristia che celebriamo è segno della compassione di Dio per noi, di una Chiesa in uscita.
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, Cristo Gesù è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di tutta la creazione: apriamo i nostri cuori al pentimento e confessiamo ogni nostro peccato. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, primogenito di quelli che risorgono dai morti, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che hai il primato su tutte le cose, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che hai riconciliato ogni cosa con il sangue sulla Croce, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace
in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore Gesù Ass. Amen Cristo... Oppure Cel. Padre misericordioso, che nel comandamento dell’amore hai posto il compendio e l’anima di tutta la legge, donaci un cuore attento e generoso verso le sofferenze e le miserie dei fratelli, per essere simili a Cristo, buon samaritano del mondo. Egli è Dio, e Ass. Amen vive e regna con te...