14ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO B (verde) 4 LUGLIO 2021
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i meravigliava della loro incredulità». Il Vangelo di Marco, in questa domenica, registra un fatto molto importante: dinanzi all’incredulità e alla chiusura del cuore di alcune persone, Gesù non è in grado di lasciare un segno o un prodigio, né di compiere un miracolo. Sono due le categorie di persone verso le quali Gesù si è chiuso: i superbi e gli ostinati nelle proprie convinzioni, ossia coloro che non ammettono alcun beneficio del dubbio e non si aprono a una fede come segno dell’impossibile possibilità di Dio. In effetti, è sempre l’incredulità il grande ostacolo alla salvezza, all’efficacia della presenza e dell’opera di Dio in Cristo. Senza fede il miracolo stesso non avviene. Nell’incredulità dei compaesani di Gesù è anticipata l’obiezione di quanti non vorranno accogliere Gesù che si presenta in forma strana, senza premesse di prestigio, senza preavviso di gloria. Credere è accettare Gesù così come si presenta a noi, nell’umiltà della condizione umana, come servo del Regno. Alla fine sarà la passione il grande scandalo della fede. Eppure, Dio si è rivelato nella morte di croce del Figlio, donando il suo amore per tutti noi.
INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Pietà di noi, Signore. Ass. Contro di te abbiamo peccato Cel. Mostraci, Signore, la tua misericordia. Ass. E donaci la tua salvezza Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà
Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Padre, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, dona ai tuoi fedeli una gioia santa, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, godano della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen Oppure Cel. O Padre, fonte della luce, vinci l’incredulità dei nostri cuori, perché riconosciamo la tua gloria nell’umiliazione del tuo Figlio, e nella nostra debolezza sperimentiamo la potenza della sua risurrezione. Egli è Dio, e