10ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO B (verde) 10 GIUGNO 2018
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E
cco mia madre e i miei fratelli!». Gesù è una persona libera, affidabile e credibile perché vive ogni relazione umana alla luce del suo rapporto con il Padre. È la fede, dunque, che fa la differenza in ogni circostanza della nostra vita e non il semplice legame naturale o biologico. Un vero rapporto di amicizia e di parentela con Gesù è possibile nella misura in cui ci apriamo alla volontà del Padre e riconosciamo il mistero del Regno di Dio che Cristo stesso ha portato sulla terra con la sua venuta. Certamente, resta difficile seguire Gesù e condividere i suoi parametri di giudizio: perché egli è completamente orientato verso il Padre ed è venuto in mezzo a noi per annunciare la salvezza, l’avvento definitivo del Regno di Dio. Per questo motivo ha compiuto miracoli, prodigi, liberazioni, esorcismi e guarigioni. Tuttavia, anche quelli più vicini a Gesù, i parenti persino, non sono pronti ad accoglierlo, ossia a individuare il mistero che è in lui, a capire: lo giudicano fuori di sé, posseduto da uno spirito che lo aliena. Invece, Gesù ci libera dal maligno, ci allontana da ogni divisione e fa tremare gli spiriti immondi. Egli è il Messia e, con lui, il tempo si è compiuto. L’Eucaristia che celebriamo ci fa sentire una sola e grande famiglia, il corpo di Cristo, l’essere Chiesa amata e voluta dal Padre per il bene del mondo. Questo mistero è davvero grande!
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? Proprio coloro che mi fanno del male inciampano e cadono. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e Ass. Amen dello Spirito Santo. Cel. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre. Apriamo il nostro spirito al pentimento, per essere meno indegni di accostarci alla mensa del Signore. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, che ci hai liberato dal potere del maligno, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che ci chiedi di compiere la volontà del Padre, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, tu che sei bontà e misericordia, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Dio, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e donaci il tuo aiuto, perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per il nostro Signore... Ass. Amen Oppure: Cel. O Padre, che hai mandato il tuo Figlio a liberarci dalla schiavitù di satana, sostienici con le armi della fede, perché nel combattimento quotidiano contro il maligno partecipiamo alla vittoria pasquale del Cristo. Egli è Dio... Ass. Amen