Catalogo San Landart

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San catalogo 2012_21x21 chiuso giustificato 11/09/12 11:22 Pagina 8

…a Laila e Luca che fanno vivere la montagna

A proposito di frontiera… Cosa rappresenta questa linea immaginaria che segna le nostre cartine e i nostri limiti territoriali? Cosa indica a nostra insaputa una frontiera? In fondo cosa si perde realmente quando la si attraversa? Cosa si guadagna? Cosa si lascia dietro di sé e cosa si scopre? Che cos’è questo tratto geometrico, invisibile nel paesaggio che separa e avvicina? Il colle dell’Agnello costituisce, dal punto di vista pratico, il passaggio tra la valle del Queyras in Francia e la valle Varaita in Italia. Istituita dagli stati e dalle politiche territoriali (una vecchia dogana oramai in disuso ce lo ricorda ancora qua e là), ma spesso ignorata dai valligiani nella loro vita quotidiana, la frontiera è stata qui a lungo soprattutto un elemento amministrativo che garantiva la gestione di scambi economici, linguistici, culturali… tranne quando le nazioni, di tanto in tanto, si riprendevano i loro diritti, in occasione di un conflitto mortale, negando brutalmente il dialogo tra le genti su entrambi i versanti; alcuni resti di caserme o di più antiche costruzioni militari fortificate sono lì a ricordarcelo; il fronte ieri? Tutte queste architetture di difesa o di offesa, disseminate ancora oggi nelle montagne narrano di un altro tipo di sguardo, quello militare: guardare senza essere visti. Ecco la condizione sine qua non per controllare il territorio e le persone. Poi, passate le turbolenze della guerra, il paesaggio è ritornato ad essere “buono” come lo definisce Alain Roger. Il Sentiero Arte e Natura ripropone nuovamente uno sguardo: quello degli artisti verso questa terra. Ancora una frontiera… un modo tangibile senza dubbio di inserirsi nello spazio, nel mondo, dando un nome concreto alle cose di qua e di là: alba e tramonto, altrove e qui, sogno e realtà. Una sorta di GPS interiore, intuitivo, affettivo e culturale. Una linea di divisione per auto-determinarsi come acque di torrenti alpini che si allineano al pendio, una linea di divisione per collocarsi: risalire quello stesso pendio… Frontiere anche tra i morti nel corso della storia… linea di frattura fede e pensiero, testimoniata da una rigorosa ripartizione funeraria: cimitero protestante da un lato, cimitero cattolico dall’altro.


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