Vercelli, luglio 2018 - Anno 91° - N°7/8
Mensile dell’Unione Interprovinciale degli Agricoltori di Vercelli e Biella
Partecipare per il cambiamento Devo innanzi tutto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla nostra assemblea elettiva e mi hanno riconfermato alla presidenza per altri tre anni. I produttori si scambiano opinioni al mercato, nei bar di paese, sui social, anche parlando male e criticando i sindacati, ma quando è ora di confrontarsi, di discutere in assemblea o in consiglio, niente. Bisogna partecipare! Criticare o ipotizzare soluzioni dal divano di casa è molto più semplice che “cercare” di combinare qualcosa di concreto. Bisogna confrontarsi con il mondo esterno, Industria, Organizzazioni, Istituzioni che hanno una loro linea. Occorre però anche un cambiamento di mentalità dei Risicoltori. Il CVR (Consorzio Vendita Risone, la nostra cooperativa di vendita
Giovanni Perinotti, confermato alla presidenza di Confagricoltura Vercelli e Biella
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iovanni Perinotti è stato confermato alla presidenza di Confagricoltura Vercelli e Biella. Risicoltore e presidente della Federazione Nazionale Riso di Confagricoltura, è al suo secondo mandato. La conferma è giunta dal Consiglio Direttivo di Confagricoltura Vercelli e Biella, riunitosi a Vercelli lo scorso 22 giugno. Giovanni Perinotti vanta una lunga militanza sindacale all’interno di Confagricoltura: è stato presidente della Sezione di Vercelli dell’ANGA e presidente del Consorzio di difesa Vercelli Due, per poi succedere, nel 2015, a Paolo Carrà, alla presidenza dell’Unione. E’ stato altresì Sindaco di Lignana, comune ove è sita la sua azienda agricola ad indirizzo risicolo ed è presidente della Federazione Nazionale Riso di Confagricolotura. Sarà affiancato dai vicepresidenti: Carlo Zaccaria, di Salussola, Maurizio Baldo, cerealicoltore di Borgo Vercelli e Renato Delsignore, Vicepresidente vicario, di Crescentino.
associata) opera sul mercato, con risultati non sempre corrispondenti alle aspettative dei produttori, ma solo quando riusciremo a concentrare l’offerta, saremo in grado NOI di proporre un contratto all’industria trattando ad armi pari e solo allora si alzeranno anche i prezzi”. Quella della concentrazione del prodotto è l’unica soluzione che viene valutata nei vari consessi regionali, nazionali ed europei. Anche sulle assicurazioni si potrebbe fare e risparmiare molto di più se ognuno non fosse convinto di riuscire, da solo, a spuntare prezzi e condizioni migliori. Invece sembra che i problemi della categoria debbano essere risolti, a turno, dalla Clausola, dal nuovo Ministro, dal Governo giallo verde, dall’Assessorato regionale, per non parlare dell’Ente Risi, ovvero dagli altri. È quindi evidente che i produttori dovrebbero affrontare un grande cambiamento nella mentalità e nella propensione all’aggregazione. Poi è chiaro che, nonostante tutto, si continuerà a lavorare per la Clausola, per la reciprocità delle regole e delle condizioni di lavoro con i Paesi del sudest asiatico, si continuerà a discutere con i Ministeri dell’agricoltura e della sanità sui fitofarmaci, sempre nel rispetto dell’ambiente, si continuerà a confrontarci con la Regione per il PSR e per i pagamenti della PAC .
In questi giorni si sta discutendo sulla nuova PAC 2020/2027: nonostante tutti riconoscano il valore del cibo e delle derrate alimentari che produciamo, il mondo agricolo sarà, probabilmente, il più penalizzato. L’ultima “chicca” è la volontà della Commissione di abbassare il tetto del “capping”, il valore massimo che una azienda può incassare dalla Comunità. Vorrebbero portarlo a 60.000 euro. Confagricoltura e di conseguenza Confagricoltura Vercelli e Biella sono in prima linea per evitare questo scempio che massacrerebbe la maggior parte delle nostre aziende. Ma siamo soli in questa battaglia, visto che altri Sindacati nazionali, a livello Europeo sostengono questa proposta. Come del resto sostengono l’abolizione del glifosate e di altre molecole, senza per questo aver mai comunicato ai propri Soci queste decisioni. Ricordo ai Soci che l’ufficio di presidenza dell’Unione è sempre aperto e comunque vi do appuntamento alla prossima assemblea che organizzeremo, sperando che quello che verrà deciso sia la volontà di tutti e soprattutto siano le linee guida da seguire in futuro. Per ora Vi auguro buone vacanze e soprattutto la speranza di un buon raccolto e una conseguente buona vendita.. Concentrata, associata, di gruppo, comunque insieme. Giovanni Perinotti