Paola Damiani portfolio

PAO ARCHITETTO via Giovanni Lanza 172 int.14.

Tel. (+39) 333 9877296 email: pao.damiani@gmail.com Iscritta all’Ordine di Roma, n. 22423, Sezione A , Settore Architettura

ESPERIENZE LAVORATIVE 2008 – 2014 Negozio Blu Architetti Associati, Torino 2008 – 2014 Attività di libera professionista, Torino 2007 – 2008 IPE Progetti s.r.l., società di ingegneria, Torino 2005 - tirocinio presso la sovraintendenza ai beni artistici e architettonici di Torino CONCORSI 2011 - Nuovo oratorio Stella. Rivoli 2009 - Polo per lo sviluppo sostenibile e la promozione del territorio. Ivrea MOSTRE 2013 - “Via dei Matti”, Boombarstick Urban Arts & Music Festival, Vodnjan, Croazia

CHI SONO In questi anni di attività come libera professionista mi sono occupata di sviluppare tutte le fasi della progettazione e di seguire diversi cantieri. Le esperienze più significative hanno riguardato la rifunzionalizzazione di edifici esistenti nati con carattere industriale e riadattati a terziario.

La formazione artistica, come il continuo aggiornamento sul mondo dell’architettura contemporanea, mi danno lo slancio iniziale nella progettazione.

La voglia di perfezionarmi mi stimola nello sviluppo del progetto, che amo indagare in ogni sua parte.

La mia passata esperienza in uno studio di ingegneria mi fa ricordare sempre quanto sia importante la collaborazione e il coordinamento con le varie figure professionali che intervengono nella progettazione.

La curiosità mi aiuta in cantiere nel comprendere le modalità di realizzazione e mi stimola nella risoluzione dei problemi dovuti ad imprevisti e problematiche.

Pensando alla mia esperienza professionale, mi piace individuare delle funzioni che accomunano progetti e realizzazioni _02 LA POLVERIERA SI APRE ALLA CITTA’ lo sviluppo sostenibile e la promozione del territorio

ABITARE

LAVORARE

ACCOGLIERE scala 1:100

STARE INSIEME

2013-2014 Progetto di recupero e restyling di Punta Gabbiani (Maistrali), villa e parco in Costa Smeralda, comune di Arzachena (OT) con Negozio Blu Architetti Associati

ABITARE

Una villa trifamiliare su un promontorio mozzafiato della Costa Smeralda è stata completamente trasformata rendendola una residenza esclusiva.

Il progetto ha riguardato ridistribuzione interna, rifacimento impianti, adeguamento energetico, ripristino ed espansione del tetto e della terrazza, risanamento del piano interrato, studio di inserimento ambientale, arredamento.

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tende a rullo

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BATHROOM

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BACINO

RICOVERO E IMPIANTI PISCINA

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2011 Recupero e arredamento di un appartamento, Torino con Negozio Blu Architetti Associati

Studio di ridistribuzione interna, arredamento e impianti.

2011 Recupero e arredamento di un appartamento, Milano con Negozio Blu Architetti Associati

ABITARE

come sede uffici Codebò Torino, corso Tazzoli 215 2013

LAVORARE

Progetto preliminare, definitivo, esecutivo e 2012-2013 direzione lavori Committente: Codebò S.p.A. Progetto di Ascensori recupero Superficie: mq. 2000 industriale come sede Importo opere: 1.500.000 €

Ascensori.

Il progetto si è posto l’obiettivo della trasformazione del capannone industriale esistent, costruendo una nuova immagine dell’edificio per ospitare i nuovi uffici direzionali e amministrativi, con relativo disegno e costruzione della nuova facciata principale d’ingresso, l’allestimento degli uffici operativi, e la riorganizzazione del magazzino.

Il progetto ha sviluppato nel suo insieme 2000 mq di ristrutturazione complessiva, di cui 645 mq di uffici direzionali amministrativi e servizi, 140 mq di uffici operativi, la realizzazione del collegamento verticale al soppalco esistente con relativi allestimenti di tali spazi (280 mq), la costruzione di un nuovo soppalco (150 mq) e infine la riorganizzazione del magazzino (800 mq).

Il fronte est diviene il nuovo accesso principale all’edificio: viene demolito l’intero tamponamento della facciata in blocchi di calcestruzzo, in cui sono inseriti tre portoni sezionali per il caricoE’delle stato lo spazio creando uffici e servizi, ripensare scarico mercinecessario e viene costruita suddividere un’unica nuova facciata continua in vetro serramenti in creare legno totalmente gliconimpianti, un ingresso pedonale e un ambiente che definisce lo spazio espositivo e l’atrio. Il fronte accogliente.

Le facciate principali sono state rivestite con moduli di d’ingresso compreso sotto lo sbalzo della tettoia stirata, cheesterno/chiuso hanno cambiato totalmente l’estetica dell’edificio, vienelamiera disegnato come nuovo spazio attraverso l’inserimento di però pannelli un in rete metallica mantenendo carattere industriale. stirata montata su profili metallici. Tale rete riveste anche le facciate esistenti della parte bassa del capannone alla cui base sono inserite delle vasche con terra per consentire la crescita di rampicanti.

Le opere interne riguardano la formazione dei nuovi spazi per gli uffici direzionali amministrativi e l’allestimento completo degli stessi. Il lay-out prevede uno spazio centrale d’ingresso a tutta altezza con la reception, lo spazio espositivo e la sala riunioni, dai cui lati si sviluppano i due corridoi distributivi agli uffici direzionali e amministrativi. Le pareti divisorie di tali spazi sono interamente in vetro, mentre quelle degli uffici sono attrezzate con pareti in legno di rovere, come i pavimenti galleggianti.Il fronte principale prima utilizzato come piazzale di carico e scarico è stato trasformato in giardino: il terreno trattato a prato ha un andamento ondulato e il nuovo accesso agli uffici è un percorso pedonale sinuoso che raggiunge la quota del piano interno esistente.

Foto B. Biamino

edificio uffici e produzione della Codebò ascensori, L’intervento Torinoriguarda la rifunzionalizzazione di un edificio esistente adibito a magazzino industriale con Negozio Blu Architetti per ospitare la nuova sede della Codebò Associati s.p.a

2X58W

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spostare prese su lato mobile elitable 180

h 150 cm

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nuove prese a muro h.25

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armadio TECNO 3 moduli 100 cm

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spostata vicino al muro

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spostare prese su lato mobile elitable

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posizione prese a muro h.25

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DA RILEVARE SUL POSTO 126,5

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SEZIONE

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cassaforte

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non possono esserci prese sul serramento di drago

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DA RILEVARE SUL POSTO

non possono esserci prese sul serramento di drago

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non possono esserci prese sul serramento di drago

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Recupero edificio industriale come nuovo Show Room Buratti Moncalieri, Torino 2009

2009 Progetto di recupero edificio industriale come sede di show-room e uffici per Buratti Rappresentanze, Moncalieri (To) con Negozio Blu Architetti Associati

Recupero edificio industriale come nuovo Show Room Buratti

Progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori Committente: Torino 2009 s.r.l.

Superficie: mq. 1600 Importo opere: 1.250.000 €

L’edificio industriale anni ‘50 ha subito un restyling totale, esterno e einterno. Elementi Progetto preliminare, definitivo, esecutivo direzione lavori essenziali diventano la luce e i Committente: Torino 2009 s.r.l.

Superficie: mq. 1600 materiali naturali, l’essenzialità Importo opere: 1.250.000 € delle forme e la versaltilità degli spazi.

Un capannone degli anni ‘50 alle porte di Torino diviene show room di abbigliamento multimarca.

Le facciate sono ridisegnate da un nuovo rivestimento in legno che restituisce essenzialità materica e percettiva alle forme dell’edificio preesistente e valorizza gli affacci verso il fiume.

L’edificio ospita gli uffici sul fronte principale, con area cucina e relax verso il terrazzo esterno e l’area show room nella parte a shed: qui la distribuzione degli spazi ottimizza la luce naturale, integrata da fonti artificiali con prodotti di serie che alternano luci di ambiente a luci puntuali, studiate ad hoc per l’esposizione delle collezioni. Uno spazio di 1600 mq, attrezzato e flessibile, in grado di aggiornare le esposizioni, i cui elementi fondamentali sono luce, trasparenza e materiali naturali. L’intera superficie degli shed supporta pannelli fotovoltaici per la produzione di energia.

Foto L. Cantarella

Moncalieri, Torino 2009

Un capannone degli anni ‘50 alle porte di Torino diviene show room di abbigliamento multimarca.

Le facciate sono ridisegnate da un nuovo rivestimento in legno che restituisce essenzialità materica e percettiva alle forme dell’edificio preesistente e valorizza gli affacci verso il fiume.

L’edificio ospita gli uffici sul fronte principale, con area cucina e relax verso il terrazzo esterno e l’area show room nella parte a shed: qui la distribuzione degli spazi ottimizza la luce naturale, integrata da fonti artificiali con prodotti di serie che alternano luci di ambiente a luci puntuali, studiate ad hoc per l’esposizione delle collezioni. Uno spazio di 1600 mq, attrezzato e flessibile, in grado di aggiornare le esposizioni, i cui elementi fondamentali sono luce, trasparenza e materiali naturali. L’intera superficie degli shed supporta pannelli fotovoltaici per la produzione di energia.

LAVORARE

2010 Arredamento e grafica per il negozio “Ghirigoro�, via Roma, Torino con Negozio Blu Architetti Associati

LAVORARE

2013 Progetto di fattibilitĂ , variante urbanistica al Prg e progetto preliminare per Green Retail Lingotto, Torino con Negozio Blu Architetti Associati

ACCOGLIERE

2011 Eataly Incontra Recupero e arredamento per Via Lagrange, TorinoEataly, via Lagrange, Torino 2011 con Negozio Blu Architetti Associati Committente Superficie Realizzazione

ACCOGLIERE

Eataly s.r.l.

1000 mq 2011

Il nuovo punto Eataly è localizzato nel centro di Torino, nei locali in via Lagrange che fino al 2010 ospitavano la storica cartoleria Vagnino c’è.

Questo punto vendita si profila come la prima di una serie di aperture, con un nuovo formato, adatto ai centri storici, nel quale si venderanno principalmente pasta, caffè e gelato. Il locale ha caratteristiche specifiche che lo differenziano dalla sede centrale, vicino al Lingotto: in particolare è dedicato alla pasta con un grande ristorante tematico. Oltre alla maccheroneria con la pasta di Gragnano, si trovano esposti tutti i prodotti connessi come sughi e oli, e non solo .

Negli spazi di circa 1000 mq distribuiti su due piani sono esposti anche accessori da cucina e libri per la preparazione del tipico piatto italiano, e un grande reparto dedicato ai vini e alla birra.

Eataly Incontra Via Lagrange, Torino 2011 Committente Superficie Realizzazione

Eataly s.r.l.

1000 mq 2011

Il nuovo punto Eataly è localizzato nel centro di Torino, nei locali in via Lagrange che fino al 2010 ospitavano la storica cartoleria Vagnino c’è.

Questo punto vendita si profila come la prima di una serie di aperture, con un nuovo formato, adatto ai centri storici, nel quale si venderanno principalmente pasta, caffè e gelato. Il locale ha caratteristiche specifiche che lo differenziano dalla sede centrale, vicino al Lingotto: in particolare è dedicato alla pasta con un grande ristorante tematico. Oltre alla maccheroneria con la pasta di Gragnano, si trovano esposti tutti i prodotti connessi come sughi e oli, e non solo .

Negli spazi di circa 1000 mq distribuiti su due piani sono esposti anche accessori da cucina e libri per la preparazione del tipico piatto italiano, e un grande reparto dedicato ai vini e alla birra.

Gli interventi hanno previsto l’adeguamento degli impianti, la progettazine di un arredamento adeguato, nel totale rispetto degli edifici storici che li contengono.

2010 Eataly, Fondazione E. di Mirafiore a Fontanafredda d’Alba (CN) con Negozio Blu Architetti Associati

ACCOGLIERE

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2008-2009 Restyling Hotel Castello di Santa Vittoria, Alba con Negozio Blu Architetti Associati

ACCOGLIERE

2013 Installazione artistica “Via dei Matti” Boombarstick Urban Arts & Music Festival, Zero Edition: 3-7 July 2013 Vodnjan, Croazia

Entrare nella casa di via dei matti numero zero significa entrare in un mondo parallelo e surreale, in cui tutti gli elementi “non esistenti” descritti da Sergio Endrigo nella canzone “la casa” vengono reinterpretati.

Così ci troviamo di fronte ad un orto fiorito al posto del pavimento, abbiamo un divano da cui comodamente possiamo ammirare il cielo (perchè non c’è il tetto) e così via.

La casa diventa un’esperienza ironica e onirica che ci riporta all’infanzia attraverso la canzoncina e, approfondendo, diventa anche un mezzo di divulgazione scientifica di tecniche e pratiche ambientali legate all’architettura e all’urbanistica.

La casa di Via dei Matti vuole farci riflettere su come idee “bislacche” e un po’ folli, possano diventare uno strumento reale di coscienza ambientale per la salvaguardia del territorio.

STARE INSIEME

STARE INSIEME 2011 Gara per la progettazione del “nuovo oratorio della parrocchia Santa Maria della Stella, Rivoli, Torino” 2° classificata in raggruppamento co n: Arch. Marco Miscioscia, Arch.

Rosalba Miscioscia, Arch. Valentina Monticone.

Il progetto è stato guidato dall’intento di creare spazi funzionali ed educativi inseriti in una architettura il più possibile luminosa, accogliente e “giocosa”.

Il progetto ha tenuto conto di tutti gli aspetti necessari alla realizzazione di un edificio ecologico e sostenibile. Spazi fruibili da tutti, materiali a basso impatto ambientale, sistema di raccolta delle acque piovane, raccolta differenziata e compostaggio, tetto giardino, isolamento a cappotto, pannelli solari e fotovoltaici, sistema di ombreggiamento e serra solare.

Il sistema costruttivo scelto è una soluzione di bioedilizia prefabbricata in legno X-Lam per diminuire costi e tempi di riealizzazione.

A

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STARE INSIEME

2009 Concorso di idee: “Polo per lo sviluppo sostenibile e la promozione del territorio. Ivrea”

PIANTA PIANO PRIMO

A Parco della polveriera

3° classificata in raggruppamento PIANTA PIANO TERRA con: FMArchistudio engeneering s.r.l., Martina Dezzani, Chiara Bianco Il progetto prevede la riqualificazione del parco della polveriera di Ivrea, affacciato sulla sponda di un piccolo lago cittadino, per renderlo fruibile dalla comunità con attività didattiche ambientali e di accoglienza.

Tutti gli elementi del progetto A dialogano tra loro al fine di creare un unicum organico in tutte le sue parti. le

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Via Francigena I 5 laghi d’Ivrea L’alta via della serra morenica Collegamento con la città

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A’ A B

Sfruttare le biomasse forestali di provenienza locale come combustibile per il riscaldamento e la fornitura di acqua calda sanitaria negli edifici della Polveriera, creando sinergie con le imprese operanti nel settore forestale sul territorio di Ivrea o su territori circostanti.

Di seguito vengono riportate le segherie prossime al territorio di Ivrea.

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tra La divulgazione e la didattica insite nto me a nell’intervento, lo rendono un museo g e ll co di di segnstesso. o le in Ogni intervento risponde alla logica lla re e ss a p di voler esplicitare in ogni sua parte le caratteristiche di sostenibilità ed efficienza energetica e di voler incentivare coloro che si vogliono avvicinare a queste tematiche a toccare con mano le differenti tecnologie.

L’innovazione del progetto proposto risiede principalmente nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia ad altre prestazioni energetiche e nella volontà di voler trasformare edifici PIANTA PIANO TERRA esistenti energivori in edifici a basso consumo energetico.

SCALA 1:100

STARE INSIEME 2007 Tesi laurea specialistica Progettazione partecipata del centro culturale ACREF nella baraccopoli di Babadogo a Nairobi, Kenya

Gli obbiettivi della tesi sono: L’ipotesi progettuale di un oggetto architettonico realizzabile, rappresentato dall’ampliamento del centro culturale dell’associazione ACREF. Una progettazione partecipata con materiali ecocompatibili.

La proposta di un nuovo sistema di chiusure esterne verticali trasparenti, attraverso una loro sperimentazione Le azioni e il metodo per lo sviluppo del nostro lavoro sono stati: La conoscenza del contesto urbano della città, delle baraccopoli e delle loro dinamiche.

Un’attività di ricerca sul campo.

L’organizzazione di incontri con la popolazione locale e con i membri dell’associazione ACREF. L’analisi e lo studio dei modelli costruttivi locali.