Mio nonno era un uomo semplice, e faceva una vita umile.
Era abituato a lavorare con le mani, a sostenersi con quello che produceva la terra attorno a lui.
E, nonostante non si fosse mai allontanato pi첫 di 50 km dalla fattoria dove era nato, era un uomo molto saggio.
Aveva quella saggezza di chi osserva il ciclo delle stagioni, della pioggia, degli animali e delle piante.
Di chi osserva la vita e le sue trasformazioni.