Rionale Settembre 2022

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Via Veneto, 28F

il Rionale Periodico di informazione a cura dell’Ente Palio de San Michele | distribuzione gratuita | tiratura 8.000 copie | anno XXVI n. 1 settembre 2022Bastiadi Ente Palio de San Michele BASTIA UMBRA

in deldifesapalio

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Delegati rione Moncioveta

Del. Sindaco di Bastia U.

Già. La celebre canzone di Rino Gaetano non è stata scritta per una donna. L’ispirazione è per la sua Patria, tra l’altro, la NOSTRA. Ebbene.

Perché, quando ero bambino, ho visto il Corpo Umano.

Qui dentro, mi sono presentato con sfrontatezza nel gruppo più vincente, per mettermi in discussione e dire: “provo adesso, per correre in piazza il prossimo anno”. Ce l’ho fatta!

Consiglio direttivo ente Palio de san MiChele

Foto di copertina Michael Marzi

Capitano rione Moncioveta

FANINI Cecilia GNAVOLINI Marco

Qui dentro ho avuto la mia prima cotta, ho pianto ed ho riso, ho combattuto e goduto.

Ed io, il Palio lo difendo.

BATTISTINI Matteo

CELLINI Arcangelo

SonoSonobrividi.lividi.

FIORUCCI Claudio CARLONI Elena

Coordinatore EnteTesorierePalio

Se ancora non lo avete mai visto vuol dire solo che non avete mai partecipato! Siamo figli del Palio, figli del vento, figli di un piatto, di una danza, di un ruolo, di un carro, di una coreografia! Qui dentro siamo tutti figli di BASTIA… CAPITANI, i veri SUPEREROI siete voi!

MORETTI Federica

Capitano rione Sant’Angelo

Presidente Ente Palio

FREDDIO Francesca

ORARI DI APERTURA LUN-VEN 15.30 - 19.30 Nei giorni degli eventi sarà aperta fino all’inizio dello spettacolo.

E quando sento dire che il Palio non ha più l’appeal di un tempo non posso che rispondere: “CERTO, TU NON HAI VISSUTO DENTRO LA MIA GENERAZIONE. PER NOI, IL PALIO, NON ERA SOLTANTO UN MOMENTO PER STARE INSIEME O PER AUMENTARE I FOLLOWER. PER NOI, IL PALIO ERA LA VITA.”

CAPOCCHIA Vanessa ASCIOTI Federica LOMBARDI Stefano

MENGHI Alioscha

FRAPPINI Elisa

Delegati rione Portella

Non posso far finta di niente, potrei scrivere poesie al vento e dare fuoco alle mie emozioni. Perché qui dentro è nato il mio talento e anche per questo, IO IL PALIO LO DIFENDO.

Capitano rione Portella

Paginaredazione@paliodesanmichele.itFacebook:NicolaAngione

VENDITE ON LINE www.paliodesanmichele.it e www.ticketitalia.com I biglietti per Giochi, Lizza e Minipalio non sono disponibili on line.

E non sopporto i convenevoli, “il perbenismo interessato”, quel famoso “politicamente corretto”.

L’EDITORIALE

IN DIFESA DEL PALIO Rino Gaetano

Voi... lo sapevate che “Aida” è dedicata all’Italia?

Biglietteria Sfilate, Giochi e Lizza

Aida

RAGNI ALessandra

Delegati rione San Rocco

Delegati rione Sant’Angelo

Però, perché c’è sempre un però, a casa mia c’è soltanto il PALIO!

BASTIANINI Barbara (segr.)

Qui dentro, mi sono ubriacato con gioia tra FILOMÈ o IL CUCUZZARO.

In difesa del PALIO, della NOSTRA FESTA: “COME SEI BELLA!”. 3

di Nicola Angione

SANTONI Matteo

“Svegliarsi affamati e rifarlo per ore, passare dal sesso a fare l’amore”. Io difendo il Palio perchè ho un orgasmo ogni volta che ne parlo. Ma lo sapete almeno quanti figli sono nati sotto il segno del Palio?

Se fossi nato e cresciuto in un posto diverso da Bastia, sarei comunque stato un eroe a tempo perso e avrei difeso un’altra città urlando al cielo: “a casa mia c’è tutto”!

Prendiamo le ferie per rivivere ogni istante condiviso nel tempo. Abbiamo un talento immenso.

Capitano rione San Rocco

Del. Pres. Regione Umbria

Se qualcuno mi chiedesse quale fosse la mia, non esiterei neanche un secondo nel dire che non è neanche Bastia. Perché io mi sento solo figlio del Palio.

GIAMBARIOLI Fabio BRUNETTI Vanessa

Perché la LIZZA non è solo EMOZIONE… Apre le porte del tuo cuore, ti illumina l’ANIMA e ti stravolge la vita per sempre: LA LIZZA È ENERGIA DELL’ATTRAZIONE!

E a cosa sarebbe servito il mio talento senza poterlo raffigurare?

Io difendo il Palio perché, se ancora ci fosse qualche dubbio in tal proposito, non sono mai stato solo nel farlo! Noi, il PALIO LO AMIAMO!

MARINELLI Pamela

DEGLI ESPOSTI Marco

Del. Parroco di Bastia U.

permesso loro l’accesso in tribuna, pur accompagnati da un adulto munito di biglietto. Il biglietto ridotto è riconosciuto ai bambini fino a 10 anni. BIGLIETTI SFILATE intero ridotto Settore 1 Euro 6,00 Euro 4,00 Settore 2 Euro 11,00 Euro 8,00 Settore 3-5 Euro 13,00 Euro 10,00 ABBONAMENTI SFILATE intero ridotto Settori 3-5 Euro 48,00 Euro 24,00 BIGLIETTO MINIPALIO Posto unico non numerato Euro 3,00 BIGLIETTO GIOCHI Posto unico non numerato Euro 10,00 BIGLIETTO LIZZA Posto unico non numerato Euro 10,00 INFOLINE biglietteria 351.7339534

ERCOLANI Simone

BETTI Michele

NOTA IMPORTANTE: L’Ente Palio ricorda l’assoluto divieto di tenere i bambini seduti in braccio sugli spalti durante gli spettacoli. Tutti i bambini necessitano di regolare biglietto d’ingresso; in caso contrario non sarà

San Michele Arcangelo ci ha insegnato a trafiggere il demone che abbiamo dentro di noi. E voi, siete i paladini della nostra FEDE.

PAGLIACCIA Saverio

DEGLI ESPOSTI Michela

Del. Pro Loco Bastia U.

La biglietteria sarà installata presso Sofà Eventi e Comunicazione, in via Garibaldi 3, Bastia U. a partire dall’ 8 settembre. Saranno messi in vendita gli abbonamenti e i biglietti per le Sfilate. I biglietti per Giochi, Lizza e Minipalio saranno disponibili dal 25 settembre.

TRIPPETTA Daniele

PETTIROSSI Arianna GAREGGIA Gianmarco (vice pres.)

È una nuova ripartenza in tutti i sensi. Ripartire con il Palio con un nuovo spirito e con i 60 anni annessi.

Quali sono le novità di quest’edizione?

IntervIsta a FederIca MorettI, presIdente dell’ente palIo SIAMO TORNATI!!!

Come sarà il Palio dopo il Covid?

Per me il Palio continua ad essere Cuore, Cultura e Comunità, l’anima della nostra Città!!! Il Palio è grande espressione di socializzazione, intesa, non solo come integrazione, coinvolgimento e unione, ma anche come processo di trasmissione alle nuove generazioni del patrimonio culturale accumulato fino ad oggi, al fine di garantire un futuro alla nostra festa. Ricordi da bambina? Quando ero piccola, avevo 5/6 anni, il Palio mi permetteva di riprendere la scuola in allegria, non ero triste perché dovevo ritornare tra i banchi, ma ero felice perché iniziava un nuovo Palio. A quell’epoca si cercava di responsabilizzare i bambini dandogli delle piccole mansioni da svolgere. Ricordo che a me avevano dato delle forbici in sartoria ed avevo il compito di controllare che nessuno le smarrisse. Le prime responsabilità, i primi impegni, i primi ruoli... Il Palio ti insegna tantissimo, non solo dal punto di vista pratico o manuale, frequentando cucine, sartorie o l’oggettistica, ma, in base ai ruoli che ricopri, ti permette di crescere anche sotto il profilo umano e di acquisire competenze che potrebbero trasformarsi in future professionalità: non a caso più volte il Palio è stato definito “fucina di talenti”. È un volontariato che ti arricchisce mentalmente, emotivamente e professionalmente e soprattutto ti insegna a stare insieme agli altri in maniera genuina. Negli anni infatti, parlo personalmente, la partecipazione nel rione mi ha permesso di creare rapporti e legami di fiducia, di stima e profondo affetto che sicuramente hanno arricchito la mia persona e la mia vita.

A tutti, indistintamente. A tutto il Consiglio Direttivo per il lavoro svolto, alla commissione del Premio al miglior carro, a quella del 60° per tutte le attività parallele che hanno organizzato. A tutti i rionali che collaborano o hanno collaborato in questi anni passati. All’Amministrazione Comunale e a alle Forze dell’Ordine del nostro territorio. A tutte le persone di Bastia e ai ragazzi delle nuove generazioni che, ne sono convinta, renderanno questa festa immortale.

L’unico obiettivo era di far capire che, nonostante la pandemia, il Palio c’è e ci sarà sempre! Spinti dal pensiero di potere fare di ogni difficoltà un’opportunità, abbiamo raggiunto traguardi importanti, primo, fra tutti, l’approvazione del nuovo Statuto per ottenere finalmente la personalità giuridica dell’Ente al fine di garantire più controllo, sicurezza e stabilità al nostro Palio. Quali sono i progetti che l’Ente Palio intende realizzare?

Prima di guardare al futuro è d’obbligo ritornare al passato. Nel 2018 e 2019 avevamo costruito una macchina quasi perfetta. Finito quel Palio c’è stato un susseguirsi di eventi davvero incessante. Siamo partiti con PalioLabo, un progetto enorme, che per me ha un valore inestimabile. Il Palio è entrato nelle scuole con l’obiettivo di educare ed emozionare i bambini alle attività che si fanno in taverna e durante la sfilata, il tutto consacrato da un progetto finale per lasciare qualcosa di tangibile all’Istituto che ci ha ospitato. Poi, Direzione Teatro in collaborazione con la cooperativa FARE, per incentivare ed esplorare la recitazione, una materia per noi fondamentale. Al di là del coinvolgimento dei rionali, Direzione Teatro aveva anche lo scopo di far vivere il cinema di Bastia, grande risorsa per la nostra città. Dopodiché ci sono stati la “Giornata in amicizia” con l’ Istituto Serafico di Assisi, la manifestazione “Sana Competizione” in collaborazione con l’Associazione SQRT dove, oltre alla street art, abbiamo dato rilevanza allo sport per tramandare il concetto di mente, cuore e corpo e, infine, la serata di Capodanno, un evento unico, mai realizzato in piazza a Bastia. Insomma, è stato un biennio florido e proficuo che intendiamo assolutamente confermare. Il vero progetto è proprio quello di ricominciare da lì, da dove ci siamo fermati per far ripartire queste attività e ripristinarle tutte.

4 Federica, finalmente si riparte! Sì, finalmente si riparte e con grande entusiasmo! E’ difficile trovare le parole per descrivere la forte emozione provata nel rivedere i piazzali aperti e pensare, con non poca commozione: “Siamo tornati!!!”. Riprovare in pochi secondi quella gioia che la mia testa e il mio corpo sembravano avere dimenticato e, nello stesso momento, constatare che siamo ancora più forti e consapevoli dell’importanza del nostro Palio. Oggi, però, non posso non ricordare che quando il mondo si è fermato, la passione di sempre ci ha spinto a realizzare un evento unico che probabilmente non si ripeterà mai più: “SIAMO COLORE”, lo spettacolo che nel 2020 ha unito per la prima volta i quattro i Rioni. Un Palio come il nostro vive di emozioni e, soprattutto, di volontariato. Quindi, se ti esprimi nel volontariato nella misura in cui hai un’emozione, hai sicuramente un’energia superiore che ti muove oltre qualsiasi ostacolo. Potete immaginare cosa sarebbe successo se non avessimo fatto nulla in questi due anni? Se le emozioni vengono meno, tutto il resto ne risente. In un clima di paura, di preoccupazione e con problemi sia economici che organizzativi, abbiamo provato a mantenere viva la magia del Palio attraverso varie iniziative (donazioni all’Ospedale di Assisi, realizzazione di mascherine per i bambini della Scuola primaria e per gli operatori sanitari, allestimento dei consueti Alberi Artistici di Natale, partecipazione ad Eurochocolate...).

Perché me lo hanno chiesto si può dire!??!?! Sicuramente l’appoggio ricevuto dai quattro Rioni è stato fondamentale per proseguire questo cammino che non avrei intrapreso senza Alioscha, con il quale condivido la stessa idea di Palio e gli stessi ideali che gravitano intorno ad esso. Inoltre, sentivo che ancora avevo molto da dare, soprattutto per provare a garantire il più possibile un futuro alla nostra festa cercando di coinvolgere le nuove generazioni. La valenza che hanno il Palio e i Rioni a livello sociale è sotto gli occhi di tutti: portare i giovani nei piazzali, nelle cucine, in piazza vuol dire farli uscire dalla zona wifi per connettersi con gli altri, realmente e fisicamente. I primi scontri caratteriali, incontri e confronti che permettono di stare insieme agli altri accettandone le diversità. “Ripartire” significa anche uscire da quelle situazioni che hanno portato le nuove generazioni all’annullamento dell’individualità. Il Palio è cultura e socializzazione tangibile.

La novità più bella riguarda senz’altro il premio al miglior carro. Da una semplice proposta partita dall’Ente, si è formata una commissione con dei rionali addetti ai lavori. Successivamente è stato adottato un regolamento e, come per i premi Monica Petrini e Stella Nascente a favore della recitazione, il Premio al miglior carro nasce con l’intento di promuovere la sfilata ed incentivare l’elemento che la rende unica. È un premio voluto per evidenziare la vita, la manodopera ed il talento che gira intorno ad un carro. Come gli altri, anche questo premio non entrerà nel punteggio globale.

Sarebbe bello dire: c’è stato il Covid, ora tutto è finito e riprendiamo dal punto esatto dove ci siamo fermati. Purtroppo però non è così semplice. Sono cambiate le normative, c’è ancora tanta incertezza ed è come se fosse l’anno 0, la prima volta, con la differenza che c’è un precedente. Citando Lucio Dalla, l’impresa eccezionale è tornare ad essere normali e tornare a festeggiare il Palio per come lo conosciamo.

La vera ripartenza, al di là della struttura organizzativa e burocratica, è legata a quella macchina emotiva ed emozionale che intendiamo curare fortemente attraverso il coinvolgimento che, sicuramente, risulta essere ad oggi lo strumento migliore. A tal proposito, abbiamo costituito una commissione formata dai rionali, coadiuvata dall’Ente Palio, che si occupa di organizzare alcune iniziative per ricordare alla comunità questi fantastici 60 anni di Palio. Ci saranno alcune sorprese…ma non posso anticiparvi nulla. Inoltre, non potevamo non ricordare la nostra cara Teresa Morettoni, dedicandole la mostra di cui è sempre stata la curatrice. C’è una grandissima collaborazione da parte di tutti e molta allegria, ingrediente fondamentale per la riuscita di qualsiasi evento. Il Palio fa la forza oggi più che mai e una ripartenza può essere tale solo se fatta in comunità e in comunione verso un unico scopo.

C’è solo un modo per ripartire tutti insieme e sicuramente non è legato a due anni fa. Bisogna tornare alle nostre radici, cos’è per te il Palio? Qual è il tuo primo ricordo da bambina?

Perché ti sei ricandidata come Presidente dell’Ente?

Grazie a...

Verrà premiato il Rione e non una sola persona poiché dietro ad un carro c’è il lavoro di un gruppo.

PRESIDENTEIL di Nicola Angione

IntervIsta a alIoscha MenghI, coordInatore dell’ente palIo A PROPOSITO DI PALIO...

Tu e Federica avete personalità totalmente differenti, tuttavia state manifestando un affiatamento fuori dal comune… Assolutamente sì e ci tengo a sottolinearlo. Entrambi siamo stati capitani dei nostri rioni. Entrambi, probabilmente, vedevamo l’Ente con una lente distorta, prima di farne parte. Ma non solo noi. Opinione comune di molti rionali della mia generazione è quella che, all’Ente, ci si andava per combattere, per litigare con gli altri rioni. Quando io e Federica siamo entrati qui, è scattata una molla ed è cambiato tutto il nostro modo di vivere il Palio. E, attraverso questo cambiamento, abbiamo cercato di stravolgere l’immagine dell’Ente e devo dire che ci siamo in parte riusciti. Ora, anziché attaccarsi continuamente, i rioni lavorano insieme, in sinergia per il bene comune. Chi sta qua dentro l’ha capito finalmente: senza l’Ente Palio questa festa non

È stata veramente dura. La cosa che mi è mancata di più è stata senz’altro la magia del Palio, l’aggregazione, il rapporto umano che avevo con tante persone, sia qua dentro all’Ente che fuori con tutti i miei amici rionali. Non voglio pensare che qualcosa sia cambiato, ma so che ci vorrà del tempo per rimettere in moto tutti questi ingranaggi. Prima ho avuto l’opportunità di assistere all’intervista dei bambini. Loro dicono che non hanno mai vissuto un momento triste nel Palio. Beh, quello che ci è capitato, per me ha rappresentato il momento più brutto di tutta la nostra storia. Mi auguro con tutto il cuore che i bambini di adesso e le generazioni future non debbano affrontare più quello che abbiamo vissuto noi.

A proposito di Palio, qual è il tuo ultimo ricordo?

Nessuna novità. Tiro alla fune, corsa con il sacco e palo della cuccagna fanno parte della tradizione dei giochi e non muteranno mai. L’unico gioco che potremmo cambiare è quello del Puzzle. In realtà è tra i nostri progetti farlo solo che, in questi due anni, non abbiamo mai avuto la concreta possibilità di lavorare insieme. Ci siamo tenuti in contatto solo attraverso riunioni in videochiamata. Ed è ovvio, certe decisioni non si possono decidere in streaming!

Non si diventa coordinatore o presidente per caso. Non si può sorteggiare un rionale per affidargli uno di questi due ruoli. È necessario avere una storia alle spalle. La cosiddetta “trafila” nel rione di appartenenza. Perché se non hai la festa dentro al cuore, non puoi riuscire a gestire queste enormi responsabilità. Il motore che mi ha spinto in ogni ruolo che ho ricoperto è sempre stato quest’enorme passione. Nessun tornaconto personale, nessun guadagno. È solo cuore, è solo Palio: la più grande passione che ho.

A livello personale, quali sono state le tue maggiori difficoltà in questi due anni?

Mi hai parlato dei bambini ed è lì che ti voglio riportare! Qual è il tuo più bel ricordo di quel tempo? Cos’è che ti ha spinto a diventare quel che sei oggi?

di Nicola Angione

In questi due anni sono successe tantissime cose, tanti sentimenti sono riemersi, riaffiorati… ma cos’è che ti ha spinto a ricandidarti come coordinatore dell’Ente?

avrebbe futuro proprio perché l’Ente Palio… è dei Rioni! 60a edizione: traguardo incredibile!

COORDINATOREIL55

Giochi e lizza: qualche novità?

Alioscha, immagino che dopo tutto quello che è successo in questi due anni non è stato semplice ripartire…

Già è un traguardo molto importante e, come ha sottolineato il presidente, in questi due anni non siamo stati totalmente fermi. Speriamo solo che tutto riparta alla grande anche perché, se riusciamo quest’anno, gli anni che verranno saranno sempre migliori. Sia con me e Federica, sia con gli altri che verranno al nostro posto.

È vero, questa sosta forzata ci ha creato tante difficoltà, soprattutto a livello burocratico. Per adesso la macchina è ripartita e abbiamo quasi finito di svolgere le pratiche che servono. Tra poco arriverà la parte difficile e speriamo con tutto il cuore di non trovare altri intoppi. Personalmente ho un po’ di ansia, ma credo che sia fisiologico avere delle preoccupazioni dopo due anni di stop. Abbiamo tanto lavoro da fare e, in ogni caso, non vedo l’ora di vivere questa 60° edizione del Palio.

Qual è il momento più difficile che hai vissuto nel ricoprire il tuo ruolo? Non ho mai avuto problemi durante lo svolgimento dei giochi o della lizza.In quei momenti, attraverso la comunicazione con i vari responsabili e con i giudici, in qualche modo ti interfacci e scarichi la tensione… Con le sfilate è diverso! Sono io che devo dare l’inizio di ogni sfilata. È mia responsabilità che, finita una, i rionali smontino tutto a regola d’arte senza lasciare nulla in piazza per non incorrere in penalità. Poiché, se è rimasto qualcosa, i rioni possono fare ricorso entro 12 ore. Inoltre, è mia premura controllare che il rione successivo non arrivi prima delle ore 8 del mattino. Quando ero capitano o rionale mi è capitato addirittura di invocare la pioggia per penalizzare l’altro (ride, ndr). Da coordinatore non mi è successo, mai! E quando dico mai, dico che vivo ogni sfilata con una tensione spaventosa. Non credo neanche di averne vista una nella sua interezza. L’ho detto prima, no? Quando ho scelto di fare il coordinatore dell’Ente qualcosa è scattato dentro di me. E, prima di diventarlo, non mi sarei mai immaginato di avere per ogni rione la stessa tensione di quella che prima era solo per il mio. Io devo garantire che tutta vada bene. Perché la competizione è bella solo se tutti partecipano allo stesso modo. Già, il Palio è magico solo se vince il rione migliore, per merito. Ed è proprio questo l’augurio che rivolgo a tutti i protagonisti di questa 60a edizione!

L’ultima assegnazione del Palio, che rimane lì, per sempre. L’ultimo giro di lizza, il più emozionante di tutti. Il mio ricordo più bello naviga in queste splendide sensazioni ed è proprio questa l’adrenalina che serve per ricominciare a vivere la nostra amata festa.

La prima volta che ho sfilato avevo 5 anni e ricordo ancora nitidamente che rimasi colpito da questi carri giganti che andavano avanti e indietro per la piazza. E poi, la gente che correva… Mi ha affascinato totalmente, mi ha rapito il cuore sin da subito. E sono cresciuto così, con la voglia di viverci dentro. Quando sono entrato all’interno del rione avevo già deciso. Tanta gavetta, varie responsabilità fino a diventare capitano di Sant’Angelo. Poi ora Coordinatore dell’Ente Palio. Sono questi i passaggi che mi hanno formato ed incentivato sempre più verso questa festa. Per carità, ho avuto tante difficoltà, ma nessuna mi ha mai fatto dire “basta”. Anzi, con gli ostacoli è emerso il vero amore, perché la festa è solo questo e per Bastia è tutto! Ecco perché deve andare avanti, sempre!

PROGRAMMA 2022

Tutti gli eventi si svolgono in piazza Mazzini

Siamo Colore è uno spettacolo nato due anni fa grazie alla sinergia dei quattro rioni. Inizialmente, l’obiettivo dello spettacolo è stato quello di coinvolgere il numero maggiore di rionali possibili, considerando le ristrettezze imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19. Quest’edizione è invece caratterizzata dalla fusione tra la Compagnia Teatrale Piccolo Nuovo Teatro e la Scuola di Circo Teatro Rataplan. Si tratta di una elaborazione in esclusiva nella quale, attraverso i linguaggi comunicativi che li contraddistinguono (teatro di immagine, trampoli, danza aerea, fuoco ed effetti pirotecnici) e prendendo liberamente spunto dal Libro di Chiara Gamberale “Tutti i Colori della Vita”, racconterà dell’importanza dell’inclusione, della collaborazione e della conoscenza dell’altro. L’unione fa la Forza, l’unione crea la Vita.

2022PROGRAMMA6

SIAMO COLORE

La storia dello spettacolo è ambientata in una città grigia e triste, dove sembra che non viva nessuno. È una città senza suoni, senza incontri, senza colori. Ma non è proprio così. In questa città vivono cinque abitanti chiusi nelle loro case. Cinque personaggi curiosi e colorati di… A volte serve il desiderio di incontrarsi e il coraggio di mettersi nei panni di altri per arricchire la nostra vita. A che serve un solo colore se insieme possiamo brillare di più?”

19 SETTEMBRE | P.ZZA MAZZINI

www.molinispigadoro.com 1 13/02/19 16:08

Evviva Il Palio! Evviva la nostra Città, Evviva Bastia Umbra!

a cura di Lorenzo Piccardi c/o Conservone

3-29 settembre

All’ Ente Palio e ai suoi Rioni nel 2020 è stato conferito il primo “San Michele d’Oro” come riconoscimento del valore sociale e culturale,  promozione del territorio,  professionalità e generosità: non poteva essere altrimenti.

Paola Lungarotti Sindaco di Bastia U.

Al Presidente e al Direttivo dell’Ente Palio, ai Capitani dei Rioni, a ogni rionale, l’augurio più sentito per il prestigioso traguardo raggiunto, 60 bellissimi anni. È di nuovo Palio, di nuovo festa per Bastia, generatrice negli anni di bellezza, arte, recitazione, sport, socialità. Era il 1962 quando il Parroco don Luigi Toppetti, il priore, ideò questa festa in concomitanza della  consacrazione della nuova chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, un dono per l’intera comunità di Bastia Umbra. Tanti i capitani che si sono susseguiti nei  quattro Rioni, ragazzi e ragazze che hanno avuto la possibilità di sviluppare un forte senso di aggregazione e di socializzazione, crescendo nella festa e assumendo ruoli e cariche, sviluppando la creatività e il gusto per la recitazione e per tutti quei talenti artistici come la pittura, l’allestimento di scenografie, l’ideazione di testi per la recitazione. Una vera  e propria “officina di talenti”, è così che potremmo definire il nostro Palio.  Un  bene culturale che va sostenuto, alimentato, valorizzato, Riassaporiamosempre. l’atmosfera della Festa, il piacere di mangiare nelle taverne così da rivedere vecchi e nuovi amici, ricordare da parte di tanti, tantissimi, esperienze rionali vissute, personali e dei propri figli: quasi tutti “cresciuti” nei rioni.

Ci attendono 60 candeline per la nostra festa da spegnere tutti insieme.

“60a Edizione” della nostra festa, del Palio de San Michele

Ba ia e il suo Palio 60 anni tra sacro e profano c/o Auditorium Sant’Angelo dedicata a Teresa Morettoni 10-29MovesettembreMent

60 anni di sf late 60 anni

Rinnovo il mio ringraziamento all’Ente Palio, alla Presidente e al Direttivo, per non aver interrotto il filo con la Comunità nei due anni di pandemia, collaborando con le azioni messe in campo portando avanti il senso di appartenenza e rafforzando sempre  più l’essenza che accomuna la nostra città.

di piazza, carri e passione c/o Centro San Michele 11-29 settembre 60 anni di lizza Quel silenzio che diventa boato c/o Piazzetta Franchi 11-29 settembre In allazioni arti iche San Michele Arcangelo c/o Rocca Baglionesca 3-29 SbiciclettatasettembredeSanMichelea cura del Veloclub Racing di Bastia Umbra 18 settembre 10 anni dietro le quinte Mostra fotografica a cura di Ente Palio de San Michele c/o Sala delle Monache Benedettine 17-29 settembre Concorso vetrine del Palio Vota la vetrina più bella 19-29 settembre Palio…. il dietro le quinte 2022 11° concorso fotografico a cura di Ente Palio de San Michele 28 ago o-29 settembre San Michele d’oro Ore 16.00 Conferimento onorificenza a cura del comune di Bastia Umbra c/o Auditorium Sant’Angelo 29 settembre Foto del palIo: scoprI dove trovarle! Per tutte le immagini del Palio 2022: sfilate, giochi, lizza, assegnazione Palio, benedizione degli stendardi e mantelli... puoi rivolgerti direttamente a Fap Foto (P.zza Mazzini)

AUTORITLE7À

Quest’anno il mio pensiero, ma credo di tutta la Città, va a una grande amica della festa che prematuramente ci ha lasciato, nel dolore e nell’amarezza, Teresa Morettoni. Un’anima del Palio de San Michele, della Parrocchia di San Michele Arcangelo. Sarà impossibile non pensare a lei nel momento dell’inaugurazione della festa, una cerimonia che seguiva con una dedizione unica e speciale, dalla vestizione dei bambini e delle bambine incaricati di passare le Chiavi della Città all’Ente Palio, a tutti i momenti delle celebrazione religiosa, alle sere sugli spalti.

In più… 60 anni di Palio

Non potrebbe esserci momento migliore per tornare a festeggiare e la Pro Loco farà come sempre la sua parte. La consueta gara gastronomica da quest’anno si rinnova e d’intesa con l’Ente Palio cambia per venire meglio incontro alle esigenze dei quattro Rioni.

G: ma tu abiti a la bastia? O se de Giomici? Famme capi!

E un ricordo particolare lasciatemelo fare per le nostra cara Teresa Morettoni che tanto, anzi tantissimo, si è spesa affinché questi nostri giorni di festa siano non solo onore e tributo a San Michele, ma anche perché valori come aggregazione, socializzazione, sana competizione e senso di comunità regnino sempre nei cuori e plasmino le nostri vite, per rendere questa nostra città un luogo in cui tutti noi e, in maniera particolare le nuove generazioni, possano crescere per diventare uomini e donne capaci di cambiare questo mondo, così da renderlo un giardino dove regnino pace e prosperità.

la gara gastronoMIca caMBIa veste!

Cari concittadini ci siamo!

M: Ve piacciono gli ombrelli de tutti i colori?

Tutti: ahahhaha… ahahha … ahahhah!

INIZIATIVELE8

L’intento sarà degustare e valutare i piatti tipici proposti dai menù di ogni Rione. In questo modo i giudici sceglieranno direttamente le pietanze proposte dalle cucine che siamo certi saranno eccellenti come sempre.

G: Presideeeeee chiamamo la Portoghese...

Con una grande gioia nel cuore mi appresto a scrivere queste righe, anzi con una doppia grande gioia: in primo luogo perché, dopo due anni di stop, scrivere questo articolo significa che possiamo ritornare a vivere la splendida atmosfera della festa del Palio. Il secondo motivo riguarda questo 2022, poiché ricorre il 60° anniversario della consacrazione della chiesa parrocchiale e il 60° anniversario del Palio de San Michele. È un grande traguardo quello che come bastioli ci troviamo a festeggiare perché, se da una parte 60 anni sembrano tanti, dall’altra ci devono essere da stimolo per continuare ad andare avanti e raggiungere altri importanti traguardi; il tempo passa ma il cuore deve inevitabilmente ringiovanire perché la fede nel nostro santo patrono ci pone davanti agli occhi il suo essere sempre presente nella storia, perché Cristo, come ci dice la Sacra Scrittura, è ieri, oggi e sempre.

M: Siee ma quella vole i soldi, e non ce l’emo!

E poi Teresa... riportava sulla retta via le idee più strampalate o le spalleggiava come novità, pile di Rionali, cartelle di foto, quadri, immagini,ricerche... Un amore esemplare per il Palio e un importantissima memoria storica e culturale e anche nella vita privata una personalità importante ed eclettica attiva come delegato all’interno del direttivo dell’ente Palio de San Michele per la Parrocchia. Insieme al presidente, il consiglio direttivo tutto, la commissione del 60esimo e il direttore artistico Giuliano Belloni è stato deciso di dedicare la mostra “Bastia e il suo Palio…60 anni tra sacro e profano” alla Professoressa Teresa Morettoni

S: Saranno alti 10 mt!

“Dai però alla fine emo fatto!“

G: Ma che stai a di?

F: Ma quanto so alti i pali della Pubblica in piazza?

Dopo 2 anni la nostra amata festa di San Michele Arcangelo torna alla normalità così come la conosciamo e lo fa proprio nella sua sessantesima edizione.

Ma si dai alla fine tutte le buone idee nascono così! Una sera all’Ente Palio, un altra al Centro San Michele un altra in piazzetta Franchi e poi via giù a scrivere, disegnare, appuntare e cercare qualcosa di alternativo, diverso la nostra festa compie 60 anni è un dovere fare qualcosa per la città...

Saluto e augurio del Parroco

Bene e bello che la vitalità e la creatività dei quattro rioni faranno esplodere in questa nostra città. Tanta gioia nel cuore che però non deve farci dimenticare innanzitutto i nostri fratelli e sorelle che a causa di questa pandemia ci hanno lasciato per entrare nella casa del Padre.

“Allora, io penso dal Grafico, tu chiama i capitani, tu che tanto lo sai fare modifica le foto, tu invece chiama da quello! Ma le misure dal comune a casa de Donti le abbiamo? ma do sta casa di Donti? “

Da quest’anno i giudici non saranno più i giurati delle sfilate ma altre figure professionali, individuate dalla Pro Loco stessa, competenti in materia enogastronomica che, in anonimato, si recheranno presso le taverne.

GIULIANO BELLONI

“Bastia1962-2022

Convinto che anche quest’anno Bastia metterà in bella mostra il meglio di sé attraverso l’operato dei quattro rioni, auguro a tutti noi che San Michele, nostro patrono, doni prosperità, pace, salute e lavoro. Buona Festa di San Michele.

La Pro Loco come ogni anno, premierà il Rione vincitore dopo la consueta classifica finale letta in piazza il 28 settembre.

Non resta che aspettare il 19 settembre per iniziare. Buona festa del patrono a tutti.

M: L’è fatta mai la festa?

Abbiamo attraversato, come comunità, due anni sconvolgenti che ci hanno sicuramente cambiato sotto tanti punti vista, ma vedere con quanta forza e vitalità sono ripartiti i “lavori” per questa edizione del Palio dà a tutti noi una luce di speranza per poter trovare la forza di ripartire come prima, anzi meglio di prima e questo lo possiamo e lo dobbiamo fare proprio per il nostro patrono che sconfiggendo, con la sua lancia il male ci ricorda a tutti noi che le cose brutte hanno una fine, il male finirà e trionferà per sempre il bene e il bello.

MATTEO SANTONI

La commissione per il 60 esimo Palio de San Michele nasce con l’obiettivo di creare degli eventi per tutto il mese di settembre che festeggi e che celebri i 60 anni della nostra magnifica festa unica per il suo genere. Proprio per questo lo sforzo dei Rioni per poter creare qualcosa che la possa rappresentare nelle sue molteplici facce è stato molto ma nello stesso tempo coinvolgere e valorizzare il territorio è stato il cardine di questo 60esimo compleanno. Parrocchia, commercianti, centro storico e Rionali sono stati volenterosi e propositivi. “Alla fine 60 anni sono tanti! Affrontarli non sarà mai una cosa semplice, anche perché poi alla Fine il palio è di tutti e i ricordi e le sensazioni che ci invadono sono infiniti e di vari generi“ effettivamente queste erano le parole che ci balenavamo dentro ognuno di noi. Come commissione abbiamo cercato di donare ai rionale e alla città un qualcosa che possa ricordaci della unicità della nostra Festa, delle emozioni inaspettate che una SFILATA può darci ogni anno con mondi ed epoche sempre diverse o quel momento di fiato che una LIZZA può toglierti o ancora quell’urlo che un GIOCO può farti uscire contro l’amico di tutti giorni, ma anche quella lacrima di liberazione che può scendere con l’abbraccio della persona con cui hai condiviso una meravigliosa avventura Settembrina. Quindi si! Abbiamo provato a raccontare in diverse situazioni, location, modi forse anche insoliti la nostra festa, il Nostro Palio De San Michele, la nostra passione. La speranza di questa commissione è che questi anni di pandemia ci abbiano permesso di comprendere l’unicità e l’importanza della fortuna che abbiamo a poter vivere a pieno il Palio de San a Michele. Dopo Le difficoltà lasciateci dalla Pandemia, ci auguriamo davvero di essere riusciti a creare qualcosa di piacevole ed interessante e che soprattuto possa insegnare anche ai più piccoli i valori della nostra festa e stimolare sempre più la fantasia la partecipazione e la Voglia di mettersi in discussione come sicuramente anche te, che stai leggendo questo articolo hai avuto come opportunità. “Aaaaaaah ma quindi fate tipo na sfilata de moda? Aaaaaah ma ho capito è come Viareggio! Ma che vol di “ Sfilata” se ballate cantante e recitate? Ma quindi fate na specie de teatro? Cioè vince chi arriva prima dopo che ha corso intorno un botte? Va bhe dai a corre una volta su e giù pe na piazza che ce vole! Tu sei matto a prendere le ferie! “

La mostra d’arte è uno degli eventi nell’ambito del programma per i 60 anni del Palio de San Michele. Questa Esposizione Pittorica sarà il risultato di un crogiolo di personalità diverse che attraverso le loro Opere, con stili, tecnica e dimensioni differenti le une dalle altre, cercheranno di interpretare scene e momenti del nostro splendido Palio nei suoi primi 60 anni. Questa è si l’edizione nr. 60, ma è anche la prima senza Teresa Morettoni a cui penso sia doveroso dedicare questo evento. Abbiamo insieme curato ed allestito nel 2019 e nel 2021 le prime due Esposizioni volute dall’ente Palio. La MOSTRA D’ARTE allestita presso l’ Auditorium di S. Angelo sarà inaugurata il 10 settembre 2022 alle ore 18,00 e rimarrà aperta tutte le sere fino al 30 settembre. A tutti i Rionali e a tutti i Bastioli auguri per un Buon Palio de San Michele Edizione nr. 60.

e il suo Palio... 60 anni tra sacro e profano”

60 anni di Palio de San Michele

Don Marco Armillei Parroco della Parrocchia di San Michele

A: Me pare che n’è sfilato mai!

Quando si passa dal complimento alla molestia? Quando un commento o un comportamento non richiesto rivolto all’aspetto fisico o all’atteggiamento di una ragazza diventa manifestazione di violenza di genere e di oggettivizzazione sessuale?

Anche per l’edizione 2022 del Palio de San Michele, la Rete delle Donne Antiviolenza Onlus, in collaborazione con l’Ente Palio, proporrà un video di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne dal titolo “Non sua!”

“Palio… il dietro le quinte”

dal 26 al 29 settembre c/o Sala Monache Benedettine ore 17.00 - 23.00

Informazioni Gabriele 333.7049248 - Maddalena 329.3951570

MOSTRA FOTOGRAFICA

Vi presentiamo l’undicesima edizione del concorso fotografico “Palio…il dietro le quinte”, una tradizione che da molti anni arricchisce la nostra Festa a Bastia. A questo concorso possono partecipare tutti, professionisti e non, e le foto possono essere scattate anche con il cellulare. Il periodo di validità per fare le foto è dal 28 agosto al 24 Settembre 2022. L’assegnazione dei premi si svolgerà il 28/09 in P.zza Mazzini Iscrizioni

23/24 settembre 19.00 - 21.00 presso la biglietteria dell’Ente in via Garibaldi n.3 c/o Sofà Eventi

11° concorso FotograFIco

Come sempre il nostro tentativo è quello di far riflettere su comportamenti e stereotipi sessisti che, facendo radicalmente parte del nostro tessuto sociale, sono difficili da sradicare ma rappresentano le origini e le vere cause della violenza contro le donne. Come sempre il video verrà proposto in Piazza Mazzini prima dei Giochi Rionali e la sera della Lizza e sarà messo online nei canali social della Rete delle Donne Antiviolenza e dell’Ente Palio.

1° premio Giuria Tecnica Euro 400,00 in B.A.

28 agosto • 24 settembre 2022 1° edtecnicagiuria 2019 martorelliamedeo Quota di iscrizione 10,00€ (max. 3 foto) Il 23 e 24 settembre dalle 19.00 alle 21.00 presso sede Ente Palio Bastia Umbra 1° classificato giuria tecnica 400€ in b.a. 2° classificato giuria tecnica 200€ in b.a. Giuria100€popolareinb.a. 30 FINALISTE Dalle 17.00 alle 23.00PREMIAZIONE 28 SETTEMBRE P.ZZA MAZZINI ORE 22.00 PALIO... IL DIETRO LE QUINTE XI edizione concorso fotografico Dal 25 al 29 settembre presso la sala delle Monache Benedettine iscrizioni premi mostra INFO E REGOLAMENTO GABRIELEWWW.PALIODESANMICHELE.IT333.7049248MADDALENA 329.3951570 Il rionale di Bastia Periodico dell’Ente Palio de San Michele Via Sant’Angelo, 6 - 06083 Bastia U. Reg. Tribunale Perugia 20/2001 Direttore responsabile Nicola Angione Foto Ente Palio, i rioni, FAP Foto, Contrasti, Pro Loco, Libera Vox Responsabile pubblicità Marco Fabrizi Impaginazione Ass. Culturale LIBERA VOX - Bastia Umbra Stampa Litoprint - Bastia Umbra Sito Internet www.paliodesanmichele.it Facebook Ente Palio de San Michele - PaliOpen Instagram @entepaliodesanmichele - @paliopen

NON SUA!

2022PALIO9

2° Premio Giuria Tecnica Euro 200,00 in B.A.

Il video rappresenta inoltre uno strumento di promozione del Punto d’Ascolto Antiviolenza della zona sociale 3 dell’Umbria che ha uno nuovo sportello a Bastia Umbra, in via Cesare Battisti n. 11 (ex anagrafe/edilizia) che è stato inaugurato lo scorso 8 marzo.

Proveremo a mostrare varie forme di violenza che spesso nella nostra società non sono ritenute importanti e che invece sono espressione di una mentalità sessista e svalutante nei confronti della donna.

Premio Giuria Popolare Euro 100,00 in B.A.

10CUCINELE

prelibatezze dolciarie che si potranno gustare al momento. Quali sono i piatti di cui andate più fieri? Non abbiamo dubbi anche perché rappresentano la nostra tradizione: le lumache e la trecciola!

Avete prodotti gluten free? Non possiamo servire prodotti gluten free perché per evitare contaminazioni dovremmo avere una cucina a parte con personale dedicato e attualmente non ne siamo provvisti. In realtà è un progetto che è nei nostri pensieri e forse già nei prossimi anni sarà possibile realizzare. In quest’anno di ripartenza, al di là delle difficoltà economiche nel reperire una struttura idonea, non volevamo comunque sovraccaricare troppo le persone volontarie che ci vengono a dare una mano.

Potete darci qualche anticipazione sui piatti? Partiamo con i classici: nei primi piatti emergono la storica norcina, la contadina (ragù di carne) con polenta o gnocco e la classica vegetariana. La nostra idea principale comunque è quella di alternare vari formati di pasta. Ovviamente, come da tradizione, avremo un’ampia selezione di carne e di torte. Opzioni vegetariane? Assolutamente si! Abbiamo sia l’antipasto vegetariano che un primo.

Dolci? Per quanto riguarda i dessert abbiamo delle proposte provenienti da una pasticceria locale rionale. Inoltre, come negli anni precedenti, abbiamo una postazione esclusivamente dedicata ai più golosi con crêpes ed altre

Dolci? Noi collaboriamo con una ditta esterna che è di Foligno: TIRAMISÙSY. Hanno prodotti buonissimi e realizzano tiramisù di tutti i tipi. Noi abbiamo scelto quello tradizionale e quello al pistacchio, valutando anche altre alternative. Oltre a questo abbiamo anche i tozzetti con il

Qual è il vostro obiettivo? Quali sono i punti di forza della cucina del rione Portella? Il nostro obiettivo ovviamente è quello di soddisfare il palato di tutti. I nostri punti di forza? La bellissima armonia che coinvolge persone di tutte le età. Dai più piccoli che servono a tavola ai più grandi che lavorano incessantemente dietro le quinte: un gruppo meraviglioso! E, proprio per questo, vorremmo ringraziare sia tutti quelli che ci hanno dato una mano in questi anni che quelli che, per motivi diversi, quest’anno non saranno più con noi. Ovviamente rinnoviamo l’invito anche a chi vorrà fare una nuova esperienza. Ogni tipo d’aiuto e sempre ben gradito e se c’è chi vorrà dedicarsi in cucina, al bar o nel servizio, noi l’accoglieremo a braccia aperte! Da fare ce n’è tanto e non abbiamo mai detto di no a nessuno. D’altronde, siamo una grande, splendida famiglia blu.”

Sono dentro al gruppo cucina da quando ho 18 anni, da 21 fino ad oggi, che ne ho 29 ne sono il responsabile. Cosa fai nella vita? Non lavoro nell’ambito ristorativo ma gli giro intorno (ride, ndr). Sono un tecnico frigorista, lavoro con i bar, le gelaterie e le pasticcerie.

Avete qualche opzione vegetariana? Si e come ogni anno basta consultare la voce del menu che invita i clienti a chiederne di più. Il piatto le mezze maniche alla norma è già vegetariano ed è adatto a tutti. Poi, tolti gli affettati o il patè di fegato, è possibile fare un antipasto di sole verdure.

Ciao Giacomo, da quanto tempo sei responsabile della cucina del Rione Moncioveta?

anche il nostro primo consigliere. La sua opinione per noi è sempre al di sopra delle parti.

Da quante persone è formato il vostro staff? Lo staff organizzativo è formato da 6/7 persone poi, al di là di noi, c’è tutto un altro staff che nel silenzio generale mantiene viva tutta la cucina ed è un fantastico gruppo di circa 30 persone. Quanti cuochi ci sono all’interno della cucina? Abbiamo Valter ed Alessio. Il primo si occupa prevalentemente dei primi piatti e, essendo un professionista, ovviamente è

Quante persone lavorano dietro le quinte? Partiamo dal nostro fantastico cuoco: Lorenzo. È da più di 10 anni che sta con noi ed è l’unico professionista in mezzo ad uno splendido gruppo di volontari. Il nostro staff è composto da una cinquantina di persone ed ognuna ha il suo ruolo definito. Siamo veramente ben organizzati. Tre persone si dedicano ai primi, altri si occupano di antipasti, torte, contorni… ci sono quelli che si occupano degli ordini in cassa. Insomma, il lavoro è ben distribuito ed il risultato è sempre stato eccellente!

vin santo.

Basta chiederlo!

Gessica e Sofia, da quanto tempo siete responsabili della cucina del Rione Portella? È il quarto anno che sono responsabile della cucina – dice Gessica – mentre per Sofia è la prima esperienza da responsabile. In cosa consiste il vostro ruolo nello specifico? Noi ci occupiamo di tutto quello che riguarda l’organizzazione logistica della taverna, sia la parte economica che quella lavorativa. Dal contatto con i fornitori per l’acquisto delle materie prime fondamentali per poter svolgere l’attività al reperimento delle risorse umane. È straordinario il lavoro che viene svolto da volontari di tutte le età sia nel servire a tavola che nella pulizia della taverna.

GIACOMO MARCHI, cucina rione Moncioveta

Avete esperienze nella ristorazione? Assolutamente novoce unanime – ad entrambe ci piace cucinare nella vita di tutti i giorni. Ciò che ci ha fatto ricoprire questo ruolo è sicuramente la passione per il nostro rione.

Opzioni Gluten Free? No, purtroppo non siamo attrezzati per una cucina gluten free. Dico purtroppo poiché ci dispiace non soddisfare tutte le esigenze dei rionali ma è veramente complicato, se non impossibile. Relizzare una cucina gluten free significa realizzare uno spazio dedicato esclusivamente a questo per evitare contaminazioni di ogni tipo. Non abbiamo spazio, tempo e persone per poterlo realizzare. E poi è una responsabilità troppo grande e non vogliamo rischiare di arrecare disagi o complicazioni gravi alle persone. Avete un menu del giorno? No...

GESSICA POETA E SOFIA FUMANTI, cucina rione Portella

Quali sono le caratteristiche del vostro menu? La nostra cucina punta tantissimo sui primi piatti. Il nostro menu, come tutti gli anni, ha come punta di diamante gli gnocchi fatti a mano dalla nostra fantastica Annarita che si possono servire al sugo d’oca o direttamente dalla fonte di Moncioveta (ride, ndr), ovvero con fave, barbozza e pecorino. Oltre agli gnocchi, abbiamo le classiche penne con la norcina, le mezze maniche alla norma e abbiamo in progetto di realizzare un altro tipo di pasta fatta a mano, quella lunga. Gli antipasti richiamano la tradizione umbra: tris di bruschette, coratella e un antipastone realizzato con un mix di caldo e freddo. A seguire ovviamente ci sono le nostre buonissime torte al testo, anche quelle realizzate a mano seguendo la nostra antichissima ricetta. Il piatto che non muore mai invece è la polenta, sempre in voga. Infine, ma solo in ordine di portata, ci sono i secondi. Dalla grigliata mista all’agnello scottadito fino ad arrivare alla tagliata di pollo e tanto altro ancora.

Che tipo di menu sarà quello del Rione Portella? Dopo due anni di sosta forzata abbiamo scelto di variare qualche cosa. In quest’anno di ripartenza abbiamo deciso di eliminare quelli che sono i piatti del giorno per concentrarci di più su un unico menu. Sarà un menu classico per tutte le serate. Ovviamente cercheremo di soddisfare il più possibile le esigenze di tutti i nostri ospiti.

Grazie a... Dico sempre che quelli che lavorano in cucina sono simili ai supereroi perché lavorano nell’ombra, senza mai vedere una sfilata, giochi o lizza. In quest’oscurità però c’è tanta luce poiché è proprio grazie a loro che la festa ha il suo regolare svolgimento. Perciò voglio proprio menzionare tutti quelli che, anche solo per mezz’ora in un mese, ci dedicheranno del tempo. Un grazie infinite a tutto il gruppo della cucina Moncioveta!

Tu che lavoro fai al di fuori di questa responsabilità?

Opzioni Gluten Free? No, non siamo ancora preparati per affrontare una cucina simile e non vogliamo assumerci questa responsabilità, visto le difficoltà che andremmo ad affrontare. Qualche eccezione l’abbiamo fatta solo in circostanze di lievi intolleranze sterilizzando le padelle una volta usate.

SOFIA PICCINI, cucina rione Sant’Angelo

La nostra cucina è divisa in più settori. 4 o 5 sono quelli che si occupano della logistica, del contatto con i fornitori, del coordinamento e dell’organizzazione. All’interno della cucina ci sono tantissime persone poi, citando anche gli altri che servono a tavolo o che si occupano dei buoni, siamo circa una cinquantina.

Tutto si può dire tranne che nella cucina di San Rocco non si fanno le cose con amore! (Ridono entrambi, ndr). Assolutamente si! Però, al di là del nostro rapporto sentimentale, la nostra è davvero una squadra, una bellissima squadra. In quei 10 giorni siamo veramente una famiglia e volete sapere la cosa più suggestiva? Durante l’anno non ci vediamo e non ci sentiamo ma … Ma quando arriva settembre è come se non fosse passato neanche un giorno. Ecco, il nostro orgoglio è proprio questo! Avere una seconda famiglia di cui ti puoi sempre fidare.”

Studio Scienze Politiche Relazioni Internazionali e attualmente sto facendo uno stage presso un’azienda che si occupa di meccanica di precisione.

Avete qualche opzione vegetariana? Senz’altro, anzi,

La norcina, la polenta, i piatti alla brace. Oltre qualche aspetto innovativo verrà proposto tutto il filone della tradizione umbra a partire dagli affettati e dai crostini tipici. Tra i nostri cavalli di battaglia c’è senz’altro la torta al testo che viene fatta dal nostro cuoco. Un piatto “povero” che nel tempo si è sempre perfezionato fino ad essere uno degli elementi cardini della festa.

Alessandro e Dona da quanto tempo siete responsabili? Ufficialmente da quest’anno, anche se in realtà è da una decina di anni che siamo sempre stati un trio con Paolo Giubilei. La mole di lavoro è tantissima e anche se quest’anno siamo noi a rappresentare il rione, il trio è rimasto intatto. Agli albori della nostra esperienza abbiamo dovuto superare uno scoglio quasi insormontabile, considerando che la vecchia generazione se n’era andata senza lasciare alcuna traccia. Eravamo impreparati, quasi spaesati. Ragazzi più e meno giovani che si sono ritrovati a dover gestire tutto. Anno dopo anno però è andata sempre meglio fino ad arrivare al Ciao Sofia, da quanto tempo sei responsabile della cucina del rione Sant’Angelo? Diciamo pure che è stata una cosa graduale. Sono dentro allo staff da quando avevo 20 anni, poi c’è stata una transizione ed ora che ne ho 24 sono stata investita di questo bellissimo ruolo.

Quali sono i vostri cavalli di battaglia? Ce ne sono tantissimi! Non possiamo non citare l’antipasto del lumacaio e tutto quello che ruota intorno alle lumache. E poi?! Vogliamo parlare della trecciola? Chiaramente, per evidenziare le capacità del nostro cuoco, invitiamo i nostri ospiti ad assaggiare tutti i nostri primi. E, comunque, durante la festa ci saranno anche delle chicche particolari che ora non vogliamo svelare.

l’abbiamo sempre avute. Dall’insalata di ceci fino alla torta al testo passando per alcuni primi.

Opzioni Gluten Free? Si ed è senz’altro il nostro punto di forza. Abbiamo un vero e proprio menu realizzato in una struttura che ovviamente sarà isolata da tutto il resto. Stiamo ancora decidendo i piatti, posso solo anticipare che verranno proposti alimenti che saranno presenti anche sul menu “normale” poiché sono molto simili agli altri, ad eccezione del fatto che saranno gluten free. La torta al testo è uno di questi.

Secondo te, oltre a questa splendida virtù, quali sono gli altri vostri punti di forza? La qualità è il nostro primo punto di forza poiché i prodotti che utilizziamo provengono per la maggior parte da produttori locali. Questa caratteristica ci permette di avere un maggior controllo ed è più semplice fornire un cibo di ottima qualità. D’altronde, il nostro intento è quello di far sedere le persone a tavola e farle stare bene. Vogliamo che i nostri ospiti riescano a respirare, odorare e gustare tutta la nostra passione. Un calore che richiama la tradizione del pranzo domenicale. Ecco, diciamo che il nostro vero punto di forza è la nostra grande, immensa famiglia gialla.

DONA BIANCONI E ALESSANDRO INCONTRI, cucina rione San Rocco

Come sarà composto il menu del rione San Rocco? Il nostro menu è molto incentrato sui piatti tipici della tradizione umbra e della cucina locale. Abbiamo antipasti semplici come bruschette, salumi e formaggi. Nei primi potete trovare la norcina, gli gnocchi al sugo d’oca e tanti altri. Poi… Il cinghiale e tanta, tanta carne alla brace.

Quanti cuochi ci sono all’interno della cucina? Ce n’è uno, il mitico Ezio Santucci, nostro cuoco da tantissimi anni.

Avete qualche opzione vegetariana? Certo! Stiamo lavorando anche su questo.

Com’è nata la tua passione per la cucina? Posso svelarvi un segreto? Io non so neanche cucinare (ride, ndr). Il mio coinvolgimento qui è stato progressivo. Quando ero piccola servivo a tavola, poi sono stata responsabile di sala fino ad essere coinvolta all’interno della cucina. Essendo una persona molto pratica ed organizzata non è stato difficile per me cimentarmi in questo ruolo. Mi piace davvero tanto coinvolgere ed organizzare.

11CUCINELE 0 7 5 8 5 0 7 0 5 7 + 3 9 3 5 3 4 2 6 9 8 5 5 i n f o @ a r e a 4 g y m i t I n f o & C o n t a t t i V i a S a c c o e V a n z e t t i 1 6 B a s t i a U m b r a

punto che, ora, chi sta in cucina sa sempre quello che deve fare in qualsiasi momento. Alla fine il nostro è un lavoro di coordinamento, di organizzazione e il risultato acquisito negli anni non può che inorgoglirci.

Qual è il menu del vostro rione? Il nostro menu è stato soltanto parzialmente definito. Indubbiamente è improntato sulla tradizione con riferimenti a quei piatti che hanno fatto la storia della nostra festa. Durante il Palio poi ci saranno anche tematiche culinarie particolari ma non voglio svelare le novità ora. È tutta una sorpresa! Sorprese a parte, quali sono le certezze che il vostro menu può offrire?

Quante persone lavorano dietro le quinte? Siamo uno splendido gruppo. Indicativamente tra cucina, sala e bar siamo circa una cinquantina.

Quante persone collaborano e agiscono dietro le quinte?

Cosa fate nella vita? Risponde Dona: “Alessandro fa il magazziniere mentre io lavoro come segretaria in uno studio legale. Stiamo insieme da oltre 20 anni. Io sono originaria di Petrignano e prima di fidanzarci abitavo a Sant’Angelo. Appena è scoccata la scintilla però sono subito entrata a San Rocco: indovinate dove? Direttamente in cucina! (ride)”.

Quanti cuochi ha il rione? Sono 3. Il cuoco principale è Giancarlo Sorbelli che sarà coadiuvato da altri due cuochi che dobbiamo ancora incontrare.

Viola, quanti anni hai? Ho 9 anni, quasi 10.

ALESSANDRO MALIZIA, rione Moncioveta

Riaffiorano alla mente i momenti in cui ero davanti a tutta quella gente seduta in tribuna. Ero emozionato ma mi sono divertito molto!

In che senso? Intendi per caso lo svolgimento del lavoro in taverna carri? Si, ma non parlo soltanto di quello, mi riferisco all’arredamento. Perché a me, non lo so, mi piace vedere il rione arredato!

Hai mai vissuto un momento triste durante il Palio? No, sono sempre felice… Quali sono le tue passioni? Che vuol dire?

(No, non lo conosco, ma imparerò a farlo grazie a te, ndr).

Sei felice che ricomincia il Palio? Si, mi è mancato tanto.

Quali sono le tue passioni? Disegnare e ballare.

Cosa sogni di fare da grande? Di sogni ne ho davvero tanti ma, se adesso devo sceglierne uno, mi piacerebbe un giorno diventare il capitano del rione Portella!

Hai mai sentito parlare del Palio a scuola? No, a scuola mai. Ricordo solo una bellissima giornata all’asilo quando abbiamo fatto una merenda con tutti i rioni.

Intendo dire: quali sono le cose che ti piace fare? Eh, a me piace tantissimo giocare, soprattutto inventare!

Sei felice che ricomincia il Palio? Assolutamente si! Non vedo l’ora…

VIOLA GAMBACORTA, rione Portella

Qual è il ricordo più bello che hai vissuto durante il Palio? Ce ne sono stati tantissimi, non è facile sceglierne uno. Di certo, il ricordo più nitido e bello riguarda l’ultima vittoria del rione Portella. Vincere il Palio è stato meraviglioso. C’era un’atmosfera unica che mi ha fatto vivere emozioni fantastiche.

Qual è la cosa che ti piace più del Palio? Mi piacciono tantissime cose! Prima di tutto gli amici; ogni volta che c’è il Palio giochiamo tantissimo e ci divertiamo da morire. Poi mi piace vedere come hanno messo le cose a Moncioveta.

Cosa sogni di fare da grande? Il supereroe

Qual è il tuo ruolo all’interno del rione Portella? Quest’anno sono molto emozionata perché per la prima volta parteciperò al Minipalio. Domani ho il mio primo allenamento per la corsa e per tutti gli altri giochi.

Hai mai vissuto un momento triste durante il Palio? Bo! Sinceramente no o almeno non lo

Viola Gambacorta è una bambina dolcissima, molto timida e sensibile. Quando si parla di Palio i suoi occhi cambiano colore. È davvero appassionata, coinvolta e piena di entusiasmo!

PICCOLIPIÙI

Qual è il tuo ruolo all’interno del rione Moncioveta? Hai mai sfilato? Certo che ho sfilato! Ma non so che ruolo ho avuto. Mi ricordo qualcosa soltanto quando mamma e papà me ne parlano.

Hai mai sfilato? Si, mi piace tantissimo sfilare e lo faccio da quando sono nata. Per caso ricordi qualche scena che hai interpretato? La mia preferita riguarda la sfilata della città senza parole. In quella scena ho interpretato il ruolo di un abitante che non parlava e mi è piaciuta davvero tanto. Ricordo che mi sono molto emozionata davanti a tutta quella gente. Sfilerai anche quest’anno? Mi sembra di si, anche se non so ancora cosa devo fare.

Alessandro, quanti anni hai? Ho 7 anni.

Hai mai sentito parlare del Palio a scuola? No, però ricordo che quando facevo l’asilo quelli del Palio mi hanno portato la merenda.

No, no… a me piace solo arredare!

E qual è il tuo supereroe preferito? Non so se lo conosci… si chiama Robopap!

Infine, mi hai detto di questa tua passione per l’arredamento e che ti piace inventare… ma ti piacerebbe costruire le case?

P ETRO ROSIGNOL GR

Sei felice che ricomincia il Palio? Felice è dire poco! Diciamo che era ora… Dopo questi 2 bruttissimi anni tutti noi abbiamo bisogno del Palio.

Sono state giornate bellissime!

Hai mai vinto il Minipalio? Si, abbiamo vinto 2/3 anni consecutivi ed è stata una vera gioia per me e per il rione.

Qual è il tuo ruolo all’interno del rione Sant’Angelo? A me piace tantissimo lo sport e il mio ruolo riguarda principalmente il Minipalio: dal puzzle alla corsa con il sacco.

Cosa sogni di fare da grande? Beh che domanda! Voglio fare il calciatore...

ETTORE RIDOLFI, rione San Rocco

PICCOLIPIÙI13

Quando ero nelle braccia di mio padre con il Palio in mano. Quella gioia è stata incalcolabile!

Qual è il ruolo che ti è piaciuto di più interpretare? Sinceramente non ricordo tantissimo i momenti dove ho sfilato. So solo che la prima volta mi ha intimidito tantissimo. Non è stato facile stare davanti a tutta quella gente. Poi, sfilata dopo sfilata, mi sono abituato ed ora vivo le cose con molta più sicurezza e divertimento. Il ricordo più bello riguarda senz’altro una delle ultime sfilate del rione. La mia scena era ambientata in una lavanderia. Io e i miei amici rappresentavamo un cesto di panni.

soprattutto del suo rione!

ARIANNA MENGHI, rione Sant’Angelo

Hai mai sfilato? Si, ho sfilato tantissime volte ma ora, a parte qualche scena, non mi vengono in mente tutti i ruoli che ho interpretato. Sicuramente, la sfilata che mi è rimasta più impressa è quella dove ho fatto l’orologio. Lì ho anche ballato! Sfilerai anche quest’anno? Molto probabilmente si anche se non so ancora cosa farò.

Hai mai sentito parlare del Palio a scuola? Tante volte, dal concorso per il disegno alla manifestazione dentro al cinema di Bastia: “Il Palio incontra la scuola”. C’è sempre grande entusiasmo a scuola quando si parla di Palio.

Qual è il ricordo più bello che hai vissuto durante il Palio? Il Palio mi ha fatto vivere momenti bellissimi e se devo sceglierne uno non ho dubbi: quando andavo in sartoria ad aiutare mia mamma. Mi è piaciuto tantissimo.

Ettore, quanti anni hai? Ho 13 anni.

Arianna, quanti anni hai? Ho 12 anni. Sei felice che ricomincia il Palio? Si, assolutamente si.

Hai mai vissuto un momento triste durante il Palio? Non c’è un momento triste. Durante il Palio mi sono sempre divertito molto e non vedo l’ora di rivivere quest’emozioni.

Hai mai vissuto un momento triste durante il Palio? L’unico momento triste l’ho vissuto quando non abbiamo vinto il Palio. Però è una tristezza che dura poco...

Hai mai sentito parlare del Palio a scuola? Certamente! Soprattutto con “Il Palio incontra la scuola” quando c’è stato l’incontro con l’Ente Palio e i capitani dei rioni nel cinema di Bastia.

Quali sono le tue passioni? Mi piace tantissimo giocare a pallavolo e no, non mi piace ballare. L’ho fatto solo per l’amore che ho verso il rione. Cosa sogni di fare da grande? La parrucchiera!

Qual è il tuo ruolo all’interno del rione San Rocco? Di ruoli ne ho avuti tanti. Attualmente sto provando il Minipalio perché voglio prepararmi al meglio per il prossimo anno, quando mi aggregherò con i più grandi per fare la lizza. So già che sarà una bellissima esperienza! Hai mai sfilato? Assolutamente si. Da quando frequento il rione ho sfilato quasi sempre.

Quali sono le tue passioni? La mia passione più grande è il calcio.

Qual è il ricordo più bello che hai vissuto durante il Palio? Eh... Grazie al Palio ho vissuto dei momenti bellissimi dove ho condiviso tante cose. Ad esempio mi è piaciuto tantissimo stare dentro al bar quando papà era capitano. Però, se devo scegliere il ricordo più bello non ho dubbi.

Le ragazze del Rione San Rocco, capitanate da Simone Ercolani, hanno dominato il torneo femminile di Beach Volley vincendo tutte le gare a disposizione. Successivamente

2022RIONALE14

TRA I RIONI. L’evento, organizzato dall’Ente Palio, è una delle tantissime iniziative correlate al Palio de San Michele ed è nato con l’obiettivo di far vivere la manifestazione per tutto l’anno. Il Miglio Sport Village di Bastia Umbra è stato il teatro a cielo aperto del primo Torneo di Beach Volley Femminile e dell’edizione 2022 del Torneo di Calcio a 5 Maschile. Una splendida giornata arricchita soprattutto da una foltissima cornice di pubblico che, nonostante temperature al limite, ha tifato e spinto i propri rionali per tutto il pomeriggio. Entrambi i tornei sono stati appassionati e combattuti.

TORNEO SPORTIVO TRA I RIONI

Lavinia Bibi e Naya Celik della classe 3a D Scuola secondaria di I° grado “Colomba Antonietti” di Bastia Umbra Ginevra Mencaroni Poiani della classe 3a G Scuola secondaria di I° grado “Colomba Antonietti” di Bastia Umbra

Il rione Portella si aggiudica il Torneo di Calcio a 5 Maschile sconfiggendo in finale il rione Moncioveta per 5-2. Nella prima edizione del Torneo di Beach Volley Femminile hanno prevalso le ragazze di San Rocco

VINCITORI E MENZIONI SPECIALI:

Mini Palio 2022, Federico Mencaroni

1a sezione: Scuola dell’infanzia e della Scuola primaria: “Colora le emozioni che ti trasmette il Palio” Vincitrici: Elena Longetti e Vittoria Morettini della classe 4a C Scuola primaria “Don Bosco” di Bastia Umbra Menzioni speciali:

Dopo due anni di assenza forzata, causati dall’ormai nota pandemia, domenica 22 maggio i colori del Palio sono tornati finalmente a risplendere nel  TORNEO SPORTIVO

Letizia Mazzoli 4a B della Scuola primaria “Don Bosco” di Bastia Umbra Francesco Leka 1aA della Scuola primaria “Don Bosco” di Bastia Umbra Sezione B Scuola dell’Infanzia di Bastiola

si è svolto il torneo di Calcio a 5 maschile. Dopo una fase a gironi molto equilibrata, si è arrivati alla finale tra Portella e Moncioveta. La partita è stata molto avvincente e alla fine i ragazzi capitanati da Elisa Frappini hanno prevalso sul rione Moncioveta conquistando la vittoria per 5-2. Al termine dei due tornei tutti i protagonisti in campo e fuori si sono uniti insieme festeggiando il ritorno del Palio a suon di Porchetta e Vino!

Federica Moretti, Presidente Ente Palio de San Michele: “Questa splendida giornata ha un solo significato: siamo ufficialmente ripartiti! L’abbiamo fatto come mai prima con una formula diversa, più semplice ma non meno emozionante. Il Beach Volley è stato una meravigliosa sorpresa… La grandissima soddisfazione per quest’edizione è stata documentata soprattutto dalla numerosa e calorosa partecipazione di tutti i tifosi dei rioni, che, nonostante il caldo infernale, hanno partecipato con grande entusiasmo ed allegria manifestando una grande voglia di ripartire con il Palio. Un grazie particolare a Claudia Ciacci, gli arbitri del calcio a 5, il Miglio Sport Club e tutti gli altri sponsor che hanno premiato gli atleti in gara”.

Le alunne  Elena Longetti e Vittoria Morettini della classe 4a C della Scuola primaria “Don Bosco” di Bastia Umbra hanno vinto la 1a Sezione del concorso “Colora le emozioni che ti trasmette il Palio”, mentre l’alunno  Federico Mencaroni Poiani della 2a H della Scuola secondaria di I° grado “Colomba Antonietti”di Bastia Umbra si è aggiudicato la 2a Sezione “Disegna lo Stendardo del Minipalio 2022 ”.

Rione Portella - I° torneo calcio a 5 maschile

2a sezione:Scuola secondaria di I° grado: “Disegna lo Stendardo del Minipalio ” Vincitore: Federico Mencaroni Poianidella classe 2a H Scuola secondaria di I° grado “Colomba Antonietti” di Bastia Umbra Menzioni speciali:

Rione San Rocco - I° torneo beach volley femminile

La scena evidenza la luminosità del Santo in contrasto con il buio in cui è immerso il Oltremaligno.alla spada di San Michele, simbolo di giustizia, questi impugna nell’altra mano anche la bilancia, strumento simbolico per la valutazione delle anime.

Palio 2022, realizzato da Paola Imposimato

2022PALIO15

REALIZZAZIONE DELLO STENDARDO

Dipinto con tempera acrilica indelebile per stoffa su tela di cotone puro. L’opera potrà essere rinforzata con cucitura su tessuto di raso o velluto ed eventualmente decorata con passamanerie.

DESCRIZIONE DELL’IMMAGINE E DELLE SIMBOLOGIE DELL’OPERA

Per il sostegno dell’opera si potranno utilizzare passanti di analoga stoffa utilizzata per il rivestimento posteriore dello stendardo in cui inserire l’asta di sostegno.

L’immagine proposta vede in primo piano le figure di San Michele Arcangelo e del demone soccombente.

La realizzazione del Palio e del Minipalio è stata gentilmente offerta da CIAM, a cui va il nostro caloroso ringraziamento.

di Nicola Angione

Il bozzetto è stato realizzato da Paola Imposimato.

Molte sono infatti le pubblicazioni per le quali ha curato le raffigurazioni artistiche, tra cui le collane “Artusi”, le copertine dei Volumi “Elarvol del conocimiento” e “Los Caprichos de la luna” a Madrid (PigmalionEdypro) e “Codice interiore” (Edizioni Cantagalli) a Siena, vincitore nel 2013 del Premio Interiore Spoleto FestivaL art. La sua opera spazia dal ritratto all’arte sacra, dai dipinti murali alla pittura su tessuto, tavola, pelle, ceramica e cera, utilizzando colori ad olio, tempere acriliche, smalti, matite, gessetti, inchiostro e carboncino, inserendo il suo stile nella corrente pittorica “Arte Colta”. Tra i vari premi e riconoscimenti ricevuti si ricordano inoltre i molti Premi Grafica, tra cui la “Medaglia di Bronzo” del Premio Firenze 2010 in Palazzo Vecchio. Nel 2011 riceve il Premio del Consiglio Regionale della Toscana e nel 2013 il Premio Nazionale di Pittura “Città di Lastra”. Ha partecipato inoltre alle Manifestazioni “Eva Berlin” (2013 e 2015) presso lo StaatlicheMuseen di Berlino e a numerose edizioni di “Eva Florence-Electronic Imaging& The Visual Arts” essendo anche inserita formalmente negli Atti Ufficiali. Tra le importanti menzioni si ricordano anche nel 2016 il libro “Culture and Technology” (Aracne Editrice), nel 2011 il libro “Nuovo Rinascimento” (Editore Polistampa) e “Pentèlite 2012” Scritture letterarie di Sicilia (Editore Morrone). Nel 2018 ha ricevuto la nomina di Dama di Parte Guelfa (Cavalleria della Repubblica Fiorentina).

PRESENTAZIONE DELL’ ARTISTA

Pittrice professionista di Firenze, laureata all’Accademia delle Belle Arti nella medesima città, ha al suo attivo svariate mostre personali e collettive (ad es. Expo 2015, Musei d’arte sacra, Ministero degli affari esteri, Palazzo Medici Riccardi, fiera internazionale d’arte contemporanea di Insbruck, Cattedrale di Santa Maria di Anagni, Sale del Bramante, DeutscheBank a Livorno), realizzazioni, ad oggi, di novantacinque Palii di Rievocazioni storiche italiane e non solo (tra i quali Palio di Ferrara, il 550° Palio della Balestra di Gubbio, Calcio Storico fiorentino, Palio di Susa, Chioggia, Feltre, Lugo di Ravenna ecc.).

Diverse le esposizioni permanenti (tra le quali presso la funicolare di Montenero, Medjugorje, Museo del campionario di Roberto Cavalli e Prada) e case editrici.

Retrostante alla scena principale vi è il richiamo ad alcune prove in cui sono impegnati i Rioni: sullo sfondo della Chiesa di San Michele Arcangelo appaiono sia la figura dell’atleta impegnato nella lizza, sia l’immagine di una rappresentazione teatrale in cui un violinista accompagna la danza di una giovane ballerina.

16 18a edizione PreMio sPeCiale MoniC a Petrini La giuria tecnica delle Sfilate ha decretato vincitore del Premio Rodolfo Mantovani del Rione San Rocco. 17a edizione PreMio don luigi toPPetti 6a edizione PreMio stella nasCente Il premio va al rione Portella “La grande fabbrica delle parole”. La Commissione ha assegnato il premio a Astrid, Lucia Lunedei nella Sfilata del rione Moncioveta. 16PALIO2019 RIONI Sant’AngeloPortellaMonciovetaSanRocco TIRO ALLA FUNE 3° pt. 2 1° pt. 5 2° pt. 3 4° pt. 1 giioChi CORSA CON IL SACCO 1° pt. 5 4° pt. 1 3° pt. 2 2° pt. 3 ALBERO DELLA CUCCAGNA 3° pt. 2 1° pt. 5 2° pt.3 4° pt. 1PUZZLE1°pt.54°pt.13°pt.22°pt.3 PUNTI1235PALIOCLASSIFICA1°pt.142°pt.123°pt.104°pt.8 1° PORTELLA 3’ 31’’88 Pierluca Trecchiodi Luca MattiaDavideUbaldiFalcinelliMarcelli 0’51’’970’52’’890’53’’530’52’’67 0’52’’320’54’’840’54’’190’52’’29 0’52’’530’53’’500’53’’620’54’’95 0’55’’440’54’’000’52’’970’54’’54Giovanni Bianchi Giulio GiovanniRaffaeleChiurullaCinquegranaCinquegrana Alessandro Rossi Kevin AndreaMarcoBeshiriDegliEspostiLilli 2° MONCIOVETA 3’34”53 Alessio MirkoLorenzoAlessandroFerracciBartocciRidolfiSusta la lizza I tempi parziali dei singoli frazionisti sono forniti dal Prof. Lazzari Claudio, i tempi totali sono quelli ufficiali dei giudici di gara. 3° SANT’ANGELO 3’35”43 4° SAN ROCCO 3’38”01 GIURATI GIANFRANCO ANZINI presidente di giuria SILVIA TAGLIAFERRI PIO CLASSIFICAPUNTIPUNTIKETTYPAOLOBRUNELLAALDOSTELLACCIOSPINIELLODECOLAMONACHESIROSELLICLASSIFICAPALIO 14 pt 2 pt 4° San Rocco 4°1°3°3°3°4°4° 1 pt 1 pt 2 pt 2 pt 2 pt 5 pt 1 pt 25 pt 10 pt 1° Sant’Angelo 1°3°1°4°1°1°3° 2 pt 5 pt 5 pt 1 pt 5 pt 2 pt 5 pt 23 pt 6 pt 2° Moncioveta 2°2°2°1°4°2°1° 5 pt 3 pt 1 pt 5 pt 3 pt 3 pt 3 pt 15 pt 4 pt 3° Portella 3°4°4°2°2°3°2° 3 pt 2 pt 3 pt 3 pt 1 pt 1 pt 2 pt slafilata Sant’AngeloMonciovetaPortellaRIONISanRocco PUNTI161576 CLASSIFICA1°2°3°4°SFILATA classifica3°4°1°2° punti61024 classificaGIOCHIpunti1°3°2°4°5231 classificaLIZZA punti 4°3°2°1° 1235alioP2019 MINILIZZA1°53°24°12°32° 3 4° 1 1° 5 3° 2 TIRO ALLA FUNE 1° 5 2° 3 3° 2 4° 1 CORSA CON IL SACCO PUZZLE1°52°34°13°2alioPiniM Sant’AngeloRIONIPortellaMonciovetaSanRocco TOTALE18PUNTI998 CLASSIFICA1°2°3°4°

Ketty Rosselli conduttricecantanteattrice

Attivo anche in pubblicità, in televisione ha preso parte a fiction tra cui “La nuova Squadra”, “Il maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia”, “Don Matteo”, “Che Dio ci aiuti”, fino a rivestire i panni di coprotagonista nelle serie tv “Il clan dei camorristi” e “Il Sistema”. Protagonista dello spettacolo teatrale “Riccardo e Lucia”, vincitore del premio dedicato ad Attilio Corsini ‘Salviamo i talenti’ e rappresentato quest’anno a Palazzo Montecitorio e nel festival ‘Inscenany’ a New York. Fa parte da sei anni della Nazionale Calcio Attori.

Gianfranco Anzini autoreregista televisivo

Ha iniziato a lavorare in teatro nel 1980 con compagnie primarie in tutta Italia, con attori come Gino Bramieri, Arnoldo Foà, Sergio Castellitto, Massimo Werthmuller, Gigi Proietti, Tullio Solenghi, Lello Arena e molti altri. Ha curato le luci per diverse stagioni con il Teatro Sistina per spettacoli di prosa e musicali. Ha collaborato con registi quali Pietro Garinei, Lina Werthmuller, Paolo Emilio Landi. È stato responsabile delle luci per numerosi spettacoli teatrali e programmi televisivi.

Formatasi nel campo della moda e del costume si interessa inizialmente all’ambito teatrale, dove si inserisce in alcune delle più ferventi realtà romane occupandosi di creazione e realizzazione costumi, gestione dell’archivio materiali, organizzazione eventi e direzione di manifestazioni in ambito artistico.

2022GIURIALA GIURIA SFILATE 2022

Si dedica successivamente al filone moda dove dà voce alla predilezione per uno stile asciutto ed essenziale, con forte accento sul materiale, che deve essere esperienza tattile e visiva; così come la formazione teatrale ha insegnato. È stilista presso case di moda italiane e straniere e ideatrice e fondatrice del brand di moda Unauno.

Presidente di Giuria

Curricula completi su www.paliodesanmichele.it

Diplomatosi in recitazione nel 2006, è stato diretto in teatro da registi quali Lorenzo Salveti e Piero Maccarinelli e da Fausto Paravidino in “La malattia della famiglia M”. Per il cinema è stato diretto da Rocco Mortelliti e Stefano Incerti ed ha vinto col corto “Totore” di Stefano Russo il premio come miglior attore nei festival di Gaeta, Istrana e Novara.

Inizia la sua carriera artistica nel 1996 partecipando a numerosi programmi televisivi come ballerina.Nel 2000 si dedica al teatro nell’ambito dei musical. Negli anni 2006 e 2007 lavora in televisione come voce narrante di alcuni documentari sul ‘68, trasmessi da Tele Roma. Nell’aprile 2009 è entrata a far parte del cast ricorrente della soap opera CentoVetrinenel ruolo della dottoressa Flavia Cortona. Nel 2010 interpreta a teatro il ruolo di Carmen, nel musical IlmondodiPatty. Nel 2011 fa parte del cast di Enrico Brignano nel musical Sono Romanomanonècolpamia. Nel 2012 fa parte del cast di Enrico Brignano nel musical Tuttosuopadre.

Silvia Tagliaferri costumista

Lavora come costumista per diversi teatri in Italia e all’estero: “La Tempesta”, rassegna teatrale Roma Fringe Festival; “Ifioridelmale”, Roma, Tbilisi, Helsinki; “Carillon”, Teatro San Carlo, Napoli; “Seta”, Teatro San Carlo, Napoli.

light designer Paolo Monachesi

Pio Stellaccio attore

Dopo la laurea con Umberto Eco in semiotica della scienza, ha iniziato a collaborare con alcuni scrittori - Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni, Paolo Nori, Ugo Cornia, Daniele Benati, Mario Valentini, e altri con cui ha condiviso diverse ‘imprese’ ed esperienze culturaliriviste, letture ad alta voce, sperimentazioni letterarie e Hateatrali.seguito corsi all’Università di Bologna del poeta e drammaturgo Giuliano Scabia, fino a diventare un collaboratore della cattedra di Drammaturgia Pratica. Nel 1998 ha iniziato la collaborazione con Rai Educational. Nel corso degli anni ha realizzato puntate e servizi per programmi in onda su Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rai Italia, Rai Storia e Rai Scuola tra cui GREENSAVER, Limen:italianiaiconfinidellaricerca,Lungoilfiumeesull’acqua,Terred’autore.Hascrittoerealizzatopuntatetelevisive,backstagedifictiontelevisive,sceneggiature,documentari,cortometraggi.

Giuria 2019

S.

MONCIOVETAPORTELLAMONCIOVETAPORTELLAPORTELLAS.S.PORTELLAANGELOANGELOROCCOS.ANGELOS.ROCCOS.ROCCOS.ROCCOS.ROCCOS.ROCCOS.ROCCOS.ROCCOS.ANGELOS.ROCCOS.ROCCOS.ANGELOS.ROCCOS.ROCCOS.ROCCOS.ANGELOS.ANGELOPORTELLAPORTELLAPORTELLAS.ROCCOPORTELLAPORTELLAS.ANGELOS.ANGELOPORTELLAS.ANGELOS.ANGELOS.ROCCOS.ROCCOS.ANGELOPORTELLAS.ROCCOS.ANGELOS.ROCCOS.ROCCOS.ANGELOSANROCCOS.ANGELOS.ANGELOS.ANGELOSANROCCO

S. ROCCO

18 20212020201920182017201620152014201320122011201020092008200720062005200420032002200120001999199819971996199519941993199219911990198919881987198619851984198319821981198019791978197719761975197419731972197119701969196819671966196519641963 anno ed. vinCitore Pt. 5958575655545352515049484746454443424140393837363534333231302928272625242322212019181716151413121110987654321 nonS.S.S.S.MONCIOVETAPORTELLAPORTELLAMONCIOVETAMONCIOVETAMONCIOVETAMONCIOVETAMONCIOVETAPORTELLAPORTELLAMONCIOVETAMONCIOVETAPORTELLAS.S.S.S.S.S.PORTELLAS.S.S.S.PORTELLAS.PORTELLAPORTELLAPORTELLAMONCIOVETAROCCOANGELOROCCOROCCOANGELOROCCOANGELOANGELOROCCOANGELOANGELOROCCOROCCOANGELOROCCOassegnato causa sisma nonnonPORTELLASANPORTELLAMONCIOVETAMONCIOVETAS.S.MONCIOVETAPORTELLAS.S.MONCIOVETAMONCIOVETAPORTELLAPORTELLAS.S.S.S.MONCIOVETAS.PORTELLAANGELOROCCOROCCOANGELOROCCOANGELOANGELOANGELOROCCOROCCOassegnatoassegnato 161616121616151614131520201513216204192162168180150192161218141716181620201615161818131818152316162014181822

SANT’ANGELOMONCIOVETAMONCIOVETAPORTELLASANT’ANGELOMONCIOVETAMONCIOVETAS.MONCIOVETAPORTELLAMONCIOVETAS.PORTELLAS.S.PORTELLAS.PORTELLAMONCIOVETAS.MONCIOVETAMONCIOVETAS.MONCIOVETAMONCIOVETAPORTELLAPORTELLAMONCIOVETAMONCIOVETAS.PORTELLAS.S.S.S.S.PORTELLAPORTELLAMONCIOVETAMONCIOVETAPORTELLAPORTELLAPORTELLAMONCIOVETAPORTELLAS.S.PORTELLAMONCIOVETAANGELOANGELOROCCOANGELOANGELOROCCOANGELOANGELOANGELOANGELOANGELOROCCOROCCOANGELOROCCOANGELO 711101171010912111288999610896114132132120108812101011868898999111298111111111210171413

657977875845789488496966072114967858766645887871075910658109511 2° Pt. 3° Pt. 4° Pt. riePilogo generale PortellaVITTORIE 16 Moncioveta 15 S. Rocco 13 S. Angelo 12 2° MonciovetaPOSTO 18 Portella 13 S. Rocco 12 S. Angelo 10 3° MonciovetaPOSTO 17 Portella 15 S. Angelo 13 S. Rocco 6 4° POSTO S. Rocco 21 S. Angelo 17 Portella 11 Moncioveta 2 MiniPalio 20212020201920182017201620152014201320122011201020092008200720062005200420032002200120001999199819971996199519941993 nonnonS.S.S.PORTELLAPORTELLAMONCIOVETAPORTELLAS.S.MONCIOVETAMONCIOVETAS.S.PORTELLAPORTELLAS.MONCIOVETAMONCIOVETAMONCIOVETAPORTELLAPORTELLAS.PORTELLAS.S.S.PORTELLAROCCOANGELOANGELOROCCOANGELOROCCOANGELOANGELOANGELOANGELOANGELOANGELOassegnatoassegnato18ALBOD’ORO

MONCIOVETAPORTELLAS.S.PORTELLAPORTELLAPORTELLAPORTELLAS.MONCIOVETAS.PORTELLAS.MONCIOVETAMONCIOVETAMONCIOVETAMONCIOVETAMONCIOVETAPORTELLAS.S.S.MONCIOVETAS.S.MONCIOVETAS.S.S.PORTELLAS.PORTELLAPORTELLAPORTELLAMONCIOVETAMONCIOVETAS.S.S.PORTELLAMONCIOVETAMONCIOVETAS.S.S.MONCIOVETAMONCIOVETAMONCIOVETAS.MONCIOVETAS.MONCIOVETAPORTELLAANGELOROCCOANGELOROCCOROCCOANGELOANGELOANGELOROCCOANGELOANGELOROCCOANGELOROCCOANGELOROCCOROCCOANGELOROCCOROCCOROCCOROCCO 15121112141111121312131191212168120144156156144144132131214121214141511101212141215121314121212121513171713

S.

2020RIONEMONCIOVETA 2022

21RIONEMONCIOVETA

BETTI Michele PANZOLINI Aurora INCONTRI Lorenzo MARRA Irene MENCARELLI Riccardo CIOLI Gianni FERRANTI Massimo BRUNORI Stefano CAGLIESI Vanessa MARINI Alessandro DEGLI ESPOSTI Michela MEDICI Margherita BELLONI Giulia MENCARELLI Lucia BRUNETTI Vanessa DEGLI ESPOSTI Michela ASCIOTI Federica CAPOCCHIA Vanessa CAGLIESI Vanessa BRIZZIARELLI Alex MANCINELLI Maria DIONIGI Giulia ROSCINI Giovanni MARCHI Giacomo DEGLI ESPOSTI Michela CAGLIESI Vanessa MARINI Alessandro MEDICI Margherita FERRANTI Massimo CICOGNOLA Emma SICULI Matilde CECCONI Adele

ResponsabiliResponsabileResponsabileDelegatiConsiglioCapitanodirettivoTesorieriEntePalioSegretarioGiochiResponsabiliLizzaCucinaMinipalio Sede tavernaE-mail

Battiti a 1000, gambe che tremano, salivazione a zero.

Con il cuore, FORZA MONCIOVETA!

il capitano Michele Betti

Rione Moncioveta 2022

Sapevo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato, che fare il capitano è un impegno serio e comporta responsabilità ma non immaginavo che fosse così difficile scrivere L’ ARTICOLO RIONALE!

P.zza rioneinfo@rionemoncioveta.itTogliattimoncioveta

Capitano Vice

Provo Google... Citazioni? Aforismi? Oroscopo del Giorno? Jim Morrison? Gandhi? Del Panico.MeglioPiero?Fantozzi...Provoasciacquarmi

la faccia, magari un caffè mi sveglia, fumo una sigaretta? Macchè manco quello, ho smesso. Uffa!!

Come farò a giustificare ai miei Rionali che non so scrivere? Che in terza media volevo smettere?? Che figuraccia... CI PROVO.

Se mi chiedono da Capitano come sarò? Sempre io, il vostro Michelino.

Articolo su come non si scrive un articolo

Mi chiamo Betti Michele, nato e cresciuto in via San Costanzo sotto l’ombra del Conservone. Muovo i miei primi passi in taverna giovanissimo, rigorosamente da Nullafacente piano piano scopro che il “Vecchio/Nuovo Mattatoio” è per me CASA. 20 anni di amicizie, gioie e dolori non sono descrivibili almeno da me in un foglio e scrivere di Passioni, amori e promesse è stato fatto già...

Leo dorme, Annarella è uscita...Mò da chi m’ affido? Da San Michele? Valuto nuove strade... ALEXA? “ DIMMI FRASI MOTIVAZIONALI “ ! non risponde...

Federica Ascioti

ABBIGLIAMENTO

Alex Briziarelli

Vista la mole di lavoro che si prospettava dopo questi 2 anni di inattività, ho deciso di creare un team affiatato in

Eccoci qua. Finalmente è tornata la nostra adorata festa: il Palio de San Michele. Ero solo un ragazzino la prima volta che la conobbi. E questo non accadde in una circostanza ordinaria, ma precisamente la serata dei “Giochi in Piazza”: teatro di grandi risultati ed emozioni, ma anche di grandi delusioni. Un momento speciale in cui tutta Bastia è riunita per tifare i propri rionali. Me ne innamorai subito. Sono passati anni da quella sera... e pensare di essere passato da semplice spettatore ad atleta che partecipa per il suo Rione, per poi arrivare ad avere la fiducia del mio Capitano ed eseguire il ruolo di Responsabile dei Giochi... è un’ emozione unica.

Finalmente Palio!

Ma la pensione a quando?

Bentornato Palio de San Michele, Forza Moncioveta, Sempre.

Giorni fa ricevo un messaggio: “ Ciao Fede, ti andrebbe di scrivere un articolo per Il Rionale? Sei una di quelle persone che è monciovetana da più tempo… e soprattutto hai fatto di tutto dalla recitazione alla sartoria, dalla cucina all’ente…” Dopo un paio di battute rispondo: “Sì, ok, grazie per aver pensato a me” e comincio a fare due Correvaconti…l’anno 1981: 2022-1981=41 anni!!! Uddìo, davvero? Eppure sembra l’altro ieri…sìe, ciaone, mi piacerebbe! Sia chiaro, c’è gente che ha anche più anni di festa sulle spalle, ma intanto mi rendo conto di come il tempo scorra velocemente. Ho iniziato timidamente a varcare il cancello dell’ex mattatoio in piazza del Mercato e praticamente da allora non ho mai smesso. Se un domani non dovessi più partecipare potrebbero essere due i motivi: o passo a “miglior vita” o non abito più a la Bastia (delle due è sicura solo la prima), perché la voglia di essere parte integrante della festa è una cosa che non si può spiegare se non si vive. Iniziammo io e le mie amiche col fare la carta pesta, attaccare i fogli di giornale sui carri o pitturarli, passare per le case a fare la questua o a fare i posti di blocco allo stop di fronte l’ingresso di Petrini. Si aspettava trepidanti l’arrivo delle carrozzelle che si mettevano in piazza del Mercato dove ora c’è la nostra cucina. Dall’82 iniziai a recitare piccole parti nelle scene anche grazie alla fiducia datami da Patrizia Cavallucci e Moscone, fino a fare la voce fuori campo nelle sfilate, che non era poi così fuori campo dato che era personaggio integrante della sfilata. Nel frattempo aiutavo in sartoria per come potevo e servivo a tavola, seguivo le prove di una scena assegnatami… una tutto fare, tanto che nel ‘91, quando diventai capitano, Patrizia Cavallucci mi disse che sembravo il prezzemolo, ero dappertutto! Feci parte anche di alcuni bandi di sfida ed ho partecipato ai giochi in piazza (parlo del Medioevo!). Capitano

cui io ed altre due atlete, del gruppo Giochi, avremmo dato il massimo per guidare un gruppo di ragazzi meravigliosi. All’inizio è stata molto dura: non ci rendevamo conto di quanto la pandemia potesse condizionare psicologicamente la partecipazione dei ragazzi alla festa. Ma più i giorni passavano, più ci facevamo in quattro per cercare di riavvicinare le persone al Rione... e la cosa sorprendente è stata scoprire che potevamo riuscirci. Questo bel gruppo poi si è creato! È stimolato a dare il massimo, in ogni situazione.

Lasciatemi iniziare con questa esclamazione che immagino accomuni molti Bastioli dopo questi due anni terribili e che nasce dal comune desiderio di vivere un’edizione del sessantesimo Palio de San Michele nella sua veste tradizionale. Noi ragazzi della Lizza del Rione Moncioveta, lo diciamo chiaramente, non vediamo l’ora che si corra il 28 Settembre. È proprio ai miei compagni che mi voglio rivolgere in questa prima parte del mio breve articolo. Nonostante i lock-down, le mascherine ed i distanziamenti abbiamo sempre alimentato la nostra passione per quella serata magica ed unica della Lizza; per tale motivo dai più giovani Amedeo, Filippo, Giulio, Tommaso, Jacopo, Alessandro, Giovanni ai veterani come mio fratello Raffaele, mi sento di ringraziarvi Avetepubblicamente.dimostrato

22MONCIOVETARIONE

lo diventai per caso, durante una riunione, bisognava nominarne uno e la scelta cadde su di me. Iniziai così a far parte dell’organizzazione della festa con gli altri capitani finché non fu costituito L’Ente Palio de San Michele. Curioso, firmai allora dal notaio per la costituzione dell’Ente e ho firmato da poco quando sono state fatte delle modifiche allo statuto. Sì, perché ora sono delegata dell’Ente, entrata pochi mesi prima della pandemia… In questi anni oltre alla recitazione ho anche cantato con altri rionali ed è stato divertente. Un mio sogno era anche poter ballare in piazza e nel ‘91 lo realizzai. Solo un anno non ho sfilato, quando nel ‘99 aspettavo mio figlio, ma non perché non volessi, ma sta peste mi fece stare buona buona per un po’ di giorni. Manco a dirlo, dopo tre giorni a casa, al quarto ero in cucina seduta vicino alla stampante a distribuire gli ordini. Nato Daniele (anche lui parte attiva del rione, mi pare il minimo!) per un po’ di anni ho sfilato nelle scene facendo la classica mamma con bambino. Ora sono di nuovo in pista. È faticoso conciliare tutto, ma non mancherei mai all’appuntamento col palio. Questi due anni sono stati duri, ma siamo stati sempre qui. È importante ricordarsi da dove veniamo e che non vada perduta la memoria anche per chi ad oggi queste esperienze non le ha vissute, sono un tesoro prezioso che viene messo a disposizione di tutti, indistintamente. Ma una domanda sorge spontanea: “A quando la pensione?” e mi è stato risposto “Non è ora!”

E DOPO 2 ANNI...

impegno e sacrificio per il Rione e di questo ne andrò fiero io e sicuramente anche il Responsabile della Lizza Giovanni Roscini. Le basi per un futuro nuovo, speriamo pieno di soddisfazioni, ci sono tutte, bisogna solo lottare per raggiungerle. Da parte mia posso garantirvi che l’esperienza maturata in oltre quindici anni di “piazza” sarà sempre al vostro servizio e che non mancherà mai il supporto sia nella buona che nella cattiva sorte, perché è questo lo scopo a cui dovrebbe tendere ogni Rione. Al mio Rione e soprattutto ai più giovani che iniziano ad entrare nella vita rionale, va invece il mio più grande incitamento: partecipare alle attività del proprio Rione in qualsiasi forma e al Palio de San Michele, è una delle esperienze formative più importanti che vivrete nella vostra vita. Non abbiate paura, provate sempre a dare il meglio di voi stessi e se sul vostro cammino troverete delle difficoltà, commetterete degli errori o ci saranno dei contrasti con altri rionali, ascoltatele e traetene soltanto gli insegnamenti migliori.

DONNA • CERIMONIA ACCESSORI Via Firenze • BASTIA UMBRA

Giovanni Cinquegrana

E per noi (speriamo anche per il nostro Rione) essere riusciti a compiere quest’opera, dopo i disagi della pandemia, già vale come una grandissima vittoria.

Samuele Cruciani (Ilaria e Fabio)

Tommaso Ercolani (Giada e Michele)

Giulio Cioli (Chiara e Gianni)

Breve storia di una monciovetana fuori sede.

Aurora Piccardi (Stefano e Silvia)

Caterina Malizia (Luigi e Lucia )

Francesco Coraggi (Chiara e Federico)

Pietro Valecchi (Alessandra e Edoardo)

Tanti auguri anche ai neo sposi

Silvia Giorgetti e Diego Falaschi

Francesca Cleri e Luca Bartolucci

MONCIO AUGURI!!!! 2019-2022 APERTURA TAVERNA SFILATA MONCIOVETA SPECIALE PRANZO*APERTURA TAVERNA MONCIOVETA ALL STARS DJS MONCIOVETA ALL STARS DJS MARTED Ì 20 GIOVED Ì 22 VENERD Ì 23 LUNED Ì 19 MERCOLEDÌ 21 LUNED 26 MARTED 27 GIOVED 29 DOMENICA 25 MERCOLEDÌ 28 EMILIANO PINACOLI STORIE DI NELSON (LIVE SET) MATTIVANZREIVANZREBROWN & ALEX MOMENTS SFILATA HUNTOMONCIOVETAMONCIOVETAALLSTARSDJSSOUNDSUAVECITOSPEARDJSETBUBBLEBYKRIMINAL SPECIALE PRANZO* IN COLLABORAZIONE CON PORCELLINO DIVINO BIBO (DJSET) BIBO + ROLLINS (LIVE SET) SABATO 24 GIOVMONCIOVETA ALL STARS DJS MONCIOVETAMENCARHELLBOOGALOOBOOGALOOARMANDOBROS.ALL STARS DJS GARBAGE CAN (LIVE SET) SETTEMBRE 2022 PIAZZA DEL MERCATO . BASTIA UMBRA SETTEMBRE 2022 PIAZZA DEL MERCATO . BASTIA UMBRA INGRESSO GRATUITO *SU PRENOTAZIONE DALLE ORE 18:00 DALLE ORE 22:00

più tempo al piazzale capii due cose fondamentali: la prima, forse la più importante, era che Alfio faceva il Barbiere per vive, la seconda era che c’era sempre qualcosa da creare, incollare, tagliare e dipingere, perciò ero sempre la benvenuta. Compresi solo dopo che non ero un’estranea che aveva semplicemente aiutato qualcuno a portare a termine un lavoro, ma avevo contribuito anche io a concorrere per la vittoria del palio. Con il tempo mi sono sentita sempre più parte del rione, come se ci fossi stata da sempre, e il triste settembre che si portava via l’estate è diventato il mese che aspetto tutto il resto dell’anno. Innamorarsi del Palio de San Michele e di Moncioveta è stato semplice, perché nella vita credo negli stessi valori di questa festa e di questo rione, ovvero passione, sacrificio e determinazione. Come è andata a finire? Io canto “A CASA MIA C’È TUTTO”, anche da sola, in ogni luogo e in qualsiasi mese dell’anno, spesso anche in presenza di altre persone che, probabilmente dopo essersi domandati se io sia normale, mi chiedono cosa io stia dicendo, così inizio a parlare della festa che amo, della MIA festa.

Filippo Raspa (Fabrizio e Chiara)

Lucia Scardazza e Emanuele Sdringola

Un ringraziamento all’Azienda Mignini che da anni concede un proprio spazio per il nostro piazzale.

Silvia Lorenzini

E ora? A differenza di Gigi, ho dovuto smettere, ma la passione è rimasta la stessa e anche l’orgoglio di far parte di questo Rione che ci ha portato a tante vittorie. Ora tocca ai miei nipoti!

Leonardo Rossi (Stefano e Miriana)

23MONCIOVETARIONE

Filippo Bisciaio (Vanessa e Massimo)

Alessio Rosignoli (Francesca e Luca) Anna Meacci (Jessica e Andrea)

Capitani una volta, capitani sempre

E allora cosa si sente di dire a questi giovani che si apprestano a vivere questo Settembre? Divertitevi e sempre forza Moncioveta.

“A CASA MIA C’È TUTTO” è stato uno dei primi cori che ho sentito. Volevo cantarlo anche io insieme agli altri, ma come potevo se alla fine quella non era casa mia? Mi sembrava presuntuoso solo pensare di appartenere ad un posto che fino a 3 mesi prima non conoscevo. Trascorrendo

Giorgio, sono 60 anni di Palio, qual è la prima cosa che le viene in mente? Che il Palio è cambiato tanto da quando è nato. Erano gli anni ‘60. Anni belli, ci si divertiva. Era un’altra festa, più semplice, ma molto sentita. È stato capitano in quegl’anni... Era il ‘67, la Taverna del Mattatoio era praticamente dentro casa di Annamaria. Non potevamo non partecipare. Era un impegno grande? Macchè... mica come adesso. Il compito più impegnativo era trovare dei contadini che prestassero rimorchio e trattore. Rimorchio e trattore? Certo, sopra il rimorchio si allestiva il carro con quel poco che si rimediavamo in giro. Il trattore lo portava in piazza. Poi passammo alle macchine, costruivamo il carro intorno. Solo il Daiacchino riusciva a far muovere quei catorci. L’importante che durassero il tempo della sfilata. Appunto le Sfilate... ci dica come erano? Raccontavamo eventi dell’ anno trascorso, e tutte si svolgevano la stessa sera, non si finiva mai. Passavamo con il nostro carro e almeno i primi tempi non c’erano scenette recitate. Non esisteva la nemmeno la tribuna. Il carro più bello che ricorda? Venezia, era il ‘95. Io e Trevani lavoravamo il legno dal suo capannone. Al piazzale non ci vedevano mai, ma quando portammo il nostro carro tutti rimasero a bocca aperta. Ne abbiamo fatti così tanti...

Intervista a Giorgio Calderini

Leonardo Piccinetti (Elisa e Maurizio)

24 RIONE PORTELL A24RIONEPORTELLA 2022

il capitano Elisa Frappini

TRIPPETTA Daniele

POETA Gessica

MARTELLI Daniele ORLANDI Gianluca

FUMANTI Giada

POETA Gessica

FUMANTI Giada AMBROGI Alessio

ResponsabiliResponsabiliResponsabiliDelegatiConsiglioCapitanodirettivoEntePalioTesoriereGiochiResponsabiliLizzaCucinaMinipalio

21 agosto… Eccomi qui a pensare cosa poter scrivere su questa nuova esperienza, soprattutto perché ripartire dopo due anni di stop forzato sarà un’impresa per Pertutti…me essere capitano del mio Rione è davvero un grande onore e una forte emozione ed è per questo che voglio ringraziare tutti i rionali per la fiducia e il sostegno che mi hanno dato e che mi daranno per intraprendere questo percorso.

Ed è proprio per questo che l’importante è non dimenticare che non c’è vittoria o sconfitta che tenga, quando alla base c’è la voglia di far gruppo, dello stare bene insieme e del divertirsi… perché non è retorica dire che l’Unione fa la Forza… e ti fa vincere su tutto!!!

La passione che ho per il Rione è maturata ogni hanno di più e grazie a tante persone ho imparato sempre cose nuove e vissuto esperienze diverse.

TULLINI Alessandro

ROSSETTI Simone

FIORAVANTI Michele

LOMBARDI Stefano

Sede taverna Strada Rivierasca rione portella

GALLI Matteo

FIORUCCI Claudio

PICCARDI Nicola

Capitano Vice

Si… perché il Rione è un mix di tutto, insegnamento, crescita, condivisione, divertimento ed emozioni!

Rione Portella 2022

CARLONI Elena

FRAPPINI Elisa

Si riparte!

FUMANTI Sofia

TULLINI Alessandro

25RIONEPORTELLA

FUMANTI Sofia GAMBACORTA Marco

Passato, presente, futuro… PER SEMPRE FORZA PORTELLA!!!!

PICCARDI Nicola CASSIANI Alice FANFARONI Sonia

FALASCHI Fabio

ai responsabili dei giochi

Un sogno, una magia:

S: Matteo è molto determinato e preparato, grazie anche al suo background sportivo e lavorativo. Il suo apporto ai giochi dal punto di vista della preparazione atletica, tipologia e organizzazione degli allenamenti è fondamentale, ed è sicuramente uno dei punti di forza del gruppo giochi.

M: Negativo… prende sempre i tempi troppi alti! Vi trovate bene insieme?

M: C’è comunicazione, condivisione, abbiamo visioni diverse che alla fine coincidono. Direi che ci completiamo. Com’è stato ricominciare dopo due anni di stop?

E ringrazio i miei meravigliosi compagni di viaggio di questo anno: Olivia, Alessio e Lorenzo. Non potrei mai farcela senza il loro costante aiuto e supporto.

27 settembre !

Salite tutti a bordo e tenetevi forte perché il Rione Portella ha già acceso i motori, stiamo per ripartire!!!

“CREDETE NEI VOSTRI SOGNI E LORO CREDERANNO

M: Tutto quello che non so io, lo sa sempre lui! Disponibile, organizzato, attaccatissimo al rione.

S: Che in realtà, se li calcoliamo per bene sono 3! Al di la dei numeri, comunque, non è stato facile, perché dopo tutto questo tempo alcune cose si perdono per strada.

IN VOI”26RIONEPORTELLA

S: Simone Rossetti & M: Matteo Galli

...E ora un difetto!

S: Assolutamente si! Siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda quando si tratta di prendere le decisioni e difficilmente siamo in disaccordo su qualcosa. Poi io mi occupo della burocrazia e di tutte quelle cose noiose che non vuole fare nessuno… ci compensiamo!

Se penso a quell’anno due persone mi vengono in mente più di ogni altra cosa: Lorenzo Rossi (il mio responsabile Minipalio che oggi è come un fratello per me) e Chiara Proietti (il capitano di allora, donna straordinaria e punto di riferimento grandissimo per me).

È grazie a loro se oggi faccio parte di questa meravigliosa famiglia Blu. Lorenzo mi ha presa per mano e senza mai lasciarmi è riuscito a trasmettermi una passione indescrivibile per questa festa e Chiara, beh, che dire di lei? Lei per me è IL RIONE. Avevo 11 anni , la guardavo e desideravo essere come lei: forte, determinata, coraggiosa e carismatica. Cos’è il Minipalio per me? Il Minipalio è il cuore pulsante di ogni rione. Il Minipalio è emozione, è magia, è crescere insieme, è sorrisi e lacrime ... Il Minipalio è amicizia, condivisione, famiglia. Ricoprire questo ruolo è sempre una gioia immensa per me e passare del tempo con i bambini è un regalo dal valore inestimabile … hanno sempre tanto da insegnarci, a volte molto più degli adulti e spesso, nei loro occhi e nei loro sorrisi riesco a ritrovare una parte di me. È come essere davanti allo specchio e la cosa più bella è quando mi rendo conto, chiuso il sipario, che sono riuscita a regalare loro dei pezzetti di me come loro mi hanno regalato dei pezzetti di se stessi. Ancora oggi conservo con gelosia tutti i biglietti e i regali che mi hanno fatto durante tutti questi anni e, nel rileggerli, mi scende sempre qualche lacrima. Ringrazio Elisa, la nostra capitana, per avermi dato la fiducia e la possibilità di ricoprire questo ruolo anche quest’anno .

TRAIT

S: Ufficialmente dal 2018, ma ho sempre dato una mano quando mi è stato chiesto, anche e soprattutto facendo il responsabile del MiniPalio nei 3 anni precedenti, in cui ne abbiamo vinti 2! [ride, ndr.]

Giada Fumanti

Avete mai sentito parlare di “ trait d’union”?!

S: Ci saranno tanti ragazzi nuovi in ogni rione, cosa che rende molto difficile fare un pronostico. Moncioveta è storicamente ostico nei giochi e quest’anno sicuramente non sarà da meno. San Rocco ha vinto l’edizione dei Giochi del 2018 dopo tanto tempo e vorranno farsi sotto di nuovo. Sant’Angelo ha vinto le ultime tre edizioni del MiniPalio, ciò significa che può contare su un ottimo gruppo di nuove leve. Noi però siamo i campioni in carica, e non abbiamo per niente voglia di cedere lo scettro! Siamo carichi e pronti a difendere il titolo a tutti i costi, anche se non sarà una passeggiata. Ma in ogni caso...

E che fai? Non te la fai una prova? Una prova, doveva essere soltanto una prova per accontentare i miei amici e invece, eccomi qua con 4 Minipali fatti e 6 da responsabile.

S: Sicuramente un po’ di incertezza. Se nell’ultima edizione più o meno conoscevamo le potenzialità degli altri rioni, quest’anno le carte in tavola sono diverse. Mi aspetto tante facce nuove in piazza e sicuramente molta competizione, perché hanno tutti voglia di ripartire a mille dopo questo lungo stop forzato! E poi è la sessantesima edizione del Palio… chi se lo vuole far scappare?

Cari bambini vi aspettiamo nella meravigliosa famiglia blu ma state attenti … è un posto magico, una volta entrati, non si esce più!

M: Ci siamo riusciti la scorsa, possiamo rifarlo. Bisogna essere bravi.

M: Secondo anno

FORZA PORTELLA!

Era il lontano 2011 quando mi vennero a suonare il campanello di casa per portarmi a fare il Minipalio.

S: Non mi sbilancio, ma dico solo che ho conosciuto persone più puntuali! Ma tra lavoro e allenamenti è sempre di corsa e per essere presente alle prove la maggior parte delle volte si ritrova a cenare a mezzanotte. Direi che un occhio lo possiamo anche chiudere!

Respiro affannato e cuore in gola, così è iniziato il mio primo Minipalio in piazza Mazzini.

Siamo i portavoce del rione all’Ente e viceversa e non vi nascondiamo che non è per niente semplice riuscire a trovare la corretta mediazione tra queste due parti, infatti a volte ci riusciamo e altre volte no, ma che volete farci in fin dei conti non siamo dei supereroi!

Da quanto fai il responsabile dei giochi?

singolo dettaglio dell’organizzazione della festa, ma soprattutto la cosa più bella è data dall’opportunità di conoscere i delegati degli altri rioni, di lavorare insieme a loro, scambiando opinioni e punti di vista, a volte anche con qualche battibecco ma sempre uniti verso un unico obiettivo cioè quello della buona riuscita della festa. E sapete che vi diciamo? Che forse è proprio questa la parte più bella dell’essere delegato dell’Ente Palio! Scoprire ad ogni riunione una nuova peculiarità degli altri rioni malgrado facciamo parte della stessa festa. Vabbè dopo questo breve racconto però vi vogliamo anche dire che se a settembre, in piazza, non possiamo vestire con orgoglio i colori del rione e non possiamo stare insieme a voi sugli spalti a tifare per tutti i nostri ragazzi, sotto quella divisa nera ci sono comunque quattro cuori blu che battono insieme ai vostri per il nostro magnifico rione, perché diciamocelo sinceramente a settembre è proprio bello essere

Il trait d’union è semplicemente quella persona che fa da intermediario, d’anello di congiunzione: ecco quella persona siamo proprio noi, i quattro delegati dell’Ente Palio. Essere delegato potrebbe per molti sembrare una cosa semplice ma in realtà non è proprio così.

Tanti bambini sono passati per quel piazzale, in tanti hanno infilato un sacco, impugnato un testimone, tirato alla fune o preso in mano un pezzo del puzzle ma la cosa meravigliosa e che oggi mi guardo intorno e sorrido entusiasta: sono diventati i miei compagni per i giochi dei grandi! Un altro settembre sta per iniziare, mi sembra un sogno! Il mese dei mesi torna a bussare al nostro cuore, dopo due anni di apnea si torna a respirare aria di Palio.

Duranteportellani!!!!questianni

Claudio, Daniele, Elena, Stefano

c’è chi si è trasferito per studiare, chi ha smesso di allenarsi, chi invece non faceva nulla ed ha iniziato a fare sport, chi si è allontanato dal rione e chi invece si è riavvicinato. Sono tutte cose che, senza un gruppo unito e affiatato, possono rischiare di inceppare qualche meccanismo. Ma senza un po’ di pepe, che gusto ci M:sarebbe?Dueanni fa ho iniziato per la prima volta, adesso per la seconda “prima volta”. Stessa difficoltà. Cosa vi aspettate da questa edizione?

M: Di emozionarmi come l’ultima! Chi vincerà?

Erroneamente si può pensare che l’Ente sia un organo a sé, staccato e lontano dai rioni, in realtà l’Ente siamo noi: i rionali. Tutto l’anno ci impegniamo partecipando a riunioni con cadenza settimanale, eventi, prendendo parte a commissioni di ogni tipo, per cercare di tenere sempre vivo il clima del Palio e per non farci mai trovare impreparati a settembre. Essere delegato è un esperienza stimolante perché ti dà modo di conoscere a pieno ogni

Dicci un pregio dell’altro responsabile…

IntervistaD’UNIONdoppia

Parlare della nostra seconda famiglia è sempre molto difficile ed emozionante. Vorremo iniziare con un GRAZIE alla nostra stupenda capitana Elisa che con tanta dedizione, in questo anno di ripartenza, si sta impegnando per far ripartire al meglio tutti noi facendo lei stessa da collante in questo puzzle che è la nostra famiglia blu. Sono diversi anni che collaboriamo all’interno della taverna impegnandoci al massimo per far funzionare al meglio quello che è il meccanismo cucina, bar e sala. Abbiamo iniziato da bambini servendo ai tavoli e guardavamo con ammirazione coloro che, con tanta passione, impegno e pazienza, coordinavano alla perfezione il tutto. Ogni sera davano il massimo per creare un ambiente armonico tra bambini e adulti e per cercare di soddisfare tutti i commensali della serata. Abbiamo poi proseguito la nostra esperienza facendo le “comande” e questo ci ha permesso di conoscere tutti coloro che sono dietro le quinte, coloro che, ogni giorno dopo il lavoro, si dedicano e si dilettano nel preparare tutte le pietanze che vengono poi servite dai più piccoli ai tavoli. Quest’anno ci hanno chiesto di far parte dei responsabili bar e cucina e noi, onorati di entrare in questo team, abbiamo accettato con un po’ di timore l’incarico propostoci. Cosa ci ha spinto a farlo? Sicuramente la presenza di Gessica e Claudio che sapranno guidarci al meglio e trasmetterci tutta la loro grinta ed esperienza. Bar e cucina sono due ambienti fondamentale per la crescita rionale poiché riescono a far collaborare insieme tutte le generazioni presenti nel nostro rione. Ci sono i più piccoli che con il sorriso prendono in mano il vassoio e si occupano di apparecchiare e servire i tavoli. Si prosegue con le generazioni intermedie che ogni sera si riuniscono in parte al bar e in parte in cucina e, mediante le “comande”, cercano di far arrivare ai tavoli le delizie preparate in collaborazione con quelli che sono i più adulti del nostro rione. È emozionante vedere l’unione che nasce tra le persone e la fusione che si crea tra i nuovi sapori, portati dal nostro cuoco Lorenzo, e le ricette tramandate dai più adulti di generazione in generazione. Sarà un anno di ripartenza carico di emozioni forti che ci farà correre verso l’ambito palio più carichi di prima. Il nostro non è un solo un rione ma una famiglia sempre pronta ad accogliere tutti a braccia aperte, dove poter trovare una parola di conforto, dove poter ridere e passare momenti spensierati. Speriamo di essere all’altezza dell’incarico datoci, ringraziamo tutti coloro che ci daranno un sostegno anche quest’anno ed invitiamo tutti i rionali che volessero partecipare a venire a darci una mano. Sempre FORZA PORTELLA!!

THE LAST DANCE

miei successi e le mie gioie e sempre pronti a sostenermi nelle difficoltà e negli ostacoli che la vita mi ha presentato davanti. Mi hanno insegnato molto, più di quello che forse ho fatto io con loro, ogni singola persona anche chi ha condiviso con noi solo qualche mese o qualche giorno. Per me parlare di Lizza è parlare di queste persone, da chi ha iniziato con me e ormai sono i cardini di questa famiglia: Michele, Fabio, Fabrizio e Giacomo; allo “zoccolo duro” che si è formato in seguito: i “Mattias”, Pierluca, Daniele, Edoardo, Luca; agli ultimi, ma importantissimi innesti: Danilo, Simone, i “Lorenzos”; tutte le altre persone che gravitano intorno a noi ma che sono fondamentali: Marcolino, Umberto, Leonardo e Didò nostro angelo custode; ecco noi la lizza non la corriamo solo in 4 come vedete! A voi dico grazie per tutto quello che mi avete donato, grazie ad ogni rionale di Portella e non che mi ha incitato e criticato, grazie ad ogni mio avversario, grazie ad Alessandro mio primo coach, grazie al prof Claudio Lazzari presidente dell’ Athlon Bastia società di atletica di cui faccio parte. Grazie a tutti veramente perché questa sarà la mia ultima lizza da atleta, in cui proverò a far parte dei 4 rappresentanti di questo fantastico rione: “la Portella”. E’ tempo di un passaggio di testimone, di un cambiamento generazionale, auguro veramente alla nuova generazione di lizzaioli di ogni rione di provare tutte le emozioni che ho provato io, questo è il testimone che io vi passo, godetevelo a pieno. Il passaggio di testimone più importante che posso fare è a te Santiago, mio figlio, la vittoria più bella della mia vita, il dono meraviglioso che mi ha fatto la mia compagna Angela, benvenuto in questa famiglia dal cuore blu. L’ultimo passaggio di testimone lo faccio a me stesso, per affrontare la vita come ho affrontato ogni lizza senza mollare mai e dando sempre il massimo. Ancora per un’ultima volta mi voglio godere questo 28 settembre, questa lizza che dopo 2 anni di stop ce la meritiamo, lo spettacolo che tutti i rionali desiderano, sarà un giorno speciale, sarà una bellissima festa, sarà l’ultima volta che farò il corteo in quella piazza, sarà un’esplosione di emozioni, sarà un giorno che non dimenticherò mai, sarà “The Last Dance”.

27RIONEPORTELLA

Martelli Daniele e Fumanti Sofia

“Partiti!!”, inizia tutto così, subito dopo un boato assordante e in 3’31”88 è tutto finito, questa è la “Lizza”! Quella che ogni 28 Settembre i rionali di Bastia attendono e desiderano. Per un “lizzaiolo” però questa gara è anche altro, qualcosa che va oltre l’atto finale che si vede in piazza, è un percorso che inizia molti mesi prima che dura per anni e ti condiziona la vita. Dietro la preparazione a questa corsa ci sono allenamenti duri, selezioni accurate e sacrifici personali. Ecco io voglio farvi vivere attraverso la mia esperienza questa parte, questo dietro le quinte che la maggior parte dei rionali non conosce. Si parte a Novembre con la preparazione fisica che ci porterà al 28 Settembre, ma questa è la parte facile e scontata. Quello che poi nessuno si aspetta è il percorso emotivo e caratteriale che questa corsa ci regala. Sì, proprio un regalo, un dono, fatto di emozioni: dalla gioia, all’ansia, le arrabbiature, le risate, insomma che tocca tutta la sfera emotiva di una persona. Ragazzi che passano dal conoscersi appena ad essere un gruppo di amici, una famiglia e non esagero perché dal 2004 che ho fatto la mia prima lizza con questi ragazzi, con questi fratelli, ho condiviso tutto anche in ambito personale. Sempre presenti per condividere i

Falco (Davide Falcinelli)

Piu carichi di prima piu uniti che mai!

Il rione San Rocco regina Onfale nella sua dodicesima fatica. Scherzi a parte, in quella edizione le bravissime sarte cucirono ben 270 costumi di notevole bellezza e originalità. TERESA che faceva parte del gruppo, quando si accorse che la cinepresa si era soffermata su di lei, rispose con un sorriso dolce, misurato, quasi pudico, insieme allo sguardo benevolo, comunque sempre attento e determinato. Tipico di una vita impegnata che traeva linfa da radici costituite da solidi valori. In un attimo il ritratto della sua personalità e delle sue qualità: l’amore e la passione per ciò a cui si dedicava, serietà, capacità e competenza con cui affrontava compiti e ruoli. Nel Rione come nell’Ente Palio quanto negli altri variegati organismi in cui ha operato.

di sconto valido sul campo da padel o da padbol presso Bastia Padel

C’è un video realizzato da Giuliano Monacchia nel 1992, dove le immagini raccontano i preparativi per la sfilata del Rione San Rocco. Era l’anno di “ 7 giorni d’amore” una delle perle più belle che il Rione è stato capace di offrire al pubblico e a se stesso. Il “ set” delle riprese era il giardino attiguo al cinema Esperia, luogo caro ad intere generazioni di sanrocchini, spettatore silenzioso e paziente del colorito folklore che si sprigiona a Bastia nel mese di settembre.

Dopo aver immortalato il crepitìo di frollini e saldatrici nonché le sapienti pennellate della formidabile scuola di artisti che San Rocco ha avuto dall’inizio della “Festa” fino ad oggi, la telecamera varca una porta.

RIONE san rocco

Entra in una stanza lentamente, quasi con religioso rispetto, nel regno indiscusso del matriarcato verde: la sartoria! Un tempio popolato dalla casta femminile dove il sesso maschile, conscio della sua inferiorità, si china a tanta maestria, come Ercole che fila ai piedi della

GRAZIE TERESA, per quello che ci hai dato come conoscenza e disponibilità, ma soprattutto per la tua grande umanità. Sei stata, sei e sarai, una eccellenza della nostra comunità di bastioli. Ti ricorderemo con Amore, non per 7 giorni, ma per sempre!

A TERESA MORETTONI

2828RIONESANROCCO

Sí eccoci qua, due anni sono passati da quando il sipario è calato, da quando il buio è sceso, da quando il nostro settembre grigio era diventato...

Non c’è timore.

A San Rocco c’è solo bene, divertimento e sana competizione, come l’Arcangelo Michele che il diavolo distrugge e sconfigge, con sorrisi e annientiamorispettoilmale.

La nostra “primavera” sta tornando, esplosioni di colori, profumi, pronti a dipingere e inebriare indelebili la storia del nostro rione.

Filippo (Benedetta Mariucci) • Lavinia (Giovanni ed Alessia)

Non c’è male.

PETTIROSSI Arianna FREDDIO Francesca GAREGGIA Gianmarco RAGNI Alessandra

Rione San Rocco 2022

RIDOLFI Simone CLERI Francesca GALLINA Filippo VACCAI Michela LEONARDI Alberto SARGENTI Marta DE NIGRIS Francesca LUPATTELLI Paris

Capitano Vice

Non c’è astio.

ERCOLANI Simone GALLINA Filippo

Nicola e Marika • Lucia e Flavio • Fabio e Giulia Francesca e Luca • Amedeo e Mercedes

Quello che non c’è

...”Eccomi qua Sono venuto a vedere Lo strano effetto che fa La mia faccia nei vostri occhi E quanta gente ci sta Siamo l’ amante e la sposa Siamo arrivati fin qua E siamo pronti a qualsiasi cosa Pur di stare qua Siamo il padre e la figlia Capitati fin qua Siamo una grande FAMIGLIA”...

29RIONESANROCCO

Noi siamo più uniti che mai.

DelegatiConsiglioCapitanodirettivoEntePalioTesoriere

Gabriele (Beatrice Giubilei) • Rachele (Cristiano e Clarissa)

Margherita (Federico Ansideri) • Filippo (Camilla e Fabio)

I nostri “supernormali” poteri invadono il nostro corpo facendoci diventare eroi per un mese, SÌ EROI PER UN MESE.

CAPEZZALI Stefania

Anna Chiara (Matteo e Jlenia) • Ada (Isabella Cuppoloni)

Non c’è contraddizione.

CAPITANUCCI Manuela MERCANTI Fabio

Giardini

MATRIMONI

CON IMMENSO ONORE IL VOSTRO CAPITANO

Non c’è fastidio.

il capitano Simone Ercolani

Non c’è discordia.

Siamo una cosa sola, uniti verso un solo obiettivo.

Non c’è disprezzo.

LA VALIGIA

Non c’è disgregazione.

Fiocchi e confetti Sanrocchini

Sveva (Stefania e Candido) • Olimpia (Camilla e Lorenzo)

La passione è il burattinaio, colei che tira i fili, che fa muovere Settembretutto.ètornato, il Palio è tornato, la vita è tornata!!! Testa e cuore è il nostro credo, il rione San Rocco è tutto ciò... . .. Questo è quello che generosamente e in maniera del tutto naturale mi ha insegnato ... questo è quello che cercherò di tramandare...

Adele (Vanessa Pieri) • Leonardo (Alessandro Bartocci)

Michela Vaccai

Amelie (Francesca Nivola Ragni) • Diego (Elena Masci)

Non c’è stizza.

Un settembre così bello io non l’ho mai ricordato.

Sede taverna Pubblici rione san rocco @RioneSanRocco

Oceania (Gessica D’Angelo) • Lorenzo (Spartaco Mantovani) Giulio (Michela Burchielli) • Achille (Daniele e Barbara)

Michele (Chiara Ansideri) • Pietro (Andrea e Melissa)

La dolcezza e la purezza più vera riempiono il nostro cuore creando legami indelebili, uno a fianco all’altro, disposti a tutto, senza compromessi senza un perché.

Pietro (Edoardo Valecchi) • Vittoria (Federico e Carola) Damiano (Scilla) • Albachiara (Luca Gennarini)

La linea sottile tra paura e audacia scorre labile tra i nostri pensieri più profondi tirando fuori la parte migliore di noi.

il suo posto, in cui ognuno si adopera perché il risultato di tutti sia il migliore. Un mese fuori dalla realtà? Un mese in cui la realtà è semplicemente più bella, più condivisa, più divertente, più goliardica e competitiva, più faticosa ma piena di gente e di sentimenti che ci fanno sentire vivi. Ce ne accorgiamo ogni anno che la Festa ci trova un po’ più cresciuti, con sempre più ricordi di persone, e serate, e aneddoti condivisi, del tempo speso bene insieme. Ce ne siamo accorti quando in questi ultimi anni tutto questo ci è stato portato via e lo vediamo dalla voglia che è tornata di stare ancora insieme ad inventarne mille. Dunque che la festa abbia inizio... che ognuno trovi il suo posto in questo enorme ‘carrozzone’ e ‘porti a sfilare’ anche quest’anno la parte migliore di sé! La cosa più bella per me? Che accoglie proprio tutti! Anche Angelani come me!

Sembra una ricetta terribile; e se invece non lo fosse???

E se invece non lo fosse?REBORN… REBUILD

Ale e Dona

Da diversi anni ormai abbiamo un privilegio che altri rionali non conoscono: accendere al mattino gli interruttori della luce in cucina!

Cos’è la Festa a Bastia?

30RIONESANROCCO

Cos’è la Festa a Bastia? È l’estate che non vuole finire, lo stare in giro la sera anche se ricomincia la scuola, il primo amore, il gruppo di amici, il carro da fare, il legno da tagliare, il ferro da imparare a saldare, la birretta da bere, le chiacchiere fino a quasi al mattino, le prove dei giochi, i sacrifici dell’allenamento, il servire ai tavoli della taverna, il mondo della cucina rionale, è incollare, cucire, per qualcuno improvvisarsi attore, ballerino, tuttofare... La Festa è un ‘carrozzone’ gigantesco di amicizia e collaborazione, una micro società fatta di gioie e dolori, vittorie e sconfitte, un posto dove essere se stessi in prima fila con i propri talenti o in retroguardia con le proprie risorse; è un contesto dove crescere da quando si è piccoli, è un posto fisico dove andare che diventa una casa dove rimanere, è una

assaggiare subito il sapore della vittoria, quella prima sera del 28 settembre mi ha fatto capire che questa cosa la potevo fare e anche molto bene… Sappiamo come è andata poi… La lizza mi ha spinto verso lo sport professionistico, la piazza e la grinta con cui va affrontata è stata esperienza di vita da traslare nel quotidiano e nel lavoro, il gruppo ha cementato amicizie fraterne, quelle che chiami “per tutta la vita” e anche secondi padri (Mister spero di trasmettere la metà di quello che mi hai trasmesso tu <3 ) . Pazienza perché per creare un gruppo vincente da zero con persone giovani, molto molto giovani, bisogna saper aspettare. Questo non vuol dire che non si debba pretendere da questi ragazzi il 100%, di onorare i nostri colori e la nostra gente. Loro non saranno fortunati come me, non entreranno in un gruppo consolidato e vincente, se lo dovranno creare da soli con il tempo. Le sconfitte, le delusioni, gli infortuni da affrontare e la voglia di vincere e di fare bene saranno il loro bagaglio per i prossimi anni. Quindi dobbiamo saperli aspettare e spronarli se falliranno, saperli incitare quando faranno bene, mentre per le frustate durante gli allenamenti ci siamo già attrezzati.

Manuela Capitanucci

Stefano Bartocci

Rinascita e ricostruzione sono le parole che hanno caratterizzato il post pandemia. Ci siamo trovati a dover combattere per ricostruire le nostre vite, in un contesto totalmente asociale che può essere paragonato perfettamente all’antitesi di quello che cerchiamo nella nostra festa e all’interno del nostro Rione. Una sfida che sta affrontando tutto il mondo e che nel nostro piccolo combattiamo anche noi per far ripartire questo show chiamato Palio, al quale siamo molto affezionati. Quale miglior occasione allora per tentare di ricostruire anche il gruppo lizza che nel nostro caso era arrivato alla conclusione di un ciclo importante, dove abbiamo perso atleti e campioni difficilmente rimpiazzabili. Ma come tutte le partenze o ripartenze c’è bisogno di grandi dosi di entusiasmo e pazienza. Entusiasmo come quando, nel lontano 1995 un amico fraterno (Simone Ottavi ci manchi un casino) appena diciottenne, mi chiese di venire a provare quella che non avrei mai pensato essere l’Esperienza con la E maiuscola che mi avrebbe cambiato la vita. Io ero un ragazzo insicuro al quale piaceva lo sport in generale ma non capace di concentrarsi su una attività per tentare di eccellere, il classico “ha le capacità ma non si applica”. Quella prima lizza, corsa un po’ per gioco un po’ per incoscienza, mi ha poi cambiato totalmente. Sono stato fortunato nell’entrare in un gruppo affiatato e vincente che mi ha permesso di

Forza San Rocco sempre!!

In una ciotola versate ore e ore di sonno perdute, aggiungete 10 giorni di ferie buttate, spolverate con fatiche varie q.b., amalgamate con futili arrabbiature e burocrazia a non finire, insaporite l’impasto con aroma di fritto e brace, guarnite il tutto con sterili polemiche alla “te lo dico perché sono un rionale”…

Et voilà, il piatto è servito!

Un semplice “CLICK!” e, in un attimo, quell’ atmosfera asettica tra luci al neon, freddi piani d’acciaio inossidabile e tizzoni di brace ancora ardenti dalla sera precedente, ti fa sentire stranamente a casa. Ti siedi, bevi il primo caffè accompagnato da un tozzetto ed immagini già tutta l’allegra brigata che da lì a poche ore animerà quello che agli occhi di molti è soltanto un angusto container, ma che per noi è tanto, tanto di più. Eravamo solo una manciata di ragazzini che si radunava al “tavolo.uno” per bere in compagnia ma, col passare degli anni, siamo aumentati di numero fino a diventare una vera e propria famiglia composta da elementi straordinari, ognuno a modo suo unico e irripetibile, con cui abbiamo stretto legami di affetto e cameratismo del tipo che solo settembre ti sa regalare. Lungo il tragitto in molti se sono andati e molti altri ne arriveranno in futuro, ma di certo, quelli che rimangono, lo fanno solo perché gli ronza in testa una strana domanda: e se invece non lo fosse??? Se le ore di sonno non fossero davvero perdute, i giorni di ferie davvero buttati e se le fatiche, le arrabbiature e le polemiche alla fine risultassero più leggere se condivise con una famiglia meravigliosa che ha la tua stessa passione per quello “straccio” verde?! In fin dei conti a noi non resta che l’orgoglio di aver aiutato a crescere questo bellissimo gruppo e l’amara consapevolezza che a fine festa, quando spegnerai quell’interruttore per l’ultima volta, sai che quell’ atmosfera asettica tra luci al neon, freddi piani d’acciaio inossidabile e tizzoni ancora ardenti ti mancherà più di ogni altra cosa. “CLICK!”

promessa da mantenere e una tradizione da portare avanti, è un elemento di formazione individuale a più livelli e un forte collante per la collettività. La Festa è entrata nelle scuole, fa parte delle famiglie, coinvolge tutta la città di Bastia: genitori e figli vanno insieme al piazzale, per tutti c’è qual cosa da fare! Ogni anno a settembre c’è il Rione dove andare ad inventare qualcosa e dove ti aspettano perché tu possa realizzare qualcosa. Il lato più bello della Festa è questo secondo me: la partecipazione attiva. Il costruire attraverso un insieme di piccole azioni anche minime è stupefacente a quali grandi risultati possa portare, da una barra di ferro ad una scenografia intera, da un’idea ad una storia, ad un mondo fantastico che scende per una sera realmente in una piazza e un mondo altrettanto fantastico che per un mese intero pervade Bastia. La città si trasforma in 4 cantieri operativi a 360 gradi in cui ogni rionale trova

Un piccolo risultato questi ragazzi però lo hanno già raggiunto, hanno riacceso l’entusiasmo in me di quando ero appena diciottenne e per questo li ringrazio e spero che sia cosi per tutto il nostro rione il 28 settembre.

“Mettere distanza (fra le persone) all’interno della società al fine di ridurre il rischio di contagio.” In epoca pandemica a quanti non è pesato almeno una volta tutto questo? Soprattutto quando conseguentemente si è tradotto in “distanziamento rionale”! Non so per voi, ma per me rivedere casualmente gente del rione in questo periodo ha causato diversi momenti di sconforto. Persone con cui da sempre si condividono momenti di socialità spontanea e che non fanno parte per così tanto tempo della propria routine... il tutto turba a dir poco! Il Covid ci ha tolto tanto, ma sicuramente una delle cose che ci è mancata di più è stata il Palio è tutto ciò ad esso connesso. Ora più che mai vedo una forte dicotomia: da un lato quasi una mancanza di abitudine nel condividere momenti sociali anche se agognati; dall’altra una smania vera e propria di ritorno alla normalità, al nostro Palio, al nostro Rione!!! Ho sempre immaginato di vivere questo periodo insieme a mio figlio, ma essendo nato nel 2019 la sua esperienza in materia è poca o nulla, tanto da costringermi a dovergli spiegare meccaniche, momenti e luoghi della festa che pensavo sarebbero stati capiti perché semplicemente vissuti. Ed eccoci qui, armati di buona volontà e tanta voglia di ricominciare, che tiriamo fuori le nostre maglie verdi guardandole con tenerezza quasi a dirgli “mi siete mancate!”.

DISTANZIAMENTO RIONALE

Francesca Cleri

“Ieri è passato, domani non è ancora arrivato. Abbiamo solo oggi: cominciamo!“ (Madre Teresa di Calcutta)

“Le difficoltà superate sono opportunità guadagnate.” (Winston Churchill)

31RIONESANROCCO

Distanziamento sociale:

Che sia di nuovo Settembre, che sia di nuovo Palio che sia (come sempre) un unico grido: FORZA SAN ROCCO! (.... e ben ritrovati a tutti... siete mancati!)

Eccoci a fare riunioni, a dirci “ci vediamo domani”, ad organizzare eventi, a programmare il prossimo settembre, quasi come nulla fosse successo... quasi!

Infatti questo periodo storico, ancora non definitivamente trascorso, ci ha indubbiamente segnati, volenti o nolenti; ma è proprio adesso che il Rione e la festa tutta ha bisogno della presenza ed dell’energia di ciascuno di noi per RICOMINCIARE!!! Per concludere la mia breve riflessione, prendo in prestito due alte citazioni, non ho saputo scegliere in quanto credo che abbiamo bisogno del messaggio di entrambe:

32SANT’ANGELORIONE32 RIONE sanT’ANGELO 2022

una serata di Ottobre smontando la taverna, mi chiese: “Savè, io vorrei fa’ il Capitano, te vol candidà sul direttivo?” PANICO, fra me e me dico, e mo’ che glie rispondo? Senza pensarci troppo dico SI. Pochi mesi dopo mi ritrovo al suo fianco a gestire il rione insieme agli altri membri del consiglio. Marzo 2020, la pandemia ci sconvolge la vita e anche una delle poche sicurezze, che era il Palio, viene messa in dubbio. Due anni di buio, nei quali abbiamo cercato sempre la possibilità di ricominciare con consigli online, assemblee a distanza e milioni di chiamate su Jitsi Meet. Fino a quando, quasi alla fine del 2021, iniziamo a vedere un barlume di speranza e perchè no, anche l’arrivo delle nuove elezioni delle cariche rionali. 9 Febbraio 2022 “Nuovo Capitano eletto del Rione Sant’Angelo: Saverio Pagliaccia”

AISA Diego CINGILLO Alessio POLDI Massimo MAZZOLA Giacomo SEVERINO Giovanni Piazzale delle rionewww.rionesantangelo.itPostesant’angelo

Passano gli anni e sempre di più mi innamoro del mio rione, nasce la passione per i carri, il ferro e le saldatrici. Ogni anno è un’escalation, fino al 2017 quando Bruno, in

Capitano Vice

ResponsabiliDelegatiConsiglioCapitanodirettivoTesoriereEntePalioGiochiResponsabiliLizza

Saverio Pagliaccia

Correva l’anno 2006 e per la prima volta mi affaccio al cancello del piazzale per le prove del minipalio, subito un unico grande amore: Il tiro alla fune.

P.s. Comunque dal’por Bruno alla fine gli’ho fatto fa’ l’vice!

Sede taverna Sito internet

E allora forza Rionali, è arrivato il momento, quello che aspettiamo tutto l’anno, quello che ci tiene svegli la notte e svegli anche di giorno, quello che ti regala un’emozione unica ed BENTORNATOirripetibile.PALIO DE SAN MICHELE E SEMPRE FORZA RIONE SANT’ANGELO!!

Dopo un temporale, esce sempre il sole

Un turbinìo di emozioni mi assale immediatamente: gioia, paura, dubbi, entusiasmo e soddisfazione. Ancora non sapevo, che queste emozioni, si sarebbero alternate con la stessa frequenza fino ad oggi, soprattutto in questi difficili mesi di ripartenza. Ma è nella difficoltà che si vede la forza di un rione e delle persone che hai accanto, che ti sostengono e che ti aiutano. Un doveroso ringraziamento va a tutti i ragazzi del mio Direttivo che si stanno facendo in quattro per riuscire a portare a termine l’obiettivo, che è sempre e solo uno: chiamare il rione CASA!

Scendo in piazza proprio quell’anno, non vincemmo, ma ancora non sapevo che sarebbe stato solo l’inizio di una serie di grandi successi personali. Anno 2008, vinciamo il tiro ed il Minipalio. Proprio quell’anno incontro Bruno, persona fondamentale nella crescita del mio percorso. Anno 2011, vinco il tiro ed il minipalio da responsabile, contemporaneamente entro a far parte della squadra dei “GRANDI”, ecco che arriva il mio primo 26 Settembre. Anno 2013, vinco il mio primo Palio da tiratore.

PAGLIACCIA Saverio ROSSETTI Bruno BECCHETTI Luca BONIFAZI Sonia BRUGNONI Luciano BUDINA Nino CASSETTA Roberto CECCARELLI Lorenzo FURIANI Sara (segretaria) LANZETTA Antonio MICCOLI Savino BRUNETTI Sara BASTIANINI Barbara BATTISTINI Matteo DEGLI ESPOSTI Marco CELLINI Arcangelo

Rione Sant’Angelo 2022

33RIONESANT’ANGELO

Certo, poi se ci torna pure il Palio, a casa, non sarebbe male!

Marco Gnavolini Consulente Immobiliare Tel.: e-mail:www.unicreditsubitocasa.it338.588.18.08mgnavolini@ucsc.eu IMMOBILIAREServiziCompravenditeGNAVOLINI–LocazioniImmobiliariRicercadiMercatoPerizie-Stime-Valutazioni Tel.: 075.800.11.90 338.588.18.08 - 330.387.385 e-mail: immobiliare@gnavolini.com

Se, quando guardi indietro vedi le tue radici, la tua grande famiglia, la tua gioventù, il tuo presente e speri di poter trasmettere l’amore per il tuo rione e dunque il futuro.

Sei bastiolo se...

Il Rione Sant’Angelo è pronto a ricominciare come non avete mai visto prima.

Forza Popolo Giallo.

Purtroppo ci sono stati due anni di fermo che hanno sconvolto le nostre vite ed abitudini. Ora più che mai abbiamo capito l’importanza della nostra Festa, il nostro Palio, la nostra Bastia...che torna a vivere.

Da quando abbiamo memoria, Settembre è il mese più bello, coinvolgente e più vivo della città. Tutti gli anni l’arrivo dell’aria settembrina ci fa pensare ad un solo colore: L’orgoglioGIALLO!diindossare lo stemma sul cuore.

Gioele Menghi e Silvia Meli

Bastia vincerà sempre, fin quando ci sarà un palio da assegnare, un’emozione da vivere, una vittoria da festeggiare! Questo è l’anno della rinascita!

Accorrete rionali... è ora di alzare i calici, a noi, a chi non c’è più, a chi ha fatto la nostra storia a Bastia, al palio de San Michele! Brindiamo al palio...il nostro palio!

Se, quando ascolti le storie del passato rionale ti diverte!

unaSessant’annidiemozionineinostricuoriètornatoilpaliodeiquattrocolori;abbiamoprovatoildistaccoforzatomadentrodinoinullaècambiato;vogliadiliberarelagioiadivivereciòchedesideriamoècondividere:gioie,tensioni,fatiche,stanchezza,mafadapadronalaleggerezza,seraintaverna,unoscherzo,unbicchieresirideesiparladeiprogettiincantiere.Permesonoricordiquestiinrealtàperchébenaltreorsonolepriorità;lamiadopotuttoèsananostalgiadeibeitempitrascorsiinallegria.Saràlaprimasfilataacuidovròrinunciaremimancheràquelsaporespeciale;discendereinpiazzaesentirlatensioneedimettersiingiocoperilpropriorione.Giochielizzaproveròanonperderlimacomesifasenzacoriestornelli?Settembreèunmesedavverospecialevissutolontanosembraquasinormale;RiccardoeTommasocomunquesaprannodiscegliereilgialloovunqueandranno!

Forza Sant’Angelo.

Buona festa a tutti.

L’amore per questa festa è immenso visto che siamo arrivati a 60 anni... Tanti anni di cadute, di angosce e di vittorie!

34RIONESANT’ANGELO

Sei bastiolo se, quando si avvicina settembre sei emozionato, agitato, adrenalinico!

Finalmente…Palio! Lontano dagli occhi

Mila Menghi

Roberta Filippini

Se, quando vedi il colore del tuo rione ti carichi ancora di più!

GIALLO è il colore della gioia,della grinta dello scendere in piazza e dell’allegria che ci distingue. Vedere realizzata la sfilata è una grande emozione, la paura della riuscita perché sappiamo quanto impegno c’è dietro a tutto quello spettacolo.

Due anni senza fare il mio “cambio di stagione” preferito. Due anni lunghi, difficili. Due anni che ci hanno portato a cambiare casa. Due anni che ci hanno cambiato. Ma sono stati anche due anni di speranza e di voglia di Palio. Quando quest’anno abbiamo rieletto le cariche rionali, ho iniziato a respirare un’aria nuova, ma con quel dolce odore di qualcosa che sai già che ti piace tanto. Un po’ come quando entri a casa di nonna e lei sta sfornando la torta al testo, mio Dio, ma quanto sa di taverna l’odore della torta al testo?

Domenica 22 Agosto 2021: “Mamma, che magone vedere tutti quei vestiti imbustati lassù.”

Sara Furiani

“MAMMMAAAAAAAA..” 35RIONESANT’ANGELO

“MAMMMAAAAAA, TIRA GIU’ TUTTO CHE APRIAMO, SIAMO TORNATI!” Domenica 21 Agosto 2022

Domenica 18 Agosto 2019: “Mammmmaaaa, mi tiri giù dall’armadio i vestiti del rione? Dai che domani apriamo.”

Subito alla mente sono riaffiorati ricordi bellissimi, che per un po’ avevo messo nel cassetto, immediatamente dopo una immensa voglia di fare, di ripartire. Dall’altro canto una grande paura di rimanere in pochi, non possiamo prevedere chi riabbraccerà il Palio con lo spirito di prima. Ma di una cosa sono certa, per chi ama questa festa è come se non fosse passato un solo giorno, stesse facce, stessi sorrisi, stessi battibecchi (si, mi sono mancati pure quelli), stessa gioia di stare insieme. E allora ci siamo, è arrivato Agosto, con gli occhi lucidi, vestiti di giallo, pronti ad aprire il cancello del piazzale, ma prima una doverosa richiesta:

Marco Gnavolini Consulente Immobiliare Intrum Italy S.p.A. Tel.: e-mail:www.intrum.it338.588.18.08immobiliare@gnavolini.com In questi tre anni non si può dire che non ci siamo dati da fare per ripopolare il Rione, in foto alcuni dei nuovi piccoli Sant’Angelani! PabloEdoardoVittorio(NicholaseEmanuela)Nicholas(PaolaeMichele)SamueleGreta(LucaedAlessandra)Tommaso(RobertaeLuca)Noemi(SaraedAndrea)(SilviaeFrancesco)Gisele(IleniaeMarco)Claudia(ElenaeMauro)Giulio(BeatriceeGianluca)Nicolò(CristinaeJacopo)Livia(LuciaeMirco)(MartinaeRiccardo)Leonardo(SeleneeRudy)Viola(SaraeGiovanni)Matilde(DanieleedAlessia)Giovanni(DavideeLisa)Lara(CamillaeAlexey) Elia(BrendaeAlessandro)Tommaso(AntoniettaeSimone)Camilla(StefanoeRoberta)Vittoria(DanieleeMarta)Benedetta(MartaeLuciano) Gregorio(SimoneeVeronica) Miriam(SimoneeBeatrice)Riccardo(RobertaeLuca)Sofia(JessicaedAlex)Nicolò(VanessaeFabio)Alessia(PamelaeLuca)Diego(MaricaeThomas)Matilde(RobertoeMarta)Serena(FedericoeSara)Gioia(GiacomoeMartina)Olivia(MartinaeMatteo)Lorenzo(RobertaedAndrea)Edda(MarcoeNina)

Domenica 23 Agosto 2020: “Mamma, mi prendi una maglia del rione? Una qualsiasi che tanto mi serve solo per le prove di Siamo Colore.”

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