Vivere a Roma sognando i tropici, e vivere il proprio sogno grazie allo spazio progettato
dall'architetta Giorgia Dennerlein Giorgia Dennerlein (Loto Ad Project), che ha realizzato, per i membri di una stessa famiglia di armatori fortemente legati al viaggio e al mare (i genitori, un figlio e una figlia), tre tre appartamenti appartamenti in uno stesso edificio nella zona nord della capitale, che ha il colore e lo stile di un mondo caldo e fantastico. «Questo progetto è stato una sfida per lo studio: siamo usciti dal canone architettonico che ci contraddistingue e ne abbiamo sposato uno molto decorativo, come da richiesta e da gusto dei committenti. Il rischio del kitsch c’era, ma siamo riusciti a dimostrare che anche l’ esotico esotico può trovare il suo equilibrio in forme classiche. E, non ultimo, ci siamo ritrovati entusiasti di ogni soluzione», dice Giorgia Dennerlein. «Chi abita in questi spazi ha la sensazione piacevole e un po' spiazzante di essere in un altro mondo, quasi di essere sempre un po’ in vacanza».
Attico e superattico per i genitori genitori , un duplex di 160 mq dove il blu carta da zucchero incontra i colori vivi del mondo esotico e le boiserie di alto artigianato firmate L’Ottocento liberano l’anima classica di questo paradiso artificiale. La sperimentazione è giocata sui dettagli: il divano retrò, che ha seguito i proprietari nei vari spostamenti, è stato rivestito di un velluto verde acido più contemporaneo e inatteso; il camino camino – un gioiello di antiquariato belga, è in marmo nero. Due poltrone Daytona Daytona sono collocate su un tappeto Tai-Ping. Le rifiniture color oro delle sedute richiamano quelle delle lampade da terra Ginko in stile vintage. Alle spalle un pannello scorrevole sartoriale con tessuto Dedar Dedar e Dimorestudio Dimorestudio nasconde la televisione. La scala in legno e ottone in stile liberty disegnata da Loto Ad Project porta all’altana, un livello panoramico dove la cucina Dada dai caldi toni autunnali esalta il contrasto oro e miele del giardino d’inverno dove sono collocati il tavolo da pranzo con sedie in velluto e l’“affresco” tropicale della valle di Vinales firmato Artè.
Lo spirito coloniale si esprime anche nei rossi bordeaux e nel terracotta del salottino Dedon riparato dagli ombrelloni Ombra by Paola Lenti, la cui forma a foglia crea un effetto di continuità
con il parco Veio che si estende ai piedi della residenza. Tutti i terrazzi sono caratterizzati dal verde tropicale, esaltato da arredi e palette cromatica tra il verde e l’azzurro.
Nalla casa dei genitori il living è in dialogo con la cucina. Poltrona Moroso. Vetrata custom made Adl Porte. Sgabelli Sé Collections London. Lampade a sospensione colorate, Flauti di Giopato & Coombes. Cucina di L'ottocento. Tappeto Garden of Heaven by Mooi. Tavolini Giopato & Coombes. Foto Serena Eller SERENA ELLER
I tropici tra le nuvole: la casa del figlio
Al quarto piano, l’appartamento di 70 mq, tutto su misura, è quello del figlio. Un pied-à-terre articolato “tra le nuvole” della carta da parati e la boiserie in blu polvere, guida cromatica dell’intero spazio. Fa eccezione la cucina con terrazzo al piano: qui l’azzurro è sulla colonna che funziona da dispensa, il camino , la parete per la tv e il supporto del tavolo da pranzo.
Nella casa del figlio, camera da letto. Boiserie con carta da parati Glamora. Applique Artemide. Tessuto copriletto blu Dedar. Foto Serena Eller SERENA ELLER
I tropici scenografici: la casa della figlia
Sempre nello stesso comprensorio, ma in una palazzina adiacente, il terzo appartamento di 110 mq, è destinato alla figlia: qui si entra in un mondo onirico di colori pastello, forme morbide, temi esotici e outdoor con piante tropicali. Loto Ad Project ha creato una scenografia dove ogni arredo è protagonista: divani e poltrone di Moroso su un tappeto tondo di Moooi, applique Giopato. Lo sviluppo orizzontale della residenza favorisce la scelta di un tavolo rettangolare con sedie di diverse sfumature di Promemoria illuminato da un lampadario Moooi, che firma tutto il progetto luce. Il bagno, firmato Devon&Devon , mixa marmi, boiserie, carta da parati Pierre Frey, chandelier e inserti in paglia di Vienna . La camera padronale è disegnata con cura e sapienza artigianale da Loto Ad Project dalla testiera al cabinet, fino alla libreria che fa da sponda alla cucina realizzata da L'Ottocento. L’uptown garden, è l’ultima sorpresa: un terrazzo che si sviluppa come una promenade nel paesaggio tropicale “romano”.
Il living del piano inferiore della casa della figlia. Mobile con tv a scomparsa rivestito con tessuto di Dedar e Dimore Studio. Lampade Ginko e lampada a soffitto by Eichholtz. Tavolini ClassiCon. Tappeto Tai Ping. Poltroncine Daytona rivestite con tessuto Dimore studio. Foto Serena Eller
SERENA ELLER
I tropici a Roma
SERENA ELLER
I tropici a Roma
SERENA
5/16
I tropici a Roma
SERENA ELLER
Casa Francesca, cucina con affaccio su serra bioclimatica. Lo specchio custom designed by Loto Ad Project con intarsi in bronzo riflette l’esterno mettendo in comunicazione i due ambienti. Divano Dom Edizioni con tessuto custom. Foto Serena
Eller
I tropici a Roma
I tropici a Roma
SERENA
SERENA ELLER 12/16
Living
la cucina. Divano Moroso. Vetrata custom Adl Porte. Sgabelli Sé Collections London. Lampade a sospensione colorate, Flauti di Giopato & Coombes. Cucina di L'ottocento. Carta da parati Cole & Son. Tappeto Garden of Heaven by Mooi. Tavolini Giopato & Coombes. Lampada sopra il divano Halo di Vibia. Foto Serena Eller
SERENA ELLER
SERENA