PORTFOLIO architettura e dintorni 2014-2019_ Ottavia Lancini

ARC H IT E T T U RA E SUO I DE R IVATI ARCHITEC TURE

O T T A V I A L A N OC T I T NA I V I A L A N C I N C I

ARCHITECTURE

PORTFOLIO PORTFOLIO

2014 2014 2019 2019

Nasco a Brescia nel 1986, anno dello scoppio della centrale di Chernobyl e in cui la canzone “Papa don’t preach” di Madonna è prima in classifica.

Attraverso la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90 armata di uno stilosissimo taglio a scodella e fiera della mia connessione col mondo grazie alla radiolina vinta con i punti del Mulino Bianco.

Passo la maggior parte del tempo della mia infanzia con i miei nonni da cui imparo i ritmi dell’orto, l’aderenza intellettuale allo straordinario, la meraviglia delle piccole cose, la forza straordinaria che si sprigiona dalla costanza, l’onestà e il coraggio di espormi.

Decido

che

voglio

fare

l’architetto

grazie

a

tre

“incontri”:

1- Quello con “Bosco di rovo”, grazie a cui il mio mondo si arricchisce della rappresentazione di sezione di straordinarie abitazioni dei topini protagonisti: alberi, tane con cunicoli infiniti, nidi accoglienti.

2- Quello con l’appartamento ad incastro del film “Il ragazzo di campagna”: minuscolo spazio dell’assurdo che ha però stimolato il fascino verso la razionalizzazione dello spazio.

3- Quello con il mio (ancora presente) carrellino delle costruzioni: un oggetto creato da un artigiano, con cilindri,cubi, cubetti, archi, tutti in legno e che se ridisposti nell’ordine corretto si incastravano perfettamente nel loro contenitore con le ruote.

Poi ci sono le scuole, il liceo, l’università e il master, i voti, i risultati, il lavoro, appassionante ed appassionato, i corsi e le conferenze, i viaggi e gli hobby, i software, le abilità e le capacità (sviluppate e ancora di sviluppare).

Approdo alla mia ultima esperienza lavorativa in azienda (con un grande salto narrativo di cui si occuperà il mio curriculum) dopo tante altre esperienze e collaborazioni.

In questa azienda ho imparato che una mente con formazione da architetto può declinarsi a tantissime mansioni diverse: mi sono occupata dei clienti, dei preventivi, ho avuto esperienza dei processi produttivi, degli acquisti e dei fornitori, del marketing e della comunicazione aziendale.

Forse è per questo che l’architettura si declina meglio col verbo essere che col verbo fare.

“

[..] I believe in the power of the imagination to remake the world, to release the truth within us, to hold back the night, to transcend death, to charm motorways, to ingratiate ourselves with birds, to enlist the confidences of madmen

�

Contents #01

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#01 Karlswood Farm Dublin, 2018-2019 - ristrutturazione edificio industriale - edifici equestri - strutture ricettive

Il progetto della Karlswood Farm nasce dall’esigenza di un campione Olimipico dell’equitazione di avere un proprio centro privato in cui allenarsi ma anche fare business: accogliere i clienti e fare lezioni. Attorno al progetto di rifacimento dell’arena (ex capannone industriale in disuso dopo la crisi del 2008) una serie di edifici vengono pensati ed aggiunti al progetto. I lavori saranno completati entro Gennaio 2020.

LOUNGING RING 21 modules

HAIL BARN

6

SPA and LINK CORRIDOR

BARN

OCTAGONAL BUILDING ARENA STOCKING

CLUB HOUSE

25%

4.00

25%

3.30

1.00

2.00

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4.03

4.03

4.03

4.03

3.30

4.03

1.00

3.00

4.00

4.03

12.06 52.33

4.03 1.00

1 1.00

25%

3.50

6,00

3.50

6,00

6,00

25%

5.25 3.30

1.00

3.30

3.00

4.03 1.00

4.00

3.50

4.03

12.06

3.50

6,00

1.00

6,00

40,08

25%

25%

5.25 3.30

2.40

3.30

2.40

A A

4.03 1.00

4.00 12.06

4.03 1.00

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STOCKING AREA

OCTAGONAL BUILDING

360 3925

240 120 150 220

Meeting Room

150 240

350 300

350 300

80 210

80 210

50 50 80 210

BARN

240 120

CLUB HOUSE ARENA

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Storage

300 300

120 240

300 300

130 240

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130 240

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0 12 0 24

350 280

350 280

350 300

90 210 350 280

21

90

350 300

0

12 24 0 0

ARENA

80 100

120 240

130 240

360 3925

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130 240

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21 modules LOUNGING RING

SPA

HEIL BARN

80 100

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120 240 80 100

250 240

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Tutte le strutture a piano terra sono state realizzate tramite una struttura in pilastri a sezione circolare, zincati e poi trattati con finitura triplex. La struttura di falda appoggia solamente sui pilastri laterali lasciando libero il corpo centrale . Travi rastremate in legno lamellare e al centro uno skylight che corre lungo tutto il corpo scuderia pensato appositamente per un ricircolo naturale dell’aria e un apporto maggiore di luce ambientale.

RENDER INTERSEZIONE SCUDERIA E SPA. Modello 3D: Rhino Render: Twin Motion Post-produzione: Photoshop

Al piano terra di questo edificio a pianta ottagonale troviamo vari servizi ad uso di cavallo e cavaliere: una zona lavaggi e un soggiorno-selleria.

Al primo piano appartamenti per clienti/visitatori, una lounging room e una zona ristoro. Grandi terrazze che si affacciano sulla campagna Irlandese.

RENDER SCALA DI ACCESSO EDIFICIO PLURIUSO Modello 3D: Rhino Render: Twin Motion Post-produzione: Photoshop

La tamponatura esterna di: club house, arena e edificio ottagonale è stata realizzata con pannelli isolanti con finitura metallica RAL 7016.

RENDER MANEGGIO ED EDIFICIO OTTAGONALE. Modello 3D: Rhino Render: Lumion 8 Post-produzione: Photoshop

Il progetto per la ristrutturazione dell’area (ex edificio industriale) è stato complesso. La copertura è stata sostituita con pannelli grecati al di sotto dei quali è stata posizionata la perlina. Tutta la parte muraria è stata fasciata con una struttura listellare con modello a giorno in rovere che è studiata appositamente per il cliente.

RENDER INTERNO MANEGGIO Modello 3D: Rhino Render: Lumion 8 Post-produzione: Photoshop

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#02 IPPODROME DE TERRAMAR Sitges, Barcellona 2018-2020 - scuderie - riqualificazione - green building

Il progetto per l’impianto equestre di Sitgest si inserisce in un contesto di riqualificazione ben più ampio che comprende uno studio urbanistico e fattivo eccezionale. L’intero progetto è stato portato avanti collaborando con lo studio “Batlle i Roig” di Barcellona a cui è stato affidata il progetto di landscape.

The whole area

The link The Barns

7 15 13 11 9 7 5 3 1 18 16 14 12 10 8 6 4 2

Circuit Trak

E n t r a n c e

400

exclusive boxes

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buildings

The sea

Wood Project’s area Poplars

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P a r k i n g

19 17 15 13 11 9 7 5 3 1 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2

Circuit Trak

E n t r a n c e

400

exclusive boxes

The sea

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Green roofs reduce the amount of heat that enters the building in the summer and reduces the amount of heat that leaves the building in the winter Double to triples the lifespan of the roof by protecting from UV rays and acid rain degradation The green roofs perfectly set the buildng in the landscape using the proper vegetation

85% SUN GHT REFLECTION

PLANTS GROWING MEDIA DRAINAGE LAYER INSULATION WATERPROOF

Green Roofs The air can circulate cooling the boxes and increasing their comfort

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Thank to the cantilevered roof the facades are covered by the shadows

Attacco a terra delle batterie di box.

La posizione privilegiata in elevazione rispetto ai campi consente una vista magnifica su tutta la costa. Accesso diretto ai campi gara.

Lo studio per i tetti giardino per queste scuderie è stato un passaggio fondamentale. Il clima caldo e secco, quasi sempre soleggiato e con picchi di temperature molto alti possono essere un problema per gli animali. Era necessario trovare dei metodi di raffrescamento passivi.

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RENDER FACCIATA BLOCCO SCUDERIA Modello 3D: Rhino Render: Lumion 8 Post-produzione: Photoshop

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#03 MALL & HOTEL Algeri, Algeria 2015 - Algeria - spazio polifunzionale - isolato costruito - funzionalità spaziale Il progetto svolto in collaborazione con lo studio McArch di Brescia ha visto come soggetto lo studio di un edicio multipiano integrato con diverse funzioni: un parcheggio interrato, due piani adibiti a centro commerciale, un piano di servizi ad uso sia dell’hotel che dei clienti esterni e due grandi torri con camere e piccoli appartamenti. Ristorante e spa completano l’offerta di servizi dell’edicio.

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RENDER LATO ACCESSO MALL CON VISTA HOTEL E RESIDENCE Modello 3D: AutoCad Render: 3D Studio Max Post-produzione: Photoshop

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All’ultimo piano di questo pregetto troviamo tutta la zona benessere dell’hotel. Una spa orientale con piscina, solarium e area realx.

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RENDER PISCINA INTERNA Modello 3D: AutoCad Render: 3D Studio Max Post-produzione: Photoshop

Il motivo decorativo all’esterno dell’edificio è ripreso dall’iconografia delle ceramiche del mondo islamico, affiancato a rivestimenti di pietra locale.

RENDER ESTERNO NOTTURNO Modello 3D: AutoCad Render: 3D Studio Max Post-produzione: Photoshop

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#04 BANDO DI GARA Ex Palazzo del Littorio 2014 -bando di gara -restauro -impresa edile -riqualificare dopo il terremoto Il progetto per il risanamento di Palazzo Littorio (AQ) nasce da un bando di gara volto a risanare il tessuto storico della città dopo il terremoto del 2009. Il progetto mirava a proporre degli elementi migliorativi sui vari interventi da effettuare.

In collaborazione con grandi professionisti del mondo del restauro e lavorando a stretto contatto con l’impresa edile che avrebbe eseguito i lavori.

Purtroppo i lavori ad oggi non sono ancora partiti e come ben sappiamo L’Aquila è ancora una città spezzata.

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#05 TRIBUNA LA MAURA Ippodromo di Milano 2015 - tribuna in legno - attività sportive - progettazione del verde - materiali La tribuna è stata realizzata nel 2015 insieme ad altri piccoli manufatti (torretta giudici, biglietteria e ciringuiti) all’interno dell’ippodromo del trotto di San Siro a Milano. Una struttura in legno lamellare con travi curve inserite nei pilastri lignei a due lame e tiranti in ferro. La tribuna può ospitare circa 250 persone.

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Tribuna completata ed in funzione.

Tutta la struttura è stata realizzata a secco con un cantiere durato dalle 2 /3 settimane.

Fig. In Alto RENDER DELLA TRIBUNA Modello 3D: AutoCad Render: 3D Studio Max Post-produzione: Photoshop

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#06 Poliambulatorio Brescia 2018 - ristrutturazione - light desitgn - progettazione del verde - materiali Questo piccolo progetto di interni nasce dall’esigenza di trasformare uno studio dentistico in un poliambulatorio in grado di ospitare più figure professionali.

L’annessione dell’unità immobiliare a fianco tramite apertura di varchi ha fatto sì che il baricentro della sala d’accoglienza si spostasse, consentendo la fruibilità dei locali in modo più pratico. Sono state create due sale visita in più e uno spogliatoio per il personale.

Una grande sfida è stata quella di integrare l’impianto di areazione all’interno di una struttura esistente congruentemente alla normativa in merito agli spazi sanitari.

Anche l’acustica è stata particolarmente curata per garantire la privacy dei pazienti durante le visite.

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Immagine del corridoio di smistamento attorno a cui gravitano tutti gli spazi di visita e cura. Led luminosi inseriti nel controsoffito e graniglia recuperata.

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#07 CONCEPT PADIGLIONE Fiera Verona Cavalli 2019 - exhibit space - green building -edifici in legno - strutture prefabbricate Il concept per il padiglione Clabel 2019 viene pensata come una rivisitazione della classica struttura a due falde. Il colmo si disassa, creando una diagonale e al contempo una falda si solleva portando un lato dell’edificio in posizione orizzontale.

Un lato completamente vetrato e l’altro tamponato in pannelli: da una parte una zona vetrina in dialogo verso l’esterno e dall’altra una parete libera per l’esposizione degli elementi d’arredo spefici del settore.

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RENDER LATO PARETE IN VETRO e LATO LAMIERA GRECATA CON INSERTI DI PARETE VERDE Modello Rhino Render: Lumion 8 Post-produzione: Photoshop 33

#08 SEGRETERIA FEI Fiera Verona Cavalli 2018 - exhibit space - green building -edifici in legno - strutture prefabbricate La struttura per la segreteria FEI, a Fiera Cavalli Verona, è stata concepita interamente con pareti a teliaio in legno, realizzate in produzione, gli infissi già inseriti all’interno delle pareti. Completamente smontabile anche per il 2019 è stata ripresentata in Fiera: riadattata e reinvetanta con nuovi materiali e colori ma sempre con una modalità di montaggio ottimale per questi eventi e il minimo spreco di risorse e materiale.

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#09 PADIGLIONE ESPOSITIVO Fiera Verona Cavalli 2017 - exhibit space - green building -edifici in legno - strutture prefabbricate Al centro del progetto per il padiglione esposto a Verona Cavalli 2017 c’è stato l’esigenza di uno spazio improntato al comfort abitativo di uomini ed animali. Di centrale imporanza è stata la progettazione del tetto giardino e della facciata ventilata. Le finiture in lego e calce sono sottolineate da un progetto della luce studiato per far risaltare le forme e i materiali stessi.

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#10 Geomatter time pavilion Touch Fair Architecture & Exhibit space, master II livello, IUAV Venezia, 2017-2018 - exhibit space and fair -generative design -design with nature -rhino and grasshopper Il progetto del padiglione è stato concepito come una struttura fieristica che potesse declinarsi a vari utilizzi. Leggerezza e riutilizzabilità sono le parole chiave che segnano la vita del monufatto fieristico.

La richiesta progettuale ha avuto inizio grazie alla collaborazione col Piccolo Teatro di Milano.

Il processo utilizzato si basa su sei passi fondamentali di estrapolazione dei codici della natura tradotti poi in un linguaggio architettonico innovativo.

Il progetto e l’intero corso di master mi hanno consentito l’approfondimento e l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali a partire dall’utilizzo di programmi computazionali come Grasshopper fino ad arrivare alla

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FUNDAMENTALS

1 NATURE_ TRANS NATURALITY

2 STRUCTURE

3 SPACE

4 SKIN

5 MODULOR

6 MATTER

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Il codice della natura è interpretato come componente -forza che distorce la materia originale, andando a creare nuovi stadi di aggregazione dell’oggetto . Tempi di utilizzo e riutilizzo del manufatto inseriti in un’economia circolare.

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Il padiglione vive di vari e distinti momenti in cui i moduli base si aggregano e separano in base alle esigenze. Per la Scuola Grande dei Carmini a Venezia sezioni verticali del paglione occupano lo spazio: totem per la comunicazione con le scuole e l’esposizione di progetti interattivi

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RENDER PADIGLIONE DECOSTRUITO Modello 3D: Rhino Render: Lumion 8 Post-produzione: Photoshop

L’oggetto architettonico crea un’ambientazione. Due spazi, quello esterno, puro e asettico pronto per accogliere un rivestimento realtivo alla comunicazione di mostre ed arte e quello interno, in cui lo stare e l’osservare viene compreso tra le due metà. La fessura crea passaggio.

RENDER ESTERNO TEATRO PICCOLO STRHELER Modello 3D: Rhino Render: Lumion 8 Post-produzione: Photoshop

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#11 Immagini di realizzazioni dall’italia all’irlanda, 2014-2019 -interni -esterni -arredo -architettura Negli anni di lavoro sono molti gli edifici progettati con elaborati architettonici, proposti e discussi con i clienti, preventivati e contrattualizzati e seguiti fino alla fine dei cantieri. Di seguito una breve raccolta di immagini di alcuni lavori.

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Allestimento interno. Pareti verdi e tronco d’albero riutilizzato come supporto della trave di banchina ed appoggio per braccio espostitivo.

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Francia, 2015 Tribuna proprietari di Enghien: struttura.

Progetto svolto grazie alla collaborazione con l’arch. Jean Allieret.

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Francia, 2015 Tribuna proprietari di Enghien.

Progetto svolto grazie alla collaborazione con l’arch. Jean Allieret.

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Francia, 2017 Scuderia con appartamenti

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Newmarket, 2019 Campo da lavoro coperto

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Francia, 2014 Scuderia rivestita in legno

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Brescia, 2018 Piscina privata

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#12.1 Workshop costruzioni in bambù Cerquosino, 2017 - Costruzioni in bambù - Archi strutturali - Autocostruzione

Questo workshop è stato svolto grazie alla passione e alla dedizione dei ragazzi di Canyaviva. Canyaviva è un progetto che nasce a Barcellona e che, grazie ad una serie di sperimentazioni, brevetta un metodo di lavorazione ed aggregazione delle canne di Arundo Donax in fasci che permettono la realizzazione di archi strutturali che uniti tra loro danno vita a forme sempre nuove.

Grazie al workshop abbiamo imparato a selezionare le canne, ad assemblarli e arrivare fino alla fase di “cantiere” in cui la struttura effimera è stata eretta.

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#12.2 Grafica

La passione per la grafica e per la comunicazione sta avendo ultimamente dei risvolti professionali interessanti.

Per “Good Moodra Yoga” sono partita dalla progettazione del nome: un neologismo che gioca con le parole; nato dall’unione tra “good mood” e “mudra” riunisce due aspetti di questa nuova scuola di yoga del bresciano.

Subito dopo il nome è nato il logo per il quale ho sfruttato un particolare mudra che richiamava una gestualità giovane e un po’street, come l’insegnate. Al momento seguo anche la realizzazione delle locandine ed insieme stiamo creando un piano di comunicazione social per promuovere questa nuova realtà.

Lo studio per le partecipazioni al matrimonio è stato un momento divertente e leggero che ha dato però ottimi risultati integrando anche l’attività di organizzazione dell’evento, studio delle stationary, scelta di allestimenti e fiori.

“Drop of Universe” è un logo realizzato per un’operatrice olistica nell’ambito ayurvedico. L’utilizzo di oli e l’approccio appunto “olistico” quindi “universale” è stata la chiave per il naming e il logo. La scelta della palette tenue e rilassante è un messaggio cromatico alla distensione di corpo e mente. www.sevuoipuoi.org è un sito nato per supportare la ricerca contro la SLA di cui ho curato la grafica e sviluppato perte del layout su piattaforma online.

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GOOD MOODRA YOGA - naming - logo - studio palette cromatica - grafiche - locandina - ped

In cerca di buon umore?

LUNED

dalle ore 19:00 alle 20:15 alla palestra del Polivalente, Via Solferino, Manerbio

&

GIOVED

dalle ore 19:00 alle 20:15 alla palestra piccola delle elementari, Via Galliano, Manerbio

VINYASA YOGA Lezioni di yoga multi livello per il corpo e per la mente

PER INFO E COSTI Carlo

telefona al: 339 188 7471 o scrivimi: goodmoodrayoga@gmail.com

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NON HAI SCUSE

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PARTECIPAZIONI - grafica - logo - brushing

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LOGO AYURVEDA - naming - logo - studio palette cromatica

Drop of universe BALI HAI # 98A9B0 PAUA # 28225c

Holistc

Drop of universe Wellness coaching THISTLE # AA89AC

Energy healing GREEN WHITE # E0DDCD 59

Ottavia Lancini ottavia.lancini@gmail.com +39 3334413039