16 ottobre 2015

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L’ osservatore d’ Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

Venerdì 16 Ottobre 2015

Anno IV Numero 142

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: direzione@osservatoreitalia.it Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

DIVISE IN PIAZZA: UN CORO DI NO PER DIRE BASTA ALLO STATO DI ABBANDONO

STIAMO ARRIVANDO di Cinzia Marchegiani a pagina 3

ITALIA5STELLE: LA MEGA KERMESSE AD IMOLA

Circa 500mila euro il costo dell'evento che ha spiegato Bugani "è stato organizzato senza alcun professionista e

senza nessuno sponsor pubblico, ma solo grazie al volontariato e alle piccole donazioni private". L’editoriale

"Italia5stelle", che quest'anno si terrà ad Imola, si prepara ad ospitare 200mila persone, anche se gli organizzatori non escludono che ne possano arrivare anche il doppio. La kermesse del Movimento 5 Stelle si ...

PREFETTURA E AUTOVELOX di Michele Santulli

U n articolo poco conosciuto della

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Il Commento

Carta Costituzionale chiarisce che gli impiegati statali non sono al servizio dello Stato bensì della Nazione, cioè dei cittadini! Una norma eccezionale e perfino rivoluzionaria, ecco perché sconosciuta e soprattutto travisata. Se tale principio fosse rispettato nello spirito e nella lettera che la Costituzione impone, un Prefetto, per esempio, consapevole della Norma, non farebbe mai installare un autovelox solo perché il sindaco Pinco Pallino glielo chiede indicando perfino il luogo dove collocarlo! La Nazione infatti cioè i cittadini, avrebbero imposto che tale provvedimento venisse eseguito nel loro interesse e non in quello del Comune: infatti il Legislatore si preoccupa della sicurezza delle strade e della incolumità del cittadino e quindi ha dettato delle norme precise per ricorrere, quando è il caso, alla installazione dei congegni elettronici di controllo della velocità da iniziativa del Prefetto: il Legislatore ha varato la Legge relativa anche sulla scorta delle esperienze dei Paesi al di là delle Alpi dove il ricorso, modestissimo! a certe tecnologie risale ad almeno settanta anni addietro, perciò lo spirito delle disposizioni e norme è chiaro ... Continua a pagina 2

LE "CANTONATE" DI NICOLA ZINGARETTI

di *Fabrizio Santori Pubblicata sul BUR la difesa d’ufficio della responsabile dell’anticorruzione della Regione Lazio che svolge quel ruolo di controllore in quanto nominata dallo stesso presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Possiamo considerarla davvero indipendente? In merito alla determinazione relativa alla vigilanza sul rispetto delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità ai sensi dell’art. 15, comma 1, del Decreto Legislativo n. 39/2013 – Accertamento a seguito di Delibera ANAC n. 67 del 23 settembre 2015 relativa al conferimento dell’incarico di Commissario Straordinario regionale dell’IPAB SS. Annunziata al Dr. Giovanni Agresti. Nonostante resti ancora aperta la successiva questione della nomina già oggetto della Delibera dell’ANAC n. 71, ovvero il secondo rilievo consecutivo in termini di inconferibilità avanzato dal presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Cantone, resta ... Continua a pagina 2

LEGGE DI STABILITÀ: APPROVATA LA MANOVRA

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma

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MILANO: 17ENNE CADE DAL 6

PIANO E MUORE

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Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma


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PRIMO PIANO

L’osservatore d’Italia

dalla prima l’editoriale di Michele Santulli ... e inequivocabile e ben sperimentato. Purtroppo non è lo spirito della Legge ad essere stato applicato ma il cavillo e l’arbitrio e l’ermeneutica, pervenendo al punto, tra il tanto altro, che non è il Prefetto che secondo la Legge deve stabilire norme e luoghi dove collocarli,

ma è il sindaco che richiede l’autovelox e indica perfino dove installarlo, per interesse del Comune, non del cittadino. Anzi il sindaco, ben sapendo come vanno le cose, fa installare l’autovelox prima ancora di ottenerne il decreto prefettizio! Quindi avviene che in certi casi si assiste a quell’altro spettacolo anche esso tipico: impianti di autovelox nuovi di zecca mai entrati in funzione avvolti malamente in plastica e esposti da anni e anni allo sguardo indignato e al ludibrio degli automobilisti; altro episodio perfino grottesco è sotto gli occhi di tutti sulla superstrada, in comune, credo, di Ferentino, dove hanno installato sulle due carreggiate due autovelox nuovi di zecca e in attesa del decreto prefettizio poiché le tabelle relative sono sbarrate con una croce rossa, quindi non ancora entrati in funzione! Perciò abusivi, illegittimi! Nella generale indifferenza delle autorità che non vedono e dell’ente proprietario della strada che è anche cieco, ma completamente! Sempre e solo a danno dei cittadini! Inoltre, chi paga le spese? Il sindaco? Di persona o i cittadini? Si spiega anche perché a Ferentino vogliono reintegrare l’ufficio del giudice di pace già abolito! Ma la sostanza della presente nota è ben più delicata e grave: il Legislatore parla di strade e di tratti di strade e ovviamente è solo di ciò che può parlare. E che cosa è successo invece grazie ai Prefetti e ai Comuni? Gli autovelox non mettono in sicurezza strade o tratti di strade come la Legge impone e come avviene sulle nostre autostrade

e al di là delle Alpi, bensì solo i cinque/dieci metri del raggio di azione dell’autovelox! Non menzioniamo il particolare che quasi sempre il Comune stabilisce anche il limite di velocità in quel punto, ovviamente fissandolo illegittimamente comunque impunemente quasi sempre a 50 Km, la velocità del cavallo. Quindi da noi l’autovelox non solo ha un’azione di cinque/dieci metri, quanto altresì mette in sicurezza non la strada, bensì la corsia di marcia, in palese non dispregio ma

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sfregio vero e proprio della Legge: cioè sulla strada Casilina, che ha una carreggiata, una corsia di marcia dove è installato l’autovelox ha un limite di, per esempio, 50 Km mentre sull’altra corsia il limite è di 9O Km! L’aspetto inverosimile è ancora un altro: in data 2007 il Pre-

fetto emette un decreto omnibus cioè autorizza d’un colpo la installazione di 24 postazioni di autovelox: una ecatombe. E quindi si capisce e si deduce perché il numero di autovelox in Italia è di gran lunga superiore a quelli in uso nei Paesi dell’Europa Occidentale messi assieme! Al contrario in Romania, Bulgaria, Albania, Croazia, ecc. l’esempio italiano ha fatto scuola! Parassitare e sfruttare anziché produrre! Detto decreto prefettizio del 2007 è erroneo nella formulazione e illegittimo rispetto alla Legge alla quale si riferisce, in quanto, semplificando, il Prefetto passa al Comune l’obbligo della individuazione dei tratti di strada da mettere sotto sorveglianza e, inoltre, dette installazioni avvengono in luoghi completamente difformi dai criteri fissati dalla Legge relativa! Quanto spaventa ed atterrisce è il fatto che tale situazione si è potuta realizzare e rimanere in essere senza che nessuno degli organi preposti alla verifica e controllo sia intervenuto. Solo nel 2013, dopo che certi comuni si sono rimpinguati con milioni di euro all’anno a spese degli automobilisti e a danno della economia nazionale e del consumo, il Prefetto dell’epoca si avvede che qualcosa non funziona e con un nuovo decreto, ha impiegato sei anni, ‘revoca’ 18 dei 24 autovelox autorizzati sei anni prima! Ma non motiva, non spiega, non informa: un atto di imperio dunque! Un ukase! Un provvedimento da tribunale speciale! Non ha il coraggio cioè di ammettere che quegli autovelox

‘revocati’ erano illegittimi nel 2013 ma soprattutto lo erano quando furono autorizzati dal prefetto dell’epoca nel 2007! Nulla e niente. Una class action è lecita e possibile sia per farsi restituire i soldi dai rispettivi comuni e sia per agire contro la Prefettura. Infine non si comprende, dal punto di vista del rispetto della Legge, perché il Prefetto non ha ancora abolito tutti gli autovelox della provincia, tutti illegittimi rispetto alla Legge. E non solo in provincia di Frosinone!

dalla prima “STIAMO ARRIVANDO” ... svolgerà su un area di 2700 metri quadri renderà pubblici tutti i conti, all'insegna coperti, 14 padiglioni disposti a mezza luna della massima trasparenza. Ad Imola è ate dedicati alle Regioni e ai Comuni, un padi- teso anche Beppe Grillo che, "imperverserà glione per le Pmi, uno dedicato all'anti-cor- come fa sempre, - ha riferito Bugani - per il ruzione, uno al microcredito, un padiglione quale sono stati previsti previsto momenti Sos Equitalia, un padiglione per la Camera di apertura e chiusura, - aggiunge - ma saed uno per il Senato, uno per i Meetup ed uno, infine, per l'Europarlamento. Un palco da 20 metri per 10, 2 agorà, una in più dello scorso anno, 80 artisti coinvolti, tra cui

pete che è imprevedibile e farà ciò che

E non finisce qui: 500 volontari in azione, 4 punti di ristoro che cucineranno anche cibo vegetariano e per celiaci. A illustrare nel dettaglio l'appuntamento pentastellato sono stati i deputati Roberta Lombardi e Massimo Baroni, insieme al consigliere comunale di Bologna Massimo Bu-

tuzionali che si confronteranno con i cittadini e non mancherà neanche il sindaco di Parma Federico Pizzarotti. "Italia5stelle sarà un momento di incontro e confronto tra eletti, portavoce, cittadini, simpatizzati e militanti - ha dichiarato la

vuole". Sabato sera sarà la volta sia di Gianroberto Casaleggio che di Dario Fo che ha ricordato anche il premio Nobel Dario Fo ed un con- sempre Bugani "è una grande presenza, tributo di Enrico Montesano, 7 comici e 14 niente affatto scontata, e che continua a socantanti, un'area campeggio per 300 camper stenerci con sempre maggiore entusiasmo". Ci saranno tutti gli eletti a tutti i livelli istie 250 tende.

gani. Circa 500mila euro il costo dell'evento che ha spiegato Bugani "è stato organizzato senza alcun professionista e senza nessuno sponsor pubblico, ma solo grazie al volon-

Lombardi - faremo il punto su questo anno di attività di governo e di opposizione e metteremo a fuoco le migliori pratiche messe in atto". Il tutto sotto solo slogan 'Governo a 5 Stelle'. "Questo è il tema della ma-

nifestazione di quest'anno - ha proseguito la deputata - per farvi capire quanto siamo fiduciosi sia della bontà del lavoro svolto nelle istituzioni in questi due anni e mezzo, euro a donazione, il resto lo raccoglieremo sia nel riscontro che troviamo tra i concittadini: ci proponiamo come forza credibile di in piazza nei prossimi giorni". Il Movimento 5 Stelle, a chiusura evento, governo".

tariato e alle piccole donazioni private". Ad oggi, ha aggiunto Lombardi "abbiamo raccolto tramite il web 390mila euro da 10.800 donatori, per una media di circa 35

dalla prima Il commento di *Fabrizio Santori

... da comprendere in che termini debba in- prima, ad aver firmato due autorizzazioni terpretarsi il decreto 39 del 2013 e le rela alle stesse cliniche oggetto della diatriba. Questo rappresenta il fulcro principale di tive sanzioni. Il decreto 39 ha come obiettivo quello di tutta la questione. non far svolgere incarichi a personaggi che Tra difese d’ufficio, scivoloni vari, è proprio non possono farlo. Colui che nomina, ov- giunto il momento di dire che sulla traspavero il Presidente Zingaretti, avrebbe dovuto renza e l’obiettività di molte nomine Zingaverificare, svolgendo un'accurata istruttoria sugli eventuali rapporti intercorrenti tra le cliniche di Agresti e la Regione Lazio anche perché fu proprio Zingaretti, qualche mese

retti stia percorrendo un percorso tortuoso che lo sta portando ad inanellare continue cantonate.

*consigliere regionale del Lazio

AFGHANISTAN: BARAK SCIOGLIE LA

RISERVA: 5500 SOLDATI DOPO IL 2016 dalla Casa Bianca. Da giorni giravano indiscrezioni di stampa secondo le quali Obama stava valutando di lasciare in Afghanistan un numero di truppe più alto del previsto, presidente oggi dalla Casa Bianca.Il presi- fino a 5000 unità, anche oltre il 2016, ov dente americano annuncerà la decisione ieri vero la scadenza del suo secondo mandato.

Il presidente americano Barack Obama ha deciso che 5.500 militari americani resteranno in Afghanistan dopo il 2016. Lo riferiscono fonti ufficiali.L'annuncio del


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DIVISE IN PIAZZA: UN CORO DI NO PER DIRE BASTA ALLO STATO DI ABBANDONO

Alla manifestazione anche il leader del Caroccio Matteo Salvini con indosso la maglietta della Polizia di Cinzia Marchegiani Erano 10mila, un fiume di uomini e donne delle forze dell’ordine che sono scesi in piazza davanti al Parlamento per dire “Basta”. Persone dignitose che fanno ogni giorno servizio al cittadino, hanno sfilato, Giovedì 15 Ottobre, con orgoglio e determinazione davanti al palazzo del potere. Si sentono abbandonati dallo Stato, lavorare ogni giorno in condizioni sempre più precarie non è più accettabile. Protestano per un clima quasi surreale, si può fare servizio al cittadino e tutelare la sicurezza pubblica togliendo i mezzi a disposizione? Si sono uniti tutti sotto un’unica bandiera, anche se ci sono state molte sigle sindacali del comparto della sicurezza, a loro è stata sottratta ogni risorsa, oltre le gravi carenze di organico, mancano migliaia di uomini nei comparti operativi dove spesso l'età media è oramai troppo elevata.

Da qui nasce la diffida: “Siamo di fronte a un Governo che se ne frega e ad un cartello di sindacati guidati dal Siulp – meglio noti come “consorteria” – che ‘piega la testa al padrone ‘ossia al poten tato politico di riferimento”.

La manifestazione è stata indetta dal SAP, SAPPE, SPAF, CONAPO, COISP, CONSAP, COTIPOL, Gruppi FB “Siamo tutti cretini” e "Blocco stipendiale e assegno di funzione". Durante la manifestazione è stato contestato il blocco dei trattamenti economici del pubblico impiego, che la Corte Costituzionale ha dichiarato essere illegittimo, ciò significa che è stato sottratto alle famiglie dei dipendenti pubblici, ingenti somme di denaro attraverso il blocco dei contratti e che a partire dal prossimo 29 luglio il governo dovrà iniziare a corrisponde ciò che illegittimamente è stato sottratto. Una corte costituzionale che però, viene spiegato dai vertici sindacali, non ha disposto con la sentenza la restituzione del maltolto: “al fine di non far saltare il banco della finanza pubblica”.

Cosa chiedono le divise al governo. Le donne e gli uomini in divisa del comparto sicurezza e dei Vigili del Fuoco chiedono che si provveda a stanziare nella legge di stabilità, attualmente in elaborazione, le somme necessarie per corrispondere una tantum che posa risarcire almeno il 25% di quello che è stato scippato illegittimamente, partendo dalla qualifica (ed equiparati dei Vigili del Fuoco) con la cifra di 1.500 euro netti. Non sono mancati gli interventi sul palco dei sindacati delle forze dell’or Contratti sotto il minimo storico. Gli dine. Agenti Sono consapevoli delle crisi economica, ma ritengono che non si può Giorgia Meloni leader di Fratelli d'Itapiù scendere al di sotto del minimo sto- lia-AN. L’Italia è una Nazione che va al rico dei loro contratti di lavoro e spie- contrario. Questa è una Nazione nella gano: “Ipotizzare poco più di 60 euro quale aumentano i delinquenti e diminetti per agente in relazione ad un con- nuiscono le forze dell’ordine, anche per tratto biennale è forse troppo?” Col me- le scelte politiche che si fanno. Perché desimo rapporto economico chiediamo quando un agente rischia la vita per as100 euro netti al mese a partire dal- sicurare un criminale alle patrie galere e l’Agente, dal Vigile del Fuoco (o qualifi- la politica lo tira fuori anzitempo perché che equiparare, chiaramente a salire non è capace di affrontare il problema secondo la proporzione parametrale”. Il del sovraffollamento carcerario, lo Stato nodo cruciale della protesta è proprio diventa mandante di nuovi crimini e questo: il governo vorrebbe aumentare umilia il lavoro di sacrifica se stesso per lo stipendio soltanto di 10 euro lordi al garantire quei criminali alle patrie ga mese, mentre i sindacati ne chiedono lere. cento netti. Alessandro Di battista M5S che tra i I malesseri dei comparti sono infiniti. manifestanti ha preferito parlare a tu I comparti tutti vogliono con la manife- per tu. Il M5S è con loro, è sceso in stazione, segnalare alla pubblica opi- piazza per ascoltare il loro grido, ma ha nione e al governo questi malesseri che deciso di non intervenire dal palco (dove stanno divorando le loro vite. Conte- invece hanno parlato, fischiatissimi, Gastano la militarizzazione del corpo Fo- sparri, Santanchè, Giovanardi) perché rirestale: “che annulla esperienze e tiene sia un atto ignobile sfruttare le professionalità, spacciando per riforma difficoltà delle persone come una passeuna riformicchia che non porterà alcuna rella mediatica. Abbiamo preferito stare utilità al sistema sicurezza”. tra i cittadini, perché siamo cittadini Non solo... Le divise sono contro la 'mi- anche noi. Le forze dell'ordine sanno be-

Diffida al premier Renzi. SAP, COISP e CONSAP alla vigilia della grande manifestazione è stata inviata una diffida al Premier Renzi e al Governo affinché i Sindacati di Polizia siano convocati a Palazzo Chigi, come previsto dalle legge, in vista dell’approvazione definitiva del Def (ex Dpef), il Documento di programmazione economica recentemente aggiornato dal Parlamento che ha rinviato al 2018 il pareggio del bilancio statale. Un passaggio necessario, così viene descritto, che anche il tanto vituperato Governo dei tecnici, quello targato Mario Monti, non mancò di rispettare: “Non si tratta di un favore alle organizzazioni sindacali, ma di un obbligo previsto dal D.Lgs. 195/95. Senza un confronto preventivo e costruttivo coi rappresentanti delle forze dell’ordine, i danni alla nostra categoria non potranno che amplificarsi.”

litarizzazione' del corpo forestale che, secondo il ddl Madia sulla pubblica amministrazione, dovrebbe passare sotto il controllo dei carabinieri; contro i tagli della Polizia penitenziaria, al sistema giustizia e delle carceri per promuovere, in primis, l’istituzione di una Direzione Generale che riconduca a sé tutte le competenze del Corpo, ad oggi frammentate e spezzate in più articolazioni; contro lo spreco continuo di denaro e gli ipotizzati tagli ad autopompe dei Vigili del Fuoco e volanti, al fine di salvaguardare poltrone, prebende e privilegi. Eè necessario provvedere all’unificazione del Dipartimento di Pubblica sicurezza con quello dei Vigili del Fuoco.

nissimo che la “guerra” è in casa, non in Iraq. Si chiama mafia, disoccupazione, si chiama povertà. Ma il governo al posto di sostenerle preferisce spendere decine di miliardi di euro per l'acquisto degli F35. Noi abbiamo una proposta, molto chiara: blocchiamo gli stipendi dei parlamentari e sblocchiamo i contratti dei dipendenti pubblici. Subito. Stiamo dalla parte delle forze dell'ordine, in piazza con loro, non su palchi frequentati da traditori della patria! Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini con indosso la maglietta della Polizia sul palco fa il suo atteso intervento. La battaglia sugli stipendi è sacrosanta e cercheremo di combatterla, seppur dall'opposizione, con voi. Ma una cosa viene prima: la dignità, che non sono 7 euro al mese. È scendere in strada come forestali, poliziotti, sapendo che hai alle spalle uno Stato che ti difende. Uscendo di notte a Milano con dei vostri colleghi in volante mi vergogno del fatto che mettono a rischio la loro vita per arrestare uomini che il giorno dopo si vedono nella stessa piazza a spacciare la stessa droga. Basta con 'sti cazzo di indulti che svuotano le galere. Chi vota per far uscire di galera i delinquenti, vota contro i cittadini perbene e noi con tutti i nostri difetti abbiamo sempre votato contro dal primo all'ultimo indulto. È facile governare da un ufficio del ministero quando non sai che cosa rischiano gli uomini che comandi da mattina a sera. Alfano togliti la giacca ed esci con una volante con le gomme sgonfie per colpa dei troppi chilometri macinati. Ora attende la diffida al premier Renzi... se ci sei batti un colpo! Sembra paradossale parlare di tagli ai fondi sicurezza alle porte di un Giubileo e nel mirino del terrorismo islamico. Anche questo, il governo Renzi e gli altri due precenti, Letta e Monti, non votati da nessuna elezione democratica, sono riusciti a partorire.


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LEGGE DI STABILITÀ: APPROVATA LA MANOVRA Renzi: “Slogan è Italia con segno più” Il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Palazzo Chigi ha illustrato la manovra approvata dal Cdm. Lo ha fatto attraverso le slide e in contemporanea dal suo account di twitter sono partiti i tweet sulle misure della manovra con l'hastg #italiacolsegnopiù. La stabilità è stata promossa da Confindustria e boc ciata dai sindacati. "Si scrive legge di stabilità ma si pronuncia legge di fiducia - ha detto il premier -. Il nostro destino non è Bruxelles, a New York, a Pechino, è nelle nostre mani". "Fino a qualche anno fa il mondo tirava, l'Italia arrancava. Adesso l'Italia é ripartita - ha spiegato - e il mondo non si sente benissimo. Non sappiamo cosa accadrà prossimi mesi ma il punto è che va sottolineato con forza è che l'Italia è tornata alla crescita. Lo slogan di questa legge di stabilità è "Italia con segno più".

ropea l'ulteriore margine di flessibilità, sarà "anticipato al 2016": così Renzi al termine del Cdm illustrando un tweet per spiegare le misure chiave della legge di stabilità. "La vera discussione in questa legge di stabilità è se accettiamo di rispettare tutte regole europee o no. Parte di noi ritiene che le regole debbano essere ri-

biarle se ce la faremo". "Abbiamo scelto con dispiacere ma con molta saggezza di non intervenire sulle tax expenditures. Intervenire oggi significa aumentare le tasse" . "Il canone era a 113 e ora va a 100. Se lo pagavi il prossimo anno sarà di meno. La curva del canone sarà discendente a 95

sione accessoriata 30 miliardi". La differenza sta nell'utilizzo della clausola sui migranti che vale circa 3 miliardi. Giannini, 500 cattedre d'eccellenza "Italiacolsegnopiù investe in capitale umano e giovani: 500 cattedre d'eccellenza, 1000 nuovi ricercatori, 6000 borse medicina". Lo annuncia, con un tweet, il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, dopo il consiglio dei ministri che ha approvato la legge di stabilità. Franceschini, 150 mln in più per cultura nel 2016 - "Dopo anni di tagli crescono le risorse per la cultura, nuovi fondi per la tutela del patrimonio e i grandi progetti culturali". Lo annuncia il ministro Franceschini che precisa: 150 milioni nel 2016, 170 nel 2017, 165 dal 2018. Il bilancio del Mibact aumenta dell'8% nel 2016 e del 10% nel 2017. Il ministro: "soddisfazione per fatti concreti". 500 nuovi assunti a tempo indeterminato per il Mibact in deroga alle norme vigenti, con un concorso che si svolgerà nel 2016. E' l'annuncio del ministro Franceschini, che precisa: "Ho scelto di assumere professionisti, dagli archeologi ai bibliotecari tutte quelle professionalità di cui ci stiamo pri vando, avremo nuove energie".

spettate perchè da questo dipende la re- euro nel 2017, continuerà a scendere e putazione del Paese e una parte si pagherà in bolletta", ha detto Renzi. vorrebbe applicarle con più fantasia. La Poi ancora: Dal 2016 i Comuni saranno "Scherzando stanotte con Pier Carlo ri- nostra scelta è rispettarle". "liberi di spendere i soldi in cassa per cordavamo che dopo la finanziaria i E alla domanda se nella legge di stabi- scuole, marciapiedi, strade", ha detto il cittadini dicevano: dove ci fregano? Quest'anno - è una cifra identitaria del lità sia stato inserito l'innalzamento premier illustrando le misure della manostro governo - non solo le tasse non della soglia del contante, Renzi ha ri novra che prevede un allentamento del sposto: "Sì". "Se ci verrà riconosciuto patto di stabilità interno. Il valore, ha aumentano ma vanno giù. Per la prima volta nella recente storia in dalla Commissione Ue lo 0,2, circa 3,3 spiegato, è di 670 milioni di euro. modo sistematico, costante e, per molti, mld, per l'evento migratorio eccezionale Il masterplan per il Sud prevede finananche sorprendente". Nella legge di sta- anticiperemo al 2016 misure previste ziamenti per 450 milioni di euro, di cui bilità "ci sono i minimi per le partite Iva, per il 2017: l'Ires e i denari per ulteriori "i primi 150 già nel 2015" grazie ad un Martina, oltre 800 mln per agricoltura protocollo che sarà firmato da Regione - ''Le misure messe a punto nella Legge una sorta di jobs act per i lavoratori au- investimenti nelle scuole". Campania, Anac e governo. Lo ha annun- di Stabilità ci consentono di investire tonomi", ha spiegato il premier. Poi ancora: "Dal prossimo anno l'Ires", ha "A Bruxellex ci sono Paesi che parlano ciato Renzi spiegando che sarà previsto oltre 800 milioni di euro segnando così detto Renzi in conferenza stampa al ter- di regole economiche e non le rispet- anche "lo stanziamento definitivo per la una delle azioni più forti che si siano mine del Cdm parlando del taglio delle tano. Noi pensiamo che alcune regole Salerno-Reggio" e risorse da desti mai fatte negli anni a sostegno del setpossono essere cambiate ma nel frat- nare all'Ilva. tasse per le imprese. tore primario", lo afferma il ministro "Taglio Ires al 24% dal 2017", che "qua- tempo le rispettiamo tutte anche quelle Nella "versione base" la manovra 2016 delle politiche agricole Maurizio Mar lora fosse riconosciuto" dall'Unione eu- che vorremo cambiare in attese di cam vale poco meno di 27 miliardi, nella "ver- tina.

REGIONE LOMBARDIA, INCONTRO DI MAGGIORANZA: PIENO SOSTEGNO ALLA GIUNTA "Questa maggioranza ha sempre inteso valorizzare la cultura autonomista che e' inscritta nel DNA di ogni Lombardo" "Questo attacco che abbiamo ricevuto ha ricompattato l'azione della maggioranza che anzi si ripropone per il governo delle principali amministazioni della Lombardia, a cominciare dal Comune di Milano". Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Maroni al termine dell'incontro di maggioranza in Regione. Maroni ha poi spiegato che l'intento e' scritto anche nel documento "sottoscritto da tutti i consiglieri e assessori" con il quale si "ribadisce pieno sostegno alla giunta". A conferma delle parole del governatore, il documento approvato in cui si legge: "Noi sottoscritti consiglieri regionali, unitamente alle forze politiche della maggioranza, confermiamo piena fiducia e ribadiamo pieno sostegno al presidente Maroni, alla sua Giunta e alla coalizione che compone questa maggioranza, impegnandoci a riproporla, valutando le con-

dizioni politiche, nella composizione che oggi governa Regione Lombardia in ogni amministrazione lombarda quale efficace proposta politica e modello di buon governo". "I comportamenti personali - si legge nel testo - devono essere

orientati al rispetto della legalita', alla massima correttezza e alla trasparenza. Essi - devono essere oggetto di valutazioni appropriate e rapide da parte degli organi competenti, nel rispetto della legge e del principio costituzionale della presunzione di innocenza. Ma in nessun caso si possono far coincidere eventuali comportamenti personali impropri, soprattutto se indimostrati allo stato, con una tanto evidentemente infondata quanto irrealistica valutazione sulla inadeguatezza dell'azione di governo della maggioranza". Ancora in un altro passaggio il riferimento anche alla sfida delle prossime amministrative: "Un governo equilibrato ed efficace, che tiene in considerazione le diverse sensibilita' politiche e si candida di diritto a costituire una proposta politica adeguata per le amministrazioni territoriali che andranno al voto nella prossima tornata

amministrativa, a cominciare dal Comune di Milano, nella prospettiva di ricostruire una proposta politica vincente, moderata e di buon governo, del centro-destra per il Paese". Quindi, la maggioranza rivendica di aver operato con "la massima trasparenza amministrativa" e rilancia anche sul tema delle autonomie: "Questa maggioranza - si legge - ha sempre inteso valorizzare la cultura autonomista che e' inscritta nel DNA di ogni Lombardo e intende continuare a difendere e sostenere il valore delle autonomie locali e funzionali, anche di fronte a decisioni nazionali che vanno nella direzione opposta. Questa e' la ragione per cui chiediamo innanzitutto piu' autonomia e maggiori competenze e risorse proprio per la nostra Regione".


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MILANO: 17ENNE CADE DAL 6 PIANO E MUORE

Milano - Un giovane di 17 anni, Elia B., è morto tato che il davanzale della finestra da cui è prein via Stamira d'Ancona 25, stamani, precipi- cipitato Elia B., alto circa un metro e ottanta, è a tando dal sesto piano dell'hotel Camplus Living un'altezza un metro e nove centimetri dal pavi Turro. La polizia è intervenuta sul posto alle mento. 5.40. Il ragazzo sarebbe morto sul colpo e si tro I compagni di stanza hanno riferito di avere vava con la scuola in gita. chiuso la finestra e la tapparella ieri sera. Sono Il sopralluogo del pm Piero Basilone e i primi ac- state trovate invece aperte dagli agenti della vocertamenti svolti dal medico legale nel corso lante intervenuti dopo che un metronotte ha trodella mattinata fanno propendere gli inquirenti vato il corpo del ragazzo a circa quattro metri sull’ipotesi della caduta accidentale. Saranno gli dall’hotel, nel cortile dell’istituto di vigilanza esami tossicologici in sede di autopsia a stabi- adiacente all’albergo. Elia B., originario Cecina, lire se la caduta sia stata determinata da uno era in gita coi compagni di classe di un istituto stato psicofisico alterato. La scientifica ha accer- superiore di Piombino.

LADISPOLI, MORTE DI MARCO VANNINI: LE RIVELAZIONI

SHOCK DI NUOVI TESTIMONI di Ivan Galea Ladispoli (RM) – Urla disperate dall’abitazione della famiglia Ciontoli durante la notte dello scorso 17 Maggio in cui Marco Vannini è stato ucciso dal colpo una calibro 9 a canna corta mentre era in bagno. Il colpo di scena, che potrebbe dare una svolta alle indagini in corso da parte della Procura di Civitavecchia, arriva dalla trasmissione RAI3 "Chi l’ha visto" che ha intervistato un vicino di casa, il quale ha riferito di aver sentito urla disperate che arrivavano dall’abitazione della famiglia Ciontoli dove è morto il ragazzo. Il vicino, inoltre, avrebbe assistito anche al trasporto del ragazzo ferito da un piano all’altro in casa Ciontoli, mentre un’altra testimone riferisce di aver visto due persone (di giovane età) correre verso la villetta nel momento dello sparo. I familiari di Marco Vannini hanno forti sospetti che possano aver fatto “sparire” qualcosa, riferendosi con tutta probabilità alla maglietta indossata da Marco Vannini quando è stato ferito a morte e che a tutt'oggi non è stata ancora trovata. Per la morte di Marco Vannini sono iscritte nel registro degli indagati le 5 persone presenti nella casa di Antonio Ciontoli che, inizialmente, si era auto accusato riferendo agli inquirenti di aver sparato per sbaglio un colpo di pistola mentre mostrava la calibro 9 alla vittima. Il medico legale incaricato dai familiari di Marco

CRONACA

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ROMA, METRO A: INCIDENTE DURANTE MANOVRA

Roma - Linea A della metro interrotta Cinecittà e Anagnina a causa di un incidente ferroviario all'altezza della stazione Cinecittà. Sulla vicenda, Atac ha attivato due commissioni interne di indagine. "Da prime notizie - ha comunicato su Facebook l'assessore ai trasporti Stefano Esposito - un treno che si stava immettendo in linea ad Anagnina avrebbe abbattuto tronchino

per problemi ai freni". Secondo quanto si è appreso, il convoglio proveniva dal deposito con a bordo il solo macchinista e un operaio: nessuno sarebbe rimasto ferito. Il tratto di linea metro interrotto al momento è servito da navette sostitutive. Passeggeri infuriati alla stazione della metro A Anagnina a causa dell'interruzione del servizio, causata da un incidente di un treno in manovra. Lo stop ha provocato la rabbia degli utenti. Sul posto, quindi, sono intervenute i carabinieri che hanno riportato la calma. Passeggeri costretti a camminare sul lato dei binari della metro A tra Anagnina e Cinecittà, a causa dello stop dei convogli, provocato da un incidente di un treno in manovra, la cui motrice ha 'sfrenato' andando a sbattere contro un muretto. Attimi di paura tra gli utenti. Un passeggero ha postato sul proprio profilo twitter un video per 'denunciare' l'accaduto. Sul posto sono intervenute 4 squadre dei Vigili del fuoco. A causa della confusione che si è creata dopo l'incidente, si era sparsa la notizia di una persona scomparsa. Allarme subito rientrato.

ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PROTESTA

CONTRO TRASFERIMENTO RIFUGIATI

Vannini conferma che il ragazzo si sarebbe potuto salvare se non ci fosse stato ritardo nel chiamare i soccorsi, riferendo anche che Marco Vannini avrebbe cercato di evitare il colpo di pistola proteggendosi con il braccio nel quale è penetrato il proiettile. Condizione quest'ultima che escluderebbe la versione dei fatti raccontata dal padre di Martina Ciontoli, fidanzata di Marco, agli inquirenti,

versione in cui mentre Marco Vannini sta facendo la doccia, Ciontoli lo raggiunge, ricordandosi di aver lasciato in bagno le pistole perché avrebbe dovuto pulirle. Marco Vannini gli chiede di mostrargliele e mentre maneggia la calibro 9 Ciontoli preme il grilletto pensando che l'arma sia scarica. Il colpo colpisce Marco Vannini al braccio. Il resto, purtroppo, è cronaca.

Roma - Una protesta di alcune decine di cittadini del quartiere Tiburtino III contro il trasferimento di un centinaio di rifugiati politici nel quartiere si è svolta Giovedì mattina a via del Frantoio ed è terminata poi nel primo pomeriggio. Ne dà notizia il sito ilprimatonazionale.it secondo cui la struttura che dovrebbe ospitare i rifugiati, alloggiati per ora nell'edificio Ferrhotel di via Masaniello, nei pressi della stazione Tiburtina, sarebbe proprio l'ex-centro di accoglienza per minori stranieri di via del Frantoio sequestrata alla cooperativa Eriches, che faceva capo a Salvatore Buzzi. Sul luogo della protesta erano presenti anche le forze dell'ordine. I manifestanti hanno anche ricevuto l'appoggio del gruppo di estrema destra Sovranità.


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L’osservatore d’Italia

edizione di Venerdì 16 Ottobre 2015 - Anno IV Numero 142

www.osservatoreitalia.it


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