15 ottobre 2015

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L’ osservatore d’ Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE Giovedì 15 Ottobre 2015

UNO DI = N VOI WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

Anno IV Numero 141

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: direzione@osservatoreitalia.it Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

BUFERA IN CASA NCD: QUAGLIARELLO LASCIA L’INCARICO DI COORDINATORE a pagina 3

NICOLA ZINGARETTI, NOMINA AGRESTI: CASO ARCHIVIATO DA UN DIPENDENTE DELLA REGIONE LAZIO

L'Anac ha rimesso la decisione al Responsabile delle Prevenzione della Corruzione della Regione Lazio. Quest’ultimo

è un dirigente della Regione Lazio e non è né un funzionario né un dirigente dell’Anac. L’editoriale

PAOLO DEL DEBBIO?

Nicola Zingaretti era stato messo a nudo dal magistrato dell’anticorruzione Cantone, su una nomina che faceva acqua da tutte le parti. ...

MEGLIO MARIA DE FILIPPI

di Vincenzo Giardino

M artedì 13 ottobre, su Rete 4 nel

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Il Commento

programma condotto da Paolo Del Debbio, si è assistito ad un atto di arroganza inaudito da parte del conduttore che, per ben due volte, ha tacciato gli interventi di due studenti in collegamento da Bologna. Uno di essi, che stava per parlare, è stato addirittura appellato con disprezzo e sarcasmo. Non è la prima volta che, nella condu zione dei suoi programmi, Del Debbio fa mostra di un linguaggio a tinte forti e arrogante nei confronti di alcuni intervistati. Martedì tra gli ospiti la Santanchè alla quale è stato concesso di dire una serie di cose, per non usare altri termini, tipiche del suo personaggio. Sembra proprio che Del Debbio faccia molta attenzione a non inimicarsi gli amici dell’ex Cavaliere concedendo loro spazio in maniera reverenziale. Le dichiarazioni di due anonimi studenti si possono anche tacciare, tanto gli anni settanta e ottanta sono passati da un pezzo e quello che dicono gli studenti non è più oggetto di attenzione. Del Debbio in quegli anni forse non avrebbe fatto né il giornalista né il conduttore televisivo o molto probabilmente avrebbe dovuto imparare a gestire il contraddittorio. Non è neanche una sorpresa ... Continua a pagina 2

RISTABILIAMO I PRINCIPI DEMOCRATICI

di *Marco Silvestroni Fratelli d’Italia sin dall’approvazione della legge Delrio ha contrastato l’elezione di secondo livello dei consiglieri della Città metropolitana. Come ricorderete ho sempre contestato tale sistema elettorale in quanto contrario al principio costituzionale della sovranità popolare ed egua glianza tra i cittadini. Gli elettori dei 120 comuni della provincia non hanno la possibilità di sce gliere il sindaco metropolitano, trovandosi automaticamente “imposto” il primo cittadino della Capitale . I cittadini non residenti nel comune di Roma non hanno alcuna voce in capitolo sulla scelta di chi avrà la più importante responsabilità di governo nel loro territorio. E’ di tutta evidenza, alla prova dei fatti, che questa aberrante riforma è un fallimento completo. Dopo le dimissioni di Marino governerà, per esempio, l’area metropolitana fino a 60 giorni dopo l’elezione del ... Continua a pagina 2

MALTEMPO: DISAGI IN TUTTA ITALIA

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma

di Cinzia Marchegiani

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BERGAMO: PICCHIAVA FIGLIO

DI 5 MESI

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Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma


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PRIMO PIANO

L’osservatore d’Italia

dalla prima l’editoriale di Vincenzo Giardino ... vedere questo personaggio su Rete 4 di FEDEniana memoria. Sarà forse la rete degli sfigati e della mediocrità giornalistica? O semplicemente è la rete per confinare i raccomandati in esubero, non collocabili nelle altre reti Mediaset? Volendo analizzare i contenuti

della trasmissione, diventa un’impresa impossibile capire in quale puntata vi sia stata traccia di un'inchiesta giornalistica, di cronaca inedita o semplicemente di notizia, ma quanti sono gli italiani che realmente seguono i programmi condotti in questo modo? Quasi viene da rimpiangere il Tg4 di Emilio Fede, quantomeno

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ci faceva ridere nel suo evidente asservimento a Padron Berlu sca. Finito il programma suddetto, ne inizia un altro che è la punta di diamante della televisione "intelligente": “La strada dei miracoli”. Una Safiria Leccese, che sembra

aver preso lezioni da Barbara D’Urso, conduce un programma sul quale potrebbe arrivare l’anatema di Papa Francesco. Martedì sera il confronto di discutibile levatura intellettuale tra Paolo Brosio (il convertito) e Alessandro Cecchi Paone (l’illuminato)…bhe…quasi quasi è meglio cercare qualche pro gramma di Maria De Filippi.

PAPA FRANCESCO: "CHIEDO PERDONO PER GLI SCANDALI A ROMA E IN VATICANO"

dalla prima “UNO DI = N VOI”

parte non dell’ANAC ma del RPA. In merito a questo passaggio di responsabilità tuona ... Giovanni Agresti era stato designato dallo il M5S Lazio. Valentina Corrado, capogruppo stesso Presidente della Regione Lazio a com- del M5S Lazio, infatti spiega che invece c’è missario straordinario dell'Ipab di Gaeta. stata l’archiviazione, e lo fa il 14 ottobre 2015 spiegando: “Non Il governatore Zingaretti queci sorprende la decista nomina l’aveva fatta, se-

di Cinzia Marchegiani

senza Cantone, condo verificare eventuali incompatibilità, in quanto Agresti ri-

sione del responsabile regionale anticorruzione di archiviare il

vate. Invero lo stesso Agresti sembrerebbe aver segnalato nel proprio curriculum vitae

sti come commissario dell’IPAB di Gaeta, d'altronde il suddetto dirigente è stato nominato dalla Giunta Re-

procedimento a carico di Nicola Zingaretti sulla nomina di Agre-

sultava anche amministratore di una società, la Gest- Var, che gestisce due cliniche pri-

la sua posizione di amministratore, ma nulla che evidenziasse che entrambe le cliniche erano in rapporto

gionale quindi dallo stesso Zingaretti. Dover giudicare l’ope-

con la Regione Lazio.

rato del proprio datore di lavoro è sicuraMa ora esce il giallo sull’archiviazione di mente un’attività scomoda ed inusuale. A questo procedimento di incompatibilità di sorprenderci è infatti la decisione dell’ANAC, che è un’Autorità indipendente, di nomina a Giovanni Agresti. delegare a tale ufficio, che indipendente non L’ANAC delega la decisione al Responsa- è, una decisione di propria competenza”. bile della Prevenzione della Corruzione La Corrado precisa che la decisione del Re-

della Regione Lazio. L’Autorità Nazionale sponsabile Regionale Anticorruzione di addeAnticorruzione rilascia un comunicato il 13 bitare ogni responsabilità alle dichiarazioni ottobre 2015 dove precisa di aver appreso a mendaci ad Agresti anche se lo stesso aveva mezzo agenzie di stampa che avrebbe pro- dichiarato nel suo curriculum di gestire due ceduto ad archiviare il procedimento di in- strutture ospedaliere e accusa: “la Regione conferibilità relativo alla nomina dell’ex non aveva effettuato alcun controllo per vecommissario straordinario dell’Ipab SS. An rificare se tali strutture fossero o meno acnunziata di Gaeta.

creditate al servizio sanitario pubblico”.

M5S ricorrerà al TAR. Dopo questo giallo, per alcuni non giallo, il Movimento Cinque Stelle ha dichiarato che ricorrerà al Tribunale Amministrativo Regionale “per impunotizia assolutamente destituita di ogni fon- gnare tale sconcertante decisione – spiega la damento: “L’Anac sulla questione si è pro- Corrado - che ancora una volta mira a far

Anac passa la patata bollente al Responsabile delle Prevenzione della Corruzione della Regione Lazio. Anac nel suo comunicato insiste spiegando che si tratta di una

Francesco sbalordisce tutti perché è probabilmente l'unico a riconoscere la gravità degli scandali che hanno colpito non solo Roma ma anche il Vaticano e quindi è pronto a chiedere "perdono". "Gesù è realista - dice Bergoglio ed è inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale avviene lo scandalo, io - ha detto il Papa - vorrei prima di iniziare la catechesi, in nome della Chiesa chiedervi perdono per gli scandali che in questi ultimi tempi sono caduti sia a Roma che in Vaticano, vi chiedo perdono" Il Papa non ha precisato a quali scandali recenti volesse rife rirsi. Per pronunciare questo nuovo "mea culpa" ha preso spunto da alcune righe del Vangelo che erano state appena lette dagli speaker nelle diverse lingue: "Guai al mondo per gli scan dali!". Commentando queste affermazioni, Francesco si è poi soffermato su uno "scandalo in-

sopportabile", quello dei bambini violati, abbandonati o non amati, che è, ha spiegato, "tanto più grave, in quanto essi non hanno i mezzi per decifrarlo". "Dio - ha assicurato - veglia su questa promessa, fin dal primo istante". "Ricordate - ha chiesto alla folla dei pellegrini di piazza San Pietro cosa dice Gesu'? Gli Angeli dei bambini rispecchiano lo sguardo di Dio, e Dio non perde mai di vista i bambini. Guai a coloro che tradiscono la loro fiducia, guai! Il loro fiducioso abbandono alla nostra promessa, che ci impegna fin dal primo istante, ci giudica". "Vorrei - ha poi concluso - aggiungere un'altra cosa, con molto rispetto per tutti, ma anche con molta franchezza. La loro spontanea fiducia in Dio non dovrebbe mai essere ferita, soprattutto quando cio' avviene a motivo di una certa presunzione (più o meno inconscia) di sostituirci a Lui. Il tenero e misterioso rapporto di Dio con l'anima dei bambini non dovrebbe essere mai violato".

nunciata con la delibera n° 67 del 23 settembre scorso ed ha rimesso al Responsabile della Prevenzione della Corruzione della Regione Lazio il prosieguo del proce-

dissolvere nei meandri della burocrazia ogni responsabilità addebitando ai cittadini i costi e gli oneri di un’amministrazione su

sabile della Prevenzione della Corruzione è un dirigente della Regione Lazio e non è né un funzionario né un dirigente dell’Anac, ma è il responsabile interno del rispetto

giustizia diventa un fatto privato, in questo caso tra Zingaretti e la sua funzionaria Del Borrello, chi protegge i cittadini? Ciò che sta accadendo nella Regione Lazio è

perficiale e poco attenta”. dimento, indicando i criteri a cui attenersi. Il capogruppo del M5S Lazio, Valentina CorDella decisione del RPC, (Responsabile della rado è amareggiata, parla di una situazione Prevenzione della Corruzione) che avrebbe che si é creata che aumenta la sfiducia dei dovuto essere comunicata all’Anac, fino a cittadini che non si sentono difesi dagli abusi di potere: “Se il cittadino si rivolge alquesto momento, non vi è alcuna traccia. Viene inoltre precisato, infine, che il Respon- l'Anac, ma questa non può fare nulla e la

delle norme anticorruzione della Regione”. di una gravità assoluta che sconfessa tutte le intenzioni di creare una vera anticorruIL M5S afferma l’archiviazione del caso da zione in Italia."

dalla prima Il commento di *Marco Silvestroni ... nuovo sindaco di Roma un consigliere da lui nominato. L’On.Giorgia Meloni ha già denuciato l’assenza del rispetto dei principi democratici

lorizzare la rappresentatività dei territori, superando quel fastidioso sistema elettorale che ha umiliato sindaci e consiglieri della

provincia di Roma. Il primo passo potranno essere le primarie nelle riforme proposte da Renzi. Non dobbiamo lasciare soli gli amministra- da realizzare coinvolgendo non solo la città tori dei Comuni dell’hinterland romano e di Roma ma anche tutti i 120 comuni della con loro i cittadini che oggi per colpa della Provincia di Roma, visto che il prossimo sinvergognosa Delrio, non hanno più un’Istitu- daco di Roma per colpa di Renzi e di Delrio

zione funzionale alla quale fare riferimento; sarà automaticamente anche il sindaco è necessario adottare un sistema elettorale della Città Metropolitana. a suffragio universale che sia in grado di va- *Coordinatore di FDI-AN della provincia di Roma


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BUFERA IN CASA NCD: QUAGLIARELLO LASCIA L’INCARICO DI COORDINATORE

INTERNI

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REGIONE LOMBARDIA: MARONI: ”NON CI SONO TANGENTI PAGATE PER LA SANITÀ”

"Finiremo le verifiche degli atti entro oggi. Da quanto visto finora non esistono tangenti pagate per la sanità. La sanità della Regione Lombardia non paga tangenti, è d'eccellenza". Così il presidente lombardo Roberto Maroni. "Tutto quanto è stato scritto sui giornali è un attacco politico, ha ragione Salvini". La giunta "non è a rischio", ha detto Maroni aggiungendo che "non risultano tangenti pagate per la sanità in Lombardia". "Scoprirete che non c'è stata turbativa d'asta. Sono tutte accuse per ora non riscontrate. Non ci sono tangenti pagate per la sanità in Lombardia", ripete il governatore. "Tanto straparlare di 'tangenti' ma non c'è un euro di maz zette", ha ancora detto Maroni.

Il coordinatore del Ncd, Gaetano Quagliariello, si è dimesso dal suo incarico. Il Corriere.it aveva reso noto la lettera di dimissioni inviata al leader di Ap e ministro dell'Interno Angelino Alfano. Nella lettera Quagliariello sottolinea "le differenze sul piano dell'analisi e della linea politica" e spiega ancora il Corriere.it, il senatore centrista avrebbe prospettato anche il rischio di una sua uscita dal partito e dal gruppo al Senato nel caso in cui Alfano confermi la presenza di Ncd al governo. Fonti parlamentari vicine all'ex coordinatore sottolineano come la scelta di lasciare il ruolo di coordinatore sia dettata anche da un senso di correttezza politica e dall'intenzione di affrontare il dibattito interno sulla linea del partito, ormai pubblico, senza essere vinco lato ad incarico comunque fiduciario. Alfano, io non trattengo nessuno -"Non ho forzato nessuno per entrare in Ncd quando c'era da avere un gesto di coraggio, non trattengo nessuno ma se tiro una riga di quanto fatto il bilancio é molto in attivo". Così il leader Ncd Angelino Alfano durante una conferenza stampa alla Camera. De Girolamo, dopo Quagliariello altri saluteranno partito - "Sarebbe troppo facile dire adesso io l'avevo detto. Ma nonostante ciò voglio dirlo: io l'avevo detto. Lo avevo detto oltre un anno fa che la linea ondivaga della dirigenza di Ncd avrebbe provocato scosse nel partito e ci avrebbe condotto in un burrone. Avevo detto da oltre un anno che l'appiattimento sulla linea politica di Renzi avrebbe sna-

turato completamente il tentativo, purtroppo miseramente fallito, di contribuire all'ammodernamento e al rilancio del centrodestra; avevo detto ripetutamente, ogni giorno, che la nostra base non avrebbe condiviso giravolte politiche e strategiche che avessero avuto come unico obiettivo la conservazione e la perpetuazione delle poltrone ministeriali con la cancellazione totale degli ideali liberali ai quali dicevamo di ispirarci". Lo scrive su Facebook Nunzia De Girolamo, deputato di Forza Italia rientrata nel partito di Silvio Berlusconi dopo aver detto addio proprio a Ndc. "La scelta di Gaetano Quagliariello - prosegue - sicuramente sofferta come lo è stata quella mia, ne è la conferma autorevole. E la rispetto. Ma dico ai colleghi di Ncd, soprattutto a quelli che all'indomani del mio ritorno di Forza Italia hanno bollato la mia scelta con espressioni ai limiti della decenza, in qualche caso superandoli soprattutto nella mia Campania, che non è finita. Non è finita perchè se si nasce in una coalizione e si crede fermamente in ciò che si fa, si possono cambiare strategie ma non i valori di riferimento. Credo che nei prossimi giorni altri daranno l'estremo saluto al progetto di Ncd che di politico ha conser vato ben poco. Mi auguro che tutto cio' serva a qualcuno per guardarsi allo specchio, farsi delle domande è darsi delle risposte. Adesso spetta a Forza Italia l'onere della sintesi della coalizione di centrodestra con la costruzione di un progetto politico che con il contributo degli alleati metta fine alla disamministrazione pasticciata dell'attuale governo".

Nel frattempo Mantovani si è autosospeso da vicegovernatore. "Mi dichiaro estraneo ai fatti che mi vengono contestati, domani darò le mie spiegazioni al gip e mi autosospendo dalla carica di vice presidente della Giunta lombarda", ha detto Mario Mantovani al suo difensore, Roberto Lassini, durante il colloquio in carcere. Dice di non aver 'truccato' alcun appalto per il trasporto dei dializzati ma di aver semplicemente segnalato nelle sedi opportune le lamentele della Croce Azzurra Ticinia che, con la ristrutturazione del servizio da parte delle tre Asl, stava perdendo la convenzione. Mario Mantovani, tramite il suo difensore Roberto Lassini, respinge l'accusa di aver pilotato, assieme all'assessore lombardo all'Economia Massimo Garavaglia, la gara per i dializzati da 11 milioni. "Mi ha detto ha riferito il legale - che quell'appalto non c'è nemmeno, era solo una ristrutturazione del servizio da parte delle tre Asl". Servizio che prestava per una parte anche la Croce Azzurra Ticinia si è lamentata per il rischio di perdere la convenzione. "Mantovani - ha riferito il difensore - ha raccolto le lamentele e la richiesta di proseguire il servizio in regime di convenzione di questa 'Croce' e le ha solo indirizzate a chi di dovere". "Anch'io in questo inferno come innocente": è il senso della frase

che oggi Mario Mantovani ha detto al suo difensore, l'avvocato Lassini, durante il colloquio a San Vittore. Lassini ha spiegato di essere anche molto amico di Mantovani e di essere stato colpito da alcune parole che in mattinata l'ex assessore alla sanità gli ha detto: "'Roberto, ci siamo già passati 20 anni fa da questo inferno, quando anche tu sei stato in carcere da innocente'". Con questa frase Mantovani si è riferito ai tempi di Tangentopoli a quando Lassini, allora sindaco di Turbigo, venne arrestato per una vicenda per cui alla fine venne assolto.

Salvini: "La giunta non rischia, attacco politico" - La giunta Maroni rischia? "Ma figurati, perché qualche giudice si è alzato male?". Risponde così, a 'La Telefonata' su Canale 5, il leader della Lega Matteo Salvini sull'arresto Mario Mantovani, definendolo "un attacco politico alla Regione meglio governata d'Italia magari per nascondere i problemi del Pd e le cene di Marino e Renzi". "La Regione Lombardia l'anno scorso ha curato un milione e mezzo di persone, e centinaia di migliaia di italiani di altre regioni, per un miliardo di euro", attacca Salvini che poi torna anche a difendere Massimo Garavaglia. "Sapete perché e' stato indagato anche un assessore della Lega? Perché ha ascoltato, ha girato la lettera di protesta arrivata da un'associazione di volontariato che gestisce il servizio di ambulanze per i malati dializzati. Mi autodenuncio: anche io giro lettere e telefonate di decine di associazioni di volontariato".


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CRONACA

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NEMI, STADIO: TUTTI A PROCESSO TRA AMMINISTRATORI ED EX AMMINISTRATORI DEL PAESE DELLE FRAGOLE Nemi (RM) - Tutti a processo tra amministratori ed ex amministratori del Comune di Nemi. Un’altra bufera giudiziaria si abbatte sul primo cittadino di Nemi Alberto Bertucci, che è stato indagato per “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, perché in veste di amministratore del Comune di Nemi, nell’ordinanza 21 del 26 agosto 2010 “falsamente attestava, riferendosi al campo sportivo Iorio di Nemi” l’idoneità del campo, visto il certificato di agibilità del campo di gioco che consente agli spettatori di accedere alle tribune in muratura e ciò sebbene l’impianto sportivo fosse privo di certificato di agibilità, privo di attestazione di allaccio alla pubblica fognatura, privo di certificazione antincendio e addirittura composto da alcuni manufatti abusivi (tribuna per ospiti, toilette, due magazzini, spogliatoi e club House). Indagato anche il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori. Una vicenda, quella del campo sportivo Iorio che non ha risparmiato neppure l’attuale consigliere di maggioranza Giovanni Liba-

DA SINISTRA IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA GIOVANNI LIBANORI E IL SINDACO ALBERTO BERTUCCI

nori, indagato anch’egli per “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, perché addirittura si sarebbe spacciato per il sindaco di Nemi attestando la perfetta idoneità del campo sportivo. In pratica Libanori, “attribuendosi la qualifica di primo citta-

dino del Comune di Nemi nel nulla osta “disponibilità campo gioco stagione sportiva 2012/2013 del 16 luglio 2012 (già eletto consigliere di maggioranza) falsamente attestava, riferendosi al campo sportivo Iorio, la perfetta idoneità da ogni punto di vista normativo

sulla sicurezza ed agibilità del campo di giuoco e degli annessi servizi e strutture a corredo” e ciò sebbene l’impianto sportivo risultava privo delle attestazioni su riportate. Rinvio a giudizio anche per gli ex sindaci di Nemi Cinzia Cocchi e Alessandro Biaggi.

SERENA MOLLICONE, IL PADRE: "MIA FIGLIA UCCISA PERCHE' HA DENUNCIATO UNO

SPACCIO DI DROGA"

Arce (FR) - Una petizione online per dire 'no" all'archiviazione delle indagini sul delitto di Serena Mollicone, la 18enne uccisa ad Arce (Frosinone) nel 2001. Paladino dell'iniziativa, insieme ad Antonio Turri (presidente dell'associazione 'I cittadini contro le mafie e la corruzionè) è Guglielmo Mollicone, padre della vittima, intervenuto in esclusiva ai microfoni della trasmissione 'La storia oscurà su Radio Cusano Campus, emittente dell'università Niccolò Cusano (www.unicusano.it). "È una situazione surreale- ha affermato Mollicone- La

Procura di Cassino si deve ancora pronunciare se mantenere alcune persone sul registro degli indagati, intanto il procuratore pro-tempore ha chiesto l'archiviazione. Credo che non sia mai accaduta una cosa simile: evidentemente c'è qualcuno che vuole insabbiare presto l'intera storia perchè ci sono di mezzo persone intoccabili. Perchè è chiaro che mia figlia non è stata uccisa da una sola persona ma da un 'pool' di persone". "Ci sono delle registrazioni chiare: quando trovarono il corpo del brigadiere Santino Tuzzi- ha rivelato- il

suo amico Marco Mannati disse: 'Santino lo hanno ucciso perchè sicuramente era collegato al caso di Serena Mollicone. Santino mi ha detto che la notte della veglia il maresciallo Mottola ha portato il cellulare a casa di Serenà. Poi questo signore è stato minacciato. Mi disse: 'Guardi io c'ho tre figlì. Quindi qualcuno gli ha intimato di non dire quelle cose ai magistrati" "Serena- ha spiegato poi Mollicone- era andata in caserma per denunciare lo spaccio di droga che avveniva in paese. Spaccio che veniva perpetrato dal figlio

dell'ex maresciallo Mottola. Questo è agli atti, lo sapevano tutti. Una volta a pranzo Serena mi disse: 'Papà ma questo maresciallo che vuole da me se ha il figlio che spaccia e si droga?'. Il maresciallo Mottola inoltre aveva redarguito Serena in piazza perchè si permetteva di contrastare quello che era il commercio illegale del figlio". "Serena vittima di un sitema mafioso? Arce in quel periodo era in una situazione mafiosa- ha dichiarato ancora Mollicone- Non dimentichiamo che in quel periodo c'era un capo camorra che aveva preso alloggio nelle campagne di Arce, si chiamava Marino. Il suicidio di Santino Tuzzi? A chi vogliono darla a bere... -ha affermatoCome fa a suicidarsi in macchina e poi a poggiare la pistola sul sedile a fianco a lui? Se uno si spara la pistola gli cade fra le gambe e il proiettile buca il sedile". "Gli inquirenti dovevano concen-

trare tutte le loro ricerche nella caserma dei Carabinieri di Arce- ha accusato an coraSi dovevano concentrare sugli indagati, interrogandoli con psicologi per capire se dicevano il vero. E poi scavare in quel pavimento, perchè magari sotto potrebbe esserci il dna di Serena. Il sangue è stato pulito con l'acido muriatico, ma potrebbe essere penetrato attraverso le mattonelle o nel muro. Anche altre analisi nel carcere dove Serena è stata depositata nella notte. Perchè dietro la maglia di Serena sono stati rinvenuti dei licheni che stavano sulle pareti del car cere".


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MALTEMPO: DISAGI IN TUTT’ITALIA. UN MORTO IN PROVINCIA DI FROSINONE

Una persona è morta a Paliano in provincia di Frosinone: era in auto ed è finita in una voragine, a causa del maltempo nella zona. Lo si è appreso ieri dai vigili del fuoco, secondo i quali ci sono stati problemi anche in provincia de L'Aquila. Nel comune di Civitella Roveto, una persona risulta coinvolta in una frana mentre a Canistro sono state evacuate un centinaio di persone dopo l'esondazione del Rio Spalto. A bordo dell'auto finita nella voragine a Paliano c'erano tre persone. Due di loro sono riuscite a salvarsi mentre la terza, una donna, è stata estratta priva di vita dai vigili del fuoco. E case e scantinati allagati dal fiume Aniene esondato a Tivoli, alle porte di Roma, e alcune persone rifugiate sui tetti dopo le forti piogge della giornata. In soccorso vigili del fuoco e polizia al lavoro con le idrovore. Violenti temporali anche ai Castelli Romani.

lagamenti anche il sottopasso di Porta Nuova, una delle principali porte di accesso alla città. Molte le chiamate ricevute in mattinata dai vigili del fuoco, sia in città che nella Piana pistoiese e in Valdinievole per allagamenti di garage e scantinati. A Pisa si sono verificati crolli di lieve entità dalla facciata di palazzo Pretorio, che ospita numerosi uffici comunali di Pisa, e allagamenti in diverse zone della città oltre a 40 millimetri

di pioggia caduta in un'ora e mezzo. Allagamenti diffusi in alcuni quartieri con i vigili del fuoco che hanno ricevuto richieste di soccorso anche se, assicurano, al momento la situazione è ritenuta "sotto controllo".

Disagi in provincia di Isernia - Uno scuolabus è rimasto bloccato a Macchia d'Isernia in un sottopassaggio allagato con dentro sette bambini e l'autista: sono stati salvati dai Vigili del Fuoco del Saf, il nucleo speleoalpino fluviale. In tutta la provincia centinaia le chiamate per abitazioni Maltempo: una nuova perturbazione porterà allagate e auto in panne. Il maltempo ha provo-

nelle prossime ore piogge e temporali su buona parte dell'Italia, interessando prima il nord e poi le regioni meridionali. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un'allerta meteo a partire dal pomeriggio di oggi. Gli esperti prevedono precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, su Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Lombardia: Dalle prime ore di domani i fenomeni interesseranno Sicilia, Basilicata, Calabria e Puglia. Sulla base dei fenomeni previsti, il Dipartimento ha valutato anche in virtù della perturbazione che ha colpito il territorio la settimana scorsa - una criticità rossa per rischio idrogeologico sulla Sicilia.

Nubifragio a Cassino, case allagate e alberi caduti - La pioggia delle ultime ore ha causato problemi anche a Cassino, in provincia di Frosinone, con l'allagamento di alcune abitazioni che ha costretto i vigili del fuoco a intervenire. I pompieri hanno lavorato anche per rimuovere diversi alberi crollati durante il nubifragio sulle strade, ma la situazione al momento è sotto controllo. Bomba d'acqua e allagamenti a Pistoia e Pisa Bomba d'acqua nel Pistoiese, allagamenti anche nel Pisano, mentre a Firenze è scattato l'Alert system con il quale gli abitanti riceveranno un messaggio telefonico registrato perché prestino attenzione ai rischi di eventuali nubifragi. A causa degli allagamenti, il cimitero comunale di S. Agostino a Pistoia è stato chiuso. Il torrente Brana, che ne costeggia la via di accesso ha raggiunto i limiti di guardia e in via precauzionale la strada è stata chiusa al traffico. Chiuso per al-

cato un grave incidente. Un'auto, con a bordo due persone, è finita in un torrente: i due occu panti sono stati salvati dalla Polizia.

Acqua alta a Venezia - E' stata indicata a 110 centimetri, rispetto ai 115 previsti in un primo tempo, la previsione a Venezia della punta massima di marea per domani alla 12.15. La massima di marea odierna di 105 centimetri è stata registrata, al mareografo di Punta della Salute, in coincidenza con una marea astronomica di 72 cm in fase di sizigia per il novilunio, con un contributo meteorologico quindi di 33 cm. A Malamocco diga Nord e a Chioggia diga Sud la marea ha raggiunto il livello di 111 cm, a Lido diga Sud di 109 cm. Il Centro Maree, che già da giorni aveva segnalato la possibilità di una marea molto sostenuta per oggi e per domani, e che ieri alle ore 13 aveva inviato un sms agli oltre 60 mila iscritti al servizio con la previsione di una punta massima di 110 cm per le ore 11.45, questa mattina alle ore 8.25 ha azionato le sirene di allertamento, con il segnale sonoro di primo livello. All'origine del fenomeno - informa una nota -, l'arrivo di correnti cicloniche associate a un nucleo di bassa pressione sull'Europa centrooccidentale, che stanno provocando piogge su tutta l'Italia centro-settentrionale e suscitano venti di scirocco su medio e basso Adriatico, con intensità sui 30-35 km/h, innalzando il livello del mare: nel pomeriggio di ieri il contributo meteo è stato di 46 cm. A Venezia il vento è passato da scirocco nel tardo pomeriggio di ieri (sui 35-45 km/h) a bora nella notte, con debole intensità, e poi dall'alba a Sud - Sud-Ovest e poi in mattinata a Nord, sempre comunque di debole intensità.

CRONACA

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BERGAMO: PICCHIAVA FIGLIO

DI 5 MESI, CONDANNATO

Bergamo – Un uomo che dava schiaffi al figlio di cinque mesi ha patteggiato una condanna agli arresti domiciliari di 2 anni e 6 mesi. La vicenda ha avuto il suo inizio qualche mese fa, quando il piccolo è stato ricoverato presso il Policlinico di Ponte San Pietro, nel bergamasco, e presentava ecchimosi sul corpo e su di un occhio. La spiegazione che avevano dato i genitori ai medici in merito alle lesioni del piccolo avevano insospettito i medici poiché avevano riferito che il bambino era caduto. Sono partite le indagini e sono state istallate delle videocamere nella stanza del piccolo per verificare in che dinamiche familiari era sottoposto il piccolo, dai filmati emerge che il padre del piccolo, un operaio di quarant’anni, dava forti schiaffi al piccolo e lo scuoteva violentemente con il fine di fargli bere il latte dal biberon. Il bambino non ha subito nessun danno permanente e l’uomo in seguito è stato arrestato e ha intrapreso un percorso di recupero in un centro. La vicenda è finita in aula di Tribunale e si è conclusa con il patteggiamento dell’uomo.

ROMA, BLITZ ALLE ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE: SCARAFAGGI IN CUCINA E REATI AMBIENTALI Roma - In 28 attività controllate scoperte gravi carenze igienico-sanitarie, presenza di sporcizia, blatte e trappole per topi, sistemi di smaltimento fumi irregolari, cambi illegali di destinazione di vendita, sospetti aumenti di cubatura, espansione delle aree per i tavolini all'aperto. La Task Force del Comando della Polizia di Roma Capitale è intervenuta oggi al contrasto delle illegalità nel settore della somministrazione, stavolta nel quartiere Prati. Circa 60 uomini, provenienti dal Comando Generale e da diversi gruppi, uniti agli ispettori di Aequa Roma, hanno passato al setaccio numerose attività commerciali in Piazza Risorgimento, controllando i titoli autorizzativi, le condizioni dei magazzini, i sistemi per lo smaltimento dei fumi, il pagamento dei tributi locali e le posizioni dei lavoratori impiegati nelle attività. Durante l'intervento le condizioni di alcune attività hanno obbligato i Vigili a far intervenire ispettori della ASL. Una delle attività controllate è stata chiusa per gravi carenze igienico-sanitarie, per presenza di infestanti vivi (blatte) nei locali magazzino e cucine. Sempre per scarsa igiene e pulizia dei locali sono state notificate sanzioni e prescrizioni ad un'altra attività di somministrazione. Da rilevare un'altra attività che, sebbene avesse autorizzazioni per vendita di articoli generici, aveva di fatto avviato un redditizio ristorante/birreria con decine di coperti. I funzionari della Polizia Locale hanno acquisito tutti i dati, le indagini continueranno anche per la verifica delle cubature. Una delle attività utilizzava una bilancia sprovvista del bollino di calibrazione, che è stata sequestrata dai Vigili.


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L’osservatore d’Italia

edizione di Giovedì 15 Ottobre 2015 - Anno IV Numero 141

www.osservatoreitalia.it


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