Quando la mela cade lontana dall’albero “Se i computer quantistici e la fisica quantistica ti sembrano sfidanti, non sei il solo. Le intuizioni che abbiamo, sono basate sulle esperienze e sulle osservazioni che ognuno di noi fa giorno dopo giorno, ma sono definite dalla fisica classica: per molti, le teorie di fisica quantistica sono contro-intuitive. Per comprendere il mondo della fisica quantistica, devi abbandonare le tue credenze e sviluppare l’intuizione basata su un set di regole decisamente diverso e sorprendente.” Così inizia il corso introduttivo al quantum computing lanciato da IBM con il suo programma Quantum Experience, pensato per insegnare i principi di base della fisica quantistica, di approfondire il funzionamento di un computer quantistico dando addirittura la possibilità di utilizzare un processore quantistico per condurre esperimenti.
né l’ultima big company a rivelare programmi di ricerca nel settore della fisica quantistica e dei computer quantistici. Google, ad esempio, ha annunciato a fine 2015 la seconda versione del suo computer quantistico, D-WAVE 2X, a due anni dal primo prototipo D-WAVE presentato nel 2013. D-WAVE 2X (fig. 2) è attualmente ospitato presso il NASA Ames Research Center, uno dei dieci centri di ricerca del prestigioso ente spaziale nordamericano (e tra l’altro, quello dedicato al supercomputing). D-WAVE 2X – secondo le stime degli analisti – è in grado di eseguire calcoli 100 milioni di volte più velocemente rispetto ad un computer tradizionale, utilizzando fino a 1000 qubit per eseguirli.
69
Come funziona un computer quantistico ■ Informatica classica
Fantascienza o realtà? Ciò che per molti di noi può sembrare pura fantascienza è, in realtà, molto più vicino di quanto possiamo immaginare. IBM con il suo programma di apprendimento Quantum Experience e con il relativo simulatore non è né la prima
Facciamo un passo indietro o, restando in tema, un quantum leap all’indietro, per capire come funziona un computer quantistico e su quali principi di calcolo quantistico si basi (senza però entrare troppo nel merito, altrimenti mal di testa assicurato!).
Figura 1: Computer quantistici di IBM - CC BY ND 2.0
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA