41
aspetta l’imminente uscita del decreto correttivo e modificativo. In questo articolo si tratterà in particolare degli impianti di riscaldamento centralizzato. Per maggiore chiarezza è opportuno ricordare che un impianto è tipicamente composto dai seguenti elementi: 1) la centrale termica contenente: il generatore di calore (la caldaia), i sistemi di controllo e di regolazione delle temperature dell’acqua, le elettropompe che spingono il fluido nella rete di distribuzione; 2) la rete di distribuzione, e cioè il complesso di tubi solitamente in acciaio che portano l’acqua, e quindi il calore, nei singoli appartamenti; rete che deve essere isolata termi-
camente in modo da limitare le dispersioni indesiderate di energia dall’acqua (che si trova generalmente tra i 50 e gli 80°C) e l’aria; l’isolamento è purtroppo a volte mancante o irrimediabilmente deteriorato; 3) i terminali in ambiente, solitamente radiatori o termosifoni che si voglia dire2; si ricorda che nonostante il nome, il calore viene ceduto per “radiazione” all’ambiente per una quota solitamente che non arriva al 30% di quella totale; il resto viene scambiato per circolazione con l’aria; ne consegue la necessità di non coprire o mascherare il terminale per evitare perdite di resa. Quali sono in definitiva gli obblighi per i condomini? E quali gli aspetti positivi da attendersi?
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA