Web Edition N.4 Aprile
2016
Esce dal 1949
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ollettino di informazione degli Ordini degli Ingegneri della Liguria
QUELLO CHE INSEGNA IL CASO IPLOM AI TECNICI E AL MONDO POLITICO CHE NON ASCOLTA
MORIRE “A NORMA”? È MEGLIO VIVERE CONSAPEVOLI DEL RISCHIO In casi come questo le misure di prevenzione e di protezione compatibili con la soglia di rischio definita come accettabile (possibile fuoriuscita di greggio) devono essere concordate con istituzioni e cittadini PAOLO CARUANA Presidente Ordine Ingegneri Spezia e Federazione Ordini Ingegneri Liguria
L’
incidente della Iplom di Busalla, con il cedimento di una condotta la sera del 17 aprile e lo sversamento nel Polcevera di circa 700 metri cubi greggio, secondo dati di stampa, con le pesanti ripercussioni sull’ambiente, ci stimolano a segue a pag. 8
Abbiamo aspettato, prima di intervenire su questa vicenda, che tornasse un po’ di calma dopo i giorni dell’emergenza. Gli ingegneri scelgono di dire la loro opinione adesso, quando le autorità amministrative hanno deciso che l’emergenza è finita; il ministro responsabile dell’Ambiente ha decretato che se c’è chi ha sbagliato pagherà e mentre la magistratura prosegue le indagini per accertare eventuali responsabilità. In questo numero ribadiamo fra l’altro come una volta di più si conferma che l’approccio ingegneristico (prestazionale) è largamente vincente rispetto a quello prescrittivo.
Rischi: perché le mozzarelle scadono e i tubi delle raffinerie invece no? MAURIZIO MICHELINI
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Il tubo della condotta Iplom che si è rotto a Fegino causando lo sversamento di 700 metri cubi di petrolio.
Periodico della Federazione Regionale degli Ordinin. degli Ingegneri dellaWLiguria e b /1 4 Aprile 2016 -