Informatutto no.35

Page 1

ORATORIO PIO XI

INFO notizie Domenica 12 ottobre

Al termine della messa delle ore 10.30, il nostro parroco benedirà una targa ricordo posta nel bar dell!oratorio, targa alla memoria grata ed affettuosa di Don Ernesto Riva. Così con questa targa abbiamo un caro ricordo e stimolo per le giovani generazioni di due figure eccezionali di preti che operarono insieme per oltre 15 anni nella nostra parrocchia: don Franco Rimoldi (parroco dal 1947 al 1965 ed a cui intitolammo anni fa una nostra aula di catechismo, insieme a quella intitolata al grande oratoriano Aldo Faleschini, dove c!è ora la sede dell!A.S. ORO); don Ernesto Riva (coadiutore dell!oratorio dal 1948 al 1966).

Sabato 25 ottobre

ore 21.00:in parrocchia: elevazione musicale per organo e coro. Organista: p. Gianmario Monza, corale «Santa Cerioli» diretta da Roberta Bariani in Mazzetto; voce solista; Laura Faranda. Lettori dei testi evangelici: Vincenzo Fuggiano e Renata Pepori; immagini sul grande schermo: Stefano e Simone Ranieri. Saremo aiutati nella nostra preghiera dalla lettura di alcuni brani di vangelo commentati da immagini, musica per organo, canti corali sia in polifonia sia con accompagnamento dell!organo: VI ASPETTIAMO NUMEROSI.

INFORMATUTTO

Sono ripartiti gli allenamenti e quasi tutti i campionati squadre A.S. ORO con 6 squadre di calcio: • 12 bambini under 10 • 11 ragazzi under 12 • 13 preadolescenti allievi • 12 adolescenti juniores • 12 top junior età dei diciottenni A • 13 top junior B fascia di età giovanile. Ci sono 3 squadre di Pallavolo: • 14 under 14 • 9 allieve • 9 minivolley. Con 9 squadre l!A.S.ORO raggiunge un nuovo record storico nella sua storia iniziata nel 1977, dopo quello dello scorso anno in cui aveva raggiunto la quota di 8 squadre (6 calcio e 2 pallavolo), un record storico mai raggiunto a partire dal 1977 e che quest!anno vede aggiungersi il gruppo della squadra del minivolley. Il totale di atleti/e tesserati/e è: 105; la fascia di età è dai 7 ai 22 anni ovvero la fascia di età che tipicamente appartiene alla proposta formativa oratoriana. Sappiamo che questo comporta un aumento del carico di lavoro e di responsabilità per il Direttivo dell!A.S. ORO guidato, a partire da settembre 2001, dal Presidente Tarantini Maurizio. Questo aumento del carico di lavoro e di responsabilità è tale da richiedere un aumento dei genitori delle squadre disponibili alle varie attività dell!associazione: accompagnatori, arbitri, possibili aiuto-allenatori, refertisti e segnapunti per la pallavolo, gruppo per la manutenzione, tesseramento all!associazione. e del servizio xander Batista, giovan ee Al e an ov gi al o ut i farà alBenven osiana: quest!anno lu br Am as rit Ca di io ar ti mancivile volont da noi con le seguen i qu e un alc ed cia cune ore a S. Lu natore, volontain difficoltà, aiuto-alle ni zia an ad o izi rv se : sioni iana un giovario del bar. ere da Caritas Ambros av o mm vre do 09 20 ttimanaCon ottobre tario per ben 30 ore se lon vo ile civ zio rvi se ne presente come si farà un progetto che ci verranno inviati ni va gio i de a nd co se li: a e aggiunto personalizzato. vani diventerà un valor gio ti es qu di za en es pr quando, In futuro la va, nella prospettiva di ati uc ed ta os op pr a str positivo alla no della nostra diocesi, l!80% delle parrocchie r pe de ca ac i ma or ratorio: queste come o a tempo pieno per l!o dit de ete pr un più rà a livello educanon ci sa dranno formando, sia an si e ch re alt ad e no ad ogni figure insiem lontariato, permetteran vo di o ell liv a sia ale ure tivo-profession rio oratorio con delle fig op pr il e er av ad e ar parrocchia di continu oste. educative ad esso prep

Dove trovarci

Via A. Aldini, 33 20157 - Milano tel:" 02 3554418 fax:" 02 39001054 4

web: " e-Mail:"

http://www.oratoriopioxuno.org oratoriopioxuno@gmail.com

ORATORIO PIO XI

INFORMATUTTO

Notiziario quindicinale

MILANO

UTT

MAT

INFOR

O

n°35 - 11 ottobre 2008

RACCONTI DI PATERNITA’ SPIRITUALE (1)

di p. Gianmario

Iniziamo una serie di articoli in cui racconterò episodi belli, che mi sono accaduti in un tempo abbastanza recente, i quali illustrano la profonda gioia, felicità, pace del cuore del mio vissuto di «padre spirituale» ossia di prete che nello Spirito Santo partorisce il Figlio Gesù alle giovani generazioni perché sentano nel profondo del loro cuore l!incredibile tenerezza che è il Dio-Padre, il Dio-AmoreTrinità. Inizio da un episodio che vi ho già raccontato ma che è bello ripetere in quanto mi sembra il più idoneo ad aprire questa serie di editoriali. «Anche se non te ne accorgi, non sei solo»: durante un incontro con un gruppetto di persone adolescenti del nostro oratorio, li avevo invitati a fare un momento di preghiera silenzioso; una persona del gruppo ho visto che disegnava e dentro di me il primo istinto era quello di richiamare al fatto di fare bene il momento di preghiera, poi ho preferito aspettare anche per non disturbare il clima di silenzio che, con un po! di normale fatica iniziale, si era creato. Al momento della condivisione questa persona ha spiegato il suo disegno, gli/le

altri/e le loro riflessioni e poi mi hanno lasciato il tutto: con mia sorpresa la persona che aveva fatto il disegno, sotto quello che aveva mostrato al gruppo, senza farsi accorgere dagli altri, ne aveva messo un altro per me, con delle orme di piedi e con la seguente dedica: «anche se non te ne accorgi, non sei solo». La cosa mi ha profondamente commosso: e pensare che stavo per fare un rimprovero! Questa persona, invece, ha voluto manifestare il suo affetto, la sua stima ed il suo apprezzamento per il lavoro educativo e di evangelizzazione svolto dal nostro oratorio ed anche un po! dal sottoscritto; è una persona cosciente anche del fatto che il loro gruppo è un po! sordo ad alcune nostre sollecitazioni soprattutto per quel che riguarda l!impegno di una vita cristiana, ma questo non impedisce a loro di considerare il nostro oratorio un punto bello e positivo di riferimento per il loro cammino di persone adolescenti. E! una persona, chi mi ha regalato quel disegno, che coglie come il

gioioso lavoro educativo ed evangelizzatore a volte comporti delle fatiche anche grosse, le quali possono indurre allo scoraggiamento, al sentirsi inutili, magari anche alla terribile tentazione di gettare la spugna. Con tale dedica ci ha voluto dire: «andate avanti, siete preziosi, il vostro lavoro non è inutile, per noi siete importanti, siete dei punti di riferimento anche se poche volte ve lo diciamo, per noi anche solo vedervi, sapere che ci siete è già, in alcuni casi è magari anche tutto: noi adolescenti siamo più soli di quello che possa sembrare. Entrare in oratorio e sapere che se bussi a quella porta qualcuno che ti apre c!è, se entri in bar qualcuno che ti dà con amore anche un solo bicchiere di acqua c!è, che all!incontro di catechismo, anche se a volte ci pesa, qualcuno che ci aspetta e che spende tempo, passione ed energie per noi c!è, se facciamo sport in oratorio, qualcuno che ci segue c!è e più di tutto: se anche veniamo poche a volte a Messa alla domenica, sappiamo che quando entriamo qualcuno che ci sorride c!è ed è Gesù e sentiamo pure il calore di una cocontinua... 1


ORATORIO PIO XI

continua da pag.1 munità che prega per noi anche, forse soprattutto, quando in chiesa noi non ci siamo, quando “bigiamo” le confessioni di Natale e Pasqua (anche se qualcuno che ce lo ricorda c!è …)».

INFORMATUTTO

RIPENSARE LA PASTORALE GIOVANILE PER UNA CHIESA DEL FUTURO (MONS. SEVERINO PAGANI, Vicario episcopale per il settore adolescenti e oratorio, pastorale giovanile, pastorale universitaria) Da alcuni mesi l!intera diocesi ambrosiana si sta interrogando sul suo futuro; per tale ragione ha pensato di utilizzare come punto prospettico il tema della pastorale giovanile a partire dal quale delineare il volto delle future nostre comunità cristiano-cattoliche della diocesi di Milano. Dopo varie bozze sottoposte ai diversi presbiteri decanali, mons. Severino Pagani ha presentato, all!ultima tre giorni decani, una proposta che ogni decanato deve cominciare a leggere, studiare, meditare, confrontarsi nei consigli pastorali decanali, parrocchiali, nei consigli di oratorio poiché si va verso una vera e propria rivoluzione copernicana che, a partire dalla pastorale giovanile, avrà una ricaduta sull!intera comunità. Un ruolo fondamentale lo avranno i laici nella triade co-co-co ossia comunione, collaborazione, corresponsabilità; soprattutto il passaggio dalla collaborazione alla corresponsabilità appare quello oggi più delicato. Per tale ragione il nostro decanato ha attivato un apposito corso decanale per tutti gli operatori pastorali di durata biennale. Premessa: che cosa un è bene che un parrocchiano “esiga” dai preti della parrocchia? Che vadano d!accordo tra di loro, cioè la comunione; che si aiutino tra di loro, cioè la collaborazione, che condividano le gioie, le cose belle, le speranze, i progressi, ma anche i dolori, le fatiche e gli

2

ORATORIO PIO XI

insuccessi cioè la corresponsabilità! Insomma circa i nostri preti: giudichiamoli di meno ed amiamoli di più, critichiamoli di meno e preghiamo di più per loro. Ricordiamo spesso l!episodio che accadde a san Francesco di Assisi: egli passando in un paese per predicare vide in piazza un tumulto di persone; avevano scoperto che il loro prete aveva sbagliato con una donna e volevano lapidarlo: chiesero il parere a san Francesco. Egli subito prese le mani del prete e disse:«io non so se queste mani abbiano o meno sbagliato; so che queste mani mi danno il corpo di Cristo ed allora finché queste mani mi daranno il corpo di Cristo io amerò questo prete e lo perdonerò». Occorre anche maturare una franchezza ne dialogare tra di noi perché l!esperienza mi sta dicendo in questi anni che chi dice:«io non ho paura a dire le cose in faccia», in circa il 90% dei casi, purtroppo, invece, parla alle spalle. Primo: è peccato gravissimo parlare alle spalle, fare il pettegolezzo; è come uccidere, va confessato e la comunione in questi casi va fatta a patto di confessarsi il prima possibile (come insegnava il vecchio catechismo per i peccati mortali). Secondo: a volte il problema non è che si dice quello che si pensa ma che si pensa quello che si dice; non è detto che perché pensi

INFORMATUTTO

RUBRICA “LA ZANZARA TIGRE” Da Special one Mr. Mourinho a Normal no-one Mr. Spacconinho? interisti si sognano da quasi mezzo secolo la vittoria in Champions m a i l r ischio, di q u e s t o passo, è che il sogno diventi un vero e

una cosa essa sia giusta, vera e vada detta, ma cui vuole preghiera, delicatezza, prudenza ed umiltà. Terzo: non è bene dire tutto su tutto o quasi e su tutti o quasi ma è salutare fare propria la massima del filosofo Wittengstein:«Ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere».

Eh sì, è proprio il caso di dirlo: tanto fumo e niente arrosto! Interviste mirabolanti prima del derby e poi di fatto per oltre 60 minuti, una sola squadra in campo: il Milan. Lui l!innovatore: in che cosa? Nell!insegnare agli avversari l!arte dell!autogol? Lui ha vinto tanto, è il top degli ultimi dieci anni: ma dove? But where? Tell me where! Ci risulta che Capello, Ancelotti, Trapattoni e Lippi abbiano vinto più di lui: o no? Special one non lo è già più: mica scopriremo che era un normal no-one Spacconinho? Ci direte: ma dategli tempo; ma certo che gli diamo tempo, il problema è che sta dedicando troppo tempo alle interviste, agli show mediatici (ci viene il dubbio che gli appunti che prende in panchina siano le riposte alla prossima intervista) più che a costruire una squadra; ormai gli

proprio incubo ... Per chi cerca di trasmettere i valori educativi dello sport, nonostante Calciopoli con i relativi annessi e connessi, ci mancavano anche queste interviste roboanti. Lo sport è anzitutto rispetto dell!avversario: si tratta così l!allenatore Ranieri? Un vecchio proverbio così recita: chi ben comincia è già a metà dell!opera, qui ci pare che siamo ancora in biglietteria, altro che opera … Che ne dite?

3


ORATORIO PIO XI

continua da pag.1 munità che prega per noi anche, forse soprattutto, quando in chiesa noi non ci siamo, quando “bigiamo” le confessioni di Natale e Pasqua (anche se qualcuno che ce lo ricorda c!è …)».

INFORMATUTTO

RIPENSARE LA PASTORALE GIOVANILE PER UNA CHIESA DEL FUTURO (MONS. SEVERINO PAGANI, Vicario episcopale per il settore adolescenti e oratorio, pastorale giovanile, pastorale universitaria) Da alcuni mesi l!intera diocesi ambrosiana si sta interrogando sul suo futuro; per tale ragione ha pensato di utilizzare come punto prospettico il tema della pastorale giovanile a partire dal quale delineare il volto delle future nostre comunità cristiano-cattoliche della diocesi di Milano. Dopo varie bozze sottoposte ai diversi presbiteri decanali, mons. Severino Pagani ha presentato, all!ultima tre giorni decani, una proposta che ogni decanato deve cominciare a leggere, studiare, meditare, confrontarsi nei consigli pastorali decanali, parrocchiali, nei consigli di oratorio poiché si va verso una vera e propria rivoluzione copernicana che, a partire dalla pastorale giovanile, avrà una ricaduta sull!intera comunità. Un ruolo fondamentale lo avranno i laici nella triade co-co-co ossia comunione, collaborazione, corresponsabilità; soprattutto il passaggio dalla collaborazione alla corresponsabilità appare quello oggi più delicato. Per tale ragione il nostro decanato ha attivato un apposito corso decanale per tutti gli operatori pastorali di durata biennale. Premessa: che cosa un è bene che un parrocchiano “esiga” dai preti della parrocchia? Che vadano d!accordo tra di loro, cioè la comunione; che si aiutino tra di loro, cioè la collaborazione, che condividano le gioie, le cose belle, le speranze, i progressi, ma anche i dolori, le fatiche e gli

2

ORATORIO PIO XI

insuccessi cioè la corresponsabilità! Insomma circa i nostri preti: giudichiamoli di meno ed amiamoli di più, critichiamoli di meno e preghiamo di più per loro. Ricordiamo spesso l!episodio che accadde a san Francesco di Assisi: egli passando in un paese per predicare vide in piazza un tumulto di persone; avevano scoperto che il loro prete aveva sbagliato con una donna e volevano lapidarlo: chiesero il parere a san Francesco. Egli subito prese le mani del prete e disse:«io non so se queste mani abbiano o meno sbagliato; so che queste mani mi danno il corpo di Cristo ed allora finché queste mani mi daranno il corpo di Cristo io amerò questo prete e lo perdonerò». Occorre anche maturare una franchezza ne dialogare tra di noi perché l!esperienza mi sta dicendo in questi anni che chi dice:«io non ho paura a dire le cose in faccia», in circa il 90% dei casi, purtroppo, invece, parla alle spalle. Primo: è peccato gravissimo parlare alle spalle, fare il pettegolezzo; è come uccidere, va confessato e la comunione in questi casi va fatta a patto di confessarsi il prima possibile (come insegnava il vecchio catechismo per i peccati mortali). Secondo: a volte il problema non è che si dice quello che si pensa ma che si pensa quello che si dice; non è detto che perché pensi

INFORMATUTTO

RUBRICA “LA ZANZARA TIGRE” Da Special one Mr. Mourinho a Normal no-one Mr. Spacconinho? interisti si sognano da quasi mezzo secolo la vittoria in Champions m a i l r ischio, di q u e s t o passo, è che il sogno diventi un vero e

una cosa essa sia giusta, vera e vada detta, ma cui vuole preghiera, delicatezza, prudenza ed umiltà. Terzo: non è bene dire tutto su tutto o quasi e su tutti o quasi ma è salutare fare propria la massima del filosofo Wittengstein:«Ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere».

Eh sì, è proprio il caso di dirlo: tanto fumo e niente arrosto! Interviste mirabolanti prima del derby e poi di fatto per oltre 60 minuti, una sola squadra in campo: il Milan. Lui l!innovatore: in che cosa? Nell!insegnare agli avversari l!arte dell!autogol? Lui ha vinto tanto, è il top degli ultimi dieci anni: ma dove? But where? Tell me where! Ci risulta che Capello, Ancelotti, Trapattoni e Lippi abbiano vinto più di lui: o no? Special one non lo è già più: mica scopriremo che era un normal no-one Spacconinho? Ci direte: ma dategli tempo; ma certo che gli diamo tempo, il problema è che sta dedicando troppo tempo alle interviste, agli show mediatici (ci viene il dubbio che gli appunti che prende in panchina siano le riposte alla prossima intervista) più che a costruire una squadra; ormai gli

proprio incubo ... Per chi cerca di trasmettere i valori educativi dello sport, nonostante Calciopoli con i relativi annessi e connessi, ci mancavano anche queste interviste roboanti. Lo sport è anzitutto rispetto dell!avversario: si tratta così l!allenatore Ranieri? Un vecchio proverbio così recita: chi ben comincia è già a metà dell!opera, qui ci pare che siamo ancora in biglietteria, altro che opera … Che ne dite?

3


ORATORIO PIO XI

INFO notizie Domenica 12 ottobre

Al termine della messa delle ore 10.30, il nostro parroco benedirà una targa ricordo posta nel bar dell!oratorio, targa alla memoria grata ed affettuosa di Don Ernesto Riva. Così con questa targa abbiamo un caro ricordo e stimolo per le giovani generazioni di due figure eccezionali di preti che operarono insieme per oltre 15 anni nella nostra parrocchia: don Franco Rimoldi (parroco dal 1947 al 1965 ed a cui intitolammo anni fa una nostra aula di catechismo, insieme a quella intitolata al grande oratoriano Aldo Faleschini, dove c!è ora la sede dell!A.S. ORO); don Ernesto Riva (coadiutore dell!oratorio dal 1948 al 1966).

Sabato 25 ottobre

ore 21.00:in parrocchia: elevazione musicale per organo e coro. Organista: p. Gianmario Monza, corale «Santa Cerioli» diretta da Roberta Bariani in Mazzetto; voce solista; Laura Faranda. Lettori dei testi evangelici: Vincenzo Fuggiano e Renata Pepori; immagini sul grande schermo: Stefano e Simone Ranieri. Saremo aiutati nella nostra preghiera dalla lettura di alcuni brani di vangelo commentati da immagini, musica per organo, canti corali sia in polifonia sia con accompagnamento dell!organo: VI ASPETTIAMO NUMEROSI.

INFORMATUTTO

Sono ripartiti gli allenamenti e quasi tutti i campionati squadre A.S. ORO con 6 squadre di calcio: • 12 bambini under 10 • 11 ragazzi under 12 • 13 preadolescenti allievi • 12 adolescenti juniores • 12 top junior età dei diciottenni A • 13 top junior B fascia di età giovanile. Ci sono 3 squadre di Pallavolo: • 14 under 14 • 9 allieve • 9 minivolley. Con 9 squadre l!A.S.ORO raggiunge un nuovo record storico nella sua storia iniziata nel 1977, dopo quello dello scorso anno in cui aveva raggiunto la quota di 8 squadre (6 calcio e 2 pallavolo), un record storico mai raggiunto a partire dal 1977 e che quest!anno vede aggiungersi il gruppo della squadra del minivolley. Il totale di atleti/e tesserati/e è: 105; la fascia di età è dai 7 ai 22 anni ovvero la fascia di età che tipicamente appartiene alla proposta formativa oratoriana. Sappiamo che questo comporta un aumento del carico di lavoro e di responsabilità per il Direttivo dell!A.S. ORO guidato, a partire da settembre 2001, dal Presidente Tarantini Maurizio. Questo aumento del carico di lavoro e di responsabilità è tale da richiedere un aumento dei genitori delle squadre disponibili alle varie attività dell!associazione: accompagnatori, arbitri, possibili aiuto-allenatori, refertisti e segnapunti per la pallavolo, gruppo per la manutenzione, tesseramento all!associazione. e del servizio xander Batista, giovan ee Al e an ov gi al o ut i farà alBenven osiana: quest!anno lu br Am as rit Ca di io ar ti mancivile volont da noi con le seguen i qu e un alc ed cia cune ore a S. Lu natore, volontain difficoltà, aiuto-alle ni zia an ad o izi rv se : sioni iana un giovario del bar. ere da Caritas Ambros av o mm vre do 09 20 ttimanaCon ottobre tario per ben 30 ore se lon vo ile civ zio rvi se ne presente come si farà un progetto che ci verranno inviati ni va gio i de a nd co se li: a e aggiunto personalizzato. vani diventerà un valor gio ti es qu di za en es pr quando, In futuro la va, nella prospettiva di ati uc ed ta os op pr a str positivo alla no della nostra diocesi, l!80% delle parrocchie r pe de ca ac i ma or ratorio: queste come o a tempo pieno per l!o dit de ete pr un più rà a livello educanon ci sa dranno formando, sia an si e ch re alt ad e no ad ogni figure insiem lontariato, permetteran vo di o ell liv a sia ale ure tivo-profession rio oratorio con delle fig op pr il e er av ad e ar parrocchia di continu oste. educative ad esso prep

Dove trovarci

Via A. Aldini, 33 20157 - Milano tel:" 02 3554418 fax:" 02 39001054 4

web: " e-Mail:"

http://www.oratoriopioxuno.org oratoriopioxuno@gmail.com

ORATORIO PIO XI

INFORMATUTTO

Notiziario quindicinale

MILANO

UTT

MAT

INFOR

O

n°35 - 11 ottobre 2008

RACCONTI DI PATERNITA’ SPIRITUALE (1)

di p. Gianmario

Iniziamo una serie di articoli in cui racconterò episodi belli, che mi sono accaduti in un tempo abbastanza recente, i quali illustrano la profonda gioia, felicità, pace del cuore del mio vissuto di «padre spirituale» ossia di prete che nello Spirito Santo partorisce il Figlio Gesù alle giovani generazioni perché sentano nel profondo del loro cuore l!incredibile tenerezza che è il Dio-Padre, il Dio-AmoreTrinità. Inizio da un episodio che vi ho già raccontato ma che è bello ripetere in quanto mi sembra il più idoneo ad aprire questa serie di editoriali. «Anche se non te ne accorgi, non sei solo»: durante un incontro con un gruppetto di persone adolescenti del nostro oratorio, li avevo invitati a fare un momento di preghiera silenzioso; una persona del gruppo ho visto che disegnava e dentro di me il primo istinto era quello di richiamare al fatto di fare bene il momento di preghiera, poi ho preferito aspettare anche per non disturbare il clima di silenzio che, con un po! di normale fatica iniziale, si era creato. Al momento della condivisione questa persona ha spiegato il suo disegno, gli/le

altri/e le loro riflessioni e poi mi hanno lasciato il tutto: con mia sorpresa la persona che aveva fatto il disegno, sotto quello che aveva mostrato al gruppo, senza farsi accorgere dagli altri, ne aveva messo un altro per me, con delle orme di piedi e con la seguente dedica: «anche se non te ne accorgi, non sei solo». La cosa mi ha profondamente commosso: e pensare che stavo per fare un rimprovero! Questa persona, invece, ha voluto manifestare il suo affetto, la sua stima ed il suo apprezzamento per il lavoro educativo e di evangelizzazione svolto dal nostro oratorio ed anche un po! dal sottoscritto; è una persona cosciente anche del fatto che il loro gruppo è un po! sordo ad alcune nostre sollecitazioni soprattutto per quel che riguarda l!impegno di una vita cristiana, ma questo non impedisce a loro di considerare il nostro oratorio un punto bello e positivo di riferimento per il loro cammino di persone adolescenti. E! una persona, chi mi ha regalato quel disegno, che coglie come il

gioioso lavoro educativo ed evangelizzatore a volte comporti delle fatiche anche grosse, le quali possono indurre allo scoraggiamento, al sentirsi inutili, magari anche alla terribile tentazione di gettare la spugna. Con tale dedica ci ha voluto dire: «andate avanti, siete preziosi, il vostro lavoro non è inutile, per noi siete importanti, siete dei punti di riferimento anche se poche volte ve lo diciamo, per noi anche solo vedervi, sapere che ci siete è già, in alcuni casi è magari anche tutto: noi adolescenti siamo più soli di quello che possa sembrare. Entrare in oratorio e sapere che se bussi a quella porta qualcuno che ti apre c!è, se entri in bar qualcuno che ti dà con amore anche un solo bicchiere di acqua c!è, che all!incontro di catechismo, anche se a volte ci pesa, qualcuno che ci aspetta e che spende tempo, passione ed energie per noi c!è, se facciamo sport in oratorio, qualcuno che ci segue c!è e più di tutto: se anche veniamo poche a volte a Messa alla domenica, sappiamo che quando entriamo qualcuno che ci sorride c!è ed è Gesù e sentiamo pure il calore di una cocontinua... 1


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.