1 minute read

LE TESTIMONIANZE DI CHI VIVE CON L’EPATITE DELTA Delta da sempre

La madre di E.C. aveva sia epatite B sia Delta e le ha trasmesse alla figlia. Oggi, a 50 anni, E.C. ha sviluppato dei sintomi invalidanti, a causa soprattutto del virus Delta

“Ho sempre saputo di essere positiva ai virus B e Delta. Mia madre era positiva, per questo lo sono anche io. Ho convissuto con la malattia senza particolari problemi, e non ho cambiato stile di vita fino a quando non ho cominciato ad avere dei sintomi. Negli ultimi anni, a causa del virus Delta, ho avuto un peggioramento delle mie condizioni: nel fegato si sono formati dei noduli e nell’esofago sono comparse delle varici per colpa delle quali avevo un continuo bruciore alla gola, e la mattina ero senza voce. Mi hanno messo in lista per un trapianto di fegato, ma la prospettiva mi spaventava. Il mio medico mi ha parlato di un farmaco specifico per la Delta, e ho accettato di prenderlo. Ora sto meglio.”

Grazie Italia

Nel Paese da cui viene V.U. non c’è una conoscenza diffusa delle cause virali delle epatiti. Una mancanza di informazione che non aiuta a fermarne la diffusione

“Se fossi rimasta nel mio Paese, nell’est dell’Europa, sarei morta senza sapere di quale malattia. Per fortuna quando sono venuta in Italia ho scoperto di avere l’epatite B durante dei controlli di routine, e a distanza di quasi 20 anni di avere anche il virus Delta. Dove sono nata io si pensa che i problemi di fegato siano legati solo all’abuso di alcol, ma io non ho mai bevuto e quindi non pensavo di poter avere l’epatite. Invece, a causa di queste errate convinzioni, sono stata infettata in famiglia. Quando nel 2018 ho scoperto la Delta mi sono spaventata perché leggendo informazioni su internet ho capito che era una malattia aggressiva. Il mio medico mi ha parlato della sperimentazione di un nuovo farmaco e nel 2020 sono entrata nel trial. Oggi sto bene, i valori si sono abbassati molto e sono molto fiduciosa per il futuro.”

This article is from: