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LE CONSEGUENZE DELL’EPATITE DELTA

L’epatite da virus Delta ha un decorso più aggressivo e rapido rispetto ad altre epatiti virali1.

In una piccola percentuale di pazienti l’infezione da HDV provoca un’epatite acuta grave che può diventare cronica o fulminante2. Nella stragrande maggioranza dei casi, invece, l’epatite da virus Delta diventa cronica e può progredire verso malattie più gravi come: la cirrosi che si manifesta entro 3 anni in circa il 29.7% dei pazienti con infezione HDV cronica e il tumore al fegato che si manifesta nel 5.6% dei pazienti entro 5 anni.

Come Viene Diagnosticata

L’EPATITE DELTA?

I sintomi dell’infezione cronica da HDV sono piuttosto comuni e poco riconoscibili, come dolori muscolari, febbre, spossatezza. Per questo l’epatite Delta viene scoperta quando il virus ha già danneggiato il fegato2. È quindi importante che l’epatite da virus Delta sia diagnosticata il prima possibile. Tutte le persone con epatite B o non vaccinate per l’epatite B dovrebbero sottoporsi al test HDV5.

ESISTONO DUE TIPI DI TEST: ricerca nel sangue gli anticorpi contro HDV6. Se è positivo significa che la persona è stata esposta al virus7.

Test ematico:

Test HDV RNA: per capire se l’infezione è ancora attiva si esegue un test che ricerca nel sangue l’RNA del virus. La positività di questo test conferma la presenza di infezione Delta attiva6

Oggi la ricerca scientifica mette a disposizione soluzioni contro l’epatite Delta che hanno l’obiettivo di impedire al virus HDV di diffondersi, riducendo il rischio di danni al fegato.

Parlane con il tuo medico.

A chi chiedere aiuto?

Se hai l’epatite B o non sei vaccinato per questa forma di infezione, se pensi di poter essere entrato in contatto con il virus B e D, rivolgiti al tuo medico di famiglia e chiedi dove poter eseguire un test diagnostico.

In caso di positività al test, rivolgiti a un ospedale dove sia presente un centro di epatologia specializzato nelle epatiti virali.

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